Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Amiche
dell’Italia
Ai sensi della legge II, cap. 12, comma 1 dell'anno 1989 sul diritto d'associazione e secondo i
requisiti richiesti dalla legge CLVI del 1997 sugli organi di pubblica utilità, si istituisce
l'Associazione Amiche dell'Italia.
L'assemblea generale di fondazione dell'Associazione Amiche dell'Italia approva, in data 15
ottobre 2008, il seguente statuto.
I.
L'ASSOCIAZIONE
Preambolo
Le fondatrici dell'Associazione Amiche dell'Italia sono donne residenti in Ungheria,
principalmente ma non esclusivamente di cittadinanza italiana, cioè donne legate all'Italia o
interessate alla lingua e alla cultura italiana, cioè all'Italia, che hanno fondato l'Associazione
appositamente in considerazione di questo legame e di questo interesse. Le fondatrici
dell'Associazione si sono unite in Ungheria sulla base di questo interesse, la conoscenza
reciproca è diventata più intensa nel segno di questo legame che ha portato alla nascita dell'idea
dell'Associazione. La denominazione italiana dell'Associazione esprime la mentalità della stessa
associazione, la sua composizione, l'orientamento linguistico e la vocazione internazionale.
Le fondatrici desiderano, nel rispetto e con il supporto di tale finalita', realizzare gli scopi
dell'Associazione e illustrare come le proprie attività siano collegate all'Italia. Il nome
dell'Associazione esprime la volonta di rafforzare la natura internazionale del legame con l'Italia.
1. Nome dell'Associazione: Amiche dell'Italia Egyesület
Sede dell'Associazione: 1052 Budapest, Haris köz, 6. III. em. 2.
2. Ordinamento giuridico dell'Associazione: L'Associazione è un organo giuridico
indipendente, rappresentato dal presidente e dal segretario generale.
3. Scopo dell'Associazione
Scopi dell'Associazione sono quelli di promuovere incontri tra cittadine italiane residenti in
Ungheria e favorire una migliore conoscenza reciproca, nonché una più approfondita conoscenza
del Paese ospitante. Per realizzare tali scopi, l'Associazione favorisce la partecipazione di
cittadine straniere purché con una buona conoscenza della lingua italiana. Scopo costituisce
altresì l'attività caritatevole e l'aiuto a bambini bisognosi, a malati e a istituti. L'Associazione
organizza raccolte di fondi e manifestazioni per il raggiungimento di tali scopi, utilizzando tali
entrate per scopi caritatevoli.
L'Associazione garantisce che dai suoi servizi caritativi possano partecipare anche persone
oltre ai propri membri. L'Associazione può indire dei concorsi per sovvenzioni per qualsiasi
scopo. Il concorso non può essere organizzato con modalità dalle quali – con tutte le
considerazioni del caso – si possa riscontrare che il vincitore del concorso sia stato
predeterminato (concorso simulato).
Un concorso simulato non può servire come base per l'attribuzione di sovvenzioni.
L'Associazione può, nell'interesse del raggiungimento dei suoi scopi e della garanzia delle sue
condizioni economiche, esercitare attività economico-imprenditoriali, sebbene queste non siano
l'attività principale dell'Associazione.
L'Associazione può esercitare attività economiche solo nell'interesse del raggiungimento dei
suoi scopi di pubblica utilità, non causando loro danno.
Non può suddividere i proventi ottenuti nel corso della gestione economica, bensì deve utilizzarli
per le attività previste dagli obiettivi dell'associazione. Qualora l'Associazione volesse compiere
degli investimenti, l'assemblea generale è tenuta a redigere ed approvare un apposito
regolamento in proposito.
1. tutela della salute, prevenzione delle malattie, attività di cura e riabilitazione sanitaria
2. attività sociali, aiuti alle famiglie, assistenza agli anziani
4. educazione, istruzione, sviluppo delle capacità, attività divulgative
5. attività culturali
11. sostegno sociale a gruppi in situazioni disagevoli a parità di probabilità.
II.
SOCI
4. Possono richiedere l'ammissione all'Associazione le persone fisiche e le persone giuridiche
che approvano gli obiettivi dell'Associazione.
11) La Presidenza
La Presidenza, formata da 3 membri, si occupa dei compiti relativi alla dirigenza operativa
dell'Associazione. Ne sono membri il Presidente e ulteriori 2 membri eletti dall'Assemblea a
maggioranza semplice e voto segreto.
IV
COMMISSIONE DI CONTROLLO
La commissione di controllo è l'organo di vigilanza dell'Associazione ed è formato da 3
persone. I membri della commissione di controllo sono revocabili per giusta causa. La
commissione di controllo stabilisce un proprio ordinamento.
V
GESTIONE ECONOMICA
DELL'ASSOCIAZIONE
Entrate dell'associazione:
a) quote sociali
b) entrate derivanti dalle manifestazioni dell'Associazione
I soci ordinari dell'associazione pagano annualmente, a partire dall'anno di iscrizione, la
somma di HUF 2000.La somma della quota societaria viene stabilita dall'assemblea generale.
VI
CONTROLLO DELL'ASSOCIAZIONE
15. Ai sensi della legge II del 1989,pr 14 comma 1 sul diritto di riunione,la Procura della
Repubblica vigila sull'attività legale dell'associazione.
VII
DISPOSIZIONI FINALI
Musso Teresita
Il Verbalizzatore