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LA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE DA PARTE DEI CONSORZI DI BONIFICA Questioni giuridiche, soluzioni tecnologiche e modelli di servizio Milano, 16 giugno

2008
La verifica (validazione) del progetto di unopera idraulica
Ing. Giacomo Galimberti Studio Maione Ingegneri Associati

Introduzione (1)
Il buon ingegnere capo di una volta o responsabile dellufficio tecnico ha sempre ante litteram controllato (validato) il progetto prodotto dai propri tecnici o dal professionista incaricato, anche senza che questo fosse un obbligo di legge. In ambito privato la verifica dei risultati della progettazione spesso una normale attivit che precede la realizzazione. Tavole ed elaborati sono sempre stati analizzati alla ricerca di punti critici e delicati, da risolvere prima dei lavori o insieme allimpresa oppure per fornire ad assessori o commissioni pareri sulla conformit di leggi e regolamenti. Tutto questo gi prima dellinserimento della validazione nelle norme sui lavori pubblici.

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Introduzione (2)
La novit stata linserimento esplicito della fase di controllo allinterno del procedimento di realizzazione di unopera pubblica, con un approccio sistematico e regolamentato. Al responsabile del procedimento compete lobbligo di validare il progetto prima dellesecuzione dei lavori. La validazione stata introdotta per garantire la qualit del procedimento dei Lavori Pubblici, tuttavia la mancata emanazione di apposito regolamento ha sinora limitato la piena applicazione della validazione ai progetti.

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Riferimenti normativi

Artt. 93 e 112 Dlgs 163/2006 DPR 554/1999 artt. 46, 47, 48 Art. 164 Dlgs 163/2006 con Allegato tecnico XXI (Sez. IV) per Infrastrutture strategiche Norme tecniche specifiche, standard, regolamenti tecnici Futuro regolamento di attuazione ed esecuzione del codice dei contratti

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Verificare un progetto

Secondo il codice dei contratti pubblici verificare un progetto, prima della sua esecuzione, significa controllare e dare garanzia della sua qualit Accertando - la sussistenza dei requisiti minimi di appaltabilit, - la conformit del progetto alla normativa vigente. In ogni fase della progettazione occorre accertare: - la qualit del progetto - la correttezza delle soluzioni prescelte dal progettista - la rispondenza del progetto stesso alle esigenze funzionali ed economiche del soggetto aggiudicatore. La VALIDAZIONE del progetto posto a base di gara latto formale che riporta gli esiti delle VERIFICHE.

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Alcuni dati
Innanzitutto le opere idrauliche..

Nel 2006 gli interventi aggiudicati importo > 150000 in Italia nella categoria Opere di difesa dellambiente, di difesa del suolo, risorse idriche sono stati 1499 pari al 14,80% del numero totale di interventi. Per il Vento le opere in categoria OG6 ed OG8 coprono il 18,75%.

FONTE: Autorit di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

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Alcuni dati
Scostamenti in termini di costi e tempi
(interventi aggiudicati e conclusi nel periodo 2000 - 2005)

E interessante rilevare che quasi il 10% degli interventi presenta scostamenti di costo superiori al 20%, il 15.38% presentano scostamenti tra il 10 e il 20%. Se guardiamo ai tempi, il fenomeno degli scostamenti assume dimensioni ancora pi marcate: infatti nel 64% circa dei casi, i tempi iniziali di esecuzione si allungano di oltre il 20%.
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Alcuni dati
Regione Veneto 2006: scostamenti in termini di tempi

Nota: Il 2006 riferito a da ti parziali

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Alcuni dati
Regione Veneto 2006: sospensioni lavori

Nota: Il 2006 riferito a da ti parziali

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Tempi, costi e qualit


Validazione come strumento per garantire i presupposti per la qualit dellopera nel tempo, la minimizzazione dei rischi di variante e contenzioso (maggiori costi) e la possibilit di ultimazione dellopera nei tempi previsti. Ad oggi il controllo sembra focalizzato soprattutto sugli aspetti economico finanziari, piuttosto che al rispetto dei tempi di esecuzione preventivati, rispecchiando peraltro limpostazione che privilegia la componente valutativa del prezzo in fase di aggiudicazione.
Validazione sinora nel complesso poco efficace, applicata in modo formale

Maggiori criticit in presenza di vincoli temporali

Necessit di miglioramento in termini di metodologie e strumenti

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Alcuni casi!

