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ORAZIONE PRIMA

"Vedendo le folle il Signore sal sul monte e, sedutosi, lo raggiunsero i suoi discepoli disc!iusa la "occa li ammaestra#a dicendo$ %eati i po#eri di spirito, perc!& di essi ' il regno dei cieli" (Mt ),*+, -uale discepolo del .ogos, tra coloro c!e si sono radunati, ' degno di ascendere con .ui dalla terra, dalle ca#it/ terrestri e dai "assi pensieri, fino al monte spirituale della superiore contempla0ione1 -uesto monte mette in fuga ogni om"ra c!e pro#iene dai cumuli crescenti della mal#agit/ esso ' circonfuso da ogni lato dal raggio della luce #era e nell2aria pura della #erit/ permette di #edere tutto dall2alto, tutto 3uanto ' in#isi"ile a coloro c!e sono rinc!iusi nella ca#erna, .o stesso .ogos di#ino, c!iamando "eati 3uelli c!e sono ascesi con .ui, spiega 3uali e 3uante siano le realt/ c!e si #edono da 3uesta altura mostra, per esempio, con un dito, 3ui il regno dei cieli, l/ l2eredit/ della terra superiore poi mostra la misericordia, la giusti0ia, la consola0ione, l2a##enuta parentela di tutto il creato con 4io e il frutto delle persecu0ioni, c!e ' di#enire familiari di 4io il .ogos mostra poi 3uante altre cose ' a loro possi"ile #edere, indicando con il dito, dall2alto del monte, ci5 c!e ' scorto dalla superiore #isione, attra#erso la speran0a, 4al momento c!e il Signore ascende al monte, ascoltiamo Isaia c!e grida$ "Venite, ascendiamo al monte del Signore" (Is 6),7+, Se anc!e ci asteniamo dal peccato, fortific!iamo, come indica la profe0ia, le mani a""andonate nella stanc!e00a e le ginocc!ia inde"olite8 se infatti saremo sulla sommit/, tro#eremo colui c!e medica ogni malattia ed ogni infermit/, prendendo su di s& le nostre de"ole00e e caricandosi delle nostre malattie, Pertanto corriamo anc!e noi per ascendere al monte, perc!& sta"iliti con Isaia sulla sommit/ della speran0a, possiamo #edere dall2alto tutti 3uei "eni c!e il .ogos mostra a coloro c!e lo seguono sulla #etta, Il .ogos di#ino disc!iuda anc!e per noi la "occa e ci insegni 3uelle #erit/ il cui ascolto ' "eatitudine, Siano per noi l2ini0io della contempla0ione di 3uanto a""iamo detto, le parole ini0iali del suo insegnamento, "%eati i po#eri di spirito, perc!& di essi ' il regno dei cieli", Se un uomo, a#ido di ricc!e00e, tro#asse delle lettere c!e indicano il luogo di un tesoro e se il luogo c!e contiene il tesoro ric!iedesse, a coloro c!e aspirano alle ricc!e00e l sepolte, molto sudore e fatica, forse 3uell2uomo perdere""e coraggio di fronte alle fatic!e1 9orse trascurere""e il guadagno1 Stimere""e forse pi: dolce della ricc!e00a il non do#er sopportare nessuna fatica per lo sfor0o1 No, certamente no8 ;!iamere""e, an0i, tutti i suoi amici a 3uesta impresa e, radunato attorno a s&, da ogni parte e per 3uanto fosse possi"ile, l2aiuto necessario allo scopo, gra0ie al numero della manodopera fare""e suo il "ene nascosto, -uesto, fratelli, ' 3uel tesoro indicato dalla lettera, ma il "ene pre0ioso ' nascosto dall2oscurit/, Anc!e noi, dun3ue, c!e aspiriamo all2oro incorrotto, facciamo uso delle molte "mani" della preg!iera, cos c!e la ricc!e00a #enga per noi alla luce e tutti ci di#idiamo e3uamente il tesoro e ognuno lo possegga intero, .a sparti0ione della #irt:, infatti, ' di tale natura c!e, pur #enendo di#isa tra tutti coloro c!e se ne contendono il possesso, in ciascuno ' presente tutta intera, sen0a diminuire in coloro c!e #i partecipano, Nella sparti0ione della ricc!e00a terrena, infatti, colui c!e !a tratta per s& la parte pi: grande, commette ingiusti0ia #erso coloro c!e #ole#ano di#idere in parti uguali infatti rende pi: piccola la parte dei compagni, c!i so#ra""onda nella sua, .a ricc!e00a spirituale, in#ece, fa come il sole, c!e si distri"uisce a tutti coloro c!e guardano #erso di lui e rimane intero in ciascuno, Poic!