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2008
La verifica (validazione) del progetto di unopera idraulica
Ing. Giacomo Galimberti Studio Maione Ingegneri Associati
Introduzione (1)
Il buon ingegnere capo di una volta o responsabile dellufficio tecnico ha sempre ante litteram controllato (validato) il progetto prodotto dai propri tecnici o dal professionista incaricato, anche senza che questo fosse un obbligo di legge. In ambito privato la verifica dei risultati della progettazione spesso una normale attivit che precede la realizzazione. Tavole ed elaborati sono sempre stati analizzati alla ricerca di punti critici e delicati, da risolvere prima dei lavori o insieme allimpresa oppure per fornire ad assessori o commissioni pareri sulla conformit di leggi e regolamenti. Tutto questo gi prima dellinserimento della validazione nelle norme sui lavori pubblici.
Introduzione (2)
La novit stata linserimento esplicito della fase di controllo allinterno del procedimento di realizzazione di unopera pubblica, con un approccio sistematico e regolamentato. Al responsabile del procedimento compete lobbligo di validare il progetto prima dellesecuzione dei lavori. La validazione stata introdotta per garantire la qualit del procedimento dei Lavori Pubblici, tuttavia la mancata emanazione di apposito regolamento ha sinora limitato la piena applicazione della validazione ai progetti.
Riferimenti normativi
Artt. 93 e 112 Dlgs 163/2006 DPR 554/1999 artt. 46, 47, 48 Art. 164 Dlgs 163/2006 con Allegato tecnico XXI (Sez. IV) per Infrastrutture strategiche Norme tecniche specifiche, standard, regolamenti tecnici Futuro regolamento di attuazione ed esecuzione del codice dei contratti
Verificare un progetto
Secondo il codice dei contratti pubblici verificare un progetto, prima della sua esecuzione, significa controllare e dare garanzia della sua qualit Accertando - la sussistenza dei requisiti minimi di appaltabilit, - la conformit del progetto alla normativa vigente. In ogni fase della progettazione occorre accertare: - la qualit del progetto - la correttezza delle soluzioni prescelte dal progettista - la rispondenza del progetto stesso alle esigenze funzionali ed economiche del soggetto aggiudicatore. La VALIDAZIONE del progetto posto a base di gara latto formale che riporta gli esiti delle VERIFICHE.
Alcuni dati
Innanzitutto le opere idrauliche..
Nel 2006 gli interventi aggiudicati importo > 150000 in Italia nella categoria Opere di difesa dellambiente, di difesa del suolo, risorse idriche sono stati 1499 pari al 14,80% del numero totale di interventi. Per il Vento le opere in categoria OG6 ed OG8 coprono il 18,75%.
Alcuni dati
Scostamenti in termini di costi e tempi
(interventi aggiudicati e conclusi nel periodo 2000 - 2005)
E interessante rilevare che quasi il 10% degli interventi presenta scostamenti di costo superiori al 20%, il 15.38% presentano scostamenti tra il 10 e il 20%. Se guardiamo ai tempi, il fenomeno degli scostamenti assume dimensioni ancora pi marcate: infatti nel 64% circa dei casi, i tempi iniziali di esecuzione si allungano di oltre il 20%.
Milano, 16 giungo 2008 pagina 7
Alcuni dati
Regione Veneto 2006: scostamenti in termini di tempi
Alcuni dati
Regione Veneto 2006: sospensioni lavori
Alcuni casi!
Modalit
Es. OG6 Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione Es. OG8 Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica Es. OG9 Impianti per la produzione di energia elettrica
c)
6. Il regolamento disciplina modalit semplificate di verifica dei progetti eventualmente richiesti nei contratti relativi a servizi e forniture, nel rispetto dei commi che precedono, in quanto compatibili.
Dai dati Ascoteco negli ultimi 5 anni solo lo 0,7% dei bandi relativi alla fase di progettazione per servizi di validazione
Milano, 16 giungo 2008 pagina 14
La validazione, accerta, in particolare, i seguenti elementi: a) la completezza della progettazione; b) la coerenza e la completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti; c) i presupposti per la qualit dellopera nel tempo; d) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso; e) la possibilit di ultimazione dellopera entro i termini previsti.
Principi generali
Infrastrutture strategiche (L 443/2001 delibera CIPE n.121/2001 e succ.) Principi generali della verifica, aspetti del controllo:
Completezza della documentazione progettuale Contenuto degli elaborati Esistenza di quanto prescritto Completezza, adeguatezza, chiarezza (geometria, tipo, caratteristiche, qualit e quantit materiali) Univoca definizione dellopera Discordanze su di un opera per tematiche progettuali distinte, incongruenza in processi costruttivi successivi
1 Grado di approfondimento delle indagini 2 Criteri di scelta delle soluzioni e dimensionamento 3 Cantierizzazione 4 Attendibilit relazioni calcolo strutture e impianti
Congruenza fra tavole grafiche e relazioni tecniche Controllo incrociato tra gli elaborati
8 Rispondenza a norme sicurezza (dlgs 81/2008) e relativi costi 9 Tempi risoluzione interferenze o norme nel CSA
Il sistema di controllo
Ogni sistema di controllo deve essere efficace ed affidabile, le azioni di controllo devono pertanto:
Essere adeguatamente ottimizzate dellimportanza delloggetto; in funzione delle caratteristiche e
Essere svolte in maniera sistematica cos che il loro iter sia ripercorribile ed il loro risultato riproducibile; Gli esisti devono essere chiaramente argomentati e giustificati. Il controllo sar focalizzato sulle criticit le condizioni che possono generare con maggiori probabilit errori, omissioni o incongruenze e sar organizzato in modo da verificare i vari aspetti tramite procedure rapide e scalabili (non una progettazione!)
