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D. Lgs. 626/1994 D. Lgs. 494/1996 Istruzione Protezione Cantieri Disp. 3/2001, Disp. 39/2004
D. Lgs. 626/94
Legge 626/94 (Direttive europee 89/391, 89/654, 89/655, 89/656, 90/269, 90/270, 90/394, 90/679), riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori, fissa degli obblighi a carico del datore di lavoro (sia Committente che Impresa esecutrice) tra cui:
Redazione del Documento Valutazione Rischi (datori di lavoro) Promozione delle attivit di cooperazione coordinamento con lappaltatore (committente) e
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Per le imprese che eseguono opere in attuazione di un contratto di appalto, lart. 7 del D.Lgs. 626/1994 pone lobbligo, a carico del datore di lavoro committente, di: fornire alle imprese appaltatrici dei lavori che si svolgono allinterno dellazienda le informazioni sui rischi specifici e sulle conseguenti misure adottate, in relazione alla propria attivit; promuovere la collaborazione allattuazione delle misure di prevenzione e protezione; promuovere il coordinamento dei relativi interventi e linformazione reciproca dei rischi dovuti alle interferenze fra tutte le imprese interessate. I datori di lavoro delle singole imprese esecutrici devono: comunicare agli altri datori i rischi specifici della propria attivit; acquisire i rischi propri delle attivit delle altre imprese, valutandoli adeguatamente; coordinarsi conseguentemente con gli altri datori, informando e tutelando i propri lavoratori anche rispetto ai rischi ulteriori dovuti alle interferenze fra tali imprese
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Lattuazione degli obblighi previsti dallart.7 del D.Lgs. 626/94 (promozione della collaborazione allattuazione delle misure di prevenzione e protezione e del coordinamento dei relativi interventi) viene disciplinata in RFI dalla Procedura del Sistema Integrato di Gestione della Sicurezza RFI SLA PS ORG 001 A Procedura per lo scambio dinformazioni sui rischi reciproci (presente nel sito Intranet - Sistemi di gestione - Certificazione - Sistema Centrale SIGS - Documentazione - Documentazione di Sistema Documenti di Direzione Strategia Qualit e Sistemi Procedure Direzionali). La procedura si applica sia in caso di affidamento dei lavori ad imprese appaltatrici, sia in caso che negli stessi ambienti di lavoro operino altre imprese ferroviarie, sia nel caso in cui vi operino pi unit diverse di RFI.
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Ulteriori disposizioni al D.Lgs. 626/1994 vengono stabilite dal D.Lgs. 494/1996 (modif. dal D.L.528/99), per i cantieri temporanei e mobili ove si svolgono determinati lavori in appalto, rientranti in tutte o in parte nelle seguenti condizioni: 1) siano lavori edili e di ingegneria civile (vedi elenco pagina seguente) 2) sia prevista nel cantiere la presenza di pi imprese, anche non contemporanea; 3) lentit presunta del cantiere sia pari o superiore a 200 uomini/giorno; oppure si debbano effettuare lavori comportanti rischi particolari (elenco pag. 9)
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Il D.Lgs.494/1996 si applica in qualunque luogo (denominato cantiere temporaneo o mobile, per brevit cantiere) dove si effettuano, in appalto, i lavori edili o di ingegneria civile elencati di seguito:
lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le linee elettriche, le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale di sterro. Sono inoltre, lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, e il montaggio lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile".
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Lapplicazione del D.Lgs.494/1996 pu essere: I. INTEGRALE In tal caso, vanno effettuate, da parte della committenza: - la designazione del Coordinatore per la Progettazione; - la designazione del Coordinatore per lEsecuzione; - la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento II. PARZIALE Non sono previste le attivit precedenti, ma restano fermi tutti gli altri obblighi previsti dal decreto non connessi alle attivit sopra evidenziate (esempio: obbligo della notifica preliminare del cantiere alla ASL e alla Direzione Provinciale del Lavoro a carico del Committente o Responsabile dei lavori)
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I. APPLICAZIONE INTEGRALE D.Lgs.494/1996: Nei cantieri in cui prevista la presenza di pi imprese, anche non contemporanea, deve verificarsi che: a) lentit presunta del cantiere pari o superiore a 200 uomini giorno (entit presunta di cantiere rappresentata dalla somma delle giornate lavorative prestate dai lavoratori, anche autonomi, previste per la realizzazione dellopera) Oppure: b) i lavori, comunque rientranti in quelli dellelenco precedente, comportino i rischi particolari evidenziati nella pagina seguente
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1. Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profondita' superiore a m 1,5 o di caduta dall'alto da altezza superiore a m 2, se particolarmente aggravati dalla natura dell'attivita' o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dell'opera. Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano un'esigenza legale di sorveglianza sanitaria. Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti. Lavori in prossimita' di linee elettriche aeree a conduttori nudi in tensione. Lavori che espongono ad un rischio di annegamento. Lavori in pozzi, sterri sotterranei e gallerie. Lavori subacquei con respiratori. Lavori in cassoni ad aria compressa. Lavori comportanti l'impiego di esplosivi. Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti.
