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Libera:ione naturale attraverso losserva:ione della Mente

nella sua essen:ialita



Qui e esposta una Introdu:ione alla consapevole::a, deIinibile come Libera:ione naturale
attraverso losserva:ione della Mente nella sua essen:ialita, tratto dalle riIlessioni intitolate alle
Divinita pacifiche e irate, un sacro insegnamento sulla liberazione spontanea dal ciclo delle
rinascite attraverso l'esperienza illuminata della consapevolezza naturale.

Omaggi alle divinita che sono maniIestazione dei dei tre corpi buddhici, il corpo della perIetta
risorsa, puro spirito e potenzialita, il corpo di emanazione, la maniIestazione Iisica degli esseri
illuminati, e il corpo buddhico della realta, l'incarnazione della Mente completamente illuminata.

Qui e presentato l'insegnamento chiamato Introdu:ione alla consapevole::a. Libera:ione naturale
attraverso losserva:ione della Mente nella sua essen:ialita, tratto da un insieme di riIlessioni
intitolate alle Divinita pacifiche e irate, un sacro insegnamento sulla libera:ione spontanea
attraverso la naturale consapevole::a illuminata.
Cosi sarete introdotti alla consapevolezza che abita tutti gli esseri senzienti.
Oh benedetti ascoltatori, ponderate questi insegnamenti nel proIondo (del vostro cuore).
Assumetevi questo impegno, e tre sigilli siano a coronare l'impegno.

Che meraviglia!
Omaggi alla Mente dell'Uno, che abbraccia l'intero, Il Nirvana e il Samsara, cioe il ciclo delle
rinascite, eterna ed immutabile...
eppure tu non l'hai ancora conosciuta...
la cui radiosita e l'intrinseca consapevolezza Iluisce in un continuum senza soluzione di continuita
dall'inizio dei tempi
...e tuttavia tu non l'hai ancora vista nel suo vero aspetto.
Essa si maniIesta pienamente in ogni essere senziente,
eppure tu non l'hai ancora riconosciuta.

Per aiutarti in questa impresa, i Buddha dei tre tempi, passato, presente e Iuturo, hanno messo a
punto innumerevoli pratiche per il raggiungimento dell'illuminazione, Ira cui gli 84.000 sacri
insegnamenti ed altri ancora.
Ebbene, tutti gli insegnamenti riguardano esclusivamente la comprensione di questa
consapevolezza.
Gli illuminati non hanno insegnato niente altro riguardo alla Mente e, sebbene proIonde quanto il
cielo illimitato, le Sacre Scritture contengono comunque solo cenni sulla conoscenza della Mente,
che possono riassumersi in due parole: 'introduzione alla consapevolezza.

Qui c'e la vera spiegazione degli immutabili insegnamenti degli Illuminati,
Qui si descrive il corretto metodo della loro applicazione pratica per raggiungere l'illuminazione.
Non nel passato, non nel Iuturo,
Ma proprio adesso, nel presente, in questo momento.

INTRODUZIONE ALL`AUTENTICA CONSAPEVOLEZZA

Che meraviglia! Che meraviglia! Che meraviglia!

Benedetti discepoli, ascoltate.
La conoscenza che comunemente e chiamata Mente pervade tutte le cose.
Tuttavia ci sono coloro che non capiscono a Iondo il senso della Mente,
ci sono altri che ne Iraintendono il signiIicato,
ed altri ancora che la conoscono solo per un aspetto,
senza conoscerla completamente per quel che e.
Cosi sono nate le numerose correnti IilosoIiche.

Le persone comuni che, non conoscendo intuitivamente la Mente dell'Uno, non conoscono se
stesse, vagano qua e la nelle tre regioni dell'esistenza ciclica, il Samsara:
la regione del desiderio, che e la piu bassa, ed e composta dai sei paradisi degli Dei (o dei
Deva) e dalla Terra;
la regione della Forma, composta dai paradisi piu puri, ove la Iorma e libera
dall'attaccamento ai sensi;
la regione dell'assenza di Forma, che si compone dei quattro Paradisi Brahma piu elevati,
dai quali, completamente risvegliati, si accede direttamente allo stato privo di
condizionamenti del Nirvana;
All'interno di questi tre mondi poi, coloro che non conoscono la mente, vagano Ira le sei classi di
esseri senzienti, che sono le seguenti:
Dei o Deva
Titani o Antidei
Uomini
Animali
Spiriti Tormentati
Coloro che risiedono negli InIeri
Tutte e sei le classi di esserisperimentano la soIIerenza.
Ed e proprio questo l'eIIetto che consegue al non aver raggiunto la comprensione della propria
mente. Dato che la soIIerenza li pervade, essi sono privi della consapevolezza di se.
Cosi, sebbene uno possa desiderare ardentemente di conoscere la mente per quel che e, Iallisce.

