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Processo di risoluzione delle

controversie dell'OMC
 L'OMC gestisce un sistema globale di obblighi commerciali, funge da forum per
negoziare accordi commerciali e risolve le controversie commerciali tra i suoi oltre
160 membri.
 La risoluzione delle controversie è un processo in tre fasi: consultazioni;
procedimento collegiale e (se richiesto) procedimento dell'organo di appello; e, se
necessario, l'attuazione per adeguare le misure incoerenti agli obblighi dell'OMC.
 I regolamenti delle autorità sanitarie pubbliche sono soggetti a numerosi obblighi
dell'OMC. Tra tali obblighi, i membri dell'OMC in genere devono garantire che un
regolamento non sia più restrittivo degli scambi di quanto necessario per
raggiungere un obiettivo legittimo, ad esempio la protezione della salute e della
sicurezza umana. Valutare se un regolamento soddisfa i requisiti dell'OMC implica
un'analisi di tre fattori: il grado in cui la legge e il regolamento (cioè, in questo
caso, imballaggi semplici) contribuiscono a un obiettivo legittimo; la restrizione
commerciale della misura; e la natura dei rischi e la gravità delle conseguenze se
l'obiettivo non è raggiunto.
DS441: Australia — Determinate misure relative
a marchi, indicazioni geografiche e altri
requisiti di imballaggio generali applicabili a
prodotti del tabacco e imballaggi (confezioni)
Linea del tempo

18 Luglio 2012 5 Maggio 2014 29 June 2020


Consultazioni richieste Panel costituito e composto Circolazione del report del
Appellate Body
(adottato il 29 Giugno 2020)

Circolazione del report del


panel
Panel richiesta (adottato il29 Giugno 2020 )

9 Nov. 2012 29 Giugno 2020


 All'inizio di quest'anno l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) ha
approvato una legge australiana che richiede l'imballaggio semplice dei
prodotti del tabacco, respingendo gli appelli della Repubblica Dominicana.
 Questa decisione è di grande interesse per gli esperti di salute pubblica che
considerano le misure globali (come la regolamentazione delle confezioni del
tabacco) come un modo efficace per raggiungere importanti obiettivi di
salute pubblica, come la riduzione del fumo, soprattutto da parte degli
adolescenti.
 L'organo di appello dell'OMC ha confermato le conclusioni del panel originale
secondo cui il Tobacco Plain Packaging Act australiano e i suoi Tobacco Plain
Packaging Regulations (Plain Packaging Measures) contribuiscono in modo
significativo al legittimo obiettivo dell'Australia di ridurre l'uso e l'esposizione
ai prodotti del tabacco.
 ha affermato che le conseguenze per la salute pubblica derivanti dal mancato
raggiungimento di questo obiettivo legittimo sono particolarmente gravi;
 Ha affermato che i denuncianti non sono riusciti a dimostrare che le misure
alternative proposte sarebbero state meno restrittive per gli scambi o
avrebbero fornito un contributo equivalente ai legittimi obiettivi di salute
pubblica dell'Australia.
 The Plain Packaging Measures, istituito in Australia nel 2011, ha stabilito che le
immagini del marchio, i loghi di visualizzazione e il testo promozionale fossero
rimossi dai pacchetti di sigarette, eliminando l'uso di colori attraenti, design
accattivanti e personaggi accattivanti sulle confezioni di tabacco che gli esperti di
salute pubblica sostenevano rendeva il fumo più attraente e attirava nuovi clienti,
soprattutto adolescenti.
 Era indiscusso che l'obiettivo delle normative australiane era quello di proteggere la
salute pubblica controllando l'uso dei prodotti del tabacco. L'Australia ha affermato
che il suo obiettivo era quello di "ridurre i tassi di fumo in Australia riducendo
l'attrattiva dei prodotti del tabacco, aumentando l'efficacia delle avvertenze
grafiche sulla salute e riducendo la capacità delle confezioni di fuorviare i
consumatori sui danni del fumo".
 I denuncianti hanno tentato di definire in modo restrittivo l'obiettivo dell'Australia
come "riduzione della prevalenza del fumo"
 I denuncianti hanno citato prove che dimostrano che le misure dell'Australia
non avevano di fatto ridotto la prevalenza del fumo.
 L'Australia ha risposto che le sue misure si basavano su prove solide e che le
prove disponibili confermavano che le misure sugli imballaggi generali stavano
effettivamente contribuendo al loro obiettivo.
Panel
 Il panel ha ritenuto che l'obiettivo fosse correlato alla protezione della salute
umana, in particolare "migliorare la salute pubblica riducendo l'uso e
l'esposizione ai prodotti del tabacco".
 Il panel ha inoltre riscontrato che l'obiettivo dell'Australia era legittimo.
 Considerare l'obiettivo della salute pubblica dell'Australia in senso ampio è
stata una decisione fondamentale che ha influito sugli altri risultati del panel.
 Il panel si è schierato con l'Australia, affermando che "l'evidenza dinanzi a noi,
presa nella sua totalità, supporta l'opinione che le misure TPP, in
combinazione con altre misure di controllo del tabacco mantenute
dall'Australia (comprese le GHW ampliate introdotte contemporaneamente al
TPP), contribuiscono all'obiettivo dell'Australia di ridurre l'uso e l'esposizione ai
prodotti del tabacco.”

