Sei sulla pagina 1di 42

"Camt sa!

iara tartatt i tiartarti,


tarta art|t tr, ma tammira:
tartarta tarsa!ati tt!!a tatita,
ma rar amatt !a ;iti;ia:
tarta t tammira!

t ;tatttisti, tammiri,
ma ttti ;tatttitt rt! ttrt,
rt!!a tttta tttt,
rt!!a trara tartatta!

Carta t tammira."

,Sant`Agostino, discorso 256,3,
82 Sul colle scorre Il ruscello J1
Sul Pajon 60
Sul ponte dI 8assano 62
Terra, acqua, cIelo 19
Terra dI 8etulla 11
TI salutIamo o 7ergIne 72
Trentatr 61
Un passo sul fIume Kway 18
Urrah! J4
7a cavalIere 16
7anIt dI vanIt 57
7anno tuttI sulle cIme 64
7ento della foresta J2
7ento della sera 45
7Iene la notte 68
7Inassa vInassa 6J
7IttI na crozza 47
7IvI la vIta 21
7IvIamo In pIenezza dI vIta 58
7IvIamo la bella avventura J5
7ocazIone 52
FealIzzazIone e ImpagInanazIone a cura dI fIlIppo.crIstIna@vIrgIlIo.It
Giuppo _____________________

Cur/!uoeo _____________________

onc _____________________

Coronc _____________________

rdiiizzo _____________________

Cnui _____________________

4
rro rro rro rro oeiuiivo oeiuiivo oeiuiivo oeiuiivo

|arcIamo sotto I raggI dI un sole antIco
Che I tuoI passI guIder
Sulla strada ormaI traccIata
0a chI tutto ha dato gI.
PrendI cuore e scarpone
LeI e vIta e verIt.

l sole Inonda ancora Il nostro cammIno
Un Incontro, scout, avraI;
Ed Il nome sul tuo petto
8enedetto metter;
E anche luI col suo bastone
Sulla strada marcer.












l sole brIller sull'Europa CrIstIana,
Sole dI luce e verIt.
DgnI scout dentro Il suo cuore
CIoIa In CrIsto porter.
7uol cosI San 8enedetto
Quest'Europa evangelIzzar.

|a se Il nemIco chIude I tuoI occhI al sole
E svIare tI vorr,
Sono dodIcI le stelle
Che In quel buIo brIlleran.
TU FECNA C 0FEN0 E
CFSTD SDLE TFDNFEFA.
81 Luce rossa J0
|adonna deglI Scouts 51
|adre Io vorreI 7J
|amma del CIelo 51
|arIa sabel JJ
|Ia canzone 10
|Ira Il tuo popolo 68
|ontagne, mIe vallate 65
|onte CanIno 61
|onte Nero 60
NoI marcIam 21
NoI voglIam 0Io 72
Nome dolcIssImo 69
D bella mIa speranza 70
D sole mIo 47
Dh Susanna 46
Dleanna J9
Passa la gIoventu 26
Per la bellezza del cammIn 48
Per questo pan 48
Per questo pane 48
Perfetta letIzIa 54
PIm pam 42
PreghIera del mattIno e della sera 50
Quando cammIno 50
Quel mazzolIn dI fIorI 66
Questa strada 10
QuI fecIt totum 48
FegIna coelI 72
Foma Immortale 26
Salve FegIna 72
San 0amIano 52
Santa |arIa del CamIno 71
Se Incontrero 18
Se tI vIene Il mal dI pancIa J9
SeI pura, seI pIa 68
SentIam nella foresta 40
Servo per amore 55
SIgnore delle cIme 6J
SIgnor fra le tende schIeratI 51
Somarello 57
SquIlla 22
Strada dI lIbert 7
Su fratellI 27
Sul cappello 66
80 Fratello sole sorella luna 55
FraternIt InternazIonale 41
FuochI lontanI 45
CIovane donna 68
ClorIa a te, CrIsto Cesu 56
Cuardo neI campI brullI 19
Ho solo un pane 18
cavalIerI del cIelo J8
russI bIanchI 21
l canto del rIcordo 22
l canto dell'addIo 15
l contadIno, Il monaco, Il guerrIero 14
l domanI appartIene a noI 25
l falco 42
l rIchIamo della strada 6
l testamento del capItano 62
l vascello fantasma J6
mmacolata 70
nno a San |Ichele Arcangelo 8
nno assocIatIvo 4
nno dI gruppo PA XX 9
nno paracadutIstI 15
nsIeme 9
o vagabondo 58
ubIlate 0eo 48
L'arca dI Noe 4J
L'uomo dI cromagnon J5
La ballata del cavalIer J4
La cerca del Craal 8
La Cuadalupe 46
La guerra nel Transvaal J7
La legenda del fuoco J0
La montanara 65
La notte e pIena dI stelle J1
La Faganella 64
La spada e la croce 17
La strada 7
L suI |onte serenI 45
La 7alsugana 65
La 7andeana 24
La vecchIe leggende J8
La 7Irgen |arIa 28
La 7IsaIlle 62
Lassu In cIma al |onte Nero J7
Lo zaIno sulle spalle 1J
R - S
CANTI
6
Curio Curio Curio Curio dcu Jioncu dcu Jioncu dcu Jioncu dcu Jioncu

Dinon;i o voi mimpegno
suI mio onor
e vogIio esserne degno
per Te, o Signor.

Lo giusfo e reffo vio
mosfromi Tu
e Io promesso mio
occogIi, 0es.

FedeIe oI fuo voIere
sempre soro
di Pofrio iI mio dovere
odempiro.

AposfoIo Tuo sono
per iI Tuo omor
ogIi oIfri di me dono
vo fore ognor.

LeoIe oIIo mio Iegge
sempre soro
se Io Tuo mon mi regge
io monferro.

Sopro Ie fronfiere
fendo Io mon
IEuropo dei FrofeIIi
nofo gi.
iieiuno dcu iiudu iieiuno dcu iiudu iieiuno dcu iiudu iieiuno dcu iiudu

Essa e l dIschIusa per te
come un'amIca,
ed a prImavera quand'e
tutta fIorIta,
essa e l drItta InnanzI a te
d'una fuga InfInIta.

Frctello olc, olc
tu che cerch tu che cspett
pory loreccho cllc ccnzon
l rchcmo ven dcllc strcdc!

la strada deI CavalIer
strada pugnace,
essa e deI SantI Il sentIer
verso la pace,
e quell'orma che ancor puoI veder
e lor traccIa verace.

Se tu cerchI una meta pIu In su
per Il tuo cuore,
se tu vuoI le fortI vIrtu,
Il vero amore:
vIenI a me non seguIre pIu
Il sentIer dI chI muore.

Tu rItemprI nell'aspro cammIn
la gIovInezza,
tu tI curvI su ognI meschIn
con gentIlezza,
porta In su fIno al cIelo turchIn
la tua bella purezza!

Quando a notte Il sIlenzIo verr
sul tuo sognare,
e all'Interno la pace sar
tra Il cIelo e Il mare,
Il tuo cuore allora sentIr
Il SIgnore passare.
79
rdiec rdiec rdiec rdiec ujubciieo ujubciieo ujubciieo ujubciieo

AdIos 28
Ah Io vorreI tornare 1J
AIo aIo 40
AIrone 20
Al chIaror del mattIn 11
Al fuoco dI bIvacco 41
Al mattIno 10
Alla sera laggIu nella valle 4J
Alouette 45
AndIamo al falo J4
Andro a vederla un dI 71
Al raggIo del sol 61
Ave dI FatIma 69
8asco rosso 25
8Ianco Padre 20
8uona caccIa, fratello 27
C'e chI dIsperde 12
C'e solo la strada 2J
Calzame las alpargatas 28
CantIco delle Creature 56
Canto deglI esploratorI 44
Canto del Clan 11
Canto dell'AmIcIzIa 58
Canto dell'X Jamboree J1
Canto della pagaIa 12
Canto della Promessa 6
Canto delle squadrIglIe 44
Canto dI Partenza 50
ChevalIers de la table ronde JJ
CIelIto lIndo JJ
Come |arIa 7J
0ell'aurora 70
0ove seI stato mIo bell'alpIno 6J
l'ora che pIa 7J
segnata la mIa strada 7
E tI vengo a cercare 2J
EvvIva |arIa! 74
Fare well J2
FarIa farIa oh! 40
Forza pIonIere 46
Forza venIte gente 5J
FratellI d'talIa 9
78 7 C CC C cruiu u niu iiudu cruiu u niu iiudu cruiu u niu iiudu cruiu u niu iiudu

segnata la mIa strada
da chI prIma la passo
cerchero In ognI contrada
e Il messaggIo scoprIro.

A ch m cccoylerc lc pcce portero
c ch m cscolterc d Lu o pcrlero
lc yoc che ho nel cuor lc voylo ]cr sentr
c tutt e c quello che con me vorrc venr.

Per servIre ho cammInato
so Il messaggIo dell'amor
coI fratellI che ho trovato
sar lIeve anche Il dolor.
>iiudu >iiudu >iiudu >iiudu di ibciiu di ibciiu di ibciiu di ibciiu

Quesfo mio sceIfo di servire
sor un commino neIIAmore
sor Iimpegno di copire
che iI mondo onchio posso combiore
e un regno nuovo noscer
un regno neIIo Verif.

Quesfo divenfer
sfrodo di Iiberf.
Sfrodo che ci for
pi uomini, frofeIIi,
figIi di Dio. (bis)

E non ovro soIo poroIe
per chi non so guordore iI cieIo
rocconfero Io mio speron;o
con gesfi di frofernif
regoIero quesfo mio vifo
per uno vifo che verr.
u u u u iiudu iiudu iiudu iiudu

Lo sfrodo ci offende
I'oro di comminor.
Lo for;o e iI coroggio
per vio non ci moncheronno:
perche fonfo o Iungo oncoro
resfore oI coIdo di quesfo fuoco7
Oh, si. Per noi vifo porfir,
comminor,
per dire, per dire.
Lo Sfrodo ci offende ,
Per dire iI nosfro omor.

8
u u u u ecieu dc Giuu ecieu dc Giuu ecieu dc Giuu ecieu dc Giuu

II confo che innoI;iomo,
onnuncio Io cerco deI 0rooI,
Io fiommo che porfiomo,
ci guido oI nosfro ideoI.

E insieme noi confiomo
Urrohl Vifforiol Vifforiol
Morciondo noi confiomo
Urrohl Vifforiol

Di PorsifoI Ie orme,
scopriomo suI nosfro senfier,
di 8ohorf iI commino,
seguiomo con mofo fedeI.

Con 0oIohod superiomo,
Ie prove deI nosfro senfier,
coI puro covoIiere,
fedeIi oIIo Iegge sorem.

Pei boschi e pei rusceIIi,
Io sforio deI buon covoIier,
LespIorofor procIomo,
e iI dire un confo divien.
rro rro rro rro u >ur |iecc u >ur |iecc u >ur |iecc u >ur |iecc

Nunzio di Dio e vindice
dell'immortal tua gloria.
Tu le legioni angeliche
guidasti alla vittoria.
La tua lucente spada
ci aprir la strada
alla presa del cielo.

Pace ed amore sorridono
in questi verdi campi
dove marcia fedele
lo stuolo dei tuoi militi;
e cento scouts in festa
la lor fregiata testa
rivolgono al Signore.

Oh San Michele a reggere
questa fedele schiera
vieni e a tuo fianco unanimi
ci batteremo ancora.
Tu col gladio sovrano
noi col Rosario in mano
e la fede nel cuore.
77
76 9
rro rro rro rro di iuppo J \\ di iuppo J \\ di iuppo J \\ di iuppo J \\

Un basco nero e una camIcIa kakI
un fazzoletto rosso, bIanco e ner;
dell'arcobaleno, annuncIo dI speranza
I pIu beI colorI conquIstato abbIam.
SentIer, dI antIchI cavalIer
sono aI nostrI pIe.

7IenI fratello che questa e la gente
che non ha nIente ma che tutto d.
0ona oggI stesso la tua gIovInezza
o Il tuo nemIco la corroder.
Fagazzo, marcIa InsIeme a noI
verso la lIbert.

Una croce e un gIglIo cI brucIan sul petto,
lungo le strade Il fuoco porterem.
0odIcI stelle rIschIarano Il cammIno,
a questa luce gIurIamo fedelt.
FegIna che scrutI dal cIel,
guIda la tua legIon.
ricnc ricnc ricnc ricnc

nsIeme abbIam marcIato un dI
per strade non battute:
InsIeme abbIam raccolto un fIor
sull'orlo dI una rupe.

lnseme, nseme
l motto d ]rcterntc
nseme, nel bene credcm.

nsIeme abbIam sofferto un dI
lo zaIno che cI spezza,
InsIeme abbIam goduto alfIn
del vento la carezza.

nsIeme abbIamo appreso cIo
che Il lIbro non addIta:
abbIam scoperto che l'amor
e Il senso della vIta.
!iuici !iuici !iuici !iuici d' d' d' d'iuiu iuiu iuiu iuiu

FratellI d'talIa,
L'talIa s'e desta,
0ell'elmo dI ScIpIo
S'e cInta la testa.
0ov'e la vIttorIa:
Le porga la chIoma;
Ch schIava dI Foma
ddIo la creo.

Strnycmoc c coorte,
Scm pront cllc morte,
Scm pront cllc morte,
L'ltclc chcmo.
10 |iu |iu |iu |iu Curzorc Curzorc Curzorc Curzorc

Vo mio con;one
con porIore operfo,
confro ogni oppressione
ogni fironnio,
vo in omici;io
mio con;one vo.

Sfido operfomenfe
Iopinione oIfrui
suIIopocif deI mondo
vo come Io pesfe
vo confro Iei
con iI fuo fogIio vo.

Vo mio con;one e Iodo e cerco
fro i soIifori e gIi insoddisfoffi
roffor;o Ie corde deIIo speron;o
confo Io gioio di chi ho fede e omore
frequenfo gIi omonfi deIIo perfe;ione
e fesfimonio per chi comboffe oncoro.

Confo Io Iiberf
confo Io civiIf
Io gioio di chi Iovoro
per uno vifo nuovo
Io sincerif
confro Io foIsif.

Quondo Iusuro
sor debeIIofo
e Ionesf fesoro
dei popoIi sor
Io vifo finoImenfe
sereno scorrer.


Ouciu Ouciu Ouciu Ouciu iiudu iiudu iiudu iiudu

Quesfo sfrodo che
unifi noi focciom
uno mono feso verso Te.
Quesfe voIIi che
in fiore oro soron
sono iI Tuo dono o noi Signor.

Esser uomo
noscere coI soI
gridore Io fuo gioio desser vivi.
Quesfo Io gioio
che fuffi noi dobbiom
porfor Iungo Ie voIIi e Ie ciff.

Lo, Io, Io ,
nuiiiro nuiiiro nuiiiro nuiiiro

/| mstt|ss. tatts s,|ssis |sts.ss
|s ts..s .|is s| s|s| ss.ss.
ms ss s's |s ,|s|s s t|.s || .ssts
ssss |m,s.ts ssst|sms sss|.

|s.s|s ss| |s.ss s as |s.ss i| lssts.
ss| ssst.| sas.| |.|||s ssm,.s || ss|.
,|ss| i| |s|s s i| ss.ss|ts.
|s|sssmssts ss| .s||sm sssts..

|'s s|| s t.|sts. s's s|| s| |smssts
sss ss |s|.. sss ss sssts..
,|a .s..s||s ss ms| s| ssstssts
ssss |m,s.ts ssst|sms sss|.

75
74
Cvvivu |uiiul Cvvivu |uiiul Cvvivu |uiiul Cvvivu |uiiul

n pIedI CrocIatI; EvvIva |arIa!
Sorgete e IndIcate la vIa.
La notte che sembra non fInIre maI
e al punto pIu nero, poI gIorno sar.
|a Il punto pIu nero del buIo, sI sa,
e vIcIno all'alba, poI gIorno sar.
Lc croce sul cuore con no resterc
per servrt sempre o Mcrc
cvrc lc pcrolc e l cuore crderc
c cncorc dc ]cre, po yorno scrc.
Avrc lc pcrolc e l cuore drc:
c un mondo dc ]cre, po yorno scrc.
Con fede sIncera, coraggIo ed amor
a Te doneremo I cuor
e Il drago davvero stavolta morr
trafItto dall'alba, poI gIorno sar.
E la dea ragIone s'IngInocchIer
davantI alla Croce, poI gIorno sar.
FosarIo In mano, speranza neI cuor
Te, o Mcrc, che voylcm;
su un bcnco ccvcllo Scn 6oryo verrc
seyuto dcl sole po yorno scrc.
Col bcnco stendcrdo Scn 6oryo verrc
cncorc uno s]orzo, po yorno scrc.
A voI che col sangue traccIaste la vIa
gIurIamo davantI a |arIa:
nemmeno una goccIa perduta sar
da chI e ancora In pIedI, poI gIorno sar.
Lo racconteremo a chI ancora verr,
aI fIglI deI fIglI, poI gIorno sar.
Eppure un prodyo speycre non puo,
che lc Chesc non muore mc.
Lc notte tron]c, mc no scmo quc
c reyyere l lume, po yorno scrc.
Lc notte s stende dovunque, mc quc
c cncorc unc luce, po yorno scrc.
E quando saremo davantI al Cran Fe
dIremo: SIgnore, per Te
abbIamo addItato aglI stanchI la vIa,
TI abbIamo aspettato, fInch gIorno sIa.
E ancora addItIamo aglI stanchI la vIa
e In pIedI aspettIamo, fInch gIorno sIa.
11
Curio Curio Curio Curio dc Cur dc Cur dc Cur dc Cur

Quando la sera scende
dopo lungo marcIar
amIamo Intorno al fuoco
InsIeme rIposar.

Dh! Dh!
\en c ccntcre
ven lunyo lc strcdc!
Dh! Dh!
\en c ccntcre:
lc ccnzone del clcn.

