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Equazioni risolvibili

Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali per scomposizione

Ogni equazione polinomiale del tipo E(x) = 0 di grado n > 2 si può risolvere solo se il polinomio E(x) è
scomponibile in fattori al più di secondo grado; in tal caso, per trovare le soluzioni, si applica la legge di
annullamento del prodotto.

ESEMPIO

x 3  8x  2x 2 16

Raccogliamo x al primo membro e 2 al secondo:   


x x2  8  2 x2  8 
Trasportiamo tutti i termini al primo membro:   
x x2  8  2 x2  8  0 

Raccogliamo (x2 − 8) a fattor comune: 
x2  8  x  2  0
 del prodotto:
Applichiamo la legge di annullamento x2  8  0  x  2  0

 continua

 1
Equazioni risolvibili
Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali per scomposizione

Risolvendo la prima equazione otteniamo: x  8 x  2 2

Risolvendo la seconda otteniamo: x2


 
L’insieme delle soluzioni è quindi: S 
 2,  2 2, 2 2




2
Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni reciproche

L’equazione E(x) = 0, dove E(x) è un polinomio di grado n, si dice reciproca se i termini equidistanti
dagli estremi hanno coefficienti uguali oppure opposti.

Esempi:

3x 3 13x 2  13x  3  0 Coefficienti opposti

 2x 3  3x 2  3x  2  0 Coefficienti uguali

 12x 4  25x 3  25x 12  0 Coefficienti opposti


3
Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni reciproche

 Un’equazione reciproca di terzo grado E(x) = 0 ammette:

• la soluzione 1 se i termini equidistanti dagli estremi hanno coefficienti opposti:

ax3 + bx2 − bx − a = 0 soluzione 1

• la soluzione −1 se i termini equidistanti dagli estremi hanno coefficienti uguali:

ax3 + bx2 + bx + a = 0 soluzione −1

• le altre soluzioni si ottengono scomponendo E(x) in fattori

• Il nome “reciproca” deriva dal fatto che se l’equazione ammette soluzione k,


1
ammette anche soluzione
k

4
Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni reciproche

ESEMPIO

3x 3 13x 2  13x  3  0

Sappiamo che E(1) = 0; per determinare le altre soluzioni dividiamo il polinomio E(x) per (x − 1) con
la regola di Ruffini e calcoliamo il polinomio quoziente.

3 −13 13 −3
Qx   3x 2 10x  3
3 −10 3
1

3 −10 3 0 Dobbiamo risolvere l’equazione 3x 2 10x  3  0


 1
3
5  25  9 5  4  1 
x   L’insieme
delle soluzioni è S  1, 3, 


3 3  3
3 1
 1, abbiamo trovato i due valori reciproci 3 e
Come puoi notare oltre alla soluzione
3
5
Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni reciproche

 Un’equazione reciproca di quarto grado E(x) = 0, nella quale il termine centrale di secondo grado è
nullo e nella quale i termini equidistanti dagli estremi hanno coefficienti opposti, ammette sia la
soluzione +1 che la soluzione −1.

ax4 + bx3 − bx − a = 0 soluzioni −1 e +1

Le altre soluzioni si determinano calcolando il polinomio quoziente Q(x), ottenuto dividendo E(x)
per
x + 1 e per x − 1, e risolvendo poi l’equazione Q(x) = 0.

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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni reciproche

ESEMPIO

12x 4  25x 3  25x 12  0

Per la forma assunta dall’equazione, sappiamo che E(1) = 0 ed anche che E(−1) = 0.

 Determiniamo il quoziente della divisione di E(x) per (x − 1) e (x + 1):

12 −25 0 25 −12

12 −13 −13 12
1

12 −13 −13 12 0
Qx   12x 2  25x  12
−12 25 −12
−1

12 −25 12 0

 continua

7
Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni reciproche

Risolviamo l’equazione 12x 2  25x  12  0

3
 4
25  625  576 25  7
x  
24 24 4
 3

 S  1, 1, 3 , 4 
 
Dunque
 4 3 

3 4
Anche in questo caso puoi notare che a S appartengono le soluzioni reciproche e .
4 3

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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni binomie

Un’equazione si dice binomia se si può scrivere nella forma

xn  k
dove n è un intero positivo e k un numero reale.

Per risolvere un’equazione binomia 


si applica la definizione di radicale:

 se n è pari l’equazione ammette:


n
• due soluzioni opposte se k ≥ 0 : x k
• nessuna soluzione se k < 0

 se n è dispari l’equazione ammette:


n
• una sola soluzione per qualsiasi valore di k : x k



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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni binomie

ESEMPI

1. x 3  27

Se calcoliamo la radice cubica di entrambi i membri otteniamo:

 3
x 3  3 27 cioè x  3 27 ossia x  3

 2. x 4  16  
Se calcoliamo la radice quarta di entrambi i membri otteniamo:

4
 x 4  4 16 cioè x 2 ossia x  2

 10
Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni trinomie

Un’equazione si dice trinomia se si può scrivere nella forma

ax 2n  bx n  c  0 a0
dove n è un intero positivo e gli esponenti dell’incognita sono uno il doppio dell’altro.

