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Grapes Vigne Vid Reben

Origine: Eurasia oppure America secondo le specie

Inquadramento sistematico
Famiglia: Vitaceae o Ampelidaceae Sottofamiglia: Vitoideae o Ampelideae Genere: Vitis Sottogeneri:
Muscadinia Planchon(x=20; 2n=40) Euvitis Planchon (x=19; 2n=38)

Principali specie
Sottogenere Muscadinia (America)
V. rotundifolia Michx. V. munsoniana Simpson V. popenoei Fen.

Principali specie
Sottogenere Euvitis (America)
V. riparia Michx. V. berlandieri Planchon V. rupestris Scheele V. labrusca L.
Le prime tre importanti come genitori di portinnesti interspecifici resistenti alla fillossera ibridi

Principali specie
Sottogenere Euvitis (Eurasia)
Una sola specie V. vinifera L. alla quale appartengono le cultivar da tavola, da vino e da essiccare, con vinaccioli ed apirene. La specie suddivisa in due sottospecie:

Vitis vinifera var. sativa D.C. (vite coltivata per la

produzione di frutti)
Vitis vinifera var. sylvestris Gmel. (vite selvatica)

Vite
Produzione mondiale 67.099. 739 t (OIV 2005)
2001 2002 2003 2004 2005 Argentina 2.244.370,00 2.360.000,00 2.370.000,00 2.365.000,00 2.708.182,00 Australia 1.546.002,00 1.753.888,00 1.496.939,00 2.014.965,00 2.026.500,00 Chile 1.800.548,00 1.750.000,00 1.985.000,00 1.900.000,00 2.250.000,00 China 3.764.697,00 4.564.425,00 5.268.061,00 6.153.884,00 6.616.000,00 France 7.225.357,00 6.853.482,00 6.307.112,00 7.564.902,00 6.793.249,00 Iran 2.516.695,00 2.704.000,00 2.800.000,00 2.800.000,00 2.800.000,00 Italy 8.653.086,00 7.393.880,00 7.482.936,00 8.691.970,00 8.553.576,00 South Africa 1.323.520,00 1.521.703,00 1.663.530,00 1.761.922,00 1.682.813,00 Spain 5.271.740,00 5.934.557,00 7.265.635,00 7.064.201,00 6.066.800,00 Turkey 3.250.000,00 3.500.000,00 3.600.000,00 3.500.000,00 3.650.000,00 USA 5.959.603,00 6.657.777,00 5.887.268,00 5.651.672,00 7.099.176,00

La vite coltivata in tutti i continenti tranne lAntartide Produzione uva da tavola circa 1,6 mln t

Produzione mondiale previsione 2006 (OIV)

Europe
5,6% 3,2% 45,9%

Asia America Africa

20,0%
25,3%

Oceania

Vite
Superficie mondiale 7.929.000 ha (OIV 2005)
2001 Argentina Australia Chile China France Iran Italy South Africa Turkey USA 201.971,00 130.591,00 168.440,00 337.383,00 861.343,00 269.459,00 859.859,00 111.672,00 525.000,00 377.357,00 2002 205.919,00 143.373,00 170.000,00 395.430,00 861.773,00 272.000,00 871.597,00 116.709,00 530.000,00 384.431,00 2003 208.731,00 142.793,00 172.000,00 424.077,00 850.794,00 275.000,00 861.600,00 120.811,00 530.000,00 384.862,00 2004 208.000,00 150.561,00 175.000,00 438.133,00 851.848,00 275.000,00 839.721,00 120.800,00 530.000,00 377.614,00 2005

208.000,00

153.204,00

178.000,00

453.200,00

853.911,00

275.000,00

837.845,00

123.190,00

Spain 1.134.892,00 1.186.107,00 1.172.797,00 1.170.625,00 1.170.625,00

530.000,00

378.322,00

R E G I O NI S ic ilia P u g lia Ve ne to E m ilia -R o m a g n a A lt r e T o t a le

94/97 .000 t 1.278,20 1.140,58 986,20 907,20 3.485,40 7.797,58

% 16,4 14,6 12,6 11,6 44,7 100

R E G I O NI P u g lia S ic ilia Ab r u z z o B a s ilic a t a A lt r e T o t a le

94/97 .000 t % 962,85 66,0 330,58 22,7 88,55 6,1 27,18 1,9 49,80 3,3 1.459,08 100,0

Produzione di uve essiccate


Altre 9%

Iran Afganistan 5% 5% Australia 5%

Turchia 36%

Grecia 11%
USA 29%

Caratteristiche botaniche di V. vinifera var. sativa


Radice:

Dalla diffusione della fillossera in Europa, la vite non viene pi propagata su proprio piede, ma per innesto su portinnesti ibridi con sangue di specie americane resistenti al parassita e propagabile agamicamente: gli apparati radicali di detti portinnesti possono espandersi nel terreno a profondit comprese tra 15-20 e 70-80 cm, come possono espandersi orizzontalmente oltre 3-4 m. Le specie americane utilizzate come genitori di portinnesti ibridi sono V. riparia provvista di radici con angolo geotropico largo o V. rupestris con angolo geotropico stretto.

