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1) Introduzione dellattivit attraverso il brain storming per evidenziare ci che gli alunni conoscono sul testo e progettare un percorso

adeguato alle conoscenze pregresse.

2) Presentazione delle caratteristiche del TESTO DESCRITTIVO Descrivere qualcosa vuol dire spiegare bene come fatta la cosa che si vuole descrivere. Cosa pu essere descritto? - Un ambiente, - un animale, - una persona, - un oggetto.

Come si fa una descrizione? Si osserva attentamente ci che si vuole descrivere. Si notano tutti i particolari pi importanti usando i cinque sensi per cogliere: colore, forma, grandezza, movimento, luce...; odore; suono, rumore; sapore; pesantezza; superficie. Per descrivere bene la realt dobbiamo infatti usare in modo adeguato la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto e il tatto. Ognuno di questi sensi ci fa scoprire le caratteristiche di ci che descriviamo. Le parole o le frasi che esprimono queste caratteristiche si chiamano DATI SENSORIALI. DATI VISIVI Con la VISTA percepiamo: colore - forma - bellezza - grandezza posizione - luminosit. DATI UDITIVI Con l'UDITO percepiamo: suono - rumore - voce - verso. DATI OLFATTIVI Con lOLFATTO percepiamo: profumo odore. DATI GUSTATIVI Con il GUSTO percepiamo: sapore consistenza. DATI TATTILI Con il TATTO percepiamo: durezza - morbidezza - superficie - peso. (Inoltre possiamo percepire i movimenti di ci che descriviamo: DATI Di MOVIMENTO.)

La DESCRIZIONE pu essere: SOGGETTIVA OGGETTIVA

DESCRIZIONE SOGGETTIVA: si riferisce sempre ad un elemento in particolare, verso il quale chi descrive esprime le emozioni e i sentimenti che prova. (In questo tipo di descrizione troviamo anche delle similitudini* o delle metafore**.) DESCRIZIONE OGGETTIVA: un testo di tipo pi scientifico. D informazioni sulle caratteristiche di ci che viene descritto (oggetto). Non si riferisce a nessun elemento in particolare, ma a qualsiasi elemento dello stesso tipo.

3) Attivit collettiva di riflessione sulluso dei cinque sensi. Con la vista puoi osservare: la DIMENSIONE - alto, basso, minuscolo, immenso, vasto, stretto, corto... 1. Aggiungi almeno altri 10 aggettivi utili a connotare la dimensione. Lungo, ampio, piccolo, grande, enorme, esteso, spazioso, smisurato, microscopico, piccino, ridotto, mini, infinito, largo, angusto il COLORE - abbagliante, vivace, sgargiante, ... ; 2. Scrivi altri 10 aggettivi per connotare il colore. Sfavillante, fuligginoso, sfuocato, cupo, pallido, luminoso, intenso, brillante, scuro,annerito, chiaro, ingiallito, bigio, rinverdito, fosforescente, spento, sbiadito, ; verdognolo, bluetto, scolorito, annebbiato, colorito, trasparente,cangiante, multicolore, ; opaco, cristallino, acceso, ; la POSIZIONE - davanti, dietro, accanto, posteriormente, dirimpetto, sopra, sotto, a destra, a sinistra, presso, allestremit, allinterno, allesterno, al margine, posteriormente, anteriormente... ; la FORMA - allungato, allargato, tondeggiante, oblungo, 3. Scrivi almeno altri 5 aggettivi per connotare la forma Ondulato, ottagonale, obliquo, rettangolare, ovale, cuoriforme, quadrato, triangolare, indefinito, irregolare, losanga, piramidale, simmetrico, . Con ludito puoi: sentire, udire, ascoltare, origliare, avvertire, percepire, cogliere, captare, distinguere, . Le cose da sentire con ludito possono essere SUONI e RUMORI: baccano, boato, rombo, scroscio, gorgoglo, ronfo, squillo, strido ... 4. Scrivi almeno un verbo da ascoltare per ogni cosa. Campana:squilla, rintocca, vibra, suona, tintinna Vento:soffia, ulula, sibila, fischia Automobile:strombazza, stride, romba, tuona, sgomma, scoppietta Orologio: ticchetta, squilla, rintocca, batte, picchietta

Acqua: scroscia, fruscia, gocciola, gorgoglia, scorre, picchietta, spruzza, ribolle . Inoltre si possono ascoltare VOCI UMANE e VERSI DI ANIMALI. 5. Accanto a ogni azione sonora scrivi lanimale che la produce. Gracidare : rana Gracchiare :corvo Grugnire: maiale Ronzare : mosca, zanzara, ape, vespa...

Con lodorato puoi: annusare, avvertire, percepire, fiutare sia odori buoni (fragranza, aroma, profumi) che odori cattivi (lezzo, tanfo, puzzo). 6. Continua lelenco degli aggettivi che connotano gli odori. Intenso, gradevole, sgradevole,dolciastro, pungente, nauseante, asprigno, piacevole, irritante, stuzzicante .

