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Igiene, Epidemiologia e Sanit Pubblica Dip. Medicina Sperimentale ed Applicata Universit degli Studi di Brescia
I dati di mortalit
John Graunt (1662) - Analisi della mortalit e natalit a Londra, analizzando andamenti per sesso, et e stagionalit. Analisi di unepidemia di peste. William Farr (1800) Sistema di raccolta dei certificati di morte con segnalazione della causa John Snow (1854) Studia le cause dellepidemia di colera a Londra mediante lutilizzo dei dati di mortalit per colera.
Costituiscono uno degli strumenti tradizionalmente pi usati per il monitoraggio dello stato di salute della popolazione Il loro utilizzo iniziato in Inghilterra nel 700 per ragioni statistico-demografiche; le cause di morte sono state raccolte a partire dall800. In Italia sono disponibili dal 1955 a livello nazionale, ma linformazione sulla residenza disponibile solo dal 1970.
SCHEDA DI MORTE
Causa iniziale (malattia che attraverso eventuali complicazioni o stati morbosi intermedi causa intermedia ha determinato linstaurasi della causa terminale) Causa intermedia del decesso Causa terminale del decesso (malattia o lo stato morboso che ha determinato la morte)
Compilate dal medico che accerta il decesso ed inviate allUfficiale di Stato Civile del Comune, allAzienda Sanitaria Locale, alla Regione e allISTAT
Qualora non vi sia certezza sulla causa della morte pu essere richiesto laccertamento autoptico
Fig. 8
Fig. 9
maschi femmine
Anni
Andamento temporale della mortalit per tumore negli USA 1930-1999, standardizzati per et - Maschi
Andamento temporale dellincidenza dei tumori negli USA 1973-1999: tassi annui, standardizzati per et - Maschi
Andamento temporale della mortalit per tumore negli USA 1930-1999, standardizzati per et - Femmine
Andamento temporale dellincidenza dei tumori negli USA 1973-1999: tassi annui, standardizzati per et - Femmine
Tassi di mortalit infantile in Italia per regione di residenza negli anni 1980-1990
La mortalit per malattie croniche si riferisce ad eventi che hanno la loro insorgenza clinicamente riconosciuta (diagnosi) in un momento non definito nel passato e quindi, se utilizzati quale surrogato dellincidenza, si riferiscono ad eventi pi o meno remoti.
Deliberazione n.VII/18853 del 30.9.2004 Sorveglianza, notifica, controllo delle malattie infettive: revisione e riordino degli interventi di prevenzione in Regione Lombardia
Blenorragia Botulismo Brucellosi Diarrea infettiva Epatite A Epatite B Epatite NANB Epatite non specificata Febbre tifoide Legionellosi Leishmaniosi cutanea Leishmaniosi viscerale Leptospirosi Listeriosi Meningite meningococcica
M F 1 0 0 0
N.N. 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
M 23 12 13
F 0 9 9
0 0
0 0 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
60 39 17 10 2 1 0 8 1 0 5 0 0 10 1 1 0 4 0 0 0 0 0 2
2 4 13 10 12 12 6 4 71 19 6 3 79 16 5 3 15 0 0 4 0 1 6 6 2 4 6 0 1 0 0 6 1 3 4 1 2 14 1 1 1 0 0 1 3 1 0 0 9 1 0 0 0 5
89 67 95 34 90 23 25 11 2 20 2 8
0 0 19 0 0 1 0 0 0 0 0 1 3 0 1
34 15 2 10 1 1 1 1 0 0
7 7 10
27 20
M 0 0
F N.N 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
N.N. 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 0 7 11
11 7 3 0 0 1 2 6 3 0 0 7 0 0 2 2 0 0 3 1 1 1 1 3 0 0
1358 1113 15 0 0 1 2 0 0 0 0 3 3 1 0 2 0 4 13 2 0
12 106 50 0 0 6 1 5 0
10 29 24
malattia sporadica
Tempo
La sorveglianza attiva da parte dei medici sul territorio: la rete dei medici e pediatri sentinella
Riprende la trasmissione settimanale di INFLUNEWS in collaborazione con la Sezione di Virologia dell'Universit degli studi di Milano, diretta dal Prof. Zanetti e il Centro Interuniversitario di Ricerca sull'Influenza e sulle Infezioni Virali (CIRI-IV) ai quali la Regione Lombardia ha affidato l'attivit di sorveglianza epidemiologica e virologica dell'Influenza. I dati si riferiscono ai casi di ILI (presenza di sintomatologia simil-influenzale, quindi non esclusivamente dovuta a virus influenzali) osservati dai pi di 100 medici e pediatri sentinella, che settimanalmente sono tenuti a segnalarli (anche in caso non osservino alcun paziente con ILI). Dal dato assoluto si stima l'incidenza sulla popolazione generale, per fascia di et, che si pu confrontare con i dati dell'ultimo decennio.
