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TERZA CONFERENZA A MEZZOGIORNO: REGIONE LOMBARDIA CLENAD1 ITALIA

Il 28 marzo 2012 presso gli uffici della Regione Lombardia ha avuto luogo la terza conferenza a mezzogiorno, alla quale sono intervenuti due esperti nazionali distaccati, la Dott.ssa Pace e il Dott. Melone, entrambi Policy Officer presso la DG Imprese e Industria della Commissione europea. Inizialmente sono stati presentati il programma quadro per la competitivit e l'innovazione (CIP) 2012/2013 ed il programma per la competitivit delle imprese e le piccole e medie imprese PMI COSME (2014-2020). In un secondo momento i due relatori hanno presentato gli strumenti finanziari per il credito e il capitale di rischio. Lobiettivo primario del programma quadro per la competitivit e l'innovazione (CIP) quello di sostenere le piccole e medie imprese (PMI) e le attivit innovative (ivi compresa l'eco-innovazione), offrendo un miglior accesso ai finanziamenti ed erogando servizi di supporto alle aziende all'interno delle regioni. Incoraggia altres l'adozione ed un utilizzo migliore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e contribuisce allo sviluppo della societ dell'informazione. Promuove infine un maggiore ricorso alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica. Il periodo di attuazione del programma il 2007-2013, con un budget complessivo di 3 miliardi. Il CIP composto dai seguenti sottoprogrammi specifici: 1) Programma per linnovazione e l'imprenditorialit (EIP): riunisce azioni volte a promuovere limprenditorialit, la competitivit industriale e linnovazione. Esso riguarda in maniera specifica le PMI e le imprese familiari, che rappresentano la grande maggioranza delle imprese europee. 2) Programma per sostenere le politiche in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione con lobiettivo di promuovere ladozione e lo sfruttamento, nei settori privato e pubblico, di dette tecnologie, quale pilastro della conoscenza per favorire e stimolare le prestazioni europee in materia dinnovazione e di competitivit. 3) Programma Energia intelligente Europa: contribuisce ad accelerare la realizzazione degli obiettivi nel settore dellenergia sostenibile, sostenendo il miglioramento dellefficacia energetica, ladozione di fonti di energia nuova e rinnovabile, una maggiore penetrazione sul mercato di tali

Comit de Liaison des Experts Nationaux Dtachs (CLENAD): l'associazione, indipendente ed apolitica, che riunisce gli Esperti Nazionali provenienti da tutti i Paesi membri - distaccati (attualmente sono circa un migliaio) presso le Istituzioni europee e gli altri organismi comunitari.

fonti di energia, laumento della quota di energia rinnovabile, la diversificazione dellenergia e dei carburanti, nonch la riduzione del consumo energetico finale. Per il periodo 2014-2020 lUnione europea ha lanciato un nuovo programma di sostegno alle PMI denominato COSME2, che idealmente prosegue le attivit inserite nell'attuale programma quadro per la competitivit e l'innovazione (CIP). Per questo nuovo Programma, la Commissione ha messo a disposizione 2,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Esso si rivolge particolarmente alle piccole e medie imprese, le quali avranno accesso agevolato ai finanziamenti, ma anche a coloro che desiderano mettersi in proprio. Alle imprese verranno messi a disposizione vari strumenti finanziari, e si sosterr linternazionalizzazione, sia a livello Europeo che mondiale; il tutto con una procedura semplificata allo scopo di rendere tali strumenti pi facilmente accessibili, agevolando in tal modo la partecipazione delle piccole imprese al programma. Il programma COSME sar attivo dal 1 gennaio 2014. Per quel che concerne gli strumenti finanziari, questi ultimi sono volti ad agevolare laccesso delle PMI ai finanziamenti. Ci serve ad integrare i programmi di finanziamento a livello nazionale. Con un bilancio complessivo di pi di 1,1 miliardi di euro per il periodo 2007-2013, gli strumenti finanziari CIP dovrebbero consentire alle istituzioni finanziarie di erogare circa 30 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a pi di 300 000 piccole e medie imprese in tutta Europa. Per il programma quadro per la competitivit e l'innovazione (CIP) per il periodo 2007-2013 sono previsti 1,1 miliardi di euro da destinare agli strumenti finanziari. Questi strumenti, che rientrano nel programma per linnovazione e limprenditorialit (EIP) facente capo al CIP, intendono rispondere ai bisogni di finanziamento delle PMI in diverse fasi del loro sviluppo. Essi coprono le fasi di costituzione, avviamento, espansione e trasferimento d'impresa. Tali strumenti sono altres volti ad incrementare il volume di investimento dei fondi a capitale di rischio, mettendo anche a disposizione garanzie per i prestiti alle PMI. Gli strumenti finanziari del CIP non sono direttamente disponibili alle PMI, ma sono implementati attraverso il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e le istituzioni finanziarie selezionate. Le piccole imprese possono contattare determinate istituzioni finanziarie nazionali per accedere agli investimenti o ai prestiti garantiti. Per quanto concerne il capitale di rischio, il FEI investe in fondi specializzati nella fase iniziale e in quella di espansione o in settori specializzati. In questi casi esso svolge il ruolo di investitore primario.
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http://ec.europa.eu/cip/files/cosme/cosme-factsheet_en.pdf

Per quanto concerne invece le garanzie, il FEI stipula accordi di ripartizione del rischio con gli intermediari che erogano direttamente finanziamenti alle PMI, come ad esempio le banche o gli intermediari che rilasciano garanzie a favore degli enti creditizi. Gli strumenti finanziari CIP consentono alle istituzioni finanziarie nazionali di facilitare gli investimenti e di concedere prestiti alle piccole imprese che altrimenti non otterrebbero i finanziamenti di cui hanno bisogno, a causa del rischio che presentano o della mancanza di garanzie collaterali. Al seguente indirizzo reperibile un elenco degli intermediari finanziari CIP per ogni paese: http://www.access2finance.eu. Per quel che riguarda infine il programma COSME, 1,4 miliardi di euro su un totale di 2,5 miliardi alimenteranno specificatamente gli strumenti finanziari di accesso e sostegno al credito e agli investimenti per le PMI.

Elena Mengon

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