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Le forme di governo

Un primo test:

• Quali le definizioni possibili? rinvio

• Quali forme di governo nello Stato


assoluto e nello Stato di polizia?
rinvio
Le forme di governo nello Stato di diritto
liberale
• A) la monarchia costituzionale

dal principio di “separazione dei poteri”

alla “monarchia dualistica”


dualistica
segue
• al Re (principio monarchico-ereditario)
- potere esecutivo e di nomina e revoca dei
membri del Governo

• al Parlamento (principio elettivo)


- potere legislativo
- potere di controllo della spesa
B) la monarchia parlamentare

• La lenta trasformazione dalla monarchia


costituzionale alla monarchia parlamentare
Alcuni elementi:
 l’affermazione del Governo quale organo
“costituzionale” autonomo;
 l’imporsi del rapporto di fiducia tra
Governo e Parlamento
Segue: dal “parlamentarismo dualista”
dualista al
“parlamentarismo monista”
monista

Parlamentarismo “dualista”:
 potere esecutivo Capo dello Stato
Governo
 il Governo deve avere la fiducia:
- dal Re
- dal Parlamento
 il Capo dello Stato:
- nomina e revoca i ministri
- può sciogliere anticipatamente il Parlamento
il parlamentarismo “monista”
• al Capo dello Stato funzione di garanzia
• il Capo dello Stato esce dal circuito della
decisione politica
(mediante la trasformazione della cd
controfirma)
controfirma
• potere di direzione politica

al Parlamento-Governo (legati dal rapporto


di fiducia)
Le forme di governo nelle
democrazie pluralistiche
• A) la forma di governo parlamentare
Elementi distintivi:
distintivi
- Rapporto di fiducia fra Governo e Parlamento (il
Governo è emanazione permanente del
Parlamento);
- Capo dello Stato (Re e Presidente della
Repubblica): potere “neutro”
Varianti (volte a garantire la “stabilità del
Governo):
- Elementi di “razionalizzazione”
razionalizzazione
Elementi di razionalizzazione: un
esempio
• Il “cancellierato” tedesco:
- Il “Cancelliere federale” (Capo del Governo) :
 è eletto dalla Camera politica (Bundestag) senza dibattito su
proposta del Presidente federale (Capo dello Stato) a maggioranza
assoluta;
 è il solo a ricevere la fiducia del Parlamento;
 propone al Capo dello Stato la nomina e la revoca dei ministri;
 è titolare del potere di determinare le direttive della politica del
Governo di cui si assume la responsabilità;
 può essere sfiduciato dalla Camera solo se essa elegge, a maggioranza
assoluta, un nuovo cancelliere (cd sfiducia costruttiva)
Segue: l’esempio inglese
 il Primo ministro è nominato dal Sovrano, in
quanto leader del partito che ha “vinto” le elezioni
(dispone, pertanto, della maggioranza
parlamentare);
 propone sia la nomina che la revoca dei ministri;
 può essere sfiduciato dal Parlamento, ma con
conseguente scioglimento anticipato dello stesso e
ricorso a nuove consultazioni elettorali (cd regime
di gabinetto o di “primo ministro”)
Segue:
• La forma di governo parlamentare in Italia:
la “debole razionalizzazione”

