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LE CORBUSIER

Il movimento moderno nome dato dal testo «I Pionieri dell’ architettura moderna»
si nutre delle nuove tecnologie + figurazioni e nuove proposte delle avanguardie +
istanze dei riformisti

«Ogni cosa è frutto di forme geometriche pure unite che hanno una loro bellezza
intrinseca»
Charles-Edouard Jeanneret-
Le Corbusier (dal 1920)

(La Chaux-de-Fonds,1887
-Paris,1965

Sperimentatore senza confini fra archi,


design, urbanistica. Teorico
platonico, ricerca l’idea del bello in
tutto dalla geometria.
Charles-Edouard Jeanneret
Studia da maestro orafo Le
Eplattenier che lo introduce
al art nouveau, suo orologio
è premiato all’ Expo di
Torino,
1902
1.Casa Fallet, La Chaux-de-Fonds, 1905
2.Casa Stotzer, La Chaux-de-Fonds, 1908
3.Casa Jacquemet, La Chaux-de-Fonds, 1908
4.Casa Jeanneret, La Chaux-de-Fonds, 1912
5.Casa Favre, Le Locle, 1912
Primi edifici
6.Cinema Scala, La Chaux-de-Fonds, 1916
7.Casa Schwob, La Chaux-de-Fonds, 1916
Villa Fallet,1905-1907 appena dopo diploma, primo progetto, chalet in pietra e
legno che risente della tradizione svizzera e del contatto con l’ambiente alpino
Con questa si paga la formazione, ricca su un terreno scosceso che segue la
linea delle montagne, c’è unita orografica. Decorazioni sulla facciata che ricorda i
pini della valle con colori naturalistici. Uso del ferro per balaustra stampato con
forme stilizzate a ricordare dei pini.
Owen John Ruskin
Jones Venezia
Grammar of
ornament,
1856
Schizzi del viaggio in Italia

Nel 1907 viaggia in Italia ed è molto


interessato al rapporto che c’è tra
cellula abitativa e complesso collettivo
che ritrova nei monasteri trecenteschi
es. certosa d’ema a Firenze e poi in
tutto Italia.

Sono ciò che è + razionalista nella


storia archt perché c’è organizzazione
spazi tipici del M.M della vita di tutti i
giorni. Niente è lasciato al caso con
collegamenti diretti tra spazi gerarchici
e privati. Ispirazione sono i primi
transatlantici che sono vere proprie
macchine per viaggiare di
razionalizzazione spazi dove non è
ammesso nessuno spreco.
Lui creerà macchine per abitare
Monastero di Ema, 1911
Charles-Edouard Jeanneret
Pompei, Schizzi del viaggio in Italia
Co. Inizia a disegnare veri e propri taccuini di viaggio, carnet de vojage che
documentano tutta sua attività e il suo interesse per la storia.
Viaggio in Oriente nel 1911 dalla Germania fino a Istanbul, Jugos, e poi sud
Mediterraneo. E da qui si ispira per la luce e il rapporto con la archit. E si
interessa alle semplici archit popolare
Atene, schizzi del “Voyage d’Orient”, 1911
Ammira come Atene e la sua acropoli abbiano cosi bene integrato archit e
paesaggio creando un edificio perfetto. Luce importantissima che plasma i volumi e
la archit. . Si interesse alle bocche di lupo es della villa adriana che incalano la luce
creando un atmosfera mistica
Villa Schwob, villa dell’orologiaio La Chaux-de-Fonds 1916.

Sintesi della sua archit., applica regole sintesi basate sulla sezione aurea (il classico
viene usato perché è «perfetto, durevole nel tempo e non ha debolezze»), applica le
tecniche costruttive del calcestruzzo armato di Perret per qui ha lavorato a Parigi.
Non risolto rapporto tra classico e modernità (importanza alla macchina, sul retro a nord
c’è il garage a vista, con facciata cieca di servizio con le scale e le cucine)
Villa Schwob,
La Chaux-de-Fonds 1916. ricorda una villa palladiana, perfezione ideale per
borghesia, estetica semplice ma variegata con finestre ovali . Anche nei materiali
conflitto tra classico e moderno
Villa Schwob, La Chaux-de-Fonds 1916.
Facciata interna tutta finestra è la zona giorno, c’è ancora la facciata principale e
tipico dei classici, nella zona sud, lavorata con volumi puri integrati fra loro.
Le Corbusier,
Villa Schwob - schizzi,
La Chaux-de-Fonds 1916.
co giardino interno

