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P.C.

I e Riabilitazione

Coord. di terapisti : Valerio Martocchi


I.R.C.C.S. “Eugenio Medea”
Bosisio Parini (Lecco)
Premessa
• la conseguenza di una lesione del sistema
nervoso centrale è schematicamente
riassumibili in :

 alterazione dei processi di input

 alterazione dei processi di output

 alterazione dei processi elaborativi


Alterazione dei processi di input:
- la funzione percettivo-visiva -
• E’ la principale modalità di interazione tra individuo e
ambiente:
 Ci fornisce informazioni spaziali accurate per
programmare e monitorare atti motori
 Ci consente di essere partecipi nella situazione

• E’ il supporto principale delle rappresentazioni mentali :

 Ci consente di percepire una realtà composta da eventi


ed oggetti significativi
Il corretto funzionamento della funzione visiva
dipende dall’integrità di un complesso sistema
composto sinteticamente da :

 recettori periferici
 modulazione pupillare
 vie di trasmissione e centri di scambio
 aree visive corticali

 motricità oculare
“ C.V.I. ” Cerebral Visual Impairment
=
• Disturbo visivo di origine centrale ,
conseguente ad una lesione a carico delle vie e
centri nervosi oltre il chiasma ottico : radiazioni
ottiche, aree visive accessorie, sistemi di controllo
della motricità oculare , non necessariamente la
corteccia visiva primaria

Interessa circa il 75% delle PCI di origine perinatale.


Raramente porta alla cecità totale
COMPROMISSIONI OCULO- MOTORIE

PARESI DELLA MUSCOLATURA OCULARE

PERDITA DELL’ASSE DI SGUARDO

STRABISMO

DIPLOPIA

SOPPRESSIONE
SOPPRESSIONE

AMBLIOPIA STRABICA
= Riduzione dell’acuità visiva di un
occhio in assenza di lesioni organiche
o non tali da giustificarne l’effetto

OCCLUSIONE ALTERNANTE

INTERVENTO CHIRURGICO
Persistenza di “ NISTAGMO”

= Movimento dell’occhio lento in una direzione


seguito da un movimento veloce nella
direzione opposta

Riduzione dei SACCADI o movimenti saccadici

= Movimenti veloci dell’occhio utilizzati per


spostare il punto di fissazione , importanti per
l’esplorazione
Alterazione dei processi di output :
LA MANCATA MODULAZIONE CORTICALE SULLE
STRUTTURE SOTTOCORTICALI produce:

Riflessi Tonici Simmetrici

Riflessi Tonici Asimmetrici

Persistenza dei
Riflessi Arcaici
Sono riflessi che si manifestano in corrispondenza di una variazione
nella posizione del capo, data dalla sollecitazione dei propriocettori e
dei canali semicircolari dell’orecchio interno,
in particolare :

Riflessi Tonici Simmetrici


AUMENTO DELLA FLESSIONE A
UNA FLESSIONE DEL CAPO produce TUTTI I DISTRETTI DEL CORPO

UN’ ESTENSIONE DEL CAPO produce AUMENTO DELL’ESTENSIONE A


TUTTI I DISTRETTI DEL CORPO

Riflessi Tonici Asimmetrici


AUMENTO DELLA FLESSIONE
ARTO SUP. NUCALE ED
UNA ROTAZIONE DEL CAPO produce
ESTENSIONE DI QUELLO
FACCIALE , VICEVERSA PER GLI
ARTI INFERIORI
RIPERCUSSIONI concrete :

 ATTIVITTA’ FUNZIONALI – MANIPOLAZIONE

 ABBIGLIAMENTO

 MANTENIMENTO DELLA POSTURA SEDUTA

 VARIAZIONI POSTURALI

(meccanismo della triplice flessione)


Componente sensoriale

Componente cognitiva

RISULTATO
Componente motoria
Aspetti neuropsicologici

 Difficoltà nell’ideazione del movimento (a/disprassia


ideativa)
 Difficoltà nell’attivazione di uno schema d’azione
organizzativamente corretto nella sequenza, contesto,
completezza per l’obiettivo (a/disprassia ideomotoria)
 Difficoltà nel definire “un significato” a materiale
percepito tattilmente, visivamente o acusticamente
(agnosie)
 Difficoltà ad elaborare nello spazio e nel tempo
organizzando coerentemente elementi grafici e/o reali
secondo le giuste relazioni in rapporto all’ obiettivo
 Difficoltà di attenzione, memoria
Aspetti cognitivi

 Alterazione del livello di comprensione


 Difficoltà ad elaborare le informazioni
 Difficoltà a modulare comportamenti diversi al
cambio della situazione con comparsa di rigidità,
perseverazione, eccessiva attenzione al particolare
 Difficoltà a gestire simultaneamente più variabili
con conseguente comportamento per “prova ed
errore”
 Riduzione della capacità critica
Valutazione
 Utenti di età superiore ai 3 anni

• Organizzazione estero – propriocettiva

• Organizzazione visuo – percettiva

• Organizzazione visuo – spaziale

• Organizzazione visuo – costruttiva

• Presa – manualità

• Memoria

• Logica – problem solving


Osservazione
 utenti di età inferiore ai 3 anni
 utenti di età maggiore ma con grave compromissione
cognitiva

• Organizzazione percettiva generale

• Organizzazione prassica generale

• Attenzione

• Abilità strategica e problem solving

• Assessement ( osservazione/trattamento
prolungata nel tempo per verificare e
confermare le ipotesi )
Valutazione Ausili Elettronici Informatici

• Funzionalità per eventuale facilitazione e/o ausilio


elettronico informatico:
 Sistemi di segnalazione
 Accesso al PC:
 Dispositivi di input speciali
 Dispositivi di output speciali
 Software
 Controllo ambiente
Adattamenti
di dispositivi
standard
possibile una discreta
regolazione del
movimento
Board/Tastiere
IN RELAZIONE speciali
AL LIVELLO
FUNZIONALE presenti residui funzionali
Dispositivi di di altra modalità
emulazione

Dispositivi con possibile un’unica


controllo a azione controllata
sensore
Trattamento

• Organizzazione delle componenti visuo- percettive:


esplorazione visiva, identificazione delle componenti,
confronto.

• Organizzazione delle componenti spaziali:


punti di riferimento, posizione, ordine, orientamento,
relazioni.

• Organizzazione delle abilità costruttive:


pianificazione, esecuzione, controllo, verifica.

• Organizzazione e stabilizzazione delle procedure.


• Allenamento funzionale in attività manipolative.

• Addestramento all’uso di Sistemi Informatici:


– Come facilitazione esecutiva
– Per l’attivazione di funzioni

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