 
Per risolvere l’equazione trinomia ax2n + bxn + c = 0

• si opera la sostituzione di variabile xn = t

• si risolve l’equazione di secondo grado in t così ottenuta at2 + bt + c = 0

• Indicate con t1 e t2 le due soluzioni, se esistono reali, si risolvono le due equazioni binomie

xn = t 1 ∨ x n = t 2

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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni trinomie

ESEMPIO

Risolviamo l’equazione 2x 4  x 2  3  0
Essendo n = 2 l’equazione è biquadratica.

Operando la sostituzione x2 = t otteniamo 2t2 − t − 3 = 0 3



1 1 24 2
Risolviamo ora l’equazione ottenuta nell’incognita t: t 
4
1
3 3
Operando poi la sostituzione inversa si ha: x2  da cui x  
2 2
2
x  1 impossibile 

Dunque S 

3 
3 ,   


2 2 


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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni irrazionali

Si dice irrazionale un’equazione che contiene radicali nei cui argomenti compare l’incognita.

3
Esempi: • sono equazioni irrazionali 2x  1  3x 1 e x  1 2x
• non sono equazioni irrazionali 7x  x  2 e x 2  3  2x  3

 bisogna eliminare i segni di radice


Per risolvere un’equazione irrazionale e per far questo è necessario
elevare a potenza i due membri dell’equazione.

Ricordiamo che:
 
Non esiste un principio di equivalenza che afferma che l’equazione A(x) = B(x) è equivalente
all’equazione [A(x)]n = [B(x)]n per qualsiasi valore di n.

Si può affermare che:


 un elevamento di entrambi i membri di un’equazione a potenza pari non conduce in generale a
un’equazione equivalente a quella data

 un elevamento di entrambi i membri di un’equazione a potenza dispari conduce sempre a


un’equazione equivalente a quella data.

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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni irrazionali

Le equazioni irrazionali con un solo radicale possono essere ridotte alla forma: n Ax   Bx 
Il caso n dispari
Se n è dispari, basta elevare a potenza n entrambi i membri; il caso più frequente è quello in cui n = 3:


Ax   Bx 
3
3 Ax   B x 

ESEMPIO
1
x3 x20
3
 3  1
Isoliamo il radicale al primo membro: x2 x
3
1 3
 al cubo e svolgiamo i calcoli:
Eleviamo x2 x x 3  27x  54  0
27
 2
Scomponiamo:     3  0
x  6 x  x  6  x  3


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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni irrazionali

Il caso n pari
Se n è pari, e il caso più frequente è n = 2, abbiamo a disposizione due metodi risolutivi:

Ax  Bx

Primo metodo Secondo metodo


2
Ax   Bx

• Risolvere • Risolvere il sistema
l’equazione
• Procedere alla verifica delle soluzioni 

Bx 0
 2
 Ax   Bx


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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni irrazionali

ESEMPIO
x 2  2x  4  3x  4

Primo metodo Secondo metodo


2
• Eleviamo al quadrato: x

2
 2x  4  3x  4 • Per la condizione di equivalenza deve
essere
4
3x  4  0 x
• Sviluppiamo i calcoli: 8x 2  26x  20  0 3
e questo insieme rappresenta l’insieme
 5 di accettabilità delle soluzioni.
• Risolviamo: x  x2
4  L’equazione polinomiale che si ottiene
 elevando al quadrato è la stessa del

primo metodo.
• Verifichiamo sostituendo nell’equazione:
5
5 1 1 Delle due soluzioni trovate
4
non è
x 
 4   non è soluzione 4
4 4 accettabile perché non è maggiore di
3
x2  22 è soluzione La sola soluzione è quindi x  2.

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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni irrazionali

Equazioni con due o più radicali

ESEMPIO
x  2  2 x 1
• Si eleva una prima volta al quadrato: x  2  4  x  1 4 x  1

• Si svolgono i calcoli e si isola il radicale: 4 x 1 3


 al quadrato:
• Si eleva una seconda volta 16x  1  9
 7
• Si trova la soluzione: x 
16
 25 9 5 5
7 7
• Si verifica:   2  2  1  2 
16 16 16 16 4 4

Come metodo alternativo si può determinare l’insieme di esistenza dell’equazione e, ad ogni passaggio
di elevamento a potenza, trovare le condizioni di equivalenza.

  
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Equazioni di grado superiore al secondo e irrazionali Equazioni irrazionali

Equazioni con i radicali al denominatore

ESEMPIO x2  x4  6


x4

 x20
• Imponiamo le condizioni di esistenza dei radicali: 
 x40
cioè x  2

• Riduciamo l’equazione in forma intera:





x  2 x  4  x  4  6

• Isoliamo il radicale: 


x  2 x  4  2  x

x  2
• Le soluzioni saranno accettabili se: 
2 x  0

2  x  2

x2
2
• Eleviamo al quadrato e risolviamo:

 x  2 x  4   2  x  10x  4  0
 5

S   2 
 
La soluzione trovata appartiene all’insieme di accettabilità, quindi
 5 

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