Anche se la corrente IilosoIica degli eremiti, cioe coloro che Iuggono dai desideri, sa che la
comprensione della mente comporta l'assenza di se, costoro non possono comprenderla Iino in
Iondo perche, seguendo la propria Iede e la pratica che vi e connessa, non riescono a percepire la
Luce interiore, dato che sono intralciati dall'attaccamento alla dualita soggetto-oggetto.

Le correnti IilosoIiche del Krya-tantra e dello Yoga-tantra sono condizionate (nella percezione della
Chiara Luce della Mente) dall'attaccamento al rituale e agli eIIetti che ne conseguono; i praticanti
del Maha-yoga e dell'Anu-yoga sono limitati dall'attaccamento alla dicotomia spazio
consapevolezza.

Tutti queste correnti di pensiero si conIondono, perche continuano a concepire in modo duale la
Mente che, in realta, e indivisibile: non ottengono l'illuminazione e continuano a vagare
nell'esistenza ciclica perche si concentrano su Iorme di rinuncia, aumentando cosi l'attaccamento
alla Iorma-pensiero di riIiuto e accettazione nei conIronti di se stessi, quando Samsara e Nirvana
sono due aspetti di una realta unica, l'unica Mente.
Abbandona gli insegnamenti artiIiciosi
E la pigrizia.
Tramite questo insegnamento sulla consapevole::a, che e libera:ione naturale attraverso
losserva:ione della Mente nella sua essen:ialita, si possono conseguire i piu elevati e sublimi stati
della Mente attraverso la consapevolezza spontanea , intrinseca ad ogni essere senziente.
Assumiti questo 'impegno!

LA GRANDE AUTOLIBERAZIONE
Poiche possiede tutte le comuni Iorme pensiero che circolano nel mondo sensibile (o e da esse
posseduto, e diIIicile stabilirlo), che pure sarebbe libero di riIiutare oltre che di accettare, l'uomo si
reincarna nell'esistenza ciclica, il Samsara.
Percio, praticando il Dharma, l'insieme dei precetti spirituali, cioe la Verita cosi com'e, l'uomo si
libera da ogni attaccamento, cogliendo appieno l'intera essenza degli insegnamenti esposti in questo
addestramento all'autoliberazione attraverso la conoscenza della mente nella sua reale natura.
Le verita qui esposte sono conosciute come La grande autolibera:ione e in esse culmina la suprema
Dottrina della Grande PerIezione.
Impegnatevi e tre sigilli siano a coronare l'impegno preso.

LA NATURA DELLA MENTE
Sebbene la Mente dell'Uno sia la Vita, essa non ha un' esistenza sua propria.
Sebbene sia la Ionte di tutta la gioia suprema del Nirvana e di tutto il dolore del Samsara, l'esistenza
ciclica, essa e sottoposta alle diIIerenti interpretazioni di ciascuna delle correnti IilosoIiche indicate
come gli Undici veicoli, i quali Ianno capo ciascuno a undici diIIerenti scuole di insegnamento per
raggiungere l'illuminazione.

I nomi che le sono stati dati sono innumerevoli.


Qualcuno la chiama mente naturale
Alcuni, quelli che sono aIIascinati dall'idea dell'eternita, la chiamano l'Ego
Dagli Hinaya-nisti e chiamata l'assenza di se dell'individuo
Dagli Yoga-chara e chiamata Saggezza
Qualcuno la indica come la via per raggiungere il lato nascosto della Saggezza.
Qualcuno l'Essenza di Buddha
Qualcuno il Grande Simbolo
Qualcuno la Ionte della Vita
Qualcuno la Verita
Qualcuno il Iondamento dell'universo
Altri ancora stato ordinario della coscienza primordiale.
E ha molti altri nomi ancora, che le sono stati dati nel linguaggio comune.

Segue l'indicazione delle applicazioni pratiche che conducono a sperimentare l'assenza del tempo
della mente attraverso l'applicazione di tre considerazioni che riguardano la conoscenza della
Mente:
1. primo, prendere consapevolezza che tutta la passata conoscenza persa nella memoria non
lascia tracce ed e chiara e vuota;
2. secondo, prendere coscienza che la conoscenza del Iuturo e ancora tutta da nascere e da
concepire;
3. terzo, realizzare che, nel presente, quando la mente resta cosi com'e nel suo stato naturale,
essa e spontaneamente immersa nel suo speciIico tempo.

Quando si osservi questa Ionte di consapevolezza, seppur transitoria,cosi come l'abbiamo descritta
Iino ad ora nel suo vero stato, ci si rende conto che essa genera una luminosa comprensione, libera
perIino dalla necessita di un osservatore.
Nel suo vero stato, la mente e nuda, immacolata, Iatta di niente,
poiche e (parte integrante) della Vacuita;
chiara, senza dualita, trasparente, senza tempo, senza sostanza, senza ostacoli, senza colori,
non comprensibile se pensata come cosa separata da tutte le cose
invece che come l'unita di tutte le cose, anche se non composta da esse;
di un solo sapore, trascendente le diIIerenze.
Ne discende che la mente di ciascuno, in quanto emanazione della mente dell'Uno, non e separabile
dalla mente degli altri.
In essa i tre corpi buddhici sono inseparabili :
il corpo buddhico della realta e la quintessenza della Mente dell'Uno, la sua vacuita
n quanto non creata ed essenza della Vacuita, la Luce radiante e la naturale potenzialita di questa
vacuita sono il corpo buddhico della perIetta risorsa;
e, nel suo continuo nascere ed abitare ogni Iorma di vita, ecco il corpo buddhico di Emanazione.
I tre corpi, i tre aspetti divini dell'Unita, sono l'essenza della consapevolezza primordiale.

