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Campo Solare - Natale 2011 PACCHETTINI PIENI DI Ci avviciniamo al Natale e la parola regalo forse quella pi pronunciata.

a. I regali affollano la nostra mente e occupano il nostro tempo, per lo pi significano oggetti, scatole da ricoprire di carta e fiocchetti, da affiancare magari a un biglietto augurale e da consegnare ai destinatari in cambio di altri pacchetti. Perch tutto questo affanno? Che cosa c dietro allo scambio dei regali? C unidea grande e molto bella: quella del dono Donare non solo uno scambio di oggetti, ma un atto solenne, in cui si offre qualcosa di noi alle persone a cui teniamo, a cui vogliamo bene. E quando riceviamo dalle mani di genitori, nonni, amici, figli, nipoti, , prima di affannarci a scartarlo, a valutare se bello o brutto, pensiamo che rappresenta il simbolo dellamore dellaltro, che racchiude pensieri, emozioni, tempo. ( adattamento da Il Giornalino, n 50/2009)

Il significato del Natale Per me il significato del Natale Ges che nato per noi . Ges il dono.

SOMMARIO
Pagine 2/3 4/5 6/7 8/9 Argomenti Cronaca/Diario Cinema Scienze/ Tecnologia Poesia/Foglie Mondialit/ Mir Feste/Vacanze Telethon Ricordi

Natale
A Natale le persone devono essere pi buone con le altre che hanno bisogno. I bambini sono contenti di ricevere i regali da Babbo Natale, se non fanno i bravi non riceveranno niente. Le persone sono contente perch la nascita di Ges. Il padre di Ges visto che gli uomini non credevano in Lui, ha mandato proprio il suo figlio per spiegare che Dio amore. La leggenda di Babbo Natale che si racconta in Romania invece questa: La Madonna era su un asino e stava per arrivare Ges sulla terra. Vicino a

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loro si trovava una citt. Sono entrati in una casa dove cerano una donna e un uomo. Luomo era cattivo. Quando sono arrivati la Madonna ha chiesto se poteva entrare. Luomo ha detto che dovevano stare dove stanno gli animali. Dopo un po Ges era nato e una luce si era posata sulla sua testa. Dopo il padre di Ges ha ricompensato luomo e lha fatto diventare Babbo Natale. E cosi arriva Babbo Natale alla sera per fare i regali a tutti. Ges ama tutti anche se sono di unaltra religione. Un alunno di V

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La festa coi nonni classe III Ieri sono venuti i nonni a scuola e abbiamo fatto la tombolata tutti insieme. Per prima cosa abbiamo distribuito i regalini che avevamo preparato per loro. Eravamo tutti un po agitati per questo grande evento, soprattutto io. Quando ho visto cos tanti nonni mi sono emozionata tantissimo e ho detto: Di sicuro ci divertiremo tanto!. Allinizio credevo che la mia nonna non veniva, ma era rimasta ultima Insomma mi sono divertita!!!!!!

TELEFONATA A MONTEROSSO

Le nostre maestre hanno telefonato al Comune di Monterosso per dire che le offerte che questanno raccoglieremo a scuola durante la festa di Natale saranno devolute per la ricostruzione delledificio della scuola di Monterosso. Il Comune di Monterosso ha risposto che sono molto felici della nostra iniziativa ma non possono fornirci il numero di telefono della scuola perch attualmente le classi della scuola primaria e dellinfanzia sono alloggiate in un edificio sprovvisto di linea telefonica. Ci hanno dato lindirizzo, perci, dopo le vacanze di Natale, invieremo loro delle letterine. Per intanto, il canale attivato!!!

Il 7 luglio 2011 a Brienno successo un fatto molto spiacevole per il nostro paese. In quella giornata verso le 18: 30 pioveva a dirotto, vedendo dalla finestra il tetto di una casa vicino alla valle, notai che era rotto per noi essendo in casa non avevamo idea di che cosa era successo. Mia mamma ha sentito un boato e odore di terra, lei pensava che il boato fosse un tuono. Io ero in casa, mentre mio cugino e mia nonna erano dal dottore. Mia cugina era in macchina ed ha visto terra, fango e legni in giro per la strada, loro vedevano riempirsi la saletta del dottore e quindi sono saliti. Passati i minuti peggiori sono venuti verso casa mia in macchina pensando che si poteva passare; quando arrivarono si spaventarono perch videro una montagna di massi grossi portati dalla valle e sopra una macchina. Tutto il paese era in grande agitazione. I miei cugini insieme a mia nonna sono venuti a rifugiarsi da me, io dovevo partire la mattina dopo e quindi non avevo cibo in casa; laltra mia nonna ci port del cibo e noi mangiammo. Mio pap e mio zio stavano tornando dal lavoro e hanno dovuto lasciare le macchine a Laglio e venire in barca; mia zia che lavora a San Fedele non ha potuto tornare a casa, quindi stata a dormire da amici. Mio zio, mia nonna e i miei cugini hanno dormito a casa. In quel fine settimana tutto il paese era sottosopra e isolato. Nicol C. e Giorgia da Brienno