Con il tatto puoi: sentire, palpare, sfiorare, accarezzare la consistenza delle superfici (granulosa, liscia, ruvida, levigata, ondulata, crespa, o pelosa, ispida, squamosa, pungente, vellutata); oppure lumidit (umida, asciutta, fradicia, arida, grondante,inzuppata, intrisa); o la vischiosit (appiccicoso, unto, gelatinoso, viscido,sdrucciolevole); o ancora il tipo di materiale (duro, morbido, compatto, denso,consistente, pieghevole, rigido, elastico, flessibile, resistente, pastoso) e anche la temperatura (tiepido, caldo, bollente, cocente, rovente, incandescente, fresco, freddo, gelido, algido).

La descrizione di ambienti
4) Lettura e comprensione del testo. LA PIANURA Dove finivano i colli cominciava la grande Pianura. Dapprima era stretta, chiusa fra i monti e il mare, ma poi si ampliava verso altri monti lontani. Guardando dai colli nei giorni sereni, si vedeva la distesa dei campi, che da un lato era limitata in distanza dalla linea del mare, dallaltro lato pareva non aver fine. Tuttavia, raramente lo sguardo pareva arrivare lontano quanto il mare, perch quasi sempre una nebbia leggera era posata sui campi e fasciava il paesaggio. Fin dai piedi dei colli la terra dellintera pianura era fertile.
G.BERTO Il cielo rosso - Longanesi

Sottolineiamo le parole di cui non conosciamo il significato. Ampliava : diventava pi larga; distesa: una grande quantit di campi; fasciava: avvolgeva il paesaggio; fertile: molto produttiva. Riflettiamo insieme. -Che cosa descrive l'autore ? L'autore descrive la pianura. -Dove inizia la pianura? La pianura inizia dal punto in cui finiscono i colli. -Com' dapprima la pianura? La pianura dapprima stretta perch si trova tra le montagne. -Che cosa si vede dai colli nelle giornate serene? Nelle giornate serene si vede la distesa dei campi. -Dove si trovano i campi? campi si trovano vicino al mare. -Perch lo sguardo non poteva arrivare lontano? Perch la nebbia ricopriva i campi molto estesi. I

Individuiamo la struttura del testo. 1 sequenza Dove pianura Introduce l'argomento e suggerisce un primo sguardo d'insieme 2 sequenza Dapprima... lontani Inizia la descrizione 3 sequenza Guardando fine Descrive gli elementi che costituiscono la pianura ( particolari). 4 sequenza Tuttavia... paesaggio Descrive gli elementi che caratterizzano la posizione della pianura (particolari). 5 sequenza Fin dai piedi... fertile Conclude la descrizione specificandone la fertilit.

Riflettiamo insieme 1.Quali sequenze costituiscono la situazione iniziale? Costituisce la situazione iniziale la prima sequenza.

2.Quali sequenze costituiscono la situazione centrale? Le sequenze che costituiscono la situazione centrale sono la seconda, la terza e la quarta.

3.Quali sequenze costituiscono la situazione finale? Costituisce la situazione finale la quinta sequenza .

Sintetizziamo la descrizione in uno schema, utilizzando le sequenze CHE COSA OSSERVA L'AUTORE COME LO DESCRIVE

-INIZIA LA' DOVE FINISCONO I COLLI. LA PIANURA -PRIMA E' CHIUSA TRA I MONTI E IL MARE, -MA POI SI ALLARGA VERSO ALTRI MONTI. -L'INTERA PIANURA ERA MOLTO FERTILE. I CAMPI -DA UN LATO ERANO LIMITATI DALLA LINEA DEL MARE, -DALL'ALTRO PAREVANO NON AVERE MAI FINE. LA NEBBIA -AVVOLGE I CAMPI E NON FA VEDERE IL PAESAGGIO
5) Lettura e comprensione del testo LA SPIAGGIA La nostra spiaggia divisa in tre zone perch ogni villeggiante possa trovarsi bene. La prima zona la spiaggia libera, vicinissima al mare. L si pu giocare, correre, fare castelli di sabbia e altri giochi. La seconda riservata alle file di ombrelloni e di sedie a sdraio. Guai a correre in mezzo agli ombrelloni sollevando sabbia che cadrebbe sulle persone stese al sole o sedute a leggere. C' un bagnino severissimo che non scherza. La terza zona riservata alle persone che non vogliono noleggiare ombrelloni o sedie: prendono il sole su un asciugamano. Infine, quasi fuori dallo stabilimento balneare, c' una zona dove si pu giocare a calcio, a pallavolo o ad altri giochi rumorosi La nostra spiaggia molto ordinata e tutti sono contenti. Questo testo diviso in sei pezzi che si chiamano capoversi. Nel primo capoverso si dice che . .............................................................................................................. ...............................................