Se l'insegnamento volto a comprendere questa saggezza sara praticato, si avra consapevolezza della
vera realta.
Permani in questa realta, che e la tua mente nella sua vera natura, non creata se non da se stessa, che
diIIonde la luce radiante che da se stessa genera:
ebbene, dopo questo esperimento, puoi ancora pensare che la Mente sia creata dall'esterno?
Poiche in questa pratica di meditazione (che stiamo descrivendo), non ci sono oggetti su cui
meditare, dopo aver intrapreso la via della conoscenza della vera natura della mente attraverso la
meditazione, come si puo aIIermare che non si e raggiunto l'obiettivo?
Continuando a permanere in questa realta, che e la tua mente nella sua vera natura, come si puo
sostenere che non hai incontrato la tua mente ?
Permanendo in questa realta, la mente nella sua condizione naturale che esiste da sempre, come si
puo, avendo abitato nella propria a mente, aIIermare di non aver incontrato la propria mente Iaccia a
Iaccia?
Poiche in questa realta non c'e soluzione di continuita Ira luce e consapevolezza, come si puo
sostenere di non aver incontrato il vero volto della mente?
Poiche in questa realta non c'e separazione Ira colui che conosce ed oggetto della conoscenza, come
si puo, continuando a permanere in essa, aIIermare di non averla conosciuta?
Considerato che nella mente non c'e nulla che debba essere Iatto, come si puo aIIermare che non si
e riusciti a Iare quel che ci si era preIissati di Iare?
Poiche la Mente si genera da stessa senza alcuna necessita del benche minimo intervento
dall'esterno, come si puo aIIermare che e diIIicile mantenere a lungo lo stato di permanenza in essa?
Poiche luce radiante e consapevolezza sono gli attributi permanenti della Mente nel suo stato
naturale, come si puo dire che, avendo abitato nella mente attraverso la meditazione, non si e
ottenuto niente?
Poiche la Mente ha avuto origine da se stessa ed esiste naturalmente, senza causa ed
incondizionatamente, come si puo, essendosi impegnati a conoscere la Mente, aIIermare che essa
non c'e?
Considerato che i pensieri, se osservati e lasciati andare, tramontano nello stesso momento in cui
sorgono, come si puo, avendo messo in pratica questo insegnamento, aIIermare di non aver
raggiunto alcun obiettivo?

L'INTROSPEZIONE
Poiche la Mente dell'Uno e propriamente Vacuita e senza alcuna origine, anche la mente di ognuno
di noi e vuota come il Cielo.
Per sapere se questa aIIermazione e vera, guarda dentro la tua mente.

Poiche e parte della Vacuita e percio non ha ne Inizio ne Fine, la Saggezza che si genera da se
stessa risplende in eterno, come il nucleo del Sole, esso stesso autogeneratosi.
Per sapere se questa aIIermazione e vera, guarda nella tua mente.

Poiche sono semplicemente Ilussi di instabilita, paragonabili al vento, le apparenze oggettive delle
cose divengono (con il tempo) prive del potere di aIIascinare e imprigionare.
Per sapere se questa aIIermazione e vera oppure no, guarda nella tua mente.

Tutte le apparenze sono traduzioni della realta operate per il tramite delle personali Iorme pensiero
di ciascuno (che hanno preso Iorma sotto i suoi occhi), come un riIlesso in uno specchio.
Per sapere se questa aIIermazione e vera oppure no, guarda nella tua mente.

Tutte le apparenze prima o poi tendono a scomparire e a tornare alla propria natura primordiale,
come nuvole nel cielo che si Iormano e si dissolvono naturalmente.
Per sapere se questa aIIermazione e vera oppure no, guarda nella tua mente.

Poiche tutto quello che c'e nasce dalla mente, perche cercare altri oggetti di meditazione che non
siano la mente stessa?
Poiche tutto quel che c'e nasce dalla mente, non ci sono altre pratiche da seguire rispetto a quelle
che nascono dalla mente stessa.
Poiche tutto quel che c'e nasce dalla mente, non ci sono impegni da prendere rispetto a quelli che
hanno origine nella mente stessa.
Poiche tutto quel che c'e nasce dalla mente, non ci sono obiettivi da raggiungere rispetto a quelli che
nascono nella mente stessa.
Ancora e ancora guarda dentro la tua mente.

