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UDA Sull'Amicizia
UDA Sull'Amicizia
ISTITUTO COMPRENSIVO
MONTE SAN VITO
Scuola primaria “De Amicis”
Classe 2^A
AMICIZIA
RELAZIONE
basata su
COMPETENZE DISCIPLINARI
Legge, e comprende e interpreta vari tipi di testo.
Participa a discussioni e dialoghi.
Rielabora testi rispettando regole morfosintattiche e le caratteristiche del
lessico.
COMPETENZE TRASVERSALI;
Imparare ad imparare;
Acquisire e interpretare l’informazione;
Agire in modo aiutonomo e responsabile.
− Relazione, interconnessioni.
Fase 0 Obiettivo: rilevare le conoscenze
spontanee sull’amicizia.
CONVERSAZIONE CLINICA
Che cosa ti fa venire in mente la parola
“amicizia”?
Che cos’è l’amicizia?
Come si forma?
Quali sono le caratteristiche del vero amico?
Quando finisce l’amicizia?
LE RISPOSTE DEGLI ALLIEVI
Alla prima domanda “Che cosa ti fa venire in mente la parola
“amicizia”?” gli alunni rispondono associando il termine a stare
insieme, in compagnia, farsi gli amici, essere amico l’uno con l’altro.
Alcuni citano i compagni di classe che devono essere sempre amici.
Altri associano la parola al fare amicizia con chi viene da lontano, con
chi non si conosce; amicizia fa venire in mente un bambino gentile
che aiuta un altro.
Alla seconda domanda:” Che cos’è l’amicizia? “ la classe oscilla tra chi
evidenzia i comportamenti che denotano amicizia (ridere, parlare,
giocare, pattinare, insieme, aiutare l’altro, fare un regalo) e chi,
invece sottolinea le qualità che rendono una persona amico di un
altro (felicità, gentilezza, affetto, chiedere scusa). Altri sostengono
che un amico non si lascia mai, si sta insieme per l’eternità. .
Alla terza domanda “Come si forma?” gli allievi indicano la richiesta
di diventare amici, i gesti gentili, l’incontro come cause di nascita
dell’amicizia. Un’alunna sostiene che si può̀ diventare amici se nel
mondo c’è amicizia. Un’altra afferma che l’amicizia è come una
piantina perché́ l’amicizia nasce, non si forma.
• stare insieme
• in compagnia
• aiutarsi.
L’amicizia è:
• fare un regalo
L’amico è:
• gentile
• affettuoso
Le conoscenze spontanee degli alunni mettono in evidenza una visione dell’amicizia generica che rispecchia il
parlare comune e una visione poco profonda di un tema della condizione umana. L'amicizia è un sentimento
affettuoso e quasi fraterno che unisce le persone in una cosa sola e trasforma l'io in un noi. Permette di
partecipare e condividere tutto con l'altro: che significa gioire quando l'altro gioisce e soffrire quando l'altro
soffre. E’ pertanto quell'affetto che fonde la ragione con il sentimento. La ragione, che è una facoltà
dell'intelletto, dove si conoscono le cose, i fatti, interviene per vagliare e stabilire con l'altro, una reciproca
somiglianza sulla vita, sulle abitudini, sulle aspirazioni umane, è costruire un progetto di vita; l’amico non è il
compagno “di giochi” ma insieme diventano soggetti che si aiutano a vicenda per dare il meglio di se stessi.
Forse questo concetto ha racchiuso nella frase dell’alunna che recita: “L’amicizia non finisce mai perché
quando c’è una separazione rimangono i ricordi”. Considerare l’amicizia, nel suo vero significato, oggi, è
particolarmente necessario, perché viviamo in una società in cui le nuove tecnologie soffocano il senso
autentico di questo sentimento. Forse l’alunna che sostiene che si può essere amici se nel mondo c’è amicizia è
un monito per noi adulti a non sottovalutarlo e a viverlo come esempio. L’amico che gli alunni evidenziano
deve essere “gentile, divertente, buono, affettuoso,” immagine che contrasta con i motivi utilitaristici espressi
subito dopo: “aiutare a fare i compiti, guardare la televisione insieme, ascoltare”: tutto è dovuto dall’amico
senza dare niente di se stesso. Occorre didatticamente soffermarsi sul fatto che alla base dell’amicizia c’è una
conoscenza vera, una condivisione d’interessi, di successi e di errori, di cura di ciò che piace all’altro. Forse la
Matrice cognitiva (ciò che sanno)
- l’amicizia nasce
AMICIZIA
RELAZIONE
per
ATTIVITA’
- gioco della “Rete dell’amicizia”.
