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Tuscany- Europe 2020

THE CONTRIBUTION FROM THE REGIONAL RESEARCH AND INNOVATION SYSTEMS TO EUROPES GROWTH STRATEGY
Bruxelles 24 maggio 2012

La Toscana una regione molto attiva nel campo della ricerca e presenta un sistema molto organizzato che vede universit, istituti nazionali (CNR, ENEA, INFN)1, laboratori privati e industrie lavorare assieme per la ricerca e linnovazione. Secondo Luigi Nicolais del CNR, fondamentale che tutti questi organismi collaborino, perch solo con limpegno congiunto che si riescono a creare i migliori progetti. Capacit creative, competenze tecniche e massa critica i tre elementi che non devono mancare nella ricerca. Nicolais afferma anche che linnovazione deve nascere dal territorio regionale perch in questo che si sviluppano le attivit locali. Il futuro deve guardare e investire nella ricerca e nellinnovazione. La conferenza tenutasi nella mattinata del 24 maggio presso il Comitato delle regioni e organizzata dalla Regione Toscana in partenariato con tutti gli enti toscani che fanno ricerca, intendeva: presentare priorit e strategie del sistema di ricerca toscano, contribuire al dibattito su Horizon 2020, promuovere un coordinamento tra politiche di coesione e quelle di ricerca a livello regionale, attrarre potenziali partner in relazione a possibili finanziamenti europei. Le conoscenze acquisite dai ricercatori e dai responsabili della ricerca, i miglioramenti delle strutture operative e dei laboratori, le nuove potenzialit tecnologiche, hanno confluito verso un insieme di priorit strategiche sostenute dalla Regione Toscana in una prospettiva a medio e lungo termine (7-15 anni): Campi di ricerca prioritari: 1. 2. 3. 4. 5. Scienze della vita; Robotica e biorobotica; Sistemi avanzati per sostenere l"Accelerazione della conoscenza"; Fotonica e fisica delle alte energie (High Energy Physics); Nanoscienze e nuovi materiali.

Aspetti di innovazione orizzontale: 1. 2. 3. 4. 5. Patrimonio culturale; Energia; Spazio; Ambiente, clima, agricoltura, silvicoltura; Innovazione Sociale.

Centri di trasferimento tecnologico: 1. Distretti tecnologici; 2. Polo innovativo.

Nella prima parte della conferenza la parola stata data ai rappresentanti della Commissione europea: DG ricerca e innovazione e DG educazione e cultura.
Consiglio Nazionale delle Ricerche, CNR; Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ENEA; Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INFN.
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Jean David Malo, della DG ricerca e innovazione, ha sottolineato limportanza di attrarre investitori privati che finanziano i progetti di ricerca accanto a quelli pubblici. Ci sono vari programmi di finanziamento nel campo della ricerca e dellinnovazione accanto ad Horizon 2020, per esempio il COSME2, per la competitivit delle imprese e PMI; il programma per il cambiamento e linnovazione sociale3, Creative Europe4, programma dedicato al settore culturale proposto dalla Commissione a novembre 2011 e ora in fase di discussione al Consiglio e al Parlamento europeo e infine, Erasmus per tutti5, per lo studio e la formazione allestero. Tutte queste forme di finanziamento possono essere usate in modo integrato. Ancora, tra diverse regioni europee si possono combinare gli stessi fondi per la ricerca e perseguire uno stesso obiettivo. Per Antonio di Giulio, DG ricerca e innovazione, necessario sviluppare i risultati delle ricerche per ottenere innovazione e soprattutto per rispondere concretamente alle sfide europee: cambiamento climatico, energia, sicurezza alimentare, invecchiamento della popolazione e sanit. Fondamentale la smart specialisation strategy, cio il coinvolgimento di tutti i principali attori e Regioni allinterno del ciclo dellinnovazione: ciascuno chiamato a concentrare le proprie competenze specifiche in aree strategiche basate su concrete potenzialit. Alessandra Luchetti, DG educazione e cultura, ha illustrato il nuovo programma di formazione, mobilit e sviluppo alla carriera dei ricercatori, il programma Marie Skodowska-Curie, che fa parte delliniziativa faro Giovent in azione e riprende quello che stato il programma Marie Curie in funzione dal 19966. Sieglinde Gruber, DG ricerca e innovazione, ha sottolineato limportanza della collaborazione con i paesi terzi nel campo della ricerca. Nella seconda parte della conferenza sono state presentate le ricerche degli istituti toscani nei seguenti campi:
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TIC (Tecnologie dellinformazione e della comunicazione), prof. Paolo Ferragina7; Robotica e biorobotica, usare i robot per studiare la vita dei bio- organismi e applicazioni strategiche sugli stessi per la ricerca nel campo delle protesi e neuroprotesi, prof. Paolo Dario8; Fotonica e fisica delle alte energie, prof. Pier Andrea Mand9; Life Sciences, ricerca nel campo delle malattie cardiovascolari, vaccini, malattie tumorali e neuroscienze, prof. Donata Madaglini10; Nanoscienza e nuovi materiali, prof. Rosario Fazio11,

Cfr. http://ec.europa.eu/cip/index_it.htm Cfr. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2011:0609:FIN:IT:PDF 4 Cfr. http://ec.europa.eu/culture/creative-europe/index_en.htm 5 Cfr. http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/1398&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLang uage=en 6 Cfr. http://www.eurodesk.it/notizie/il-programma-marie-curie-dellue-finanzia-il-suo-50000%C2%B0-ricercatore e anche http://ec.europa.eu/research/mariecurieactions/ 7 Cfr. http://www.intoscana.it/intoscana2/multimedia/intoscana/documents/2012/05/23/7deb87731eae80e4d393da3a0aef0577 _eu2020toscanaictferragina.pdf 8 Cfr. http://www.intoscana.it/intoscana2/multimedia/intoscana/documents/2012/05/23/2c78ea43afe41d1f221c75defc66e15a_ toscanabxlroboticadef.pdf 9 Cfr. http://www.intoscana.it/intoscana2/multimedia/intoscana/documents/2012/05/24/6e26b7877b4bbed15dba63551d2a84d 2_mandobxlrev5stefaniadecurtissconflictedcopy20120524.pdf 10 Cfr. http://www.intoscana.it/intoscana2/multimedia/intoscana/documents/2012/05/23/3811569cf82acf952a8fedeee9963894_ lifesciencesmedaglini.pdf

Patrimonio culturale, innovazione sociale, energia, agricoltura e spazio, prof. Marco Bellandi12.

La ricerca fondamentale se si vogliono raggiungere gli obiettivi di Europa 2020 e ci si deve focalizzare su 3 punti: la Smart specialisation strategy, una collaborazione tra regioni per la ricerca e massa critica. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.intoscana.it

Lucia Andreatta Bruxelles 30 maggio 2012

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Cfr. http://www.intoscana.it/intoscana2/multimedia/intoscana/documents/2012/05/24/a53db1e206354131d19702c213f086c7 _nanofaziobxlstefaniadecurtissconflictedcopy20120524.pdf 12 Cfr. http://www.intoscana.it/intoscana2/multimedia/intoscana/documents/2012/05/23/328e5cd1479aac201ed7c67061950f39 _sustainabilityofhumanbiospherebellandi.pdf

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