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AYURVEDA

SUGGERIMENTI PER UNA VITA SANA

AYURVEDA
Antichi principi Trattamento totale basato su filosofia, scienza e religione, cos come su corpo, mente e spirito. Previene linsorgenza del sintomo: se si verifica viene vissuto come un insuccesso. Ci sono 6 fasi prima che il sintomo si manifesti. Punta alla non-manifestazione del sintomo: cerca la causa iniziale. Punta sullosservazione, lintuizione e lesperienza coinvolgendo anche il paziente. Considera la malattia come uno sbilanciamento La malattia si pu manifestare solo quando il sistema vulnerabile e permette ad altri agenti di entrare. Un corpo bilanciato non attaccabile da nessuna forza esterna anche se vive in mezzo a batteri e virus. Non conflittuale: in ogni conflitto entrambe le fazioni perdono. Con il ripristino dellequilibrio si evitano conflitti distruttivi. Si occupa della promozione della salute. E una scienza del vivere quotidiano. I preparati sono di origine naturale a base di erbe e tra i vari rimedi occupano solo un 20% delle terapie possibili che includono anche pratiche personali o con terapista. Tutti i rimedi avendo una azione anche tonificante sullorganismo, possono essere prese anche da persone sane. I rimedi ayurvedici rimangono invariati da pi di 3000 anni e seguono una tradizione. Vengono accettate dallorganismo senza creare resistenze, poich di origine naturale. Sistema di diagnosi e trattamento rimangono invariati. Diversi rimedi possono essere presi simultaneamente perch si potenziano a vicenda senza avere effetti collaterali. La diagnosi semplice: visione diagnostica complessiva che usa ancora i sensi e lintuizione come avveniva una volta con lars medica (= arte medica). Usa immagini semplici e comprensibili. La terapia personalizzata e sono previste diverse modalit di fine-tuning anche da parte del cliente: disturbi e trattamenti vengono considerati sulla base della costituzione di ciascuno. Layurveda procede per sintesi: larmonia e la salute sono raggiungibili solo mediante lunificazione delle diversit = comprendere (abbracciare, unire) Il metodo di cura si basa sullo studio della persona e del suo ambiente e delle propriet delle sostanze per una cura specifica per ciascuno: tiene conto delle condizioni circostanti, luogo, clima, periodo dellanno, ambiente di vita, argomenti di carattere etico-spirituale. E una disciplina olistica che si prende cura della persona nella sua globalit. Mira alla cura della causa Dalla parte del mistero, ci che non misurabile. Definizione di Salute: essere stabilito nel s Definizione sanscrita di Malattia: crimine contro la saggezza Il modello migliore di sostenibilit la Natura. I suoi principi non sono stati esplorati in laboratorio ma da millenni di osservazione, comunicazione e meditazione. Non hanno mai fallito e non sono mai cambiati. Sono rimasti inalterati con successo per migliaia di anni, perch non sono stati inventati attraverso la tecnologia, ma esplorati dallesperienza. LAyurveda riconosciuta dallOrganizzazione Mondiale della Sanit. Pu integrarsi ad ogni altro sistema medico.

Come siamo? ... I tipi di costituzione: Prakriti


COSTITUZIONE VATA (ARIA E ETERE) Le persone di costituzione Vata tendono ad essere fisicamente sottosviluppate. Il torace piatto, e le vene , i muscoli e i tendini sono ben visibili. Sono di carnagione scura mentre la pelle secca, fredda, ruvida e screpolata. Vi sono, generalmente, presenti nei di colore scuro. Le persone Vata possono essere sia di statura alta o bassa, con profili che evidenziano articolazioni prominenti dovute a muscolatura non molto sviluppata. I capelli sono spesso ricci e scarsi e hanno ciglia sottili. Gli occhi sono piccoli e vispi a volte incavati, spenti e spesso con occhiaie. Le congiuntive sono secche. Le unghie sono fragili o ruvide, il naso curvo o rivolto in su. Sono di appetito e digestione variabile. A volte possono consumare facilmente grandi quantit di cibo, altre possono non avere appetito per niente. Preferisco bevande calde. Le urine sono scarse, le feci secche e dure oppure scarse con tendenza alla costipazione. Raramente sudano molto. Le mani e i piedi sono spesso freddi. Questi individui sono spesso creativi, attivi, svegli e agitati. Parlano veloce, si muovono e camminano svelti ma possono affaticarsi spesso. Psicologicamente sono caratterizzati da veloce apprendimento ma spesso hanno memoria corta e posso risultare con la mente assente. Si adattano facilmente ai cambiamenti ma diventano indecisi e impazienti. Hanno bisogno di sviluppare la determinatezza, la stima e laudacia. Tendono a pensare e preoccuparsi troppo, sono spesso nervosi e sono la paura e lansia che spesso li affliggono. VATA/PITTA Queste persone sono governate da entrambi e sono pi soggetti a avere dolori muscolari che le persone Vata puro. Sono disposte ad assumersi pi responsabilit, hanno maggiori tensioni nervose e accumulano molto pi stress. La presenza dellelemento fuoco le rende pi determinate e passionali. Lautostima in crescita e sono pi lucide di fronte alle decisioni da prendere. Sono soggetti ad incidenti. VATA/KAPHA Hanno corpi pi pesanti nonostante Vata sia predominante. Riescono conciliare meglio la velocit nel parlare con i concetti mentali e hanno la tendenza ad interiorizzare e trattenere lo stress nervoso. Nelle donne le sofferenze da disturbi mestruali sono pi lievi. Lelemento terra rende queste persone pi radicate e meno mutevoli nei rapporti e nellumore. Lattivit viene ridotta e fisicamente possono apparire meno emaciati. Aumenta la capacit di sopportare la fatica. POSTURE YOGA (ASANA) INDICATI PER VATA Posizioni che creano pressione sullarea pelvica e il colon. Posizioni meditative con pressione sul basso ventre. Posizioni equilibranti che accrescono la concentrazione. Eseguite con respito lento e regolare. Loto Cobra Cadavere Aratro Ginocchia al petto Testa alle ginocchia Piegamento indietro Sulla testa COSTITUZIONE PITTA (FUOCO E ACQUA) Le persone di costituzione Pitta sono generalmente di media altezza, di peso moderato, profilo e muscolatura sviluppata. I loro torace non piatto come quello dei tipi Vata, vene e tendini sono m moderatamente visibili. Presentano molti nei e lentiggini di colore bluastro o marrone-rosso. Le ossa non sono cos prominenti come nei tipi Vata. La carnagione Pitta pu essere ramata, giallognola, rossastra o chiara. La pelle morbida, calda e meno screpolata di Vata. Ha un bel colore e pu presentare arrossamenti. I capelli sono fini, setosi, tendono a diventare grigi e a cadere precocemente. Gli occhi possono essere grigi, verdi o marrone-rame, le ungie morbide. La forma del naso netta e la punta pu essere arrossata. Fisiologicamente le persone Pitta possiedono un metabolismo forte, una buona digestione e un forte appetito. Generalmente ingeriscono grandi quantit di cibo e liquidi e gradiscono bevande fredde. Il sonno moderato tuttavia non continuo. Le feci presentano un colore giallastro, sono morbide e abbondanti. Sono soliti sudare molto, la temperatura del corpo alta e hanno mani e piedi caldi. Sono facilmente intolleranti al sole e al caldo. Psicologicamente hanno un buon potere di apprendimento, sono intelligenti e acuti e possono essere dei buoni oratori. Tendono emotivamente verso la rabbia, la gelosia e allastio. Sono spesso ambiziosi e amano essere leader. PITTA/VATA Queste persone hanno caratteristiche pi calde rispetto a quelle Vata/Pitta. Hanno la tendenza a lavorare oltre i propri limiti, quindi ad accumulare pi stress e a stancarsi e debilitarsi maggiormente rispetto alle persone Pitta. La caratteristica Vata alleggerisce la tendenza Pitta all rabbia e al fanatismo. Nelle donne il ciclo mestruale irregolare con perdite ematiche pi abbondanti. PITTA/KAPHA Le persone di questa tipologia sono quelle con caratteristiche pi fredde di tutti i tipi Pitta. Sono forti sia nel corpo che nella mente. Determinazione e perseveranza unite ad una piacevole calma sono le loro doti pi rilevanti. La caratteristica Kapha li rende pi tolleranti. POSTURE YOGA (ASANA) INDICATI PER PITTA Posizioni che interessano larea dellombelico, aumentano lefficienza del fuoco gastrico stimolano la digestione. Posizioni che stimolano il fegato, la milza e lintestino tenue. Loto Aratro completo Pesce Candela Arco Mezzo ponte COSTITUZIONE KAPHA (TERRA E ACQUA) Gli individui Kapha sono di costituzione ben sviluppata. Comunque tendono ad accumulare peso eccessivo. Il loro torace aperto e ampio. Vene e tendini non sono molto visibili a causa della sottigliezza della loro pelle. I loro muscoli sono sviluppati e le ossa non sono prominenti. La carnagione Kapha spesso chiara, bianca o pallida. La pelle morbida, grassa, idratata e fredda. I capelli sono spessi, scuri, morbidi e ondulati. I loro occhi sono scuri, neri o blu mentre la parte bianca generalmente pronunciata, larga e attraente. Le congiuntive sono raramente arrossate. Fisiologicamente le persone Kapha sono di appetito scarso ma costante, la digestione lenta e generalmente tendono ad assumere meno cibo dei tipi Pitta e Vata. Tendono a muoversi molto lentamente. Hanno anche unevacuazione lente con feci di colore pallido e morbide. La sudorazione moderata. Il sonno sonoro, prolungato o eccessivo. Generalmente sono molto perseveranti e hanno una buona resistenza e sono spesso in salute e soddisfatti. Psicologicamente tendono ad essere tolleranti, calmi, amorevoli e indulgenti. Da un lato negativo sono possessivi, avidi, gelosi, invidiosi. Il loro potere di apprendimento lento ma preciso. Sebbene occorra loro tempo per capire, quando acquisiscono conoscenza la conservano molto bene. KAPHA/VATA Queste persone hanno generalmente una buona energia e sono pi attive rispetto alla pura tipologia Kapha, ma sono soggetti ad accumulare pi stress. Sar pi facile per loro perdere quel peso che in genere Kapha accumula per natura. Anche lapprendimento pi veloce e la creativit aumenta. KAPHA/PITTA Lelemento fuoco porta riscaldamento alla tipologia Kapha, migliora la digestione. A livello mentale queste persone hanno un intelligenza pi acuta e pi pronta, con una maggiore capacit di discriminazione. POSTURE YOGA (ASANA) INDICATI PER KAPHA Posizioni che agiscono sul torace, lo stomaco e la testa portando lenergia nella sede di Kapha. Posizioni rafforzanti che aumentano la flessibilit, riducono ladipe e Kapha. Torsione spinale Barca Albero Mezzo ponte Testa alle ginocchia

Ma cosa succede quando siamo sbilanciati? Immaginiamo di rimanere in piedi perfettamente eretti. Sappiamo che in realt non siamo fermi, ma dai piedi, dagli occhi, dal labirinto nellorecchio e dagli altri sensi vengono continui flussi di informazioni che mi permettono di correggere costantemente il mio equilibrio in modo talmente rapido che ad unosservatore esterno d limpressione di essere immobile. In realt io mi trovo in una condizione di equilibrio dinamico: tantissimi movimenti continui bilanciati mi permettono di stare fermo. Ad un certo punto qualcosa mi sbilancia e con il corpo comicio a sentire lattrazione del pavimento. Il corpo sbilanciato si inclina da una parte e mi sento cadere. Immediatamente attivo delle forze in senso contrario che mi permette di contrastare questa attrazione e di tirarmi su. Ma quando riportiamo questo esempio sui nostri stili di vita non ci comportiamo nello stesso modo: quando ci sbilanciamo cominciamo a sentire lattrazione verso ci che ci sbilancia, ma a differenza dellesempio del cadere a terra, quando i nostri sensi cominciano a sentire lattrazione sbilanciante ne assaporano il piacere e si dilettano nell intrattenere i sensi. Ma facendo cos non si fa altro che aumentare lo sbilanciamento. Finisce che cominciano a piacerci le cose che ci fanno male, sentiamo attrazione per cibi, persone e situazioni sbagliate e lasciamo che questo desiderio venga appagato ancora e ancora: in poco tempo ci troviamo circondati da tante piccole dipendenze che silenziosamente occupano il nostro tempo e la nostra attenzione limitando la nostra libert e trasformando la nostra giornata in una Centro sequenza di reazioni invece che di azioni. Possiamo in generale parlare di dipendenza quando Attrazione qualcosa ci d pi disturbo se non la facciamo, che piacere se la facciamo: nel momento in cui il caff ci procura pi disturbo se non lo prendiamo che piacere se lo Quando siamo sbilanciati beviamo, in quel momento possiamo considerarci da una parte sentiamo una dipendenti dal caff. E questo naturalmente non accade attrazione pi forte verso ci che ci pi vicino: per quein un giorno. Lunico modo di verificare questo legame sto motivo cominciano a pia semplicemente quello di interromperlo e osservare lo cerci le cose che ci sbilanciastato della mente e del corpo. no di pi, aggravando ulteriormente lo sbilanciamento.

AUTOGESTIONE DELLALIMENTAZIONE
SECONDO LAYURVEDA

Non importante ci che mangiamo, ma ci che digeriamo

Le informazioni che seguono sono derivate dai testi antichi dellAyurveda. Si tratta di suggerimenti presenti in testi millenari ancora oggi disponibili e utilizzati come libri di testo nelle Universit di Medicina Ayurvedica in India. Pertanto non si tratta di indicazioni ritenute valide dalla Medicina occidentale, n di programmi alimentari terapeutici. Tutti i suggerimenti riportati si riferiscono ad uno stile di vita olistico applicato in antichit per la promozione della salute e del benessere e la cura della persona. Ad essi pertanto non attribuiamo finalit mediche o di cura delle malattie secondo la Medicina occidentale, che sono invece di competenza di dottori allopatici abilitati alla professione. Riportiamo tali nozioni con un interesse principalmente cultutrale. In caso si desiderasse metterle in pratica, suggeriamo comunque la supervisione di un medico che conosca le condizioni psico-fisiche dellinteressato.

IN PRATICA
Da ricordare: 1.) La mia costituzione (Prakriti) (rilevata dal dottore ayurvedico o ricavata da un test/quiz): questa la mia costituzione dalla nascita con i suoi pregi e difetti. Devo imparare ad accettarne i limiti e a valorizzarne i vantaggi, in questo consiste il conoscere se stessi. Per esempio inutile che un tipo Kapha diventi matto o si demoralizzi per cercare di perdere peso, cos come che un tipo Vata si deprima perch non riesce a mettere s qualche chilo in pi. I Kapha dovrebbero apprezzare invece la loro capacit di strutturare e la loro stabilit e giocosit, mentre i Vata dovrebbero imparare a trarre vantaggio dalla loro energia di movimento e capacit di affrontare il cambiamento. Prakriti pu essere conosciuta e valorizzata ma non pu essere cambiata. 2.) Dove sono sbilanciato (Dosha = forza viziata) anchessa rilevata dal dottore (vedi foglio della consultazione). 3.) Con lOpposto pacifico gli sbilanciamenti, con il Simile aumento laggravamento: seguire una routine quotidiana anti-dosha ricordando che se ho un doscia doppio (per es. Pitta-kapha...) seguo prima la prassi bilanciante il primo dei due, e poi quando sento che appaiono i sintomi del secondo applico la routine del secondo, fino a che sento che posso ritornare al primo. Un accorgimento: mentre seguo la prassi del primo, sceglier alimenti che riducono il primo, ma che potrebbero in alcuni casi avere anche la qualit di alzare e aggravare il secondo. Quindi in questa scelta prediligo alimenti che riducano (= pacifichino) il primo senza aumentare (= aggravare) il secondo. Se questo non fosse possibile posso correggere questi ultimi con antidoti o condimenti che riducano questo secondo effetto non desiderato. ESEMPIO: Se ho un doscia viziato Pitta- Vata far una routine anti-Pitta, ma quando mi sento eccessivamente stressato e instabile (i sintomi del Vata) passo a quella anti-Vata per un periodo di una settimana o pi, fino a che mi sento di ritornare a quella anti-Pitta. Sceglier quindi alimenti anti-pitta cercando di prediligere quelli che oltre a ridurre il Pitta (primo squilibrio) non mi facciano anche crescere il Vata (secondo squilibrio). Nelle pagine successive riportiamo una lista di alimenti funzionali al bilanciamento di due dosha anzich di uno soltanto. In assenza di questi alimenti sar ancora possibile bilanciare con i condimenti: abbiner a quellalimento anti-pitta che sfortunatamente mi alza anche il Vata, un condimento o una spezia anti-vata che lo corregga e lo bilanci. 4.) Gioco con i sapori sperimentando gli effetti sul corpo, sapendo per anche le loro azioni. Attraverso i sapori posso risalire ai sensi e ai corrispettivi organi di senso e creare delle modificazioni (aggravamenti o bilanciamenti): per questo di solito siamo attratti dalle cose (o persone) che ci fanno male. Il nostro sbilanciamento ci porta pi vicini a qualcosa e questa pertanto ha maggiore forza attrattiva. Correggo i sapori usando gli andidoti o le spezie (vedi tabelle successive). Come in matematica sperimento le sostanze che sono in accordo con leffetto che voglio ottenere (-Vata, oppure -Pitta...) evitando gli eventuali effetti indesiderati (per esempio +Kapha) con correttori o condimenti che mi aiutano a bilanciare. 5.) Un pasto completo dovrebbe comunque contenere tutti i sapori, cos come unopera teatrale o un film dovrebbe avere tutte le emozioni anche se alcune saranno proprio solo accennate.

