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PROGRAMMA Ri-generazione Urbana 2011

CANTIERE VERDE:
PERCORSO PARTECIPATO PER UNA RIDEFINIZIONE DELLE AREE VERDI DELLA
CIRCOSCRIZIONE GIARDINO A FERRARA
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
Le zone comprese tra P.le astellina! "ia esare #attisti! "ia $icc%ioni e .so Pia&e sono 'a tempo soggette a' (n
crescente )enomeno 'i insic(rezza 'i))(sa! c%e %a ass(nto (n carattere sempre pi* itinerante e 'i))icilmente
circoscri&ibile! toccan'o perio'icamente anc%e la zona Grattacielo! &ia Oroboni! "ia Ortigara e "iale +" ,o&embre.
A' Aprile 2011 si - a&&iata l.Unit/ 'i La&oro! coor'inata 'al entro 'i Me'iazione 'el om(ne 'i 0errara e nata con
l.obietti&o 'i in'irizzare gli inter&enti s(l campo secon'o le rispetti&e competenze! con (n costante interscambio
in)ormati&o 1a comporre il gr(ppo 'i la&oro sono me'iatori sociali! operatori 'i stra'a competenti nell.ambito 'ei
)enomeni legati alla prostit(zione e al cons(mo 'i sostanze st(pe)acenti! 2er&izi com(nali interessati 1ircoscrizione 1 e
2er&izio 2ic(rezza3! Polizia M(nicipale! 4era! oltre c%e (n gr(ppo 'i resi'enti atti&atori e )irmatari 'elle principali
petizioni per&en(te3. L.associazione c(lt(rale #asso Pro)ilo %a preso parte a 5(esti incontri con l.obietti&o 'i contrib(ire
alla promozione 'i azioni c%e &e'ano i citta'ini protagonisti atti&i 'ella riappropriazione )isica e simbolica 'egli spazi.
+n tal senso si - s&il(ppata negli scorsi mesi l.i'ea 'i (n coin&olgimento 'ei resi'enti 'el 6(artiere Giar'ino 1con
particolare ri)erimento alle zone prece'entemente in'icate3 )inalizzato alla riorganizzazione 'elle aree 'i &er'e p(bblico!
attra&erso incontri 'iretti con gli abitanti! con la collaborazione 'i alc(ne associazioni operanti nel 5(artiere e con il
s(pporto tecnico 'el Regolamento per l.a'ozione 'elle aree &er'i p(bblic%e 'ella citt/ 'i 0erraraa c(ra 'el 2er&izio
"er'e P(bblico-Arre'o Urbano.
L7i'ea 'i )on'o - 5(ella 'i (na sorta 'i 8cantiere8 c%e possa generare alc(ne i'ee 'i riappropriazione9 rigenerazione 'egli
spazi &er'i p(bblici 'ella zona. Una &olta creato il cantiere si passerebbe all.in'i&i'(azione 'i '(e aree 'i inter&ento a
partire 'a (n concorso )otogra)ico "isioni olletti&e e 5(in'i -(tilizzan'o la )orm(la 'el :or;s%op internazionale- alla
risistemazione )isica 'elle aree scelte! la&oran'o in gr(ppi con il s(pporto e la s(per&isione 'i '(e st('i 'i arc%itetti
paesaggisti. %iaramente tanto pi* a&r/ s(ccesso il progetto! 5(anto pi*! (na &olta realizzato l7inter&ento 'i
tras)ormazione! gli stessi resi'enti ri(sciranno a pren'ersene c(ra! per 5(esto moti&o si a(spica la nascita 'i (na
associazione 'i 5(artiere c%e possa a'ottare le aree &er'i rigenerate.
,el progetto sono state coin&olte anc%e Unice)-0errara e <o(nice)-0errara c%e si sono gi/ atti&ate per )are partire a
Marzo 2012 con alc(ne classi 'ella sc(ola Pole'relli (n laboratorio 'i'attico s(l tema 'el &er'e e 'egli orti con l.ai(to 'i
alc(ne associazioni citta'ine c%e si occ(pano 'i permacolt(ra.
>> FASE DI AVVIO
Presentazione del progetto e coinvolgimento dei soggetti portatori di interesse e gi attivi sulle aree di studio. Prima
mappatura degli attori.
> INTRODUZIONE AL PROGETTO CANTIERE VERDE_06|12|'11
Incontro con i partner e i partecipanti del progetto Unit mobile per la solidariet e la
sicurezza sul territorio
> LABORATORIO #0!1"|12|'11
Presentazione pubblica #$%&I'(' )'(*'
+ancio del concorso )I,I-%I #-++'&&I)' . /uartiere 0iardino per l1 individuazione delle aree di
intervento 2sul modello di )isioni #ollettive 20103
>> FASE A (Qu!"#$!$ G#!%#&'(
+a FASE A si articola in $)*+'!,#'&$-+$""u! u!.& e /'%$!,#'&$-01#+#",#'&$. +'obiettivo di 4uesta 5ase 6
attivare un processo partecipato per poter individuare in maniera condivisa due aree su cui sviluppare la seconda
5ase progettuale 27$,' 83. +e aree saranno scelte in ri5erimento ad un 2u%!' 3$&$!+$ %$++$ *!#'!#"49 de5inito a
seconda delle caratteristic:e9 problematic:e e potenzialit di ognuna di esse9 considerandole 4uindi all'interno del
sistema complesso di appartenenza9 4uale 4uello del /uartiere 0iardino
> LABORATORIO #5!21|01|'12
1. ESPLORAZIONE E ANALISI URBANA
-rganizzazione di una serie di esplorazioni territoriali utili a raccogliere elementi e in5ormazioni
insite nei luog:i di 5uturi interventi. *a un lato la ricerca sul campo 6 un intimo momento di
osservazione c:e si concretizza con lenti attraversamenti del territorio9 in grado di 5ornire un
ulteriore punto di vista9 indipendente ed estraneo rispetto al contesto d'intervento. *all'altro
l'esplorazione 6 una conviviale raccolta d'in5ormazioni e con5ronto di elementi conoscitivi detenuti
solo dai cittadini e dai diversi gruppi di attori locali.