In occasione della pandemia abbiamo esteso l'osservazione e segnalazione da parte dei medici sentinella a tutto l'anno
55
57
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61
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Anno
99
Diagnosi di dimissione
Notevole importanza amministrativa dopo lintroduzione del D.lgs 502/92, del pagamento per prestazione (DRG) Il flusso informativo delle SDO regolato dal D.M. 26 luglio 1993
18/10/2012
La Banca Dati Assistito (BDA) dellASL di Brescia: patologie individuate e fonti disponibili
Esenzioni Farmaci File F SDO Specialistica ambulatoriale
Broncopneumopatie Cardiovasculopatie Diabete Dislipidemie Epato-enteropatie E/G/Duodenopatie HIV/AIDS Insufficienza renale Malattie autoimmuni Malattie endocrine Neoplasie Neuropatie Trapianti
X X X X X
X X X X
X X X X X
X X X X X X X X X X X X X
X X X X X X X X X
Esenzione
Farmaci
Codice ATC a 3 cifre pari a A10 (di cui per lA10A: insulina almeno il 10% delle DDD e per il lA10B: antidiabetici orali almeno il 30% delle DDD) DRG 294 e 295 o diagnosi principale 250*
Ricoveri
Cardiovasculopatie Diabete E/G/Duodenopatie Dislipidemie Neoplasie Neuropatie Broncopneumopatie Malattie endocrine Epato-enteropatie Malattie autoimmuni Insufficienza renale HIV/AIDS Trapianti totale patologie totale persone con patologia cronica senza patologia cronica di cui nessun contatto totale assistiti
184.679 40.028 37.485 31.674 31.451 28.177 27.873 17.708 10.076 3.868 3.229 3.103 555 419.906
169,1 36,6 34,3 29,0 28,8 25,8 25,5 16,2 9,2 3,5 3,0 2,8 0,51
BDA dellASL di Brescia: Centili delle et (25 50 75) per patologia indagata
2002 2004
Broncopneumopatie Cardiovasculopatie Diabete Dislipidemie Epato-enteropatie E/G/Duodenopatie HIV/AIDS Insufficienza renale Malattie autoimmuni Malattie endocrine Neoplasie Neuropatie Trapianti
10
20
30
40
50
60
70
80
90 100
Figura 3 - Spesa pro-capite della patologia in valore assoluto, in ordine di spesa pro capite
Figura 5 Composizione della spesa complessiva relativa a ciascuna patologia individuata in ordine decrescente di spesa totale
100.000.000 150.000.000 200.000.000 250.000.000 300.000.000 350.000.000 400.000.000 450.000.000 500.000.000 50.000.000
Cardiovasculopatie E/G/Duodenopatie Neoplasie Diabete Dislipidemie Neuropatie Broncopneumopatie Insufficienza renale Malattie endocrine Epatoenteropatie HIV + AIDS Malattie autoimmuni Trapianti
Ricoveri
Farmaceutica
Specialistica
in base alle prevalenze riportate nel Atlante Italiano del diabete e i dati estratti dalla BDA per la popolazione dellASL di Brescia (presente in BDA)
Tabella- popolazion 31 e BDA 3574 anni Tutti maschi femmine 567.200 285.325 281.875
Stime in base alla prevalenza nel Nord Ovest dati BDA % % diabetici diabetici diabetici diabetici 31.248 6% 28.008 5% 19.973 7% 16.675 6% 11.275 4% 11.333 4%
REGISTRI DI PATOLOGIA
Sistemi centralizzati in grado di registrare i dati riguardanti una determinata patologia Importante per il calcolo dellincidenza delle malattie Sono disponibili diversi tipi di registri:
Registro tumori Registro nazionale AIDS Registro nazionale della malattia di Creutzfeldt-Jackob Registro nazionale delle malattie rare Sistema epidemiologico integrato dellepatite virale acuta (SEIEVA)
255
M M
91.6 55
4.6 5
20 11
M M F F
68 27 11 22
202
67
Andamento temporale dellincidenza del cancro del colon in Regno Unito e Giappone - 1964-1995
Il rischio di cancro nei migranti: lo studio sui Giapponesi nelle Hawaii (Kolonel, 2004)
La frequenza del tumore del colon nei migranti: lo studio sui migranti del Viet-Nam negli USA
30
Tassi di incidenza per 100 000
25 20 15 10 5 0 MASCHI FEMMINE
150
Incidence estimate (crude) Incidence estimate (stand.) Mortality estimate (stand) Mortality data (stand.)
100
50