Come giocare con i gusti


SAPORI/RASA DOLCE ACIDO/ASPRO SALATO ELEMENTI
TERRA + ACQUA

QUALIT
Pesante, oleoso, umido, fresco Caldo, umido, pesante, oleoso

AZIONI
Nutre e vivifica il corpo e la mente. Allevia fame e sete. Favorisce la crescita di tutti i tessuti. Ristora e rinvigorisce, stimola lespulsione delle sostanze di rifiuto. Riduce spasmi e tremiti. Migliora lappetito e la digestione. Purifica il corpo eliminando le sostanze di rifiuto. Migliora lappetito e le capacit digestive. Ammorbidisce e scioglie i tessuti. E leggero e secco. Asciuga le secrezioni e riduce le sostanze governate dal fattore Kapha (come fluidi, muco, grasso, latte, sperma...). Migliora lappetito. Purifica, asciuga le secrezioni. E anti-afrodisiaco e restituisce tono allorganismo ripristinando lequilibrio di tutti i gusti/sapori. Migliora lappetito. Controlla la febbre e le affezioni cutanee. Risana, purifica e costringe organi e tessuti. Riduce le secrezioni. E anti-afrodisiaco. E il sapore che provoca ai denti quella tipica sensazione di fastidio (allappante).

PACIFICA ED EQUILIBRIA (-)

SE IN ECCESSO AGGRAVA (+)

-V, -P -V

+K +P, +K

TERRA + FUOCO

ACQUA + FUOCO

Pesante, umido, oleoso, caldo

-V

+P, +K

PICCANTE/PUNGENTE

FUOCO + ARIA

Caldo, leggero, secco

-K

+P, +V

AMARO

ARIA + ETERE

Freddo, leggero, secco

-K, -P

+V

ASTRINGENTE

ARIA + TERRA

Fresco, leggero, secco

-P, -K

+V

SUGGERIMENTI PER ALIMENTAZIONE ANTI-VATA: LINEE GENERALI Da evitare tutto ci che aggrava le qualit di Vata (etere + aria): Amaro Astringente (= allappante in bocca) Piccante/pungente Freddo Movimento e agitazione (e quindi cibi che creano aria o ambienti rumorosi o caotici) Asciutto Leggero Quindi preferire: cibi che scaldano o producono calore cibi pesanti, oleosi, densi e lattiginosi gusti salati, aspri, acidi e dolci mangiare in atmosfera calma e tranquilla verdure cotte e appesantite dallacqua pani senza lievito (chapati indiano per esempio) Alcuni esempi: Evitare cibo asciutto, cibi con basso livello nutritivo o di bassa qualit come fast-food o snacks, cibo freddo, surgelato, legumi grandi come fagioli rossi, piselli, ceci...Preferire latte tiepido, panna e burro, lassi, minestre di verdura tiepide, stufati cotti a lungo, cereali caldi come crema di riso frumento, pane fresco, niente farina davena e segale. Una colazione nutriente e sostanziosa Per vata il miglior cereale il riso e il frumento ma tutti i cibi dolci caldi a base di latte vanno bene. Evitare avena, granoturco grano saraceno miglio orzo segale. Ottime le uova. Anche se a Vata il dolce fa bene evitare lo zucchero bianco, il latte caldo di per se un cibo dolce con zucchero di canna o miele un toccasana per Vata. Il Tahin (pasta di semi di sesamo) un eccellente fonte di olio di sesamo, ottima per calmare Vata. Zenzero e spezie dolci come cannelle, finocchio e cardamomo. Noci salate con qualit dense oleose. Tutta la frutta dolce e matura mango uva verde sono i migliori.anche da evitare frutta non matura. Mele e pere meglio se cotte. Verdure cotte con un po di olio. Evitare :insalate soprattutto dinverno, cavoli cavoletti di bruxel. Cavolfiori ecc. sedano e zucca, cipolla cruda. Preferire asparagi, carote, finocchi, barbabietole, cetrioli, rape, ravanelli, patate, patate dolci. Legumi da evitare: soprattutto fagioli, ceci e tutti quelli grandi che producono aria. Amessi fagioli Mung, fagioli dellocchio, lenticchie rosse spezzate e tutti quelli piccoli. Benefico il Ghee e il Lassi, tipica bevanda indiana (2-3 parti di acqua +1 parte di yogurt, insaporite con zenzero in polvere, sale o cumino). Acqua calda da bere. Chi non vegetariano pu mangiare pollo, tacchino, pesce e frutti di mare. Da evitare le carni rosse.

SUGGERIMENTI PER ALIMENTAZIONE ANTI-PITTA: LINEE GENERALI Da evitare tutto ci che aggrava le qualit di Pitta (acqua + fuoco): Acido/aspro/fermentato (per es. agrumi e formaggi fermentati) Salato Piccante Caldo Oleoso, burroso Pesante Quindi preferire: cibi freschi o tiepidi ma non caldi consistenze mediamente dense gusti amari, astringenti (= che allappano la bocca) e dolci verdure crude poco sale, poche spezie, meno aspri niente eccessi nel mangiare gusti amari, dolci e astringenti (= che allappano la bocca) cibi con effetti rinfrescanti (non peperoncino per esempio, ma germogli crudi) Alcuni esempi: Meno sostanze oleose e burrose, pi latte, cereali in chicchi, fagioli e verdure. Poco sale, poche spezie, meno gusti aspri. Latte e gelati vanno bene. Insalate e legumi con gusti amari e astringenti (= allappanti in bocca). Evitare cibi piccanti da fast-food o snacks, cibi fritti a lungo, cibi acdi. Meno cibi al forno o fermentati. Evitare sottoaceti, cibi fermentati, fritti yoghurt, panna acida e formaggio. Colazione cereali freddi, pane tostato alla cannelle succo di mela. Se pitta si aggrava, fa bene bere 2 cucchiai da t di ghee sciolto nel latte tiepido al posto della cena o della colazione, ma assicurarsi che il livello di colesterolo sia normale. Diete a basso tenore di sale e di olio. Evitare fritti. I cereali da preferire: avena grano, orzo, riso bianco. Evitare mais, miglio, riso integrale, segale. Verdure da evitare sono quelle che aggravano le qualit di Pitta (acido, salato, piccante - vedi tabella seguente): aglio, carote, barbabietole, peperoni, peperoncini, pomodori, spinaci. Preferire insalate, germogli, piselli, cavolfiore, cavolo, zucchine. Frutta da evitare: acerba, aspra o che crea calore come banane, albicocche aspre, mirtilli, popelmi e agrumi... Preferire frutta dolce e matura: ananas, mele, meloni, uva, pere, fichi, cocco. Ridurre uova, panna, yogurt, burro. Legumi: preferire ceci, fagioli mung, tofu e derivati della soia Ridurre le spezie. Anche chi non vegetariano dovrebbe evitare pollo, tacchino, carni rosse pesce e frutti di mare.

SUGGERIMENTI PER ALIMENTAZIONE ANTI-KAPHA: LINEE GENERALI Da evitare tutto ci che aggrava le qualit di Kapha (terra + acqua): Dolce Acido/aspro Salato Freddo (cibi e bevande fredde) Denso e oleoso (ridurre al minimo burro, formaggio, olio...) Pesantezza, inerzia Quindi preferire: cibi leggeri, poco cotti cibi tiepidi o caldi cibo asciutto, cucinato senza troppa acqua gusti astringenti (che allappa), pungenti, amari (anche prima di iniziare i pasti per stimolare la digestione) e speziati cibi e ambienti stimolanti Alcuni esempi: Evita cibi freddi, pesanti, dolci come cereali freddi, succhi freddi, latte, pasticcini zuccherati. Evitare dolci, latticini, torte dolci e pasticceria, cioccolato. Se ti svegli congestionato la mattina bevi acqua calda con limone zenzero e miele. Riduci latticini e uova. Meno dolci, meno cibi ricchi, meno olio e burro nella cottura. Colazione leggera e scarsa come la cena. Verdure poco cotte. Cottura asciutta, forno, griglia ecc Riduci il sale. Evita i fritti. Prima di mangiare stimola lappetito con gusti amari e astringenti. Prediligi linsalata invece di una zuppa. Bevi acqua calda invece di acqua ghiacciata. Olio di mandorle,olio di girasole e di mais vanno meglio. Evita patate cetrioli, pomodori, zucchine. Preferisci cavoli, cavoletti, piselli, peperoni, sedano, spinaci, funghi, aglio, insalate. Tutti i legumi vanno bene. Cereali da evitare: avena, riso, grano. Preferici grano saraceno, mais, miglio, orzo, segale. Frutta: preferisci albicocche, mele, melograno, pere, frutta secca . Spezie: cumino, fieno greco, semi di sesamo, curccuma, pepe e peperoncino. Chi non vegetariano pu mangiare pollo, tacchino, pesce e frutti di mare. Da evitare le carni rosse, coniglio, fagiano. (vedi lista completa a seguire)

Ma la maggior parte delle persone ha una costituzione mista, principalmente composta da due o raramente anche tre umori (Pitta-Kapha, o Vata-Pitta...o Vata-Pitta-Kapha). Quindi il suggerimento di seguire le indicazioni per il doscha sbilanciato principale e poi passare al secondo quando appaiono dei segnali di cambiamento che ci ricollegano al secondo dosha. Per esempio: se i miei dosha sbilanciati sono Pitta-Vata, significa che a causa del Pitta aggravato, mi arrabbio facilmente e che spesso reprimo la mia rabbia con il rischio che appaiano ulcere o gastriti dovute ad un eccesso di fuoco, localizzato principalmente nel sistema digerente. Seguo quindi una dieta Anti-Pitta. Quando per mi accorgo che divento irrequieto, che la mia mente diventa volatile e affollata di pensieri in continuo movimento, oppure mi accorgo che tendo a gonfiarmi, ad avere gas intestinali (o qualunque altro effetto di Vata), sposto le mie scelte alimentari verso ci che riduce Vata, senza per aggravare troppo Pitta. Lo stesso vale per tutte le altre possibili combinazioni. Riportiamo comunque di seguito alcuni alimenti che in casi combinazioni doppie funzionano per entrambi i dosha sbilanciati: SUGGERIMENTI PER ALIMENTAZIONE ANTI-PITTA-VATA Alcuni esempi: Verdure Bietola, spinaci, zucchine, patata dolce. Con aneto e menta. Barbabietola, broccoli, carciofi, carote, fagiolini, finocchio, peperone, ravanelli, rucola, cicoria, cipolla, pomodoro, porro. Legumi Soya verde, fagioli mung, tofu. Con aneto e menta. Lenticchie rosse. Frutta Albicocche, fichi freschi, fragole, melone dolce, uva, arance dolci, ciliegie, datteri, lamponi, more, melagrane, pere, pesche, limone. Cereali Avena (chicchi), grano, riso bianco, riso basmati, riso parboiled. Carne/pesce Noci Cocco. Spezie Aneto, curcuma, ginseng, haritaki, limone, menta, zafferano, liquerizia. Latticini Burro, formaggi fermentati, formaggi non fermentati, ghee, latte di mucca, yoghurt. Oli Cocco, girasole, mais, mandorla dolce, oliva. Dolci Miele, zucchero. (*) Solo con spezie in caso di Kapha dominante o in eccesso (**) Solo in caso di Vata dominante o in forte eccesso SUGGERIMENTI PER ALIMENTAZIONE ANTI-PITTA-KAPHA o KAPHA-PITTA Alcuni esempi: Verdure Germogli Alfalfa, alghe, asparagi, broccoli, carciofi, cavolfiore, cavoli, lattuga, ortica, patate, radicchio, sedano, spinaci, zucca. Legumi Fagioli azuki, fagioli, fave, piselli, soya, tofu. Frutta Limoni, mele, melagrane. Cereali Mais, orzo, riso basmati, segale. NO NOCI Noci e semi** Spezie Aneto, camomilla, cedrina, curcuma, ginseng, menta, zafferano. Latticini Latte di capra. Oli Mais, girasole. Dolci e varie Th, miele Spezie Tutte escluso maggiorana e menta Latticini latte di mucca**, formaggi non fermentati**, ghee**. Oli Mais e girasole. Olio di oliva.** Dolci e varie Th deteinato, miele, cioccolato (minima quantit). Zucchero grezzo** SUGGERIMENTI PER ALIMENTAZIONE ANTI-PITTA-KAPHA o KAPHA-PITTA Alcuni esempi: Verdure Cipolla cotta, fagiolini, finocchi, patate, peperoni, ravanelli, rucola. Asparagi*, cavoli*, carciofi*, carote*, spinaci*, zucca*. Legumi Lenticchie, tofu. Fagioli*, fave* e soya*. Frutta Melagrana, mele cotte Cereali Mais, miglio, segale e orzo solo con spezie, riso basmati

Tabelle prese da testo di cui caldeggiamo vivamente la lettura: La cucina Ayurvedica di A. Morningstar e U. Desai - Edizione italiana Il Punto dIncontro

Tabelle prese da testo di cui caldeggiamo vivamente la lettura: La cucina Ayurvedica di A. Morningstar e U. Desai - Edizione italiana Il Punto dIncontro

Tabelle prese da testo di cui caldeggiamo vivamente la lettura: La cucina Ayurvedica di A. Morningstar e U. Desai - Edizione italiana Il Punto dIncontro

Tabelle prese da testo di cui caldeggiamo vivamente la lettura: La cucina Ayurvedica di A. Morningstar e U. Desai - Edizione italiana Il Punto dIncontro

Tabelle prese da testo di cui caldeggiamo vivamente la lettura: La cucina Ayurvedica di A. Morningstar e U. Desai - Edizione italiana Il Punto dIncontro

ANTIDOTI Cibi primari e antidoti Esiste una classificazione che l'ayurveda fa dei cibi secondo la loro natura: Fredda, calda e tiepida. Latte di natura fredda, la curcuma di natura calda: l'ayurveda raccomanda a chi non digerisce il latte di unire un pizzico di quest' ULTIMA . Patata di natura fredda viene riequlibrata con zenzero che di natura calda (per ogni mezzo chilo di patate mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato o un cucchiaino se in polvere). Melanzana di natura fredda si equlibra con l'aglio di natura calda. Germogli di soia di natura fredda si equilibrano con la noce la cui natura calda. Banana di natura fredda si equlibra con cumino: una banana incisa longitudinalmente e farcita con semi di cumino diventa un ottima cura per l'ipertensione e favorisce il sonno e la circolazione arteriosa. Una altro esempio: mezza banana acerba consumata prima del pasto un buon rimedio per gastrite e ulcere stimolando la crescita delle cellule della mucosa dello stomaco e mantiene una barriera protettiva contro i succhi gastruci. Orzo e granoturco sono di natura fredda e si accompagnano bene con carota e ravanello di natura tiepida I cibi di natura tiepida si accompagnano bene con tutti gli altri: ecco perch il riso di natura tiepida si accompagna con tutto.

Mattina e sera fai una passeggiata a passo veloce per 30 min. No al pane bianco, no alla pizza, no pasta, no zucchero No dolci, no burro Puoi mangiare , se ne senti il bisogno, poco formaggio, ma non alla sera. Frutta e verdura quanta ne vuoi. Cerca il divertimento nella tua vita, balla No caff, se ne senti il bisogno solo 1 al giorno, oppure riduci la quantit nella tazzina. Sospendi la carne per un po' La cena deve essere moderata Non assumere troppe sostanze differenti nello stesso pasto Bevi tantissima acqua soprattutto la mattina. Se ti viene fame tra un pasto e l'altro, invece di cibo bevi 2 grossi bicchieri di acqua e fai lunghe respirazioni ( il respiro una delle 4 fonti di energia insieme al cibo, sonno e meditazione) Importantissimo: se riesci fai yoga e impara qualche tecnica di respirazione per aumentare il tuo prana (energia vitale). Consigliamo il Sudarshan Kriya.