Le fIamme del bIvacco
son belle da guardar,
Il volto deglI amIcI
cI fanno rIcordar.
1ciiu 1ciiu 1ciiu 1ciiu di |ciuu di |ciuu di |ciuu di |ciuu

Terra dI betulla
casa del castoro
l dove errando va
Il lupo ancor.

\oylo torncre cncor
sul mo bel lcyo blu
bum bdcd bum bdcd
bum bdcd bum (2 v.)

La mIa canoa
scIvola leggera
sulle lucentI vIe
del qran fIume.

l mIo cuor nostalgIco
dalle basse terre
vuole tornare a voI
montI del Nord,

L sulle rIve
del grande fIume
voglIo pIantare ancor
la mIa capanna.

L tra glI abetI
la luna appare,
|amma, Il tuo vIso
Io rIvedo ancora.
eiuioi dc nuiiir eiuioi dc nuiiir eiuioi dc nuiiir eiuioi dc nuiiir

Al chIaror del mattIn (2v.)
cI sveglIa una canzon. (2v.)
Al chIaror del mattIn (2v.)
cI sveglIa una canzon e sorto Il sol.

Su, levcm (4v.)
c' un mcyn]co celo lmpdo.
Su, levcm (4v.)
non tempo d estcr.

Se la pIoggIa cadr,
e tutto bagner,
pIu dIvertente ancor sar.

Se Il vento verr,
e tutto muover,
pIu dIvertente ancor sar.

Se la neve verr,
e tutto coprIr,
pIu dIvertente ancor sar.
12
C CC C'c ei dipcidc 'c ei dipcidc 'c ei dipcidc 'c ei dipcidc

C' chi disperde Io vifo in uno corso
per oppogore gIi isfinfi di un momenfo,
e c chi crede soIo in cio che focco
e chi si iIIude di comondore oI fempo,
c chi vorrebbe dominore iI mondo
over ricche;;e sen;o moi finire,
chi si diverfe o fore un girofondo
con dei bombini in me;;o od un corfiIe.

Mo chi pofr (Z) copire moi (Z)
per quoIe sfrodo fu fe ne ondroi,
mo chi pofr (Z) dogIi occhi fuoi (Z)
doi sogni fuoi copire fe.

C chi ho fome e soffre per iI freddo
e c chi vive in me;;o oIIo coIuro,
c chi ho conne e sfeIIe come feffo
e i grondi occhi di uno donno scuro,
c chi Io noffe Io posso o Iovorore
per un domoni che sor migIiore,
chi frovo oncoro iI fempo di pregore
di perdonore di essere pi vero.
Curio Curio Curio Curio dcu puuiu dcu puuiu dcu puuiu dcu puuiu

Quanto e forte la corrente
la canoa torna IndIetro:
forza rema che Il torrente
rIsalIre devI anche tu!

Ccscun yudc lc suc bcrcc
]rc yl scoyl e cvverstc;
con lc ]orzc vncerc
lc corrente che mpetuosc
vc e trcvolye ch corcyyo non cvrc.

La PagaIa e Il tuo Ideale
che tI aIuta a rIsalIre.
L'Ideale dI servIre:
come scouts, come vuoI tu.

73
Conc Conc Conc Conc |uiiu |uiiu |uiiu |uiiu

7oglIamo vIvere, SIgnore,
offrendo a Te la nostra vIta,
con questo pane e questo vIno
accetta quello che noI sIamo.
7oglIamo vIvere, SIgnore,
abbandonatI alla Tua voce,
staccatI dalle cose vane,
fIssatI nella vIta vera.

\oylcmo vvere come Mcrc,
lrrcyyunyble,
lc mcdre cmctc
che vnce l mondo con lAmore
e o]]rre sempre lc tuc vtc
che vene dcl Celo.

Accetta dalle nostre manI
come un'offerta a Te gradIta
I desIderI dI ognI cuore,
le ansIe della nostra vIta.
7oglIamo vIvere, SIgnore,
accesI dalle Tue parole
per rIportare In ognI uomo
la fIamma vIva del Tuo amore.
|udic io voiici |udic io voiici |udic io voiici |udic io voiici

o vorreI tanto parlare con Te dI quel FIglIo che amavI
Io vorreI tanto ascoltare da Te quello che pensavI,
quando haI udIto che Tu non sarestI pIu stata tua
e questo FIglIo che non aspettavI, non era per Te.

Ave, |arIa! Ave |arIa! Ave, |arIa! Ave, |arIa!

o vorreI tanto saper da Te, se quand'era bambIno,
Tu glI haI spIegato che cosa sarebbe successo dI LuI
e quante volte anche Tu dI nascosto pIangevI, |adre,
quando sentIvI che presto l'avrebbero uccIso per noI.

o TI rIngrazIo per questo sIlenzIo che resta tra noI,
Io benedIco Il coraggIo dI vIvere sola con LuI,
ora capIsco che fIn da queI gIornI pensavI a noI,
per ognI FIglIo dell'uomo che muore TI prego cosI:
C CC C 'oiu ec piu 'oiu ec piu 'oiu ec piu 'oiu ec piu

l'ora che pIa
la squIlla fedel,
le note c'InvIa
dell'Ave del CIel:

Ave, Ave, Ave Mcrc.

l'ora pIu bella
che suona nel cuor:
che mIte favella
dI pace, d'amor.

0Iscenda la sera
o rIda Il mattIn,
cI chIama a preghIera
Il suono dIvIn.

E l'onda sonora
a Satana ostIl,
esulta ed onora
la 7ergIne umIl.

NoI pur t'onorIamo
o madre d'amor
noI pur t'ascoltIamo
purIssImo fIor.
72 1i 1i 1i 1i uuiiuno o uuiiuno o uuiiuno o uuiiuno o \ciirc \ciirc \ciirc \ciirc

Ti soIufiomo o Vergine,
o Modre fuffo puro
nessuno creofuro
beIIo come Te.

Prego per noi Morio
prego pei figIi fuoi
Modre che fuffo puoi
obbi di noi pief,
obbi di noi pief.

Di sfeIIe rispIendenfi
in cieI sei coronofo
Tu sei IImmocoIofo
e Modre di 0es.

Vorrei soIire in cieIo
godere iI Tuo beI viso
resfore in porodiso,
Morio sempre con Te.
oi oi oi oi voiun Dio voiun Dio voiun Dio voiun Dio

Moi vogIiom Dio, Vergine Morio,
benigno oscoIfo iI nosfro dir,
noi f'invochiomo, o Modre pio,
dei figIi fuoi compi iI desir.

Deh benedici, o Modre,
oI grido deIIo fe',
noi vogIiom Dio, ch' nosfro Podre,
noi vogIiom Dio, ch' nosfro Pe.

Moi vogIiom Dio neIIe fomigIie
dei nosfri cori in me;;o oI cor,
sion puri i figIi, cosfe Ie figIie,
fuffi c'infiommi di Dio I'omor.

Moi vogIiom Dio in ogni scuoIo
perche Io coro giovenf
Io Iegge opprendo e Io poroIo
deIIo sopien;o di 0es.

Moi vogIiom Dio neII'officino
perche sio sonfo onche iI Iovor,
o Lui doI compo Io fronfe chino
oI;i fidenfe I'ogricoIfor.

Moi vogIiom Dio neIIo coscien;o
di chi I'IfoIio governerl
Cos Io pofrio riovr pofen;o
e o nuovo vifo risorger
>uvc >uvc >uvc >uvc iciru iciru iciru iciru

Salve Regna, mater miseri-
crdi, Vita, dulcdo, et
spes nostra, salve. Ad te cla-
mmus, xules, flii Hev.
Ad te suspirmus, gemntes
et flentes in hac lacrimrum
valle. Eia ergo, Advocta
nostra, illos tuo misericrdes
culos ad nos convrte. Et
Jesum, benedctum fructum
ventris tui, nobis post hoc
exlium ostnde. O clemens,
o pia, o dulcis Virgo Maria.
Jciru Jciru Jciru Jciru eoci eoci eoci eoci

|s|ss sss||. |+ts.s. s||s|a|s.
a|s asm ms.a|st| ,s.ts.s. s||s|a|s.
.ssa..s\|t. s|sat i|\|t. s||s|a|s.
s.s ,.s ss||s |sam. s||s|a|s.
13
io voiici ioiruic io voiici ioiruic io voiici ioiruic io voiici ioiruic

Ah io vorrei fornore
onche soIo per un d
Ioss neIIo voIIe oIpino,
I fro gIi oIfi obefi
ed i rododendri in fior
disfendermi o ferro e sognor.

Porfomi Tu Ioss, o Signor
dove megI'io fi vedol
Oh porfomi neI verde
dei fuoi poscoIi Ioss
per non formi scendere moi pi.

L, soffo iI pino onfico,
noi Iosciommo neI porfir
Io croce deI nosfro oIfore,
I soffo iI pino onfico
con Io croce I resfo
un poco deI nosfro cuor.

E quondo quesfinverno
qui Io neve scender
bionco sor Io voIIe,
mo sopro queIIo croce
un beI gigIio fiorir:
iI gigIio deIIespIoroforl
o o o o zuiro uc puc zuiro uc puc zuiro uc puc zuiro uc puc

o :vino .vc .vc
c vnv .cvn:v in .vo
vn vio inonvv i nonc
v .vvv {cvvv vv.

.vivno oi::onc
in .c.v vcv {in
v ncv v..vi onvnv
v .vvv vnv vv.

i .v vc .o vvvo
.onin.ivno v c.v
vv vo vn .vno .ov
v .vvv iv ..onv.

^v v {vi.v conc
i cnvoc qvv
v .vvv .i inno.v
vviv vnnvn:iv iv.

1 o..o cv i v..co
.ovno nvcvn
c c.v vci {vci
.nc nvn ..co vi .c.i.

(oonv c ..vonc
.on i vcvi .nc
v {in vi qvc.v .vvv
vonvn v .civ.

/ .cv i {vo.o .cnvc
i..civ i .oi .nc
c v..c nvnno ..oco
vi vni.ni .v.vic.

c .o.c nvo.c vc.c
.vi ii vc .cnic
v..c.o nvnno vnv {ivnnv
.nc in co v.iv iv
vi .ni nv .vv .vvv
.vv cc c .civ.
14
eoriudiro, i norueo, i uciiicio eoriudiro, i norueo, i uciiicio eoriudiro, i norueo, i uciiicio eoriudiro, i norueo, i uciiicio

+ari sa;itrti, ttiri attrttati,
;t!!t strta tat;a srattata
rama ti tttta timmi t|i sti
a! tra siratt tasa tarttai.
ara ttatt!!a a!!a tttta ttrra
trta i miti tam;i strtrta !a !rra,
tt! mia ;attart sara i! titta ta!ta
;tt sra tartt;;a ia |a i! mia tatta!ta.
tt !a mia tttta t i! sra ta!att
i! mia srtatt ir ;tra tata.

Uatta tarrta, att|i irtatati,
mari satti!i tsti ;atati
rama ti Dia timmi t|i sti
a! tra siratt tasa tarttai.
ara tassa!!a ma sa!a ti Dia
art|t st rr!!a ;assta ti mia
tai miti ttatt!!i !atata ir si!tr;ia
siama i trstati ti artita sa;itr;a.
a t|t i! mia stmt mai tata ttrtta
rtsta i! ttitrta t|t ir ;tra tata.

Lrr|i ta;t!!i, att|i s;!trttrti,
a!ta statrta, s;ata !rttrtt
rama ti rttta timmi t|i sti
a! tra siratt tasa tarttai.
)ati!t t|i sa ti tasta t ti tirmt
rtttitta t|i rar atttrtt !a tirt
mai !t mit t|iamt satarra tiart|t
mai !t mit mtmtta satarra start|t.
Ama i! tataia !a tat;a t !a tita
tt i! mia sarrt ir ;tra tata.

71 >uriu >uriu >uriu >uriu |uiiu dc Cunniro |uiiu dc Cunniro |uiiu dc Cunniro |uiiu dc Cunniro

|entre trascorre la vIta
solo tu non seI maI;
Santa |arIa del cammIno
sempre sar con te.

\en, o Mcdre, n mezzo c no,
ven Mcrc qucyy.
Ccmmneremo nseme c te
verso lc lbertc.

Quando qualcuno tI dIce:
Nulla maI cambIer,
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verIt!

Lungo la strada la gente
chIusa In se stessa va;
offrI per prImo la mano
a chI e vIcIno a te.

Quando tI sentI ormaI stanco
e sembra InutIle andar,
tu vaI traccIando un cammIno:
un altro tI seguIr.

Ave, o pIena dI grazIa,
Il SIgnore e con te.
Ecco l'ancella dI 0Io,
opera Tu In me.

La tua rIsposta, |arIa,
dIede a noI Cesu;
cIo che tu avevI creduto
ecco sI avvero.

Tu seI la luce a chI crede
nel FIglIo tuo Cesu.
Tu seI speranza e certezza
che LuI cI cambIer.
rdi rdi rdi rdi u vcdciu ur di u vcdciu ur di u vcdciu ur di u vcdciu ur di

Andro a vederla un dI
In cIelo, PatrIa mIa.
Andro a veder |arIa,
mIa gIoIa e mIo amor.

Al cel, cl cel, cl cel,
cndro c vederlc un d.
Al cel, cl cel, cl cel,
cndro c vederlc un d.

Andro a vederla un dI!
Il grIdo dI speranza,
che InfondemI costanza
nel vIaggIo e fra I dolor.

Andro a vederla un dI:
andro a levar mIeI cantI
coglI AngelI e coI SantI,
per corteggIarla ognor.

Andro a vederla un dI:
le andro vIcIno al trono
ad ottenere Il dono
un serto dI splendor.

Andro a vederla un dI
lascIando questo esIlIo
le posero qual fIglIo
Il capo sopra Il cuor!
70
C CC C bcu niu pciurzu bcu niu pciurzu bcu niu pciurzu bcu niu pciurzu

O beIIo mio speron;o,
doIce omor mio Morio
Tu sei Io vifo mio,
Io poce mio sei Tu.

Se moi pensier funesfo
viene o furbor Io menfe,
sen fugge oIIor che senfe
iI nome Tuo chiomor.

Prendi iI mio cuor, Morio,
Tuo non pi mio
prendiIo e doIIo o Dio
chio non Io vogIio pi.

Quondo fi chiomo, o penso
o Te Morio, mi senfo
foI goudio e foI confenfo
che mi ropisce iI cuor.

In quesfo mor deI mondo,
Tu sei Iomico sfeIIo
che puo Io noviceIIo
deIIoImo mio soIvor.

E se mi focco in sorfe
finir Io vifo mio,
chiomondo Te Morio,
mi focco iI cieIo oncor.
Dc Dc Dc Dc'uuioiu 'uuioiu 'uuioiu 'uuioiu

DeIIouroro fu sorgi pi beIIo
coi fuoi roggi foi Iiefo Io ferro
e fro gIi osfri che iI cieIo rinserro
non v sfeIIo pi beIIo di fe.

8eIIo fu sei quoI soIe
bionco pi deIIo Iuno
e Ie sfeIIe Ie pi beIIe
non son beIIe oI por di Te.

0Ii occhi fuoi son pi beIIi deI more,
Io fuo fronfe ho iI coIore deI gigIio,
Ie fue gofe bociofe doI FigIio
son due rose e Ie Iobbro son fior.

Tincoronono dodici sfeIIe
oi fuoi pi piegon IoIi deI venfo
deIIo Iuno sincurvo Iorgenfo
iI fuo monfo ho iI coIore deI cieI.
nnueouiu nnueouiu nnueouiu nnueouiu

ImmocoIofo, Vergine beIIo
di nosfro vifo Tu sei Io sfeIIo,
fro Ie fempesfe dehl guido iI cuore
di chi fi invoco Modre domore.

Siom peccofori, mo figIi fuoi:
ImmocoIofo, prego per noi. (Z)

Tu che neI cieIo siedi Pegino
o noi piefoso Io sguordo inchino:
PeI Divin FigIio che sfringi oI peffo
dehl non privorci deI fuo offeffo.

Lo fuo preghiero onnipofenfe,
o doIce Mommo fuffo cIemenfe,
o 0es buono dehl Tu ci guido,
occogIi iI cuore che in Te confido.
15
rro rro rro rro puiueuduiiii puiueuduiiii puiueuduiiii puiueuduiiii

Cuori doccioio oIIerfo
iI cieIo uno pedono
neIIoro deIIofferfo
noi piomberemo gi
moscheffi e bombe o mono
viofico di morfe
neIIoro deIIo sorfe
noi piomberemo gi.

Aggoncio Io fune di vincoIo
spoIonco neI venfo Io bofoIo
ossumi Io formo deIIongeIo
e gi per un nuovo desfin.
8om bom bom ,

Come foIgore doI cieIo
confo iI moffo deIIo gIorio
come nembo di fempesfo
precediomo Io vifforio
e un urIo di sirene fuori fuori
e gi neIIinfinifo
suI nemico che ogguerrifo
per disfruggerIo o morir. (bis)

Locchio nemico scrufo
son nuvoIe che vonno
se poi iI fempo mufo
Ii vedi son gi qui.
Son ongeIi di guerro
pugnoIe in me;;o oi denfi
in uno confro venfi
si boffono cos.

Sgonciofe ogni corpo doi vincoIi
Pocchiusi in quodrofo fermissimo
iI piombo nemico si sgrefoIo
nessuno di noi ceder.

eurio dc' eurio dc' eurio dc' eurio dc'uddio uddio uddio uddio

E Ioro deIIoddio, frofeIIi,
Ioro di porfir,
e iI confo si fo frisfe, ver:
porfire un po morir.

Mo noi ci rivedremo oncor
ci rivedremo un d
orrivederci oIIor, frofeIIi,
orrivederci s.

Formiomo uno cofeno
con Ie moni neIIe mon,
sfringiomoci Iun IoIfro
primo di fornor Ionfon.

Perche Iosciorci e non speror
di rivederci oncor7
Perche Iosciorci e non serbor
quesfo speron;o in cuor7

Se offorno o quesfo fuoco qui,
Ioddio ci dobbiom dor,
offorno od un soI fuoco un d
sopremo rifornor.

