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Sabato 12 Gennaio 2013

PROFESSIONI

Categorie divise sul regolamento. Il ministro ferma tutto In vista delle elezioni del Cndcec

Le Stp in soffitta
ciet e, soprattutto, le modalit di assoggettamento dei soci e delle stesse societ al regime l ministro della giustizia disciplinare degli ordini. Un cambia rotta e manda in atto dovuto, trattandosi di una softta il regolamento sulle delega afdata al governo, che societ tra professionisti. rimarr invece un atto incompiuto. Un sospiro Dopo un balletto durato di sollievo per pi oltre sei mesi (la deledi qualche categoga scaduta a luglio), ria professionale a Paola Severino pare cui il nuovo scheormai decisa a mettema societario non re la parola ne alle mai andato tropattese di chi condapo gi, unoccasiova lemanazione di ne persa, invece, un provvedimento per altre categoper disciplinare tutrie, le tecniche soti quei passaggi per prattutto, che pi costituire le Stp, lavolte hanno sollesciati scoperti dalla citato il guardasilegge primaria (legPaola Severino gilli di emanare il ge 183/11 e poi modiprovvedimento. In ca con la legge 27/12). Dunque, la possibilit di costi- verit, come ripercorso pi volte tuire le societ tra professionisti nelle pagine di questo giornale sulla carta esiste, manca per (si veda ItaliaOggi del 8/1/2013), larticolazione successiva. Quel il testo era stato gi predisporegolamento appunto che avreb- sto dal ministero della giustizia be dovuto disciplinare le modali- e dopo il parere con osservazioni t di conferimento e di esecuzio- (3127 del 5/07/12) del Consiglio ne dellincarico da parte dei soci di stato, lufcio legislativo di professionisti, lincompatibilit Via Arenula aveva risposto e di partecipazione ad altre so- effettuato le relative correzioni,

Commercialisti, Niente societ tra professionisti liste a confronto

DI

PAGINA A CURA BENEDETTA PACELLI

accogliendone sostanzialmente in larghissima parte. Tuttavia, la crisi di governo ha rallentato ulteriormente il completamento della disciplina. Anche perch, come detto, diversi erano gli aspetti che non convincevano una parte delle professioni. Un primo problema era quello di stabilire come garantire il passaggio degli studi professionali, anche associati, a societ tra professionisti, garantendo la necessaria neutralit fiscale. Un secondo problema era invece relativo alla qualicazione del reddito prodotto da queste societ: per alcuni, esse conseguono in ogni caso un reddito di lavoro autonomo, per altri, invece un reddito dimpresa. Cera poi il tema del regime previdenziale a cui avrebbero dovuto soggiacere i corrispettivi e i ricavi delle Stp. Secondo i rappresentanti delle casse di previdenza questa situazione se non chiarita, avrebbe potuto creare una rilevante evasione o elusione dal versamento del contributo integrativo e soggettivo con conseguenze sullequilibrio di lungo periodo.

avori in corso in casa dei commercialisti. di ieri lultimo confronto tra le delegazioni delle due liste per le elezioni del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, ssate per il 20 febbraio, in un clima di assoluta serenit e rispetto reciproco, come ha detto Gerardo Longobardi candidato presidente per la lista Insieme per la professione: la forza dellidentit. Un confronto durato oltre tre ore che non si concluso con alcuna decisione denitiva, ma forse per lo meno servito a smorzare i toni di unaccesa stagione elettorale. La prospettiva di una lista unitaria, in teoria resta sul tavolo. Ma non scartata lipotesi di continuare la corsa per la competizione elettorale mantenendo separati i due schieramenti in un clima, ha tenuto a precisare ancora Longobardi, sereno e professionale, cercando di metterci alle spalle questi ultimi mesi e affrontando la campagna elettorale parlando di contenuti. Cosa che accadr visto che Massimo Miani (candidato presidente al posto

di Claudio Siciliotti per la lista Vivere la professione, ndr) un collega che stimo con il quale ho ottimi rapporti. La decisione denitiva comunque verr ufficializzata agli inizi della prossima settimana quando si cercher di fare la quadratura del cerchio anche rispetto alle esigenze che arrivano dal territorio e dalla componente ragionieri. I coordinamenti di alcuni ordini sul territorio infatti hanno chiesto un azzeramento delle posizioni rispetto alla precedente campagna elettorale, con un passo indietro anche di Longobardi, come quello fatto da Siciliotti. E la prospettiva di una lista unitaria stato anche lauspicio della pi compatta componente dei ragionieri.

Le Professioni per lItalia scendono in politica


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a pag. 6 p gina 5

Libro verde del ministero della giustizia

BREVI
Avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e notai di Milano hanno elaborato un progetto da trasformare in disegno di legge che si propone lobiettivo di aprire una prospettiva nuova nel processo di modernizzazione dello stato e riduzione della burocrazia. Non per sostituire lo stato nei suoi compiti essenziali, ma per sgravarlo da quelle funzioni che possono essere efcacemente svolte da soggetti della societ civile e permettere allo stato e alle pubbliche amministrazioni di concentrarsi su una nuova e pi efficace azione pubblica. Un dentista torinese che per scelta non si mai iscritto allalbo degli odontoiatri, stato assolto dallaccusa di esercizio abusivo della professione su denuncia dellOrdine dei medici. Per il giudice monocratico Giuseppe Casalbore, che ha pronunciato la sentenza con la formula perch il fatto non sussiste, ha sostenuto che vi sia stata solo una violazione formale, ma non sostanziale, della legge, in quanto il medico ha tutti i titoli per esercitare la professione.