ASSOCIAZIONI DA EVITARE Guida generale delle associazioni alimentari non mangiare con LATTE con Pesce,carne,Kitchari,yogurt, melone, pomodoro, frutta acer ba, pane con lievito,ciliege,castagne. MELONE con Cibo fritto, farine bianche, amidi,latticini. MIELE con Stessa quantit di ghee, con tisane calde o cucinato. RAFANO con Latte, banane. Uvette, SOLANACE con Yoghurt, latte, melone, cocomero YOGHURT con Latte, frutta acerba e melone. BIBITE CALDE con Mango , carne, pesce,formaggio, amido. UOVA con Latte, carne, yoghurt, melone, formaggio, pesce, banane. FRUTTA con Con nessun altro cibo, a parte prodotti del latte solo se la frutta matura. GRANO con Banane datteri, uvetta. LIMONE con Yoghurt, latte, cocomero Pomodori CONSIGLI Piccoli consigli per ritrovare benessere e forma fisica: cura di 2 mesi Bevi acqua e limone al mattino a digiuno Aumenta l'attivit fisica, ridi e ama di pi Stai pi in contatto con la natura e mangia prodotti Bio

SUGGERIMENTI PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE Mangiare in una atmosfera tranquilla Non mangiare se ti senti agitato o arrabbiato Mangia sempre seduto Mangia solo se senti appetito Mastica il cibo sufficientemente per attivare gli enzimi digestivi Evita cibo e bevande ghiacciate Evita the, caff e alcool Non bere 1 ora prima e mezzora dopo i pasti Parla quando la bocca vuota Non mangiare ne troppo velocemente ne troppo lentamente Aspetta da 2 a 4 ore prima di mangiare il prossimo pasto Puoi sorseggiare un po' di acqua calda coi tuoi pasti Possibilmente mangia il cibo appena cucinato Il cibo cotto pi digeribile Non cucinare il miele, il miele sopra i 40 gradi produce tossine Bevi il latte separatamente dal cibo Il pasto completo dovrebbe contenere tutti i 6 sapori: dolce, salato, astringente, piccante, aspro e amaro. Mangia la quantit di cibo che i tuoi palmi uniti possono contenere: questa la capien za del tuo stomaco. Rimani seduto tranquillamente per un po' dopo aver mangiato Assumi il tuo pasto principale a pranzo. Evita di mangiare di notte. Mangia sempre la frutta fresca separatamente dall'altro cibo. QUALUNQUE COSA TU MANGI, FALLO CON GIOIA!

NOME SPEZIE

PROPRIET COME RIMEDI DOMESTICI

INTERO O IN POLVERE

RISCALDANTE O RINFRESCANTE PER IL CORPO riscaldante riscaldante rinfrescante riscaldante riscaldante riscaldante rinfrescante riscaldante riscaldante riscaldante riscaldante riscaldante riscaldante riscaldante riscaldante riscaldante riscaldante rinfrescante

DIGESTIVO O STIMOLANTE

AGGRAVANTE (+V) AGGRAVANTE (+P) AGGRAVANTE (+K) O PACIFICANTE (-V) O PACIFICANTE (-P) O PACIFICANTE (-K)

VATA
-V -V -V -V -V -V -V -V -V -V -V -V -V -V -V -V

PITTA
+P +P +P +P +P -P -P -P +P +P +P +P -P +P +P +P +P -P

KAPHA
+K +K +K +K -K -K -K -K +K -K -K -K -K -K -K +K -K -K

LEVISTICO (SEDANO DI MONTAGNA) CORIANDOLO CARDAMOMO GARAM MASALA


(SI TROVA IN ALIMENTARI INDIANI)

ferma il singhiozzo e flatulenza, antisettico effetto molto rinfrescante in caso di febbre allevia tosse, sopprime il vomito se preso con banana, buon aiuto alla digestione valorizza il sapore dei cibi e aiuta la digestione riduce il grasso, purifica e fa circolare il sangue, migliora il colorito, migliore antisettico molto rinfrescante con sapore dolce ringiovanente, aumenta appetito e digestione rinfrescante ma con un forte sapore amaro

intero intero/polvere intero/polvere intero/polvere intero intero/polvere intero/polvere intero intero intero intero intero/polvere intero intero intero intero intero/polvere intero intero intero/polvere

stimolante stimolante/digestivo digestivo stimolante/digestivo digestivo stimolante/digestivo digestivo stimolante/digestivo digestivo digestivo digestivo digestivo digestivo digestivo digestivo digestivo stimolante/digestivo

CURCUMA CUMINO NOCE MOSCATA SEMI DI CIPOLLA


(ONION SEEDS O SEMI CUMINO NERO)

ZAFFERANO SEMI DI PAPAVERO CHIODI DI GAROFANO PEPERONCINO FIENO GRECO PEPE NERO SEMI DI MOSTARDA SEMI DI ANETO CANNELLA (BASTONCINO) SEMI DI SESAMO SEMI DI ANICE ANICE STELLATO

ringiovanente, aumenta appetito e digestione costrittivo, aiuta in caso di diarrea in caso di tosse o raffreddore aiuta la digestione, favorisce crescita dei capelli in caso di tosse o raffreddore, anche per problemi alle giunture delle ossa ottimo per il cuore, aumenta lappetito uccide i germi, rimuove la distensione gastrica ferma singhiozzo, vomito e coliche gassose dolorose nei bambini pulisce la gola, rimuove la sete, stimola lappetito lolio rinforza e allunga i capelli, su gengive stabilizza i denti, migliore olio per massaggi riduce la febbre e tosse, espettorante, riduce aerofagia, nausea e vomito digestivo, antispasmodico, fluidificante delle secrezioni bronchiali, alitosi

Tabella riportata da testo di cui caldeggiamo vivamente la lettura: Ayurvedic Coocking di R. Patel - Edizione New Age Books (India)

Il corpo che accade


Ecco di seguito alcuni esempi di pianificazione settimanale. E proprio perch ci sono voluti tanti anni di non curanza o atteggiamenti sbagliati (crimini contro la saggezza come viene definita in sanscrito la malattia) per creare degli sbilanciamenti significativi, il ripristino di tali squilibri richieder comunque un tempo significativo durante il quale bisogner mantenere attivo linput di cambiamento, per permettere a tutto il processo di creazione dei Dhatu (tessuti) di compiersi e portare le modifiche e correzioni nel corpo. Quindi abbiamo pensato di facilitare lo start-up di questa attitudine ayurvedica, creando una sequenza di partenza di una settimana da ripetersi per almeno 30 giorni per ottenere un cambiamento sul ciclo completo. Secondo lAyurveda il processo di costituzione dei tessuti passa attraverso una serie di fasi dal SOTTILE alla STRUTTURA e viceversa. La struttura fisica di un individuo si costituisce attraverso un continuo processo a catena in cui il Prana (energia vitale) si trasforma e si materializza. Il Movimento (vata = velocit) crea Energia (Pitta) a causa del frizionamento che il movimento provoca: una volta raggiunto un certo livello di Movimento/velocit ed Energia accade la Struttura/massa (Kapha). Questa teoria anticipa di qualche millennio la legge della relativita di Heinstein: Energia (E) = Massa (m) x Velocit2 (c2) Il corpo umano una manifestazione di forze in equilibrio che accade in determinate circostanze. Nel rispetto dei tempi di questa manifestazione materiale, possibile intervenire sulle forze costitutive e modificare la manifestazione stessa, cio il corpo. Intervenire sulle cause originarie anzich cercare di tamponare o evitare gli effetti, richiede per dei tempi naturali di trasformazione. Per questo lAyurveda si distingue per la sua grande capacit di promuovere la salute e prevenire, anzich sul curare le malattie: come accade con la luce e il buio, quando la salute appare, la malattia svanisce.
I TEMPI DELLA COSTITUZIONE

PRANA Energia vitale

RASA Tessuti liquidi: 70% dellorganismo 24 ore

RAKTA Tessuti sanguigni 3 giorni

MAMSA Tessuti muscolari 4 giorni

MEDA Tessuti grassi 5 giorni

ASHTI Tessuti ossei 20 giorni

MAJJA Tessuti nervosi 25 giorni

SHUKRA Tessuti riproduttivi 30 giorni

Scorciatoia: trascendere il ciclo biologico trasformandosi direttamente in energie sottili (con meditazione...) Generazione di un altro essere umano

TRASFORMARE GIORNO DOPO GIORNO... SETTIMANA ANTI-VATA


Luned: Colazione: Pranzo: Cena: Marted: Colazione: Pranzo: Cena: Mercoled: Colazione: Pranzo: Cena: Gioved: Colazione: Pranzo: Cena: Venerd: Colazione: Pranzo: Cena: Sabato: Colazione: Pranzo: Cena: Domenica: Colazione: Pranzo: Cena: due Fette biscottate con ghee e marmellata; una tazza di latte caldo e un frutto ben maturo; riso e patate e tofu in padella con cumino; zuppa di farro con carote; fiocchi di riso con yogurt intero; pasta con zucchine in piccola quantit; crema di zucca con crostini di pane; un frutto ben maturo con latte o yogurt; torta salate con piccole quantit di verdure; minestrone senza fagioli e piselli e un dolce di riso e latte; due Fette biscottate con ghee e marmellata; una tazza di latte caldo e un frutto ben maturo; paella vegetariana; crema di asparagi con fiocchi di cereali; corn flakes di grano con yogurt o latte; maccheroni pasticciati con sugo di pomodoro e besciamella con 25 g di parmigiano; tofu impanato con pur di moong dahl o patate; un frutto dolce e t verde e due fette biscottate con ghee o burro e marmellata; tagliatelle in verde (con porri e piselli in piccola quantit); zuppa di soia verde e asparagi al burro; torta di carote con latte dolcificato con zucchero di canna o t verde; lasagne con verdure e besciamella e 25g di parmigiano; formaggio fresco con verdure saltate in padella con olio extra-vergine d'oliva o ghee; crostata con marmellatea di pesche o cigliege;

Percorso naturale a ritroso verso il Prana (sottile)

SETTIMANA ANTI-PITTA
Luned: Colazione: Pranzo: Cena: Marted: Colazione: Pranzo: Cena: Mercoled: Colazione: Pranzo: Cena: Gioved: Colazione: Pranzo: Cena: Venerd: Colazione: Pranzo: Cena: Sabato: Colazione: Pranzo: Cena: Domenica: Colazione: Pranzo: Cena: due Fette biscottate con ghee e marmellata; una tazza di latte caldo e un frutto ben maturo; Riso e patate e tofu in padella con curcuma; zuppa di farro con piselli; muesli con latte e un frutto ben maturo; pasta con zucchine e formaggio fresco; riso e patate con prezzemolo; un frutto ben maturo con latte e due fette biscottate con piccola quantit di miele; polpette di piselli e patate con cuori di carciofo; zuppa di ceci e ortaggi; due Fette biscottate con ghee e marmellata; una tazza di latte caldo e un frutto ben maturo; paella vegetariana; crema di asparagi con fiocchi di cereali; corn flakes di grano con latte; maccheroni pasticciati con cavolfiore besciamella con 25 g di parmigiano; insalata di riso con verdure e olive snocciolate e tofu; un frutto dolce e t verde e due fette biscottate con ghee o burro e marmellata; tagliatelle in verde (con porri e piselli); zuppa di soia verde e asparagi al burro; torta di mandorle con latte tiepido dolcificato con miele o t verde; lasagne con verdure e besciamella e 25 g di parmigiano; formaggio fresco con verdure saltate in padella con olio extra vergine d'oliva o ghee; crostata con marmellatea di pesche o cigliege;

SETTIMANA ANTI-KAPHA
Luned: Colazione: Pranzo: Cena: Marted: Colazione: Pranzo: Cena: Mercoled: Colazione: Pranzo: Cena: Gioved: Colazione: Pranzo: Cena: Venerd: Colazione: Pranzo: latte tiepido con curcuma o zenzero e miele, due fette biscottate e una mela; Riso e verdure al forno; minestra d'orzo, muesli con latte con curcuma o zenzero e una pera; torta salata con verdure; zuppa di ceci; t verde e due fette biscottate con miele; polpette di piselli e patate con cuori di carciofo; pasta con i broccoli; due Fette biscottate con ghee e miele; una tazza di latte caldo con curcuma o zenzero; paella vegetariana; crema di asparagi con fiocchi di cereali; corn flakes con latte con curcuma o zenzero; maccheroni pasticciati con cavolfiore e besciamella con curcuma o zenzero con 25 g di parmigiano; Cena: insalata di riso con verdure e olive snocciolate e tofu; una pera e t verde e due fette biscottate con ghee e miele; riso e verdure al forno; zuppa di soia verde e asparagi al burro; t verde con pane tostato e miele e una mela; lasagne con verdure e besciamella con curcuma e 25 g di parmigiano; polpette di ceci con verdure saltate in padella; riso cotto nel latte con zafferano e semi di cardamomo;

Sabato: Colazione: Pranzo: Cena: Domenica: Colazione: Pranzo: Cena:

Fare il Ghee (burro chiarificato)


Il ghee il burro chiarificato, ingrediente di base della cucina tradizionale ayurvedica, dalle propriet rivitalizzanti e ringiovanenti. Un vero elisir di lunga vita che non potete mancare di assaggiare! E uno dei cibi pi antichi e satvici (= energia pulit e bilanciata che procura vitalit senza eccitazione per una mente focalizzata ma calma) noti ai giorni nostri. E un alimento adatto a tutti i Dosha (= forze operanti nellorganismo: Vata, Pitta, Kapha), specialmente per i tipi Pitta, anche se per i tipi Kapha raccomandato in piccole quantit. Propriet Il ghee pu essere usato per cucinare, al posto di altri condimenti, o consumato con latte e mandorle. Secondo l Ayurveda, ritarda l invecchiamento e promuove la longevit per tale motivo figura tra gli ingredienti di diverse preparazioni ringiovanenti (= Rasayana), migliora la memoria e le altre facolt intellettive e accresce Ojas, il principo che conferisce forza e vitalit alla persona. Ha un effetto anabolico, agendo in maniera specifica su Madja (tessuto nervoso), Meda (tessuto adiposo) e Shukra (tessuto riproduttivo). E considerato, inoltre, lalimento che riequilibra Pitta, in quanto ha gusto dolce e potenza fredda. Il ghee permette di friggere i cibi a pi alte temperature e quindi per minor tempo, per una cucina pi salutare. Il Ghee pu essere usato come alimento ma anche per massaggi o applicazioni in caso di necessit (viene anche messo negli occhi per la cura di alcune infezioni). In India lo si usa anche come combustibile sacro per le lampade con stoppino di cotone, per la sua luce avvolgente e di atmosfera durante le cerimonie di purificazione. Per problemi alla vista guardare la fiamma per 20 minuti. RACCOMANDAZIONE: mantenere un aspetto pulito e una mente calma mentre si prepara il Ghee: questa procedura considerata una vera e propria Sadhana (= pratica guaritrice) come lo Yoga. Questa la procedura riportata dagli antichi testi per togliere tutti i grassi e colesterolo dal burro *: 1. Si pu utilizzare burro di mucca (colore giallo, possibilmente biologico) salato o non salato (lultimo migliore, in questo caso non si otterr molto scarto o sale in superficie); 2. La cottura del burro far evaporare tutta lacqua contenuta nel burro; 3. Abbassate il fuoco al minimo e lasciate bollire lentamente per evitare che il burro bruci; 4. Si former una schiuma in superficie. Asportarla e gettarla ogni volta che si forma; alcuni la lasciano 5. Potrebbero esserci depositi sul fondo, ma questo pu essere tolto in un secondo momento; 6. Usare un pentolino chiaro che permette di vedere quando il burro fuso comincia ad assumere una colorazione giallastra. In quell momento interrompere la cottura. Una distrazione di pochi secondi potrebbe bruciare il burro definitivamente quindi consigliamo massima attenzione; 7. Consentire ghee raffreddare leggermente (non solidificare), poi filtrare attraverso un tessuto. Un normale colino da the ha I buchi troppo larghi e lascerebbe passare anche I depositi, quindi applicare un tessuto al colino e filtrare il ghee; 8. Mettere il Ghee dentro barattoli, preferibilmente sterilizzati (facendoli bollire e poi ben asciugati); 9. Conservare il Ghee fuori dal frigo in luogo non troppo caldo. Il Ghee pu durare per anni senza perdere le sue qualit dal momento che tutti gli elementi che fanno andare a male il burro sono stati rimossi. Deve rimanere coperto e al riparo dall acqua. Una nota di curiosit: in India vengono usati dei Ghee medicati con erbe la cui efficacia aumenta col passare degli anni fino a raggiungere anche durate centennali!
(*) Mantenere comunque una certa moderazione nellassunzione di questo alimento evitando gli eccessi e tenendo sotto controllo il proprio livello di colesterolo.