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3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.
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Nota: anche quando limpresa appaltatrice unica, ma lappaltatore affidi poi lesecuzione di parte dei lavori ad almeno unaltra impresa, o di tutti i lavori ad almeno due imprese, in regime di subappalto, il D. Lgs. 494/96 diviene interamente applicabile
In tali casi, poich non era stato nominato il Coordinatore per la Progettazione (in quanto una sola impresa presente), il Coordinatore per lesecuzione dovr svolgere anche i compiti propri del Coordinatore per la Progettazione
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COMMITTENZA Committente (Ref. di Progetto): il soggetto per conto del quale lintera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione Responsabile dei lavori (Project Manager): soggetto che pu essere incaricato dal committente ai fini della progettazione o della esecuzione o del controllo dellesecuzione dellopera Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dellopera (Coordinatore per la progettazione): soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, di redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento; predispone il fascicolo contenente le informazioni sui rischi cui sono esposti i lavoratori Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante lesecuzione dellopera (Coordinatore per lesecuzione): soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, di verificare losservanza, da parte delle imprese esecutrici, del Piano di Sicurezza e Coordinamento, ed eventualmente di adeguarlo; di verificare lidoneit e gli eventuali adeguamenti dei Piani Operativi di Sicurezza predisposti dalle imprese esecutrici; di organizzare la cooperazione, il coordinamento fra le varie imprese presenti nel cantiere; di controllare il rispetto degli obblighi in materia di sicurezza previsti a carico dei datori di lavoro di tali imprese Datori di lavoro: -adottano le misure di sicurezza e salute (prescrizioni generali: D. L.gs. 626/94; prescrizioni specifiche: relative a porte di emergenza, aerazione, illuminazione, pavimenti, pareti, soffitti, finestre, lucernari, porte, vie di circolazione, scale, caduta di oggetti, lavori di demolizione, paratoie e cassoni -curano la redazione del Piano Operativo di Sicurezza (nella stesura di tale piano, i datori di lavoro devono tener conto delle informazioni e notizie acquisite dalla parte committente, relative ai rischi specifici, connessi alle attivit ferroviarie ed agli impianti dove si svolgeranno i lavori) APPALTATORI
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Il Piano di Sicurezza e Coordinamento il piano redatto, per conto della committenza (Committente o Responsabile dei lavori), dal Coordinatore per la progettazione; deve prevedere la stima dei costi della sicurezza, che non sono soggetti al ribasso dasta; deve essere messo a disposizione di tutte le imprese concorrenti; parte integrante del contratto dappalto (contenuti minimi: stabiliti dal DPR 222/2003). Il Piano Operativo di Sicurezza il piano che il datore di lavoro dellimpresa esecutrice redige - in attuazione dei propri obblighi in materia di valutazione dei rischi e di elaborazione del relativo documento - con riferimento al singolo cantiere interessato; da considerare anche come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento, ovvero del piano di sicurezza sostitutivo (contenuti minimi: stabiliti dal DPR 222/2003).