Intervista alla redattrice di un diario


Stai scrivendo un diario? No, adesso no, prima per lo scrivevo, lho iniziato poco prima delle vacanze estive 2011, lho portato avanti fino a fine Agosto, ma poi iniziava la scuola! E la sera sono stanca. Mi piaceva lidea di avere le vacanze scritte, mi divertivo a scriverlo ma, come vi ho detto prima iniziata la scuola e sono stanca la sera e non riesco pi a scriverlo. Un altro motivo che ora non ho molti segreti, infatti con me adesso non funziona il dia-

rio segreto, lo user quando sono pi grande! Io sono comunque molto timida ad affidare i segreti, non mi fido di nessuno. Solo in questi cinque anni ho rilevato un segreto (non ve lo posso dire) a una mia compagna, (non vi dico neanche lei, non si sa mai che andiate a ricattare!). Il diario secondo me ti aiuta a crescere perch impari a dire come ti senti , cosa provi in vari momenti, cosa hai fatto e se ti sei pentito. E poi un bellissimo ricordo ad esempio quando sarai nonna ( se lo puoi diventare), lo potresti leggere ai tuoi nipotini, o se troppo segreto lo puoi rileggere tu da solo o con qualcuno veramente speciale per te. Unalunna di classe V

UN NUOVO INIZIO
Io mi chiamo Robert e sono rumeno. Il mio paese vicino allItalia. La lingua quasi uguale, anche le parole sono simili. Quando sono appena arrivato qua mi piaciuto tanto. I ragazzi di qui hanno fatto amicizia con me. Ma i miei migliori amici si chiamano Nicol e Filippo. Io in Romania avevo tanti amici. Abitavo in una citt bella: Pascani, avevo un cane piccolo e due gatti. I miei amici abitavano vicino a me. Uscivamo in strada e facevamo le partite di calcio, abbiamo fatto la nostra squadra: F.C. Unirii. Anche qui gioco a calcio in una squadra che si chiama A.C. Maslianico. Frequento la classe quinta a Campo Solare e mi trovo molto bene. Le materie sono pi o meno come nella mia scuola, per in Romania studiavo anche francese. Ho fatto un spettacolo in Romania e lhanno messo su internet e in tv. Ho partecipato ad un corso di teatro e sono stato anche attore in spettacoli che sono stati trasmessi alla tv rumena. Anche qua ho preso parte ad un spettacolo La festa delle Streghe a Rovenna: pur essendo arrivato da poco in Italia sono riuscito a leggere bene una filastrocca e la mia mamma e la mia maestra erano contente. E in conclusione sono contento di essere qua.

Un pomeriggio divertente con la mia cuginetta


In un pomeriggio destate ero andata a giocare insieme a lei, stavamo giocando ad un telefilm che si chiama Incorreggibili. Insieme abbiamo fatto la parte in cui Luna era chiusa in una casa abbandonata. Ero insieme a una persona cattiva, di nome Renata. Ero legata con delle corde sulle mani e anche sulle gambe e un pezzo di scotch per non farmi parlare. Dopo ero riuscita a liberarmi e cercavo di scappare dalla porta ma purtroppo Renata si svegliata e mi aveva catturato per la seconda volta. Dopo mezzora circa mi sono liberata; ma questa volta ero scappata dalla finestra invece che dalla porta. Arriv Renata ma non mi vedeva sul materasso perch ero scappata dalla finestra. Correndo attraversai valli, boschi ecc. Avevo visto una scala attaccata al muro e mi arrampicai sulla scala. Per mi ero storta la caviglia e quindi mi nascosi nella ruota di una ruspa. Renata mi seguiva a grande velocit. Veniva verso di me nel nascondiglio, quando ... sentii patapunfete!: era entrata in una fabbrica per cercarmi. Alla fine andai in una cabina telefonica e chiamai Alessio ma arriv Renata, allora mollai il telefono e ricominciai a correre. Alla fine arrivai a casa dalla mia sorellina di nome Miranda (che era la mia cuginetta), da mia mamma Vittoria e da mio pap Guglielmo. Unalunna di cl. V

E. T. il FILM
A me piace E. T. perch un film emozionante, simpatico e a volte divertente! Una delle mie scene preferite quando si vede la bicicletta che E. T. fa volare. Anche quando E.T. stava per morire ma poi si risveglia e ritorna tutto alla normalit molto bello, infatti il bambino piange per finta per non farlo sapere agli altri, oppure penso che sia molto divertente quella scena in cui tutti i ragazzini scappano dai poliziotti. La frase di E.T. che mi piace di pi <<Telefono, casa>>, divenuta ormai famosa in tutto il mondo. Un alunno di classe V LA FAMIGLIA PICCOLO

PORCO ROSSO MIJAZAKI


AL LAVORO! 11 novembre. Oggi in mattinata siamo andati al cinema Astra per vedere PORCO ROSSO, un capolavoro tra i film giapponesi, di HAYAO MIYAZAKI. Il pezzo che in particolare ci piaciuto molto stato quello delle ragazze della famiglia Piccolo al lavoro. In questa scena i personaggi sono: Porco Rosso (Marco), il proprietario e tutte le donne della famiglia. La scena ci piaciuta perch le donne lavoravano tutte insieme senza sosta n aiuto, pur avendo diverse et: da bambine a nonnine di quasi novantanove anni. Questa scena come colori era abbastanza buia e opaca, ma tutti gli abiti erano colorati e brillanti davano vita al capannone. La scena era sorprendente perch non ci si aspettava di vedere solo donne al lavoro in una officina meccanica che oltretutto riguardava aerei o idrovolanti!! Noi ragazze siamo state molto soddisfatte!!