Nel secondo che la prima zona . .............................................................................................. .............................................................................................................. Nel terzo che la seconda zona .............................................................................................................. .......................................................... Nel quarto che la terza zona .............................................................................................................. .............................................................................................................. Nel quinto che fuori dallo stabilimento balneare . .............................................................................................................. .. Nel sesto che la nostra spiaggia . ............................................................................................................. ............................................................................................................. 6) Illustrazione della spiaggia in ciascuna delle sei zone

7)Visione del documento in power point sulla descrizione del bosco e relativa discussione in classe.

http://puntieappunti.altervista.org/u_didattiche_italiano.html

La descrizione di ambienti interni


8) (Informazioni tratte da internet) Spesso necessario che una descrizione sia estremamente particolareggiata. Ecco, per esempio, come Elio descrive la sua stanza in una lettera destinata a suo cugino Andrea, che vive a New York e che non mai stato in Italia.
Ciao Andrea, come promesso, ti descrivo la mia camera, cos potrai fartene un'idea e darmi qualche consiglio per renderla pi vivace... La stanza quadrata, di piccole dimensioni, con le pareti bianche, illuminata da un paio di faretti a muro. Entrando, sulla parete di destra, c' un armadio bianco a cinque ante, piuttosto moderno. Di fianco, il tavolino di cristallo con lhi-fi e le casse. I cd sono allineati sotto il tavolino, non sempre in ordine, per la verit. Sulla parete di fronte alla porta c' un'ampia finestra con tende bianche ricamate (le ha scelte la mamma!), sotto la quale si trova il calorifero, verniciato di bianco. A fianco della finestra, una libreria di legno scuro occupa il resto della parete. Sul lato sinistro c' una scrivania di metallo nero, con una sedia girevole. Sulla scrivania computer e stampante, libri, ancora cd, giornali vari, un bellissimo cane di peluche che il mio portafortuna. Poi una sedia dove appoggio di tutto. II mio letto, con la testiera in ferro battuto ricoperto da un copriletto molto colorato, si trova sul lato della porta dingresso. Accanto al letto c' un comodino basso, di un vivace colore rosso (lho verniciato io!), con una lampada stile ufficio. Sopra il letto, due lunghe mensole di legno di acero sono occupate da scatoloni di cartone colorato, porta-cd, souvenir dei miei viaggi, cornici con varie fotografie (quasi tutte della mia ragazza!) e oggetti personali, portafogli, cellulare, portachiavi, sempre a portata di mano. Come vedi, ho proprio bisogno dei tuoi consigli! Ciao,Elio.

Questa volta Elio ha descritto la sua stanza seguendo la disposizione spaziale degli oggetti. Infatti, quando le descrizioni sono lunghe e complesse, per risultare chiare devono rispettare un ordine: pu essere un ordine spaziale, come quello seguito da Elio, un ordine logico (per esempio, dagli aspetti pi generali a quelli particolari) oppure un ordine temporale (per esempio, com' cambiata la stanza di Elio da quando era piccolo fino a oggi). Quando la descrizione di un ambiente o di un oggetto ampia e particolareggiata come quella di Elio, per essere completa deve dare indicazioni sulla forma, sulle dimensioni, sui materiali, sui colori. Quindi, per non essere troppo generico, devi anche conoscere i termini adatti da utilizzare. Adesso vediamo come te la cavi nel descrivere la tua stanza. Descrivere in modo ordinato ed esauriente non sempre facile; quindi la cosa migliore seguire uno schema, soprattutto se dobbiamo elaborare un testo scritto: in questo caso, infatti, diventa assolutamente necessario rispettare un ordine espositivo corretto e utilizzare un lessico ampio per evitare ripetizioni. ATTIVIT Prova ad immaginare la tua camera ideale, quella che hai sempre desiderato avere, seguendo questo schema:

dimensioni, colori, illuminazione, pavimento della stanza, mobili e loro collocazione, oggetti.

9) Descrizione dellaula: testo collettivo

La descrizione di animali

10) Testo collettivo partendo da un immagine e da un racconto orale.

Stamattina la maestra ci ha parlato dei gatti e in particolare di Matisse, di cui ci ha mostrato diverse foto ( situazione iniziale). Matisse un gatto maschio di media grandezza ma possente e robusto; di una razza non definita, non ben chiara, assomiglia un po' al gatto persiano. La caratteristica principale di Matisse quella di avere una folta pelliccia di colore rossiccio chiaro con tante striature rosso-marroncino simili a quelle di una tigre; inoltre il pelo sotto la pancia, oltre ad essere pi morbido e folto, leggermente pi chiaro rispetto al resto del pelo: questa l'unica parte dove non vi sono striature . Matisse ha due orecchie appuntite di colore rossiccio all' esterno e rossiccio chiaro all'interno; il muso bianco vicino alla bocca e al naso rosa, poi via via, andando verso gli occhi, riprende i colori del pelo rossiccio; gli occhi sono vispi, splendenti, sornioni e di colore giallo/verde. Il pelo di Matisse lucente, soffice, morbido, liscio, caldo, ben curato:pare una coperta di lana; il suo corpo massiccio, ma allo stesso tempo agile e scattante proprio come quello di un ghepardo. Matisse possiede zampe forti e agili, la sua coda lunga e folta; agitandola e muovendola ci comunica i suoi stati d'animo. La sua dieta costituita da croccantini e scatolette di vario genere, soprattutto al pesce, ma la cosa che lo fa impazzire leccare la panna montata. A Matisse piace molto esplorare, osservare, stare in compagnia delle altre due compagne gatte: Piggy e Sophie, poltrire sul mobile del bagno vicino al termosifone in inverno, sulle sedie e sui vasi in balcone quando primavera o