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c) nei cantieri presente una sola impresa esecutrice e si verifica uno dei casi a) o b) visti in precedenza (entit cantiere 200 uomini - giorno, presenza rischi particolari);
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COMMITTENZA
Commitente (Ref. di Progetto): il soggetto per conto del quale lintera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione Responsabile soggetto che committente ai esecuzione o dellopera dei lavori (Project Manager): pu essere incaricato dal fini della progettazione o della del controllo dellesecuzione
APPALTATORI
Datori di lavoro: -adottano le misure di sicurezza e salute (prescrizioni generali: D. L.gs. 626/94; prescrizioni specifiche: relative a porte di emergenza, aerazione, illuminazione, pavimenti, pareti, soffitti, finestre, lucernari, porte, vie di circolazione, scale, caduta di oggetti, lavori di demolizione, paratoie e cassoni -curano la redazione del Piano Operativo di Sicurezza -curano la redazione del Piano di Sicurezza Sostitutivo (nella stesura di tali piani, i datori di lavoro devono tener conto delle informazioni e notizie acquisite dalla parte committente, relative ai rischi specifici, connessi alle attivit ferroviarie ed agli impianti dove si svolgeranno i lavori)
Non sono previste le figure del Coordinatore per la Progettazione e del Coordinatore per lesecuzione
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Il Piano di Sicurezza Sostitutivo (Legge 109/1994) il piano che - al di fuori dei casi in cui la committenza ha lobbligo di predisporre il piano di sicurezza e coordinamento - lappaltatore deve redigere in sostituzione dello stesso; i relativi oneri vanno evidenziati nei bandi di gara, e non sono soggetti a ribasso dasta; lappaltatore deve consegnare tale piano alla committenza, di norma, entro trenta giorni dallaggiudicazione (e comunque prima della consegna dei lavori); forma parte integrante del contratto dappalto (contenuti minimi: stabiliti dal DPR 222/2003). Il Piano Operativo di Sicurezza il piano che il datore di lavoro dellimpresa esecutrice redige - in attuazione dei propri obblighi in materia di valutazione dei rischi e di elaborazione del relativo documento - con riferimento al singolo cantiere interessato; da considerare anche come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento, ovvero del piano di sicurezza sostitutivo.
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Committente: in RFI individuato nella figura del Referente di Programma/Progetto, come stabilito dalla CO AD n.183 del 05.05.2000; in particolare, ha la facolt di nominare il Responsabile dei lavori.
Responsabile dei lavori: individuato nel Project Manager, come stabilito dalla CO AD n.183 del 05.05.2000; in particolare ha la facolt di nominare il Coordinatore per la Progettazione e il Coordinatore per lEsecuzione dei lavori
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La stessa IPC demanda lorganizzazione della Protezione cantiere ad un agente FS ed affida ai dipendenti dellappaltatore le sole mansioni esecutive della protezione
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(Per V>160 km/h le distanze da rispettare vanno maggiorate di 40 cm., o in alternativa va applicato labbattimento codice: art. 17 comma 2 IPC) interferenza tra attrezzature utilizzate e sagoma di libero transito; indebolimento o discontinuit della via
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Gli agenti addetti alla protezione non possono svolgere nellambito del cantiere e per il tempo in cui esso opera altre attivit operative (art. 14 comma 1).
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La Disposizione n 03 del 31.01.2001 emanata dal Direttore della Divisione Infrastruttura detta i principi generali per limpiego dei SAPC, fissando i criteri di omologazione e abilitazione del personale preposto al loro utilizzo. La Disposizione n 39 del 30.09.2004 (sistema di qualificazione professionale del personale che svolge attivit lavorative nel settore manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria) ha introdotto delle modifiche alle abilitazioni del personale che utilizza e gestisce i SAPC.
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Disposizione 3/2001
Abilitazioni obbligatorie di base Abilitazione OPC Abilitazione alla gestione dello specifico SAPC da utilizzare
Abilitazioni obbligatorie di base Abilitazione OPC Abilitazione alla gestione dello specifico SAPC da utilizzare
Istallatore SAPC
Abilitazioni obbligatorie di base Apposita istruzione sotto il controllo delladdetto alla gestione Abilitazioni obbligatorie di base Apposita idoneit allimpiego del SAPC
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La parte decisionale sullorganizzazione della protezione cantiere stata collocata (attraverso una modifica in corso di emanazione della Disp.3/2001 art.3.2) ad un livello organizzativo pi alto allinterno di RFI: lorganizzatore della protezione non dovr pi farsi carico delle scelte progettuali della sicurezza ma resta organizzatore solo nel senso operativo del termine.
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Le fasi attuative della protezione, come la gestione e linstallazione dei SAPC, non saranno prerogativa esclusiva del committente, ma potranno essere affidate a personale delle Ditte sulla base della Disposizione 39/2004 che ha modificato in tal senso il Sistema di Qualificazione Professionale del personale che svolge attivit lavorative nel settore della Manutenzione ferroviaria.
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Gestione SAPC
Uso SAPC
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