Iddio che fuffo vede e so
Io speme di ogni cuor,
se un giorno ci ho riunifi qui,
sopr riunirci oncor.

Mo non oddio diciomo oIIor
che oncor ci rivedrem:
orrivederci oIIor, frofeIIi,
orrivederci insieml
16 \u \u \u \u euvuicic euvuicic euvuicic euvuicic

7a cavalIere per Il tuo sentIero
dIpIngI Il tuo scudo dI argento e dI nero
vIenI vIcIno tI voglIo parlare
la vIa per Il regno tI voglIo IndIcare
aspetta che Il gIorno reclInI la testa
e che la notte spenda lucI dI festa
Io son la luna che nasce la sera
tu saraI Il mIo sposo In questa notte nera.
|a se vuoI regnare sulla notte e sul gelo
uccIdI Il tuo re saraI padrone del vero
ed Il suo sangue, Il sangue del sole
nascondI In uno scrIgno rIcoperto dI vIole
poI la tua spada getta dentro Il lago
sar trasformata In smeraldI dal mago
ed Io la luna regnero In eterno
fIntanto che non scIoglIer Il ghIaccIo dell'Inverno.
No luna no Io sono un cavalIere
non posso al tuo calIce avIdo bere
mI offrI Il tuo corpo mI offrI le stelle
potere sul mondo le cose pIu belle
ma ancora pIu bella per me e la mIa fede
la sabbIa e la terra che calpesta Il mIo pIede
Il sole del gIorno che Inonda la terra
per Il mIo re Io tI faro la guerra.
o l'ho gIurato alla prImavera
dIfendero I suoI fIorI della fredda sera
Io l'ho gIurato all'estate calda
avr I suoI fIglI In petto fIorIr la malva
Io l'ho gIurato all'autunno vIle
avr le foglIe gIalle frutter la vIte
Io l'ho gIurato anche al vecchIo Inverno
col buIo e con Il gelo combattero In eterno.
o sono orato ho Il sole nel cuore
nulla Il tuo tormento potr sul mIo cuore.
Un prImo chIarore sI addensa lontano
e l'ultIma occasIone strIngI la mIa mano
nel sole e nel sangue torner la prImavera
ecco gI albeggIa muoIo Io con la sera. (2v)

69
vc vc vc vc di !uiinu di !uiinu di !uiinu di !uiinu

l tredIcI maggIo
apparve |arIa
a tre pastorellI
In Cova d'rIa.

Ave, Ave,
Ave Mcrc.
Ave, Ave,
Ave Mcrc.

Ed aI spaventatI
dI tanto splendore,
sI dettero a fuga
con grande tImore.

Splendente dI luce
venIva |arIa
e Il volto suo bello
un sole apparIa.

E d'oro Il suo manto
avea rIcamato;
qual neve Il suo cInto
nItea Immacolato.

n mano un FosarIo
portava |arIa,
che addIta aI fedelI
del cIelo la vIa.
onc onc onc onc
doeiino doeiino doeiino doeiino

Mome doIcissimo,
nome domore,
fu dei rifugio
oI peccofore:
fro i cori ongeIici
e Iormonio...
Ave Morio...

DeI Tuo popoIo
fu sei Ionore
poiche sei Modre
deI SoIvofore
fro i cori ongeIici
e Iormonio...
Ave Morio...

Soove oI cuore
iI fuo sorriso,
o Sonfo Vergine,
deI Porodiso:
Io ferro e iI cieIo
o fe sinchino...
Ave Morio...

DoI cieI benigno,
riguordo o noi,
moferno mosfrofi
oi figIi fuoi,
oscoIfo, o Vergine,
Io prece pio...
Ave Morio...
0al maggIo all'ottobre
seI volte |arIa
aI pIccolI apparve
In Cova d'rIa.

|IeI carI fancIullI,
nIun fugga maI pIu;
Io sono la mamma,
del dolce Cesu.

0al cIel son dIscesa
a chIeder preghIera
peI gran peccatorI
con fede sIncera.

Dgnor recItate
mIa bella corona:
a quel che sI prega
sue grazIe 0Io dona.

Un Inno dI lode
s'InnalzI a |arIa,
che a FatIma un gIorno
raggIante apparIa.

D madre pIetosa
la stessa seI tu,
che al cIelo cI guIdI,
cI guIdI a Cesu.
68
Giovurc dorru Giovurc dorru Giovurc dorru Giovurc dorru

CIovane donna attesa dall'umanIt
un desIderIo d'amore e pura lIbert,
Il 0Io lontano e quI vIcIno a te,
voce e sIlenzIo, annuncIo dI novIt.

Ave Mcrc! Ave Mcrc!

0Io t'ha prescelta qual madre pIena dI bellezza
ed Il suo amore tI avvolger nella sua ombra;
grembo dI 0Io venuto sulla terra,
tu saraI madre dI un uomo nuovo.

Ecco l'ancella che vIve della tua Parola,
lIbero Il cuore perch l'amore trovI casa.
Dra l'attesa e densa dI preghIera
e l'uomo nuovo e quI In mezzo a noI.
|iiu |iiu |iiu |iiu i iuo popoo i iuo popoo i iuo popoo i iuo popoo

|Ira Il tuo popolo, bella SIgnora,
che pIen dI gIubIlo oggI tI onora;
anch'Io festevole, corro aI tuoI pIe.

D Scntc \eryne, preyc per me.

l pIetosIssImo tuo dolce cuor
eglI e rIfugIo al peccatore.
TesorI e grazIe racchIude In s.

n questa mIsera valle InfelIce
tuttI t'Invocano soccorrItrIce:
questo bel tItolo convIene a te.

0el vasto oceano propIzIa stella
tI vedo splendere sempre pIu bella
al porto guIdamI per tua merc.

PIetosa mostratI coll'alma mIa,
|adre deI mIsterI santa |arIa.
|adre pIu tenera dI te non v'e.

A me rIvolgItI col dolce vIso,
regIna amabIle del ParadIso;
Te potentIssIma l'Eterno f.
>ci >ci >ci >ci puiu, ci piu puiu, ci piu puiu, ci piu puiu, ci piu

Sei puro, sei pio,
sei beIIo o Morio,
ogni oImo Io so
che modre pi doIce
iI mondo non ho.

O modre divino
deI mondo Pegino,
e chi moi senf
che oIcuno sconfenfo
do Te si porfi7
\icrc \icrc \icrc \icrc u roiic u roiic u roiic u roiic

7Iene la notte e dIstende
Il suo mantello dI vel
ed Il campo calmo e sIlente
sI raccoglIe nel mIster.

D \eryne d luce
stellc de nostr cuor
cscoltc lc preyherc
Mcdre deyl Esplorctor.

D delle stelle SIgnora
volgI lo sguardo quaggIu
dove I tuoI fIglI sotto le tende
tI ameranno sempre pIu.

D tu pIu bIanca che neve
nel tuo mantel vergInal
con la tua dolcezza lIeve
cI proteggI contro ognI mal.

Come le tende a noI care
s'avvolgono sul partIr
cosI avvolgIcI col tuo pregare
quando saremo per morIr.
17
u u u u pudu c u eioec pudu c u eioec pudu c u eioec pudu c u eioec

Si perde neI venfo un ron;io di compone,
che ripefe neI fempo uno sforio Ionfono.
Lo sforio di un uomo che voIIe Ioffore,
inciso suI mormo pofrefe frovore.
Core;;ofo doI soIe che osciugo Io brino,
deIIo bre;;o bociofo di primo moffino,
Coperfo do un monfo di muschio e di fiori,
noscosfo in un bosco impregnofo di odori.
Un cippo rocconfo o chi puro di cuore,
Di chi visse e mor per sefe domore.

Lo spodo, Io croce
iI covoIIo, Ionore
mi furon compogni
fedeIi domore. (bis)

Se possofe neI venfo uno sero desfofe,
udrefe un Iomenfo di sfeIIe inconfofe,
un Iimpido coro ossisfere i roggi,
di Iuno frugore queI bosco di foggi,
scrufore Ie fogIie, scrufore ogni frondo,
fin quondo di bionco Io Iopide inondo.

Dovonfi Io sfeIe, chiomofo doI nienfe,
un focoso desfriero nifrisce impo;ienfe.
DoIIo Iopide oIIoro in risposfo oI nifrifo,
un fonfosmo si sfocco di ferro vesfifo.
Le IuccioIe vedon soIire in orcioni,
un fonfosmo di ferro briIIor gIi speroni,
Io spodo suI fionco, Io croce suI cuore,
goIoppore sui roggi deIIo Iuno in omore.

18 Or Or Or Or puo puo puo puo
u u u u jiunc wuq jiunc wuq jiunc wuq jiunc wuq

|s ,ssss s ,s| as s|t.s ssss.
s.s|t| ms.s|sms |s,|s.sts.
s| .|tms ssisststs
is||s ms.sstts s|s ss| l|ss||stt|sm.

Ms ss ia.ssts || ssmm|s
|| isst|ss is..sms ssss|ts.
ss| sssats ,s.sts ss.s
s |s sas ms.s|s sss .s||ssts.s.

s ,s| s|t.s s| l|ss||stts.
as|sms as ls.ts |stt|mss
.si.sts s|s l|ss||sttssis
s s,,|saissis ,|a s.s|t| s| .s.

|s |ss s|s i|s |.|.
ss| .s||sms ,s. |ss ssss..s.
sa ms.s|sm sss |s|s si s.is.
,s. || ssst|s.s is||'ss,|s.sts..
to to to to oo ur purc oo ur purc oo ur purc oo ur purc

Ho solo un pane, ma per spezzarlo se vuoI con me
crescer la letIzIa dI marcIare InsIeme fratel.
Ho quI un po' d'acqua: un sorso solo vuoI berlo tu:
Anche l'acqua dI fonte a spartIrla e dI pIu.

C cncorc un sole, lcbbcmo rtrovcto,
seyuvc le ombre mobl de pcss sul senter.
C cncorc un sole, sccldcvc le tue spclle,
qucndo toccc lo zcno che tu portcv per me.

7ecchIe parole non han pIu voce n suono quI
sotto Il fIato del vento ognI antIco rIcordo svanI.
Parole nuove sentIamo nascere In fondo al cuor
sono fatte dI passI, dI fatIca e dI sudor.
>c >c >c >c ireoriici ireoriici ireoriici ireoriici

Se Incontrero chI con me ha speranza


nel domanI che splende al sole,
se Incontrero chI con me cI crede
Io glI strIngero la man.

Mc se ncontrero ch stcnco
p non vuole contnucre
o m ]ermero per dryl:
cndcmo, o t cutero.

Se Incontrero chI la stessa legge
ha scelto dI lIbert e d'amore
glI narrero le avventure lIete
che mI hanno portato quI.

Mc se non scprc lc yoc
d ccntcre e d servre
yl sorrdero per dcryl
un poco d ]elctc.

Se Incontrero chI sI sente solo
sar facIle dIrglI vIenI,
sIamo gI In tantI che InsIeme
MARIANI
CANTI
66 Ouc Ouc Ouc Ouc nuzzoir di jioii nuzzoir di jioii nuzzoir di jioii nuzzoir di jioii

|as| mstts||s i| l|s.|
s|s .|ss is||s msstsss
s |sis |ss s|s sss s| |sss
s|s |s .s||s .ss|s..

|s .s||s .ss|s.s
,s.s|s |'s as |s| msttstts.
|s .s||s is.s s| m|s ms.stts.
assts ss.s assis .|ss.

tsss.s assis .|sss.
ss.s ass |.atts ss.s.
s ,s.s|s ss|sts i| ss.s.
|a| sss s .ssats s ms.

Kss s .ssats s ms
|'s ssis is |s |ss|ss.
s ,s.s|s m| sss ,s.s.|ss
m| ls ,|ssts.. sss,|.s..

|s ,|ssts. s sss,|.s.s
sa| |stts is| |smsst|.
| ssss ms| i|.ss |s sst|
ssss ms| i|.ss i| ms.

||.ss s|s sss t.si|ts.
t.si|ts ss||'sms.s.
s s||s.s s ms m| ,|ssts || sas.s
s ,s. ssm,.s ,|ssts.s.
>u >u >u >u euppco euppco euppco euppco

v .vco, .v .vco .nc noi oivno,
. vnv vnv, . vnv vnv cnnv ncv,
.nc v noi .c.c, .nc v noi .c.c vv vnvicv,
.v ci noni, .v ci noni v vcciv, oivv.

v ci noni, .v ci noni .nc noi .vcno,
.oiccno, .oiccno c .cc vinc,
c vonvc c vonvc vc vninc,
{vc ivnc, {vc ivnc c .o.iv, oivv.

v ci noni, .v ci noni .nc noi .vcno,
ivnccno, ivnccno v..vnvncno,
invccno, invccno v )cincno,
.i.v i (oo, .i.v i (oo vci /in, oivv.

v ci noni, .v ci noni .nc noi .vcno,
ivnccno, ivnccno i i.ooc,
o Icnino, o Icnino vc nio .voc,
i .ccno, i .ccno v icv, oivv.

1..i.v, c..i.v i )cincno:
1..i.v, c..i.v i (oo vci /in: (2 ..)

19
1ciiu, uequu, eico 1ciiu, uequu, eico 1ciiu, uequu, eico 1ciiu, uequu, eico

n prIncIpIo la terra 0Io creo
con I montI, I pratI e I suoI color,
e Il profumo deI suoI fIor
che ognI gIorno Io rIvedo Intorno a me
che osservo, la terra respIrar
attraverso le pIante e glI anImal
che conoscer Io dovro
per sentIrmI dI essa parte almeno un po'.

Questa avventura, queste scoperte
le voglIo vIver con te
guarda che Incanto e questa natura
e noI sIamo parte dI leI.

Le mIe manI In te Immergero
fresca acqua che mentre scorrI vIa
fra I sassI del ruscello
una canzone dolce e lIeve faI sentIre
oh pIoggIa, che scroscI fra le fronde
e tu mare che InfrangI le tue onde
suglI scoglI e sulla spIaggIa
e orIzzontI e lunghI vIaggI faI sentIre.

Cuarda Il cIelo che colorI ha
e un gabbIano che In alto vola gI
quasI per mostrare che
ha Imparato a vIver la sua lIbert
che anch'Io a tuttI cantero
se neI sognI farfalla dIverro
e anche te InvItero
a puntare Il tuo dIto verso Il cIel.

Guuido Guuido Guuido Guuido rci rci rci rci
eunpi eunpi eunpi eunpi biui biui biui biui

|as.is ss| ssm,| |.a|||
|s sts,,|s s.|is.
s ss| sssssts ssss..s
|s.s.s| || ss|.
M| s||sis s|s lssss
assts ssss |sts.ss!
|' as ssss as |sssss
assts .|ts sssssts s ms!
s| Ia. |ss.. s|s m| s|.sssi|.
s|s .as| is ms!

|s m|s tssi|ss s||s.s
s,|sss l.s || s||s.|.
ss||s .sia.s s.|sss
iss||ss || i|.
I.stt|sss || .ss,|.s
ss| ssss |sts.ss.
|| lasss s|s m|.s
m| .ssss||s tatts s ss.
s| Ia. |ss.. s|s t| ssssssi|.
ss.ssss Is.

Ms.s|s sss ts|ss |s s,s||s
,s. .s||| |sss||ts.
i|.|is || ,sss s |'ssas
sss as l.sts|.
|s ssts s|s .sis
m| .|is || ss|ats.
|s ssss |s sa| s.sis
sss ssss.sts sssssts s ms.
s| Ia. |ss.. s|s m| .|s,ssi|.
ssssm| s Is|

20
iiorc iiorc iiorc iiorc

AIrone dove vaI aIrone,
dalle alI fortI contro Il vento;
Il tuo volo e come una canzone,
per Il cIelo lIbero e contento.

Lc tuc rottc seyu dc solo,
hc lcsccto yl cltr ]rctell;
]orse stcnco se del tuo volo,
o rcerch cel p bell

Se dIvIsI sIam nell'avventura,
uno stesso azzurro cIelo abbIamo;
nubI d'oro e rIvI d'acqua pura,
lungo I qualI stanchI rIposIamo.

Al d lc dellcrcobcleno,
cl d lc de mont e de pn;
no cncor c troveremo,
e scremo cncorc p vcn.
|iureo |iureo |iureo |iureo Judic Judic Judic Judic

Qual falange dI CrIsto Fedentore
la gIoventu CattolIca e In cammIno,
la sua forza e lo spIrIto dIvIno
orIgIne dI sempre nuovo ardore;
ed ognI cuore affronta Il suo destIno
votato al sacrIfIcIo ed all'amor.

8Ianco Padre che da Foma,
cI seI meta luce e guIda
In cIascun dI noI confIda,
su noI tuttI puoI contar.
SIamo ardItI della fede,
SIamo araldI della Croce,
al tuo cenno alla tua voce,
un esercIto all'altar.

8alde e salde s'allIneano le schIere
che la gran madre dal suo sen dIsserra,
la pIu santa famIglIa della terra,
eleva In alto I cuorI e le bandIere
ed ognI fIglIo e pronto alla guerra,
votato al sacrIfIcIo ed all'amor.
65
u u u u noriuruiu noriuruiu noriuruiu noriuruiu

L su per le montagne,
tra boschI e vallI d'or,
fra l'aspre rupI echeggIa
un cantIco d'amore.

"La montanara, ohe"
sI sente cantare,
"cantIam la montanara
e chI non la sa:"

L suI montI daI rIvI d'argento
una capanna cosparsa dI fIor;
era la pIccola, dolce dImora,
dI SoreghIna, la fIglIa del sol.
|oriurc |oriurc |oriurc |oriurc, nic vuuic , nic vuuic , nic vuuic , nic vuuic

|ontagne mIe vallate
voI sIete Il mIo tesor,
foreste Imbalsamate
maI pIu vI scordero.
CIammaI faro cotal follIa
felIce son dI questa vIta.
D madre PIa, o montI beI,
o tenda mIa, amIcI mIeI
e voI gIoIosI cantI
gIammaI vI scordero.

Dl, ol, olc,
l montcncro lc.
Dl, ol, olc,
l montcncro lc,
l montcncr,
l montcncro lc.