estate; spesso ama sonnecchiare anche sul divano accanto alla sua padrona facendo le fusa e lasciandosi accarezzare. Matisse un gatto dolce, affettuoso, docile, mansueto, paziente, giocherellone, a cui piace essere coccolato, grattato, e lo dimostra facendo le fusa e strusciandosi. L'unico difetto di Matisse quello di fare, a volte, i capricci con il cibo, ma poi si rassegna e piuttosto di mangiare le scatolette preferisce i croccantini. (situazione centrale) Sicuramente Matisse uno splendido gatto che tutti vorremmo come compagno di giochi, di avventure e di compiti. ( situazione finale). ATTIVITA

11) Lettura e comprensione LAMICO DEL PASTORE Era di media grandezza, tutto bianco, con una macchia nera sulla punta delle orecchie, che aveva lunghissime e pendenti ai lati del muso. Questo cane era molto bello, sembrava un drago cinese: spaventoso nei momenti di furore o quando mostrava i denti, ma con due occhi rotondi, color nocciola, coi quali mi seguiva senza voltare il capo, pieno a volte di dolcezza, di libert e di una certa infantile arguzia, quasi misteriosa. Il pelo era lungo fino a terra, ricciuto, morbido e lucente come la seta; la coda era grossa come quella di una volpe.
Carlo Levi, rid. Da Cristo si fermato a Eboli- Einaudi

ATTIVITA

12) Similitudine e metafora Molto spesso nei testi o nelle poesie che studiamo, l'autore ci comunica determinati messaggi attraverso la METAFORA o la SIMILITUDINE. Sar bene chiarire il significato di queste parole e imparare a riconoscerle e ad usarle in modo appropriato. La METAFORA consiste nel trasformare una parola, un'espressione, in un'immagine figurata. Chiariamo subito quanto detto attraverso esempi: Mario una volpe Ovviamente Mario non una volpe ma noi lo figuriamo, lo immaginiamo tale; con questa espressione vogliamo dire che Mario furbo. Il leone il re della foresta Sicuramente il leone non un uomo e neppure un re; questa espressione si usa per dire che il leone il pi forte animale della foresta. La parola metafora deriva dal latino metaphora che vuol diretrasferimento.

La SIMILITUDINE ha le stesse caratteristiche della metafora; vi si differenzia perch esprime un confronto, un paragone. Pu essere introdotta da: come simile a sembra . Esempi: Ti sei bagnato come un pulcino Sembra che abbia le orecchie di un elefante

13) Attivit collettiva sui modi dire e proverbi con protagonista il cane Modi di dire e proverbi che hanno come protagonista il cane Proverbio:(pro- ver- bio) dal latino proverbium sostantivo maschile , detto popolare che contiene un insegnamento tratto dall'esperienza. -C' un freddo cane :c' molto freddo. Sono cane e gatto: litigano sempre. -

-Scrivi da cani: scrivi molto male. - Non c' un cane che gli dia una mano:non c' nessuno che gli dia retta o lo aiuti. - Non stuzzicare il cane che dorme: non disturbarlo, lascialo in pace, non istigarlo. -Ha una vita da cani: ha vissuto una vita piena di dispiaceri, problemi, dolori.... - E' solo come un cane: non ha amici. -L'ho cacciato via come un cane:l'ho mandato via in malo modo. -Non menare il cane per l'aia: non cercare di raccontarmela. -Fa un male cane: fa molto male. -Mi sento come un cane bastonato: sono tanto triste e sconsolato. -E' fedele come un cane:nei confronti dell'altro leale e fidato.

14) Lettura e comprensione (LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM) LA BARBONCINA CIAK Ciak una barboncina nana. Una sua specialit di voler dormire a ogni costo sul nostro letto. Immersa in un sonno pesantissimo, diventa lei stessa pesantissima, non si riesce a smuoverla coi piedi, bisogna alzarsi e tirarla via. Certe volte, da un insolito movimento, capisce che stiamo per uscire tutti e che lei dovr rimanere a casa. Allora va a mettersi di sentinella davanti alla porta di casa, con l'aria di dire: Dovrete passare sul mio corpo. La prima volta che rest sola, per tutta la durata della nostra assenza riemp la casa di strazianti guaiti, che s'udivano per tutto il caseggiato. Ci perch, non conoscendo ancora le nostre abitudini, essa credeva di essere stata abbandonata in una casa deserta. Poi ha capito che se andiamo via torniamo, s' abituata e non grida pi. Ogni volta che torniamo, per, la troviamo al buio circondata da tutte le scarpe di mia moglie.
Adatt. da A.Campanile, Manuale di conversazione, Rizzoli

