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Fisica 2

Magnetostatica
11a lezione
Programma della lezione
• Legge di Biot-Savart
• Prima formula di Laplace
• Campo B di una carica in moto
• Forza magnetica tra due cariche in moto
• Forza tra due correnti, definizione di
ampere
• Circuitazione di B
• Legge di Ampère
Legge di Biot-Savart
• Il campo B generato da un filo rettilineo molto
lungo i Ns 2
B  2k k  10 7 2
r C
• Ha solo componente azimutale
• k è anche espressa mediante la permeabilità
magnetica del vuoto
0 Ns 2 Ns 2
k 0  4 10 7  1. 26  10 6

4 C2 C2
Forza tra due correnti
• Scoperta da Ampère subito dopo l’esperienza di Oersted
• Limitiamoci al caso di fili paralleli
 0 i1
• Filo 1 indefinito, genera un campo B1 
2 r
• Filo 2 risente di una forza (attrattiva o repulsiva a seconda del verso
relativo delle correnti)
  
F21  i2l2  B1
 0 i1i2
• Il modulo questa forza vale F21  i2l2 B1  l2
2 r
• Formula che sta alla base della definizione di ampere

0 i 2
2 r
F  l2 i F
2 r  0 l2
Prima formula di Laplace
• Dalla legge di Biot-Savart Laplace propose una
formula valida per un circuito di forma arbitraria
   
 dl  r  dl  r
dB  ki 3 B  ki  3
r r
• Esercizi sulla formula di Laplace. Calcolo di B
– Attorno ad un filo indefinito
– Sull’asse di una spira circolare
– Sull’asse di un solenoide
Campo B generato da una carica in
moto
• Partiamo dalla 1° f. di Laplace, applicata ad un elemento
infinitesimo di un circuito qualunque
 
 dl  r
dB  ki 3
r
• Riscriviamo il prodotto tra corrente ed elemento di
lunghezza  dq   
idl  dl  dqv  endVv
dt
• Dividiamo l’elemento di campo magnetico per il numero
di elettroni
• Troviamo il vettore b generato
 da un singolo elettrone
 
dB  vr
 b  ke 3
ndV r
Campo B generato da una carica in
moto
• Carica puntiforme q in moto con velocità v
• Il modulo di B è proporzionale alla carica q, alla
velocità v, al seno dell’angolo tra v e r
• È inversamente proporzionale al quadrato della
distanza r
• La direzione di B è perpendicolare sia a v che a r
• Il verso è dato dalla regola della mano destra
 
 qv  r
Bk
r3
Forza magnetica tra due cariche in
moto
• Si trova usando l’espressione precedente per B
e la forza di Lorentz
  
   v1   v2  r21 
F12  q1v1  B2  kq1q2
r213

• Analogamente per la forza sulla carica 2 dovuta


alla carica 1
  
   v2   v1  r12 
F21  q2 v2  B1  kq1q2
r123
Circuitazione del campo B
• Esaminiamola nel caso particolare del campo
generato da un filo indefinito
• Usiamo coordinate cilindriche
 
B  dl  Br dr  B rd   Bz dz
0 i 0
 B rd   rd   id C
2 r 2
• Se C è un cerchio e il filo è perpendicolare al
piano del cerchio e passa per il suo centro
  2  0
C B  dl  0 2 id  0i
• Se si cambia il verso della corrente il 2°
membro cambia segno
• Anche il primo membro cambia segno perché
B assume verso opposto
Circuitazione del campo B
• Sia l’integrando che l’integrale
non dipendono da r C
• Se ora C è una curva arbitraria
(concatenata
 
al filo)
B  dl  B r ( )d
0 i 0
 r ( )d  id
2 r ( ) 2
• E di nuovo otteniamo
  2  0
C B  dl  0 2 id  0i
Circuitazione del campo B
• Se la curva C fa n giri attorno al filo la
circuitazione è C
  2n  0
C B  dl  0 2 id  n0i
• Se la curva è concatenata a più fili la
circuitazione totale è la somma delle
circuitazioni dei campi B relativi a
ciascun filo
  N   N  
 B  dl    B j  dl   B j  dl 
C C j 1 j 1 C
N N
   0i j   0  i j
j 1 j 1
Circuitazione del campo B
• Sia ora C una curva arbitraria non concatenata
al filo, percorsa in senso orario
• Scegliamo due punti P e Q sulla curva,
suddividendola in due curve C1 e C2 P
  B,C     B,C2 C1  D
• Tracciamo una curva da P a Q di modo che sia C1
C1  D (percorsa in senso orario) che
C2
C2  D (percorsa Q
in senso antiorario) siano concatenate con il filo

  B,C2 C1     B,C1  D     B,C2 D 


• Le due circuitazioni nel membro di destra sono
uguali in modulo e di segno opposto, quindi la
circuitazione lungo C è nulla
  B,C    0i   0i  0
Legge di Ampère
• Questi risultati possono essere estesi a campi magnetici
arbitrari e vari conduttori
• Proprietà generale del campo magnetico: legge di
Ampère
  N

 B  dl   0  i j
C j 1

• Per curve avvolte n volte l’integrale è n volte maggiore


• Per curve non concatenate la circuitazione è nulla
• È la 4° equazione dell’em, è stata in seguito completata
da Maxwell
Forma differenziale della legge di
Ampère
• Applichiamo il teorema di Stokes alla
circuitazione del campo B e riscriviamo la
corrente come il flusso della densita` di
corrente:       
0  J  da   0i   B  dl     B  da
SC C SC

• Data l’arbitrarieta` della superficie S, ne segue


che   
  B  0 J

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