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COMUNICATO STAMPA
DA VENERDÌ 17 APRILE “'U CANTU D'Ô LAPUNI” ALLA “SALA MAGMA” DI CATANIA
Nuovo appuntamento alla “Sala Magma” di via Adua 3 a Catania per l'associazione culturale “Terre
forti” di Librino, sodalizio creativo che si è posto come obiettivo quello di fare da mediatore culturale e
promotore artistico e sociale tra la "periferia sud" del capoluogo etneo, la città di Catania e la Sicilia e i
siciliani di tutto il mondo.
A partire da venerdì 17 aprile alle 20.30 va in scena “'U cantu d'ô lapuni”, una serie di favole,
presentate dal cantastorie – Aedo moderno – che scorrono in un surreale gioco che dà voce agli
animali e ci porta nella nostra quotidianità.
Lo sciopero dell’asino o la furbizia della volpe; l’arroganza del gatto o la rassegnazione della pecora,
diventano emblemi che percorrono, senza tortuosità cerebrali o ostinata ricerca letteraria, una
riflessione semplice e lieve.
Assieme a quella del cantastorie, rivive la figura do’ zu Pippinu (il fabulatore) e la sua parola anima
un’altra Spoon River che ci guida in un mondo dove, mediante l’antico, si snoda – quasi senza
darsene a vedere - la vecchia morale del Bene e del Male.
Il cantastorie
Abbudda ‘i manu unni non ci tocca - e mangia supra cu’ non po’ campari
ppi quantu cci arrinesci pigghia e scrocca - e quannu casca c’è cu’ ‘u fa salvari.
di
Alfio Guzzetta
con
Alfio Guzzetta
(il fabulatore)
Gregorio Lui
(il cantastorie)
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DIRETTORE DI SCENA
Orazio Indelicato
VIDEO
e
LUCI
Giuseppe Chirdo
MUSICHE ORIGINALI
Gregorio Lui
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COORDINAMENTO e REGIA
Alfio Guzzetta