ATTIVITA Nel testo sottolinea tutti i dati che si riferiscono al comportamento della barboncina, riscrivili e confronta con i compagni

15) Lettura e comprensione (LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM) SOLOMON Solomon era diventato uno dei pi bei siamesi che avessimo mai visto. E' vero, aveva ancora le basette macchiettate e i piedi grossi. Ma aveva perduto il grasso dei cuccioli ed era levigato e flessuoso come una pantera. La sua maschera triangolare, tutta nera salvo un solitario pelo bianco proprio nel mezzo, scintillava come ebano lustro. Gli occhi, obliqui sopra gli alti zigomi orientali, erano di un brillante color zaffiro, straordinari anche per un siamese. Secondo pap Adams, quando stava sdraiato sul muro con le sue lunghe zampe nere che ricadevano elegantemente sul bordo, aveva l'aspetto di uno sceicco in uno dei suoi palazzi orientali.
Dooren Tovey, Roba da gatti, Tea

ATTIVITA 1) Hai letto un testo descrittivo in cui sono presenti dati oggettivi e dati soggettivi. Riconoscili, sottolineali con colori diversi e riscrivili. Dati oggettivi: . .............................................................................................................. .............................................................................................................. Dati soggettivi: ..................................................................................... .. 2) Trascrivi sul quaderno gli aggettivi qualificativi presenti nel testo assieme ai nomi a cui si riferiscono. Esempio: basette macchiettate 3) Trascrivi sul quaderno i paragoni. Esempio:Il corpo era levigato e grosso come ................................................. 4) Completa con paragoni appropriati queste descrizioni: artigli aguzzi come..................................................................................... pelo soffice come....................................................................................... occhi neri come......................................................................................... pelo ispido come........................................................................................ denti affilati come...................................................................................... fisico snello e agile come.............................................................................

andatura goffa e lenta come........................................................................ naso grosso e ricurvo come......................................................................... capelli lisci e lucenti come........................................................................... carnagione liscia e rosea come....................................................................

5) Scrivi tu una breve descrizione oggettiva del gatto siamese. Raccogli notizie sui libri o su internet e spiega le caratteristiche di questo tipo di gatto.

16) Schede approfondimento IL GATTO http://www.jesicentro.it/PERCDIDA/PDF/050_02.pdf

17) Descrizione individuale di un animale ATTIVITA Descrivi un animale a tua scelta. Raccogli i dati nella tabella che segue, quindi utilizzali per la stesura di un chiaro e completo testo descrittivo.

La descrizione di persone
18) Mappa

Descrivere: Indicare: Chi Quanti anni ha Il nome Laspetto fisico Il corpo Statura Viso Occhi Naso

Descrivere una persona

Come si veste: Come veste di solito Che cosa fa capire Che stile adopera

Come si comporta: Gusti Interessi preferenze

Carattere: Il modo con cui si relaziona con gli altri.

La descrizione di una persona non deve per forza essere fatta di molti dettagli. A volte bastano poche notizie ma ben caratterizzate, meglio trascurare i dettagli poco significativi, e puntare su paragoni e somiglianze, es. Piccolo come uno gnomo, grassa come una palla, il naso come un becco daquila, gli occhi come di cerbiatto.

19) Descrizione di una persona (testo collettivo) Descriviamo la maestra Greta Schema -Argomento globale La maestra Greta della scuola primaria Collodi di Carpi e della scuola primaria Gasparotto di Fossoli, frazione di Carpi -Argomenti costituenti ( temi) 1.Aspetto fisico Corporatura: normale, spalle larghe, di media statura, ben proporzianata, slanciata Carnagione: pelle chiara,pallida, leggermente rosata sulle guance con qualche lentiggine Capelli: lunghi fino alle spalle, mossi, ben curati , voluminosi, di colore castano scuro, grossi, morbidi. Volto: grazioso , ovale, regolare,occhi grandi ben disegnati, di colore castano scuro,vispi, sorridenti, le labbra sono carnose rosee Voce: calma, pacata, bassa , dolce, suadente Mani: lunghe, ben curate, di media grandezza Portamento:si muove con agilit, cammina con passo deciso e veloce, 2.Abbigliamento Veste sempre in modo sportivo ma molto curato e ordinato. Di solito i suoi abiti sono molto colorati con motivi floreali. Oggi indossa una gonna di colore beige, di velluto a coste, una maglia nera e un maglione grigio a torciglioni. Calza un paio di stivali di vernice colore bordeaux. Al collo porta un ciondolo a stella e un cordoncino di colore rosso benedetto dal Dalai Lama( monaco tibetano) 3.Et Trentotto anni 4.Comportamento Parla con tutti,pronta ad eseguire ogni compito, sempre attenta e premurosa, sorridente e gioiosa si d da fare per aiutarci in ogni attivit, paziente ci incoraggia e ci sprona a fare sempre meglio.