Villa Schwob - pianta quadrata con due esedre a tutta h. semicircolari che sì
connettono al volume principale una pianta rettangolare . SPERIMENTA L’USO
DI FORME PURE prima di lavorare solo sui volumi
Le Corbusier,
Villa Schwob – interni,
La Chaux-de-Fonds 1916.
Le Corbusier,
Villa Schwob – interni,
La Chaux-de-Fonds 1916.
Le Corbusier,
Villa Schwob – interni,
La Chaux-de-Fonds 1916.
Le Corbusier,
Villa Schwob – interni,
La Chaux-de-Fonds 1916.
Maison Dom-ino 1914

Passa gli anni della guerra nelle terra natia neutrale e studia l’ organizz di interi
quartieri a partire dall’unità abitativa. Della cellula( gioca con la parola domus e
domino) in calcestruzzo a. con tre solette e sei pilastri arretrati rispetto alla
facciata. Cellula variamente componibile
Maison Dom-ino
– sistema strutturale,
1914-1915

Ciò permette una


costruzione a moduli con
infinte possibilità costruttive,
con orizzontamenti rialzati
dalla fondazione sia per
ricreare un suolo pubblico
verde e sia per alzare la
casa e proteggerla dall’
umidità.
Maison Do-mino, 1914 -1915
Gruppo di case Do-mino
Purismo incontro con Ozenfant, visto come disordinato ma è il primo che
s'interessa del tempo e del movimento . Cubismo visto come un arte travagliata
come il suo secolo travagliato che cerca nuove regole»  arriva anche C. a
scomporre in volumi x piani e x forme arrivando a una sintesi completa
che diventa sinonimo di funzionalità

Amici hanno idee in comune di un ritorno a un ordine etico/sociale ed estetico


che deriva da Platone userà clori puri derivati dal disegno tecnico e ritorna a
una funzionalizzazione propria industriale. Creando case standardizzate .
DOVE C’è ORDINE C’è BELLO E Così SI ARRIVA ALLA Funzionalità
L’Esprit Nouveau fondata nel 1919, scrive con diversi pseudonimi per
sembrare di essere più persone. Studia i moventi artistici e la letter.
primo numero, 15 ottobre 1920
Vers une architecture,1923
Studia la tensione scultorea x
l’utilizzo di forme pure che creano
cosi una arc. Perfetta in funzione
dell’uomo armoniosa dove la
matematica è alla base di tutto
(studiato pitagora

Archi. Di rapporti armonici fra pianta


sezioni e altezze, di derivazione di
arc. Rinascimentale
RIFIUTA I RAPPORTI SIMMETRICI
TOTALI MA SI AI RAPPORTI
ARMONIOSI TRA H E LARGH E
ALLE FORME PURE. Risolve il suo
cruccio sul classico.
«la perfezione dell’arte greca è come quella della macchina del mio secolo»
1923

Se lo standard x le macchine sono telaio ruote motore nei templi greci era
capitello triglifo ecc.  elementi standard compositivi compenetrati e
studiati fra loro x dare armonia a un telaio semplice che sia di una casa o di
una macchina. PROCESSO DI Dimensionamento ATTORNO ALLA MISURA
DELL’UOMO , come Leonardo. (uomo tipo sarà pero di 1.82 cm modello usa
dal quale parte per studiare la spazialità dell'archit.
Maison Citrohan, 1920
Primi studi sulla struttura con la domino, piano terra a 2h, sopra notte co tetto
solaio/servizi integrativi)
Poi rialza il piano terra su pilotis , garage diventa parte integrante abitazione
con spazi liberi (spazi x domestici) 2 piamo diventa zona notte ma con terrazzo
e solaio incorporato . Questa villa diventerà uno standard di villa borghese
che poi nei condomini mescolerà su 2 piani non più su 4
Henri Frugès
Pessac, Bordeau
Casa per il pittore Ozenfant
Parigi, 1922
Copertura a shed che
protegge dalla luce e
permette una luminosità
ottima che ricorda
modello indust. Dichiara
in facciata h diverse e a
cui si accede (zone
notte) con scale in ferro
semplici). Mobili e
oggetti tipo all’interno
(sedia Thonet)