RINVIO
B) La forma di governo
presidenziale
• Elementi caratterizzanti:
 il Presidente (Capo dello Stato):
 è eletto dal corpo elettorale nazionale
 non può essere sfiduciato dal Parlamento
 presiede e dirige i Governi da lui
nominati (è anche Capo del Governo)
segue: il modello degli Stati Uniti
d’America
il Presidente:
è eletto (insieme al Vicepresidente) mediante elezioni popolari di “secondo
grado”;
nomina i suoi collaboratori (“segretari di Stato”) che formano il “Gabinetto”
(non esiste un organo chiamato “Governo”);
non può essere sfiduciato;
non può sciogliere anticipatamente le Camere;
il Parlamento (il “Congresso”):
è titolare del potere legislativo;
approva il bilancio annuale.
Le interferenze tra i due :
il Presidente ha il potere di “veto sospensivo” sulle leggi del Parlamento;
il Parlamento può mettere in stato di accusa il Presidente (“impeachment”) per
tradimento, corruzione o altri gravi reati
C) La forma di governo
“semipresidenziale”
• Elementi caratterizzanti:
 Il Capo dello Stato (il Presidente) è eletto
direttamente dal corpo elettorale nazionale e dura
in carica per un tempo prestabilito;
 il Presidente non ha bisogno della fiducia del
parlamento, ma deve servirsi di un Governo dal
medesimo nominato (presieduto dal Primo
ministro);
 il Governo deve avere la fiducia del Parlamento
Segue: l’esempio francese
il Presidente:
Nomina il Primo ministro e, su proposta di
quest’ultimo, nomina e revoca i ministri;
può sciogliere l’Assemblea nazionale;
presiede le riunioni del Consiglio dei
ministri
D) La forma di governo “direttoriale” (v. la
Confederazione svizzera)

• Elementi caratterizzanti:
 il Parlamento elegge un “direttorio”,
composto da sette membri e non revocabile;
 il “direttorio” svolge le funzioni di Governo
e di Capo dello Stato
La forma di governo
parlamentare vigente in Italia
Alle origini della scelta (sul cd ordine del giorno
Perassi)
•Il modello delineato dalla Costituzione del 1948
a) Il rapporto di fiducia fra Parlamento e Governo:
La mozione di fiducia (art.94, commi 1, 2 e 3,
Cost.)
La mozione di sfiducia (art.94, quinto comma,
Cost.)
La “questione di fiducia” (art.94, comma quarto,
Cost.)
segue
• b) il procedimento di formazione del Governo:
la disciplina contenuta nella Costituzione (artt.92 e
ss.):
 nomina del Presidente del Consiglio dei ministri e,
su proposta di quest’ultimo, dei ministri da parte
del Presidente della Repubblica;
 giuramento nelle mani del Presidente della
Repubblica
segue
La fase che precede la nomina presidenziale
(consuetudini costituzionali):
 Le “consultazioni” del Presidente della
Repubblica;
 Il conferimento dell’incarico (altre ipotesi : il
preincarico; il mandato esplorativo)
 L’accettazione dell’incarico con riserva
 Lo scioglimento della riserva e la lista dei ministri
Come incide la legge elettorale ? rinvio
segue
c) Il ruolo del Presidente del Consiglio dei ministri e
dei ministri (art.95 Cost.):
il Presidente del Consiglio dei ministri:
 dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile;
 mantiene l’unità dell’indirizzo politico ed amministrativo
del Governo, promuovendo e coordinando l’attività dei
ministri
I ministri:
 rispondono collegialmente degli atti del Consiglio dei
ministri e individualmente degli atti dei loro ministeri
segue
Di alcune questioni:
 A) può il Parlamento votare la “sfiducia” ad un
singolo Ministro? (in margine al caso Mancuso)
 B) in caso di crisi del governo, il Capo dello Stato
deve cercare di formare una nuova maggioranza di
governo o deve sciogliere le Camere?
 Che cos’è il “contratto di governo”?
Qualche precisazione
• 1) esistono altri organi del Governo? Fra organi
necessari ed organi non necessari (il Vicepresidente
del Consiglio, i sottosegretari, i ministri senza
portafoglio ecc.)
• 2) come il PCm fa “funzionare” il Consiglio dei
ministri? Sul ruolo del PCm: sent. n. 262 del 2009 e
sospensione dei processi
• 3) i cd “governi tecnici”: cosa vuol dire?
Qualche precisazione
 chi “controfirma” la nomina del nuovo
Presidente del Consiglio (il decreto del
Presidente della Repubblica: d.P.R.)? sul cd
cortocircuito
 b) il “governo in attesa di fiducia”: cosa
può fare ?
 c) è possibile revocare un Ministro?
L’attuazione dell’indirizzo
politico del Governo
I principali strumenti:
- direzione dell’amministrazione statale
- l’influsso sull’esercizio della funzione legislativa
del Parlamento (l’iniziativa legislativa) (art. 71
Cost.: rinvio)
- l’uso dei propri poteri normativi (decreti-legge;
decreti legislativi delegati, regolamenti : rinvio)- il
profluvio dei decreti-legge
segue: le leggi di iniziativa riservata ed
obbligatoria del Governo:

- politica di bilancio e stabilità (rinvio) (art.81 Cost.)


