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arriva il petrolio perdiamo lacqua

SALZARULO: IGNORATI I PROBLEMI AMBIENTALI. DE MITA: COS RIPIANIAMO I BILANCI

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SCHIANTO SULL'OFANTINA BIS

Nusco- E se davvero arrivassero le trivelle, se i sondaggi commissionati dalla Regione darebbero lok alle perforazioni per estrarre petrolio? Ciclicamente, di solito con cadenza ventennale, vien fuori la storia delloro nero nelle viscere ballerine dellAlta Irpinia. La Regione ha commissionato i sondaggi ed ha messo le ali alle speranze. Lestate una stagione che sviluppa limmaginazione, nellattesa dei riscontri c gi chi sogna di diventare come J.R di Dallas e chi si vede in costume arabo con tanto di Kefiah. Ad onor del ero ci sono varie aree sotto osservazione, in pole position Nusco, e pi precisamente larea sotto la montagna, poi ci sono SantAngelo dei Lombardi e Rocca San Felice nella fascia di territorio che segna il confine tra i due comuni, c Montemarano nella zona a ridosso del bosco detta Macchia del Monte e nella contrada Chianzano pi a valle, non lontano dalle sponde del Calore. Ci sarebbe anche unarea di Bisaccia. I posti citati sono gi stati 20 anni fa, altri 40 o addirittura 60 anni fa oggetto di studi, di sondaggi e in alcuni luoghi furono scavati dei pozzi poi richiusi. Un fondo di verit esiste, ma quanto bisogna andare in fondo per trovare il petrolio e se la quantit pu giustificare i costi di una eventuale estrazione questo ancora non dato sapere. Al momento i comuni accolgono le indiscrezione che arrivano dalla regione tra il serio ed il faceto, i commenti oscillano tra la speranza e lironia. Ma c pure chi sente odor di scempio. Lennesimo. Come sottolinea il sindaco di Lioni Rodolfo Salzarulo: Ignoro al momento quale possano essere i siti sui cui verranno effettuati i sondaggi. Personalmente trovo a dir poco assurdo, fuori dal mondo, il fatto che si trivelli vicino alle fonti di 3 fiumi: Ofanto, Sele e Calore. Basterebbe poco per inquinare le falde acquifere del pi importante bacino imbrifero del Meridione, un territorio che disseta 10 milioni di persone tra Campania, Basilicata e Puglia. Se poi questo governo ha deciso che il petrolio pi importante dellacqua un altro discorso. A Rodolfo Salzarulo si fa notare che uno dei siti dove ci sono pi certezze di trovare il petrolio Nusco, sotto la montagna, una zona vicina a Lioni. Tanto il danno ambientale non lo riceve Nusco stigmatizza Salzarulo - ormai storicamente i nuscani sono abituati allidea che al loro comune vanno i profitti ed a valle i veleni. Lass in alto si sentono al sicuro, infatti lacqua non tende a salire e neppure i veleni, il danno tutto degli altri. Forse arrivato il tempo che pensino un po di pi in termini territoriali anzi campanilistici. La prima battuta di Giuseppe De Mita primo cittadino di Nusco di stampo arabeggiante Vuol dire che indosser la Kefiah palestinese Scherzi a parte le voci sono sempre pi insistenti, ho la sensazione che qualcosa c davvero, una societ ha gi ricevuto lincarico di effettuare i sondaggi. Che dire? Magari, cos ripianiamo i bilanci, se il petrolio c davvero, anche le trivellazioni di 50 anni fa lo confermarono, ci sarebbero sicuramente dei benefici, ovviamente con tutte le garanzie ed il rispetto delle regole del caso. Altro zona, altro miraggio petrolifero: bosco di Montemarano. Ricordo che una ventina di anni fa sul nostro territorio effettuarono 2 o 3 trivellazioni racconta il sindaco di Montemarano Renato Coscia - esperti e tecnici tenevano in conto in particolar modo il sito di localit Macchia del Mondo in prossimit del bosco, la zona che lambisce lOfantina bis. Richiusero i pozzi sostenendo che il prodotto ancora non era ideale per lestrazione, ci sarebbero voluti ancora degli anni. Francamente non so se i tempi sono maturi. Non mi dispiacerebbe affatto, ci sarebbe un innegabile ritorno economico. Personalmente per sono dellidea che si deve scavare solo se si tratta di giacimenti di dimensioni importanti, se si tratta invece di piccoli dimensione sarebbe inutile, provocherebbe solo un dannoso impatto ambientale ed alti costi. Finora non ha avuto notizie di probabili bacini sul territorio teorese il sindaco Salvatore Di Domenico e per questo incentra la sua dichiarazione su toni ironici: Speriamo che trovino il petrolio cos diventiamo ricchi, purtroppo il nostro paese ha gi perso delle occasioni: San Gerardo si ferm a Teora, ma non fu trattato molto bene e se ne and a Materdomi. Se invece fosse morto qui oggi eravamo noi ad accogliere oltre un milione di pellegrini ogni anno.
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Paola De Stasio

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