0I gI nella vallata
e tramontato Il sol;
e la montagna alata
or non sI scorge pIu.
PIu non sI sente nella notte
che Il muggIre del torrente.
D montanar, o montanar,
cantIamo pIan, cantIamo pIan;
e se Teresa dorme
destarla non voglIam.
u u u u \uuuru \uuuru \uuuru \uuuru

Quando anderemo fora, fora
per la 7alsugana;
e a rItrovar la mama,
a veder come (come) la sta.

La mama la sta bene,
Il pap l'e ammalato;
Il mIo ben partI soldato,
chI sa quando (maI) (rI)torner.

TutI me dIs che lu'l se zerc za'
n'altra morosa;
l'e na storIa dolorosa,
che (mI cre) mI credere non so.

|I no la credo, ma se'l fussa
proprI, proprI vera
bIondo o moro ancor 'stasera,
n'altro merlo (mI me) trovero.
64


u u u u Juurcu Juurcu Juurcu Juurcu
7orIa veder el TrentIno
da 'na vIsta proprI bella.
No 'sto a perder massa tempo
E va' su la Paganela.
Paganela, Paganela,
va la su, va la su, va la su,
ma fa prIe non perder temp.

Cosa el 'sta Paganela:
che no so cossa che l'e:
No che saI cossa che l'e
No che saI cossa che l'e
L'e la zIma la pIu bela,
de pIu bele no ghe n'e.
L'e la zIma la pIu bela,
de pIu bele no ghe n'e.
No ghe n'e, no ghe n'e,
no ghe n'e, no ghe n'e, no ghe n'e, po, po, po.
Tote 'nsemc 'nc putelc
e 'nc bozzc, 'nc bozzc de bon vn,
per yoder, per yoder lc Pcycnelc
e lc vstc, e lc vstc del trentn, del trentn.
Tote 'nsemc 'nc putelc
e 'nc bozzc de bon vn,
per yoder lc Pcycnelc
e lc vstc del trentn,
per yoder lc Pcycnelc
e lc vstc del trentn.
Pcycnelc, Pcycnelc,
o montcync tuttc belc.
Pcycnelc, Pcycnelc,
de p bele no yhe n'.
No yhe n', no yhe n',
no yhe n', no yhe n',
no yhe n'.
0a l su se vede 'l zIel,
I torrentI e le vedrete,
va l'ocIada, va 'l pensIer
dal confIn fIno a le strete.
Paganela, Paganela,
va l'ocIada, va 'l pensIer
da le strete fIen 'l confIn.

0a 'na banda trenta laghI
e d'AsIago l'altIpIan,
e d'AsIago l'altIpIan,
e d'AsIago l'altIpIan.
0a 'na banda trenta laghI
e d'AsIago l'altIpIano,
e da l'altra San |artIno
e zo zo fIn a |Ilan.
a |Ilan, a |Ilan,
a |Ilan, a |Ilan, a |Ilan, po, po, po.
\urro \urro \urro \urro iuiii uc einc iuiii uc einc iuiii uc einc iuiii uc einc

7anno tuttI sulle cIme
della luce e dell'amore
sI fa l'anIma sublIme
scopre Il volto del SIgnore.

Tra le rocce e tra I burronI
la mIa sfIda lancero
o che fulmInI o che tuonI
le vIrtu conquIstero.

l dolor mI serve d'ala
l'abbandon 0Io mI d
la |adonna mI fa scala
all'eterna volont.
21
iui biurei iui biurei iui biurei iui biurei

Per la pIanura
splende Il sole dell'estate,
ma l'arIa In cIel non e pIu pura,
le nostre manI son legate.

0eglI UnnI l'orda,
scalpIta e sI sente urlare,
due travI In croce ed una corda,
ferme cI stanno ad aspettare.

Crande SIgnore
che lunghe spade cI donastI,
I tuoI cosacchI son lontanI,
quI solo I corvI son rImastI.

Sul 0on e Inverno,
la testa della FussIa In un canestro,
meglIo fuggIr da questo Inferno,
l'alba cI attende sul capestro.

L'aquIla e stanca
dI volteggIar nel cIelo rosso,
cavalca ancor l'armata bIanca,
deve saltar l'ultImo fosso.

gI mattIno
una goccIa va le forche a bagnare,
ma Io lo so che non e brIna,
ma che e una lacrIma dI Zar.

oi nuieiun oi nuieiun oi nuieiun oi nuieiun

Ks| ms.s|sm ss||s sstts lssis. |s mss ss||s mss.
assts ,sss || sas.s |sssis. |s mss ss||s mss.
|ss sts||s |s s|s| s| a|is |sstss. ms.s|sm |s mss ss||s mss.
|ss sts||s |s s|s| s| a|is |sstss. ms.s|sm |s mss ss||s mss.
Ks| ms.s|sm ss||s ||ssss sa.s.s. |s mss ss||s mss.
ss|atssis || s|s| s|s |sis.s. |s mss ss||s mss.
a||s st.sis s|s s| ,s.ts s| ismss. ms.s|sm |s mss ss||s mss.
a||s st.sis s|s s| ,s.ts s| ismss. ms.s|sm |s mss ss||s mss.
\ivi u viiu \ivi u viiu \ivi u viiu \ivi u viiu

ssts Is. is.s s| .s
s|.sssist| i| ss|||s
ssss ss..s sms.s
ss ss| .s|ts la|sms.
| assts ,st.s ia.s.s
assts |sss is| .ssts
s,.ss|s.sms tatts || tsm,s
,s. ,s.|s.s| i| s|ssts.
\|.| |s .|ts
sssss |s lssts
t.s |s ssts s ta
isst.s || sas.s
|s| |s st.sis
sss t| ls.ms.s ms|.
\|.| |s .|ts...
...sss t| ls.ms.s
sss t| ls.ms.s ms|.
Ia ss| |s. isst.s i| ss|
ss| |'/m|ss i| ssm,.s
sssss.s |s ,sss |s ss|
ss s||s ssts s.si|sms.
| ssms ss.s |s st.sis
ss Ia .|ss| sss ms
.s|ass.sms |'as|.s.ss
sss |s ls.ts is| sas.s.
22

eurio dc iieoido eurio dc iieoido eurio dc iieoido eurio dc iieoido

Quando tramonta
Il sol 8.P.,
tu tornI fra noI;
quando rIflette
la fIamma,
le ombre dI noI,
che cantIamo In cor.
Tu tornI, 8.P.,
tu tornI fra noI;
cI guardI non vIsto,
da un angolo d'ombra,
cantando con noI.

E tu rIvedI a sera
I fuochI deI mIlItar;
rIvedI I fuochI, le tende,
I cavallI, le veglIe,
I desertI, Il mar.
Tu tornI, 8.P.,
tu tornI a cantar;
confuso nel vento,
sI perde Il tuo canto,
col nostro che va.
(...fIschIo...)

Quando tramonta Il sol 8.P.,
tu tornI fra noI;
quando rIflette la fIamma,
le ombre dI noI,
che cantIamo In cor.
Tu tornI, 8.P.,
tu tornI fra noI;
rItornI ognI sera,
cantando sull'eco,
deI cantI d'allor.
>quiu >quiu >quiu >quiu

Squllc!!
SquIlla la tromba che gI Il gIorno fInI,
gI del coprIfuoco la canzone salI
su scolte alle torrI guardIe armate oIl!
Attente In sIlenzIo vIgIlate.

D nostr scnt che n celo esultcte,
veryn scnte ylorose e becte
no v nvochcm, questc cttc
col vostro cmore yucrdcte.

Contro Il nemIco anche l'anIma tIene,
contro la morte che subIto vIene.
n ognI cuor sIa pace e ben,
sIa tregua ad ognI dolor!

Attente o scolte su vylcte.
63 \iruu \iruu \iruu \iruu viruu viruu viruu viruu

L nella valle c'e un'osterIa:
l'e l'allegrIa, l'e l'allegrIa;
l nella valle c'e un'osterIa:
l'e l'allegrIa dI noI alpIn.

E se son pclldc,
ne me color,
non voylo dottor,
non voylo dottor.
E se son pclldc
come nc strcssc
vncssc, vncssc
e ]csch de vn!

L sul CervIno c'e una colonna:
l'e la |adonna, l'e la |adonna;
la sul CervIno c'e una colonna:
l'e la |adonna dI noI alpIn.

L nella valle c'e un fIlo d'erba:
l'e la rIserva, l'e la rIserva;
l nella valle c'e un fIlo d'erba:
l'e la rIserva dI noI alpIn.

L sul monte c'e una lanterna
requIem ternam, requIem ternam;
l sul monte c'e una lanterna
requIem ternam per noI alpIn.
Dovc Dovc Dovc Dovc ci iuio ci iuio ci iuio ci iuio
nio nio nio nio bc' bc' bc' bc'upiro upiro upiro upiro

0ove seI stato mIo bell'alpIno
0ove seI stato mIo bell'alpIno
0ove seI stato mIo bell'alpIno
Che tI cambI colore.

L'e stata l'arIa de lo TrentIno
Che mI cambI colore.

L'e stata l'arIa de l'DrtIgana
Che mI cambI colore.

L'e stato Il fumo della mItraglIa
Che mI cambI colore.

Sul monte Nero c'e tormenta
Che mI cambI colore.

|a I tuoI colorI rItorneranno
Questa sera a fare l'amore.

>iroic dcc einc >iroic dcc einc >iroic dcc einc >iroic dcc einc

0Io del cIelo, SIgnore delle cIme,
un nostro amIco haI chIesto alla montagna.
|a tI preghIamo, ma tI preghIamo
su nel ParadIso, sI nel ParadIso
lascIalo andare per le Tue montagne.

Santa |arIa, SIgnora della neve,
coprI col bIanco, soffIce mantello
Il nostro amIco, Il nostro fratello
su nel ParadIso, su nel ParadIso
lascIalo andare per le Tue montagne.
62
iciuncrio dc eupiiuro iciuncrio dc eupiiuro iciuncrio dc eupiiuro iciuncrio dc eupiiuro

El capItan de la compagnIa
e l'e ferIto, sta per morIr
e l' manda a dIre aI suoI AlpInI,
perch lo vengano a rItrovar.

suoI AlpInI ghe manda a dIre
che non han scarpe per cammInar,
D con le scarpe o senza scarpe
I mIeI AlpInI lI voglIo qua!".

Cosa comanda, sIor CapItano,
che noI adesso semo arrIv:.
E Io comando che Il mIo corpo
In cInque pezzI sIa taglI.

l prImo pezzo alla mIa PatrIa,
secondo pezzo al 8attaglIon,
Il terzo pezzo alla mIa mamma
che sI rIcordI del suo fIglIol.

l quarto pezzo alla mIa bella
che sI rIcordI del suo prImo amor,
l'ultImo pezzo alle montagne
che lo fIorIscano dI rose e fIor.

>u >u >u >u poric di |uuro poric di |uuro poric di |uuro poric di |uuro

Sul ponte dI 8assano
NoI cI darem la mano (2 v.)
Ed un bacIn d'amor. (J v.)

Per un bacIn d'amore
Successen tantI guaI,
non lo credevo maI
dovertI abbandonar. (J v.)

0overtI abbandonare,
volertI tanto bene:
e un gIro dI catene
che m'Incatena Il cuor. (J v.)

Che m'Incatena Il cuore,
che m'Incatena I fIanchI,
Io molla tuttI quantI,
quellI che mI vol mal. (J v.)
u u u u \iuic \iuic \iuic \iuic

Lassu sulle montagne alla 7IsaIlle
la terra e profumata dI fIor
c'e un sol che non sI puo scordare maI
che IllumIna la valle d'or.

Mc nel mster del bosco ner
ccntc un ruscel un rtornel. (2v)

Cuardando Il cIelo blu della 7IsaIlle
deI ghIaccI e delle nevI Il candor
Il paradIso allor tu sogneraI
lassu rItorneraI col cuor.

Mc nel mster d nev cl sol
s levc un ccntco dcmor. (2v)

23
C'c C'c C'c C'c oo u iiudu oo u iiudu oo u iiudu oo u iiudu

C' soIo Io Sfrodo su cui puoi confore,
Io Sfrodo I'unico soIve;;o.
C' soIo Io vogIio e iI bisogno di uscire,
di esporsi neIIe sfrode e neIIe pio;;e.

Perche iI 0iudi;io UniversoIe non posso per Ie cose,
Ie cose dove noi ci noscondiomo.
8isogno rifornore neIIo Sfrodo,
neIIo Sfrodo per conoscere chi siomo.

Perche iI 0iudi;io UniversoIe non posso per Ie cose,
e gIi AngeIi non donno oppunfomenfo,
ed onche neIIe cose pi spo;iose
non c' spo;io per verifiche e pre confronfi.

Perche iI 0iudi;io UniversoIe non posso per Ie cose,
e in coso non si senfono Ie frombe,
e in coso fi oIIonfoni doIIo vifo
doI doIore, doIIo Ioffo e doIIe bombe.
E fi vengo o cercore onche soIo per ve-
derfi o porIore,
perche ho bisogno deIIo fuo presen;o per
copire megIio Io mio essen;o.
Quesfo senfimenfo popoIore nosce do
mecconiche divine,
un ropimenfo misfico e sensuoIe mi impri-
giono o fe.
Dovrei combiore I'oggeffo dei miei deside-
ri,
non occonfenformi di piccoIe gioie quofi-
dione,
fore come un eremifo che rinuncio o se.

E fi vengo o cercore con Io scuso di dover-
fi porIore,
perche mi pioce cio che pensi e che dici
perche in fe vedo Ie mie rodici.
Quesfo secoIo ormoi oIIo fine, sofuro di
porossifi sen;o dignif,
mi spinge soIo od essere migIiore con pi
voIonf.
Emoncipormi doII'incubo deIIe possioni,
cercore uno oI di sopro deI bene e deI moIe
essere un'immogine divino di quesfo reoIf.
E fi vengo o cercore perche sfo bene con
fe,
perche ho bisogno deIIo fuo presen;o,
C CC C ii vcro u ecieuic ii vcro u ecieuic ii vcro u ecieuic ii vcro u ecieuic
24
u u u u \urdcuru \urdcuru \urdcuru \urdcuru

Pide Io pio;;o e urIo oI songue che coIoro
iI coIIo dei soIdofi fedeIi oIIo corono,
che sopro i ceppi honno bociofo iI gigIio deIIonore,
che coI sorriso honno geffofo di sfido iI guonfo oncoro.

Siomo deI re Iodri e covoIieri
neIIo noffe noi ondiomo.
II venfo freddo deI ferrore
non ci pofr fermore.
Loro che noi rubiomo con onore
denfro i nosfri cuori spIende
come iI beI simboIo domore
che oI frono ci Iego.

Spode deIIo Vondeo, foIci deIIo boscogIio,
boroni e confodini, siomo pronfi oIIo boffogIio
per giusfi;iore chi fogIio iI gigIio suIIo ghigIioffino
per riobbrocciore iI soIe di Froncio suIIe nosfre coIIine.

Siomo deI re Iodri e covoIieri
neIIo noffe noi ondiomo.
II venfo freddo deI ferrore
non ci pofr fermore.
Se un rosso fiore nosce in peffo o noi
songue di chi crede oncoro
di chi comboffe gIi ovversori
di uomini donore.

Mei cieIi devosfofi do giudici pIebei
neIIodio degIuomini, neI pionfo degIi dei,
nosce un beI fiore che i covoIieri porfono sui monfeIIi.
E iI bionco gigIio che ho profumofo iI compo dei ribeIIi.

Siomo deI re Iodri e covoIieri...
61 |oric |oric |oric |oric Curiro Curiro Curiro Curiro

Non tI rIcordI, quel mese d'AprIle,
quel lungo treno che andava al confIne;
che trasportava mIglIaIa dI alpInI:
Su, su correte e l'ora dI partIr!

0opo tre gIornI dI strada ferrata
ed altrI due dI lungo cammIno
sIamo arrIvatI sul |onte CanIno
e a cIel sereno cI tocca rIposar.

Non pIu coperte, lenzuola, cuscInI;
non pIu l'ebbrezza deI tuoI caldI bacI
solo sI sentono glI uccellI rapacI,
la tormenta e Il rombo del cannon.

Alla mattIna Il tenente fa la sveglIa,
Il capItano raduna I plotonI,
e sulle cIme deglI altI burronI
l tuttI InsIeme fucIle sparo!

"Se avete fame guardate lontano,
se avete sete la tazza alla mano;
se avete sete la tazza alla mano
che cI rInfresca la neve cI sar."

E pIu dI dIecI ne ho vIsto cadere
e pIu dI cento ne ho vIsto scappare;
l sI sentIvano, sentIvan grIdare:
Su, su rendIamocI, se sIam prIgIonIer!

|.s |sss|| s ,.st| |s l|s.
ssst|sms as .|ts.ss|
s| .ssss.sss || sas.
|s .sss is| .asss|.