- politica estera (rinvio) (art.80 Cost.)
- politica europea (rinvio)
- politica militare (artt.78 ed 87 Cost.)
il caso: le missioni umanitarie e l’art. 11 Cost. (dal diritto di
legittima difesa individuale e collettivo : Trattato NATO, alle
operazioni di polizia internazionale a tutela dei diritti umani (caso
Kossovo)
- politica di sicurezza: i servizi segreti ed il “segreto di Stato”
(il caso della sent. n. 40 del 2012)
Gli organi ausiliari del Governo:
1) Consiglio Nazionale dell’Economia e del
Lavoro (CNEL)
Art. 99 Cost.: in margine alla rappresentanza
di interessi
Legge n. 936 del 1986:
64 componenti (10 esponenti della cultura economica,
sociale e giuridica; 6 rappresentanti associazioni
volontariato e promozione sociale; 48 rappresentanti
categorie produttive)
Nomina con dPR, delibera Cdm; mandato 5 anni
- Consulenza Governo-Parlamento; iniziativa legislativa
2) Consiglio di Stato
Art. 100 Cost.
 Organo di consulenza giuridico-
amministrativa del Governo
 Organo di appello della giurisdizione
amministrativa
3) Corte dei conti
• Art. 100 Cost.:
Funzione di controllo:
 Controllo preventivo di legittimità degli atti delle amministrazioni
statali e controllo sulla gestione di amministrazioni statali, regionali e
degli enti locali;
 Controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato e sulla
gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce.
Funzione giurisdizionale:
 Giudizi di responsabilità dei funzionari per “danno erariale”
 Giudizi di “conto”
 Giudizi in materia di pensioni
Il ruolo del Presidente della
Repubblica
• Il meccanismo di elezione del Capo dello Stato (art.83 e
ss. Cost.)
• Il regime della responsabilità (politica e giuridica)
del Capo dello Stato (art.90 Cost.); sulle immunità
• La disciplina della cd “controfirma ministeriale”
(art.89 Cost.): sugli atti del PdR (rinvio)
• La nomina del Presidente del Consiglio dei
ministri e dei ministri; il caso del Governo Monti
• Lo scioglimento anticipato delle Camere
(art.88 Cost.): il referendum del 1994 e la sent. n. 1 del
2014
Gli atti del Presidente della
Repubblica
A) Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali
• Atti di nomina (es.: 5 senatori a vita, 5 giudici Corte
costituzionale)
• Rinvio delle leggi (art. 74 Cost.)
• Messaggi alle Camere
• “Esternazioni”: sono messaggi?
• Convocazione straordinaria delle Camere
• Potere di grazia : il caso della grazia a Bompressi (sent. n.
200 del 2006)
Segue: gli atti del P.d.R.
• B) Atti formalmente presidenziali
e sostanzialmente governativi
Atti governativi con forza di legge (es.:
i decreti-legge)
Atti di nomina di funzionari dello Stato
Ratifica dei trattati internazionali
Segue: gli atti del PdR
• C) Atti complessi o “duumvirali”.
Nomina del PCm

• D) Atti del PdR quale presidente di


Collegi (es.: CSM, Consiglio Supremo
Difesa)
Un tentativo di conclusione
• Il ruolo del Presidente della Repubblica

La sent. n. 1 del 2013:


in margine alla “riservatezza” delle
comunicazioni del PdR

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