Quando si guarda al di Iuori della mente, se non ci si Ianno aspettative, lo spazio del cielo e vuoto,
Allo stesso modo, quando si guarda all'interno della propria mente e ci si astiene dal proiettarvi le
proprie aspettative, si giunge ad una percezione della mente chiara e luminosa.
Questa consapevolezza, composta di luce radiante e vacuita, e il corpo buddhico della realta
Poiche priva di qualita, e paragonabile ad un cielo senza nuvole.
Non ha Iorma, non e una molteplicita e tuttavia comprende ogni cosa.
Molto grande e proIonda e la diIIerenza Ira il conoscere l'importanza di questi insegnamenti e il non
conoscerla.


LO STUPORE PRODOTTO DA QUESTI INSEGNAMENTI

Questa chiara Luce che si e generata da se stessa, eternamente non creata, e Iiglia della
consapevolezza e tuttavia non ha genitori.
Che stupore.
Questa naturale consapevolezza, che ha avuto origine da se stessa, e la Saggezza .
Che stupore.
Sebbene intrinsecamente luminosa, non c'e chi la veda.
Che stupore.
Sebbene permei il Samsara, l'esistenza ciclica, la soIIerenza non la scalIisce.
Che stupore.
Sebbene guardi il Buddha, rimane estranea al Bene.
Che stupore.
Sebbene abiti dentro ogni essere vivente, tuttavia non e riconosciuta.
Che stupore.
E coloro che non riconoscono i Irutti di questi insegnamenti, cercano altri Irutti.
Che stupore.
Sebbene la chiara luce della realta brilli nel proIondo della mente di ciascuno, noi la cerchiamo
altrove.
Che stupore..

IL QUADRUPLICE GRANDE SENTIERO (insegnamento, meditazione, pratica e risultato).
Che meraviglia!
L'insegnamento di questa consapevolezza incondizionata, chiara e luminosa, e il piu elevato
Ira gli insegnamenti.
La meditazione su questa consapevolezza priva di concentrazione mentale, che tutto
abbraccia ed e libera da tutto, e la piu proIonda Ira le meditazioni.
La pratica (o comportamento) che Iocalizza l'attenzione su questa consapevolezza, quando e
compresa correttamente, e la pratica piu Iruttuosa.
Il risultato che si consegue naturalmente dopo aver messo in pratica gli insegnamenti che
riguardano questa consapevolezza eterna, su cui si e meditato, e il piu elevato tra i
conseguimenti.

Ora presentiamo accuratamente il Quadruplice grande Sentiero.

Il grandioso sentiero per il conseguimento dell'Insegnamento senza errore e questa
immediata luminosa Consapevolezza. Poiche luminoso e privo di errore, e indicato come
Puro mezzo per il Conseguimento dell'illuminazione.
Il grandioso sentiero per il conseguimento della Meditazione senza errore e questa
immediata luminosa Consapevolezza. Poiche luminoso e privo di errore , e indicato come
Puro mezzo per il Conseguimento dell'illuminazione.
Il grandioso sentiero per il conseguimento della Pratica senza errore e questa immediata
luminosa Consapevolezza. Poiche luminoso e privo di errore,e indicato come Puro mezzo
per il Conseguimento dell'illuminazione.
Il grandioso sentiero per il conseguimento dei risultati senza errore e questa immediata
luminosa Consapevolezza. Poiche luminoso e privo di errore, e indicato come Puro mezzo
per il Conseguimento dell'illuminazione.

Adesso viene esposto l'insegnamento detto dei quattro immutabili punti di riIerimento, cosi deIiniti
perche immutabilmente illuminano passato, presente e Iuturo.

Il grande punto di riIerimento dell'immutabile insegnamento e questa immediata luminosa
consapevolezza. Poiche Iisso nei tre tempi, e chiamato punto di riIerimento.
Il grande punto di riIerimento dell'immutabile meditazione e questa immediata luminosa
consapevolezza. Poiche Iisso nei tre tempi, e chiamato punto di riIerimento.
Il grande punto di riIerimento dell'immutabile pratica e questa immediata luminosa
consapevolezza . Poiche Iisso nei tre tempi, e chiamato punto di riIerimento.
Il grande punto di riIerimento dell'immutabile risultato e questa immediata luminosa
consapevolezza. Poiche Iisso nei tre tempi, e chiamato punto di riIerimento.

LA DOTTRINA ESOTERICA CHE SVELA COME I TRE TEMPI (PASSATO, PRESENTE E
FUTURO) SIANO IN REALTA UN SOLO TEMPO.

Lascia andare le Iorme pensiero sul passato, specie l'idea che il passato preceda presente e Iuturo.
Lascia andare le Iorme pensiero sul Iuturo, specie le proiezioni con cui lo riempiamo.
Rimani nel presente, senza attaccamento alle Iorme pensiero sul presente, poiche esso scorre
continuamente ed e vacuo.