& dun3ue si spera, dopo la fatica, un guadagno uguale per ciascuno, uguale per noi tutti sia la colla"ora0ione, attra#erso la preg!iera, nel ric!iedere ci5 c!e cerc!iamo, Sul concetto di "eatitudine$ indica la realt/ di#ina c!e trascende ogni facolt/ umana Per prima cosa, io dico, "isogna pensare attentamente alla "eatitudine, cosa mai essa sia, %eatitudine ' il possesso di tutte le cose c!e sono pensate come "ene, a cui non manc!i nulla di ci5 c!e un desiderio "uono pu5 #olere, Per noi potre""e di#entare pi: c!iaro il significato di "eatitudine confrontandolo con il suo contrario, Il contrario di "eato ' infelice, .2infelicit/ ' la tri"ola0ione nelle pro#e penose e non #olute, .2atteggiamento delle persone c!e si tro#ano in 3ueste due situa0ioni ' diametralmente opposto, Sicuramente, infatti, l2uomo c!e si stima "eato, gioisce di ci5 c!e gli ' posto innan0i per il suo godimento e se ne compiace, l2uomo c!e si ritiene infelice, al contrario, si rattrista e si addolora della sua presente condi0ione, ;i5 c!e ' da ritenere #eramente *

"eato, dun3ue, ' la di#init/ stessa, -ualsiasi cosa, infatti, noi sta"iliamo c!e essa sia, la "eatitudine ' 3uella #ita incorrotta, ' il "ene ineffa"ile e incomprensi"ile, ' l2inenarra"ile "elle00a, ' la carit/ stessa, ' la sapien0a, la poten0a, la luce #era, la sorgente di ogni "ont/, la poten0a c!e so#rasta ogni cosa ' il solo ama"ile, ' ci5 c!e permane perennemente inalterato, ' il compiacimento sen0a fine, leti0ia eterna di cui, se uno dicesse tutto ci5 c!e pu5, non dire""e nulla di ci5 c!e la sua dignit/ comporta, Il pensiero, infatti, non pu5 giungere a comprendere ci5 c!e la "eatitudine ' e se anc!e riuscissimo a pensare, riguardo ad essa, 3ualc!e cosa di ci5 c!e ' pi: su"lime, l2oggetto del nostro pensiero non potre""e essere comunicato con nessun discorso, Nell2uomo "immagine di 4io" si riflettono i "caratteri" della "eatitudine trascendente, ;risto ri#ela 3uesti caratteri oscurati dal peccato, Poic!& c!i plasm5 l2uomo lo fece ad immagine di 4io, si do#re""e, di conseguen0a, ritenere "eato ci5 c!e ' c!iamato con tale denomina0ione per partecipa0ione alla #era "eatitudine, ;ome per la "elle00a fisica il "ello arc!etipo ' presente nel #olto #i#ente e sostan0iale e #iene al secondo posto, per imita0ione, ci5 c!e si mostra nell2immagine, cos, anc!e la natura umana, c!e ' immagine della "eatitudine trascendente, reca impressa in se stessa il carattere della "elle00a del "ene, ogni 3ual #olta mostra in s& le impronte dei "eati caratteri, Ma poic!& la lordura del peccato ro#in5 la "elle00a dell2immagine, giunse c!i ci la#5 con la sua ac3ua, ac3ua #i#ente c!e 0ampilla per la #ita eterna, cos c!e noi, deposta la #ergogna del peccato, fossimo di nuo#o rinno#ati, secondo la forma della "eatitudine, E, come nell2arte della pittura, l2intenditore potre""e dire agli inesperti c!e ' "ella 3uella figura composta da certe parti del corpo$ da una certa capigliatura, da certe or"ite oculari, da una certa linea della sopracciglia, da una certa posi0ione delle guance, insomma da tutte 3uelle parti, una per una, per cui la "elle00a della forma ' completa, cos anc!e colui c!e dipinge la nostra anima per imita0ione dell2unica "eatitudine, descri#e nel discorso, una per una, le disposi0ioni c!e tendono alla "eatitudine e dice, prima di tutto$ "%eati i po#eri di spirito, perc!