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Riferimenti principali (1)


Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. Art. 93, comma 6 Livelli della progettazione.. (art.16 L 109/1994) :
In relazione alle caratteristiche e all'importanza dell'opera, il regolamento, con riferimento alle categorie di lavori e alle tipologie di intervento e tenendo presenti le esigenze di gestione e di manutenzione, stabilisce criteri, contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione.

Gestione e manutenzione Categorie di lavori Tipologie di intervento

Criteri Contenuti Momenti

Es. OG5 Dighe Specificit

Modalit

Es. OG6 Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione Es. OG8 Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica Es. OG9 Impianti per la produzione di energia elettrica

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Riferimenti principali (2)


Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. Art. 112, Verifica della progettazione prima dellinizio dei lavori (artt. 19 e 30 L109/1994):
1. Nei contratti relativi a lavori, le stazioni appaltanti verificano, nei termini e con le modalit stabiliti nel regolamento, la rispondenza degli elaborati progettuali ai documenti di cui allart. 93 commi 1 e 2, e la loro conformit alla normativa vigente. 2. Nei contratti aventi ad oggetto la sola esecuzione dei lavori, la verifica di cui al comma 1 ha luogo prima dell'inizio delle procedure di affidamento. Nei contratti aventi ad oggetto l'esecuzione e la progettazione esecutiva, ovvero l'esecuzione e la progettazione definitiva ed esecutiva, la verifica del progetto preliminare e di quello definitivo redatti a cura della stazione appaltante hanno luogo prima dell'inizio delle procedure di affidamento, e la verifica dei progetti redatti dall'offerente hanno luogo prima dell'inizio dell'esecuzione dei lavori. 3. Al fine di accertare l'unit progettuale, il responsabile del procedimento, nei modi disciplinati dal regolamento, prima dell'approvazione del progetto e in contraddittorio con il progettista, verifica la conformit del progetto esecutivo o definitivo rispettivamente, al progetto definitivo o preliminare. Al contraddittorio partecipa anche il progettista autore del progetto posto a base della gara, che si esprime in ordine a tale conformit. 4. Gli oneri derivanti dall'accertamento della rispondenza agli elaborati progettuali sono ricompresi nelle risorse stanziate per la realizzazione delle opere.

Stima degli oneri attraverso tabella B6 - DM 4 aprile 2001

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Riferimenti principali (3)


Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. Art. 112, Verifica della progettazione prima dellinizio dei lavori (artt. 19 e 30 L109/1994):
5. Con il regolamento sono disciplinate le modalit di verifica dei progetti, attenendosi ai seguenti criteri: a) b) per i lavori di importo pari o superiore a 20 milioni di euro, la verifica deve essere effettuata da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020; per i lavori di importo inferiore a 20 milioni di euro, la verifica pu essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti ove il progetto sia stato redatto da progettisti esterni o le stesse stazioni appaltanti dispongano di un sistema interno di controllo di qualit, ovvero da altri soggetti autorizzati secondo i criteri stabiliti dal regolamento; in ogni caso, il soggetto che effettua la verifica del progetto deve essere munito di una polizza indennitaria civile per danni a terzi per i rischi derivanti dallo svolgimento dell'attivit di propria competenza.

c)

6. Il regolamento disciplina modalit semplificate di verifica dei progetti eventualmente richiesti nei contratti relativi a servizi e forniture, nel rispetto dei commi che precedono, in quanto compatibili.

In attesa del Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contratti

Dai dati Ascoteco negli ultimi 5 anni solo lo 0,7% dei bandi relativi alla fase di progettazione per servizi di validazione
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Riferimenti principali (4)


Infrastrutture strategiche (L 443/2001 delibera CIPE n.121/2001 e succ.) Art. 164 DLgs 163/2006 - Allegato tecnico XXI Sezione IV Validazione dei progetti
La verifica di cui allart. 112 del codice, di seguito denominata validazione, finalizzata ad accertare la sussistenza, nel progetto a base si gara, dei requisiti minimi di appaltabilit, nonch la conformit dello stesso alla normativa vigente, in ogni fase della progettazione il soggetto aggiudicatore provvede altres, ove necessario con il supporto di consulenti esterni, a tutte le ulteriori verifiche atte ad accertare la qualit del progetto, la correttezza delle soluzioni prescelte dal progettista e la rispondenza del progetto stesso alle esigenze funzionali ed economiche del soggetto aggiudicatore.

