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PER UN CORRETTO RICICLO: INFORMAZIONE, ADESIONE, ATTUAZIONE.

Un progetto promosso dalla Consulta Provinciale Studentesca di Agrigento. La Consulta Provinciale Studentesca di Agrigento., seguendo alcune realt scolastiche virtuose ha deciso di dare il via ad un progetto tanto ambizioso quanto necessario: lintroduzione nelle scuole della raccolta differenziata. Il progetto nasce da unesigenza e nel contempo dal desiderio che tutti i ragazzi della provincia possano prendere coscienza sulla necessit di attuare un corretto ciclo di smaltimento di rifiuti. Le fasi di realizzazione del progetto sono tre: informazione, adesione e attuazione. Informazione. Il progetto, inizialmente, deve essere improntato su un discorso informativo, affinch gli studenti capiscano la necessit di organizzare, allinterno delle scuole, un corretto riciclo dei rifiuti. Tutto ci risulta di fondamentale importanza, in quanto senza unaccurata informazione il progetto non risulta n attuabile n di sicura utilit. Di conseguenza, i rappresentanti distituto dovranno farsi carico di diffondere in tutte le classi del materiale informativo (da noi gi organizzato) e se ve ne fosse la possibilit anche organizzare la visione di un power point o di un video informativo. Sarebbe opportuno organizzare unassemblea studentesca dedicata esclusivamente allambito ecologico, magari per provare a riappropriarsi degli spazi verdi delle strutture scolastiche . Adesione. Una volta completato il ciclo informativo, ogni scuola potr decidere se aderire concretamente o meno al progetto, quindi avviare allinterno dellistituto la raccolta differenziata. Potranno aderire tramite la compilazione di un modulo. Si fa presente che qualora una scuola dovesse compilare lapposito modulo potr essere guidata, supportata e consigliata durante le prime fasi del progetto. Attuazione. Questa fase presenta non pochi problemi, soprattutto organizzativi e pratici. Per questa ragione in allegato si trover una guida per gestire il tutto al meglio. In generale comunque i rappresentanti distituto dovranno distribuire i vari contenitori non solo nelle classi, ma anche nei luoghi di ritrovo allinterno della scuola, come corridoi, palestra, laboratori ecc. Dovranno poi mettersi in contatto con le ATO locali e concordare con loro i termini per la raccolta dei rifiuti e cos via. Materiale informativo. Vedi allegati.

Perch intraprendere la raccolta differenziata?

Sembra ormai unesigenza, un bisogno, una necessit quella di intraprendere un corretto processo di riciclo dei rifiuti, in quanto in primo luogo potrebbe risolvere le varie problematiche di cui purtroppo tutta la provincia di Agrigento afflitta. Un corretto ciclo di rifiuti deve assolutamente partire dalle scuole, dai ragazzi in quanto solo loro potrebbero essere i precursori e gli iniziatori di un progetto ambizioso e oltremodo vantaggioso per tutta la comunit. I benefici sono innumerevoli: al di l dei positivi risvolti economici finalmente le scuole, e in particolare gli studenti, potrebbero avviare nella societ tutta una campagna di sensibilizzazione su una tematica, spesso trascurata da comuni e enti pubblici.

