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DEFINIZIONE
OBIETTIVI
VANTAGGI
LIMITI
LIMITI
• l’azione terapeutica di un farmaco in genere è dovuta ai suoi metaboliti e
non alla sua formula chimica originale; non è facile ipotizzare una attività
farmacologica di una sostanza direttamente sul substrato nel quale viene
depositata, senza una sua preventiva metabolizzazione
APPARECCHIATURA
L’apparecchiatura è costituita da un erogatore di corrente elettrica
continua unidirezionale, attraverso due elettrodi di polarità opposta.
IONOFORESI
MODALITA’ DI APPLICAZIONE
Elettrodi
Gli elettrodi metallici non devono essere messi a contatto diretto con la cute:
una spugna o un tampone di cotone devono essere interposti per evitare
bruciature.
IONOFORESI
Tempo di applicazione
PRECAUZIONI
• Sgrassare la zona da trattare con acqua e sapone ed asciugarla
perfettamente (per ridurre al minimo la quantità di ioni abitualmente
presenti la cui mobilità è tale da assorbire la maggior parte della trasmissione
della corrente).
PRECAUZIONI
• Mai mettere gli elettrodi aderenti tra loro: la corrente passa da un elettrodo
all’altro senza passare per il paziente.
• Nel campo elettrico non devono essere compresi: l’area cardiaca, aree
tumorali, l’addome in gravidanza o in caso di litiasi renale od epatica (può
agire sulla muscolatura liscia).
PRECAUZIONI
• Nel caso in cui il paziente avverta una sensazione di bruciore (per irregolare
o scarsa umidificazione degli elettrodi, ovvero per ineguale distribuzione
della corrente) sospendere l’applicazione.
IONOFORESI
PRECAUZIONI
INDICAZIONI
Veniva utilizzata:
- nelle forme algiche infiammatorie acute e croniche (reumatiche, post
traumatiche…..): FANS, cortisonici ed anestetici locali
INDICAZIONI
Attualmente la ionoforesi, sia per le difficoltà di penetrazione dei
farmaci, sia per il pericolo di complicanze associato all’uso della
corrente galvanica, è passata in secondo piano rispetto ad altre
elettroterapie.
CONTROINDICAZIONI:
1 In presenza di soluzioni di continuità della cute (dermatiti, abrasioni,
ferite).
2 Ipoestesia
5 Su zone neoplastiche.
6 Se allergia al farmaco
IONOFORESI
COMPLICANZE
Reazioni allergiche generali o locali: la prima è più rara e si manifesta con
un’orticaria generalizzata, edema di Quinck, asma, fino allo shock anafilattico.
Le reazioni locali sono più frequenti e si presentano sotto forma di orticaria che
supera raramente la superficie dell’elettrodo o un eczema variabile.
Ustione elettrica: quando vengono usate intensità troppo forti in rapporto alla
superficie degli elettrodi utilizzati.
La tossicità: è rara anche se certe sostanze hanno una tossicità indipendente dalla
concentrazione.