IL RESPIRO
UN PONTE TRA MENTE E CORPO: VOLATILE COME LA MENTE, TATTILE COME IL CORPO

Yoga, Respiro e Meditazione Dal Sanscrito significa: Visione della propria natura autentica attraverso l'azione purificatrice del respiro Sei (o 4 nella versione breve) incontri consecutivi in cui apprendere tecniche e attitudini da applicare successivamente e facilmente da soli a casa, integrandole nella vita di tutti i giorni. E' una semplice ed efficace tecnica di respirazione, cuore del Metodo Arte di Vivere elaborato da Sri Sri Ravi Shankar, fondatore di Arte di Vivere e dell'Ass. per i Valori Umani. Il Sudarshan Kriya concepito per aiutare a liberare lo stress e le emozioni negative che, accumulate ogni giorno, intossicano corpo e mente. Milioni di persone nel mondo (pi di 50 milioni) utilizzano con regolarit questo metodo la cui validit stata ampiamente comprovata da studi a livello clinico e scientifico. Si basa sul riconoscimento del rapporto tra pensieri, emozioni e respiro a diversi livelli della nostra esistenza (corpo, mente, intelletto, memoria, ego). Ad ogni emozione corrisponde un modo di respirare (rabbia, tristezza, gioia). Ma il legame vive anche in senso contrario: cambiando il modo di respirare possibile trasformare l'emozione. Il Sudarshan Kriya viene insegnato in quasi 200 paesi in tutto il mondo. E' una tecnica facilmente integrabile nella vita quotidiana, capace di riarmonizzare i rapporti tra respiro, corpo, pensieri ed emozioni. Uno strumento efficace per trasformare lo stress in energia da spendere al meglio per la qualit della propria vita e delle proprie relazioni. Parlano di SKY (Sudarshan Kriya Yoga ): E' un insieme di tecniche respiratorie che uni-scono la natura olistica di antichi sistemi di cura, ad una rigorosa base medica e scientifica Corriere della Sera SKY una tecnica che potenzia le difese immunitarie Salute - La Repubblica SKY riduce lo stress in modo misurabile (livelli di cortisolo e lattato) (...) 60% di riduzione dei sintomi depressivi, 40% di diminuzione degli indici di psicosi, quali senso di colpa, ansia fobica o sintomi ossessivo compulsivi; incrementata capacit di concentrazione, miglioramento del funzionamento sociale. (...) Sky sembra rallentare l'invecchiamento cellulare (...) Procura un significativo aumento delle cellule natural - killer potenziando il sistema immunitario Dott.ssa Stefania Doria, Dip. Neuroscienze, Az. Osp. Fatebenefratelli, Milano Nel cervello di chi pratica SKY da tempo vengono registrate contemporaneamente sia le onde del rilassamento, sia quelle della concentrazione: si diventa molto focalizzati, ma rilassati Specchio - La Repubblica Orari indicativi del seminario: Gioved (sera) dalle 20.00 alle 23.00 (giornata eliminabile nella versione breve) Venerd (sera) dalle 20.00 alle 23.00 Sabato (giornata intera) dalle 10.00 alle 17.00 Domenica (giornata intera) dalle 14.00 alle 20.00 Luned (sera) dalle 20.00 alle 23.00 Marted (sera) dalle 20.00 alle 23.00 (giornata eliminabile nella versione breve) Costo del corso Euro 220* (*) Sono previste agevolazioni particolari per studenti, pensionati o altri casi particolari.

Sudarshan Kriya

Pranayama

Si tratta di esercizi di respirazione che servono per indirizzare il Prana (=energia vitale, ci che fa la differenza tra un corpo vivo e un corpo inerte). Attenzione e respiro diventano un potente mezzo per portare energia in tutte le diverse parti del corpo secondo le nostre necessit. Il corpo intelligente e comunque indirizza lenergia anche da solo dove c maggiore necessit. Sia la pratica del Sudarshan Kriya sia dei Pranayama, se fatte quotidianamente, sono in grado di portare una incredibile trasformazione del corpo e della mente. Un corpo energetico in grado di assaporare la vita in modo pi profondo e una mente energetica in grado di avere una percezione equilibrata e non distorta della realt.

TRATTAMENTI DI BASE
PER IL CORPO, LA MENTE E LO SPIRITO

NOTA BENE: tutti i nostri terapisti svolgono quotidianamente il SUDARSHAN KRIYA, una pratica di purificazione e pulizia psicofisica che garantisce una igiene dei nostri massaggi e evita il rischio che il contatto fisico con molte persone possa essere dannoso sia per il terapista sia per la persona massaggiata, trasferendo tensioni ed emozioni da una persona allaltra.

Automassaggio con olio (self-abhyanga) (durata: 1-2 min. oppure 5-10 min.)
PERCHE'? Incrementa il sistema immunitario ed endocrino, favorisce il drenaggio linfatico, favorisce il rinnovamento della pelle, tonifica i muscoli, elimina le impurit e conferisce un aspetto giovane. QUANDO? Di preferenza al mattino, prima di lavarsi (con doccia calda che dilata i pori e fa penetrare lolio) e fare meditazione. QUANTO? 5-10 minuti oppure 1-2 minuti per il mini-massaggio. QUALE OLIO USARE? Normalmente olio di sesamo biologico estratto a freddo. Quest'olio, per sua natura piuttosto riscaldante, pu occasionalmente provocare reazioni in alcuni soggetti con Pitta molto sbilanciato. Le alternative pi fresche sono l'olio d'oliva estratto a freddo, l'olio di mandorle (normalmente indicato per automassaggio alla testa 2 volte a settimana) o l'olio di cocco (in stagioni molto calde). Una volta a settimana gli oli pressati a freddo devono essere rapidamente portati a una temperatura di 100C. Qualche goccia di olio di sandalo pu essere aggiunta a qualsiasi di questi oli.

SCHIENA 8 volte su e gi con le nocche, fin dove si arriva TORACE 5 movimenti circolari in senso orario e 5 in senso antiorario STOMACO 7 movimenti lenti, circolari e delicati in senso orario STERNO 7 volte su e gi, con le punte delle dita BRACCIA 1. 5 movimenti circolari sull'articolazione della spalla 2. 5 volte su e gi sul braccio 3. 5 movimenti circolari attorno al gomito 4. 5 volte su e gi sull'avambraccio 5. 5 volte attorno al polso 6. 5 volte su e gi sulle palme delle mani GAMBE Stessa sequenza delle braccia PIEDI (molto importanti) 10 volte su e gi sulla pianta di entrambi i piedi 5 volte su e gi sul tallone Massaggiare lo spazio tra ogni dito Fino a 60 volte su e gi sulla pianta di entrambi i piedi OSSERVAZIONI GENERALI Se il tempo poco fare un mini-massaggio. Usare 2 cucchiai da tavola di olio caldo e massaggiare cuoio capelluto, viso e orecchi. Massaggiare delicatamente la parte anteriore e posteriore del collo. Sedere in silenzio per qualche minuto prima di farsi la doccia o il bagno. Possibilmente aspettare circa 10 minuti dopo un massaggio completo prima di lavare via l'olio. Se possibile fare un bagno caldo o una doccia senza usare sapone. Pu essere necessario lavarsi i capelli con lo sciampo. Questa stessa sequenza di massaggio pu essere fatta su un'altra persona e ripetuta in diverse posizioni, sia da sdraiati che seduti. Prima di coricarsi, benefico massaggiare testa e piedi, concentrandosi sui piedi. PRECAUZIONI Le donne dovrebbero evitare il massaggio durante il ciclo. Abbiate cura di non intasare gli scarichi dell'acqua con l'olio Evitate di mettere asciugamani o abiti sporchi d'olio nell'asciugatrice-potrebbero prendere fuoco. OGNI TANTO PUOI FARE UN MASSAGGIO ABHYANGA IN UN CENTRO SRI SRI AYURVEDA ... senti la differenza.

SEQUENZA DELLAUTOMASSAGGIO
TESTA Con le palme delle mani, massaggiare vigorosamente la testa per circa un minuto. VISO 1. massaggiare 3 volte dall'alto verso il basso 2. fare 3 cerchi sulla tempia 3. massaggiare 3 volte intorno al cavo oculare 4. massaggiare delicatamente 3 volte il bulbo oculare 5. passare 1 volta la mano sul labbro superiore 6. 3 volte avanti e indietro sotto al mento 7. 3 volte su e gi sul naso 8. 3 volte su e gi sulla fronte 9. passare 3 volte le mani sul viso dal basso in alto ORECCHIE (molto importanti: nei punti dellorecchio sono presenti tutti gli organi del corpo, cos come nei piedi) Massaggiare bene i lobi. Non entrare nel canale uditivo SPALLE 8 volte avanti e indietro sulle spalle RENI 4 volte fare piccoli cerchi in senso orario e antiorario

Il massaggio Abhyanga con gli oli caldi medicati (durata: 75 min. con 1-2 terapisti)
In tutte le tradizioni, culture e civilt, sempre esistita la pratica del massaggio. Praticato in tante modalit ed intenti, per comunicare un sentimento, come nel caso del massaggio della mamma al bambino, per indurre al rilassamento, per tonificare i tessuti o per alleviare dolori e tensioni. Uno dei paesi dove il massaggio, fin da tempi remoti, stato parte della vita quotidiana di un intero popolo sicuramente l'India. In India, la vita inizia con il massaggio. Il primo atto che viene eseguito al bambino alla nascita proprio il massaggio con oli ed unguenti, questo continuer ad essere praticato quotidianamente fino al terzo anno di vita. Nella Tradizione Ayurvedica la pratica del Massaggio ricopre un ruolo di primo grado come mezzo per il mantenimento o il ripristino di uno stato di salute perfetta. Con il massaggio si armonizzano i Dosha, gli umori biologici : Vata, Pitta e Kapha, si eliminano Ama (= le tossine fisiche e mentali), si crea un flusso emozionale positivo e si eleva lo spirito. Il Massaggio Ayurvedico utile per armonizzare tutte le tipologie costituzionali. Ma poich il massaggio fatto di movimenti armonici che creano calore ed accompagnato dall'uso di olio, la sua azione prevalente sul dosha sbilanciato Vata. Con il massaggio si equilibra Vata e poich Vata il Re dei dosha, la forza del Movimento dell'Aria che alimenta il Fuoco di Pitta e fa fluire l'Acqua di Kapha, il suo equilibrio armonizza sia Pitta che Kapha. Affinch il Massaggio possa avere un effetto specifico su ciascun dosha vengono utilizzati diversi tipi di oli medicati o di essenze aromatiche che vanno ad armonizzare il dosha specifico. Le manualit e le manovre si differenziano in base al dosha sbilanciato e seguono la seguente caratteristica: Massaggio Ayurvedico per tipologia VATA (Vata freddo, secco e ruvido) Lo strofinamento la tecnica di base del Massaggio Vata. Lo strofinamento produce calore e morbidezza, migliora la circolazione e porta flessibilit alle articolazioni, stabilizza la mente. I movimenti sono effettuati circolari nelle corrispondenze delle giunture e lunghi sulle parti in corrispondenza delle ossa allungate. Poich Vata presiede all'attivit del sistema nervoso centrale, il massaggio alla schiena la parte pi importante, infatti dalla colonna vertebrale partono tutti i nervi del corpo. Si tonifica tutta la spina dorsale dal sacro alla nuca e con strofinamenti si riscalda tutta la schiena. Essendo il colon la sede di Vata, esso si stimola con lievi pressioni e con raccoglimenti. I piedi, le gambe, le mani e le braccia essendo organi di movimento si riscaldano con strofinamenti per armonizzarne il Vata

Massaggio Ayurvedico per tipologia PITTA (Pitta caldo, arrossato, irritato ed agitato) Le manualit utilizzate in questo massaggio sono l'avvolgimento e l'accarezzamento. Pitta Fuoco, e quando il fuoco in eccesso produce agitazione, ostilit e rabbia. Quando il bambino agitato la madre lo accarezza per calmarlo. L'amante placa la gelosia dell'amato con una carezza. Con il massaggio si avvolge ogni parte del corpo con delicate pressioni scivolate dalla testa ai piedi e tutti i movimenti terminano verso le estremit scaricando e producendo freschezza. Poich la sede di Pitta l'intestino tenue, si massaggia delicatamente ed in profondit la zona sotto lo sterno al Plesso Solare per sciogliere blocchi emozionali e l'eccesso di acidit. Massaggio Ayurvedico per tipologia KAPHA (Kapha molle, grasso, pesante e lento) L'impastamento e il pompaggio sono le caratteristiche delle manualit per Kapha. Quando si fa il pane e si impasta la farina necessario impastare molto bene e a fondo per eliminare i grumi e per rendere la pasta uniforme. Con le dita ed il palmo della mano si prendono i muscoli e si impastano esercitando pressione e movimento avvolgente ed ondulatorio per sciogliere le contrazioni e l'eccesso di grasso. I movimenti vanno diretti verso la sede dove sono localizzate le ghiandole linfatiche. Nell' inguine e nelle ascelle si trovano quelle principali dove si scaricano i fluidi linfatici. Si pompa lentamente con pressione delicata patendo dai piedi verso l'inguine e dalle mani verso l'ascelle.Poich la sede di Kapha nei polmoni, i movimenti si portano verso il torace e l si fa un pompaggio.

Il massaggio Shirodara (durata: 45 min. con terapista)


un trattamento basato su un'antica tecnica. Nella lingua sanscrita trova la sua traduzione in Shiro che significa "testa" e Dhara come "colata, flusso ". Questo trattamento consiste nel far colare sulla fronte, nella zona fra le soppracciglia, dell'olio caldo medicato. Prima di iniziare al ricevente viene fatto lo siroabyangam, un massaggio alla testa, sulla sommit del capo, lateralmente e all'altezza delle tempie per preparare al rilassamento totale. Al termine del siroabyangam viene appogiata la mano sinistra sulla fronte mentre la destra massaggia la parte tra il cranio e il collo, insistendo nelle zone contratte fino al trapezio e avvolgento le braccia. Il trattamento vero e proprio inizia facendo sdraiare il paziente con la schiena sul tavolo di legno. Il corpo viene coperto e la testa viene adagiata in una posizione leggermente elevata, su di un cuscino. La pratica consiste nel lasciar fluire, con un rivolo costante, l'olio sulla fronte, al centro dell'arco sopraccigliare per circa 20 minuti. In questo modo agisce direttamente provocando un rilassamento profondo, che contribuisce a calmare e schiarire la mente. Il trattamento calma il sistema nervoso centrale, acquieta la mente e i sensi. E' indicato per la cura di tutti i disturbi particolarmente legati alla testa (emicrania, cefalea, problemi nervosi,..), agli occhi, al naso, alla gola, alle orecchie ed al collo. Questo perch dietro la fronte risiedono punti importanti da noi noti come Epifisi o ghiandola Pineale. Un piccolo corpicciolo a forma di pigna, situato nella regione del cervello detta diencefalo, ancestralmente costituiva un vero e proprio fotorecettore. L'ormone principale da essa prodotto la melatonina che viene secreta ritmicamente seguendo i cicli luce/buio dell'ambiente esterno. La percezione del buio provoca attiva sintesi di melatonina che inducendo l'aggregazione dei granuli di melanina nella cute, schiarisce la pelle. Seguendo i ritmi luce-buio, l'epifisi sincronizza tutto l'organismo sui ritmi del macrocosmo. Indipendentemente dalla visione, l'organismo sa se giorno o notte, che ora , in quale giorno o stagione siamo. I bioritmi epifisari sembrano controllare il tono dell'umore, l'equilibrio ormonale, l'equilibrio immunitario e avere una azione antistress. Inoltre la melatonina possiede propriet rigeneranti e antinvecchiamento. Si pu considerare come un orologio interno che regola le stagioni della nostra vita, riducendo, ad esempio, la melatonina nella pubert, durante l'ovulazione, nella menopausa, nella vecchiaia. E' strettamente collegata alla percezione di s, alla capacit di autoriconoscimento rispetto al mondo circostante. Il calmare il sistema nervoso centrale, la mente e i sensi, permette al meccanismo di guarigione del corpo, di dissolvere gli stress presenti nel sistema nervoso stesso, migliorando la chiarezza mentale e la comprensione. Tutto questo possibile perch si va a ristabilire l'equilibrio perduto dei Dosha sbilanciati (specialmente Pitta e/o Vata) che hanno causato la patologia. Per esempio: In caso di Pitta (fuoco) in eccesso: ristabilizza il calore e l' energia bloccati o in eccesso, riducendo fino alla totale eliminazione dei problemi infiammatori, di acidit, mal di testa, l'irascibilit e la rabbia; In caso di Vata (aria) in eccesso: calma l'instabilit mentale causata dell'eccesso o blocco d'aria, idrata e nutre per mezzo degli olii.

