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PRIMA TRANCHE PER COSTITUIRE LA BASE NAZIONALE

Soldi per mettere in rete 13 centri del mesotelioma


Case farmaceutiche vogliono coinvolgere pazienti casalesi in sperimentazioni
SILVANA MOSSANO CASALE MONFERRATO

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la parola chiave a cui si appende la speranza. Qui si scelto il metodo della rete di centri specializzati che non cera

Si stringono i nodi della rete di centri ospedalieri e di ricerca individuati, nel Piano nazionale amianto, per la specificit sul mesotelioma. stata ora erogata al Ccm (Centro controllo malattie del ministero della Salute) la prima tranche di denaro per creare la base comune di collegamento tra i 13 istituti. La notizia si apprende dallonorevole Renato Balduzzi (gi ministro della Sanit) e dal professor Giorgio Scagliotti, direttore del Dipartimento dellOncologia piemontese, cui stato assegnato il compito istituzionale di costituire appunto la rete di 13 centri italiani per il mesotelioma. Scagliotti e Balduzzi si sono incontrati ad Alessandria per verificare lavanzamento lavori delle fondamenta su cui poggia cura, ricerca, sperimentazione coordinata. Che - sia detto chiaro una volta per tutte non c e non c mai stata fino a ora. Vero che ogni casalese (malato, parente di malati, timoroso di ammalarsi) pi di tutto scalpita nellattesa di un annuncio: stata trovata la cura. Qualsiasi frase che non

sia questa viene letta con rassegnazione o rabbioso fastidio. Ma la soluzione che schiocca tra pollice e indice non sar forse solo un bagliore illusorio? La ricerca seria, che ha portato risultati in molte malattie prima incurabili, si svolta cos: condividendo conoscenze e incrementando nuovi input che, proprio nella condivisione, maturano. Ognuno pu scegliere liberamente: se aver fiducia in questo metodo o no; ma, quale che sia la scelta di campo, una cosa va detta: il coordinamento stato messo in piedi in meno di un anno. Per progettare una villetta di 4 stanze&servizi ci si impiega di pi. Quindi, la trama del tempo perso a spendere solo parole sfilacciata e qualunquista. Certo, adesso che si gettata la piattaforma di base, c bisogno di veder germogliare la pianta della speranza e della cura. Senza la pretesa di entrare nei laboratori scientifici a dare giudizi di validit, chiediamo che la gene-

ralizzata frase bisogna incrementare la ricerca non sia pi solo un modo per riempire la bocca di parole. Lavorare insieme una sfida, bisogna vedere quanti scienziati, pur tra diversit, sono pronti a confrontare le loro intelligenze con umilt. Inoltre, il coordinamento di saperi e sperimentazioni non pu fermarsi allItalia; a questo proposito, Scagliotti e Balduzzi richiamano un progetto che attende il via libera (con sostegno finanziario) dallUnione Europea. Ci sono anche lavori sperimentali in corso. Altre sperimentazioni, internazionali, potranno essere testate, con rigore scientifico, nella nuova Unit funzionale per il mesotelioma in tandem tra ospedali di Alessandria e Casale. Ancora: alcune case farmaceutiche hanno chiesto, proprio in questi giorni, il coinvolgimento di pazienti e/o famigliari per progettare nuove sperimentazioni. Quando mai i casalesi si tireranno indietro?

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