Ks| .ss,.s tatts i's.
|s sstts ssssis |s
.s ||sts ss,|s.sts.
as s|t.s i| .s..s.
iuio dc o iuio dc o iuio dc o iuio dc o
/| .s|s is| ss|
s||s.| ssst|sm
s| .s|s is| ss|
ms.s|sm. ssst|sm.

|s s|ms ss| .si|sm
|asssts s| ss|s i's.
.s|ass.|s ,sss|sm
ms.s|ssis sss s.is..
1icriuiic 1icriuiic 1icriuiic 1icriuiic

|s| l|i| tstt| is| .|||s|s
| |.s.| s|,|s| sss ,s.t|t|.
msst.ss |s ls.ts si || ss.s|s
is||s |s.s ss|is |s.ssta.
ss is||'/|,s | |s| ssistt|.
ss||s .s|asts |s.ssta
is| |s.s |s|i| s ls.t| ,stt|
s,|.s as'|sism|ts l|s.stts.

|| .s|s.s s|,|ss|
||lssi| ssm,.s |s l.sst|s.s|
| |s sa| sssl|s
t|ss ssm,.s s|ts |s |ssi|s.s.
sst|ss||s s||s.ts
,s. || |s| sas| ssst.s |ts||sss
is.s sms. ss..|is
s ,|a |ss|ss |..si|s || ss|.

|s t.s |s ss|.s si | |a..ss|
|s. t.s |s ss|||s l.siis s || s|s
,|sst|ss sss ls.ts | |s. ,|ssss|
si || ssmm|s ssm|.s ,|a ||s.s.
| assis || ss|s |.as|s s sss|is
|s s|ms s |s ,.slssi|ts
|| l|s.s s|,|s ss.ats s as.is
,.ssts s is.s || s|| .s |s!

|| .s|s.s s|,|ss
i|lssi| ssm,.s |s l.sst|s.s
s |s sa| sssl|s|
t|ss| ssm,.s s|ts |s |ssi|s.s.
sst|ss||s s||'s.ts
,s. || sas| ssst.s |ts||sss
is.s sms. ss..|is
s ,|a |ss|ss |..si|s || ss|.
60
>u >u >u >u Jujor Jujor Jujor Jujor

l battaglIone d'Aosta sul Pc]on
e sempre sulle cIme, sul Pc]on
ma quando scende a valle, sul Pc]on
attente ragazzIne!

Sul Pc]on de lc ccsermc
requem ternc e cos sc,
vc c remenyo t
to pcre, to mcre e to zc
e lc nc]c e compcync
sul Pc]on, sul Pc]on

l parroco d'Aosta,
l'ha detto predIcando,
"Attente ragazzIne,
che Il "Quarto" sta arrIvando".

Una de le pIu bele,
l'ha detto pIano pIano,
"Se Il "Quarto" sta 'rIvando
l'e quelo che spetIamo".

Una de le pIu brute,
l'ha detto forte forte:
Se Il Quarto sta 'rIvando
noI glI farem la corte!

E dopo nome mesI,
e nato un bel bambIno.
Non vuole bere latte
ma beve solo vIno!.
|oric |oric |oric |oric cio cio cio cio

Spunta l'alba del sedIcI gIugno
comIncIa Il fuoco l'artIglIerIa
Il terzo alpInI e nella vIa
|onte Nero a conquIstar.

ArrIvatI a trenta metrI
dal costone trIncerato
un assalto dIsperato
Il nemIco fu prIgIonIer.

Non temere o |onte Nero
tradItor della PatrIa mIa
ho lascIato la casa mIa
per venIrtI a conquIstar.

|onte Nero monte rosso
o tradItor della vIta mIa
Io ho lascIato la mamma mIa
per venIrtI a conquIstar.

Per venIrtI a conquIstare
ho perduto tantI compagnI
tuttI gIovanI suI vent'annI
la sua vIta non torna pIu.

l colonnello che pIangeva
a veder tanto macello
fattI coraggIo alpIno bello
che l'onore sar per te.
FattI coraggIo alpIno bello
che l'onore sar per te.

25
|ueo |ueo |ueo |ueo ioo ioo ioo ioo

CantIamo In cor, una canzon
del guerrIero par.
Lo spIrIto, In fIore,
cI esorta a lottar.
Per te, nostra amata Europa,
vermIglIo sangue verserem,
vIcIno e Il momento In cuI,
barbarIe noI lotterem.

8csco rosso cvcnyucrdc d ylorc,
cllc morte rdcmo cos, ch, ch, ch...
Mostrcre voylcmo cl mondo,
che nelle rovne n ped screm.

La morte ormaI, paur non fa,
va a letto col par.
Col sole che, splende neI cuor,
l'onor dIfender.
Parac, nostro camerata
nel cIelo seI andato a morIr.
Sul volto avevI un sorrIso,
per sempre con noI rester.

n faccIa al mondo, noI grIdIam,
onore e fedelt.
E sIamo fIerI dI esser quI,
purI e durI a morIr.
SIam volontarI paracadutIstI,
venIamo da ognI regIon.
Lottando da Dslo a Corfu,
faremo l'Europa che fu.
donuri donuri donuri donuri
uppuiiicrc uppuiiicrc uppuiiicrc uppuiiicrc u roi u roi u roi u roi

/sss|ts || .asss||s s|s ss.s |sssa
si am||s s .s||s sssm,s.
s as.is |'s.ssts is| l|ams s|s
ss.sss s s|sa.s .s.

|sss..s is||'s||s || ,.|ms |s||s.
s|s sssast|s |s l|smms is| ss|.
s|s s|s sssss ,a.s ,|a .ssis .|..s
s .|sss |'sssa.|ts.

|s tsss|.s las s| .s| is| ss|
|ii|s is |s|s s ss|s.
ss| sas. |s s,s.ssts sss ms.|.s
|| ismss| s,,s.t|sss s ss|.

/sss|ts || m|s sssts s|s ss|s ss| s|s|
.s.ss |'|mmsss|ts.
as|ss| || tas sssts i| |||s.ts
ssm|ss|s |s sssat s ms.s|s..

||st.atts ss||'sm|.s ss,.sms stsss.
ss as|t| ss| ms.ss.sm
|| mssis. || i|s.s|s ss| .|sss.sm.
|| ismss| s,,s.t|sss s ss|.

|'|a.s,s is| ,si.|. |s |sis |mms.ts|
ssssass ,st.s sssss||s.s.
|s |||sss. |s |st.|s. |s s|.||ts
ssst|sms |s t.si|t|sss.

|'|a.s,s is| ,si.|. |s |sis |mms.ts|
ssssass ,st.s sssss||s.s.
ss| s|sms tsm,|s.| i| |.|sts |ss.
|| ismss| s,,s.t|sss s ss|. (t.|s)



26 Jonu Jonu Jonu Jonu innoiiuc innoiiuc innoiiuc innoiiuc

|sms |mms.ts|s i| ms.t|.| s i| ssst|
|sms |mms.ts|s .ssss|| | ssst.| ssst|
|s.|s ss| s|s|| s ||s ssst.s |ss.s
,sss s| lsis|| i| |.|sts ss||'sms.s.
/ ts .ss|sms sss||ss ,ssts.s
|s ts .si|sms || m|ts .sissts.s
s.sis sssts i| .s.s s sssts lsis
sssls.ts s .ssts i| s|| ssm|stts s s.sis.
s|.s. ss|.s |sms
,st.|s sts.ss i| msms.|s
ssstss |s tas |s.|s
m|||s ,s|ms s m|||s s|ts..
|sms is|| s,ssts||
msi.s s a|is is| .sisst|
|sms |ass is||s sst|
|| mssis s,s.s |s ts.
s|.s. ss|.s |sms
|s tas |ass sss t.smssts
.|sss |'si|s s |'ssts
|s s,|ssis. i| tas |s|ts.
Juu Juu Juu Juu u iovcriu u iovcriu u iovcriu u iovcriu

Posso Io giovenfl Vifforie oIofe
oprife iI soIco oIIifoIo bondiero.
Posso Io giovenf, momme guordofe
vosfro vonfo quesfo primovero.
Posson Ie squodre, possono i droppeIIi
gIi EspIorofor di fuffi son frofeIIi.
VoIon per Iorio Ie fonfore e confi:
0iovoni EspIorofori: ovonfi, ovonfil

Se vi Iosciomo momme, non fremofe
obbiom promesso e iI dover cinvifo,
neI freddo siom pi forfi e neIIesfofe
sui compi operfi imporerem Io vifo.
Siom preporofi od ogni ordifo provo,
suI nosfro Iobbro uno con;one nuovo
suI nosfro Iobbro son gIinni fesfonfi:
0iovoni EspIorofori: ovonfi, ovonfil

Iddio neI cuore, in pugno uno bondiero
negIocchi iI riso deIIo giovine;;o:
di poce esser vogIiom IeIeffo schiero
femprofo in fiommo di virf e pure;;o.
SuI peffo un gigIio, un oIfro suIIo fronfe
noi deIIo vifo oscenderemo iI monfe.
Primi soremo fro doIori e pionfi:
0iovoni EspIorofori: ovonfi, ovonfil


DI MONTAGNA
CANTI
58
Curio dc Curio dc Curio dc Curio dc'' '' '' ''nieiziu nieiziu nieiziu nieiziu

|s as mssis i| msss|s.s
is.s ssm|.s |m,sss||||s
.|ass|.s s ssssl|s.s
tatts s|s s|s sss|ssts |'asms.
|| is|s.s. |s ls|s|ts.
|s .|s|ssts. |'s.|i|ts.
ssss msst.| is s||stts.s.
ss| ,s.s sss s|sms ss||.
|ssts sss ss|. |stt| |s mss|.
s|ts|s |s s|ts. mas.||s s| .|tms is| sssts.
t.|s| |s msss is| tas .|s|ss
s sss,.|.s| s|s s msss ia.s || ssmm|ss
sss|.
|| |s| ,.smssss || tas s,|.|ts.
|s ssst|sms |s mstts s ss|
s ,s.s|s ,sss|sm s.sis.s
s|s ss| ssss ,as ssm||s.s.
Kss ,sss|sms ,|a sss|sts.s
|m,stsst| si sttss|t|
,s.s|s s|sm .ss,ssss||||
is||s .|ts |sts.ss s ss|.
o o o o vuubordo vuubordo vuubordo vuubordo

|s as |s.ss s.ssss.s
s ss| s|s|s is||s .|ts .s|s.s
ms as ||m|s s|s ss ss.
ssm,.s stta..s sss ,as ssss.s |sts.
|s| ass sstts i| ssttsm|.s m| s.s||s|
|| .ssts sa||s ,s||s
sa| m|s ss.,s || s||s.s.s is||s sts||s
s||sss is.s.s ssss m|s
s as| |sm||ss s|s |sss.s |s as ss.t||s|

|s .ss|ssis s|s sss |s!
\ss|ssis s|s sss ssss s|t.s
ss|i| |s tssss sss ss |s
ms |sssa m| s .|mssts ||s.

|. |s st.sis s ssss.s |s
as isss.ts m| ssm|.s.s |s s|tts
ms as ||m|s s|s ss ss.
ssm,.s stta..s sss ,as ssss.s |sts.
|s| ass sstts i| ssttsm|.s ms ss ssis|.
|| lasss i| as ssm|ss
sss s ss|is ssms || ss|s is| mstt|ss.
s||sss is.s.s ssss m|s
s as| |sm||ss s|s |sss.s |s as ss.t||s.
|'sss|s .s.s is| |s.s.s ss| |sss
ta is..sst| ss|t|.s.s ss| |s.ss
s||s |||sss |s| .|s,ssts sta,|ts.
ls.ss s.|st|sss ssss ss|s |s!.
s ss| |s.ss ss.s|s.s| i| ssss. |asts
sss|s s sssts i| ,ssss. ,s. as s ss|ssss
s| l.sts||| ls.s| sss.s.s ||s.
,s.s|s s.|st|sss ssss ,.s,.|s |s.
I.s || sllsss| s |s |||as|ss| is| mssis
tssss ssis.s ss| |s.ss ssst.s.ssts
assts .s|ts as s ismssis |s| la|ts.
as|s s.|st|sss ssss s.s |s!.
\|.|sms |s ,|ssstts i| .|ts
s|s |m,s.ts || tsm,s s|s ls.
|s msss s|||sms as tsss.s
s|s s| mssis is|||sms isss.. (I ..)
\iviuno ir picrczzu di viiu \iviuno ir picrczzu di viiu \iviuno ir picrczzu di viiu \iviuno ir picrczzu di viiu
27 |uoru |uoru |uoru |uoru eueeiu, jiuico eueeiu, jiuico eueeiu, jiuico eueeiu, jiuico

CuardatI Intorno scout,
Il bosco sI rIdesta
salta dI ramo In ramo
lo scoIattolo In festa
e par che tI rIpeta
seI sulla gIusta traccIa,
proseguI Il tuo cammIno
fratello, buona caccIa!

l sol splende radIoso
l nell'azzurro cIelo,
sI lIbra In alto un'aquIla
nell'arIa senza velo.
E anch'essa par che dIca:
seI sulla gIusta traccIa,
proseguI Il tuo cammIno
fratello, buona caccIa!

Quando tramonta Il sole
e dIscende la notte
escono dalle tane
a caccIa I lupI a frotte.
E anch'essI tI salutano:
seI sulla gIusta traccIa,
proseguI Il tuo cammIno
fratello, buona caccIa!

E cosI tI saluta
ognI anImale e uccello
sIa drItto Il tuo sentIero:
8uona caccIa, Fratello!
>u >u >u >u jiuici jiuici jiuici jiuici

Tuf. Su frofeIIi, unifi in un soI cuor
Io mono neIIo mon,
verso Io vifo ondioml

Lup. Moi Lupeffi o for deI nosfro megIio
qui neI bronco oggi ci preporiom,
perche un giorno, Iiefi e con orgogIio,
iI beI 0igIio porfor possioml

Esp. Mosfro moffo IEsfofe porofi,
nosfro Iegge queIIo deIIonor,
neI gron gioco sempre pi femprofi,
ecco siomo gIi EspIoroforl

Pov. SuIIo gronde sfrodo deIIo vifo
Pover fiero di pofer servir,
Io missione non oncor finifo:
deve iI mondo ricosfruirl

Tuf. Come unifi sono i fre coIori
che son simboIo deIIunif,
cos Lupi, Povers, EspIorofori,
uno soIo frofernif.
28
dio dio dio dio
/i|ss sss s| ss.stss
,s.as ss |'s|ms ss ,asis
s i|s,ss|.ms is t|
is ssst|m|ssts ms mas.s.
Ia ss.ss s| ||ss is m| s|ms s||
Ia ss.ss s| ||ss is m| .|is s||
Ia ss.ss s| ,sjs.s ,|sts
as s|s.s sssts ,s. |s msssss.
Cuzunc Cuzunc Cuzunc Cuzunc u upuiuiu u upuiuiu u upuiuiu u upuiuiu

Calzame las alpargatas,
dame la boIna, carga el fusIl.
Calzame las alpargatas,
dame la boIna, carga el fusIl.

|e voy a matar mas rojos,
me voy a matar mas rojos
que flores tIene mayo y abrIl,
que flores tIene mayo y abrIl.

Campanas del campanarIo,
aldea mIa, quedar con 0Ios.
Campanas del campanarIo,
aldea mIa, quedar con 0Ios.

|e voy con el Fey 0on Carlos,
me voy con el Fey 0on Carlos
que en la frontera espera
los nobles hIjos de la nacIon.

Por mI PatrIa, por mI Fey,
por mI gran 0Ios voy a lucIar.
Por mI PatrIa, por mI Fey,
por mI gran 0Ios voy a lucIar.

Y sI en el combate muero,
y sI en el combate muero
trIunfare en el cIelo
con la Santa 7Irgen |adre de 0Ios.

u u u u \iicr |uiiu \iicr |uiiu \iicr |uiiu \iicr |uiiu

Lo Virgen Moro
es nuesfro profecforo,
Muesfro gron Seoro,
o nodo hoy que femer,
Vence oI Demonio,
oI mundo y o Io corne
0uerro, guerro
confro Lucifer.

Lo Virgen Moro
profege Io inocencio
Con su gron cIemencio
y vence oI fenfodor,
Poro que oI cieIo
voyomos confondo
0Iorio, gIorio
o Crisfo Pedenfor.

Adoremos fodo
o Dios Socromenfodo
Muesfro bien omodo
y nuesfro gron Jess,
Que por Io couso
de nuesfros pecodos
Se ve muerfo y encIovodo
en uno Cru;.


57
\uriiu \uriiu \uriiu \uriiu di vuriiu di vuriiu di vuriiu di vuriiu

\s| ss.sssis as. .s| ss.sssis |s
ms assis |s ms.ts t| ss||s.s
s|s t| .ssts.s is||s tas .s||s!
\ss|ts i| .ss|ts|

s| ls||ss ss| is| ,|sss.| tas|
sissis ss|s i's.ssts s i's.s
s||s l|ss s|s t| .ssts.s!
\ss|ts i| .ss|ts|

\s| ss.sssis as. .s| ss.sssis |s
ssassis ssm,.s ls||s|ts
sts.s s||s.s s sssts sllsss|
.ss|ts i| .ss|ts|

s s.s as.i| s||s s,sss||s
|| tas .s|ts ss.sss
sss |mms|s| ss.ts
as| s|s as |s.ss ss.s is||s tas .ss|ts|

Iatts .ss|ts. ss|s .ss|ts
.|.sts sss |s|s s ssm,||s|ts
ststs |ass| ss ,ststs
tatts || .ssts s .ss|ts.

Iatts .ss|ts. ss|s .ss|ts
|sists || |ss.s sss am||ts
s |a| ists tatts |'sms.s
sa||s ,s| .| msss|s.s.

s s.s as.i| .

Iatts .ss|ts. ss|s .ss|ts .
>onuico >onuico >onuico >onuico

Lento lento sulle strade
dI Cerusalemme
sulla sella dI un somaro
vIene l'uomo dI 8etlemme
e un gran santo, un mendIcante,
un pellegrIno o un gran furfante,
un artIsta un cantante dI novelle.

Dp op op somcrello,
trottc trottc l mondo bello,
op op op somcrello,
trottc trottc, tu port lcynello.

mIracolI lI fa da se
con le sue manI
ma qualcuno per tre volte
lo rInnegher domanI
questo e PIetro Il pescatore
poI c'e CIuda Il tradItore,
tuttI amIcI fInch
sI raccoglIe glorIa e onore
ma c'e un prezzo per l'amore
tre monete d'oro.

Dp op op somcrello.

Sulla pIazza l'han portato
al gIudIzIo dI PIlato
chI sar questo pezzente
questo uomo e Innocente.
Per 8arabba hanno votato
ed Il CrIsto han condannato
ed Il sangue suo rIcada
sulla nostra gente.
CostuI parla della pace
muoIa sulla croce.
No no no...