5.Carattere Allegra, vivace, rispettosa, delicata, gentile, sempre disponibile con tutti. 6.Qualit e difetti Buona, simpatica, affettuosa, affabile. Non sopporta le persone sleali e bugiarde, intollerante con chi maleducato, testarda ( fa fatica a cambiare idea), molto disordinata e troppo meticolosa. Per svolgere i propri compiti impiega tanto tempo , pi del necessario, permalosa e se si arrabbia rimugina per molto tempo. 7.Interessi Le piace camminare in montagna e all'aria aperta in generale. Recita in una compagnia teatrale amatoriale e segue costantemente un corso di teatro e di canto. Ama lo yoga anche se lo pratica saltuariamente. Le rimane poco tempo per leggere e ha un cantante particolare che segue possibilmente nei suoi concerti che si chiama Bruce Springsteen. Adora gli animali soprattutto le mucche e i gatti, le piacciono molto gli insetti e si arrabbia quando la gente non li rispetta. 8.Curiosit Le piace salutare persone durante le passeggiate in montagna. Ascolta volentieri le persone , adora contemplare il cielo di notte e in primavera ama ascoltare il verso del rospo smeraldino.

20) Schede di approfondimento


La traccia che segue pu esserti utile sia per la ricerca delle informazioni sia per organizzare le informazioni raccolte. Una PERSONA pu essere: alta, slanciata (alta e snella), spilungona (sproporzionatamente alta e molto magra), di statura media, normale, bassa, piccola, minuta (piccola e gracile), di corporatura regolare, magra, smilza (asciutta e sottile), secca (vistosamente magra), scarna (molto magra, quasi scheletrica), emaciata (molto dimagrita, generalmente in conseguenza di una grave malattia), magrissima, sparuta (pallida e magra), smunta (dall'aspetto scarno ed emaciato per effetto della fatica, delle privazioni e delle sofferenze), esile (sottile), snella (dall'aspetto agile e slanciato), grossa, grassa, tozza (di corporatura larga e massiccia), tarchiata (di membra grosse), florida, robusta (di costituzione vigorosa e resistente), paffuta (grassoccia)...

La parola "volto" sinonimo di viso o faccia. IL VOLTO varia da persona a persona per la forma, la carnagione (l'aspetto e il colore della pelle), l'espressione (gli atteggiamenti degli occhi, delle sopracciglia, della bocca esprimono con immediatezza sensazioni, emozioni e sentimenti).

Il volto di una persona pu essere: regolare, irregolare, ovale, tondo, affilato, lungo, largo, paffuto, rubicondo, florido, magro, incavato, fresco, rugoso, scavato da rughe profonde, butterato (pieno di cicatrici lasciate dal vaiolo), smunto, scarno, emaciato, sparuto, ossuto... ...allegro, vivace, gaio, gioioso, meravigliato, stupito, sorpreso, sorridente, tranquillo, calmo, sereno, dolce, triste, stanco, addolorato, spaventato, inquieto, adirato, teso, eccitato, malinconico, pensoso, minaccioso, risoluto... ; colorito roseo, arrossato, sanguigno, pallido, giallognolo, olivastro, bruno, abbronzato, paonazzo (rosso che tende al viola).

La CAPIGLIATURA (l'insieme dei capelli di La capigliatura pu essere: lunga, folta, una persona) pu essere pi o meno lunga fitta, ricca, abbondante, sciolta, corta, rada, fluente (lunga e morbida) ... e folta. Una delle cose che colpiscono di pi in una capelli: morbidi, ispidi (rigidi e pungenti), persona il colore dei capelli (castano, ruvidi, lanosi, docili, soffici, fini, spessi, biondo o nero). duri; Se si guarda bene, per, ci si accorge colore:castani, castano chiari, castano anche della tonalit del colore e delle scuri; biondi: biondo uniforme, pallido, sfumature; si notano l'aspetto e la qualit cinerino, fulvo, luminoso, opaco, giallo dei capelli, il tipo di acconciatura. spento; neri: nero denso quasi blu, nero corvino, nero lucente; rossi, rossicci, brizzolati (che cominciano a incanutire, cio a diventare bianchi), pepe e sale (neri e bianchi), grigi, bianchi, canuti; aspetto: arruffati, pettinati, spettinati, trascurati, incolti, scomposti, scompigliati, spioventi, sciolti, ricciuti, ricci, crespi (che si presentano con minute e fitte ondulazioni); ondulati, con la frangetta, pettinati lisci all'indietro, raccolti in due o in un unica treccia, a spazzola (tagliati corti e pettinati in modo che rimangono ritti sulla testa come setole di una spazzola), lunghi e sciolti... La FRONTE di una persona pu presentare un aspetto caratteristico sia per la conformazione, sia per i segni dell'et, sia per gli atteggiamenti assunti abitualmente (per esempio: il corrugare la fronte in segno di sforzo mentale). La fronte pu essere: alta, bassa, stretta, larga, spaziosa, ampia, sfuggente (inclinata all'indietro), rugosa, grinzosa, increspata, corrugata (solcata da rughe), distesa, aperta, serena, turbata (non serena a causa di una preoccupazione, di un fatto doloroso, di un pensiero triste)...

possono esse Nel tratteggiare la fisionomia di una persona si soliti indicare il colore degli OCCHI. A volte per assai pi caratteristica la loro dimensione, la posizione, la lucentezza o l'espressione. sempre opportuno mettere in risalto i particolari pi caratterizzanti.