& di essi ' il regno dei cieli", Ma c!e guadagno trarremo dalla munificen0a, se non ci sar/ c!iarito il significato riposto in 3uelle parole1 Anc!e nell2arte medica, infatti, molti farmaci pre0iosi e di difficile reperimento, rimangono inutili e sconosciuti, per coloro c!e non li conoscono, finc!& non si apprenda dalla Medicina a c!e cosa sia utile ciascuno di essi, .a po#ert/ di spirito ' la po#ert/ di #i0i, ;!e cosa ' dun3ue la po#ert/ di spirito c!e permette di impadronirsi del regno dei cieli1 Nella Scrittura a""iamo imparato due generi di ricc!e00a una ' ricercata con sollecitudine, l2altra ' condannata, ' ricercata la ricc!e00a della #irt:, rigettata 3uella materiale terrena, poic!& una ' possesso dell2anima, l2altra, al contrario, ' conforme all2inganno dei "eni sensi"ili, Perci5 il Signore #ieta di accumulare 3uel tipo di tesoro c!e giace esposto al pasto delle tarme e all2insidia dei ladri <Mt =,*>?, Egli ordina in#ece di a#ere sollecitudine per la ricc!e00a di 3uei "eni superiori c!e la corru0ione non pu5 intaccare, Parlando di tarme e di ladro Egli indic5 colui c!e ro#ina i tesori dell2anima, Se dun3ue si oppongono la po#ert/ e la ricc!e00a, certamente, secondo l2analogia, anc!e la po#ert/ c!e ' insegnata nella Scrittura ' doppia, .2una ' da rigettare, l2altra ' da stimarsi "eata, ;olui c!e ' po#ero di temperan0a, o del pre0ioso "ene della giusti0ia, o della sapien0a, o della pruden0a, o di 3ualsiasi altro tesoro pre0ioso, risulta po#ero e pri#o di "eni, mendico, afflitto per la pri#a0ione e da compassionare per la po#ert/ di "eni pre0iosi, ;olui c!e, al contrario, ' po#ero #olontariamente di tutto ci5 c!e #iene pensato come male e non tiene nessun tesoro dia"olico custodito nei suoi maga00ini, ma #i#endo di spirito si guadagna, gra0ie ad esso, il tesoro della po#ert/ dei #i0i, 3uesto do#re""e tro#arsi in 3uella po#ert/ "eata indicata dal .ogos, il cui frutto ' il regno dei cieli, .a po#ert/ di spirito, come umilt/ d2animo, ' uno degli attri"uti di#ini c!e l2uomo pu5 imitare, Ma torniamo ad occuparci del tesoro, e non discostiamocene, ri#elando, gra0ie allo sca#o della parola, ci5 c!e ' nascosto, "%eati @Egli dice@ i po#eri di spirito", ' gi/ stato detto prima, e ora di nuo#o sar/ ripetuto, c!e lo scopo della #ita secondo #irt: ' la somiglian0a con 4io, Ma ci5 c!e ' impassi"ile e pri#o di corru0ione sfugge completamente all2imita0ione degli uomini, Non ' possi"ile, infatti, c!e la #ita immersa nelle passioni si renda simile alla natura c!e ' impassi"ile, Se dun3ue, come dice l2Apostolo <*Am =,*)?, solo il di#ino ' da stimarsi "eato e la comunione di "eatitudine a##iene per gli uomini mediante la Somiglian0a di 4io e, infine, l2imita0ione del di#ino ' impossi"ile, allora la "eatitudine ' irraggiungi"ile per l2uomo, Ma #i sono degli attri"uti della di#init/ c!e #engono proposti come possi"ili da imitare per coloro c!e #ogliono, -uali sono dun3ue 3uesti B

attri"uti1 Mi sem"ra c!e per po#ert/ di spirito il .ogos intenda l2umilt/ d2animo #olontaria, ;ome modello di 3uest2ultima l2Apostolo ci mostra la po#ert/ di 4io, 3uando dice di .ui "pur essendo ricco, si fece po#ero a causa nostra, perc!& noi di#entassimo ricc!i gra0ie alla sua po#ert/" <B;or C,>?, ;onsiderando dun3ue c!e tutte le altre perfe0ioni contemplate nella natura di#ina oltrepassano la misura della natura umana e c!e l2umilt/ ' connaturale e congeniata a noi c!e camminiamo sul suolo terrestre e c!e siamo fatti di terra e #erso la terra rifluiamo, se tu, per 3uanto ' possi"ile alla tua natura, a#essi imitato 4io, ti saresti ri#estito tu stesso della forma della "eatitudine, E nessuno creda c!e con3uistare la perfe0ione dell2umilt/ d2animo sia cosa semplice o pri#a di fatica, Al contrario, nulla di ci5 c!e ' praticato per #irt: ' in ugual modo faticoso, Perc!