Tronco : La parte epigea costituita da un tronco o ceppo, portante una o pi branche o cordoni che portano, a loro volta, uno o pi rami o tralci

Foglie: Di grandi dimensioni (anche oltre 300 cm2), pentagonali con margine dentato, lembo pentalobato, seni aventi forma e profondit variabile con le cultivar. La pagina inferiore di colore verde pi chiaro della superiore, variamente tomentosa. Il picciolo, anche molto lungo e robusto, espanso allattacco sul nodo.

Gemme: Morfologia e struttura complesse: in primavera, sui nodi dei germogli in accrescimento, allascella delle foglie, si formano due gemme. La prima, gemma pronta, capace di schiudere nella tarda primavera e dare origine ad un germoglio anticipato o femminella; la seconda, gemma ibernante o dormiente, pi grossa ed destinata a schiudere nella primavera successiva a quella di formazione. La gemma pronta anche una gemma semplice, costituita internamente da un solo cono o asse gemmario; la gemma ibernante invece composta, costituita cio da pi coni. Il cono centrale destinato a schiudere, mentre quelli laterali schiuderanno solo per sostituire il germoglio del cono centrale qualora la sua funzionalit dovesse essere precocemente compromessa. In base alla loro natura, le gemme ibernanti e quelle pronte possono essere a legno o miste; nel primo caso, dalla loro schiusura deriver un germoglio che non porter frutti, nel secondo caso, il germoglio uvifero porter da 1 a 4 infiorescenze a grappolo.

Infiorescenze e fiore Grappoli composti o racemi composti, inserite sui nodi, ruotate di 180 rispetto alla foglia, in numero di 1-2, pi raramente 3-4 per germoglio uvifero; compaiono in modo discontinuo tra il 3 ed il 7 nodo del germoglio. Il fiore pentamero con calice gamosepalo costituito da 5 pezzi, corolla gamopetala costituita anchessa da 5 pezzi saldati allapice a formare la caliptra o cuffia, androceo con 5 stami e un gineceo con ovario globoso, un corto stilo che termina con uno stigma bilobato. Ovario bicarpellare, ciascun carpello contiene di norma 2 ovuli anatropi Il fiore dunque ermafrodita, ma esistono cultivar di uva da tavola (Almeria, Bicane, Ciminnita) con fiori fisiologicamente femminili per ipotrofia dellandroceo (sterilit morfologica per androsterilit)

Infruttescenza e frutto: grappolo che porta da poco meno di 100 ad oltre 300 frutti (acini o bacche) di forma variabile con le cultivar e peso compreso da meno di un grammo (cultivar partenocarpiche tipo Corinto) a 2-5 grammi (cultivar ad uva da vino ed apirene tipo Sultanina) a 8-10 grammi (cultivar di uva da tavola con semi). La buccia (epicarpo) glabra, pruinosa, lucente, membranosa di colore dal verde, al giallo, al rosa, al rosso, al blu-nero; la polpa ( mesocarpo) spessa, succosa, con succo incolore; lendocarpo polposo ed impercettibile e contiene o meno (uve apirene) i semi (vinaccioli).

Biologia fiorale
Il fiore ermafrodita perfetto ad impollinazione anemofila ed a fecondazione autogama. La maturazione dei sessi contemporanea, ma non rara la dicogamia (proterandria) per cui lautoimpollinazione pu precedere la scaliptratura. Nella maggior parte delle cultivar, la formazione dei frutti non possibile senza la fecondazione di uno o + ovuli, il che porta ad avere acini con un numero di vinaccioli compresi tra 1 e 4, raramente di pi (es: cv Italia). Non sono segnalati casi di sterilit fattoriale, mentre sono presenti casi di sterilit citologica (stenospermocarpia), cosi come casi di fruttificazione in assenza di fecondazione (partenocarpia, tipica della cv Corinto) e di sterilit morfologica. La stenospermocarpia tipica della cultivar Sultanina da cui prende il nome: causata dallaborto dellembrione alcuni giorni dopo la fecondazione. Gli acini continuano a svilupparsi, ma non raggiungono grandi dimensioni ed a maturazione appaiono come se fossero privi di vinaccioli, rimasti allo stadio di rudimenti impercettibili. Le cultivar stenospermocarpiche sono coltivate prevalentemente per lessiccazione, ma anche per il consumo allo stato fresco

Epoca di maturazione in pieno campo: luglio- ottobre (~90 gg)


Criterio di classificazione delle cultivar Maturazione precocissima tra I e II decade di luglio Maturazione precoce tra III decade di luglio e la I decade di agosto Maturazione medio-precoce o di 1 epoca tra II e III decade di agosto Maturazione media o di 2 epoca tra la III decade di agosto e la I decade di settembre Maturazione media-tardiva o di 3 epoca tra la II e la III decade di settembre Maturazione tardiva o di 4 epoca tra la fine di settembre e la I decade di ottobre Maturazione molto tardiva o di 5 epoca dalla II decade di ottobre in poi.