LA NOSTRA SCENA PREFERITA


Oggi abbiamo visto un film intitolato <Porco Rosso>, di Miyasaki. La nostra scena preferita stata quando cerano Porco rosso e Curtis che si sfidavano sugli idrovolanti. Porco rosso aveva nel mirino Curtis, mentre premeva il pulsante non successe niente, continu a schiacciarlo ma ancora niente poi Curtis lo mir ma aveva finito i colpi e allora tir fuori la pistola a tamburo e continu a sparare. Poi caric un colpo e Porco rosso gli disse : << Non siamo mica dei caw-boy e poi non mi colpisci mica con quella cartuccia >>. Invece arriv un colpo e lo colp dietro la testa sullappoggia testa. Porco rosso stacc una leva e la mand in avanti e Curtis si

CL. V

LA MIA SCENA PREFERITA E STATA QUELLA CHE PORCO ROSSO SI PICCHIA CON CURTIS. PORCO ROSSO E CURTIS ERANO PIENI DI LIVIDI, MA CONTINUAVANO A LOTTARE PER LA PICCOLA FIO E NON SI ARRESERO MAI. ALLA FINE TUTTI E DUE SEMBRVANO SOCCOMBERE CADENDO IN ACQUA, MA ECCO CHE ARRIVA GINA E CHIAMA PORCO ROSSO PIU VOLTE. DOPO UN PO PORCO ROSSO RIUSC A VINCERE. INTORNO A LORO CERANO TUTTI I PIRATI DEL CIELO, COSI SI CREO UNATMOSFERA VIVACE E VARIOPINTA. CURTIS DISSE CHE PORCO ROSSO ERA SOLO UN PORCO, PORCO ROSSO OFFESO GLI RISPOSE: MEGLIO PORCO CHE FASCISTA. CLASSE V

mise a ridere ma il pezzo torn indietro e lo colp in piena faccia . Arrivarono a terra e la guerra si trasform in una lotta di pugilato. Fecero tre round: il primo lo ha vinto Curtis, il secondo non lo ha vinto nessuno, il terzo e l ultimo lo ha vinto Porco rosso, a dire il vero erano pari con un pugno al collo e sono caduti tutti e due nell acqua! Poi arriv Gina, la sua mante e lo chiam e Porco rosso si alz di colpo e cos vinse. Non sappiamo in che modo ma dopo Porco rosso tornato un uomo, infatti Curtis gli disse: << Fammi vedere, fammi vedere!! >>. Ma Porco scapp senza fargli vedere la faccia.

5 LA SCIA DI AEREI

Porco Rosso un film ambientato in Italia ma girato in Giappone. Oggi al cinema Astra io con la mia classe siamo andati a vederlo, cerano diverse scene, una che mi piace di pi quella di quando Porco Rosso era una persona guidava un idrovolante rosso e ha rischiato di morire cos decise di andare in alta quota per scappare da Curtis. Inalto cera uno spiazzo di nuvole che poteva reggerlo e poco pi in alto una scia che sembrava di stelle ma erano tantissimi aerei piccolissimi con i piloti di idro-caccia morti. Unaltra scena che mi piace quando si picchiavano tra loro dopo la battaglia di aerei e alla fine una cosa che mi ha fatto riflettere un po che Porco rosso molto coraggioso e leale. Un alunno di cl. V

Il protagonista del film un maiale. Gli altri personaggi sono: una ragazza, una donna e un americano. Porco Rosso abitava in unisola che nessuno sapeva dove si trova. Lui aveva un aereo rosso. Allinizio una persona ha telefonato perch un battello era stato attaccato dai pirati del cielo. I pirati avevano preso le bambine che erano a bordo. Porco Rosso arrivato , ma i pirati erano fuggiti. Subito egli andato sulla destra perch ha capito dove andavano i pirati . Dopo qualche minuto una bambina ha detto che ha visto un aereo vicino a loro, ma il pirata non ha visto niente. Porco Rosso ha incominciato a sparare ai motori e laereo planato in mare. Cerano delle persone alleate con i pirati del cielo e sono arrivate a un altro battello pieno di persone. Quando hanno visto i marinari hanno lanciato due aerei. Ma sono stati sconfitti. Per fortuna che i piloti erano scappati. Porco Rosso incontr una donna che si chiamava Gina. A questo punto c il duello tra lamericano e Porco Rosso, che viene abbattuto. Laereo viene riparato dalla giovane nipote del signor Piccolo, un bravo meccanico . Ma quando Porco Rosso ripartito lei ha voluto andare con lui. Lamericano ha detto che voleva fare una gara senza regole con Porco Rosso. Se avesse vinto lui avrebbe preso la ragazza in moglie, se avesse vinto Porco Rosso, lamericano avrebbe pagato tutti i pezzi dell aereo. Quando erano in volo Porco Rosso stava per sparare ma non funzionavano le munizioni. Neanche quelle del ragazzo americano. Dopo sono venuti gi e hanno incominciato con i pugni. E infine Porco Rosso si alzato: aveva vinto. Poi ha messo la ragazza sul motoscafo di Gina con i soldi perch stavano per arrivare gli aerei dei militari italiani. Alla fine il viso di Porco Rosso ritornato normale.