&1 Perc!& mentre l2uomo c!e a#e#a rice#uto i "uoni semi dormi#a, il seme principale della messe contraria, c!e ' presso il nemico della nostra #ita, la 0i00ania della super"ia, attecc!i#a, Il nemico, infatti, nello stesso modo e per la stessa causa per cui precipit5 sulla terra, trascin5 nella comune ro#inosa caduta il misero genere umano e non #i ' per la natura umana nessun altro male simile a 3uello c!e si gener5 per la super"ia, Poic!& dun3ue la passione dell2alterigia ' in 3ualc!e modo naturale per 3uasi tutti coloro c!e partecipano della natura umana, il Signore ini0ia da 3ui le "eatitudini, Egli raccomanda, per estirpare la super"ia dalla nostra costitu0ione, 3uale male primordiale, di imitare ;olui c!e si fece po#ero di sua #olont/, c!e ' l2unico #eramente felice, perc!& noi, per 3uanto ci ' possi"ile, di#entiamo simili a .ui, resi somiglianti dalla scelta di farsi po#eri e miriamo alla comunione della "eatitudine, Sia in noi, dice l2Apostolo <9il B,)@D?, 3uesto sentimento c!e fu anc!e di ;risto, c!e pur esistendo in forma di 4io, non ritenne oggetto di rapina il suo essere uguale a 4io, ma umili5 se stesso assumendo forma di sc!ia#o, ;!e cosa c2' di pi: umile per il re degli esseri di entrare in comunione con la po#ert/ della nostra natura1 Re dei re, signore dei signori, li"eramente prese la forma della sc!ia#it:, Il giudice di ogni cosa di#iene tri"utario di coloro c!e detengono il dominio, Il signore della crea0ione scende in una grotta, colui c!e !a tutto nelle sue mani non tro#a posto nell2al"ergo, ma ' esposto in una mangiatoia di animali irragione#oli, .ui c!e ' puro e pri#o di commistione, accoglie la lordura della natura umana e attra#ersando tutta la nostra po#ert/, giunge fino all2esperien0a della morte, Euardate 3ual ' la misura della po#ert/ #olontaria8 .a #ita gusta la morte il giudice ' condotto a giudi0io il signore della #ita di tutti gli esseri ' soggetto alla senten0a del giudice il re di tutte le poten0e sopramondane non sfugge alle mani dei carnefici, Perci5, dice l2Apostolo, #olgi lo sguardo al modello e alla misura dell2umilt/ d2animo, Vanit/ della super"ia$ gli in#alica"ili limiti della condi0ione terrena, Mi pare giusto, per5, esaminare su"ito attentamente anc!e l2assurdit/ del #i0io contrario, cos c!e la "eatitudine di#enti per noi effetti#a una #olta c!e l2umilt/ d2animo sia reali00ata con completa facilit/, ;ome infatti i medici esperti, una #olta tolta la causa c!e origina la malattia, !anno facilmente ragione del male, cos anc!e noi, smor0ata la super"ia di coloro c!e sono accecati dalla fe""re del ragionamento, rendiamoci facilmente accessi"ile la #ia dell2umilt/ d2animo, ;ome si potre""e meglio mostrare la #anit/ dell2alterigia, da 3uale altro punto si potre""e partire, se non indicando 3uale sia la natura umana1 ;olui, infatti, c!e #olge lo sguardo a se stesso e non alle realt/ c!e lo circondano, non do#re""e, ragione#olmente, incorrere in 3uesto #i0io, ;!e cosa ' dun3ue un uomo1 Vuoi c!e pronunci il pi: solenne e il pi: prege#ole dei discorsi1 Ma anc!e colui c!e #uole ornare la nostra condi0ione e rendere pi: grande di 3uanto non sia la no"ilt/ umana, afferma c!e l2origine della natura dell2uomo #iene dal fango la no"ilt/ e la grandiosit/ dell2orgoglio !anno dun3ue la stessa natura del mattone, Se poi intendi per origine della natura umana la genera0ione, continua e alla portata di tutti, #attene, non proferir parola a 3uesto proposito, non mormorare, non