Ne produce lui di nuovi


dove divide bene la
struttura portante da
quella portata . Influenza
delle macchine che
entrano nella vita di tutti i
giorni arrivando a un
nuovo tipo di bellezza ed
economicità.
Casa per il pittore Ozenfant
Parigi, 1922
Casa per il pittore Ozenfant
Parigi, 1922
Casa La Roche-Jeannerett
Parigi-Auteuil, 1923
Casa bianca bifamiliare x pittore purista a L. Intonaco pulito
Primo rettangolo maggiore della L per jeanneret con moglie a forma cubica
Stanghetta piccola della L è sagomato a curva x la roche con 1 piano
espositivo. Dichiara i pilotis con piano terra libero . Garage nella porte di
jeann.
Casa La Roche-Jeannerett
Parigi-Auteuil, 1923
Casa La Roche-Jeannerett
– piante e spaccato
Parigi-Auteuil, 1923
Casa La Roche-Jeannerett
- interni
Parigi-Auteuil, 1923
Studia la passeggiata architettonica x chi ci abita sia per chi ci vive x far leggere sia
dall’interno che dall’estreno la architt
Non usa scale ma rampe, scale solo per domestici) perché creano percorso ascensionale
dove poter rilassarsi e gustar meglio la archit e i quadri dei pittor.
Casa La Roche-Jeannerett
- interni
Parigi-Auteuil, 1923
Une ville contemporaine Piano per una città di tre milioni di abitanti 1922
Ipotizza una citta per 3 mil. Di persone abolendo la citta storica con le vie strette e
fatiscenti, sostituendo con grattacieli (densita abi>) cruciformi x uffici e servizi
separati da grosse strade su + livelli x + velocità. Circondate da quartieri
residenziali di case basse (villa citrohen) immerse nel verde (simile strade
scorrimento serventes, e edifici + impo centrati come sant'Elia)
Obbiettivi della citta sono il riposo, lavoro, divertimento e il movimento da attuare
con meccanizzazione, la geometria e il contesto naturale
Une ville contemporaine
Piano per una città di tre milioni di abitanti
1922
Padiglione dell’Esprit Nouveau, Parigi 1925, ricostruito a Bologna nel 1977
Idea di alloggio tipo e di citta tipo unite x expo. Albero all’interno con foro sul tetto x
fare spazio alla chioma. x integrare la natura controllata dal architetto secondo una
visione razionalistica. Mobili derivati dall’industrial. Costi minimi, confort minimo.
Le Corbusier,
Padiglione dell’Esprit Nouveau,
Parigi 1925,
ricostruito a Bologna nel 1977
Le Corbusier,
Padiglione dell’Esprit Nouveau,
Parigi 1925,
ricostruito a Bologna nel 1977
Plan Voisin per Parigi,
1925Plan Vooisin 1925 vorrà abolire tutta Parigi ad accezione di Notre-Dame
sacre couer e tour Eiffel x costruire una nuova città, come influenze avanguardie
Maison Cook
1926-27
Maison Cook
1926-27
Maison Cook
1926-27
I 5 punti di una
nuova architettura,
1926
I 5 punti di una nuova
architettura, 1926

I pilotis, no muri vincolati,


maglia strutturale in c.a.
Pianta libera, forme pure e
linee curve da studio transatla.
Facciata libera, no
principale
Finestra a nastro, + luce
continua anche negli angoli
Tetto giardino