Abbiamo pensato ad un aereo di bucce di banane e di arance, assemblato con colla di escrementi di uccelli, che stanno attaccati allaereo. Laereo viene guidato da uccelli messi a gruppi sistemati in diverse parti dellaereo; gli uccelli sono guidati da dei fili di radici con attaccati i cereali che guidano gli uccelli. Gli uccelli avevano attaccato al di didietro un

Un aereo un postrano ! Meccanismo


tronco scavato allinterno per condurre gli escrementi degli uccelli al davanti dellaereo; gli escrementi che arrivano alla punta dell aereo servono per formarla pi arrotondata. Due uccelli molto ghiotti, beccando le bucce di banana e di arancia, fanno cadere il succo in un tubo che lo

porta in una nuvola (meccanica anche quella) attaccata allaereo. Questa nuvola triplicava il succo e lo faceva cadere sulla terra sotto forma di pioggia; dopo due minuti vedevi che dalla terra germogliava un albero che faceva crescere altri frutti con altre bucce, che servivano per costruire un nuovo aereo. CLASSE V

UN PROGETTO ..ECOSOSTENIBILE IL SISTEMA ANTI-TRAFFICO C.P.B. LONU ci ha chiesto di costruire la prima citt antitraffico. LE FASI 1) Costruire una citt con le rotaie in mezzo alla strada. 2) Scavare i sotterranei. 3) Costruire le palestre sotterranee. 4) Costruire cestoni di metallo imbottiti. 5) Fissare piccoli pali di zolfo al cesto e alle rotaie. 6) Attaccare sedile e volante. 7) Costruire parcheggi per le macchinine. 8) Inaugurare la citt. SCOPO Lo scopo di non produrre pi lo SMOG e non INQUINARE lAMBIENTE. FUNZIONAMENTO Questa citt funziona con lenergia delle persone che o devono dimagrire o devono stare in carcere (perch hanno rubato etc.). Tre alunne di V

LA MOTO A SAPONE
La moto Millebolle una moto leggera e veloce ma un po rumorosa. E stata costruita con materiali leggeri e riciclati per funzionare con un pi basso consumo di energia. 1- I materiali sono metalli e plastica riciclate e colorati con colori non tossici. 2 - Ci sono due serbatoi: uno per il motore e uno per il pilota. 3 - Il motore viene alimentato con una miscela di acqua e sapone, perci dalla marmitta usciranno bolle di sapone. 4 -Vicino al primo serbatoio ce n un altro pi piccolo che contiene cioccolato fuso, che si riscalda quando il motore funziona. Cos il pilota pu bere la cioccolata calda. 5 - A lato del manubrio, c una radio che si pu staccare e agitare, infatti da una parte nasconde un piccolo contenitore per i cubetti di ghiaccio. 6- Gli specchietti sono riciclati da carte di caramelle luccicanti. Unalunna di cl. V

UN PROGETTO ECOSOSTENIBILE La nostra invenzione una moto cross molto ecologica. E dotata di un sistema che sfrutta linquinamento sulle strade. Infatti provvista di un aspirapolvere che cattura i rifiuti e li trasforma in benzina non inquinante. Dentro laspirapolvere c una scatola che profuma di limone ed elimina la puzza dei rifiuti mentre li cattura. Progetto di 4 ragazzi di V

MACCHINA ENERGIA SOLARE La macchina a raggi solari funziona col la luce del sole . Tutto funziona ben collegato: 1- ci sono dei pannelli solari sul tetto della macchina. 2- ci sono fili collegati al motore. 3- questi fili portano lenergia solare al motore. 4- l energia solare che entra nel motore permette alla macchina di viaggiare . 5- quando brutto , la macchina deve stare in garage o al coperto con una luce sui pannelli solari. L energia a disposizione per tutto il giorno. Cl. V

7 UN MAPPAMONDO

Noi siamo scienziati e abbiamo inventato un mappamondo. Voi vi chiederete perch abbiamo inventato una cosa gi inventata. Questo, non un mappamondo qualunque, questo un mappamondo che ti teletrasporta dovunque. Basta schiacciare sulla localit scelta e lui ti teletrasporter proprio l. Tutto questo non cosi semplice, infatti dentro c un riflettore solare che costituito da ingranaggi. Un ingranaggio sposta un tasto sul riflettore e lo accende. Attivandolo ti arriver il raggio solare e ti teletrasporter. Due alunni di V

LA MACCHINA AD ANIDRIDE CARBONICA LA FSN HA PROGETTATO UNA MACCHINA STRAORDINARIA, FATTA INTERAMENTE DI ALLUMINIO RICICLATO CON IL MOTORE CHE VIENE ALIMENTATO AD ANIDRIDE CARBONICA. QUEST AUTO NON INQUINA, IL SUO MOTORE COLLEGATO A DEI TUBI CHE RISUCCHIANO LARIA E LA SPINGONO AD ALTRI CONDOTTI, I QUALI RILASCIANO OSSIGENO

PULITO. LA MACCHINA COSTITUITA DA QUESTE PARTI : CARROZZERIA IN ALLUMINIO RICICLATA TUBI CATTURA ARIA TUBI CHE RILASCIANO OSSIGENO MOTORE AD ANIDRIDE CARBONICA SPECCHIETTI RETROVISORI QUESTA MACCHINA AIUTERAIL MONDO Due alunni di cl. V

attaccate i coltelli nella parte superiore del comodino. Mettete intorno a tutto il tronco Volete creare con le vostre mani un vuoto, con la sega intagliate una lampione super ecologico ? porticina grande tanto quanto un Allora seguiteci ! sacchetto di spazzatura, intagliate Occorrente anche una fessura sul bordo e scri-zucca vuota vete on sopra e off sotto. -tronco di larghezza e altezza massi- Prendete la matita e attaccateci i mo 40 cm (vuoto!) cavi ; infilatela nella fessura. Incolla-attak, sega, molla grossa, 5 coltel- te i cavi alla molla. li,1 matita e un vecchio cavo Poi aprite lo sportello e metteteci la -comodino piccolo. spazzatura ; posizionate la zucca in cima al tronco, spostate la matita Procedimento su on e.il meccanismo funziona: che luce! Facendovi aiutare da un adulto prendete il comodino e con lattak Agenzia: colla, forbice e scotch attaccate la molla sotto il comodino. Tre ragazze di V Poi incastrate la molla nel terreno e

