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La vita
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Data di nascita: 1265 , Firenze / Data di morte: 14 settembre 1321 , Ravenna
Dante in un affresco di
Luca Signorelli
Nonostante l'appartenenza al partito guelfo, Dante cercò sempre di
osteggiare le ingerenze del suo acerrimo nemico papa Bonifacio VIII. Con
l'arrivo del cardinale Matteo d'Acquasparta, inviato come paciere, almeno
nominale (in realtà spedito dal papa per ridimensionare la potenza della
parte dei guelfi bianchi, in quel periodo in piena ascesa sui Neri), Dante
cercò, con successo, di ostacolare il suo operato. Egli stesso si recò dal papa
per cercare di trovare un compromesso alla pace ma durante il viaggio venne
bloccato e condannato in contumacia.
Henry Holiday,
Dante incontra
Beatrice al ponte
Santa Trinita, 1883
Qualche cos’altro... Il più antico
ritratto
Dante fu anche soldato, e l'11 giugno 1289 combatté nella battaglia di documentato di
Campaldino che vide contrapposti i cavalieri fiorentini ad Arezzo; Dante Alighieri
successivamente, nel 1294, avrebbe fatto parte della delegazione di conosciuto,
cavalieri che scortò Carlo Martello d'Angiò (figlio di Carlo II d'Angiò) Palazzo dell'Arte
quando questi si trovava a Firenze. Dante stesso cita Carlo Martello dei Giudici e Notai,
d'Angiò nella Divina Commedia nel paradiso. Firenze
Dante e L’uovo
Si narra che il “sommo vate” (Dante) era solito
sedersi su un sasso vicino al duomo di Firenze.
Un giorno, un concittadino, per stuzzicarlo, gli
chiese: “Qual è il miglior piatto?”, e Dante
rispose: “Un uovo!”. Dopo un anno di lotte tra
Bianchi e Neri, il medesimo concittadino,
sorpreso Dante a meditare sullo stesso sasso,
gli domandò, a bruciapelo: “Con che?”. E Dante
rispose: “Col sale!”.