LA CASA DIVENTA UN
PROCESSO X SOSTENERE LA
VITA IN TUTE LE SUE FUNZIONI
Abitazione come prodotto
industriale, come un oggetto, con
funzioni e con standard da
rispettare( cellule domino)
Villa Stein Monzie
Garches, 1927
Villa Stein Monzie
Garches, 1927
Due case al Weissenhof
di Stoccarda, 1927
Le Corbusier,
Case per il Weissenhof,
Stoccarda 1927.
Le Corbusier,
Villa Savoye,
Poissy 1929-1931
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Le Corbusier,
Villa Savoye – disegno e modello
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye – ipotesi per una soluzione simmetrica,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye - piante
Poissy 1929-1931
Casa Savoye,
Poissy, 1929
- confronto con villa
Malcontenta di Palladio,
1560

Casa Savoye,
Analisi del
ritmo proporzionale
Le Corbusier,
Villa Savoye,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye- interni,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye- interni,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye- interni,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye- terrazza
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye- terrazza,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye- terrazza,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier,
Villa Savoye- terrazza,
Poissy 1929-1931
Le Corbusier, P. Jeanneret Le Corbusier, P. Jeanneret
and C. Perriand and C. Perriand
Grand Comfort Armchair, Chaise Longue,
1928 1928
Le Corbusier,
Villa Savoye- interni,
Poissy 1929-1931
Cité de Refuge,
Parigi, 1929-33
Cité de Refuge,
Parigi, 1929-33
Immeuble Ciarté,
Ginevra, 1930
Immeuble Ciarté,
Ginevra, 1930
Le Corbusier,
Concorso internazionale per il
Palazzo della Società delle Nazioni di Ginevra,
progetto 1927
Le Corbusier,
Concorso internazionale per il
Palazzo della Società delle Nazioni di Ginevra,
progetto 1927
Le Corbusier,
Concorso internazionale per il
Palazzo della Società delle Nazioni di Ginevra,
progetto 1927
Le Corbusier,
Palazzo del centro Soyus,
Mosca 1929
Le Corbusier,
Palazzo del centro Soyus,
Mosca 1929
Le Corbusier,
Palazzo del centro Soyus,
Mosca 1929
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Palazzo del centro Soyus,
Mosca 1929
Petite maison de weekend,
1935
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Petite maison de weekend,
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Piano Obus Urbanizzazione di Algeri,
1930
Piano Obus Urbanizzazione di Algeri,
1930
Palazzo dei Soviet
Mosca, 1931
Palazzo dei Soviet
Mosca, 1931
Padiglione svizzero alla Cité Universitaire,
Parigi, 1930
Padiglione svizzero alla Cité Universitaire,
Parigi, 1930
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Padiglione svizzero alla Cité Universitaire,