 TPP: tobacco products and packaging


 GHW: graphic health warnings
 Attenzione però che l'Australia ha applicato il plain packaging in
combinazione (in aggiunta con) avvertenze grafiche sulla salute (GHW), che
non sono state contestate nella controversia.

 Il plain packaging era sulla parte superiore, laterale e alla base della
confezione. Il GHW era in fronte al pacchetto
 I denuncianti hanno offerto quattro alternative meno restrittive per il
commercio all'imballaggio semplice che potrebbero dare un contributo
equivalente all'obiettivo dell'Australia: 1) aumentare l'età minima per
acquistare i prodotti del tabacco da 18 a 21 anni; 2) aumentare la tassa sui
prodotti del tabacco; 3) creare campagne di social marketing più efficaci per
scoraggiare l'uso dei prodotti del tabacco; e 4) stabilire un complicato
"processo di pre-verifica" in cui l'imballaggio di ciascun prodotto del tabacco
sarebbe valutato (piuttosto che una regolamentazione completa
dell'imballaggio del tabacco).
 Il gruppo di esperti ha ritenuto che nessuna delle opzioni fosse una misura
alternativa meno restrittiva del commercio che darebbe un contributo
equivalente agli obiettivi dell'Australia.
Conclusioni

 l'organo di appello dell'OMC ha concluso che le misure di imballaggio generale


erano coerenti con gli obblighi dell'OMC relativi alle restrizioni sulla salute
pubblica.

 https://www.fda.gov/international-programs/international-programs-news-
speeches-and-publications/wtos-decision-australias-plain-packaging-tobacco-
measures-explained#3
Articles TRIPS

 Art. 2.1
 I membri assicurano che, nel rispetto delle regole tecniche, ai prodotti
importati dal territorio di qualsiasi membro sia accordato un trattamento non
meno favorevole di quello riservato ai prodotti simili di origine nazionale e ai
prodotti simili originari di qualsiasi altro paese.
Articles TRIPS cited in panel request

 Art.  3.1 Ciascun Membro accorda ai cittadini degli altri Membri un


trattamento non meno favorevole di quello che accorda ai propri cittadini per
quanto riguarda la protezione (3) della proprietà intellettuale, fatte salve le
eccezioni già previste, rispettivamente, dalla Convenzione di Parigi ( 1967), la
Convenzione di Berna (1971), la Convenzione di Roma o il Trattato sulla
proprietà intellettuale in materia di circuiti integrati. Per quanto riguarda gli
artisti interpreti o esecutori, i produttori di fonogrammi e gli organismi di
radiodiffusione, tale obbligo si applica solo ai diritti previsti dal presente
Accordo. Qualsiasi membro che si avvalga delle possibilità previste
dall'articolo 6 della Convenzione di Berna (1971) o dal paragrafo 1, lettera b)
dell'articolo 16 della Convenzione di Roma, deve notificare al Consiglio TRIPS
come previsto in tali disposizioni.
Articles TRIPS cited in panel request