Massaggio dei punti Marma (durata: 45 min. con terapista)


La parola in sanscrito significa segreto, nascosto, vitale. Essi sono punti sulla superficie del corpo dove si concentra l'energia o PRANA. I marma sono connessi ai differenti organi e tessuti del corpo attraverso dei canali chiamati NADI. La stimolazione dei punti aiuta a liberare le nadi da qualunque blocco di energia, permettendo un libero flusso di quest' ultima; gli organi connessi e l' intera struttura, vengono rivitalizzanti con il prana e portati ad un funzionamento pi normale. Questi canali costituiscono la rete di comunicazione del corpo; esso un sistema molto sottile, pi fine delle vibrazioni del pensiero. I canali penetrano il corpo dalle piante dei piedi fino alla sommit della testa, essi sono il legame tra la coscienza e la materia. Tutto il corpo una manifestazione di un rapporto tra coscienza e materia, ma nei punti marma questo rapporto pi intenso. Lo stesso Einstein aveva individuato questa relazione coscienza (= energia)-materia: Materia ed energia sono intercambiabili. La materia non altro che una forma di energia compressa. (Albert Einstein). Nel corpo ci sono circa 84.000 punti marma: 107 sono usati terapeuticamente. 7 di questi sono i principali punti chiamati CHAKRA: se ci immaginiamo una rete stradale, i chakra rappresentano gli incroci principali da cui si passa per raggiungere qualunque direzione. Altri sono raggruppati: 1.) Intorno alle giunture - buono massaggiare le giunture. 2.) In mezzo ai muscoli grandi. 3.) Dove i tendini e i nervi terminano e si incontrano. 4.) Le principali aree linfatiche - lavorare accuratamente con la linfa. PRANA = forza vitale = intelligenza Esso penetra l'universo a tutti i livelli: fisico, mentale, sessuale, spirituale e cosmico. E il motore di tutte le attivit. Esso entra nel corpo attraverso il respiro, il cibo, la meditazione e il sonno. Nome cinese -Chi Nome giapponese - Ki . Quando il prana fluisce liberamente senza blocchi, possiamo vedere nelle persone uno stato di benessere, la scintilla della vita. Ogni punto marma la sede del prana, poich c' un' alta concentrazione di energia. MARMA- lavora su tre principali livelli A.) Corpo: A1.) Idratazione - buona funzione del marma = pelle umida A2.) Nutrimento A3.) Purificante A4.) Bilanciamento dell'energia A5.) E il sottile sistema che stimola il sistema pi grande degli ormoni, delle arterie, delle vene, del cuore e dei polmoni, etc. A6.) Se si lavora bene le persone hanno un bell'aspetto e appaiono ringiovanite = un aura forte

= carisma A7.) Se chiuso, il corpo secco, tossico, pelle screpolata = invecchiamento. B.) Mente B1.) Rafforza B2.) Stabilizza B3.) Libert dai dubbi e dalle limitazioni B4.) Buone scelte C.) Spirito C1.) Aperto alla consapevolezza del grande quadro (quadro universale) C2.) Conoscenza C3.) Interesse per il futuro I punti marma sono aperti da: - tocco - esercizio - massaggio - Hatha yoga - saluto al sole Quando le persone sono toccate esse si aprono alla curiosit: - dare confidenza allo scambio. - il tocco vitale - le persone hanno bisogno di sentirsi connesse. - la vita moderna non incoraggia la connessione. Cosa chiude i canali ? 1.) stress: fisico e mentale. 2.) trauma della nascita: i canali resteranno chiusi dopo la nascita per tutta la vita. Correggere il pi presto possibile. 3.) ferita: a seguito di un intervento chirurgico, una cicatrice che attraversa un canale, interferir con il flusso del prana abbassando la salute della persona. Le vaccinazioni sulle braccia , se fatte su un punto marma, causano problemi di salute che possono venire fuori in l con il tempo. 4.) digestione insufficiente: specialmente eliminazione insufficiente delle tossine. Il tratto digestivo il pi largo e grande canale del corpo. 5.) inquinamento: pu causare un aumento dei tumori al seno e l'impotenza maschile. 6.) strato sottile dell'ozono: l' influenza planetaria sui nostri corpi pi intensa.

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Mi inchino allAmico di tutti Rendo omaggio a Colui che brilla Mi inchino a Colui che induce lattivit

COSA LO YOGA?
Dalla radice sanscrita yuj- significa unire. Si tratta di un pretesto per osservare lo stato della mente mentre svolgiamo delle azioni. Spesso mentre agiamo la nostra mente si muove invece di stare nel presente insieme al corpo: viaggia nel passato dove trova soltanto dolore o rabbia per qualcosa di brutto capitato o tristezza per qualcosa di bello che per non c pi; oppure viaggia nel futuro dove ci sono solo mancanze e desideri, ansie o paure. In questo modo la mente evita lunico luogo in cui pu esistere la felicit: il presente. Praticare lo Yoga e diventare consapevole di come la nostra mente continui a sfuggire il dono pi prezioso. Se notiamo che la nostra mente non riesce a stare nel presente significa che non in grado di essere felice, dal momento che la felicit pu essere solo nel momento presente. Quando siamo felici infatti non abbiamo desideri per il futuro o rimpianti per il passato: siamo semplicemente appagati nel presente. Se la nostra mente non riesce a stare nel presente mentre faccialo Yoga, significa che anche nella vita quotidiana continua questa attitudine: questo significa che anche nei momenti pi felici della nostra vita, una parte di noi sta pensando a qualcosaltro, a una bolletta da pagare o ad una parolina sgarbata detta accidentalmente quindici anni fa e che ancora riesce a tormentarci. Per un 20%, 50% o 80%... la mente si perde lesperienza del presente e questo significa perdere la vita. Questa la sorgente di quel sentimento di insoddisfazione che affligge il nostro tempo e che non dipende da nessun contesto politico, solciale ecc... ma dalla nostra incapacit di gioire. Al contrario il contesto una manifestazione di come siamo fatti e come tale ci rappresenta, come uno specchio nelle nostre insoddisfazioni e depressioni. Quindi lo Yoga non qualcosa che si pu fare, ma uno stato della mente che ACCADE quando facciamo per un certo tempo qualcosaltro: la pratica. Una volta appreso il modo di far accadere questo stato della mente unito, che sa stare nel presente insieme al corpo e allo spirito, possiamo muoverci intoccati attraverso tutti gli opposti e le nostre azioni diventano perfette nel senso che ci rappresentano al 100%, senza la possibilit che si crei insoddisfazione, anche in caso di sconfitte. Infatti solo quando sappiamo di non aver dato il 100% che il seme del rimpianto si radica nei nostri ricordi. Queste pratiche venivano insegnate a Re, generali, persone che avevano grandi responsabilit e anche stress. Imparare questa centratura significa portare intensit e qualit nella nostra vita. Ma come si fa? Il respiro il ponte tra la mente e il corpo, poich ha sia la natura eterea della mente, sia quella fisica del corpo (poiche anche se invisibile, muove gli oggetti). Quindi gli antichi Rishi ne hanno scoperto le qualit per portare la mente con il corpo. Guadagnare questa attenzione nella nostra vita quotidiana significa saper far crescere e fiorire le nostre qualit e potenzialit, non solo mentre facciamo le posture ma in ogni azione della nostra vita. In questo modo portiamo una presenza di qualit nel mondo. Lo Yoga prendersi cura della propria Presenza. Nello Sri Sri Yoga, pratica alla portata di tutti e di tutte le et, portiamo lesperienza di tutti i sentieri dell Yoga, dal respiro, alla meditazione, dalle posture alla saggezza e conoscenza, dal canto al servizio... Fiorire nellinteriorit significa portare una azione di pienezza nel Mondo.

INSPIRO

ESPIRO

Rendo omaggio a Colui che illumina


INSPIRO

OM a Colui che si muove attraverso il cielo


ESPIRO

Rendo omaggio a Colui che d forza e nutrimento


INSPIRO

OM al S cosmico, dorato INSPIRO

Mi inchino ai raggi del Sole ESPIRO

Rendo omaggio al figlio di Aditi


INSPIRO

Mi inchino alla forza stimolante del Sole

OM a Colui che degno di essere lodato

Mi inchino a Colui che conduce allilluminazione

ESPIRO

INSPIRO

ESPIRO

(*) Cantare il Mantra in sanscrito prima di ogni posizione

PRINCIPALI INTEGRATORI ALIMENTARI


A BASE DI ERBE NATURALI

AMLA La nutrice, cos come una nutrice o la madre nella sua qualit di dare calore. Parti usate: frutti. Caratteristiche: tutti i gusti ma in particolare salato, in prevalenza aspro/raffreddante/dolce PV- K + e Ama (in eccesso) Tessuti: lavora al livello di tutti i tessuti e incrementa Ojas Sistemi: circolatorio, digestivo, escretorio Azioni: tonico nutritivo, ringiovanente, afrodisiaco, lassativo, refrigerante, astringente, emostatico, gastrico. Indicazioni: sanguinamenti, emorroidi, anemia, diabete, gotta, vertigini, gastriti, coliti, epatite, osteoporosi, costipazione, problemi biliari, indebolimento del fegato e della milza, prematuri ingrigimento e perdita dei capelli, convalescenza da febbre, debilitazione generale e deficienza dei tessuti, disordini mentali, palpitazioni. Precauzioni: diarrea acuta e dissenteria Preparazione: decotto, polvere, confezionata AMLA uno dei pi forti ringiovanenti tra le medicine ayurvediche. particolarmente efficace per Pitta. Per il sangue, per le ossa, il fegato e il cuore. Ricostruisce e mantiene i nuovi tessuti il numero dei globuli rossi. Pulisce la bocca, rinforza i denti, nutre le ossa e raffoza la crescita delle unghie e dei capelli. Migliora la vista, blocca il sanguinamento delle gengive d sollievo alle infiammazioni dello stomaco e del colon. la fonte pi ricca di vitamina C con 300 mg a frutto. Aumenta lappetito, pulisce lintestino e regola gli zuccheri nel sangue. Ha qualit satviche e dona buona fortuna, amore e longevit, essa stessa una pianta longeva. Cinque grammi di polvere mischiati in una tazza di acqua calda possono essere assunti due volte al giorno come tonico generico. Viene usato in pasta applicata sulla testa per i problemi mentali Lamla, il frutto delluva spina indiana, viene tradizionalmente utilizzato dai medici ayurvedici da migliaia di anni per trattare numerose malattie. La presenza di una grande proporzione di tannini nel frutto allorigine di gran parte degli effetti benefici attribuiti allamla, come la capacit di trattare i disturbi respiratori o intestinali. I polifenoli sono anche conosciuti per i numerosi effetti benefici per la salute, come abbassare i lipidi e gli zuccheri sanguigni, stimolare la circolazione sanguigna o bloccare lazione dei cancerogeni, contribuendo cos a combattere gli effetti dellinvecchiamento. La maggior parte delle ricerche sulle propriet dellamla si sono concentrate su quelle dei tannini, potenti antiossidanti. Hanno dimostrato soprattutto che lestratto di amla: un potente antiossidante che: possiede una forte attivit di distruzione dei radicali liberi, possiede la capacit di stimolare il sistema antiossidante enzimatico dellorganismo: somministrato ad alcuni ratti sottoposti a stress, i tannini estratti dallamla normalizzano lattivit degli enzimi antiossidanti nel cervello degli animali riducendo la perossidazione lipidica, potrebbe prevenire le malattie renali legate allinvecchiamento nelle quali lo stress ossidativo implicato, somministrato ad alcuni ratti diabetici, riduce diversi indici di stress ossidativo, aumenta i livelli di antiossidanti epatici e diminuisce quelli dei prodotti citotossici; possiede delle propriet immunomodulanti e stimola soprattutto lattivit citotossica delle cellule NK (naturali assassine); conferisce una protezione contro gli effetti tossici dei metalli pesanti: previene le lesioni provocate da un avvelenamento con arsenico sul DNA e le cellule, previene i danni cellulari causati dagli effetti tossici del piombo, dellalluminio, del nichel, del cadmio e del cromo; riduce i livelli di colesterolo inibendone la produzione e stimolandone la decomposizione:

degli studi in vitro ed in vivo suggeriscono che lamla diminuisce in maniera dipendente dalla dose i livelli di colesterolo totale e di colesterolo-LDL; riduce anche la perossidazione lipidica, prevenendo cos laterosclerosi, uno studio indica che lassunzione di un estratto di amla per 28 giorni abbassa i livelli di colesterolo; uno studio in vitro e uno studio su alcuni ratti mostrano che i tannini dellamla potrebbero ritardare efficacemente lo sviluppo della cataratta indotta dalliperglicemia nel paziente diabetico inibendo la produzione dellaldoso reduttasi; inibisce la proliferazione di cellule cancerogene (gastriche, uterine o del seno) : lestratto di amla ha soprattutto dimostrato delle propriet chemiopreventive su un tumore cutaneo indotto in alcuni topi albini; protegge lo stomaco dalla diminuzione del muco sulle pareti indotta dalletanolo e inibisce lo sviluppo di lesioni gastriche; in alcuni ratti, diminuisce le lesioni epatiche indotte dalletanolo; protegge la parete dello stomaco dagli effetti nefasti di alcuni farmaci conosciuti per provocare la comparsa di ulcere. Le propriet sono: - anti-infiammatorie, come contrasto o per la diminuzione dellinfiammazione o dei suoi effetti; - anti-piretiche, per la diminuzione della febbre e del calore interno; - anti-elmintiche per aiutare la distruzione interna e esterna dei parassiti, vermi, funghi e muffe; - anti-virali,in quanto inibisce lo sviluppo dei virus e previene che essi entrino e infettino le cellule; - anti-sebarroiche; - purificatrici del sangue, con forte effetto disintossicante generale; - astringenti per rendere solidi i tessuti e gli organi; - epato-protettrici; .

