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IL RAPPORTO 2012: COORDINATE E PISTE DI APPROFONDIMENTO

Serena Piovesan

Trento, 7 febbraio 2013

Limmigrazione in Trentino Rapporto annuale 2012

Un Rapporto annuale
quindi, molti dati e tendenze e poche interpretazioni? Importanza di continuare a monitorare un fenomeno cos complesso come quello della presenza straniera attraverso: 1) serie statistiche validate e continuative , toccando unampia variet di tematiche 2) approfondimenti su specifici aspetti, cogliendone gli stimoli e sfruttandone la capacit di andare a fondo

Il Rapporto 2012
I PARTE: Dimensioni numeriche e caratteristiche delle presenze immigrate in Trentino; evoluzione dei processi di integrazione; rapporto tra immigrazione e mercato del lavoro II PARTE: dallaccesso ai servizi di pediatria da parte degli immigrati ai bisogni emergenti delle assistenti familiari straniere, dal ruolo dellassociazionismo straniero nel co-sviluppo al tema del mantenimento delle tradizioni dorigine in emigrazione, dai percorsi scolastici e lavorativi delle seconde generazioni alla partecipazione straniera ai corsi scolastici per adulti, fino al tema dellasilo politico

Come cambia lattrattivit del territorio in tempi di crisi


5,000 4,500 4,000 3,500 3,000 2,500 2,000 1,500 1,000 500 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2,454 2,267 3,970 3,391 2,988 2,578 3,467 4,665 4,610

3,852

2,086

incremento annuo dei residenti (in migliaia)

Cosa ci dicono alcuni dati demografici sulla presenza straniera?


Totale residenti al 31 dicembre 2011 50.708 Variazione 2011/2010: +2.100 (+4,3%)
(ma secondo il Censimento 2011 45.704 stranieri presenti stabilmente)

Crescita s, ma molto modesta rispetto al passato: saldo naturale ai livelli del 2010 (+800); prevalgono nettamente gli arrivi sulle partenze, ma gli iscritti dallestero calano sensibilmente (-14,6%) e crescono i trasferimenti in altre province italiane (+23,5%); pressoch stabile rispetto al 2010 il numero di acquisizioni di cittadinanza (1.100)

Cosa ci dicono i dati Istat sui permessi di soggiorno?


Calo del numero di cittadini non comunitari: fluttuazione o inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti? Stabilizzazione: a) per ogni 100 immigrati non comunitari che hanno ottenuto il primo Pds in Trentino nel 2007, l89,4% a fine 2011 era ancora regolarmente presente nello stesso territorio; b) il 60% dei non comunitari titolare di un Pds di lungo periodo

Sintetizzando le caratteristiche di questo 9,5% della popolazione residente in Trentino


In maggioranza donne (52,3%) Da paesi europei in due casi su tre (e in un caso su quattro da paesi UE) Diffusamente insediati nel territorio provinciale (con punte di incidenza superiori all11% in alcune aree) Con et media pari a 31 anni (42 anni nella popolazione complessiva) Con un tasso di natalit allincirca doppio rispetto a quello della popolazione italiana (e in sensibile calo negli ultimi anni)

Cosa sta avvenendo sul versante della partecipazione scolastica


Alunni stranieri 2011/2012 9.400 (+1.200 nei cfp) Nati in Italia 4.700 Quota su totale alunni 11,4%

Lincidenza oscilla tra l8% registrato nella scuola secondaria superiore e il 13,4% nella scuola primaria Nella secondaria superiore oscilla a seconda degli indirizzi: 4% nei licei, 19% negli istituti professionali

e quali sono i costi dellimmigrazione


Canalizzazione formativa: 2 studenti stranieri su 3 delle secondarie superiori frequentano un istituto tecnico o professionale Quasi i due terzi dei giovani stranieri della secondaria superiore sono in ritardo (contro un quinto degli italiani). Il 19% degli stranieri nella scuola secondaria superiore non stato ammesso alla classe successiva (contro l8% degli italiani) La forbice tra italiani e stranieri emerge anche dallindagine PISA Il peso del luogo di nascita: vedi anche approfondimento sui giovani albanesi nel Rapporto

Quanto pesa dove si nati

Cosa sta avvenendo sul versante della partecipazione al mercato del lavoro
Secondo i dati Istat, nel 2011 il numero di immigrati occupati cresciuto dell11%. Anche le assunzioni sono cresciute, seppure lievemente (+2,4%). Loccupazione degli immigrati ha tenuto in due settori particolarmente colpiti dalla recessione: nellindustria stabile, nelle costruzioni in ripresa Perdura il trend positivo dei segmenti di mercato basati sulla manodopera femminile La rivelazione Istat conferma la concentrazione degli immigrati nelle basse qualifiche Diminuiscono leggermente i disoccupati (-11%) Ma si stima che 2.700 stranieri siano in cerca di occupazione e circa 1.000 lavoratori immigrati sono posti in mobilit

Quali aspetti colgono gli approfondimenti del Rapporto


La complessit dei processi di contatto, interazione, comunicazione e negoziazione che coinvolgono la popolazione straniera: coi servizi e le strutture, con la comunit locale, con i connazionali, con il Paese dorigine La dinamicit e la fatica dei processi di ricerca, costruzione e ri-costruzione di un equilibrio individuale e familiare in Trentino

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