Cordone speronato

Il tendone classico

Forme dallevamento: I sistemi di allevamento vengono distinti in bassi e alti in base allaltezza da terra della fascia produttiva. Per i primi laltezza della pianta circa un metro, per i secondi fra 1 e 2 metri. Tendone Forma dallevamento appiattita, con vegetazione portata su un piano orizzontale continuo a 1,80-2,00 m dal suolo, al di sotto del quale pendono i grappoli. Il sostegno alla vegetazione dato da un reticolo orizzontale a maglia larga circa 50 cm,sostenuto da pali interni rompitratta, fissato ad un cavo perimetrale (fili di corona) che corre su pali di corona (lungo i lati) e dangolo (ai 4 vertici) poggianti sul terreno e saldamente ancorati mediante robusti tiranti di ferro a zavorre di pietra o cemento interrate a circa 1 metro di profondit. Le viti sono piantate con sesto in quadro 2,5 x 2,5 m o 3 x3 m con densit di 1600-1100 piante/ha.

Raccolta ed utilizzazione del prodotto La carriera produttiva di un vigneto ad uva da tavola comincia al 2-3 anno e raggiunge il massimo tra il 4-6anno: la sua durata inversamente correlata al regime di sfruttamento cui possono essere sottoposte le viti ed calcolata tra poco pi di 15 anni e non oltre 25 anni. Nelluva i processi di maturazione si arrestano al momento del distacco dalla pianta pertanto il momento della raccolta assume notevole importanza. Di tutti gli indici di maturazione proposti, quello basato sul contenuto in solidi solubili il pi valido. Uva da tavola: minimo 11Brix per le variet precocissime e precoci; 12Brix per le medie e 13 Brix per la cv Italia. Uva da vino: il momento della vendemmia anche funzione del prodotto trasformato che si intende ottenere; considerata una gradazione alcolica minima di 10% in volume, si consigliano minimo15-16 Brix.

Destinazione del prodotto: consumo diretto allo stato fresco essiccazione macedonia di frutta (uve apirene di colore diverso) produzione di succhi zucchero duva lutilizzazione delle uve da tavola per la vinificazione assolutamente vietata in Europa da norme CE

Essiccazione Consiste nel provocare la disidratazione degli acini fino ad abbassare il contenuto in acqua al 15-18%. Tradizione antichissima in paesi come la Turchia, lIran, Grecia, Afganistan. Negli ultimi decenni diffusasi negli Stati Uniti ed in Australia, oggi principali paesi produttori. Allessiccazione vengono destinate esclusivamente le uve di cultivar apirene, la principali delle quali la Sultanina Bianca, seguita da Corinto. Le uve vengono raccolte in uno stato di ultramaturazione con un accumulo di zuccheri negli acini superiore a 15-16 Brix. La disidratazione richiede in natura molto tempo; per accelerare il processo, gli acini vengono pre-trattati con sostanze capaci di eliminare la pruina e di provocare microlesioni dellepidermide.

Sostanze utilizzate: soluzione alcaline a base di soda, di carbonato di sodio, carbonato di potassio, additivate con olio di oliva o con esteri di acidi carbossilici, nonch con anidride solforosa con funzione antiossidante ed antimuffa. Al pre-trattamento segue lessiccazione che pu essere naturale (al sole od allombra, su graticci), oppure artificiale (in tunnel ad aria forzata a 65-75C). Lessicazione naturale richiede tempi molto pi lunghi 25-28 gg contro 20-40 ore. Completata lessiccazione, i grappoli vengono diraspati a mano od a macchina e gli acini conservati in ambienti freschi ed asciutti oppure condizionati. Selezione e calibratura degli acini, eventuali trattamenti brillantanti e disinfestanti concludono il ciclo di produzione. Utilizzazione nel settore dolciario Valore energetico: 270-290 kcal/100g di prodotto.

Calendario di commercializzazione nelle principali regioni

Sicilia

Puglia

Lazio

Abruzzo

3- 18- 2- 17- 1- 16- 1lug lug ago ago set set ott

16- 31- 15- 30- 15- 30ott ott nov nov dic dic

Calendario di maturazione delle principali cultivar


Cardinal, R.vigneti

Regina bianca

Italia

A.Lavalle

3- 18- 2- 17- 1- 16- 1lug lug ago ago set set ott

16- 31- 15- 30- 15- 30ott ott nov nov dic dic

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