BRAHMI (Bacopa) utilizzato per stimolare la memoria e la concentrazione, riducendo lo stress sulla mente. Aiuta come tonico del sistema nervoso che migliora l'intelligenza e rendimento scolastico, migliora l'attenzione e la acuisce nel breve termine mentre prolunga la memoria a lungo termine grazie alla sua azione rivitalizzante sulle cellule del cervello. Supporta il processo fisiologico coinvolto nel relax: unico nella sua capacit di rinvigorire i processi mentali riducendo nel contempo gli effetti dello stress, depressione, disturbi del sonno e ansia nervosa. Enoto in India anche perch viene dato ai giovani studenti, alle persone con difficolt cognitive e di comprensione o a chi lavora sotto pressione, proprio per la sua doppia azione di aumentare la memoria e la chiarezza mentale bilanciando lo stress, ma oggi dimostrata la sua efficacia nel trattare i disordini per deficit di attenzione in bambini iperattivi o tutti i problemi di comportamento e di fluttuazione dellattenzione. Essendo un tonico dona vitalit ma senza eccitare, per questo pu essere preso anche prima di meditare (= processo di pulizia dei sensi e dei pensieri in cui si mira ad ottenere una mente focalizzata ma calma) perch porta acutezza e chiarezza nei pensieri e nella concentrazione accompagnato da un senso di calma e pace, specialmente nei soggetti adulti. Quindi ad un tempo rivitalizzante e tranquillizzante, rilassa i muscoli ed anti-convulsivante. Risveglia il Chackra della corona (=punto energetico nella parte del capo) e bilancia i due emisferi cerebrali (per questo anti stress) grazie alla sua azione di rivitalizzazione della circolazione cerebrale. Brahmi noto per il suo effetto salutare in caso di ansia, depressione, ipertensione, disturbi del sonno, ritardi mentali, follia o isteria. E noto per la sua efficacia in tutti i tipi di epilessia, ma anche in generale per le debilit senili. Studi clinici pubblicati hanno rilevato i suoi benefici in casi di funzionamento mentale compromesso, di disordini convulsivi e di recupero delle funzioni cognitive in pazienti che hanno subito un infarto. Recenti ricerche eseguite, alcune anche dal Central Drug Research Institute, Lucknow (Istituto Centrale di Ricerca Farmacologica di Lucknow), dimostrano come Brahmi rinforzi il sistema immunitario e ritardi il processo di invecchiamento. Dimostra di avere una evidente attivit anti-parkinson aumentando lattivit del recettore dopamina post-sinaptico. In dosaggi appropriati pu avere effetti come sedativo o tranquillizzante naturale e non nocivo offrendo anche protezione contro le convulsioni. Migliora larticolazione e aiuta correggere difficolt espressive del parlare se usato per lungo tempo. E attualmente in fase di studio la sua efficacia in caso di Alzheimer perch si visto che il modo di operare dei rimedi a base di Brahmi identico a quello delle medicine occidentali per la perdita di memoria, ma senza effetti collaterali. Esperimenti fatti su due gruppi di ricerca, uno con pillole fittizie placebo e uno con Brahmi, hanno dimostrato nel secondo gruppo un incremento significativo della memoria a breve termine. Anche studi su animali hanno mostrato una attivazione della memoria, riduzione dei tempi di reazione, pi veloce ripresa da shock e danni cerebrali, coordinazione motoria e riduzione delle risposte condizionate che permetteva loro una performance migliore. La presenza di un significativo effetto anti-nocicettivo (il sistema anti-nocicettivo un modulatore cerebrale che genera un effetto analgesico e di alzamento della soglia del dolore di fronte ad impulsi forti come paura, dolore e stress) ha dimostrato che la sostanza presente in Brahmi offre protezione contro shock e danni cerebrali, chemoconvulsioni e sviluppi una protezione contro la catalessi indotta da farmaci neurolettici come lAloperidolo (neurolettico dotato di un elevato effetto antipsicotico, antiemetico e sedativo): questo suggerisce che nella mdiazione del sistema nervoso centrale Brahmi abbia anche un coinvolgimento benefico sul GABAergic System (GABA il sito di azione di molti farmaci neuro attivi: il principale neurotrasmettitore inibitorio dellencefalo o neuro modulatore. I GABA sono classificati in due tipologie: gli attivanti dei canali del cloro urina - e i potenzianti la produzione di AMPc calcio -. E coinvolto anche nei disordini del sistema immunitario e del sistema endocrino come diabete mellito, disturbi delle ghiandole surrenali e del tratto riproduttivo coinvolti nel suo riassorbimento), sui recettori colinergici (presenti nella midollare surrenale adrenergica, nel muscolo scheletrico e nel sistema nervoso autonomo) e sui recettori muscarinici della corticale frontale (responsabili di effetti eccitatori utili per la secrezione gastrica, le secrezioni ghiandolari in genere e per la contrazione della muscolatura liscia dei visceri, ma coinvolti

anche nel passaggio trans-membrana del calcio). Brahmi aiuta anche a ridurre il livello di Tribulin, un enzima monamina ossidasi inibitore che in valori elevati e correlato con vari disturbi psichiatrici come depressione, il disturbo da abuso di sostanze, il disturbo antisociale, il disturbo da deficit di attenzione/iperattivit e le fobie sociali. Inoltre ha effetti positivi quando usato per il trattamento dei reumatismi, bilancia il livello di zuccheri nel sangue, e viene anche usato per malattie della pelle e problemi di circolazione. Malattie cutanee come la psoriasi o eczema sono trattati con Brahmi. Promuove la crescita di capelli e unghie. Aiuta a contrastare le impurit del sangue e del fegato e leccesso di secrezioni biliari e gli acidi della digestione. Quindi un agente purificatore del sangue, anti-piretico, carminativo e digestivo. Pu essere usato per tutta la vita senza nessun pericolo di effetti collaterali o di assuefazione e dipendenza. Porta progressivi risultati di lungo periodo ma essendo un rimedio a base di erbe (in questo caso una radice), richiede almeno un mese per iniziare a mostrare degli effetti, ma questo dipende anche dalla seriet del disturbo e dal soggetto. IN AYURVEDA Brahmi lerba ringiovanente e rivitalizzante pi importante in Ayurveda, in particolare per il sistema nervoso. Le sue referenze come rimedio ayurvedico si possono ritrovare in testi datati 3000 anni fa: veniva dato ai giovani studenti per aiutarli ad imparare i lunghissimi inni sacri. Amaro e astringente (= allappante) nel gusto e leggero delicatamente riscaldante nelleffetto, Brahmi pacifica tutti e tre i dosha (vata, pitta e kapha), principalmente kapha e vata (il fattore che regola il sistema nervoso). Gotu Kola aumenta intelligenza, longevit, memoria, giovinezza, e calma i nervi. Rinforza il sistema immunitario e le ghiandole surrenali.

AMALAKI Nome Latino: Emblica Officinalis, geartn. (Phyllanthis emblica, Linn). Appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae. Nome sanscrito: Aamalaki. Nome inglese: Indian Goose Berry_ Habitat: In tutta lIndia (foreste decidue secche) Parti usate: Frutti, tronco, corteccia, foglie, semi Dose: Succo: 10-20 ml; polvere: 1-2 gr_salvo diverso suggerimento Tipo: Albero Usi: Rinfrescante, diuretico, stomachico, antibatterico, antivirale, ringiovanente, afrodisiaco, pacifica i tridosha, utile per le ulcere gastriche, per lepatite, e le bronchiti. Il frutto una ricca fonte di vitamina C. Dieci grammi di frutto fresco contengono 600-900 mg. di vitamina C. Sorprendentemente, ogni frutto contiene 20 volte pi vitamina C di quanta ne contenga unarancia. Amalaki un tonico completo e un ringiovanente. Pu essere dato a persone con qualunque tipo di costituzione, maschi o femmine, dalle pi giovani alle pi anziane. E un rasayana (= trattamento ringiovanenete) universale. Amalaki raccomandata come medicina per eccellenza nel trattamento del diabete (Astanga Hrdaya, Uttara Sthana, A-40, 46, 58) e mantiene la giovinezza. E anche il miglior tonico nervoso, efficace per aumentare la memoria e lintelletto. Come ringiovanente, un medicamento estremamente ricco. Ha sollevato lattenzione del mondo intero grazie alle sue propriet di sostegno alla longevit e di preservazione della giovinezza. Ingredienti: Calcio, acido gallico, acido tannico, vitamina C, albumina. Acido ellagico presente nella scorza. Amalaki chiamata Dhatri o nutrice, poich paragonabile a una nutrice o madre, nelle sue propriet curative e lenitive. E anche chiamata Santa (=pacificatrice), Vajastha (=custode della giovinezza), Amrtaa (=unambrosia), vrsya (=un afrodisiaco), Siva (=benefica a tutta la natura) ecc. Lantico maestro dellAyurveda Maharsi Caraka si riferisce ad essa come uno dei principali tra i rasayanas (= rimedi ringiovanenti dellAyurveda). Il rasayana, mantiene lunga vita, intelligenza, memoria, salute, giovinezza, splendore, voce, carnagione, forza e desiderio sessuale (Caraka Samhita, Cikitsa A4). La pianta anche classificata come praja sthapana (=promotrice della riproduzione), vrsya (=aumenta i fluidi seminali), vayahsthapana (=ritarda linvecchiamento), virecanopaga (=aiuta levacuazione) (Caraka Samhita, sutra A4). PROPRIETAAYURVEDICHE Nonostante Amalaki abbia 5 sapori (rasa): aspro, dolce, astringente, amaro e pungente, essenzialmente aspro e ha un effetto post-digestivo dolce (vipaka) e una potenzialit fredda (virya). Allevia i tre doshaVata, Pitta, Kapha. E usato soprattutto per alleviare gli squilibri di Pitta. Ha gli attributi laghu (leggero), ruksa (secco) e sita (freddo). Quando usato esternamente, allevia la sensazione di bruciore sulla pelle ed benefico per la pelle e per i capelli. (Bhavaprakasa). Alleviando lo squilibrio di sadhaka Pitta Amalaki usato in rakta Pitta con risultati infallibili. USI MEDICINALI Le radici, le foglie, i semi e soprattutto i frutti sono usati a scopo medicinale. Amalaki usata sia internamente che esternamente. Esternamente il succo del frutto usato per un lavaggio ai capelli allo scopo di prevenire incanutimento prematuro e caduta. Esso d ai capelli lucentezza e morbidezza. Lolio medicato di Amalaki pu essere usato per lo stesso fine. Il decotto del succo di frutta pulisce e cura velocemente le ferite. La pasta della polpa del frutto applicata sulla pelle per ogni sensazione di bruciore. Il succo instillato negli occhi benefico nei problemi oculari. La superficie della scorza masticata allevia il male ai denti. Internamente Amalaki usata per innumerevoli problemi. Migliora lappetito, la digestione, allevia la stitichezza, combatte liperacidit. Amalaki raccomandata nel trattamento dei problemi dermatologici, raktapitta, epatite, diabete, anemia, disordini urinari e amenorrea. Nei capogiri dovuti a pitta aggravato, il succo del frutto unito a eguale quantit di zucchero candito molto utile. Lo stesso pu essere usato in problemi urinari come sensazione di bruciore e frequenza nella minzione. Liperacidit pu essere ben controllata con un misto di succo di Amalaki, zucchero candito e un pizzico di polvere di seme di cumino.

PREPARAZIONI AYURVEDICHE Triphala curna, Brahmya, Rasayana, Amalakj adi Curna, Amalaki Rasayan, Chawan Prash, Dhatrileha, Rasayana Curna usato con grande beneficio per alleviare leccessivo calore corporeo ed un anabolico che nutre tutti gli elementi dei tessuti - dhatu. Pu essere preparato con parti uguali di polvere di frutti essiccati di Amalaki, Goksura e stelo Guduci. Quotidianamente, allinizio della mattina, 3 grammi di Rasayana Curna uniti a 5 gr di miele e ghee sono assunti. Questa preparazione agisce da ringiovanente. Amalaki e Haritaki hanno molte propriet simili. Varie preparazioni di Amalaki sono possibili per la sua propriet ringiovanente. DESCRIZIONE Albero di media altezza alto circa 8-10 metri. Corteccia: nero verdognola, sottile. Foglie: oblunghe che assomigliano a quelle del tamarindo, ma pi piccole e pi sottili. Fiori: con picciolo molto lungo. Infiorescenze. Frutti: rotondi del diametro di 1-2.5 cm. Carnosi, giallo-verdognoli quando sono acerbi. Ci sono sei linee verticali su ogni frutto. Semi: a sei facce, duri. Grosse bacche che pesano fino a 50-60 gr. Il frutto maturo, quando diventa rosso-giallognolo, pu essere usato in medicina. La pianta d i frutti da ottobre a febbraio. La pianta cresce in tutta lIndia fino a 4500 piedi. La dimensione dellalbero va da piccola a media, a foglie caduche con un tronco bitorzoluto. La corteccia di colore verde nerastro, sottile e squamosa in piccole squame sottili come la carta. Le foglie sono lunghe 10-12 cm. e larghe da 2 a 6 cm, disposte lungo i ftisti fittamente. Esse assomigliano alle foglie del tamarindo. I fiori sono giallo - verdi in axillare, a ciuffi sui rametti con le foglie. I frutti sono carnosi, di colore giallo chiaro, glabri, con un diametro da 1 a 25 cm. Ci sono 6 solchi verticali, che racchiudono 3 gruppi di semi crostacei, doppi. La variet di frutti Banarasi ritenuta la migliore. Ogni frutto di questa variet pesa approssimativamente 45 - 50 grammi e ha un piccolo seme con molta polpa. Il frutto maturo che ha una sfumatura rossastra sul colore giallo verde selezionato a scopo medicinale. STORIA Amalaki una delle erbe menzionate in tutti gli antichi scritti di Ayurveda. E citata in vari scritti arcaici sanskriti come Rgveda, Skanda, Purana, Ramayana, Garuda Purana, Prabhu Samhita, come pure nella famosa rappresentazione scenica Vikramorvasiya del grande drammaturgo Kalidasa. La famosa storia di Cyavana, un antico veggente, cita come egli fosse stato ringiovanito da Asvinikumaras grazie a un preparato che conteneva principalmente frutti Amalaki. Fin da allora il preparato conosciuto come Cyavanaprasa. Cio testimonia lantica eredit di Amalaki in India.

AMRUT - GUDUCHI Questo arbusto rampicante cresce preferibilmente sugli alberi di Neem,forse per la qualit che queste 2 piante hanno in comune Guduchi amara ( fra gli alcaloidi contiene la berberina) e calda.Il suo impiego adatto nella cura delle malattie provocate da tutti 3 i Dosha, ma in particolare nei disturbi di natura Pitta (ma sono poche la condizioni che non in grado di aggredire). La polvere di questa pianta ha propriet afrodisiache e e antipiretiche, il succo della pianta diuretico e mescolato al miele, viene prescritto come rimedio contro il diabete il suo SATTVA (estratto dacqua amidaceo) viene somministrato per alleviare la iarrea cronicae la dissenteria, la febbre e la cefalea le malattie urinarie e la debolezza di origine Pitta. E stato dimostrato che Guduchi stimola il sistema immunitario.

HARITAKI Nome Latino: Terminalia Chebula Parte utilizzata: frutto Sistemi su cui opera: digestivo, escretorio, nervoso, respiratorio. Nutre il cervello (nervino) e elargisce pura consapevolezza, in India chiamata lenergia del Dio Shiva, detto anche Hara, da cui deriva Haritaki. Significa anche che porta via ogni malattia. Haritaki ha vari sinonimi interessanti che descrivono le sue varie peculiarit quali Pathya (poich esso rimuove ostruzioni dai canali del corpo), Abhaya (poich esso promuove il coraggio), Amrta (unambrosia), Divya (unerba divina), Medhja (tonico per i nervi), Pranada (protettore della vita), Yivaniya (erba vitalizzante), Vajastha (che promuove longevit e mantiene la giovent), Rasayana Phala (frutto ringiovanente). Nel suo antico testo, il saggio Susruta lo ha citato come Stanjasodhana (latto depurante, sutra A-38), Recana (purgante intelligente, sutra A-2) e Vimlapana (antinfiammatorio, sutra A-37). Maharsi Caraka, il grande medico dellantichit, ha classificato Haritaki come arsogna (antiemorroidale), virecanopaga (complementare al purgante), prajasthapana (promuove il concepimento), vajahsthapana (promuove longevit), kasahara (antitossinico), kusthaghna (antidermatosi), jivarahara (antipiretico) e hikka nigrahana (anti singhiozzo). Nel testo antico Sarnhgadhara Samhita invece citato come anulomana (lassativo intelligente e ringiovanente del sistema escretorio). Nonostante il suo sapore astringente (che allappa la bocca) e poco gradevole, una delle pi importanti, se non la pi importante erba in Ayurveda. Haritaki gode del primo posto tra le erbe medicinali in India fin dai tempi antichi. Il grande saggio Vagbhata la ha lodata come ringiovanente per eccellenza in tutti gli eccessi di Vata (elemento aria i cui eccessi creano problemi a tutto ci che nel corpo movimento e aridit quindi spasmi, fluttuazioni degli stati mentali, lescrezione degli scarti dal corpo, densit arida delle feci, composizione troppo secca delle ossa, articolazione del linguaggio ) perch riduce il Vata accumulato e congestionato, generalmente preso con il Ghee (burro chiarificato). Allo stesso tempo uno stabilizzatore di Kapha (elemento acqua collegato alla stabilit e la struttura), spesso preso con bastoncini di zucchero candito e di Pitta (responsabile di digestione, metabolismo etc), spesso preso con zucchero. Secondo lAyurveda, tramite i sapori possibile risalire ad una azione curativa dei sensi e dei rispettivi organi: una sostanza che contiene tanti sapori ha la possibilit di raggiungere pi organi. Haritaki dolce, pungente, amaro, aspro, e astringente nel sapore (rasa), dolce nelleffetto post-digestivo (vipaka) e ha potenzialit calda (viryia). In modo predominante ha qualit astringente (che allappa in bocca), riscaldante, dolce. Unico gusto che le manca il sapore salato. Dalla combinazione di sapori dolce-aspro alleviato il dosha Vata, dai sapori pungente-amaro alleviato il dosha Kapha e dolce-astringente allevia il dosha Pitta, lelemento fuoco (solo se usato in eccesso, pu aumentare Pitta). Esso ha quindi una speciale potenzialit per alleviare tutti e tre i dosha. Per questi motivi valido in molte malattie (Bhavaprakasa Nighantu) perch lavora su tutti i tessuti. E un regolatore per lattivit del colon nel senso che a seconda dei dosaggi pu correggere sia la costipazione sia la dissenteria. Migliora la digestione e lassorbimento dei nutrienti. Promuove la voce e la vista, ma anche saggezza e intelligenza. Qiuindi assicura longevit. Facilit la fuoriuscita delle sostanze di scarto degli organi, ma allo stesso tempo ne riduce le escrezioni in caso diventino eccessive: per questo usato anche come bilanciatore in caso di costipazione/diarrea, tosse (espettorante), sudorazione, menorragia... E un efficace astringente per uso esterno e lenitivo di tutte le superfici e membrane ulcerate: la pasta applicata esternamente riduce efficacemente il gonfiore, facilita la cura e pulisce ulcere e ferite. La stessa pasta viene applicata sulle palpebre in caso di congiuntivite. I gargarismi mostrano risultati in caso di stomatiti e problemi della gola. Il decotto o la sua crema sono salutari nella pulizia di ferite croniche e rispettivamente per una migliore cura. C nei testi antichi anche una menzione specifica che sostiene che Haritaki dovrebbe esser combinato con sostanze diverse in riferimento alle stagioni. In Varsa-Rtu (luglio - agosto) dovrebbe esser presa con bastoncini di zucchero candito, in Sarad-Rtu (settembre-ottobre) con zucchero, in Hemant Rtu (novembredicembre) con la polvere sunthi, in Sisira-Rtu (gennaio-febbraio) con Pippali, in Vasanta-Rtu (marzo aprile) con miele e in Grisma-Rtu (maggio - giugno) con frattaglie. Il saggio antico Vagbhata dice che quando la polvere di Haritaki fritta nel ghee viene regolarmente consumata con sufficiente ghee nel cibo pro-

