Non c altro comandamento pi grande di questi Oggi, la liturgia quaresimale ci presenta lamore quale radice, la pi profonda, dellautocomunicazione di Dio.

Lanima non pu vivere senza amore, ha sempre bisogno di amare qualcosa, perch ! fatta damore che io per amore lho creata". #$anta %aterina da $iena& Dio ! amore onnipotente, amore fino allestremo, amore crocificato' ( sulla croce dove pu contemplarsi questa verit)" #*enedetto +,l& -uesto ,angelo non ! solo unautorivelazione di come Dio.per mezzo di $uo /iglio0 vuole essere amato %on un comandamento del Deuteronomio' 1u amerai il $ignore tuo Dio" #Dt 2,3& ed un altro del Levitico' 4merai il tuo prossimo" #Lev 56,57&, 8es porta a compimento la pienezza della Legge. Lui ama il 9adre, come Dio vero nato dal Dio vero e, come ,erbo fatto uomo, crea la nuova :manit) dei figli di Dio, fratelli che si amano con lamore del /iglio. La chiamata di 8es alla comunione e alla missione richiede una partecipazione nella sua stessa natura; ! unintimit) in cui bisogna introdursi. 8es non rivendica mai di essere la meta della nostra preghiera e amore. <ende grazie al 9adre e vive costantemente nella $ua presenza. =l mistero di %risto attrae verso lamore a Dio .=nvisibile ed =naccessibile0 mentre !, allo stesso tempo, cammino per riconoscere, verit) nellamore e vita per il fratello visibile e presente. -uello che ha maggior valore, non sono le offerte bruciate sullaltare ma ! %risto che brucia come unico sacrificio affinch siamo in Lui un solo altare, un solo amore. -uesta unificazione di conoscenza e di amore, tessuta dallo $pirito $anto, permette che Dio ami in noi ed utilizzi tutte le nostre capacit), e a noi concede di poter amare come %risto, con il suo stesso amore filiale e fraterno. -uello che Dio ha unito nellamore , luomo non pu separarlo. ( questa la grandezza di chi si sottomette al <egno di Dio' lamore a se stessi non ! ostacolo ma estasi per amare lunico Dio ed una moltitudine di fratelli.

,> 9reghiamo per i nostri defunti ,> L?iterno riposo donagli, o $ignore, <> ( risplenda su di loro la luce perpetua ,> <iposino in pace