La validazione, accerta, in particolare, i seguenti elementi: a) la completezza della progettazione; b) la coerenza e la completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti; c) i presupposti per la qualit dellopera nel tempo; d) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso; e) la possibilit di ultimazione dellopera entro i termini previsti.

Codice dei contratti pubblici DLgs 163/2006 art. 27 allegato XXI

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Principi generali
Infrastrutture strategiche (L 443/2001 delibera CIPE n.121/2001 e succ.) Principi generali della verifica, aspetti del controllo:
Completezza della documentazione progettuale Contenuto degli elaborati Esistenza di quanto prescritto Completezza, adeguatezza, chiarezza (geometria, tipo, caratteristiche, qualit e quantit materiali) Univoca definizione dellopera Discordanze su di un opera per tematiche progettuali distinte, incongruenza in processi costruttivi successivi
1 Grado di approfondimento delle indagini 2 Criteri di scelta delle soluzioni e dimensionamento 3 Cantierizzazione 4 Attendibilit relazioni calcolo strutture e impianti

Congruenza fra tavole grafiche e relazioni tecniche Controllo incrociato tra gli elaborati

Affidabilit e funzionalit tecnica dellintervento


5 Livello di dettaglio dei calcoli 6 Manutenzione e gestione 7 Ottemperanza a prescrizioni per tutela ambientale e paesaggistica
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8 Rispondenza a norme sicurezza (dlgs 81/2008) e relativi costi 9 Tempi risoluzione interferenze o norme nel CSA

Il sistema di controllo
Ogni sistema di controllo deve essere efficace ed affidabile, le azioni di controllo devono pertanto:
Essere adeguatamente ottimizzate dellimportanza delloggetto; in funzione delle caratteristiche e

Essere svolte in maniera sistematica cos che il loro iter sia ripercorribile ed il loro risultato riproducibile; Gli esisti devono essere chiaramente argomentati e giustificati. Il controllo sar focalizzato sulle criticit le condizioni che possono generare con maggiori probabilit errori, omissioni o incongruenze e sar organizzato in modo da verificare i vari aspetti tramite procedure rapide e scalabili (non una progettazione!)
Economicit Riproducibilit Ripercorribilit e trasparenza - Credibilit

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Specificit e criticit delle opere idrauliche


Il controllo deve essere organizzato a partire dalle caratteristiche specifiche delle opere che hanno forte influenza sugli esiti dellappalto, tra cui, per le opere idrauliche:
progettazione basata sulla stima di variabili probabilistiche procedure espropriative che coinvolgono generalmente numerosi proprietari elevata probabilit di interferenze con cavi e condutture di utililies, infrastrutture elevata incidenza dei costi delle di attivit movimento terra e oneri di discarica opere provvisionali quali armature scavi, argini con wellpoint manutenzione e gestione diffusa interventi in aree sovente soggette a misure di tutela (parchi naturali, SIC) programmazione temporale fortemente condizionata dalla stagionalit e vincoli meteorologici (periodi irrigui per alvei regolati e mesi con maggiore probabilit di piena per alvei
naturali)

programmazione lavori condizionata e condizionante le necessarie chiusure stradali prevalente sviluppo lineare delle opere nello spazio, con conseguenze sulla cantierizzazione dei lavori (apertura di cantieri separati, baraccamenti e servizi, piste di accesso,
comunicazioni)

sistemi di preavviso ed allerta delle piene


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La pianificazione del controllo


La pianificazione del controllo si esplica nellefficace individuazione degli esami necessari a garantire la qualit del progetto in riferimento agli aspetti pi critici.
Piano del controllo

Criticit

Fasi di controllo

Azioni elementari di controllo

Autore e responsabilit Obiettivo Oggetto Documenti Meteodi e strumenti Criteri di accettazione Momento e durata del controllo Modalit di registrazione degli esiti