LA VIA PER L'ILLUMINAZIONE.
Poiche non c'e qualcosa su cui meditare, non c'e da meditare su alcunche.
L'illuminazione arrivera attraverso la consapevolezza del momento presente, poiche non c'e altro
momento in cui essere consapevoli.
Osserva senza giudizio tutto cio che si maniIesta in questa condizione, che e presenza costante
senza concentrazione.
Questa esperienza di attenzione senza distrazioni, poiche non c'e nulla da cui puoi essere distratto,
questa Saggezza naturalmente consapevole, spontaneamente luminosa e sapiente, e chiamata La
mente dell'illuminato.
Ora non c'e piu niente su cui meditare, poiche essa trascende ogni meditazione, ed e completamente
assorbita nel presente (per questo non puo essere distratta).
E' la luce radiante dell'Essenza primordiale.
Cosi si maniIesta il corpo buddhico della realta, unione di Luce e Vacuita, in cui l'apparenza della
vacuita si dissolve spontaneamente.
Senza aver compreso a Iondo tutto cio non si puo raggiungere la Via che conduce all'illuminazione.
Invece, simultaneamente alla comprensione di tutto cio, si raggiunge lo stato di Vajra-Sattva, l'eroe
spirituale della realta che non puo essere distrutta., perche non e creata.

Ecco l'insegnamento che conduce alla liberazione dai sei estremi (se si escludono gli estremi del
risultato):
I due estremi da cui e libero l'insegnamento (o visione): aperto e chiuso o alto e basso.
I due estremi di cui e priva la meditazione: speranza e dubbio.
I due estremi di cui la pratica (o il comportamento) sono privi : rinuncia e accettazione.
I due estremi da cui il risultato (o il Irutto della pratica) e libero: inizio e Iine.

Sebbene questa Consapevolezza, che e Saggezza auto-originatasi spontaneamente, possa essere
contemplata in molti modi diIIerenti, non esiste dualita Ira oggetto della contemplazione e colui che
contempla.
Invece di contemplare cio che vedi, Iissa l'attenzione su colui che guarda e cercalo.
Quando lo cercherai, non lo troverai. E avrai raggiunto l'obiettivo della ricerca!
E anche la Iine della ricerca stessa.
Dopo di cio, inIatti, non c'e niente altro che debba essere cercato, perche non c'e piu niente da
cercare. Ma questo non ha nulla a che Iare con le dottrine della negazione di tutto cio che esiste.
Questa Lucida Consapevolezza che si e cosi raggiunta e l'insegnamento della Grande PerIezione.
Siamo oltre la dualita Ira realizzazione e mancanza di realizzazione.

Sebbene non ci sia nella realta ultima alcuna separazione Ira conoscenza e ignoranza, ci sono
innumerevoli tipi di meditazione;
In questa meditazione che raggiunge il cuore della coscienza non esiste alcuna separazione Ira
oggetto della meditazione e meditante.
Invece di contemplare l'oggetto della meditazione, Iissa la tua attenzione sul meditante e cercalo.
Quando lo cercherai non lo troverai.
E avrai raggiunto l'obiettivo della ricerca!
E anche anche la Iine della ricerca stessa
Poiche nella realta ultima non esiste alcuna separazione Ira oggetto della meditazione e meditatore,
non e possibile cadere vittime dell'illusione, della pigrizia e dell'irrequietudine.
La lucida consapevolezza libera da Iorme-pensiero che si e cosi raggiunta e l'immodiIicabile stato
di quieta permanenza della mente, la spontanea meditazione senza concentrazione.
Siamo oltre la dualita Ira speranza e dubbio.

Sebbene ci sia una innumerevole varieta di modi di mettere in pratica questi insegnamenti, nella
naturale consapevolezza che e l'unica Ionte di Saggezza non esiste antinomia Ira azione ed agente.
Invece di contemplare l'azione, Iissa l'attenzione sull'agente e cercalo.
Quando lo cercherai non lo troverai.
E avrai raggiunto l'obiettivo della ricerca!
E anche la Iine della ricerca stessa.
Considerato tutto questo, poiche dall'inizio dei tempi non c'e niente in alcun luogo che debba essere
messo in pratica, non c'e possibilita di cadere sotto il dominio di comportamenti Iuorvianti.
La lucida consapevolezza libera da Iorme pensiero che si e cosi conseguita e la naturale pura
pratica, priva di azione, trascendente la dualita di accettazione e riIiuto.
Siamo oltre la dinamica puro e impuro.

Sebbene esista un'innumerevole varieta di risultati, in questa consapevolezza senza condizioni che e
la mente nel suo stato naturale, semplice presenza dei tre corpi buddhici, non c'e separazione Ira
risultato e colui che consegue il risultato.
Invece di contemplare il risultato, Iissa l'attenzione su colui che consegue il risultato e cercalo.
Quando lo cercherai non lo troverai.
E avrai raggiunto l'obiettivo della ricerca.
E anche la Iine della ricerca stessa.
Poiche qualunque sia il risultato che si e conseguito, in realta non c'e mai stato niente da conseguire,
non c'e possibilita di cadere sotto il dominio della dualita accettazione-riIiuto, speranza-dubbio.
La spontanea consapevolezza radiante di luce propria che si e cosi raggiunta e il conseguimento
della maniIestazione dei tre corpi buddhici dentro di te.
Questo e il vero risultato, la buddhita.