Discussione:
Nella rete della nostra amicizia i fili sono tutti intatti, ma sono un po’ delicati;
per fortuna è possibile fare dei nodini per aggiustarli e per
renderli resistenti....
La ragnatela è il simbolo dell’amicizia e sta a significare che nessuno deve
essere escluso dai rapporti di amicizia con tutti gli altri perché ognuno di noi è
utile all’altro e ha bisogno dell’altro
Box per avviare alle abilità che sviluppano
traguardi di competenza
COGLIERE RELAZIONI
1/D -INIZIALE 2/C - BASE 3/B- A -AVANZATO
INTERMEDIO
Vincenzo X 1
Melissa X 2
Jasin X 3
Greta X 3
Alice X 3
Francesco X 3
Alex X 1
Muhadisa X 3
Diego X 1
Andrea X 3
Lorenzo X 2
Davide X 2
Fase 2 Obiettivo cognitivo/socio-affettivo : comprendere le complesse
dinamiche amicali.
ATTIVITA’
- Visione su You Tube il video “La straniera” https://www.youtube.com/watch?
v=DRWUG6v W0ns prodotto dalla scuola primaria Rodari di Oleggio.
DISCUSSIONE
Che cosa hai provato mentre guardavi il video?
Quale scena ti è piaciuta di più̀?
Come pensi si sia sentita Jasmine sola nell’angolo?
Che cosa ha fatto cambiare la situazione?
Quale sentimento è prevalso alla fine?
Come ti saresti comportato tu?
In coppia. Disegnate la scena che ha suscitato in voi l’emozione più forte e
scrivete una breve didascalia.
Cartellone per rendere evidente li emozioni provate.
Testo. “Si sono mai verificati episodi simili nella vostra vita scolastica’
Raccontate.
Box per avviare alle abilità che sviluppano traguardi di competenza
SA DECENTRARSI COGLIENDO I MOLTEPLICI PUNTI DI VISTA DI UN
PROBLEMA.
Vincenzo X 1
Melissa X 1
Jasin X 2
Greta X 2
Alice X 2
Francesco X 2
Alex X 1
Muhadisa X 3
Diego X 1
Andrea X 3
Lorenzo X 2
Davide X 2
Box per avviare alle abilità che sviluppano traguardi di competenza
COMPRENDERE E INTERPRETARE UN TESTO VISIVO
Vincenzo X 1
Melissa X 2
Jasin X 4
Greta x 4
Alice x 4
Francesco x 3
Alex x 2
Muhadisa x 4
Diego x 2
Andrea x 4
Lorenzo x 4
Davide x 4
Fase 3 Obiettivo cognitivo .- socio affettivo:
prendere coscienza del valore dell’amicizia.
ATTIVITA’
Lettura del testo: “Storia di un gatto e del topo
che diventò suo amico” di Sepulveda.
Frasi significative tratte dal libro letto.
- Racconto. “Addomesticami, Piccolo Principe” dal capitolo Xxi –
“Il piccolo principe di Saint – Exupery”
Vincenzo x 1
Melissa x 2
Jasin x 3
Greta x 2
Alice x 2
Francesco x 2
Alex x 1
Muhadisa x 3
Diego x 1
Andrea x 3
Lorenzo x 3
Davide x 3
Box per avviare alle abilità che sviluppano traguardi di competenza
SA LEGGERE COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI DI VARIO TIPO.
Vincenzo X 2
Melissa x 2
Jasin X 4
Greta X 3
Alice X 3
Francesco X 3
Alex X 2
Muhadisa X 4
Diego x 1
Andrea x 3
Lorenzo x 3
Davide x 3
Fase 4 Obiettivo cognitivo- socio affettivo: riflettere
sull’atteggiamento “amico” non “amico”:
ATTIVITA’
1) Conversazione:
Come potrebbe essere un paese in cui regna
l’amicizia e un altro in cui regna l’inimicizia’
Come sono le persone
Che gesti fanno?