Esito del controllo

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Il piano dei controlli


Il piano dei controlli, qualora il controllo sia affidato ad unorganizzazione esterna, necessario sia partecipato e condiviso, avendo definito il livello ottimale di dettaglio dellanalisi, in funzione dellimportanza dellopera e dei rischi potenziali connessi alla sua realizzazione. In caso di validazione interna, la struttura preposta deve poter disporre delle risorse necessarie allo svolgimento delle verifiche in termine di tempi, personale, competenze e strumenti.
Modelli e metodologie e supporto di piattaforme tecnologiche

Piani di controllo ad hoc, sviluppati per la specifica organizzazione e per tipologie di opere, coordinati con il piano della progettazione.

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Esempio
Progetto scomposto in componenti elementati controllabili (WBS, ad es. documentale e tecnologica) su cui effettuare le verifiche elementari identificate.
Tipo di WBS Elemento della WBS Requisito Riferimento normativo cogente Riferimento normativo consensuale Modalit di effettuazione del controllo

Scavo a scarpa per posa tubazioni

Resistenza meccanica e stabilit

art. 12, 13, 14 DPR 164/1956; DM 11/03/1988, Circolare MinLLPP 24/09/1988, n.30483

verificare che la sezione di scavo garantisca la stabilit dei terreni in relazione alle risultanze della relazione geologica e geotecnica.

Corretta valutazione dei rischi di esecuzione e della cantierabilit

art. 12, 13, 14, 15 DPR 164/1956; DM 11/03/1988, Circolare MinLLPP 24/09/1988, n.30483

verificare che le sezioni di scavo garantiscano lo spazio per eseguire in sicurezza le lavorazioni con le modalit previste verificare che non vi siano sottoservizi e canalizzazioni di servizio verificare che vi sia spazio per depositare il materiale scavato, con il rispetto dell'obbligo di non accumulare materiale sul ciglio scavo, ovvero se il csa prescrive l'obbligo di allontanare immediatamente il materiale di risulta. verificare che la sezione di scavo sia contenuta all'interno dell'area oggetto di esproprio o di occupazione temporanea e che le macchine di cantiere possano effettivametne transitare all'interno dell'area destinata al cantiere (soprattutto per scarico e posa tubi e carico materiale di risulta). Verificare gli oneri di sicurezza connessi con le opere provvisionali per gli scavi UNI 7517 (fibro-cemento) per le modalit di posa, EN 1916 (cls) per Coefficiente di posa, UNI 7613 tubi PEAD verificare che la sezione di scavo proposta sia stata correttamente schematizzata nel modello di calcolo utilizzato per la verifica delle condutture fognarie (es trincea stretta o trincea larga UNI 7517)

Coordinamento tra i documenti del progetto (esproprio, PSC)

DPR 554/99 art. 37, art 4 DPR 164/1956

Coordinamento tra i documenti del progetto (verifica statica)

DPR 554/99 art. 37

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La VERIFICA del progetto di unopera idraulica - Conclusioni


Dalla progettazione alla conclusione delle opere vi spesso aumento di costo ed allungamento dei tempi di realizzazione (Dati Autorit Vigilanza). Le verifiche della progettazione sono in molti casi state condotte in modo solo formale, anche per la mancata emanazione del regolamento attuativo. La validazione obbligatoria e la sua assenza pu indebolire la posizione del committente nei confronti dellesecutore (con profili di responsabilit). Molte inesattezze, omissioni progettuali e carenze (ad es. autorizzazioni) possono essere corrette prima della fase di scelta del contraente tramite analisi del rischio e verifiche sistematiche e strutturate. I piani di controllo devono essere specifici ed ottimizzati per il singolo ente, sia per validazione interna che esterna. Occorre partire dalle specificit e criticit della data tipologia di opere. In caso di validazione interna il processo di verifica deve inserirsi coerentemente nel procedimento, attraverso procedure e strumenti che garantiscano Economicit Riproducibilit Ripercorribilit e Trasparenza. Coordinare il piano dei controlli con il piano di progettazione. Sinergie con piattaforme di project management.
Mantova, 19 maggio 2005 pagina 22

fine

La verifica (validazione) del progetto di unopera idraulica

Ing. Giacomo Galimberti

GRAZIE PER LATTENZIONE


Mantova, 19 maggio 2005 pagina 23

continua Riferimenti principali (5)


DPR 21 dicembre 1999 n. 554 Art. 46 (Verifica del progetto preliminare)
1. Ai sensi dellarticolo 16, comma 6, della Legge i progetti preliminari sono sottoposti, a cura del responsabile del procedimento ed alla presenza dei progettisti, ad una verifica in rapporto alla tipologia, alla categoria, allentit e allimportanza dellintervento.