Progetto ecologico Un lampione a spazzatura

Il pap di Pietro aveva trovato il bruco di una falena davanti allasilo di Piazza . Dopo un po di giorni il bruco si imbozzolato e Pietro l'ha portato a scuola. Abbiamo aspettato un po di tempo e finalmente un giorno uscita una farfalla. Era tutta marrone sul dorso e aveva unala storta. La falena ormai si era asciugata con unala storta perch il barattolino era troppo piccolo. Abbiamo aspettato un po e lala si un po raddrizzata, ma non del tutto. Abbiamo deciso di chiamarla Biba e la maestra ha girato in classe per farla ve-

dere a tutti noi. Abbiamo trovato che cosa dagli da mangiare: mangiava acqua e zucchero. Dopo due o tre giorni ha fatto le uova ed era ancora viva, per muoveva l'ala destra velocissima e stava morendo. Il giorno dopo morta, aspettiamo con pazienza la schiusa delle uova. Le uova sono a forma di cioccolatino e con un cerchio marrone chiaro e laltro marrone scuro. Le falene sono le farfalle notturne e vanno in giro soltanto di notte, ma ci sono anche le farfalle diurne che sono quelle di giorno.

FILASTROCCA DELLE VOCALI CHE COSE STRAMBE! LA A CON DUE GAMBE, LA E CON TRE BRACCIA, LA O TONDA IN FACCIA, CURIOSA E LA U CHE GUARDA IN SU, E IL PIU MAGROLINO E I , BASTONCINO.

FILASTROCCA AUTUNNALE Giorno dautunno, giorno di festa, volan le foglie sulla mia testa. Svolazzano in alto, svolazzano in basso, seguo la strada passo per passo. Tutte le foglie volteggiano via e io le prendo con le seggiovia. Se io le prendo sono contento, se non le prendo non mi lamento.

FILASTROCCA SULL' AUTUNNO Le foglie cadono, i prati scompaiono. E' bello con le foglie, tutti si divertono. Cadono le foglie fluttuando nell' aria, gli alberi si svuotano arricchendo i prati. E l'autunno se ne va, perch l'inverno gi qua!!!

LE FOGLIE DEL GIARDINO DELLA SCUOLA Le foglie sono un bene di tutti ci fanno stare in allegria e non sono fatte per lutti. Suona il vento e le foglie cadono come un portento. Noi ci stiamo divertendo con loro nel gioco ci stiamo immergendo; ma se non ci divertiamo, le foglie cadono dalla nostra mano.

CAMMINANDO TRA LE FOGLIE SECCHE


FILASTROCCA DELLAUTUNNO

LE FOGLIE Allarrivo dellautunno le foglie gioiscono; gli alberi si spogliano e donano le foglie al vento. Le foglie cadono, lerba scompare e i prati si riempiono di colori. lautunno il re delle poesie.

Le foglie seccano si accartocciano scoppiettano frusciano come un serpente che striscia tra le foglie accartocciate.

Lautunno arrivato con tante, tante foglie dai colori belli e luminosi. Foglie che cadono, foglie che seccano. Lautunno se ne va unaltra stagione ci aspetta gi.

Il vento forte di questa mattina stacca le foglie gialle dai tigli della scuola e ci ispira UNA POESIA. FOGLIE AL VENTO Come barche affondano nella pioggia. Come farfalle fan la capriola, come eliche girano, come girandole, come elicotteri. Come uccelli migratori si staccano, prendono il volo insieme ai loro nidi e gli alberi quasi spogli diventano personaggi fantastici! NOI, INSIEME. Cl. II

UN MOMENTO INDIMENTICABILE FILASTROCCA AUTUNNALE Era un giorno di novembre, allintervallo siamo usciti in giardino. Ad un certo punto arriv il vento. Gli alberi cominciarono a spogliarsi e le foglie ci caddero sulla testa. Era come essere sotto la doccia, ma non scendeva acqua, scendevano foglie gialle. Era meraviglioso. Un momento indimenticabile! Le foglie luccicose sui tigli fanno festa, perch stanno cadendo sulla nostra testa.

9 UN ASSAGGIO DA VENTICINQUE TESTI SPULCIATI E ASSEMBLATI PER ARGOMENTO. IL RISULTATO RICCO DINEVITABILI RIPETIZIONI, MA SI MUOVE NELLO SPIRITO DEL RISPETTO DEI TESTI ORIGINALI.

Nel giardino di terza ci sono tante foglie perch ci sono un po di alberi: tre tigli e una magnolia gigantesca. In autunno, il tiglio davanti alla nostra classe, aveva gi perso tante foglie, mentre gli altri due ne avevano ancora tantissime. Quando guardiamo fuori vediamo che alcuni alberi sono spogli, altri sono un po vuoti. Invece la siepe rimane sempre con le foglie perch sono molto robuste. Le foglie non cadono quasi pi perch ormai i tigli sono spogli. Le foglie cadute avevano ricoperto tutta la terra. Nel nostro giardino ci sono molti alberi ciascuno ha delle foglie diverse. Il pino ha delle foglie ad ago, il tiglio ha delle foglie palmate e la magnolia ha delle foglie a lancia. Certe sono allungate, certe sono molto strette, certe sono molto robuste. Alcune di esse sono molto colorate. Sono tanto belle! Le foglie del giardino mi piacciono perch sono di tanti colori: il marrone, larancione, il verde ; il loro aspetto molto ammollato e appiccicoso. Sono di forma ovale, a cuore o a spada. Sono grandi oppure piccole, sono secche e bellissime. Quando sono secche crepitano sotto i nostri passi, invece se sono umide scivolano. Certe volte sono secche e