LA SPIEGAZIONE DEI NOMI DATI A QUESTA CONSAPEVOLEZZA
Questa consapevolezza ci libera dagli otto estremi, come: negazione di tutto cio che esiste ed
aIIermazione che tutto esista per sempre, e via di seguito, come ora descritto.

In quanto non cade sotto l'inIluenza di alcun estremo, e chiamata ' Il Sentiero di mezzo.
E' chiamata consapevolezza in virtu dell'ininterrotta continuita della memoria (che la permea).
Costituendo l'essenza naturale della Vacuita della Mente, e chiamata 'lo spirito di colui che ha
raggiunto la buddhita oltre la dualita di esistenza e vuoto ;
Se il signiIicato di questi insegnamenti e conosciuto si raggiunge l'illuminazione.
Percio e indicata come Illuminazione che tutto discerne.

Poiche trascende la mente ed e libera dagli estremi di principio e Iine,
e chiamata 'Il Grande Simbolo.
Dal momento che questa Mente, per il Iatto di essere conosciuta,
e la Ionte di tutte le gioie del Nirvana e,
per il Iatto di essere sconosciuta,
e la Ionte di tutti i dolori dell'esistenza ciclica, il Samsara, e chiamata 'Il principio di tutte le cose.
Questi stati dell'esistenza, Samsara e Nirvana, sono e restano impermanenti,
a prescindere dal Iatto che si sia raggiunta o meno questa consapevolezza che stiamo illustrando.

Colui che crede che la realta sia quel che sperimenta sul piano Iisico,
quando abita questo corpo che dura un soIIio di vento,
chiama questa lucida consapevolezza 'Coscienza ordinaria.
Nonostante i molti nomi eleganti che possono esserle stati attribuiti,
cercare un'altra consapevolezza rispetto a quella naturalmente presente qui descritta,
sarebbe come continuare a seguire le orme di un eleIante quando l'eleIante l'hai gia trovato.

Per quanto sembri abbastanza improbabile,
anche se ci si mettesse a cercare in tutto l'Universo al di Iuori della propria mente
per trovare il Buddha, non lo si troverebbe.
Non v'e altro luogo per raggiungere la buddhita che non sia la propria mente.
Anche se colui che ignora questi insegnamenti puo cercare di conoscere se stesso rivolgendo la
propria attenzione esternamente,
cioe al di Iuori della propria mente,
si riIletta su cio: come e possibile trovare qualcuno quando si cerca qualcun altro?
Colui che cerca di conoscere se stesso in questo modo e come colui che, tra la Iolla, perso il lume
della ragione, restasse aIIascinato da essa e si dimenticasse chi e per poi cominciare a cercarsi in
ogni dove, conIondendo continuamente gli altri per se stesso.

Se non si riesce a cogliere chiaramente l'autentica permanente sostanza di cui e composto il piano
Iisico e, di conseguenza, a riconoscerne la natura apparente attraverso la capacita discriminativa
della mente, la liberazione dal Samsara e irraggiungibile.
A meno che uno non veda il Buddha nella propria mente, il Nirvana rimane oscuro.
Sebbene la consapevolezza del Nirvana e l'ignoranza del Samsara appaiano illusoriamente come
due aspetti separati della realta, non esistono divisioni nel tempo, neppure per un solo momento.

Cercare la propria mente al di Iuori di se stessi e un errore.
Ma anche errare e non errare, intrinsecamente, sono una cosa sola.
Non assecondando la Iorma pensiero secondo la quale la mente e naturalmente governata dalla
logica della dualita, e permettendole di maniIestarsi spontaneamente per quel che, un continuum
temporale, gli esseri raggiungono la salvezza.
Pero, se non sei consapevole che l'errore nasce nella Mente, non riesci a raggiungere la vera
conoscenza della realta.
Osserva cio che naturalmente sorge e si maniIesta all'interno della tua mente:
in primis osserva il luogo da cui tutti questi pensieri hanno origine;
secondo, osserva il luogo ove essi esistono per il breve tempo in cui esistono;
e, inIine, osserva il luogo ove essi svaniscono.

Si pensi a un corvo che non si allontana dalla sua palude perche ha gia a disposizione la sorgente
d'acqua presso la quale abbeverarsi: talvolta vola Iuori, ma poi torna alla Ionte originaria.
Allo stesso modo, la radianza che emana dalla natura della mente, onnisciente, vuota, consapevole
di tutte le cose, unione di vacuita e luminosita, priva di attributi suoi propri, come il cielo, e la
Saggezza autogeneratasi, luminosa ed eterna ed e l'unica vera realta a cui Iare ritorno.
Puoi veriIicare che e cosi, dato che l'intero mondo dei Ienomeni e decodiIicato attraverso la mente.