ri#elare, come dice la .egge, la #ergogna del padre e della madre, non rendere pu""lico, con la parola, ci5 c!e a#re""e "isogno di nascondimento e di profondo silen0io, E non arrossire, fantoccio di terra, cenere tra non molto, tu c!e trattieni in te stesso il soffio di "re#e durata, come 3uello di una "olla, tu c!e sei pieno di super"ia e ardente di alterigia e c!e gonfi la mente con il tuo pensiero #ano8 Non #edi entram"i i confini della #ita dell2uomo, come essa ini0ia e in c!e cosa termina1 Ma tu ti insuper"isci nella gio#ine00a e guardi al fiore dell2et/ e ti orni della prima#era degli anni perc!& le tue mani smaniano per la #oglia di muo#ersi e i tuoi piedi sono leggeri nel saltare e la treccia fluttua nell2aria, .a prima "ar"a si delinea sulle guance e la tua #este fiorisce nel colore della porpora sono ricamati per te i tessuti di seta, istoriati con scene di guerra o di fiere o con altre storie tu guardi anc!e i cal0ari, accuratamente lucidati di nero, resi piace#oli dai disegni sui fermagli, A tutto ci5 #olgi lo sguardo e non guardi te stesso, . 2inganno delle passioni$ la #ita come "sogno" la #ita come "messa in scena", Ai moster5 io, come in uno specc!io, c!i sei e 3uale sei, Non !ai #isto al cimitero i misteri della nostra natura1 .2ammucc!iarsi continuo delle ossa, i crani denudati delle carni, c!e ispirano 3ualc!e cosa di pauroso e di orrido, 6

dagli occ!i s#uotati1 Fai #isto le "occ!e c!e digrignano i denti e il resto delle mem"ra in "alia del caso1 Se !ai #isto 3uesti spettacoli in essi !ai contemplato te stesso, 4o#e sono, dun3ue, i segni della presente et/ fiorente1 .a "elle00a fiera c!e lampeggia negli occ!i sotto l2arcata delle sopracciglia1 4o#e la dritta narice c!e sta nel me00o delle "elle guance1 4o#e le c!iome c!e scendono sul collo, le trecce c!e circondano le tempie1 4o#e le mani c!e tirano l2arco, i piedi c!e ca#alcano1 4o#e sono la porpora, il "isso, la sopra##este, la cintura, i sandali, il ca#allo, la corsa, il fremito1 4o#2' tutto ci5, per cui ora cresce la tua super"ia1 4o#2', in 3uell2ossame, ci5 per cui ora ti innal0i e insuper"isci1 ;!e sogno ' mai 3uesto, cos pri#o di consisten0a1 ;!e fantasie oniric!e sono mai1 -uale om"ra ' cos inconsistente, sfuggendo al tatto, come il sogno della gio#ent: c!e s#anisce nel momento stesso in cui appare1 Ri#olgo 3ueste considera0ioni a coloro c!e in gio#ent:, a causa dell2incompiute00a dell2et/, sono fuori di senno, ;!e cosa si potre""e dire, poi, di coloro c!e sono ormai arri#ati a 3uel punto in cui l2et/ ' a#an0ata, la cui condotta ' in3uieta e in cui la malattia della super"ia aumenta1 Essi pongono a tale condotta malata il nome di carattere, Gn2ele#ata posi0ione di comando e lo spadroneggiare gra0ie ad essa, sono il fondamento di tale super"ia, Sono affetti da 3uesta passione, infatti, sia coloro c!e sono al potere, sia coloro c!e si preparano ad esso e succede anc!e c!e i racconti relati#i al potere, rinfocolino di nuo#o la malattia gi/ cessata, -uale parola sar/ in grado di penetrare nelle loro orecc!ie ostruite dalla #oce degli araldi1 ;!i persuader/ coloro c!e sono in 3uesta situa0ione, a non ritenersi di#ersi da c!i #a in trionfo sotto un "aldacc!ino1 Anc!e tra loro #i sono di 3uelli, c!e pur curati nella persona, secondo l2arte degli esperti, con la #este di porpora cosparsa d2oro, pur seguendo il trionfo sotto il "aldacc!ino, non si lasciano penetrare per nulla, per simili circostan0e, dalla malattia della super"ia, Essi mantengono la stessa disposi0ione d2animo prima e durante il corteo trionfale e non si rattristano 3uando scendono da ca#allo e 3uando si spogliano