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nuovi progetti crescono

La componente alimentazione sicura rappresenta la risposta congiunta di Progetto Sviluppo e del partner boliviano ICO al problema della malnutrizione che colpisce 9 comunit delle Valli interandine boliviane con lobiettivo di generare le condizioni necessarie affinch le comunit stesse possano elaborare strategie di lungo periodo per affrontare i problemi legati allinsicurezza alimentare.

Elaborazione collettiva di un sistema alimentare modello

Percorso formativo teorico-pratico per 72 dirigenti comunitari

Le riunioni organizzate da ICO in fase di avvio progettuale coinvolgendo rappresentanti delle comunit e delle Istituzioni locali hanno determinato il pieno sostegno - anche finanziario - del Municipio di Omereque al progetto in corso e hanno posto le basi per la partecipazione istituzionale allelaborazione di un piano strategico per affrontare a medio e lungo termine il problema alimentare della zona, in base alla considerazione che unalimentazione adeguata e deve essere un diritto umano fondamentale Dopo le 27 giornate di formazione laboratoriale che hanno condotto alla elaborazione collettiva di un sistema alimentare modello, iniziato a gennaio il percorso formativo teoricopratico rivolto a 72 dirigenti comunitari su: Alimentazione adeguata come diritto umano; Educazione alimentare nutrizionale; Produzione agro-ecologica volta allautosufficienza; Gestione del ciclo integrale dellacqua; Elaborazione di proposte tecnico-politiche per progettare un Piano Comunale che favorisca la sicurezza alimentare. Le lezioni si tengono nella Scuola per leader che ICO gestisce nella citt di Vallegrande [Dipartimento di Santa Cruz] e sono accompagnate dalla consulenza costante di un tecnico agronomo che sostiene 36 leader nellapplicazione immediata delle conoscenze acquisite alle proprie piccole propriet tramite limplementazione di fattorie agro-ecologiche modello. Esse potranno poi essere utilizzate nel corso di giornate dimostrative per condividere con il resto della comunit quanto appreso in tema di produzione agro-ecologica (recinzione, preparazione del terreno, diversificazione produttiva, tecniche di concimazione biologica e di lotta integrata ai parassiti, microsistemi dirrigazione).
Leggi i dettagli nella scheda progetto >

Le abitazioni della zona di Omereque sono realizzate con mattoni di argilla, sabbia e paglia cotti al sole (adobe), pavimenti di terra e tetti di paglia o fango. Una casa-tipo costituita da 2 o 3 ambienti: la camera da letto, la cucina e un piccolo magazzino per attrezzature, cibo e materiale vario. Solo il 16% delle abitazioni della zona alta del Municipio raggiunto dalla rete elettrica nazionale; alcune famiglie sono dotate di pannelli fotovoltaici derivanti da precedenti esperienze di cooperazione internazionale e solo qualcuna possiede lampade a gas. Totalmente assenti sono latrine e bagni igienici. Vivere in abitazioni di questo genere la causa principale dellinsorgere del morbo di Chagas, che nellarea di questo Municipio colpisce circa il 90% della popolazione. Il Morbo di Chagas dovuto al Trypanosoma Cruzi, organismo unicellulare (protozoo) ad attivit parassitaria, diffuso dal sud degli Stati Uniti d'America ad Argentina e Cile. La malattia viene prevalentemente (80%) trasmessa all'uomo dalla puntura di un insetto vettore, il Triatoma, detta anche cimice dei letti, nel cui corpo si compie una fase del ciclo di vita del parassita, ciclo che si completa nell'organismo umano. Il Triatoma, che vive nelle crepe e nei buchi delle pareti delle abitazioni, Omereque. Abitazione tipica. punge di notte causando una lesione pruriginosa attraverso cui il Tripanosoma Cruzi penetra nel circolo sanguigno e da cui si diffonde ai tessuti. Per circa 1/3 delle persone colpite 10-20 anni dopo l'infezione iniziale interviene una fase cronica caratterizzata da miocardiopatie, patologie del tratto digestivo, meningoencefaliti. Per queste persone l'aspettativa di vita ridotta in media di 9 anni. ICO si sta occupando di arginare questo problema incoraggiando le famiglie ad intonacare i muri interni delle abitazioni.

lo sai che . . .

Le 3 componenti di Pacha Mama - alimentazione sicura, lavoro dignitoso, partecipazione politica - hanno un costo complessivo di 218.000,00 euro. Ad oggi, mobilitando soggetti sociali boliviani e avviando la campagna di raccolta fondi in Italia, abbiamo raggiunto quota 173.000,00 euro. Grazie a: Giuliana, Tina, Roberto e Monica, Mario, Milena, Maria Teresa, Massimo, Fausta, Donatella, Pierpaolo, Massimo. I partner istituzionali del progetto: il Programma ART Bolivia delle Nazioni Unite e Progetto Sviluppo Nazionale. Coldiretti Liguria e Assedil che hanno promosso Pacha Mama sui loro siti internet e nelle pubblicazioni cartacee.
obiettivo campagna:
euro

tiriamo le somme

218.000,00
fondi raccolti:
euro

173.000,00

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