Anche l'intero Universo visibile simboleggia la Mente dell'Uno.
Quando hai raggiunto la consapevolezza di Tutto cio che e nella tua mente, puoi riconoscere che e
priva di attributi suoi propri, come il Cielo.
Sebbene, tuttavia, il Cielo possa essere considerato provvisoriamente come una degna metaIora
della Mente dell'Uno, cosi deIinita perche non si riesce a deIinirla in altro modo, e cosi solo
simbolicamente.
Anche se la vacuita che caratterizza tutte le cose visibili e indicata come simile all'apparente vacuita
del cielo, il Cielo e privo di consapevolezza, di consistenza e di Iorma, mentre invece la Mente e
consapevole, vuota e luminosa, per cui non ha legami con il cielo, che non siano quelli simbolici
descritti.
Percio lascia che la mente resti nel suo autentico stato di vacuita, senza distrarti.

LA SCIENZA YOGICA A PROPOSITO DELLE FORME PENSIERO.

Anche le varie apparenti Iorme pensiero svaniscono rapidamente, poiche sono illusorie e nessuna di
esse e eIIettivamente reale.
Cosi, tutto cio che e parte del piano Iisico della realta, il Samsara e il Nirvana sorgono da null'altro
che da Iorme pensiero.
ModiIiche nel continuum mentale (o anche solo a semplici associazioni di idee), inIatti, generano
cambiamenti visibili nel mondo esterno.
Percio, i diIIerenti punti di vista sono dovuti semplicemente a Iorme pensiero diIIerenti.
Le sei classi di esseri (gli dei, gli anti-dei, gli esseri umani, gli animali, gli spiriti tormentati, e gli
esseri inIernali) concepiscono il mondo sensibile in modo diIIerente l'una dall'altra.
Gli estremisti, gli eternalisti e i nichilisti, che sono lontani dall'illuminazione, decodiIicano le
apparenze in base alla dualita: tutto esiste per sempre-nulla esistera mai.
I seguaci della scuola dei nove veicoli, che suddividono gli insegnamenti del Buddha appunto in
nove categorie, decodiIicano le apparenze ciascuno in base alla categoria di insegnamento cui Ianno
riIerimento.
Le varie maniIestazioni Ienomeniche sono viste e comprese diIIerentemente da ciascuno perche
diIIerenti sono le Iorme pensiero cui ciascuno Ia riIerimento. Inoltre l'attaccamento al proprio modo
di tradurre le apparenze del mondo Ienomenico complica le cose e genera conIusione.
Cosi come una cosa e vista, cosi appare.
Vedere le cose come una molteplicita e cosi Iinir dentro alla separazione, signiIica errare.
Vedere la radiosa unita di questa consapevolezza, coglierla in modo non soggettivo per quel che
essa realmente e, e la Buddhita.
La conIusione, sia chiaro, non e data dalla molteplicita delle apparenze, ma dalla lettura delle stesse
in modo soggettivo, per cui ciascuno le interpreta a modo suo.
Quindi, sapendo che le Iorme pensiero in base alle quali decodiIichi le apparenze del piano
Ienomenico della realta sono soggettive e appartengono solo alla tua singola mente, lasciale tornare
spontaneamente da dove hanno avuto origine.

In generale tutte le cose che appaiono sono Iorme-pensiero, maniIestazioni della mente, tutte.
L'ambiente che ci circonda, che sembra cosi concreto, e mente.
Le sei classi di esseri senzienti sono anch'esse un concetto della mente.
La Ielicita degli dei nei mondi paradisiaci che abitano, cosi come quella degli uomini, e un concetto
della mente.
Anche le soIIerenze delle tre inIelici classi esistenziali inIeriori (animali, spiriti tormentati e
demoni) sono Iorme-pensiero, concetti della mente.
I cinque veleni (illusione, attaccamento, avversione, orgoglio o superbia e invidia), i quali illustrano
gli stati disarmonici della mente che hanno origine nell'ignoranza Iondamentale,cioe nell'incapacita
di comprendere la vera natura della realta sono, allo stesso modo, tutte Iorme pensiero, concetti
della mente.
La consapevolezza, che e saggezza originaria, e altresi una Iorma-pensiero, un concetto della mente.
Anche le buone azioni che conducono al Nirvana sono una Iorma-pensiero, un concetto della mente.
E cosi anche la sorte avversa, che si ritiene sia causa di demoni e spiriti malvagi, e una Iorma
pensiero, un concetto della mente.
Dei e conseguimenti spirituali, del pari, sono Iorme pensiero, concetti della mente.
Allo stesso modo, le sei perIezioni (generosita, etica, pazienza, perseveranza, concentrazione
meditativa e saggezza, o consapevolezza proIonda) sono Iorme pensiero, concetti della mente.
E cosi anche la innata concentrazione senza centro e una Iorma pensiero, un concetto mentale.
Anche i colori delle cose sono una Iorma pensiero, un concetto della mente.
L'assenza di qualita, al pari dell'assenza di Iorma, e una Iorma pensiero, un concetto della mente.
L'Uno e i Molti riuniti nell'Unita sono Iorme-pensiero, concetti della mente.
Esistenza e non esistenza, cosi come auto-generato o non creato, sono Iorme pensiero, concetti della
mente.