Che parole usano?
Inventa una storia
Rappresenta graficamente i due paesi
IL REGNO DELL’AMICIZIA
Nel regno dell’Amicizia tutti si prendono per mano e sono tutti amici. Ogni famiglia
ospita nella propria casa altre famiglie a vicenda. Tutti sono amici e nessuno è
escluso, perché c’è un legame. Gli animali non sono abbandonati ma vivono in
armonia con gli uomini. Tutti quanti rispettano la natura e non inquinano. Nel regno
speciale in cui i prati sono fioriti e all’orizzonte c’è l’arcobaleno. Non si litiga mai e gli
uomini rispettano le cose che hanno. Ogni bambino regala i propri giochi che non usa
più ad altri bambini. Nessuno più fa del male, ma regna sempre l’amore.
IL REGNO DELL’INIMICIZIA
I bambini della 2^ A scuola primaria De Amicis
Nel regno dell’Inimicizia le persone parlano urlando le parolacce, spesso si
Le persone abbandonano gli animali e non hanno pietà per niente e nessuno.
Inquinano l’ambiente e non hanno rispetto per la natura, tagliano gli alberi e non
Vincenzo X 1
Melissa X 1
Jasin X 2
Greta X 2
Alice X 2
Francesco X 2
Alex X 1
Muhadisa X 2
Diego x 1
Andrea X 2
Lorenzo X 2
Davide X 2
Fase 5 Obiettivo: trasferire la riflessione sulla amicizia al proprio vissuto.
ATTIVITA’
Consegne:
a) Scrivi le prime 10 parole che ti vengono in mente, per
associazione di idee, con la parola AMICO.
b) Rispondi:
Hai degli amici?
Ti trovi spesso con loro? In quali occasioni?
Che cosa fate quando siete insieme?
In casa vengono spesso i tuoi amici? Perché? Preferisci andare tu
da loro? Perché?
Hai sempre gli stessi amici o preferisci cambiare? Perché?
Come manifesti loro la tua amicizia?
Che cosa è per te un amico?
Vincenzo X 1
Melissa X 1
Jasin x 3
Greta x 3
Alice x 3
Francesco X 2
Alex X 1
Muhadisa x 3
Diego x 1
Andrea X 2
Lorenzo X 2
Davide X 2
Box per avviare alle abilità che sviluppano traguardi di competenza
SA SCRIVERE TESTI CORRETTI.
Produce testi Produce testi Produce testi Produce testi Tot. Punteggio
scritti in modo scritti scritti scritti .../ 4
poco coerente. organizzando la organizzando la organizzando la
comunicazione comunicazione comunicazione
in modo chiaro. in modo in modo
coerente coerente,
personale. personale e
originale.
Antonia X 2
Vincenzo X 1
Melissa X 2
Jasin X 1
Greta X 2
Alice x 3
Francesco X 2
Alex X 1
Muhadisa x 3
Diego x 1
Andrea X 3
Lorenzo X 2
Davide X 2
FASE 6 Obiettivo: ripercorrere l’itinerario didattico.
ATTIVITA’
1) Riepilogo dell'iter didattico e descrizione delle
fasi del lavoro.
2) Se in ogni buona relazione di amicizia c’è
bisogno di ascolto, comprensione, attenzione ...
quali parole bisogna utilizzare?
3) Questionario di autovalutazione
F OBIETTIVO I: G: L:
ATTIVITA’ IN GRUPPO
Creare un fiore per rendere efficace l’utilizzo delle parole gentili e
per scrivere su ogni petalo una parola necessaria a migliorare la
comunicazione e i rapporti fra amici.
Vincenzo X 1
Melissa X 1
Jasin X 3
Greta X 3
Alice x 3
Francesco X 3
Alex X 1
Muhadisa x 3
Diego x 1
Andrea X 2
Lorenzo X 3
Davide X 3
Fase 8 Obiettivo comportamentale: trasferire il messaggio di
amicizia in una rappresentazione teatrale musicale: “AMICIZIA IN
MUSICA”