2. AUTORAFFIGURAZIONE
#reazione di una mappa di 4uartiere. 0estione del disegno libero e collettivo di un 4uartiere
al 5ine di raccogliere in5ormazioni su di esso. 7acilitazione e moderazione dell'attivit di
disegno. +e in5ormazioni sono raccolte mediante molteplici strumenti di registrazione 2audio9
video9 5oto3 e organizzate con un lavoro di reporting e mapping 2anc:e in tempo reale3. 0li
stessi strumenti e arc:ivi 5acilitano e supportano la successiva 5ase di analisi e sintesi dei
contenuti raccolti.
3. TEMATISMI
+n'i&i'(azione 'ei temi 'a s&il(ppare negli incontri s(ccessi&i =2 e =>.
> LABORATORIO #6!1;|02|112
1. PRESENTAZIONE DEI TEMI
Presentazione degli ambiti tematici e divisioni in tavoli di discussione ai 4uali i partecipanti
possono prendere parte liberamente a seconda dei propri interessi.
2. DIBATTITO E DISCUSSIONI
&avolo di discussione tematica. +1attivit 6 dedicata alla discussione tra gli abitanti del
4uartiere riguardo problematic:e9 aspetti positivi e interventi auspicabili riguardanti le aree.
-gni tavolo di discussione a55ronta la tematica assegnata esaminando dapprima la
situazione attuale9 nei suoi aspetti positivi e negativi9 e pre5igurando poi interventi volti a
risolverne le criticit o a ra55orzarne i punti di 5orza.
3. INDIVIDUAZIONE AZIONI
Individuazione delle azioni da sviluppare nell'incontro successivo <=.
> LABORATORIO #7!1"|0=|112
1. PRESENTAZIONE DELLE AZIONI
Presentazione delle aree in ri5erimento alle problematic:e9 potenzialit e azioni possibili per ognuna
di esse.
2. PRESENTAZIONE RISULTATI VISIONI COLLETTIVE 11
Integrazione delle ri5lessioni portate avanti dai laboratori sulle aree del 4uartiere attraverso la
presentazione dei risultati di Visioni Collettive9 c:e attraverso una lettura bottom>up del 4uartiere9
perseguita utilizzando come strumento d1indagine un bando 5otogra5ico9 permetter la descrizione
di 4uesti luog:i da un altro punto di vista.
3. SCELTA AREE DI PROGETTO
+1evoluzione della discussione e la sua sintesi 6 stata presentata all1intera assemblea dei
partecipanti. 0li interventi proposti vengono sottoposti al voto di tutti i partecipanti9 con
l1intenzione di 5ar emergere gli interventi prioritari e di immediata realizzabilit.
,celta aree di lavoro laboratori <? e @<.
4. REDAZIONE DOCUMENTO DI SINTESI FINALE FASE A
>> FASE B (A!$$ %# #&"$!8$&"'(
+a FASE B si articola in due laboratori il cui intento e 5inalit sono prevalentemente progettuali.
+a 0)$ *!'3$""u+$ 6 il momento durante il 4uale emergono punti di vista9 desideri e approcci di55erenti. +'interesse
6 4uello di stimolare l'interazione tra tutti i partecipanti9 utilizzando linguaggi e metodi diversi a seconda del target di
ri5erimento. +'obiettivo 6 de5inire )1$&!# *'))#.#+#9 c:e siano #&%#1,#'&# *!'3$""u+# per una successiva
tras5ormazione e ri4uali5icazione delle aree scelte attraverso un AorBs:op internazionale c:e si svolger a maggio.
> LABORATORIO #9!1?|0?|112 C P#,,+$ G#'!%&' B!u&'
1. ESPLORAZIONE E ANALISI URBANA
'splorazione territoriale utile a raccogliere elementi e in5ormazioni insite nelle
aree precedentemente scelte durante la FASE A.

2. AUTORAFFIGURAZIONE
#reazione di una mappa di intervento sulle aree oggetto di studio.
3. TEMATISMI
Individuazione dei temi da sviluppare nell'incontro successivo <@.
> LABORATORIO #: !2;|0?|112 C I+ )#)"$/ %$# 3#!%#&# %# C$)!$ B""#)"#
1. PRESENTAZIONE DEI TEMI
Presentazione degli ambiti tematici e divisioni in tavoli di discussione ai 4uali i partecipanti
possono prendere parte liberamente a seconda dei propri interessi.
2. DIBATTITO E DISCUSSIONI
&avolo di discussione tematica.
3. INDIVIDUAZIONE AZIONI
Individuazione delle azioni da considerarsi come indicazioni per l'intervento di realizzazione c:e si
attuer attraverso il AorBs:op $+I$, <= successivamente.
4. REDAZIONE DOCUMENTO DI SINTESI FINALE FASE B

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