Chi pu aiutarvi? Oggi molte ATO sono pronte a fornire mezzi e assistenza per lintroduzione della raccolta differenziata nelle scuole. Inoltre la consulta provinciale e in particolare uno staff di studenti pronto a fornirvi assistenza, consigli e soprattutto un concreto appoggio in particolare nelle prime fasi del progetto. Per questa ragione troverete in allegato una guida per i rappresentanti distituto su come muoversi e organizzarsi. Linee guida per i rappresentanti Cari rappresentanti degli studenti, siamo ben contenti che abbiate deciso di interessarvi al progetto e seguire cos un percorso gi intrapreso da altre realt scolastiche. Una strada che a volte presenta degli ostacoli, soprattutto legati allorganizzazione generale. Per questa ragione abbiamo deciso di stilare questa guida affinch voi rappresentanti possiate imbattervi in meno problematicit. Prima di ogni cosa occorre informare i ragazzi delliniziativa, mettendoli quindi al corrente dei risvolti positivi del progetto; Successivamente vi consigliamo di parlarne in unassemblea distituto, magari mostrando il materiale informativo (in allegato), o comunque rimarcando il concetto e soprattutto mettendo in risalto il fine ultimo del progetto stesso; Il passo seguente cercare la collaborazione di un paio di docenti, vi consigliamo quelli di scienze, perch solitamente pi vicini a questa tematica. Accennate il discorso anche al Dirigente scolastico, in modo che possiate avere un appoggio anche da parte sua; Vi consigliamo, a questo punto, di diffondere nuovamente il materiale informativo nelle classi e dare cos il via alla fase detta informazione. Se le classi non sono numerose vi suggeriamo anche di far visionare loro dei power point sul tema (in allegato). Se i ragazzi si dimostrano interessati potete dare il via alla fase adesione; Compilando il modulo (in allegato alla comunicazione) potrete benissimo ricevere una completa assistenza o comunque dei chiarimenti rivolgendovi semplicemente a noi; Da questo momento in poi occorre procedere in maniera estremamente ordinata. Siamo arrivati alla fase attuazione. In primo luogo vi suggeriamo di mettervi in contatto con lAto di zona e verificare se da parte dellazienda vi sia la necessaria disponibilit. In caso affermativo richiedete dei contenitori piccoli, circa tre per ogni classe, pi degli altri per i corridoi. Inoltre per facilit richiedete anche dei cassonetti veri e propri da posizionare davanti il vostro istituto. Se lAto si rifiuta di collaborare richiedete lo stesso materiale (magari evitate i grandi cassonetti) al vostro Dirigente e richiedete allAto di ritirare semplicemente i rifiuti (in teoria sarebbero costretti a farlo). Se qualsiasi opzione dovesse essere

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bocciata, beh organizzatevi voi e per quanto possibile arrangiate i cestini necessari con cartoni o scatoloni vari. Fondamentale per qualsiasi opzione, la collaborazione del personale ATA. Sono loro infatti che raccolgono solitamente i rifiuti e di conseguenza sono loro che dovrebbero anche conferirli in cassonetti separati; 7) Se tutto andato per il meglio, la raccolta differenziata dovrebbe procedere senza tanti problemi. Il consiglio, infine, che vi diamo di sensibilizzare i ragazzi, sono loro i protagonisti di tutto il progetto al fine di esportare magari questa raccolta anche aldil del contesto scolastico. Il Presidente della Cps di Agrigento Angelo Cuva Piattaforma elaborata da Massimiliano Cani Max24cani@gmail.com 3277040894 Come contattare la Consulta: su Facebook: https://www.facebook.com/pages/Consulta-Studentesca-di-Agrigento/106534559465209 su Twitter: https://twitter.com/CPSAgrigento al sito http://agrigentocps.altervista.org/home/ allemail: http://agrigentocps.altervista.org/home/contatta-la-consulta/ sul portale ufficiale:http://www.spazioconsulte.it/index.php?conid1=&conid2=1&s=10

Per info contattare - Max Cani - Angelo Cuva - Claudio Schembri Ambiente

Max24cani@gmail.com 3277040894 angelo_cuva@hotmail.it 3201876874 Presidente Cps schembri.claudio@gmail.com 3297088381 Presidente Commissione

Modello di adesione al progetto * PER UN CORRETTO RICICLO: INFORMAZIONE, ADESIONE, ATTUAZIONE.

Il sottoscritto ___________________ _____________________ in qualit di rappresentante degli alunni in seno al Consiglio DIstituto/ alla Consulta Provinciale, dopo aver sentito il parere favorevole del Comitato Studentesco DICHIARA di aderire al progetto portato avanti dalla Consulta Provinciale Studentesca di Agrigento.

* Modello da inviare a stefierna@virgilio.it

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