quando ci cammino sopra si sbriciolano; quando sono bagnate luccicano e si scivola. Quando sono secchissime fanno rumore se le calpestiamo o se le schiacciamo in mano. Se le schiacci fanno un rumore scrocchiante. Hanno molti odori, tutti diversi Quando sono bagnate puzzano, se sono solo secche profumano. E se piove si inzuppano dacqua e si ammollano. Le foglie che prendiamo sono umidicce poi si seccano e con il vento volano via e dobbiamo ricostruire tutto. Le troviamo nel giardino perch ne ricoperto. Ovunque metti piede sei sopra a un mucchietto di foglie. Con le foglie del giardino giochiamo alla pizzeria e ai mucchietti. l gioco dei muri : noi mettiamo un mucchio di foglie e ci facciamo un muro, ci possiamo costruire corridoi, cerchietti, muri e mucchi per saltare. Per costruire i muri prendiamo le foglie con le mani e con i piedi le ammucchiamo. Il muro deve essere molto alto. facciamo i muri intorno agli alberi come fosse una casa. Per noi lasciamo sempre un buco per quando dobbiamo entrare e ci mettiamo prima un po di foglie secche di magnolia e qualche rametto qua e l. Facciamo i muri, lasciamo

un buco per passarci e ci mettiamo i semini per abbellirlo. C anche quello del castello, si gioca cos: dovevi costruirti una torre, fatta di foglie con le guardie che ti sceglievi e che dovevano proteggere il castello. C anche quello del ristorante: ognuno aveva il suo ristorante, ci divertivamo tantissimo a preparare tanti piatti e le foglie sono i soldi. Quando giochiamo al ristorante lo scopo andare a mangiare in altri ristoranti, dopo aver mangiato bisogna pagare con le foglie, per c qualcuno che ruba da altri ristoranti e allora tutti si mettono a litigare. Io, di solito, gioco con le foglie facendo finta che siano soldi per essere ricchi per finta. Prima giocavamo solo noi di terza poi ci siamo uniti con quelli di quarta. Dopo due giorni ci siamo nuovamente divisi. Noi di terza e quelli di quarta abbiamo fatto dei muretti con le foglie e giocavamo a saltare di qua e di l. Dopo qualche giorno abbiamo deciso di attaccare le costruzioni, ma alcuni

di noi non erano daccordo. Allora, il giorno dopo, abbiamo deciso di ristaccarci. Ma quelli di quarta, quando ci stavamo staccando, ci hanno dato meno foglie. Noi cercavamo di prenderle, ma ci hanno scoperto e allora ci hanno dato tutte le loro foglie, quindi ci venuta una casa abbastanza grande. Lanno scorso alla lezione di scienze, certe volte, andavamo fuori in giardino a scoprire le piante. Un giorno, su una foglia del giardino abbiamo trovato un bruco e lo abbiamo chiamato Bibo, mangiava tantissimo le foglie del tiglio e diventava sempre pi grande. Con le foglie si pu fare di tutto! Meno male che ci sono le foglie cos possiamo divertirci! Abbiamo scoperto che giocare con le foglie divertentissimo!!!! Abbiamo fatto tanti intervalli superbelli. Credetemi: divertentissimo!!!!... Per litighiamo con la quarta! Con le foglie il mondo pu cambiare! CLASSE TERZA

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TRE BAMBINI STRANIERI Noi di quinta abbiamo accolto bambini stranieri per tre anni di seguito. Arthur, in terza, era un bambino inglese che prima viveva a Dubay ma che stato con noi per un anno, Sina venuto dallIran precisamente da Teheran, in classe IV e Robert, arrivato questanno dalla Romania. Arthur era un bambino allegro, simpatico e vivace. Lamico che preferiva era Lori ed ogni luned andava da lui per fare i compiti. Arthur a volte era distratto e infatti Lori lo aiutava sempre, cosa che a lui piaceva tanto. In realt tutti i maschi cercavano di stare vicino ad Arthur, perch era simpatico e gentile. Ricordo che Arthur e Nicol C. facevano insieme dei disegni bellissimi!!! Dopo un anno Arthur torn nella sua citt, a Dubay. A noi dispiacque molto. A inizio quarta in un testo la maestra ci aveva fatto scrivere: la settimana prossima arriver Sina dallIran e noi eravamo molto curiosi! Pochi giorni dopo Sina arriv e noi lo aiutammo ad imparare litaliano, perch non ne conosceva nemmeno una parola, facendolo giocare e indicandogli come doveva fare tutte le cose che noi sapevamo fare. Infatti per lui tutto era molto complicato, perfino lalfabeto e i numeri italiani erano diversi da quelli iraniani e le maestre comunicavano con lui con il vocabolario alla mano. Ora lamico che Sina preferisce Lorenzo, peccato che egli non abbia conosciuto Arthur, comunque Sina ha incontrato questanno un altro bambino un po speciale proveniente dalla Romania, Robert. Il primo giorno di scuola mi ricordo che Nicol R., pensando che Robert fosse Luca, lo abbracci ma poi lo guard ed ebbe uno sguardo strano come dire: Ma chi questo qua? Ora Robert si trova bene qui in Italia e forse un po merito nostro! Si pu concludere dicendo che noi della classe quinta siamo veramente INTERNAZIONALI e, soprattutto, siamo accoglienti, o meglio, cerchiamo di fare del nostro meglio!!!!