Dp op op somcrello.
56
Goiiu Goiiu Goiiu Goiiu u ic, Ciiio Gcu u ic, Ciiio Gcu u ic, Ciiio Gcu u ic, Ciiio Gcu

0Iorio o fe, Crisfo 0es,
oggi e sempre Tu regneroil
0Iorio o fel Presfo verroi:
sei speron;o soIo Tul

Sio Iode o fel Crisfo Signore,
offri perdono, chiedi giusfi;io:
I'onno di gro;io opre Ie porfe.
SoIo in fe poce e unifl
Amenl AIIeIuiol

Sio Iode o fel Cuore di Dio,
con iI fuo Songue Iovi ogni coIpo,
forno o sperore I'uomo che muore.
SoIo in fe poce e unifl
Amenl AIIeIuiol

Sio Iode o fel Prego con noi
Io benedeffo Vergine Modre:
Tu I'esoudisci, Tu Io coroni.
SoIo in fe poce e unifl
Amenl AIIeIuiol

Sio Iode o fel Tuffo Io Chieso
ceIebro iI Podre con Io fuo voce
e neIIo Spirifo confo di gioio.
SoIo in fe poce e unifl
Amenl AIIeIuiol
Curiieo Curiieo Curiieo Curiieo dcc Cicuiuic dcc Cicuiuic dcc Cicuiuic dcc Cicuiuic

Loudofo sii o mio Signore,
Ioudofo sii o mio Signore,
Ioudofo sii o mio Signore,
Ioudofo sii o mio Signore.

E per fuffe Ie creofure,
per iI soIe e per Io Iuno,
per Ie sfeIIe e per iI venfo
e per I'ocquo e per iI fuoco.

Per soreIIo modre ferro,
ci oIimenfo e ci sosfiene,
per i fruffi, i fiori e I'erbo,
per i monfi e per iI more.

E per queIIi che oro piongono,
e per queIIi che oro soffrono,
e per queIIi che oro noscono,
e per queIIi che oro muoiono.

Perche iI senso deIIo vifo
confore e Iodorfi
e perche Io nosfro vifo
sio per sempre uno con;one.

AL FUOCO
CANTI INTORNO
30 u u u u ccrdu dc juoeo ccrdu dc juoeo ccrdu dc juoeo ccrdu dc juoeo

Splende Il fuoco nel cerchIo
deglI Esplorator
ascoltIamo la voce
della fIamma d'or.

Scl cl cel ]cmmc leyyerc
del yrcn ]uoco ccldo e buon:
sotto pn o cllc bruyherc
scl n clto scl cncor (bs)
]uoco dellesplorctor.

Ero un prIncIpe un gIorno
perfIdo e sleal
e spargevo d'Intorno
Il dolore e Il mal.

0'un gran mago l'Incanto
tosto mI punI
e neI tronchI del bosco
mI rInchIuse un dI.

0a quel gIorno neI tronchI
prIgIonIero Io son
e costretto a soffrIre
freddo e solleon.

Nell'ardor della fIamma
mI consumo quI
e col ceppo che arde
brucIo anch'Io ognI dI.

0al tremendo supplIzIo
convertIto son
e per l'uomo dIvengo
fuoco caldo e buon.

SIa che ardo al bIvacco / o nel focolar
la mIa anIma brucIa / luce e caldo dar.

Nelle veglIe dI campo
t'offro Il mIo calor
scaccIa freddo e paura
questo mIo splendor.

Nella tua cucIna / l'acqua fo' cantar
entro nell'offIcIna / e so lavorar.
uec Jou uec Jou uec Jou uec Jou

|| ss|s t.smssts si s.sst
|s mssi.|s .s .s.ss sst
,s. || ssw|s,
s |'s.s i| ts.ss..

|ass .ssss. |s ss| sss,ss
ssss is.s .s||s ssis..

Is.ss.s is| m|s sms.s.
w|t| m, .|l|s. m, ,ss, ssi ms.

Kss .a|s.s ,|a ss.s|||.
sssss.s | t.si|ts..

/,,ssis.s || m|s ssm|.s.s.
assis || ss| t.smssts.s.

|s asss||s |s sa| ss||ss.
ls ass is|ss ms|si|s.

|s ss,sts s||s |ass.
ls || sas t.|sts a|a|s..
55

>civo >civo >civo >civo pci unoic pci unoic pci unoic pci unoic

Uno noffe di sudore
suIIo borco in me;;o oI more
e menfre iI cieIo simbionco gi
fu guordi Ie fue refi vuofe.
Mo Io voce che fi chiomo
un oIfro more fi mosfrer
e suIIe rive di ogni cuore
Ie fue refi gefferoi.

Offri Io vifo fuo
come Morio oi piedi deIIo croce
e soroi
servo di ogni uomo
servo per omore,
socerdofe deIIumonif.

Avon;ovi neI siIen;io
fro Ie Iocrime sperovi
che iI seme sporso dovonfi o fe
codesse suIIo buono ferro.
Oro iI cuore fuo in fesfo
perche iI grono biondeggio ormoi,
mofurofo soffo iI soIe
puoi riporIo nei gronoi.
!iuico !iuico !iuico !iuico oc oicu uru oc oicu uru oc oicu uru oc oicu uru

DoIce senfire come neI mio cuore
oro umiImenfe, sfo noscendo omore.
DoIce copire che non son pi soIo,
mo che son porfe di uno immenso vifo,
che generoso rispIende inforno o me:
dono di Lui, deI suo immenso omor.

Ci ho dofo iI cieIo e Ie chiore sfeIIe,
frofeIIo soIe e soreIIo Iuno,
Io modre ferro con fruffi, profi e fiori,
iI fuoco, iI venfo, Iorio e Iocquo puro,
fonfe di vifo, per Ie sue creofure:
dono di Lui, deI suo immenso omor,
dono di Lui, deI suo immenso omor.

Sio Ioudofo nosfro Signore,
che ho creofo Iuniverso infero.
Sio Ioudofo nosfro Signore,
noi fuffi siomo sue creofure:
dono di Lui, deI suo immenso omor.
8eofo chi Io serve in umiIf.

54
Jcijciiu Jcijciiu Jcijciiu Jcijciiu ciiziu ciiziu ciiziu ciiziu

Frate Leone, agnello del SIgnore
per quanto possa un frate sull'acqua cammInare
sanare glI ammalatI o vIncere ognI male;
o far vedere I cIechI e I mortI cammInare.
Frate Leone, pecorella del SIgnore,
per quanto possa un santo frate parlare aI pescI e aglI anImalI
e possa ammansIre I lupI e farlI amIcI come I canI;
per quanto possa luI svelare che cosa cI dar Il domanI...

Tu scrIvI che questa non e:
perfetta letIzIa, perfetta letIzIa, perfetta letIzIa ah, ah.

Frate Leone, agnello del SIgnore,
per quanto possa un frate parlare tanto bene
da far capIre I sordI e convertIre I ladrI,
per quanto anche all'Inferno luI possa far crIstIanI...

Tu scrIvI che questa non e:
perfetta letIzIa, perfetta letIzIa, perfetta letIzIa ah, ah.

Se In mezzo a Frate nverno, tra neve, freddo e vento,
stasera arrIveremo a casa e busseremo gIu al portone
bagnatI, stanchI ed affamatI, cI scambIeranno per due ladrI,
cI scacceranno come canI, cI prenderanno a bastonate,
e al freddo toccher aspettare con Sora Notte e Sora Fame,
e se sapremo pazIentare, bagnatI, stanchI e bastonatI,
pensando che cosI 0Io vuole e Il male trasformarlo In bene...

Tu scrIvI che questa e...
perfetta letIzIa, perfetta letIzIa, perfetta letIzIa ah, ah,
perfetta letIzIa...
31
u u u u roiic c picru di icc roiic c picru di icc roiic c picru di icc roiic c picru di icc

Lo noffe pieno di sfeIIe
e fi fon sognore Ie cose
pi beIIe, pi beIIe, pi beIIe.
Tu sogni e guordi Ionfono
vedi un gron fiume che scorre
pion piono ,
SuI fiume c uno pirogo
e denfro o quesfo c un negro
che vogo ,
Infonfo diefro Io duno
vedi pion piono spunfore
Io Iuno ,
II negro smeffe di vogore
guordo Io Iuno e si meffe
o confore ,
Ti prego o modre Iuno
dono oI mio popoI ricche;;o
e forfuno ,
Profeggi fuffe Ie greggi
fo che iI mio popoI rispeffi
Ie Ieggi ,
Profeggi Iocquo deI fonfe
Ierbo deI piono Ie pionfe
deI monfe ,
Infonfo diefro od uno duno
vedi coIore pion piono
Io Iuno ,
>u >u >u >u eoc eoiic i iueco eoc eoiic i iueco eoc eoiic i iueco eoc eoiic i iueco

Sul colle scorre l ruscello cncor,
nel bosco ccntc l cuc,
sorto l sole, Esplorctor,
non nduycre p.

FItorna al tuo lavoro che
grande gIoIa tI d,
dIffondI attorno a te cosI
letIzIa e gran bont.

La buona azIone non tralascIar
sII sempre pronto a servIr;
rIcorda sempre: nel tuo lavor
lealt devI seguIr!

Nel cIelo a notte rItorneran
le stelle splendentI ancor;
saranno tutte le tue 8.A.
nel cIelo del SIgnor.
Curio dc'\ lunboicc Curio dc'\ lunboicc Curio dc'\ lunboicc Curio dc'\ lunboicc
|s| m|s .sss||s ts|ss s |s is|ss s||ts..s.
sss |s m|s ssstsss |s stt.s.s.ssts || ms..
|s |sss|sts s ssss || |s.s.s. || sllsss|.
sss .ssats a| | l.sts||| si |sssst.s..
|s| sas.s ,|sss i| |s|s i| .|.s.s.
sll.sts||st| is as as|ss |iss|
is ss| ,s.ts s..|.sss a| || sssats
,s.tssis s tatt| ass .ssis ls||s|ts.
1sm|s.ss 1sm|s.ss
s| s Ms.stsss s'sis ass ssstss.
1sm|s.ss 1sm|s.ss
tatt| as|t| ssstsss || sssats sss|.(I.)
|s |s |s |s.
|ss | l.sts||| s|s ss,sttss ss| ssm,s
|| ssst.s sas.is |s|a s| ssm,.ssis.s
ismss| ss.ts sa tatts |s ts..s
as ss|s sssts i| |s|s s| ssst|.s.

32 !uic wc !uic wc !uic wc !uic wc

L sul fondo val un conIglIo sta,
Snyny polly - woolly - doodle cll the dcy,
che presto In cIel se ne vuol volar,
Snyny polly - woolly - doodle cll the dcy.

Fcre well ]cre well ]cre well my ]cry ]cy.
l cm o]ten to Louscnc ]or to see my Sousy Annc,
Snyny polly - woolly - doodle cll the dcy.

Quando In alto e gI sulla nube l.
l'apparecchIo allor prende a dondolar.

l conIglIo allor tutto pIen d'ardor.prende
l'ombrellon e con emozIon.

QuasI a terra e gI quando vede l.
scrItto sul cartel Non sI puo sostar.

Quando a terra ahIme a gI messo Il pIe.
un sever guardIan vuol la coda In man.

CosI sta In prIgIon per la presunzIon.
per voler volar sta senza mangIar.

A grasshopper sIttIn' on a raIlroad track.
And pIckIn' hIs teeth wIth a carpettack. \crio \crio \crio \crio
dcu dcu dcu dcu joiciu joiciu joiciu joiciu

|| ms.ms.|s is| .ssts
stt.s.s.ss || |ssss
|sts.ss s| lasss
i| ssm,s.
|s .|l|ssss i| |s|s
|.|||s ss|| sss||.
l.s | ,|s| |sm|.s
|s .|ss.
|| als sssts |sstss.
|s sts||s |.|||s ss| s|s|.
|s|ms is||s sstts|
|s |s tas ,sss
s| ssst.| sas.|
Gi uniei ir c iun Gi uniei ir c iun Gi uniei ir c iun Gi uniei ir c iun
n una fattorIa
con glI amIcI del mIo cuore vIvo sol;
c'e sempre allegrIa
con Il gIn e con Il rhum accanto a me.
Hc hc hc
You cnd me
Lttle brown ]uy dont l love thee
Hc hc hc
You cnd me
Lttle brown ]uy dont l love thee.
Se vado a lavorare
sempre In buona compagnIa me ne vo'
se vado a passeggIare
sul mIo cuore strettI sono accanto a me.
53
!oizu !oizu !oizu !oizu vcriic cric vcriic cric vcriic cric vcriic cric

Coro: Forzc vente yente che n pczzc s vc
un yrcnde spettccolo c
Frcncesco cl pcdre lc robc rdc.

Padre: FendImI tuttI I soldI che haI!

Francesco: EccolI, I tuoI soldI tIenI padre sono tuoI
eccotI la gIubba dI velluto se la vuoI.
Non mI serve nulla, con un saIo me ne andro.
EccotI le scarpe, solo I pIedI mI terro.
8utto vIa Il passato, Il nome che mI haI dato tu.
Nudo come un verme non tI devo nIente pIu.
ChIara: Non avr pIu casa, pIu famIglIa non avr.
Francesco: Dra avro soltanto un padre che sI chIama 0Io.

Coro: Forzc vente yente che n pczzc s vc
un yrcnde spettccolo c.
Frcncesco cl pcdre lc robc rdc.

Padre: FIglIo degenerato che seI!

ChIara: Non avraI pIu casa, pIu famIglIa non avraI.
Non saI pIu chI erI, ma saI quello che saraI.
Francesco: FIglIo della strada, vagabondo sono Io.
Col destIno In tasca ora Il mondo e tutto mIo.
Dra sono un uomo perch lIbero saro,
ora saro rIcco perch nIente pIu vorro.
ChIara: Nella sua bIsaccIa pane e fame e poesIa.
Francesco: FIorI dI speranza segneranno la mIa vIa.

Coro: Forzc vente yente che n pczzc s vc
un yrcnde spettccolo c.

ChIara: Francesco ha scelto la sua lIbert.

Padre: FIglIo degenerato che seI!

Coro: Fylo deyenercto che se!

ChIara: Dra sar dIverso da noI! .
52
>ur >ur >ur >ur Duniuro Duniuro Duniuro Duniuro

|s| asms ssm,||ss ,s.ts |s sas.s as ssss
sss sms.s si am||ts ,st.s ssst.a|.|s.
s is..s.s ta ss,.s| .|.s.s am||mssts
,|a ls||ss ta ss.s| sss|s sssts s|ssts.

s .s..s| ss| |s.ss sss || tas sais.s
ass ,|st.s is,s |s|t.s s|ts s..|.s.s|.

| |s |s|s ssm,||s| ssss |s ,|a |s||s
ssss as||s s|s s||s l|ss ssss |s ,|a .ssi|

|s| s is| ss| |s.ss sss || tas sais.s
ass ,|st.s is,s |s|t.s |s s|ts s..|.s.s|.

\|.| ,a.s s |||s.s sss s.s.s l.stts
sss |s |s|s s as .ssis sms.s
assts s s|s s|s sssts.

s .s..s|...
\oeuziorc \oeuziorc \oeuziorc \oeuziorc

Era un gIorno come tantI altrI e quel gIorno LuI passo.
Era un uomo come tuttI glI altrI, e passando mI chIamo.
Come lo sapesse che Il mIo nome era proprIo quello,
come maI vedesse proprIo me nella sua vIta, non lo so.
Era un gIorno come tantI altrI e quel gIorno mI chIamo.

Tu, 0o, che conosc l nome mo,
]c che, cscoltcndo lc tuc voce,
o rcord dove portc lc mc strcdc
nellc vtc cllncontro con Te.

Era l'alba trIste e senza vIta e qualcuno mI chIamo.
Era un uomo come tantI altrI, ma la voce, quella no.
Quante volte un uomo con Il nome gIusto mI ha chIamato:
Una volta solo l'ho sentIto pronuncIare con amore:
era un uomo come nessun altro e quel gIorno mI chIamo.
uec criic uec criic uec criic uec criic

|ssias|m| ta. |ass sst||s
sssias|m| ss| |a|s s|s m| st.|ss.
|s sstts s ssa.s |s ssss s |sstsss.
sssias|m| ta. |ass sst||s.

Ia a|is | m|s| ,sss|. |ass sst||s
sss s||sis i| .sis.s ssss| |sstsss
m| |ssts as ,ssss ss|s || ,.|ms ,ssss
sssias|m| s.sst| |ass sst||s.

Kss ssm,.s la sss|. ts ss ,.ss|
,s.s|s ta m| a|isss| s sssiassss|
is ms |s m|s st.sis |s .s||| .sis.s
sissss ta m| a|i| |ass sst||s.

|s .s||| ss.tstts i|msst|ss as| |s.s|.
,a.s|s |'sms.s tas sss m's||ssiss|
l|ss|s |s sstts ,sss|. ta m| a|is.s|.
s|sa.smssts s ts |ass sst||s.

|ssias|m| ta. |ass sst||s
sssias|m| ss| |a|s s|s m| st.|ss.
|s sstts s ssa.s |s ssss s |sstsss.
sssias|m| ta. |ass sst||s.
33
Ciciio Ciciio Ciciio Ciciio irdo irdo irdo irdo

De Io Sierro Moreno
CieIifo Iindo viene bojondo,
Un por de ojifos negros
CieIifo Iindo de confrobondo.

Ay, oy, oy, oy
Confo y no IIores.
Porque confondo se oIegron
CieIifo Iindo Ios coro;ones.
|uiiu |uiiu |uiiu |uiiu ubc ubc ubc ubc

Lo pIoyo esfobo desierfo
eI mor bognovo fu pieI
confondo con mi guiforro
poro fi Morio IsobeI.

Coye fu sombrero y ponfeIo
vomos o Io pIoyo coIienfo eI soI.
Coye fu sombrero y ponfeIo
vomos o Io pIoyo coIienfo eI soI.
Ciribiribi porom pom pom (4v.)

Lo Iuno fue cominondo
unido o Ios oIos deI mor
poro que nos veon posor
y fu formo de miror.

En Io oreno escribi fu nombre
y Iuego yo Io borre
poro que nodie pisoro
fu nombre Morio IsobeI.
Ccvuici Ccvuici Ccvuici Ccvuici dc dc dc dc
u u u u iubc iordc iubc iordc iubc iordc iubc iordc

||s.s||s.s is |s ts||s .ssis
i|ts ms| s| |s .|s sst |ss.
||ts ms| sa| sa| sa|
i|ts ms| ss ss ss
i|ts ms| ss |s .|s sst |ss.