Non c'e apparenza oltre quella che ha origine nella mente.
La mente, quando sia libera da inibizioni, riesce a concepire tutte le Iorme apparenti possibili ed
immaginabili.
Tuttavia, anche se vengono ad esistenza (hanno inizio e, dunque, una Iine), sono prive di dualita
Quel che viene ad esistenza e come un'onda dell'oceano.
Non importa quanti e quali aggettivi possano attribuirsi a queste maniIestazioni apparenti,
La Mente autentica e Una e non ha origine ne Iondamento.
Quindi, poiche e priva di origine e di Iondamento, non puo essere percepita in alcun modo:
non puo essere percepita come sostanza, perche manca di un'esistenza sua propria;
non puo essere percepita come vacuita, perche e inseparabile dalla luminosita;
non puo essere percepita per diIIerenza, perche e unita indivisibile di luminosita e vacuita.

Questa lucida consapevolezza, che permea ogni cosa, e luce radiante.
E anche se non puo essere generata per mezzo di alcunche
ed e priva di un'esistenza sua propria
puo essere sperimentata da ciascuno direttamente.
Chiunque la sperimenti direttamente raggiunge l'illuminazione



CONCLUSIONI
Tutti gli uomini, pur diIIerentemente capaci
non importa se dotati di intelligenza o meno,
possono raggiungere questa consapevolezza.
Tuttavia, sebbene il seme di sesamo sia la Ionte dalla quale si ricava l'olio e il latte la Ionte dalla
quale si ricava il burro, l'olio e il burro non si producono Iino a quando il seme non sia spremuto e il
latte lavorato.
Allo stesso modo, sebbene gli esseri senzienti siano abitati dall'essenza stessa del Buddha, nessuno
puo ottenerla se non la sperimenta direttamente.
PerIino un mandriano, se Ia esperienza diretta di questa consapevolezza, ottiene la Liberazione.
InIatti, anche se Iinora non si e trovato il modo di spiegarla concettualmente, l'esperienza diretta di
questa consapevolezza consente di raggiungere stabilmente la liberazione dall'esistenza ciclica.
Chi ha assaggiato il miele non ha bisogno d'altro per capirne il sapore.
Ma chi non ha avuto questa esperienza diretta, per quanto sia uno studioso erudito, sara conIuso:
per quanto colto e addentro alle scienze dei nove veicoli, sentirlo parlare sara come ascoltare storie
su un paese lontano raccontate da uno che non lo abbia mai visitato.
Chi non ha mai ne avuto a che Iare, ne abbia visto il Buddha direttamente neppure per un momento,
non puo Iare resoconti sul Buddha.
Se si coglie questa natura esperienziale della consapevolezza, nello stesso istante si ottiene la
liberazione dal bene e dal male.
Ma se non si riesce a coglierla, si accumuleranno vite su vite nel Samsara, nei regni piu alti o piu
bassi dell'esistenza ciclica, a prescindere dall'aver compiuto azioni virtuose o negative.
Invece, non appena la mente e riconosciuta come consapevolezza originaria, priva di esistenza sua
propria, le conseguenze delle buone e delle cattive azioni, vale a dire il buono e il cattivo Karma,
cesseranno di esistere e di generare nuove vite nell'esistenza ciclica.
InIatti, cosi come una Ionte non puo materializzarsi dal nulla in uno spazio vuoto, cosi il buono e il
cattivo karma non posso generarsi dal nulla nella vacuita.

Quando sei arrivato ad avere questa consapevolezza esperienziale della tua mente nella sua
essenzialita, questa dottrina della liberazione naturale attraverso l'osservazione della Mente ti
apparira di una proIondita sconIinata.
Percio, cerca la consapevolezza nel segreto del tuo cuore.


BENEDIZIONI FINALI
Siate tutti benedetti!
Questo trattato sulla consapevolezza, intitolato Libera:ione naturale attraverso losserva:ione della
Mente nella sua essen:ialita e stato messo per iscritto per il bene delle generazioni Iuture, che
nasceranno durante l'Era dell'oscurita.
E' deliberatamente una sintesi di aIorismi essenziali, di insegnamenti esoterici, scelti, brevi e
concisi, in linea con gli insegnamenti tantrici.
Sebbene insegnato nell'epoca attuale, il testo di essi sara nascosto in un nascondiglio segreto Ira le
cose preziose.
Possa questo libro essere riscoperto e letto nel Iuturo
da coloro che hanno accumulato un buon bagaglio di azioni positive,
cioe da coloro che hanno un buon karma.
Impegnatevi, e tre sigilli siano a coronare l'impegno.

Questi insegnamenti, chiamati Introdu:ione alla consapevole::a. Libera:ione naturale attraverso
losserva:ione della Mente nella sua essen:ialita sono stati Iormulati da Padmasambhava, Maestro
spirituale di Oddiyana.
Possa la sua inIluenza benedetta perdurare Iino a che tutti i mondi illusori siano vuoti.

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