UN BAMBINO VENUTO DA MOLTO LONTANO

Io mi chiamo Sina e sono un bambino iraniano ora vi racconto la mia storia. La mia storia inizia cos. Sono venuto in Italia lanno scorso. Ora ho dieci anni e ho iniziato la quinta. LItalia mi piace tanto perch ho tanti amici che mi aiutano molto. I miei migliori amici sono: Lorenzo, Nicol e Filippo. Le mie materie preferite sono la matematica e litaliano . Da quando sono venuto in Italia ho iniziato subito a giocare calcio. E sono molto migliorato. A me piace tanto giocare a calcio. Quando diventer grande vorrei fare il calciatore. Io vivo con mio fratello e mio pap. Io vedo la mia mamma poche volte: tre o quattro volte lanno, perch la mia mamma rimasta in Iran. Io vorrei raccontarvi ancora molte cose su di me, lo far alla prossima puntata del giornalino!

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La vita di Mir <<Un innocente col sorriso sulle labbra che passeggia nel giardino dei suoi sogni>> (Janques Prevert) Joan Miro i Ferr (Barcellona 20 aprile 1893, Palma dI Maiorca, 25 dicembre 1938 ) stato un pittore , scultore e ceramista spagnolo, esponente del surrealismo. Mir fu uno dei pi radicali teorici del surrealismo, al punto che Andr Breton, fondatore di questa corrente artistica, lo descrisse come il pi surrealista di noi tutti. Tornato nella casa di famiglia, Mir svilupp uno stile surrealista sempre pi marcato, in numerosi scritti e interviste espresse il suo disprezzo per la pittura convenzionale.

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Un sabato pomeriggio tra le streghe! Sabato 8 ottobre alle ore 16.00 ci siamo trovati in Piazza Vittoria per poi andare in Piazza Fontana a fare i novellatori e leggere la storia del Fendin . Era proprio la mia classe: la V di Campo Solare che doveva leggere! Dovevano leggere anche delle classi di Cernobbio ma poi non sono arrivate. Comunque non ha letto tutta la classe, solo alcuni che si erano resi disponibile dalla Piazza Vittoria io e Giulia li abbiamo portati in Piazza Fontana, abbiamo sistemato alcune cose con la nostra maestra Daniela e poi, dopo la presentazione abbiamo cominciato a novellare. Carlotta, essendo la prima, scoppiata a ridere dall emozione. Abbiamo letto due volte: una senza microfono (ma non si sentito niente), poi abbiamo aspettato un po e in quel po di tempo io sono andata alla bancarella di Giulia, perch era situata anche quella in Piazza Fontana (si chiama cos perch al centro c una fontana ). Alla chiamata della maestra siamo tornati nel punto dove dovevamo novellare perch era arrivato il microfono. E andato tutto liscio e Carlotta visto che aveva gi letto non si pi messa a ridere (per fortuna!). Tutti i presenti ci hanno applaudito. Cl V

falconieri di sua maest. Laquila reale doveva passare tra i bambini Anche questanno a Rovenna sono arrivati messi a forma di cerchio. Lesercizio che molti animali per la festa delle zucche. mi piaciuto di pi stato quello dove il SABATO 22 falco doveva cercare di prendere un pezAppena svegliata ero molto ansiosa di an- zetto di carne attaccato ad una corda che dare a vedere la festa ma soprattutto gli teneva il falconiere. animali. Alla fine la signora che parlava al microfoVerso le 10:30 sono andata a vedere se no ha detto: Qui il falco pu decidere se erano gi arrivati,m-*a mi sono accorta andare via o restare col suo amico e infatche era ancora molto presto. ti ha deciso di restare. Quel mattino cerano solo i cavalli . Ore 17:15: Oh no!!! Ho dimenticato di Pi tardi sono arrivati anche gli asini; a andare a vedere la mostra . quel punto mi sono domandata doverano Quando sono entrata cerano delle zucche le mucche e le capre. tornando a casa i enormi in primo piano che pesavano :320, miei vicini mi dicono: Giulia sei gi andata 190,170,290kg; ero meravigliata, non avel ? S, per non c molto. vo mai visto zucche cos enormi !!! A casa ho guardato il volantino della festa Poi, voltandomi ho visto una composizione e cera scritto che le mucche e le capre spettacolare di prato , acqua , zucche : era sarebbero arrivate l indomani. lItalia !!! Due zucche formavano i vulcani e Ore 15:00 ho sentito qualcuno che mi chia- dal loro interno usciva del fumo. Cerano le mava: Giulia, Giulia guarda che la Marta tre isole : Sardegna , Sicilia , ed Elba , con arriva ora alloratorio era mia mamma. le barchette di zucca che navigavano intorTornando alloratorio, sempre intenziona- no. Ora mi restava di andare a vedere le ta nella mia ricerca per trovare Marta, ne composizioni pi piccole : lorso , il cuoco , approfittai per vedere lo spettacolo dei il riccio , gli uccelli , pupazzo di neve , gli sposi ,il molino , la carrozza , i marziani , il serpente , il coccodrillo , il mandolino , la frutta. Tutte fatte di zucche diverse : alte , basse , tonde , storte , lunghe. Ma per me la pi bella composizione erano tre bellissime giraffe , lho votata !!!!!!!!!

