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Rumore e Suono

• Suono: Perturbazione vibratorio di un


mezzo elastico (aria), atta a provocare una
sensazione uditiva .
• Rumore: suono sgradevole o fastidioso.
Parametri di misurazione (del
rumore ambientale
• Intensità (decibel) (0-120) (scala logaritmica)
(20 dB=10x10, 30 dB=10x10x10 ecc.)
Livello sonoro (dB)=20 logP/Po
P = pressione da misurare
Po = pressione di riferimento (minima intensità udibile da un
orecchio giovane e sano)
• Frequenza (Herz) (1000-8000)
Misurazione attraverso il fonometro che misura l’intensità, la
frequenza e i phon (misura di intensità ponderata per la
frequenza che rispecchia l’intensità soggettiva)
Anatomia dell’orecchio
Alcuni rumori comuni
• Fruscio di foglie 10 dB
• Campagna 30 dB
• Strada non rumorosa 50 dB
• Strada rumorosa 70 dB
• Clacson 100 dB
• Sega elettrica 110 dB
• Martello pneumatico 120 db
• Sirena 140 dB
• Voce parlata :intorno ai 40 dB (250-6000H)
Capacità uditiva umana
Nocività e danni alla salute

Nocività: dipende dall’intensità, la frequenza, la


durata dell’esposizione,e le caratteristiche
temporali (continuo, intermitente, impulsivo)
Danni alla salute umana: all’udito, all’SNC, al
Sistema CV,all’app. digestivo.
Inalzamento temporaneo di soglia e perdita di udito
permanente
Inalzamento temporaneo di soglia
per tempo di esposizione
Audiometria normale patologica
(con trauma acustico iniziale, lieve e grave)
Prevenzione della rumorosità
ambientale
• Riduzione alla sorgente
• Regolamentazione rumorosità dei veicoli e
del traffico stradale
• controlli ambientali
• Isolamento di utensili rumorosi
• Fonoisolanti e fonoassorbenti
• Leggi
Zonizzazione (legge 1995)
(ancora da applicare)
• Divisione del territorio in classi dal Comune
dB Giorno Notte
Aree protette (ospedali, scuole) 45 35
Aree residenziali 50 40
Aree miste 55 45
Aree intesa attività (commerc.) 60 50
Area prev. Industriale 65 55
Area escl Industriale 65 65
Applicazione della legge di
Zonizzazione (2000)
• Non tutte le regioni avevano avviato la
zonizzazione
• Solo alcune regioni avevano un piano di
risanamento acustico
• Centraline fisse per il rilevamento del
rumore solo in 4 città
• Campagne di monitorragio solo in 3 città
• Interventi di bonifica rarissimi
Prevenzione per gli ambienti chiusi
(professionalmente esposti)
La malattia professionale più comune.
• Prevenzione ambientale con isolamento dei macchinari
rumorosi, interventi sulla propagazione e materiali
fonoassorbenti.
• aumento della distanza dalla sorgente (riduzione
proporzionale al quadrato della distanza, cioè
l’allontanamento di 10 m porta una riduzione di 100 volte)
• Riduzione della durata di esposizione
• Uso di dispositivi individuali (tappi e cuffie)
• Normativa EU Massimo ammissibile 90 dB
• Dai 85dB devono scattare le misure di prevenzione
Vibrazioni Meccaniche
• Come il rumore sono prodotte dalla oscillazione di un
solido intorno al suo asse di equilibrio.
• Basse frequenze (2 cps): chinetosi “mal di mare”
• Medie frequenze (2-20 cps) (motori,frantoi, scavatrici)
fanno entrare in risonanza il corpo con disturbi
gastrointestinali, SNC, cefalea, vertigini.
• Alte frequenza (oltre 20 cps, specialmente dai 50 ai 200
cps) patologia locale degli arti esposti (dito bianco, artrosi,
distacchi ossei, microtraumi da vibrazioni )
• Prevenzione: inpiatistica, e rispetto dei limiti di
esposizione
Ultrasuoni

• Vibrazioni meccaniche ad alta frequenza (18.000-20.000


Herz) non percepiti dal orecchio umano
• Usate in medicina, per la pulizia dei materiali, per l’analisi
delle strutture.
• Trattandosi di energia meccanica, hanno come effetto
biologico un effetto termico e possibile formazione di
radicali liberi.
• Da contatto diretto lesioni traumatiche
• “malattia da ultrasuoni”: danno dell’apparato cocleo-
vestibolare con turbe dell’equilibrio
• Altri disturbi: CV, psicomotori, ormonali...
TLV per vibrazioni e Ultasuoni
• Fissati solo per gli esposti nei luoghi di
lavoro e precisano i valori ammissibili per il
tempo di esposizione.

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