Gli occhi possono essere: grandi, piccoli, minuscoli, sottili, a mandorla; colore castani, castano chiari, castano scuri, neri, azzurri, celesti, verdi, grigi; posizione sporgenti, incavati, infossati; brillanti, sfavillanti, lucenti, sfolgoranti, rilucenti, lustri, accesi, ardenti, lucidi, opachi, spenti; vivi, vispi, vivaci, mobili, espressivi, cupi, minacciosi, canzonatori, severi, freddi, penetranti, furbi, sorridenti, imbambolati, assonnati, attoniti (immobili per lo stupore), spauriti, smarriti, pietosi, limpidi, intelligenti, scrutatori...

Il naso pu essere: regolare (non presenta nulla di particolare), lungo, grosso, piccolo, corto, all'ins, adunco (piegato ad uncino), aquilino (dal profilo ricurvo, adunco come il becco di un'aquila), affilato (sottile), greco (simile a quello delle antiche statue greche), appuntito, storto, piatto, schiacciato, camuso (piatto e schiacciato), bitorzoluto... La BOCCA pu presentare caratteristiche La bocca pu essere: piccola, grande, differenti da persona a persona per le larga, stretta, rotonda... dimensioni, la forma, il colore e possole Le labbra possono esse sottili, grosse, l'espressione. sporgenti, tumide (gonfie), screpolate, secche, lisce; colore rosse, coralline, vermiglie, paonazze, livide, pallide... Anche il MODO DI PARLARE pu variare: La voce pu essere: esso pu dipendere dal tipo di alta, bassa, esile, sommessa, fioca comunicazione e dal rapporto che c' tra (sgradevolmente indebolita e attenuata), chi parla e chi ascolta, oppure dal carattere acuta, forte, potente, sonora, stentorea delle persone e dalle loro abitudini. (notevolmente sonora e potente), tonante (particolarmente imponente e fragorosa), stridula (acuta e stridente come un sibilo); solenne, imperiosa (autoritaria), affettuosa, dolce, aspra, minacciosa, irosa, impaziente, adirata, afflitta, triste, implorante, allegra, vivace, suasiva (convincente), arrogante (piena di arroganza, prepotente), piagnucolosa; nasale, squillante (che ha un suono acuto e chiaro), gradevole, sgradevole, armoniosa, metallica, vibrante, melodiosa (improntata ad armoniosa dolcezza e soavit); nitidezza chiara, limpida, velata, rauca... parlar poco, molto, a tempo e luogo, adagio, lentamente, in fretta, sommessamente; con arroganza, con

In alcune fisionomie la forma del NASO regolare. In questo caso meglio non accennarvi. Quando invece spicca per qualche dettaglio rilevante, opportuno parlarne.

scioltezza, con chiarezza, con vivacit, con facilit, con prudenza, con gentilezza; in modo concitato, calmo, garbato, cortese, leale, elegante, volgare, minaccioso, corretto, sgrammaticato, ridicolo, buffo, incomprensibile, amichevole, cordiale, familiare, autoritario... Ogni persona ha un suo caratteristico Il portamento di una persona pu essere: PORTAMENTO diritto, eretto (diritto con una sfumatura di (maniera di atteggiarsi nel camminare e nel stabilit e decisione), curvo, fiero sedersi) e PASSO (modo di avanzare) (improntato a sicurezza di s), maestoso, solenne (improntato a sostenuta e dignitosa compostezza), superbo, altero (improntato a eccessiva stima di s), serio, semplice, naturale, umile, dimesso (modesto, sottomesso), allegro, vivace, brioso, giovanile, scattante (rapido nel muoversi e nell'agire), distinto, elegante... agile, leggero, pesante, sicuro,incerto, svelto, accelerato, veloce, frettoloso, lesto, spedito (agile e veloce), rapido, nervoso, cadenzato ( regolato secondo un ritmo o una particolare cadenza), energico, lento, di lumaca, di tartaruga, strascicato, vacillante, stanco, regolare, sempre uguale, inuguale, affrettato, da atleta... Ogni persona ha un suo MODO PARTICOLARE DI SENTIRE E DI REAGIRE dinanzi a una situazione, a un fatto o al comportamento di Una persona pu esprimere questi sentimenti o stati d'animo: gioia, contentezza (soddisfazione per un fatto o una situazione), allegria (dimostrazione vivace di animo gioioso), serenit (assenza di preoccupazioni o turbamenti), felicit (soddisfazione piena), dolore, tristezza, dispiacere (rincrescimento per una contrariet o per il comportamento di qualcuno), abbattimento (avvilimento)... Una persona pu manifestare un carattere: affettuoso, espansivo, riservato, sensibile, cordiale, gioioso, allegro, sereno, entusiasta, ottimista, pessimista, triste, malinconico, ansioso, pacifico, tranquillo, calmo, irritabile, nervoso, focoso, eccitabile, ribelle, incerto, instabile, indeciso, volitivo, risoluto, costante, dolce, affabile, docile, mite, orgoglioso, presuntuoso, umile, spaccone, capriccioso, invadente, generoso, pigro

CARATTERE

Tratto da Guida alla composizione scritta, Sussidio didattico per gli alunni a cura di Luigi Calonghi, Istituto geografico De Agostani

21) (Altre proposte di descrizioni di persone per attivit di rinforzo e consolidamento.)