Economicit Riproducibilit Ripercorribilit e trasparenza - Credibilit
programmazione lavori condizionata e condizionante le necessarie chiusure stradali prevalente sviluppo lineare delle opere nello spazio, con conseguenze sulla cantierizzazione dei lavori (apertura di cantieri separati, baraccamenti e servizi, piste di accesso,
comunicazioni)
Criticit
Fasi di controllo
Autore e responsabilit Obiettivo Oggetto Documenti Meteodi e strumenti Criteri di accettazione Momento e durata del controllo Modalit di registrazione degli esiti
Piani di controllo ad hoc, sviluppati per la specifica organizzazione e per tipologie di opere, coordinati con il piano della progettazione.
Esempio
Progetto scomposto in componenti elementati controllabili (WBS, ad es. documentale e tecnologica) su cui effettuare le verifiche elementari identificate.
Tipo di WBS Elemento della WBS Requisito Riferimento normativo cogente Riferimento normativo consensuale Modalit di effettuazione del controllo
art. 12, 13, 14 DPR 164/1956; DM 11/03/1988, Circolare MinLLPP 24/09/1988, n.30483
verificare che la sezione di scavo garantisca la stabilit dei terreni in relazione alle risultanze della relazione geologica e geotecnica.
art. 12, 13, 14, 15 DPR 164/1956; DM 11/03/1988, Circolare MinLLPP 24/09/1988, n.30483
verificare che le sezioni di scavo garantiscano lo spazio per eseguire in sicurezza le lavorazioni con le modalit previste verificare che non vi siano sottoservizi e canalizzazioni di servizio verificare che vi sia spazio per depositare il materiale scavato, con il rispetto dell'obbligo di non accumulare materiale sul ciglio scavo, ovvero se il csa prescrive l'obbligo di allontanare immediatamente il materiale di risulta. verificare che la sezione di scavo sia contenuta all'interno dell'area oggetto di esproprio o di occupazione temporanea e che le macchine di cantiere possano effettivametne transitare all'interno dell'area destinata al cantiere (soprattutto per scarico e posa tubi e carico materiale di risulta). Verificare gli oneri di sicurezza connessi con le opere provvisionali per gli scavi UNI 7517 (fibro-cemento) per le modalit di posa, EN 1916 (cls) per Coefficiente di posa, UNI 7613 tubi PEAD verificare che la sezione di scavo proposta sia stata correttamente schematizzata nel modello di calcolo utilizzato per la verifica delle condutture fognarie (es trincea stretta o trincea larga UNI 7517)
fine
2. La verifica finalizzata ad accertare la qualit concettuale, sociale, ecologica, ambientale ed economica della soluzione progettuale prescelta e la sua conformit alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali e tecniche contenute nel documento preliminare alla progettazione, e tende allobiettivo di ottimizzare la soluzione progettuale prescelta.
3. La verifica comporta il controllo della coerenza esterna tra la soluzione progettuale prescelta e il contesto socio economico e ambientale in cui lintervento progettato si inserisce, il controllo della coerenza interna tra gli elementi o componenti della soluzione progettuale prescelta e del rispetto dei criteri di progettazione indicati nel presente regolamento, la valutazione dellefficacia della soluzione progettuale prescelta sotto il profilo della sua capacit di conseguire gli obiettivi attesi, ed infine la valutazione dellefficienza della soluzione progettuale prescelta intesa come capacit di ottenere il risultato atteso minimizzando i costi di realizzazione, gestione e manutenzione.
2.
2. Gli affidatari delle attivit di supporto non possono espletare incarichi di progettazione e non possono partecipare neppure indirettamente agli appalti, alle concessioni ed ai relativi subappalti e cottimi con riferimento ai lavori per i quali abbiano svolto le predette attivit.
3. Gli oneri economici inerenti allo svolgimento dei servizi di cui al comma 1 fanno carico agli stanziamenti previsti per la realizzazione dei singoli lavori.
Le spese per la validazione dellordine dell1% dellimporto dei lavori A fronte di aumenti di costo nel 35% dei casi superiori al 10% dellimporto
> 20 M
> 20 M
< 20 M Uffici tecnici delle stazioni appaltanti Altri soggetti autorizzati secondo i ove il progetto sia stato redatto da criteri stabiliti dal regolamento progettisti esterni
Soggetti di cui all'articolo 90 comma 1, lettere d) e) f) g) h) del codice con certificazione del sistema di qualit (UNI EN ISO 9001) che garantisce l'assoluta separazione sul piano tecnico proecedurale tra le attivit ispettive ed altre attivit potenzi
Uffici tecnici stazioni appaltanti con sistema interno di controllo della qualit se progetto redatto da progettisti interni. Per lavori < 1M o < 5,278M per opere a rete, il RdP o uffici tecnici anche senza SCQ