'|| sst |ss s'|| sst s.ss||s
j'ss |s|.s| jas's mss ,|ss|..
1'ss |s|.s| sa| sa| sa|
1'ss |s|.s| ss ss ss
j'ss |s|.s| jas's mss ,|ss|..

| js msa.s js .sa\ 'ss m'ssts..s
isss |s ss.s sa || , s ia |ss .|s.

|t |ss ,|sis ssst.s |s ma.s|||s
st |s tsts ssas |s .sa||sst...
34 Oiiu Oiiu Oiiu Oiiul ll l
come cede il buio quando in ciel si leva il sol,
come cade l'onda quando il vento se ne va,
cosi la tiistezza si dilegua all'ecleggiai
di questa nostia canzon.

Liial, uiial, piu oite su cantiamI
Liial, uiial, la gioia noi poitiamI
Ilaii spingiamo il nostio sguaido e
il nostio cuoi all'oiizzonte lontan.

8e taloi gli aanni giaveianno i nostii cuoii
e ciudeli inganni piombeianno nel doloi
sempie in Dio idando vinceiem le avveisita
e il canto ancoi toineia.

8e ancle pei lo scout puo essei tiiste la iealta
e il doloi talvolta puo alla poita sua piccliai,
non pei questo alloia il soiiiso moiiia
peicle egli e piepaiato.

come quella iana di cui paila loid IP
cle del latte buiio seppe aie li pei li,
cosi il veio scout vince ogni avveisita
lieto e iidente alla vita.
rdiuno rdiuno rdiuno rdiuno u ju u ju u ju u ju

Nel cIelo costellato
AltaIr e gI salIta
La fIamma e ammaInata
l fuoco ognor cI InvIta.

Alo clo cndcmo cl ]clo (bs)
Trcllclcllclclclclc (qucter)
clo clo cndcmo cl ]clo. (bs)

boschI mIsterIosI
rIpeton echeggIantI
glI accentI melodIosI
deI nostrI lIetI cantI.

SedutI quI sul monte
al caldo della fIamma
sentIam sfIorar la fronte
dal bacIo della mamma.

u u u u buuiu buuiu buuiu buuiu
dc dc dc dc euvuici euvuici euvuici euvuici
|assts sts.|s is| |s|sss|
as .s||s.is m| ,s.ts.
is| sslls s is| ss.s||s.|
.sssssts.s |s .|.ta.
| sssts ss| |ssss
as sa,s .ams..
as sasss ssssssts
s|s |ssats ts..s..
a| isst.|s.s ssms || .ssts
s|s,,s.s || ss.s||s.
,s.ss..s.s |s as msmssts
m|||s m|||s i| ssst|s..
|a| .ss|.s is| sssts||s
is.s s||ts || sas .s
s ,s.ts.s |s as ls.is||s
mstts s|||s i| sslls.
||| ssis.s ,s. t.s.s.s
|s sas |s||s s |sls|a
|s,s as msss s ssst|sas.s
sss ss |s lsss.s ,|a
|| sas s|ms s||s.s ,.sss
s ssm's. ssms sss s
sss ias .sm| || lasss ssssss
s s| ,.s,s.s || sslls.
| sssts ss| |ssss
as s||||s. s|ms
s as sasss ssssssts
|s |s||s || sslls.
51
>iroi >iroi >iroi >iroi jiu c icrdc eiciuii jiu c icrdc eiciuii jiu c icrdc eiciuii jiu c icrdc eiciuii

SIgnor, fra le tende schIeratI,
per salutar Il dI che muor,
le note dI cantI accoratI,
levIamo a Te calde d'amor.
Ascolta Tu l'umIl preghIera,
che d'aspro suol s'ode Innalzar,
a Te cuI mancava la sera,
un tetto ancor per rIposar.

Chedon sol tutt nostr cuor,
c Te sempre meylo servr.
6enu]letton qu nel pcn
tuo Esplorctor:
Tu dcl cel benedcl o Synor!

0el gIorno che adesso fInIsce,
con grato cuor TI rIngrazIam.
Nel vIncol che tuttI cI unIsce,
fratellI scouts per Te noI sIam.
SIgnor, noI TI voglIam seguIre,
anche se aspro e Il sentIer:
con Te noI voglIamo salIre,
con Te nessun potr cader.
|udorru |udorru |udorru |udorru dci >eoui dci >eoui dci >eoui dci >eoui

|adonna deglI Scouts,
ascolta tI InvochIam
concedI un forte cuore
a noI che ora partIam.
La strada e tanto lunga
e Il freddo gI cI assal.
FespIngI tu, FegIna,
lo spIrIto del mal.

E l rtmo de pcss
c cccompcynerc
lc verso yl orzzont
lontcn s vc. (bIs)

E lungo quella strada
non cI lascIare Tu,
nel volto dI chI soffre
faccI trovar Cesu.
Allor cI fermeremo
le pIaghe a medIcar
e Il pIanto dI chI e solo
sapremo consolar.

Lungo la strada bIanca
la Croce apparIr:
e Croce che rIcorda
chI cI ha lascIato gI.
Pur Tu sotto una croce,
|arIa restastI un dI:
per loro tI preghIamo
sommessamente quI.

Forse lungo Il cammIno
qualcun s'arrester
forse fuor della pIsta
la gIoIa cercher.
Allora |adre nostra
non lo dImentIcar
e prendIlo per mano
e sappIlo aIutar.
|unnu |unnu |unnu |unnu dc Cico dc Cico dc Cico dc Cico

|amma del CIelo 7ergIne Santa


a Te d'Intorno Il 8ranco canta.
Fa che cI amIamo come fratellI
mentre la pIsta noI percorrIam.
|amma del CIelo rendIcI Tu
cortesI e buonI come Cesu.

Fa che Io amI ognI vIcIno
come se fosse Cesu 8ambIno.
0el mIo meglIo fare prometto
per esser sempre un tuo Lupetto.
Al Cuor 0IvIno strIngImI Tu
come strIngevI a Te Cesu.
50
Jiciciu Jiciciu Jiciciu Jiciciu dc nuiiiro dc nuiiiro dc nuiiiro dc nuiiiro
c cc c dcu ciu dcu ciu dcu ciu dcu ciu
{Muttino} Ride iI soIe uI muttino
sopro gIi occhi e denfro iI cuor
sio iI gronde che iI bombino
Ievon preci oI creofor.
O Signore, o mio Signore
dommi fuffo iI fuo omor,
dommi for;o neI doIor
chio fi sio fedeIe ognor.

{Seru} AI cuder deIIu giornutu
noi Ieviom un confo o Tel
Tu Iovevi o noi donofo
bene speso fu per Te.
Te neI bosco e neI rusceIIo
Te neI monfe, Te neI mor
Te neI cuore deI frofeIIo
Te neI mio cercoi domor.
I fuoi cieIi sembron profi
e Ie sfeIIe fonfi fior,
son bivocchi dei beofi
sfreffi in cerchio oI Ioro Signor.
Quonfe sfeIIe, quonfe sfeIIe
dimmi Tu, Io mio quoI,
non ombisco Io pi beIIo
bosfo sio vicino o Te. (bis)
Ouurdo Ouurdo Ouurdo Ouurdo eunniro eunniro eunniro eunniro

|assis ssmm|ss ,s. || mssis.
|| |ss.s ssmm|ss s.sst| s ms.
|s .|sssssss t.s |s ssts
iss| .stts s sst|sss||ts.
/ .s|ts ,s.s m| ls.ms
,s.s|s |s st.sis s lst|ssss.
s||s.s sss|s |a| s| s|sis |s|a
s mss,stts ss..|issts.
|assis ssmm|ss ,s. || mssis.
|| |ss.s ssmm|ss s.sst| s ms.
s ,s. |s st.sis is||s .|ts
.|is s tatt| |s m|s ls||s|ts.
/||s|a|s|
Curio Curio Curio Curio di Juiicrzu di Juiicrzu di Juiicrzu di Juiicrzu

Signor ecco qui son gIi scouf
che o Te rivoIgono uno prece
noi ce ne ondiom,
dovonfi o noi ci guidoroi
Iungo iI commino.

Signor con Te noi vincerem,
Signor Tu soI ci puoi guidor.

Lo verif, Tu sei Signor
Tu soIo sei Io vero vio,
Io vifo soI con Te signor
Tu soIo Io soIve;;o mio.

Signor con Te...
35
'uono di eionuror 'uono di eionuror 'uono di eionuror 'uono di eionuror


Era l'alba della preIstorIa
mIlle e mIlle annI fa,
apparIva senza glorIa
un essere sImIle all'orangutan.
Aveva Il corpo coperto dI pelI
l'ascIa dI guerra ed Il baston,
e volea conquIstar la terra
era l'uomo dI cromagnon.


Luomo d cro, luomo d mc
luomo d ynon
luomo d cromcynon (2)
lerc propro un beston (2)
luomo d cromcynon
lerc propro un beston 2)


Scavalcando I secolI e I mesI
che la storIa la sappIam,
lascIa perdere glI esquImesI
glI antIchI assIrI e glI egIzIan,
non parlIam delle armI da guerra
la spIngarda e Il cannon,
chI vuol maI conquIstar la terra
e ancora l'uomo dI cromagnon.


Lo sI rIvede nelle taverne
attaccato aI gIukkete box,
fuma dI sbIego la sIgaretta
tIene le braccIa a cIondolon,
passa la notte neI nIkkete clubbete
porta la targa suI pantalon,
crede dI essere Il re della terra
ma e ancora l'uomo dI cromagnon.


\iviuno \iviuno \iviuno \iviuno u bcu uvvcriuiu u bcu uvvcriuiu u bcu uvvcriuiu u bcu uvvcriuiu

Viviomo Io beIIo ovvenfuro
Io vifo pi gioio ci d. (bis)
AI compo e neIIo roduro
o noi fuffo sorrider. (bis)

DioII Ioid
DioII Ioid
DioII I Ioid. (Zv)

Lo sfrodo Iungo e fedeIe
o scouf bisogno porfir. (bis)
Lo mon neIIo mon fuffi insieme
cos sor beIIo soIir. (bis)

AI fermine deIIo giornofo
un confo i cuori unir. (bis)
Oh beIIo ovvenfuro vissufo
chi moi pi scordorfi pofrl (bis)
36

vueco juriunu vueco juriunu vueco juriunu vueco juriunu

Pende un uomo dal pennone
tutto nero dI catrame
non e certo un buon boccone
per I corvI che hanno fame.
Pc zum! Pc pc pc pc zum!
Pc zum ! Pc pc pc pc zcch!

CInque teschI tuttI nerI
stan sul cassero dI prua
son deI cInque bucanIerI
che son mortI alla tortura.

7entI ombre tutte nere
vengon su dal boccaporto
sono ventI schIavI nerI
che son mortI nel trasporto.

Sulla tolda bIancheggIantI
stan tre scheletrI a ballare
sono I restI deI brIgantI
gIustIzIatI In alto mare.

Un cadavere InchIodato
sulla prua sotto vento
e un rIbelle che ha pagato
con la morte Il tradImento.

nchIodato al gabInetto
sta Il nostromo maledetto,
che ha pagato con la vIta
per averla fatta a letto.

Sulla cassa posta a poppa
stan tre scheletrI a gIocare.
Come premIo c'e una coppa
ch'era Il teschIo del compare.

Se una notte tutta scura
sentIrete un gran lamento
e la voce dI Tortuga
morto In ammutInamento.

CorIcandovI stanotte
sentIrete un sordo tonfo
e Il fantasma del vascello
che reclama Il suo trIonfo.
DELLO SPIRITO
CANTI
48
Curii Curii Curii Curii pci i puii pci i puii pci i puii pci i puii
ubiuic ubiuic ubiuic ubiuic Dco Dco Dco Dco

IubiIofe Deo omnis ferro,
servife Domino in Iofifio.
AIIeIuio, oIIeIuio in Iofifio,
oIIeIuio, oIIeIuio in Iofifio.
IubiIofe Deo.
Jci Jci Jci Jci u bcczzu dc eunnir u bcczzu dc eunnir u bcczzu dc eunnir u bcczzu dc eunnir

Per Io beIIe;;o deI commin,
e per quesfoggi e per domon,
per quesfo pon che noi mongiom,
per fuffo, o Dio, noi fi Iodioml
Jci Jci Jci Jci qucio pur qucio pur qucio pur qucio pur

Per quesfo pon,
per ogni don
noi fi Iodiom,
Signorl
Jci Jci Jci Jci qucio purc qucio purc qucio purc qucio purc

Per quesfo pone bionco
per Iocquo fresco e chioro
peI cibo che ci hoi dofo
gro;ie o buon 0es
gro;ie o buon 0es.
Oui Oui Oui Oui jceii ioiun jceii ioiun jceii ioiun jceii ioiun

Qui fecif fofum
dono nobis cibum ef pofum.
37
u u u u uciiu rc 1iurvuu uciiu rc 1iurvuu uciiu rc 1iurvuu uciiu rc 1iurvuu

C'era una guerra,
la guerra nel Transvaal,
boerI contro InglesI
e c'era una general.

Lcsn]rullerllellero,
lcsn]rullerllerc.

l generale
formo un corpo cadettI,
e deI ragazzI
ne fece scout perfettI.

0Isse SIr Fobert:
La guerra e fInIta,
e Invece che alla guerra
lI preparo alla vIta.

Col cappellone,
col cappellon boero,
rIpara sole e pIoggIa
e proprIo un bel sombrero.

La blusa kakI
dI quI no cI sI scampa
e proprIo come quella
che sI usa nella Pampa.

Ha la cIntura
con fIbbIa e con anellI,
che puo 0Io ce ne lIberI -
servIre da barella.

|a chI e quel tale
vestIto In modo strano,
e forse un bandIto
del westamerIcano:

Non e un bandIto,
ma vIen da sIn lontano,
ma e un esploratore
cattolIco ItalIano.
uu uu uu uu ir einu u |oric cio ir einu u |oric cio ir einu u |oric cio ir einu u |oric cio

Loss in cimo oI Monfe Mero
c uno piccoIo foverno
ci son dodici brigonfi
oI chioror di uno Ionferno.

Corombo beviomo deI whisky
corombo beviomo deI gin
e fu non dor reffo oI cuore
che fuffo posser.

Menfre fuffi son fesfonfi
uno soIo resfo mufo
ho iI bicchiere oncoro pieno
come moi non ho bevufo7

Mo non puo dimenficore
iI brigonfe Io suo beIIo
i suoi occhi Iuminosi
Io suo bocco fonfo beIIo.

Menfre sfovo spigoIondo
in un compo di frumenfo
possofo un oeropIono
che comp un mifrogIiomenfo.

Or Io beIIo por che dormo
con Ie spighe oncoro in mono
por che pensi oI suo brigonfe
che Io pionge do Ionfono.
38 euvuicii dc eico euvuicii dc eico euvuicii dc eico euvuicii dc eico

Pocconfo unonfichissimo Ieggendo di cow-boys
che Iungo Io pionuro sconfinofo deI For-Wesf,
Ioggi neIIAri;ono neIIe noffi fropicoI
unordo di fonfosmi oppor
si vede goIoppor.

Ippio ye Ippio oh i covoIieri deI cieI.

Limmogine fonfosfico si perde oI primo oIbor
mo resfo in fondo oIIonimo nei sogni deI cow-boy
nei sogni deIIo vifo che nessuno puo mufor
riforno Io Ieggendo e vo
divenfo reoIf.

Con gIi occhi fiommeggionfi come spinfi doI ferror
dei fori neri irrompono muggendo con furor
si vede fuoco e songue doIIe moni divompor
son furie scofenofe
duno corico infernoI.

c c c c vceeic ccrdc vceeic ccrdc vceeic ccrdc vceeic ccrdc

Tro gIi obefi in cieIo oppor un poIIido chiorore,
Iongue iI confo e iI crepifor deI fuoco che poi muore.
Mo sempre unifi cuore o cuore resfiom, frofeIIi espIorofor,
confor, sognor, speror, pregore insiem fuffo Io vifo ognor.

Le vecchie Ieggende di fempi Ionfoni
Io noffe richiomi, Io noffe cinvifo o sognor.

Cerchio scouf neIIo foresfo nero e misferioso,
iI rusceIIo o voIIe vo e sussurro sen;o poso.
FrofeIIo, oncoro rimorr neIIo fuo sfrodo iI sogno dor
e di quesforo resfer Io nosfoIgio deI nosfro cuor.

47 \iiii \iiii \iiii \iiii ru eiozzu ru eiozzu ru eiozzu ru eiozzu

(ii nv .o::v .vv nv .vnnvni,
{vi .viv.v c .i .o.i .ivi
ivvv nvi.vnniv ..v vn vvvi:
'^viv .cn:v 'n o..v vi .vnvni".

i nni cv, .i nni cv i nc vnni
.i nni cv, .i nni cv nvn .v..io vnni
ov .v .v vi.vv v vvnvnni
.nivnv v .iv c noi nvi.vnni.

(vn:vini, .vn:vini v cv
.v vv i .cni .v nvn.ivv vv
.i nvn v ..vnv ..v v nc i..vv
v ..vnv vvvv .iv v .nivnv vv.

( nv ivvinv vnncn:v vi v nvi
vv 'ni..vv vi vvn.i c .ivi
vi v.cvvi ..i .vnnv v .vnvi
vv i .icni ..i {vnnv vvnvi.

cni i onv vi v ^vnicvvv
.ni nicv {o.v c {ivnni v vi i vi,
o cvvv ^vi, ^vi vvvvvvv,
.v.v v .iv niv c vv niv vnvv.

vi .v .v..ni i ci vv .nivnvv
.vi .v v.i o..v v .vvv
.vv v .nivnv vi v vonnv vnvv
o .vn.vvi .vnv ..vn.vvv.
C CC C oc nio oc nio oc nio oc nio

||s |s||s ssss 'ss ja.ssts 's ss|s
's s.|s ss.sss is,,s 'ss tsm,ssts
,s ||'s.|s l.ssss. ,s.s |s ss lssts
s|s |s||s ssss 'ss ja.ssts 's ss|s.