Ecco il partito dei professionisti


Cento professionisti insieme per lanciare un nuovo movimento politico. Lidea non nuova, ma il contesto socio-economico certamente diverso rispetto a quando, circa dieci anni fa, fu fatto un primo tentativo del genere. Sono infatti gi pronti latto costitutivo e il manifesto del movimento Le professioni per lItalia. E a breve partir la promozione in giro per il Paese. Il progetto stato annunciato durante il secondo forum Lavoro, occupazione, imprese & libere professioni, svoltosi ieri e laltro ieri a Napoli e organizzato dallOrdine provinciale dei consulenti del lavoro. Marino a pag. 35

Cento avvocati, commercialisti e consulenti d l lavoro hanno gi messo a punto l del l h

la bozza d statuto l b di

DIRITTO & ROVESCIO


La Galleria Vittorio Emanuele di Milano unisce piazza Duomo con piazza della Scala. Essendo di propriet del Comune gestita coi piedi. Si dice per mancanza di soldi. Molti locali pagano aftti bassissimi. Ora Altagamma, associazione della moda e del lusso, offre di fare una societ con il Comune (al 51%), mette sul tavolo 400 mln e ristruttura gratis la Galleria che diverrebbe lo shopping pi invidiato del mondo a benecio di chi produce e vende i beni del lusso e del turismo. Il sindaco Pisapia favorevole Ma il

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Mediazione solo di qualit


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COMUNICAZIONE

Testa, via allalleanza H b09

COMPRA 63 TESTATE

Buffet investe

nata a Roma lassociazione Le professioni per lItalia, un movimento politico per il rinnovamento morale guidato da Maurizio de Tilla. Si concretizza cos il progetto annunciamo gi qualche tempo fa durante il Forum Lavoro 2012 di Napoli (si veda ItaliaOggi del 23/5/2012). I professionisti vogliono, dunque, far sentire la loro voce insieme alle imprese e ai lavoratori autonomi. Il primo obiettivo contrastare leccessiva pressione fiscale e combattere levasione. In questo senso, si legge su una nota, positiva lattenzione del premier uscente Mario Monti, che ha parlato di ridurre le tasse al ceto medio, ma non basta, serve anche una forte iniziativa contro le conseguenze della crisi economica che colpisce allo stesso modo gran parte del ceto medio, impoverito e abbandonato dallo stato. No alla visione mercantile della societ: le liberalizzazioni non sono la strada giusta. Il direttivo dellassociazione, oltre a de Tilla, vede il vicepresidente Vicario Anna Maria Ciuffa, vicepresidenti Filippo Marciante (avvocato), Domenico Petrone (imprenditore) e Claudio Fava (commercialista); segretario e vice segretario rispettivamente Riccardo Izzo (commercialista) e Marco Di Tonto (farmacista); il tesoriere sar Gaetano Amoroso, vice tesoriere Maria Andretta. Il direttivo nazionale formato da 21 professionisti e imprenditori rappresentanti di tutte le categorie e di tutto il territorio nazionale che, oltre ai gi citati componenti dellesecutivo, sono: Maurizio Livrea, Giovanni Previti, Lucio Chimento, Victor Ciuffa, Nicola Ferraro, Stefano Nardini, Daniela Cocito Rajola, Edmondo Duraccio, Nicola Monda, Donatella Parenti, Maurizio Sansone, Gianfranco Greci.

M ARIO VALDO

i qualit nella mediazione. lobiettivo del libro verde messo a punto dalla Direzione generale della giustizia civile del ministero della giustizia, che ha avviato una consultazione pubblica sulla gestione di qualit del servizio di mediazione. In particolare, si tratta di un documento nel quale sono proposte diverse domande rivolte agli addetti ai lavori, relative a profili di particolare interesse, e necessarie per una maggiore comprensione dei diversi ambiti di volta in volta presi in considerazione, strettamente legati alla finale predisposizione del manuale di qualit degli organismi di mediazione. Il complesso degli elementi di risposta che perverranno a via Arenula, infatti, costituir il supporto per procedere concretamente alla predisposizione del Manuale. Il questionario rivolto a tutti i soggetti che, per diverse ragioni, hanno comune interesse alla gestione del servizio di mediazione

secondo adeguati standard di qualit: organismi, pubblici e privati, mediatori, formatori, giudici, esperti della materia, utenti e loro difensori o consulenti. Entrando nel dettaglio, si parte da quesiti di ordine generale, con la funzione di rendere chiara la dimensione della qualit del servizio che gli organismi devono prestare; quesiti relativi alla concreta verifica del principio della professionalit e dellefficienza dellorganismo di mediazione; domande relative alla capacit organizzativa dellorganismo di mediazione, con una considerazione di dettaglio circa i diversi adempimenti che ciascun organismo di mediazione dovrebbe compiutamente compiere e lindicazione dellorganizzazione interna e gestionale. Il questionario prende in esame poi la stabilit, seriet, riservatezza ed indipendenza dellorganismo di mediazione; e infine, lultimo quadro ha specifico riguardo ai mediatori, prendendo in considerazione la verifica del rapporto tra organismo di mediazione e numero di mediatori.

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