2. La verifica finalizzata ad accertare la qualit concettuale, sociale, ecologica, ambientale ed economica della soluzione progettuale prescelta e la sua conformit alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali e tecniche contenute nel documento preliminare alla progettazione, e tende allobiettivo di ottimizzare la soluzione progettuale prescelta.

3. La verifica comporta il controllo della coerenza esterna tra la soluzione progettuale prescelta e il contesto socio economico e ambientale in cui lintervento progettato si inserisce, il controllo della coerenza interna tra gli elementi o componenti della soluzione progettuale prescelta e del rispetto dei criteri di progettazione indicati nel presente regolamento, la valutazione dellefficacia della soluzione progettuale prescelta sotto il profilo della sua capacit di conseguire gli obiettivi attesi, ed infine la valutazione dellefficienza della soluzione progettuale prescelta intesa come capacit di ottenere il risultato atteso minimizzando i costi di realizzazione, gestione e manutenzione.

Regolamento di attuazione legge 109/1994

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Riferimenti principali (6)


DPR 21 dicembre 1999 n. 554 Art. 47 (Validazione del progetto)
1. Prima della approvazione, il responsabile del procedimento procede in contraddittorio con i progettisti a verificare la conformit del progetto esecutivo alla normativa vigente ed al documento preliminare alla progettazione. In caso di appalto integrato la verifica ha ad oggetto il progetto definitivo. 2. La validazione riguarda fra laltro:
a) la corrispondenza dei nominativi dei progettisti a quelli titolari dell'affidamento e la sottoscrizione dei documenti per lassunzione delle rispettive responsabilit; b) la completezza della documentazione relativa agli intervenuti accertamenti di fattibilit tecnica, amministrativa ed economica dell'intervento; c) lesistenza delle indagini, geologiche, geotecniche e, ove necessario, archeologiche nell'area di intervento e la congruenza dei risultati di tali indagini con le scelte progettuali; d) la completezza, adeguatezza e chiarezza degli elaborati progettuali, grafici, descrittivi e tecnico-economici, previsti dal regolamento; e) lesistenza delle relazioni di calcolo delle strutture e degli impianti e la valutazione dell'idoneit dei criteri adottati; f) lesistenza dei computi metrico-estimativi e la verifica della corrispondenza agli elaborati grafici, descrittivi ed alle prescrizioni capitolari; g) la rispondenza delle scelte progettuali alle esigenze di manutenzione e gestione; h) leffettuazione della valutazione di impatto ambientale, ovvero della verifica di esclusione dalle procedure, ove prescritte; i) lesistenza delle dichiarazioni in merito al rispetto delle prescrizioni normative, tecniche e legislative comunque applicabili al progetto; l) lacquisizione di tutte le approvazioni ed autorizzazioni di legge, necessarie ad assicurare limmediata cantierabilit del progetto; m) il coordinamento tra le prescrizioni del progetto e le clausole dello schema di contratto e del capitolato speciale dappalto nonch la verifica della rispondenza di queste ai canoni della legalit.

Regolamento di attuazione legge 109/1994


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Riferimenti principali (7)


DPR 21 dicembre 1999 n. 554 Art. 48 (Modalit delle verifiche e della validazione )
1. Le verifiche di cui agli articoli 46 e 47 sono demandate al responsabile del procedimento che vi provvede direttamente con il supporto tecnico dei propri uffici, oppure nei casi di accertata carenza di adeguate professionalit avvalendosi del supporto degli organismi di controllo di cui allarticolo 30, comma 6, della Legge, individuati secondo le procedure e con le modalit previste dalla normativa vigente in materia di appalto di servizi. Le risultanze delle verifiche sono riportate in verbali sottoscritti da tutti i partecipanti.

2.