muove longevit e aumenta energia. (Astanga Hrdaya Uttara Sthana, sutra A-39) Haritaki Ghrta (ghee medicato) benefico nella febbre cronica. La polvere Haritaki con miele e ghee rappresenta un efficace rimedio per lanemia. Nel seguire lesioni cutanee Haritaki salutare. Nellobesit il suo decotto con miele riduce leccessivo grasso nel corpo. E benefico per gli occhi, nella disuria e nei calcoli renali. E inoltre uno dei migliori ringiovanenti. La popolare combinazione di Haritaki, musta sunti e frattaglie rappresenta unefficace panacea per diarrea, dissenteria, flatulenza ecc. Nei dolori addominali dovuti a flatulenza somministrato con frattaglie e ghee. I comuni problemi gastrointestinali, tumori, asciti, emorroidi, rigonfiamento del fegato e della milza, vermi, coliti, rispondono molto bene ad Haritaki. Nella gotta la sua polvere agisce bene con frattaglie. La sua combinazione con la polvere Sunti anche somministrata in acqua calda per alleviare asma e singhiozzo, o per domare lacidit (con uva nera e zucchero). Il broncospasma viene mitigato efficacemente con la combinazione delle polveri di Haritaki e Bibhitaki con miele. Il decotto di Haritaki (o anche il decotto di Triphala, la combinazione di Haritaki, Amalaki e Bibhitaki) viene somministrato insieme al ghee nellepatite con grande beneficio. Azioni: ringiovanente, tonico, astringente, lassativo, nervino, espettorante, antielmintico. Altre indicazioni: malassorbimento, distensione addominale, disordini nervosi, malattie della milza, tosse, asma, emorroidi e diarrea, vomito, malattie cardiache, infezioni, tumori, malattie della pelle, pruriti, edema Precauzioni: Haritaki dovrebbe essere usato con cautela in individui deboli con gravi debilitazioni durante il digiuno, in caso di depressione mentale, in caso di pitta squilibrato e in gravidanza. LA PIANTA Ci sono 3 variet di frutti Haritaki disponibili sul mercato per quanto riguarda il loro livello. Esse sono Bal Haritaki - frutto acerbo, Chambhai-i o Rangari Haritaki - frutto mezzo maturo, Survari - frutto completamente maturo. La farmacologia ayurvedica ha decritto 7 variet di frutti Haritaki: Vijaya, Rohini, Putana, Anirta, Abhaja, Yivanti e Cetaki. Lalbero di Haritaki si trova nei pendii subhimalajani da Ravi al Bengala occidentale, Assam e in tutte le foreste decidue, soprattutto in Madhya Pradesh, Bihar, Assam e Mahashtra. Cresce ad unaltitudine di 1800 mt. con 15- 25 mt. di altezza e 1,5-2.5 mt. di diametro. Lalbero arrotondato, coronato da rami che si espandono. Le foglie lunghe 10-20 cm. ovoidali, appuntite crescono in coppie quasi opposte. Ci sono 2 piccole ghiandole vicino alla base della foglia. I fiori di bianco intenso sono a spighe alla fine dei rami. I frutti sono duri, lunghi 2-4 cm. con 5 nervature sul loro corpo di colore verde giallognolo. I singoli semi di un giallo chiaro non aderiscono alla polpa del frutto. Il nome botanico di Haritaki Terminallia Chebula e appartiene alla famiglia delle combretacee. I mirabolani contengono principi astringenti: tannino (acido tannico) 45% e un grande ammontare di lacido gallico, mucillaggine e sostanza acida chebulinica giallo-marrone che scaldata in acqua si trasforma in acidi tannico e gallico. ALTRE PREPARAZIONI AYURVEDICHE Triphala Curna, Abhajamodaka, Abhayarista, Pathjadi, Kurna / Vati / Kvatha, Vyaghri Haritaki, Gadharva Haritaki ecc. TRIPHALA Una delle sue preparazioni pi note con Haritaki il Triphala (con laggiunta allHaritaki di altre due erbe Amalaki e Bibhitaki) il miglior tonico intestinale e lassativo e ringiovanente bilanciato. Haritaki ha una azione ringiovanente in caso di squibrio Vata (aria), Amalaki per Pitta (fuoco) e Bibhitaki per Kapha (acqua). Triphala anche la miglior panacea per problemi oftalmici, ferite e ulcere (vedi antichi testi del 1000 a.c. Astanga Hrdaja, Uttara Sthana, sutra A-40, 46/5 8). Come purga la polvere Triphala viene raccomandata con acqua. La mistura di polvere Triphala e Haridra rappresenta un coadiuvante molto noto nel diabete. Problemi agli occhi e congiuntiviti, rispondono bene con lavaggi agli occhi di decotto Triphala e con medicamenti interni di polvere Triphala con ghee e miele.

SATAVARI Nome botanico: Asparagus racemosus Famiglia: Liliaceae Parte utilizzata: rizoma Principali utilizzi: tonico femminile, agisce come un tonico per il cervello, terapie di ringiovanimento. Nelle ricette di cucina usato come una verdura dallalto livello nutritivo. Il succo di Shatavari (un cucchiaino al giorno) viene usato nel primo trimestre di gravidanza per assicurare un buono sviluppo del feto. Mentre dopo il parto la pasta di Shatavari viene data alle madri bolllita nel latte (2 cucchiaini in 100 ml di latte) per garantire nutrimento al latte materno. La polvere di Shatavari con latte (1/2 cucchiaino) viene dato anche ai bambini per aumentare la forza e la resistenza. IN AYURVEDA questa incredibile erba nota come La Regina delle erbe perch promuove amore e devozione. Ha un forte effetto ringiovanente, nutritivo e stabilizzante sullelemento aria, gas, aridit e agitazione nel corpo e nella mente. Per questo motivo usata tradizionalmente per agitazione mentale, anoressia, insonnia, iperattivit nei bambini, e persone che sono sottopeso. Promuove emozioni positive calmando tutta la sensibilit legata allelemento aria: emozioni come irritabilit, rabbia, gelosia, risentimento, odio vengono pacificate. Aiuta anche con il dolore, sonno agitato, sogni disturbati e fragilit emotiva e fisica nella parte del cuore. E un potente immuno-stimolante. Le sue ben stabilizzate propriet farmacologiche includono: antiossidante (= anti-invecchiamento), anti-allergico, anti-cancerogeno, anti-ulcera, anti-batterico, rilassamento dellutero, adaptogenico, Studi preclinici sulleffetto dell Asparagus Racemosus ( Shatavari), contro gli effetti mielosoppressivi di una singola o multipla dose di ciclofosfamide su animali di laboratorio ha mostrato che lAsparagus Racemosus ha prevenuto in grado significativo la leucopenia prodotta dai ciclofosfamide. Uno ulteriore studio ha mostrato che la pianta possiede propriet anaboliche e promozione della crescita. La pianta anche considerata una sostanza adatto genica. Su pazienti con ulcera duodenale la polvere della radice ha dato risultati clinici efficaci. BENEFICI Le radici sono amare, dolci, emolienti, antispasmodiche, rinfrescanti, demulcenti, diuretiche , nervine, tonicche, oftalmiche, nutritive, mucillaginose Sono utili nei disturbi nervosi, dispepsia, tumori, bruciori nellurinare, infezioni della gola, tubercolosi, tosse e bronchiti, debilitazione generale, spasmi muscolari, reumatismi, ulcere dello stomaco, ematemesi, cancro (rinforza prima e dopo la chemioterapia), disidratazione, diarrea, febbre cronica, herpes, iperacidit, spinta al sistema immunitario (buono per AIDS), impotenza, infertilit, leucorrea e menopausa. Ha una forte azione ringiovanente. INDICAZIONI Infertilit maschile/femminile, menopausa, generale debilitazione dellorganismo

TULASI o TULSI Parte usata: radice Caratteristiche: pungente/riscaldante/pungente VK- P+ (in eccesso) Tessuti: plasma, sangue, midollo e nervi, riproduttivo Sistemi: respiratorio, nervoso, digestivo Propriet: diaforetica, febbrifuga, nervina, antispasmodica, antibatterica, antisettica Azioni: raffreddori, tosse, sinusite, mal di testa, artriti, reumatismi, febbre (generico), allevia le tensioni addominali. Precauzioni: Pitta alto Preparazione: infusione, polvere (da 250 mg a 1 gr), succo, ghee medicato. Assieme al Lotus, Tulsasi forse la pianta pi sacra dellIndia. La sua qualit puro Satva. Tulasi apre il cuore e la mente, conferisce lenergia dellamore e della devozione (bhakti). Sacro a Krishna e Vishnu, rafforza la fede, la compassione e la chiarezza. I gambi vengono indossati come rosari e promuove lenergia della devozione. Tulasi dona la protezione del divino attraverso la pulizia dellaura e rafforza il sistema immunitario. Contiene mercurio naturale che, come lo sperma di Shiva, dona il potere della pura consapevolezza. Una pianta di Tulsi dovrebbe essere tenuta in ogni casa per la sua influenza purificatrice. Tulsi assorbe gli ioni positivi , energizza quelli negativi e libera lozono dai raggi del sole. Ha un effetto diaforetico e febbrifugo nella maggioranza dei raffreddori, influenze e problemi ai polmoni. Rimuove Kapha in eccesso dai polmoni e dalle cavit nasali, incrementa il Prana e raffina i sensi. Rimuove, inoltre, leccesso di Vata dal colon, migliora lassorbimento e rafforza il tessuto nervoso, incrementa la memoria. Pu essere assunto sottoforma di bevanda con il miele per promuovere la chiarezza mentale. Il succo di foglie fresche ha un uso esterno nelle infezioni da funghi della pelle.

YASHTIMADHU Parte usata: radice Caratteristiche: dolce, amaro/raffreddante/dolce VP- K+ (se usato a lungo) Tessuti: lavora su tutti i tessuti Sistema: digestivo, respiratorio, nervoso, riproduttivo, escretorio Azioni: emolliente, espettorante, tonico,ringiovanente, lassativo, sedativo, emetico Indicazioni: tosse, raffreddori, bronchiti, mal di gola, laringiti, ulcere, iperacidit, urinazione dolorosa, dolori addominali, debilitazione generale. Precauzioni: Kapha alto, edema, inibisce lassorbimento del calcio e del potassio, non adatto allosteoporosi, ipertensione (incrementa lacqua intorno al cuore) Preparazione: decotto, decotto con il latte, in polvere, ghee medicato Yashtimadhu un efficace espettorante, aiuta la liquefazione delle mucose e ne facilita lespulsione dal corpo. In larghe dosi un buon emetico per la pulizia dei polmoni e dello stomaco di Kapha. un leggero lassativo che calma e tonifica le mucose, solleva dagli spasmi muscolari, e riduce le infiammazioni. Il suo gusto maschera il sapore sgradevole di altre erbe e aiuta ad armonizzare le loro qualit, accumulando calore e secchezza e riducendo la tossicit. Per il raffreddore e le affezioni respiratorie, si combina bene con il ginger fresco. Con ginger fresco e cardamomo un tonico per i denti. cibo ristoratore e ringiovanente. Di qualit sativica, calma la mente e fa crescere lo spirito. Nutre il cervello e incrementa il fluido craniale e cerebrospinale, promuovendo la soddisfazione e larmonia. Migliora la voce, la vista, i capelli e laspetto e d forza.

TRIPHALA Triphala una preparazione di erbe composita che contiene le proporzioni uguali delle frutte di tre alberi cio, officinalis di Emblica, chebula di Terminalia e bellirica di Terminalia. Questa preparazione ben nota come agente ipoglicemico sicuro. Luso normale di Triphala evita linvecchiamento, aumenta limmunit e migliora le facolt mentali. Inoltre, contribuisce a disintossicare il fegato, a ristabilire la digestione e purificare lanima. Triphala un ingrediente comune in una variet di preparazioni medicinali. Essendo un lassativo, ringiovanisce la membrana che riveste il tratto digestivo e contribuisce alla pulizia efficace e garantisce una salute ottimale. Come lassativo intelligente poich non procura gli spasmi o lirritazione, ma semplicemente stimolando delicatamente le pareti intestinali e ristabilendo il tono dei tessuti, automaticamente attiva il processo di eliminazione. La relativa attivit antimicrobica ed antinfiammatoria utile nel trattamento dellophthalmia. Inoltre, un antiossidante potente. Triphala inoltre aiuta nella guarigione delle ulcere, nell''impedire lemolisi (eccessiva distruzione dei globuli rossi). Il consumo per un lungo periodo contribuisce anche a ridurre il peso eccedente. Le meravigliose propriet del Triphala: il preparato ayurvedico per la purificazione interna Le pi efficaci cure a base di erbe nellindustria dei medicamenti naturali sono quelle che stimolano i movimenti dellintestino. La ragione estremamente semplice, in quanto i problemi pi diffusi nella maggior parte delle persone sono la costipazione e lirregolarit intestinale. Considerate quindi quanto possa essere straordinariamente efficace un elemento che non si limita solo a regolare lattivit intestinale, ma allo stesso tempo agisce nel modo seguente: 1.) migliora la digestione 2.) riduce il colesterolo 3.) migliora la circolazione (potenziando la funzione adrenergica) 4.) contiene il 31% di acido linoleico con le sue note propriet anti-ossidanti, anti-cancerogene, rinforzanti il tono muscolare... 5.) esercita un notevole effetto cardioprotettivo 6.) riduce la pressione sanguigna 7.) migliora il funzionamento del fegato 8.) possiede propriet antinfiammatorie e antivirali 9.) ha funzioni espettoranti e ipotensive... D forse limpressione di essere una panacea? Bene, praticamente lo per davvero. Il Triphala, come comunemente viene chiamato, il pi popolare preparato a base di erbe nella scienza ayurvedica dellIndia, grazie al suo effetto lassativo ma che allo stesso tempo concorre a preservare il vigore fisico. La costituzione degli induisti, essenzialmente vegetariani, non infatti in grado di tollerare lassativi troppo energici, che sono controindicati per i vegetariani in genere. Grazie al suo alto valore nutrizionale, il Triphala non ha eguali nella sua capacit di depurare e disintossicare in profondit senza impoverire le riserve energetiche dellorganismo. Questa caratteristica lo rende una tra le pi pregiate preparazioni a base di erbe esistenti al mondo. In che modo il Triphala diverso rispetto agli altri preparati ad effetto lassativo? Esistono due principali categorie di lassativi naturali. La prima quella dei cosiddetti purgativi, e comprende piante erbacee come Senna (Cassia angustifolia), Rabarbaro (Rheum officinalis), Leptandra, Coronopo (o erba stella, Plantago coronopus) e Cascara (sagrada o Rhamnus purshiana). Esse spesso contengono elementi con caratteristiche amare sotto forma di antrochinoni, che operano stimolando lazione peristaltica delle pareti intestinali, sia in modo diretto, sia promuovendo la secrezione della bile attraverso lazione su fegato e cistifellea. La seconda categoria di lassativi raggruppa le sostanze che hanno azione lubrificante, e comprende piante erbacee ad azione emolliente come Psyllium e i semi di Lino (Linum usitatissimum). Esse hanno maggiori propriet nutritive e solitamente non esercitano alcun significativo effetto diretto su fegato e cistifellea, ma lavorano piuttosto come una spugna, dilatandosi e assorbendo i liquidi, comportandosi come una ramazza che effettua la pulizia dellintestino. Il Triphala combina lazione nutritiva e quella depurativa a livello di sangue e fegato. Possiede anche una leggera funzione lassativa emolliente e lubrificante. Possiede una certa quantit di antrochinoni che con-

