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Il mito di Nettuno

 Unità didattica italiano


Nettuno nella mitologia greco-romana

Nettuno è una divinità della


religione romana, dio delle acque e
delle correnti e in seguito divenne,
dopo il 399 a.C., il dio del mare e
dei terremoti, trasformandosi
nell'equivalente del dio greco
Poseidone.
Malgrado il fatto che il suo culto si
sia sviluppato dopo il suo
accostamento a Poseidone, Nettuno
fu sempre meno popolare, fra i
marinai, di quanto lo fosse
Poseidone presso i greci.
Storia della divinità
Secondo la mitologia abitava in fondo al mare e comandava i mostri marini e le
tempeste. Viene spesso rappresentato ritto su di un carro trainato da cavalli marini, e
con un tridente nella mano destra come simbolo di comando.
Veniva onorato il 23 luglio, con le festività dei Neptunalia, a cui furono poi uniti i ludi
Neptunialicii. Il suo tempio si trovava al Circo Flaminio all'interno del Campo Marzio a
Roma.
Il dio Conso era da molti identificato nel Neptunus Equestris, ovvero nel dio Nettuno
protettore degli equini. II Consualia furono istituiti da Romolo quando, con i giovani
romani snobbati dalle genti vicine, organizzò il famoso Ratto delle sabine.
Nettuno, signore del mare e delle acque, ha dato il nome al Nettunismo, una teoria
proposta del geologo tedesco Abraham Gottlob Werner nel XVIII secolo, secondo la
quale tutte le rocce avrebbero avuto origine marina.
Epiteto di Nettuno/Poseidone era Enosìctono o Enosigeo.
A Nettuno è anche ispirato il nome dell'omonima città di mare in provincia di Roma,
situata tra l'agro romano e l'agro pontino, dove è presente una fontana che lo raffigura
nel centro della città.
Nettuno nell’Odissea

 Nell'Odissea, Omero narra anche che Poseidone assieme ad Era ed Apollo e con
altri dei si ribellarono a Zeus: lo legarono e lo imprigionarono. Teti riuscì a
liberare Zeus, ed egli punì i ribelli ordinando a Poseidone di servire
Laomedonte, re di Troia. Nella guerra di Troia, Poseidone si schiera coi greci,
e li aiuta in diverse occasioni, come descritto nell’Iliade. Poseidone odiava
Ulisse, protagonista dell’Odissea, in quanto aveva accecato suo figlio il ciclope
Polifemo. Polifemo chiese al padre, una volta che Ulisse ed i compagni furono
fuggiti, di vendicarsi per lui e di non farlo tornare a casa; per questo
Poseidone non partecipa al concilio degli dei, nel quale gli dei decidono di far
tornare a casa Ulisse.
GERARDO IZZO
MARCO LAMBIASE
ANDREA STRATI

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