2. Gli affidatari delle attivit di supporto non possono espletare incarichi di progettazione e non possono partecipare neppure indirettamente agli appalti, alle concessioni ed ai relativi subappalti e cottimi con riferimento ai lavori per i quali abbiano svolto le predette attivit.

3. Gli oneri economici inerenti allo svolgimento dei servizi di cui al comma 1 fanno carico agli stanziamenti previsti per la realizzazione dei singoli lavori.

Regolamento di attuazione legge 109/1994

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Stima degli oneri della validazione

Le spese per la validazione dellordine dell1% dellimporto dei lavori A fronte di aumenti di costo nel 35% dei casi superiori al 10% dellimporto

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Strutture tecniche di verifica (1)


Infrastrutture strategiche (L 443/2001 delibera CIPE n.121/2001 e succ.) Verifica attraverso strutture interne o esterne allamministrazione
Importo Interna Esterna Unit tecnica stazione appaltante accreditata (ai sensi di UNI CEI EN Organismo di controllo accreditato (ai ISO/IEC 17020 "Criteri generali per il sensi di UNI CEI EN ISO/IEC 17020) come funzionamento dei vari tipi di organismi Organismo di Tipo A che effettuano attivit di ispezione ") come Organismo di Tipo B. RT-07 Rev 03 Sincert Unit tecnica stazione appaltante Organismo di controllo accreditato (ai accreditata (ai sensi di UNI CEI EN sensi di UNI CEI EN ISO/IEC 17020) come ISO/IEC 17020) come Organismo di Tipo B Organismo di Tipo A Soggetti di cui all'articolo 90 comma 1, lettere d) e) f) g) h) del codice con Uffici tecnici stazioni appaltanti se progetto certificazione del sistema di qualit che garantisce l'assoluta separazione sul piano < 20 M redatto da progettisti esterni tecnico proecedurale tra el attivit ispettive ed altre attivit potenzialmente confluttia Uffici tecnici stazioni appaltanti con sistema di gestione della qualit (UNI EN ISO 9001) se progetto redatto da progettisti interni

> 20 M

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Strutture tecniche di verifica (2)


Verifica attraverso strutture interne o esterne allamministrazione
Importo REGOLAMENTO di attuazione del codice - non pubblicato Interna Esterna Unit tecnica stazione appaltante Organismo di ispezione accreditato accreditata (ai sensi di UNI CEI EN (ai sensi di UNI CEI EN ISO/IEC ISO/IEC 17020 "Criteri generali per 17020 "Criteri generali per il Organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI il funzionamento dei vari tipi di funzionamento dei vari tipi di EN ISO/IEC 17020 organismi che effettuano attivit di organismi che effettuano attivit di ispezione ") come Organismo di ispezione ") come Organismo di Tipo B. RT-07 Rev 03 Sincert Tipo A o Tipo C. Organismo di ispezione accreditato (ai sensi di UNI CEI EN ISO/IEC Unit tecnica stazione appaltante Uffici tecnici delle stazioni appaltanti Organismi di controllo accreditati ai 17020 "Criteri generali per il accreditata (ai sensi di UNI CEI EN se dispongono di un sistema interno sensi della norma europea UNI CEI funzionamento dei vari tipi di ISO/IEC 17020) come Organismo di di controllo di qualit EN ISO/IEC 17020 organismi che effettuano attivit di Tipo B ispezione ") come Organismo di Tipo A o Tipo C. Interna Esterna CODICE DEI CONTRATTI

> 20 M

< 20 M Uffici tecnici delle stazioni appaltanti Altri soggetti autorizzati secondo i ove il progetto sia stato redatto da criteri stabiliti dal regolamento progettisti esterni

Uffici tecnici stazioni appaltanti se progetto redatto da progettisti esterni

Soggetti di cui all'articolo 90 comma 1, lettere d) e) f) g) h) del codice con certificazione del sistema di qualit (UNI EN ISO 9001) che garantisce l'assoluta separazione sul piano tecnico proecedurale tra le attivit ispettive ed altre attivit potenzi

Uffici tecnici stazioni appaltanti con sistema interno di controllo della qualit se progetto redatto da progettisti interni. Per lavori < 1M o < 5,278M per opere a rete, il RdP o uffici tecnici anche senza SCQ

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