corrono a stimolare la secrezione della bile e la peristalsi. Laspetto nutritivo essenzialmente dovuto allelevato contenuto di vitamina C, alla presenza di sostanze linoleiche e altre importanti sostanze nutritive che lo rendono un ottimo tonico. Le persone che necessitano di sostanze purgative sono coloro la cui irregolarit intestinale causata da una congestione di fegato e cistifellea, solitamente accompagnata da una certa quantit di tossine allinterno del sangue. Coloro che necessitano di lassativi emollienti presentano invece una secchezza a livello intestinale causata da una variet di fattori metabolici, che vanno dalle carenze a livello nutrizionale sino a una condizione di eccessivo metabolismo. Il Triphala si dimostrer utile per tutti i tipi di costipazione, a eccezione di quelli causati da una carenza di energia vitale (prana o chi). Ma anche in questo genere di individui, non provocher un ulteriore svuotamento e potr esercitare unazione benefica nel caso venga combinato con altri tonici a base di erbe aventi effetto sul chi o in grado di esercitare unazione yang o riscaldante sul sangue, per esempio somministrando ginseng (Panax ginseng) per tonificare il chi, tang kuei per fortificare il sangue e preparati a base di aconito (Aconitum napellus) per rinforzare le peculiarit yang. Il successo di una cura per mezzo delle erbe legato soprattutto a questioni di strategia. Vi sono approcci che tendono a stimolare la tonificazione, altri che prediligono leliminazione. Il problema del dare troppa importanza alla tonificazione che pu portare a un accumulo di stagnazione e congestione in condizioni di eccesso. Enfatizzare leliminazione attraverso un uso esagerato di purgativi in un individuo che presenta in partenza carenze pu del resto impoverire ulteriormente le scorte di minerali e di vitamina B dellorganismo, cos come pu sbilanciare lequilibrio dei microrganismi che popolano lintestino. Ne consegue uno stato di debilitazione con una certa tendenza verso stati di affaticamento cronico ed anemia. Dal momento che il corpo sempre simultaneamente impegnato nei processi di mantenimento e assimilazione dellenergia, attraverso unequilibrata nutrizione cos come eliminando le scorie, il Triphala senza eguali per la sua capacit di sostenere entrambi i processi vitali in maniera simultanea. A causa del suo elevato contenuto nutritivo, i terapisti ayurvedici generalmente non considerano il Triphala un semplice lassativo. Alcune ricerche scientifiche, supportate dallesperienza pratica delle persone che ne hanno fatto uso per anni, hanno dimostrato che il Triphala svolge unefficace azione di purificazione sul sangue, stimola la secrezione di bile mentre disintossica il fegato, favorisce la digestione e lassimilazione, e riduce in modo significativo il colesterolo e i grassi corporei. Di conseguenza, viene oggi considerato una sorta di panacea universale ed divenuto il preparato erbaceo pi comunemente prescritto. Un famoso detto popolare indiano recita: Non dispiacerti se non hai una madre sino a quando possiedi del Triphala. Lorigine di questa sentenza che la popolazione indiana ritiene che il Triphala sia in grado di proteggere gli organi interni del corpo cos come una madre si prende cura dei figli. Ciascuno dei tre frutti di cui il Triphala composto si prende cura del corpo promuovendo dolcemente la pulizia interna da tutte le condizioni di stagnazione ed eccesso e migliorando allo stesso tempo i processi di digestione e assimilazione. Gli erboristi ritengono che la longevit e il naturale potere delle erbe, e il Triphala tra queste, una volta ingerite, vengono assorbite dal corpo e distribuite o immagazzinate come riserva. Questa convinzione valida anche per erbe come il Ginseng selvatico (Panax ginseng), di cui alcuni campioni messi alla prova da decenni di stress climatici, hanno rivelato le pi alte concentrazioni di ginsenosidi. Lalbero di Ginkgo (Gingko biloba) un altro di queste piante dalla lunga esistenza, la cui evoluzione si protratta nellarco dei millenni a partire dallera dei dinosauri. I tre frutti che compongono il Triphala (Harada, Amla e Bihara) corrispondono ciascuno ad uno dei tre umori o Tridosha della medicina ayurvedica indiana. Secondo la scienza ayurvedica, il corpo formato da tre Dosha o umori. Vata viene talvolta tradotto come vento o aria, e corrisponde alla mente e al sistema nervoso. La sua natura secca, fredda, leggera e capace di rendere attivo. Il secondo Dosha Pitta, che anche tradotto come fuoco o bile. responsabile di tutte le trasformazioni metaboliche, comprese lassimilazione e la digestione del cibo, cos come lassimilazione dei concetti, la chiarezza del pensiero e la comprensione. La natura di Pitta principalmente calda, umida e leggera. Kapha lumore talvolta tradotto come acqua o muco, ed responsabile di tutte le funzioni anaboliche o di costruzione, come per esempio lo sviluppo dei muscoli e dei tessuti ossei. La sua natura fredda, umida e pesante. Lharada (Terminalia chebula), possedendo un sapore amaro, associato allumore Vata cos come agli elementi aria e spazio (etere). Cura i disequilibri e le infermit dellumore Vata. Lharada possiede propriet lassative, astringenti, lubrificanti, antiparassitarie, alterative, antispasmodiche e nervine. Viene inoltre utilizzato nel trattamento di stati di costipazione acuta e cronica, irrequietezza, ansia e sensazione di pesantezza fisica. Tra i tibetani, lHarada addirittura oggetto di venerazione per i suoi attributi purificatori, ed il piccolo

frutto che viene rappresentato nelle mani del Buddha guaritore nelle pitture sacre e nei tanka. Dei tre frutti che compongono il Triphala, lHarada quello che possiede le pi spiccate caratteristiche lassative a causa della presenza di antrochinoni simili a quelli che si possono trovare nel rabarbaro e nella cascara. LAmla (Emblica officinalis) ha un sapore aspro e corrisponde allumore Pitta e allelemento fuoco secondo la medicina ayurvedica. un tonico rinfrescante, astringente, moderatamente lassativo, alterativo e antipiretico. Viene utilizzato nel trattamento di disequilibri a livello metabolico tra i quali ulcere, stati infiammatori a livello di stomaco e intestino, costipazione, diarrea, stati congestivi del fegato, eruzioni, infiammazioni e sensazioni di bruciore in qualsiasi parte del corpo. In numerosi studi, stato dimostrato che lamla possiede lievi propriet antibatteriche e pronunciata attivit espettorante, antivirale e cardiotonica. LAmla possiede la pi alta concentrazione di vitamina C presente in natura: possiede circa 20 volte il contenuto di vitamina C di una comune arancia. LAmla rivela inoltre una stabilit al calore senza eguali: anche quando viene soggetta a un riscaldamento prolungato ad alte temperature, come per esempio nella composizione della formula ayurvedica del Chyavanprash, lamla conserva praticamente inalterato il suo contenuto vitaminico, che rimane quello che possedeva nel momento in cui veniva colta dallalbero. Lo stesso discorso vale quando lamla viene sottoposta a essiccamento, e pu essere cos conservata per pi di un anno senza perdere le caratteristiche originarie. Questa stabilit al tempo e al calore della vitamina C nellAmla dovuta alla presenza di alcuni tannini che si legano ad essa inibendo la sua dissipazione. Il Bihara (Terminalia bellerica) ha propriet astringenti, toniche, digestive ed antispasmodiche. Il suo gusto primario astringente, quello secondario dolce, amaro e pungente. Il suo obiettivo sono i disequilibri associati a Kapha o allumore mucoso, corrispondenti agli elementi terra e acqua nella medicina ayurvedica. Nello specifico, il Bihara purifica e bilancia gli eccessi di muco, cura lasma, le affezioni bronchiali, le allergie e il singhiozzo. Ama un termine che connota un qualcosa associato, in ayurveda, ad affezioni croniche ed agli indizi di invecchiamento. Pu essere descritto come uno sgradevole accumulo di materia che occlude i canali circolatori. Sotto alcuni aspetti coincide con laccumulazione di un eccesso di colesterolo e lipidi nel sangue descritta dalla medicina occidentale. Entrambe queste condizioni sembrano essere responsabili di una notevole variet di disturbi circolatori, che spaziano dalla senilit ai reumatismi, dal cancro ai problemi cardiaci. interessante notare che nella medicina cinese tradizionale si parla di una condizione patologica associata al cuore chiamata muco invisibile, la cui descrizione simile a quella delleccesso di colesterolo e dellama in ayurveda. Una delle pi comuni reazioni del corpo nelle situazioni di stress quella di aumentare la produzione di corticosteroidi. Laccumulazione di questi ormoni dello stress pu anche contribuire alla formazione del colesterolo. Laffaticamento interiore e la risultante accumulazione di colesterolo possono essere causati da un abuso di sostanze eccitanti, da cibo troppo speziato o piccante come aglio o peperoncino, da un eccessivo esercizio aerobico e dalla repressione delle proprie emozioni. interessante notare come un eccesso di alcune sostanze e attivit che hanno il potere di abbassare il colesterolo, se non utilizzate in maniera olistica e bilanciata possono agire come stimolanti e aggiungere ulteriore stress che determiner un ulteriore accumulo di colesterolo. Il Triphala una delle due formulazioni ayurvediche indicate in maniera specifica per eliminare lama e il colesterolo dallorganismo. Il Triphala possiede una formula energetica assolutamente equilibrata, non prevalgono in esse le qualit calde n quelle fredde. Se assunto con regolarit per un periodo prolungato, lentamente provocher leliminazione e la purificazione dellama da tutti i tessuti del corpo. Studi scientifici condotti sui tre frutti hanno confermato molti dei benefici che secondo la tradizione gli sono sempre stati attribuiti. Tra questi, labbassamento del colesterolo, la riduzione della pressione sanguigna, la stimolazione del flusso circolatorio, il miglioramento del processo digestivo e la regolamentazione del processo di eliminazione delle scorie senza causare alcuna dipendenza da lassativi. Uno studio condotto in India da C.P. Thakur ha dimostrato lenorme valore ed efficacia dellAmla in caso di colesterolo aortico ed epatico nei conigli. In un altro studio, estratti del frutto dellAmla si sono rivelati in grado di provocare una riduzione degli acidi grassi liberi e un aumento del glicogeno cardiaco. Ci aiuta a prevenire attacchi cardiaci, fornendo in maniera significativa protezione e nutrimento per il muscolo cardiaco. Studi condotti sul frutto di Bihara hanno rivelato che esso contiene pi del 35% di olio e del 40% di proteine. Lolio usato per la fabbricazione del sapone e, dalle classi pi povere, come sostituto dellolio di cottura per il ghee (burro chiarificato - vedi capitolo). Lolio ha un aroma delicato ed per il 35% palmitico, per il 24% oleico e per il 31% linoleico. Lolio linoleico un acido grasso essenziale importante per laumento del colesterolo di tipo HDL, associato a un buono stato di salute, e per la riduzione del coleste-

rolo di tipo LDL, considerato un indicatore di un rischio superiore alla media di uno sviluppo di disfunzioni cardiache. Uno dei numerosi studi condotti sullHarada ha dimostrato le sue propriet anti-Vata e antispasmodiche attraverso la riduzione della pressione sanguigna cos come nel caso di spasmi intestinali. Ci conferma il suo tradizionale utilizzo in caso di problemi cardiaci, colon spastico e altri disordini intestinali. Combinando le qualit di tutte e tre le erbe, il Triphala pu essere utilizzato in modi molto pi vari e vasti come preparato erboristico terapeutico. Prima di considerare le indicazioni patologiche relative ai casi in cui il Triphala pu essere considerato appropriato, bene non ignorare limportanza di assumerlo con una cadenza regolare una volta al giorno o anche una o due volte alla settimana per il semplice mantenimento della salute fisica. Il Triphala, possedendo notevoli propriet nutrizionali, aiuter infatti a prevenire le malattie. Un maestro yoga che stava avvicinandosi ai novantanni e si trovava per qualche mese a Santa Cruz. Essendo sano sia a livello fisico che mentale, faceva delle lunghe passeggiate a passo spedito. Oltre allo yoga e alla meditazione, ha dichiarato che il motivo della sua sorprendente forma fisica e della sua ottima salute era dovuto al fatto che la sua dieta consistesse principalmente di Kicharee (fagioli verdi, riso, ghee e spezie come cumino, coriandolo, curcuma e sale) e in una dose giornaliera di Triphala come principale tonico a base di erbe. Numerosi casi di individui con tendenze costipative croniche che sono stati in grado di regolare il proprio intestino grazie alluso di Triphala. Un paziente con un problema di irregolarit intestinale era sofferente di piorrea; dopo aver assunto Triphala due volte al giorno per tre mesi, era completamente guarito. Un altro paziente che era sovrappeso di almeno una ventina di chili cominci ad assumere Triphala e perse una decina di chili in un mese senza praticamente modificare la propria dieta abituale. La ragione di ci che un elevato stato di obesit solitamente accompagnato da congestione degli organi interni deputati alleliminazione delle scorie, compresi il fegato e lintestino. Di conseguenza, il processo digestivo compromesso a causa del cibo malamente assimilato che contribuisce alla congestione degli organi. In simili condizioni, il Triphala pu essere molto efficace nel rimuovere la stagnazione presente sia nel fegato che nellintestino. Indifferentemente dallutilizzo di qualsiasi altro tipo di erbe, il Triphala pu essere prescritto singolarmente o come coadiuvante in caso di sintomi di infiammazione, riscaldamento, infezione, obesit e altri condizioni di eccesso. A causa della sua azione combinata tonica ed eliminatoria, generalmente pu essere somministrato senza problemi anche in caso di problemi legati a carenze, come anemia, affaticamento, candida, insufficienze digestive ed assimilatorie. A differenza di altre erbe aventi funzioni eliminatorie e purificatorie, il Triphala pu essere assunto senza problemi in caso di sintomi di tisi, che solitamente accompagna patologie come tubercolosi, polmonite e AIDS. Vi sono due modi di assunzione del Triphala: sotto forma di polvere o in tavolette. Tradizionalmente il Triphala viene somministrato sotto forma di churna o polvere. possibile stemperare 2 o 3 grammi di polvere in acqua calda e consumare questa miscela ogni sera, o dividerla in tre parti da consumarsi durante la giornata. Dal momento che secondo la maggior parte delle persone non possiede un aroma del tutto gradevole, pu essere in alcuni casi pi comodo somministrare il Triphala in tavolette o in capsule. Generalmente, in questo caso, la dose di due tavolette da una a tre volte al giorno, oppure di 4-6 tavolette una volta al giorno. Per quanto concerne i bambini, sono sufficienti una o due tavolette alla sera. Dosi pi elevati hanno una maggiore efficacia lassativa, mentre dosi pi basse tendono gradualmente ad esercitare unazione depurativa sul sangue. Un dosaggio ancora pi leggero consiste nellassumere una o due tavolette tre volte al giorno. Si pu aumentare o decrescere il dosaggio regolandolo sulla base dellazione esercitata sullintestino. Dal momento che non vi sono controindicazioni allutilizzo del Triphala, il dosaggio pu superare senza problemi la quantit suggerita originariamente, se necessario. Il Triphala viene anche largamente impiegato in caso di problemi allapparato visivo, compreso il trattamento delle congiuntiviti, la miopia progressiva, le prime fasi del glaucoma e della cataratta. In tali condizioni, il Triphala viene assunto giornalmente sia internamente come descritto sopra, che esternamente come abluzione per gli occhi. Si mette in infusione un cucchiaio da cucina di polvere o sei tavolette in un bicchiere dacqua e si lascia riposare durante la notte. Al mattino, si filtra linfuso attraverso un pezzo di stoffa pulito. Linfuso cos ottenuto viene cosparso sugli occhi o utilizzato come collirio. Ci che rimane pu essere bevuto in una o due dosi, al mattino e alla sera. Assunto in questo modo per un periodo di almeno tre mesi, il Triphala si rivela un ottimo tonico naturale per gli occhi. Regolare i dosaggi nei primi 15 giorni di assunzione giornaliera. Per secoli, il Triphala stato riconosciuto ed utilizzato come presidio sanitario domestico da tutte le famiglie (come le vitamine in occidente).

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