della loro pompa, ;oloro in#ece, c!e per la loro carica, #anno in trionfo sulla scena della #ita, non considerando n& il #icino passato n& il prossimo futuro, scoppiano come "olle al soffio, ;ostoro si gonfiano nella stessa maniera di una "olla alla #oce stentorea dell2araldo e si applicano la forma di un #olto altrui, mutando l2espressione naturale del proprio #iso in un atteggiamento gra#e e pauroso escogitano una #oce pi: terri"ile della propria, trasformandola in un #erso feroce, per spa#entare c!i ascolta, Non rimangono entro i limiti umani, ma ri#endicano per s& la poten0a e l2autorit/ di#ina, Si credono, infatti, signori della #ita e della morte perc!&, c!i tra loro ' giudice, per gli uni decide l2assolu0ione, per gli altri sta"ilisce la condanna a morte non considerano c!i ' #eramente il signore della #ita umana lui solo definisce l2ini0io e la fine dell2essere, -uesto sare""e perci5 sufficiente a reprimere l2orgoglio$ #edere molti potenti rapiti sulla stessa scena del comando, dal me00o dei loro seggi e trasportati nelle tom"e sotto cui il piano sostituisce la #oce degli araldi, ;ome pu5 dun3ue essere signore della #ita altrui colui c!e ' straniero alla propria1 ;ostui, dun3ue, se ' po#ero di spirito, #olgendo lo sguardo a ;olui c!e per noi, li"eramente si ' fatto po#ero e guardando a colui c!e condi#ide la stessa dignit/ di natura, non sar/ arrogante #erso il suo simile, ingannato dalla tragica fin0ione del potere, e sar/ #eramente felice di cam"iare l2umilt/ momentanea con il regno dei cieli, .a po#ert/ "eata ' anc!e la po#ert/ materiale, Non rigettare, fratello, anc!e l2altro discorso, relati#o alla po#ert/ c!e ci a##icina alla ricc!e00a celeste, "Vendi tutti i tuoi "eni @dice il Signore@ dalli ai po#eri, poi seguimi e a#rai un tesoro nei cieli" <Mt *>,BD?, Simile po#ert/, in effetti, non mi sem"ra in disaccordo con 3uella c!e ' ritenuta "eata, "Euarda tutto ci5 c!e a#e#amo a""andonatolo ti a""iamo seguito8 @dice il discepolo al Signore@ c!e cosa dun3ue ci sar/ per noi1", -ual ' la risposta1 "%eati i po#eri di spirito, perc!& di essi ' il regno dei cieli", Vuoi comprendere c!i sia il po#ero di spirito1 ' colui c!e !a fatto il cam"io del "enessere materiale con la ricc!e00a celeste, colui c!e si scuote di dosso la ricc!e00a terrestre come un peso, per essere trasportato in alto nell2aria, come dice l2Apostolo <*As 7,*D?, ele#ato su una nu"e fino a 4io, .2oro ' un "ene pesante, pesante ' ogni genere di materia ricercata con cura per la ricc!e00a, .eggera ed ele#ante ' in#ece la #irt:, ;erto sono opposte una all2altra la pesante00a e la leggete00a, ' dun3ue impossi"ile c!e di#enti leggero colui c!e !a spinto se stesso nella pesante00a della materia, Se dun3ue ' necessario salire alle cose di lass:, di#entiamo po#eri di ci5 c!e trascina in "asso, perc!& possiamo dimorare anc!e noi nelle regioni superiori, -uale sia il modo ce lo indica il salmo$ "Egli !a dato con larg!e00a ai po#eri, la sua giusti0ia rimane nei secoli dei secoli" <Sal ***,>?, ;olui c!e spartisce i suoi "eni con il po#ero, si sta"ilir/ dalla parte di ;olui c!e si fece po#ero per noi, Si fece po#ero il Signore$ non a#er paura neanc!e tu della po#ert/8 Ma ;olui c!e si fece po#ero per noi, regna su tutto il creato, Se dun3ue tu ti farai po#ero con c!i si fece po#ero, regnerai anc!e tu con c!i regna, "%eati i po#eri di spirito, perc!& di essi ' il regno dei cieli" #oglia il cielo c!e anc!e noi siamo fatti degni di 3uesto regno, in ;risto Ees:, nostro Signore, a cui ' la gloria e la poten0a nei secoli dei secoli, Amen, 7

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