 Art. 15.4
 4. La natura dei prodotti o servizi ai quali deve essere applicato un marchio
non deve in alcun caso costituire un ostacolo alla registrazione del marchio.
Articles TRIPS cited in panel request

 Art. 20

 L'uso di un marchio nella normale prassi commerciale non deve essere


ingiustificatamente gravato da requisiti speciali, come l'uso con un altro
marchio, l'uso in una forma speciale o l'uso in modo lesivo della sua capacità
di distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli quelli di altre
imprese. Ciò non precluderà un requisito che prescriva l'uso del marchio che
identifica l'impresa che produce i beni o servizi insieme, ma senza collegarlo
al marchio che contraddistingue i prodotti o servizi specifici in questione di
tale impresa.
Articles TRIPS cited in panel request

 Art. 22.2(b)
 Per quanto riguarda le indicazioni geografiche, i Membri forniscono i mezzi
legali affinché le parti interessate impediscano: (b) qualsiasi uso che
costituisca un atto di concorrenza sleale ai sensi dell'articolo 10 bis della
Convenzione di Parigi (1967).
Articles TRIPS cited in panel request

 Art. 24.3 Nell'attuare la presente sezione, un membro non riduce la


protezione delle indicazioni geografiche esistenti in tale membro
immediatamente prima della data di entrata in vigore dell'accordo OMC.
Articles TBT cited in panel request

 Art. 2.1
 I membri assicurano che, nel rispetto delle regole tecniche, ai prodotti importati dal
territorio di qualsiasi membro sia accordato un trattamento non meno favorevole di quello
riservato ai prodotti simili di origine nazionale e ai prodotti simili originari di qualsiasi altro
paese.
 Art. 2.2
 I Membri assicurano che i regolamenti tecnici non siano preparati, adottati o applicati allo
scopo o con l'effetto di creare inutili ostacoli al commercio internazionale. A tal fine, le
regole tecniche non devono essere più restrittive degli scambi di quanto necessario per
conseguire un obiettivo legittimo, tenendo conto dei rischi che il mancato adempimento
comporterebbe. Tali obiettivi legittimi sono, tra l'altro: requisiti di sicurezza nazionale; la
prevenzione delle pratiche ingannevoli; protezione della salute o della sicurezza umana,
della vita o della salute di animali o piante o dell'ambiente. Nella valutazione di tali rischi,
elementi rilevanti di considerazione sono, tra l'altro: le informazioni scientifiche e tecniche
disponibili, la relativa tecnologia di elaborazione o gli usi finali previsti dei prodotti.
Art. III:4  GATT 1994, cited in panel
request
 Ai prodotti del territorio di qualsiasi parte contraente importati nel territorio
di qualsiasi altra parte contraente sarà accordato un trattamento non meno
favorevole di quello riservato ai prodotti simili di origine nazionale nel
rispetto di tutte le leggi, i regolamenti e le prescrizioni che riguardano la loro
vendita interna, offrendo in vendita, acquisto, trasporto, distribuzione o
utilizzo. Le disposizioni del presente comma non ostano all'applicazione di
oneri differenziati di trasporto interno che siano basati esclusivamente sul
funzionamento economico del mezzo di trasporto e non sulla nazionalità del
prodotto.
Articles TRIPS cited in panel request

 Art. 16.1
 Il titolare di un marchio registrato ha il diritto esclusivo di impedire a tutti i
terzi, senza il consenso del titolare, di utilizzare nel commercio segni identici
o simili per prodotti o servizi identici o simili a quelli per i quali il marchio è
registrato qualora tale uso comporterebbe un rischio di confusione. In caso di
utilizzo di un segno identico per prodotti o servizi identici, si presume un
rischio di confusione. I diritti sopra descritti non pregiudicano eventuali diritti
anteriori esistenti, né pregiudicano la possibilità per i Membri di mettere a
disposizione diritti sulla base dell'uso.

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