22) Produrre testi descrittivi seguendo lo schema dato. Mi descrivo seguendo le indicazioni date dallo schema

ASPETTO FISICO: faccia, naso, bocca capelli, corporatura.

COME TI VESTI: sportivo, elegante , alla moda

COMPORTAMENTO: le tue abitudini i tuoi difetti le tue qualit

Racconta un episodio

Mi disegno

La descrizione di oggetti

23)Sequenza di lavoro per descrizione oggetti Consegnare ad ogni coppia di bambini una lente dingrandimento, discutere su come fatta e assieme stilare uno schema per raccogliere le informazioni: dove si usa a cosa serve parti funzione delle parti come si fa per utilizzarlo Verbalizzare lo schema a voce alta e poi per iscritto, collettivamente. Stesse attivit per una puntina da disegno, osservata sempre a coppie. Vanno bene quelle colorate, che hanno sempre tre parti (punta, base, rivestimento) Possono essere proposte individualmente altre attivit (successivamente condivise insieme ) con oggetti a scelta: (manico di... - montatura di... )

24) Testo descrittivo oggettivo IL TERMOMETRO Il termometro clinico il comune strumento usato per "misurare la febbre". La temperatura del corpo umano, in condizioni normali, non dovrebbe superare i 37 C. Il termometro clinico contiene mercurio in un tubo di piccolissimo diametro, chiamato perci capillare. Durante il riscaldamento del termometro, posto a contatto con il corpo umano, il mercurio contenuto nel bulbo si dilata e passa attraverso la strozzatura, per salire nel capillare. Quando cessa il contatto con il corpo, il mercurio si contrae pi velocemente nel bulbo che non nel capillare, perch il bulbo era a contatto con il corpo. Questa descrizione ....................... Il termometro descritto nel suo aspetto in modo.........................................., usando anche termini specifici . es.:............................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. ..................................................

25) Testo descrittivo soggettivo IL TERMOMETRO Termometro: bacchetta trasparente dall'aspetto cristallino. Rosso mercurio che silenziosamente rivela il malessere. Strumento che ama il contatto con il corpo, lo ascolta, segnala i pericoli che possono minacciarlo Questa descrizione ....................................................................................; lautore ci comunica le proprie e ci descrive il termometro utilizzando molti ................................................. e .................................................. ............................................................... (Materiali messi a disposizione in rete da Maestra Sabry) 26) Lettura e comprensione LO ZAINO SCUOLA Il nuovo "zaino scuola" ha buone dimensioni, ma peso ridotto. realizzato in tessuto sintetico resistente all'usura ed dotato anche di copri-zaino per la pioggia. Sulla parte anteriore presenta due ampie tasche stampate. Comode tasche laterali consentono di sistemare in ordine il materiale scolastico. Un vano centrale con cerniera nasconde una sacca molto capace a soffietto. Lo schienale e gli spallacci sono imbottiti per garantire il confort durante il trasporto. Sottolinea i dati oggettivi, cio validi per tutti, che trovi nel testo

27) Lettura e comprensione IL MIO ZAINO Che forza, il mio zaino! verde fluorescente e blu elettrico; resiste alle imprese pi rischiose ed il pi forte di tutti: oggi ho fatto la guerra a spallate e non ha neanche un graffio! Non per niente sulla parte anteriore ci sono grandi tasche con il disegno dei miei guerrieri preferiti! Nella sacca centrale ci si pu mettere di tutto... Lo schienale imbottito e non sbatte nella schiena quando corro comodo quando lo uso per sederci sopra. Si chiama Furius. Sottolinea gli elementi soggettivi, personali, che trovi nel testo

MAPPA CONCLUSIVA DEL TESTO DESCRITTIVO

Descrive: Persone, animali, oggetti, ambienti, paesaggi. Possono essere veri o di fantasia

Si usano: Aggettivi ( parole che indicano qualit) Dati fisici riferiti alle persone agli ambienti e le cose. Somiglianze, paragoni (similitudini, metafore)

TESTO DESCRITTIVO / LA DESCRIZIONE

E possibile fare una descrizione: 22) Verifica oggettiva: si descrive in modo impersonale, senza commenti n impressioni personali; soggettiva: oltre alla descrizione dellelemento o la persona si chiariscono le emozioni e gli stati danimo che suscita.

E possibile seguire: ordine spaziale (dallalto verso il basso, da sinistra verso destra, da vicino a lontano, dal basso verso lalto e viceversa); con ordine logico dal generale al particolare e viceversa; con ordine temporale: la sequenza dei cambiamenti, dal pi recente al pi lontano o viceversa.

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