Introduzione

Liniziativa di raccogliere in volume la serie pressoch completa di articoli e saggi che Anna Maria Battista1 a partire dal primissimo tratto del suo percorso di studiosa, ha dedicato a un tema e a un contesto politico e culturale sempre rimasti centrali e caratterizzanti nei suoi interessi di ricerca nasce da una partecipata istanza di ordine affettivo ma risponde a una ratio scientifica facilmente constatabile. Listanza affettiva, condivisa dai tanti amici e colleghi che ancor oggi avvertono forte, feconda e confortante la presenza di Anna Maria e dei suoi molteplici insegnamenti nei propri pensieri e nel proprio quotidiano indagare, stata esplicitata e resa operativa dallAssociazione Anna Maria Battista con la decisione di regalarle, nel decennale della sua scomparsa, un soffio di vita editoriale (e dunque vita dello spirito), cos da riattivare, specialmente a beneficio delle generazioni pi giovani, la circolazione di tanti suoi magistrali e ancora attualissimi lavori, molti dei quali divenuti di disagevole o difficile reperimento e perci noti o disponibili solo a una ristretta cerchia di addetti ai lavori. La ratio oggettiva delloperazione sta nella straordinaria coerenza della linea di sviluppo lungo la quale sono di fatto collocati, nella loro successione cronologica, che percorre larco di poco meno di un trentennio, 2 i saggi qui raccolti, quasi che lAutrice li avesse dallinizio concepiti come capitoli di un libro in cui un giorno dare forma organica e conchiusa ai risultati delle sue ricerche. Questa impressione di continuit, oltre che nel naturale concatenarsi dei contenuti dei singoli saggi, trova riscontro nei numerosi rinvii che vi si incontrano, presenti soprattutto nelle note, ora a progetti di ulteriori approfondimenti o estensioni dellindagine, puntualmente svolti in scritti successivi, ora alle acquisizioni conseguite nei lavori precedenti. Attraverso i nove studi che compongono questo volume (da alcuni dei quali vennero consistenti e talora determinanti apporti alle altre pubblicazioni dellAutrice sullargomento, che a ragion veduta qui non figurano 3), viene
1 Sulle ragioni che hanno portato ad escluderne un piccolo numero si veda la nota 3 e la Nota editoriale, pp. 23-25. 2 Fra le date di pubblicazione del primo (1960) e dellultimo dei saggi qui pubblicati (1990), peraltro terminato diversi mesi prima della morte dellAutrice (15 febbraio 1988), corrono esattamente trentanni. 3 Si tratta dellarticolo Montaigne e Machiavelli, Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto, XL, 1963, pp. 526-563, poi rifuso nel primo capitolo del libro Alle origini del pensiero politico libertino: Montaigne e Charron, Milano, 1966 [rist. emend. 1979, 1989], che ovvia-