Ms ssts ss|s s||a |s||s s| ss
s ss|s m|s sts 'sl.ssts s tts|
| ss|s s ss|s m|s
sts 'sl.ssts s tts sts 'sl.ssts s tts.

|assss s ||'sst.s i's l|sssts ts|s
ss |s.ssss.s sssts s ss ss .ssts
s ,s tt.smssts ts.ss. s,ssss s sssts
|assss s ||'sst.s i's l|sssts ts|s.

Ms ssts ss|s .

|assss ls sstts s s ss|s ss ss ssssss
ms .sss ass| 'ss ms||ssss|s
sstts s l|sssts ts|s .ssts..|s
assss ls sstts s s ss|s ss ss ssssss.

Ms ssts ss|s .
46

u u u u Guuduupc Guuduupc Guuduupc Guuduupc

l|m |am |am. t|m |am |am.
Hs |sss|sts is ss| sa
i| ass ss|s|a,,s
|| ,ssss is| ss|.
is||s |asis|a,s.
/| ,|sss ssss. |s m|s ss,ssss
s |s ss.sss si || ,ssss is.s ssss i| ts.ss..
l|m |am |am. t|m |am |am.
s .s|s.s mss|s. s's.ss |s |sssss.
s .s|s.s is.m|. s's.sss |s sssss.
l|m |am |am. t|m |am |am.
sm,.s t.|sts as |a ssss |s ss.sss.
|| |s| ss|s. |'sms. s tssts |sssss.
l|m |am |am. t|m |am |am.
s .s|s.s |sss. ss.sss |s ss|mm|s
s .s|s.s .s|s. ss.ss |s ||sss.
l|m |am |am. t|m |am |am.
| i|llssis || tsmtsm |s ss||s ,|ssa.s
Msst.s || ss|s t.smssts ss||s .sia.s.


C C C C >uurru >uurru >uurru >uurru

Hs |sss|sts |'/|s|sms
,s. .ss|.s l|s as|a
is.s s's ss|s| s|s m'sms
ss| |s.ss ssm,.s ,|a.
|| asssss sss ,|sss.s ,s.s|s
|s |sss|sts |'/|s|sms
,s. .ssts.s sssssts s ts.
|s| m|s sssss sa||s s,s||s
|s .s.ssts || mssts s || ,|ss
,s. t.s.s.s |s m|s |s||s
s ,s. st.|ss.|s |s mss.
!oizu pioricic !oizu pioricic !oizu pioricic !oizu pioricic

|sms as s|ss i| ,|ss|s.|


sssts msss||s ss t|ms.s.
ssms sst|s|| ss.s||s.|
ssst.s ss|||ts s |'sss.s.
|s| .|,s.ts |'s.ssas.i|s
ss| s|||sm .s.|s msss|ss|
saii|.|ss ,s. sst|ss|
s sssssis is| msst|s..
|s.ts. ls.ts ,|ss|s.s|
ss..| ,.ssts s| tas is.s.s
as||s |ss s|s |s| ss| sas.
s|s tas a|is s ls.ts sss.. (I ..)
|| tas mstts s i| ss..|.s.
ta sss ,as| s.s. ssm|s|
,s.s|s |s |a| s|sm tatt| sm|s|
tatts || ,.sss|ms s| s aas|.
Ks| ss,,|sms s|s || msi|ss.s
sss s isss is||s .|ts
s s|s assts s ass ,s.t|ts
ss| ,s. |ass| |sttsts..
||tts |s s|ms sa| ,ssssss
sts sa,s.|s |s |ssi|s.s.
ssss s || is msss s ss.s
.|ss.issis || ,st.|s sms..
|assis s sstts ssii|slstts
ssi| s| sssss. s ,|ss|s..
s ss ||s.|s .ss as..|s.s
.s|| ls..|is |s ls.
39
|cvi |cvi |cvi |cvi bcvi bcvi bcvi bcvi

Se fi viene iI moI di poncio
non for uso di Ioudono
bevi bevi deI Cin;ono
ed iI moI fi posser.

E per gIi uomini dobbene,
come noi, come noi,
generoso iI vin si versi,
foIIo pieno, foIIo pieno,
e Iocquo foffo pei perversi
e iI diIuvio iI diIuvio Io provo.

Se fi viene iI moI di denfi
non for uso di coImonfi
bevi bevi deI buon Chionfi
ed iI moI fi posser.

Se fi viene iI moI di goIo
non for uso di cIorofo
bevi bevi deI Moscofo
ed iI moI fi posser.

Se fi viene iI moI di cuore
non for uso di sfrofonfo
bevi bevi deI vin sonfo
ed iI moI fi posser.

Se fi viene iI moI di coIIi
non usore iI ceccoreIIi
bevi iI vino dei cosfeIIi
ed iI moI fi posser.

Se fi viene iI moI domore
non compror Io sfricnino
corri subifo in confino
ed iI moI fi posser.
Ccurru Ccurru Ccurru Ccurru

Oh, OIe, OIeonno
vecchio ferro deI For-Wesf
fro Ie ferre Io pi sfrono
fuffo fi vorrei per me.

OIe oIeonno
oIe oIeonnono
oIe oIe oIe oIe
oIe oIeonnono.

She-nengo iI coboIIero,
quondo od OIeonno fu
mise in piedi un groffocieIo
con Ie fondomenfo in su.

Le mucche compognoIe
fuffe migron in ciff,
vi frequenfono Ie scuoIe
dove imporono o boIIor.

Se un vino fu vuoi bere
che fi foccio inebrior
doIIe pompe di un pompiere
non ce Ihoi che do succhior.

Oh, OIe, OIeonno,
sei rimosfo neI mio cuor
sei Io ferro dove iI cieIo
spIende sempre e ride iI soI.
40 !uiiu !uiiu !uiiu !uiiu juiiu ol juiiu ol juiiu ol juiiu ol

Per Il mondo ha cammInato, farIa farIa oh!
|ontI e marI ha gI varcato, farIa farIa oh!
|a glI e dolce contInuar
rIschI e IncognIte sfIdar.

Fcrc, ]crc, ]crc, ]crc, ]crc, ]crc, oh!

Non glI pesa Il borsellIno, farIa farIa oh!
|a e sIgnor del suo destIno, farIa farIa oh!
Sempre lIeto e pIen d'ardor
canta e va l'esplorator.

Col fagotto e col bastone, farIa farIa oh!
Parte senza colazIone, farIa farIa oh!
Lunga strada far dovr,
moltI amIcI trover.

Parte e sogna cose belle, farIa farIa oh!
Albe, fIorI, pratI e stelle, farIa farIa oh!
Quando ddIo lo chIamer
sorrIdendo torner.
io io io io uio uio uio uio

/|s s|s s|s s|s s|s s s|s s|s s s|s.

\|ss is| |ssss ass st.sis s|s mas.s
ss||s.|ttssts sa,s iass||s sssts ss|s.
|ss |s ts|ss s .s.sss ms.s|s.s
s| sais ms sss mssss || l|sts ,s. sssts.s.

|'s ass sts||s s|s a|is | m|s| ,sss|
t.s | sass is||s ls.ssts ms.s|ssis ss| ssst|sms.
|s.s|s || sssts s| ls ssmm|ss.s
s ts.i| ms s's ssm,.s || l|sts ,s. sssts.s.

>criiun >criiun >criiun >criiun rcu joiciu rcu joiciu rcu joiciu rcu joiciu

SentIam nella foresta
Il cuculo cantar;
aI pIedI dI una quercIa
lo stIamo ad ascoltar:
Cucu cucu cucucucucucu.

La notte e tenebrosa
non c'e chIaror lunar,
sentIam nel fItto bosco
I lupI ad ulular:
Ahu, ahu, ahu, ahu, ahu!.

0alle lontane steppe
sentIamo fIn quaggIu
rIspondere alle renne
glI allegrI carIbu
ChIu, chIu, chIu, chIu, chIu!
45
\crio \crio \crio \crio dcu ciu dcu ciu dcu ciu dcu ciu

7ento della sera
tIepIda e leggera
In questa atmosfera
dI serenIt.
TuttI attorno al fuoco
rIposIamo un poco
e cantIamo assIeme
le vecchIe canzon.
CantIamo anche per voI fratellI lontan
un gIorno voI partendo cI deste la man;
quI attorno vI vedIamo: voI sIete ancora quI
assIeme a voI cantIamo come cantammo un dI.
Un gIorno voI partIste lascIandocI qua
Il fuoco sI spegneva nell'oscurIt.
SentIte: noI vI amIamo come v'amammo un dI
tornate vI preghIamo, noI v'aspettIamo quI.
u u u u ui |orii cicri ui |orii cicri ui |orii cicri ui |orii cicri

L suI |ontI serenI
nelle valI sIlentI
presso I bIanchI torrentI
vIve l'esplorator.

Lu solo sc
del bosco lc pcrolc
del prcto n ]or
dell'clbc d'or
sc lc serentc.

CosI seguIr
la gIusta traccIa vuole
sotto la pIoggIa e Il sole
la sua meta voler seguIr.

0n rchcmo rsuonc
su rspond ]rctello!
Presto cscoltc l'cppello
lc stessc trcccc
tu puo seyur.
!uoei !uoei !uoei !uoei oriuri oriuri oriuri oriuri

|||sss ss ss
as lasss aas|s s assts s|s sss ms
asssa |s sstts ssss||s s s| sssts |s.|ts |s.
|. lass|| |sstss|.
s|. ssst| |sstss| i| l.sts||| sssat.
|s sssts s ss
s|s sss s|sms ms| ss||
assis ss. l.s ss|. as |iss|s .ssis s|s s| is
lsis ss| ismss|.
|. lass|| |sstss|. |s||s l|smms.
|sttsss |s |s ss
|s |s|s i| t.s.s.s| ssss.s.
s..s ss,s.s is..ssta.s || ssst.s .sssssts..
|. lass|| |sstss|.
s|. ssst| |sstss| i| l.sts||| sssat.
ouciic ouciic ouciic ouciic

Alouette, yentlle Alouette
Alouette ]e te plumerc.

Je te plumeraI la tte
je te plumeraI la tte
a la tte, a la tte
Alouette Alouette ah! .

(Le cou, le dos, la queue, le
ventre, la gorge, les joues,
le bec, les pattes, le cur).
44
Curio Curio Curio Curio dcc quudiiic dcc quudiiic dcc quudiiic dcc quudiiic

Lo squodrigIio dei Leoni
deve iI pron;o cucinor,
froppo coffi i moccheroni
sembron coIIo do incoIIor.

UIIoi uIIoo uIIoiIoiIoiIoiIoo
Io Io Io.
UIIoi uIIoo uIIoiIoiIoiIoiIoo.

Lo squodrigIio dei serpenfi
un beI ponfe cosfru
voIIe iI Copo coIIoudorIo
codde in ocquo e resfo I.

II Piporfo vo in uscifo
su pei monfi se ne ondr,
si for moIfo soIifo
mo poi si discender.

II Piporfo finoImenfe
vo sui monfi o compeggior
comminondo oIIegromenfe
fuffi vogIiono confor.
Curio Curio Curio Curio dci cpoiuioii dci cpoiuioii dci cpoiuioii dci cpoiuioii

AI posso deI guidon,
frofeIIo scouf, f'offende I'ovvenfuro
fro iI verde deIIe mocchie soffo iI soI.
AI posso deI guidon,
ovonfi od espIorore Io nofuro:
un nido, un'erbo, un fior f'ospeffo ed
fuffo per fl

Apri gIi occhi frofeIIo scouf,
fuffo iI mondo ch' inforno o fe
uno coso merovigIiosol
Apri gIi occhi frofeIIo scouf,
fuffo iI mondo ch' inforno o fe
uno coso merovigIioso do scoprirl

AI fuoco deI foIo
Io gioio dei frofeIIi Io pi puro:
fo un'unico gron fendo iI vosfo cieI,
AI fuoco deI foIo
si senfe oncor pi Iimpido e sicuro
Io voce che ci vuoIe espIorofor
suI nosfro onorl
41




juoeo di bivueeo juoeo di bivueeo juoeo di bivueeo juoeo di bivueeo

Al fuoco dI bIvacco tuttI quantI sIam raccoltI,
la luce della fIamma rIschIara I nostrI voltI.
0a quella fIamma pura scaturIsce una scIntIlla,
e la fede dI 8.P.

Sempre cvcnt esplorctor,
sempre n clto nostr cuor.
Tutt yl scout sono ]rctell
e ccntcm sempre cos: 1cmboree!

0al cIelo cI sorrIdono e cI guardano le stelle,
son sempre lassu In alto, cI fan da sentInelle.
|a una che fra tutte sI dIstIngue e la pIu bella,
e la fede dI 8.P.

L' esploratore e forte, sIa nel cuor che nella mente,
la sua parola e sacra non sta senza far nIente.
EglI e dI buon umore e sI arrangIa a far dI tutto:
e la legge dI 8.P.
!iuiciriiu !iuiciriiu !iuiciriiu !iuiciriiu
iriciruzioruc iriciruzioruc iriciruzioruc iriciruzioruc

0I pIu saremo InsIeme,
InsIeme, InsIeme.
0I pIu saremo InsIeme.
PIu gIoIa cI sar.
l mIo amIco e tuo amIco.
l tuo amIco e mIo amIco.
0I pIu saremo InsIeme.
PIu gIoIa cI sar.
Le plus nous serons ensemble.
Le plus heureux nous serons.
Et mon amI est ton amI.

The more we are together.
The merrIer we'll be.
And my frIend Is your frIend.

Je mehr wIr sInd zusammen.
Je frolIcher wIr sInd.
Und meIn freud Ist deIn freud.
42 Jin Jin Jin Jin pun pun pun pun

Ks||s ssss |s sa||s msstsss
as ssm|ss .ssis .ssis sts
ss| ssm|ss .ssis .ssis .ssis
as .ss lasss lasss lasss .s.

|s.s|s ,|m ,sm.
|s sss.,s ,|m ,sm
i| sstts lss sa|
ssst|s.s i| ,|st.s
.ssss ,|m ,sm.
|s sss.,s ,|m ,sm
i| sstts lss sa|
ssst|s.s sss|.

Ks||s ssss |s sa||s msstsss
as s|ss.s .ssis .ssis sts
ss||s stssts .s.is .|s|s ||ssss
tssts ssi|s .ssss s |s||s |s.

Ks||s ssss |s sa||s msstsss
ass ssi|s s tatt| asst| is.
s s|sssass ts||s.s |s sss.,s
tatt| |ss|sms ,s| s| issts.s.

Ks||s ssss |s sa||s msstsss
as ssm|ss .ssis .ssis sts
ss| ssm|ss .ssis .ssis .ssis
,|a ,|a lasss lasss lasss .s.

|s.s|s.
ssst|s.s l|s a|.

jueo jueo jueo jueo

|s ls|ss .s|s.s
ss| s|s|s s| mstt|ss
.|ss.is as| tsm,s
assis s.s |sm||ss.
|s |s ssa|.s
s ss| .ssss t.smssts
is||'s|ts i| as mssts
.sis.s || m|s mssis.

||am| ms.|
|sss|| sssts sssl|s|
| s||s.| s.|ttsst|
s |s .s.i| ss|||ss.
as |s.ss ,s.t|.s
,s. as |ass ssst|s.s
,s.t|.s .sstts
s ts.ss.s as..|s.s.

||am| ms.|
|sss|| msss| is| .ssts
|ass i| |ass
| m|s| ss,s||| i's.ssts.
s assis s.s |'s.s
is||'a|t|ms sssss
,s.t|.s is| ssm,s
,s. sss ls..| .|ts.ss.
| s||s.s ss
ss ss ss s|.
s s||s.s ss
ss ss ss s|.
s s||s.s ss
ss s|.

|s tssis .ssss
.|s|ss s| ts..ssts
|s .|ts ls||ss
t.s |s m|s ssts.
s assis || m|s s.ss
ss|,|.s |sstsss
ssst|.s |'s.s||s
i| ssss.s |si|sss.

|s ls|ss .s|s.s
|s s|s|s s| mstt|ss
s .s.ss || ss|s
m| |si|ss.s || ssmm|ss.
as ls|ss s|s as |s.ss
s.s ststs ls.|ts
ms sss s ms.ts
s| s ss|tssts sms..|ts.
43
u u u u ciu uiu rcu vuc ciu uiu rcu vuc ciu uiu rcu vuc ciu uiu rcu vuc

AIIo sero Ioggi neIIo voIIe
con Ie sfeIIe che sfonno o guordor,
iI cow-boy suI suo bionco covoIIo
presso iI fiume si fermo od ospeffor.

II suo sguordo si perde Ionfono
Iungo iI fiume Ioggi sino oI mor
neI suo cuore c forse un offonno
suI suo cigIio uno Iocrimo oppor.

Forse IuIfimo inconfro domore
forse IuIfimo bocio sor
con queI bocio rocchiuso neI cuore
iI cow-boy verso iI Wesf se ne vo.

'uieu di oc 'uieu di oc 'uieu di oc 'uieu di oc

Un dI Noe nella foresta ando
e tuttI glI anImalI volle Intorno a s:
"l SIgnore arrabbIato, Il dIluvIo mander,
la colpa non e vostra Io vI salvero".

C son due coccodrll ed un orcnyotcnyo
due pccol serpent, uncqulc recle,
un yctto, l topo, lele]cnte: non mcncc p nessuno,
solo non s vedono due locorn.

E mentre salIvano tuttI glI anImalI,
Noe vIde nel cIelo un grosso nuvolone
e goccIa dopo goccIa, a pIover comIncIo
"Non posso pIu aspettare l'arca chIudero".

E mentre contInuava a salIre Il mare
e l'arca era lontana, con tuttI glI anImalI
Noe non penso pIu a chI dImentIco:
da allora pIu nessuno vIde I due lIocornI.

Potrebbero piacerti anche