Parigi, 1930
Padiglione dei “Tempi Nuovi” all’Esposizione
internazionale di Parigi,
1937
Padiglione dei “Tempi Nuovi”
all’Esposizione internazionale
di Parigi,
1937
Edificio del Ministero Nazionale
dell’Educazione e della Sanità,
Rio da Janeiro, 1936
Edificio del Ministero Nazionale dell’Educazione e della Sanità,
Rio da Janeiro, 1936
Monumento alla memoria di Vaillant-Couturier,
Villejuif, 1937
Progetto per un museo a crescita illimitata,
1939
Il Modulor,
1946
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation,
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation - appartamenti
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation - appartamenti
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation - appartamenti
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation - appartamenti
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation - appartamenti
Marsiglia 1945-1952,
Le Corbusier,
Unitè d’Habitation - appartamenti
Marsiglia 1945-1952,
Casa di vacanza a Cap Martin, 1950
Case Jaoul,
Neuilly-sur-Seine, 1951
Case Jaoul,
Neuilly-sur-Seine, 1951
Case Jaoul,
Neuilly-sur-Seine, 1951
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Le Corbusier,
Cappella di Notre Dame du Haut,
Ronchamp 1950-1955.
Le Corbusier,
Cappella di Notre Dame du Haut,
Ronchamp 1950-1955.
Le Corbusier,
Cappella di Notre Dame du Haut,
Ronchamp 1950-1955.
Le Corbusier,
Cappella di Notre Dame du Haut,
Ronchamp 1950-1955.
Le Corbusier,
Cappella di Notre Dame du Haut,
Ronchamp 1950-1955.
Le Corbusier,
Cappella di Notre Dame du Haut,
Ronchamp 1950-1955.
Le Corbusier,
Cappella di Notre Dame du Haut,
Ronchamp 1950-1955.
Le Corbusier,
Cappella di Notre Dame du Haut,
Ronchamp 1950-1955.
Unité d’habitation,
Briey-en-Foret, 1957
Unité d’habitation,
Briey-en-Foret, 1957
Le Corbusier,
Convento di Sainte Marie de La Tourette,
Eveux sur l’Arbesle, Lione 1957
Le Corbusier,
Convento di Sainte Marie de La Tourette,
Eveux sur l’Arbesle, Lione 1957
Le Corbusier,
Convento di Sainte Marie de La Tourette,
Eveux sur l’Arbesle, Lione 1957
Le Corbusier,
Convento di Sainte Marie
de La Tourette,
Eveux sur l’Arbesle, Lione 1957
Le Corbusier,
Convento di Sainte Marie
de La Tourette - pianta,
Eveux sur l’Arbesle, Lione 1957
Le Corbusier,
Convento di Sainte Marie
de La Tourette - interno,
Eveux sur l’Arbesle, Lione 1957
Padiglione Philips,
Esposizione mondiale di Bruxelles
1957-58
Le Corbusier,
Carpenter Center for the Visual Arts,
Cambridge 1959-1962.
Le Corbusier,
Carpenter Center for the Visual Arts,
Cambridge 1959-1962.
Le Corbusier,
Carpenter Center for the Visual Arts,
Cambridge 1959-1962.
Unité d’habitation,
Firminy, 1962
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Unité d’habitation,
Firminy, 1962
Unité d’habitation,
Firminy, 1962
Unité d’habitation – Casa della gioventù e della cultura,
Firminy, 1962
Unité d’habitation – Casa della gioventù e della cultura,
Firminy, 1962
Unité d’habitation – Casa della gioventù e della cultura,
Firminy, 1962
La Maison de l’Homme,
Zurigo, 1963
La Maison de l’Homme,
Zurigo, 1963
La Maison de l’Homme,
Zurigo, 1963
La Maison de l’Homme,
Zurigo, 1963
La Maison de l’Homme,
Zurigo, 1963
La Maison de l’Homme,
Zurigo, 1963
Le Corbusier con P. Jeanneret,
Piano per la nuova capitale del Punjab,
Chandigarh
1950-1965
Le Corbusier con P. Jeanneret,
Piano per la nuova capitale del Punjab,
Chandigarh – a destra planimetria del Campidoglio
1950-1965
Chandigarh, 1958
Palazzo dei ministri
Chandigarh, 1958
Palazzo dei ministri
Chandigarh, 1958
Palazzo dei ministri
Le Corbusier con P. Jeanneret,
Palazzo del Parlamento,
1961.
Le Corbusier con P. Jeanneret,
Palazzo del Parlamento,
1961.
Le Corbusier con P. Jeanneret,
Palazzo del Parlamento,
1961.
Le Corbusier con P. Jeanneret,
Palazzo del Parlamento,
1961.
Le Corbusier con
P. Jeanneret,
Palazzo del Parlamento,
1961.
Chandigarh, 1961
Parlamento
Le Corbusier con P. Jeanneret,
Palazzo del Parlamento,
1961.
Chandigarh, 1956
Palazzo di giustizia
Chandigarh, 1956
Palazzo di giustizia
Chandigarh, 1956
Palazzo di giustizia
Chandigarh, 1956
Veduta della grande piazza tra il
Parlamento ed il Palazzo di Giustizia
Chandigarh, 1953
Palazzo del Governatore
Chandigarh, 1953
Palazzo del Governatore
Chandigarh, 1964
Scuola d’arte e di architettura
Chandigarh, 1964
Scuola d’arte e di architettura
Chandigarh, 1952
La mano aperta
Tomba di Le Corbusier e Yvonne Giallis, Roquerbrune,
1965

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