La festa delle zucche

La festa delle streghe


Sabato 8 ottobre siamo andati a Rovenna alla festa delle streghe . Abbiamo novellato la storia del Fendin, ha incominciato Carlotta che, appena ha detto Fendin, si messa a ridere per l emozione, ha riso un po e dopo a incominciato a leggere, dopo Carlotta cera Giorgia e cos via. I presenti ci hanno molto applaudito! Finita la lettura, io Giulia, Marta e Federica, abbiamo seguito un carro con dei signori che facevano come gli illusionisti. Questo carro faceva il giro e poi si fermava in piazza Fontana. Il trucco impossibile era: il mago chiam due signori e gli diede in mano un piatto ciascuno e dieci monetine ciascuno, dopo a ognuno glieli faceva contare. Poi faceva togliere quattro monetine al signore per darle alla sua assistente, faceva uno strano segno (da lontano) e le monetine andavano alla signora e dopo viceversa ripeteva tutto con la signora. Dopo questi illusionisti hanno detto Che il prossimo spettacolo lo avrebbero fatto in piazza Fontana con i pitoni, Giulia disse a Marta :Seguiamo il carro che voglio vedere i pitoni !. Giulia e Marta seguirono il carro . Mia mamma voleva andare a casa perci io ero rimasta con Federica . Federica doveva comprare degli orecchini per lei e un regalo per suo fratello , infatti pi avanti cera una bancarella con degli orecchini fatti con una specie di pongo, pi indietro abbiamo incontrato Caterina , perci eravamo in giro io, Federica e Caterina. Ci fermavamo ad ogni bancarella con esposti orecchini o con dei ciondolini. Alla bancarella con gli orecchini fatti di pongo la nostra amica ci ha messo un po a sceglierli ma alla fine ha preso degli orecchini con su una caramella . Scendendo, Caterina doveva andare via , allora siamo passati dalla bancarella di Giulia e abbiamo salutato sua mamma e sua sorella . Finalmente abbiamo trovato un ciondolino fatto di lana cotta per suo fratello con disegnato un cagnolino verde. Dopo abbiamo chiesto l ora e dovevamo proprio andarcene . Arrivati a casa di Federica cera un buon profumino di spezzatino, ma, appena saliti , neanche il tempo di giocare che la mamma di Federica mi chiam e disse : E arrivato tuo pap! Io mi sono messa le scarpe e sono corsa gi: erano le sette ed era ora di mangiare , prima andare a Rovenna un amico di mio pap ci ha invitato a bere un aperitivo, finito l aperitivo ci siamo incamminati su per mangiare. Dopo aver finito di mangiare siamo andati a fare un giretto con Valentina, Martina ,Beatrice, Greta ed io .. e le ho p0rtate a vedere la bancarella degli orecchini e praticamente hanno svaligiato la bancarella ! Dopo davanti all oratorio incontrammo i compagni di scuola di Valentina e facemmo la lotta di castagne Entrati all oratorio incontrammo andrea che ci chiese . Volete entrare nel bagno che lo cappottiamo ? Neanche per sogno ! rispondemmo noi . Finito il divertimento venne l ora di andare via e scendendo a piedi suonavamo tutti i campanelli e le signore ci sgridavano . Piu in gi ci dovevamo dividere: io e mio pap e Arianna . Guardando in cielo c erano le stelle cadenti , arrivati a casa sono corsa su e ho fatto in tempo a vedere le ultime tre stelle cadenti , ma ormai era un po tardi e sono andata subito a dormire. Lunedi a scuola appena arrivata Jade aveva un braccialetto della bancarella bella , io ho detto: lo sapevo che prendevi qualcosa!. Appena arrivata Caterina le dissi: Che cosa ti avevo detto? Comunque stata la festa pi bella del mondo e non la dimenticher !!

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Il mio cavallo Un giorno con tanto sole al mare cera la possibilit di montare a cavallo, infatti cera un maneggio. Dopo aver effettuato liscrizione al maneggio salii sul cavallo. Come ho toccato la sella mi sono appassionato e ancora oggi mi piace andarci e quindi ho voluto iscrivermi ad un maneggio. Una volta rientrato a casa, ho provato perci a cercare un maneggio nelle vicinanze ma nessuno di quelli che ho visitato mi piaciuto. Grazie ad un amico che mi ha consigliato ne ho trovato uno a Montorfano. Era bellissimo: appena uscito dal tondino dove si poteva andare solo al trotto ho avuto un pony piccolo! Quando andava al trotto sembrava di essere in un fumetto perch il mio pony pur essendo tanto piccolo, andava velocissimo e gli altri cavalli pi grandi andavano pi lenti di lui!! Era fantastico! Un alunno di classe V

<<Come sono andate le mie vacanze>> A me piace andare in vacanza perch mi allontano dalla scuola per visitare posti nuovi; in vacanza sono andato a Rosolina mare. Al mare mi sono divertito molto perch sono andato in piscina ogni giorno con mio pap; in spiaggia mi piaceva fare le passeggiate sempre, andare nel mare a nuotare con mio zio e giocare con il pallone in acqua con i miei amici. Mi divertivo a fare i castelli di sabbia fuori dallacqua e poi andavo al bar a comprare il gelato che poi gustavo mentre prendevo il sole. Un giorno una zanzara mi ha punto sulla gamba destra e due bruchi mi hanno morsicato sullalluce del piede sinistro!! Io vorrei tanto andare in crociera per ora sto anche tranquillo con la barca sul mare cristallino. Mi piacerebbe avere una sorellina e stare pi tempo al mare! Classe IV

La mia gita a Gardaland


Il 12 giugno 2011 stato un giorno fenomenale. Tutto cominciato una sera: mia sorella ha " annunciato" la sua gita a Gardaland con la classe. Io ero invidiosa perch io a casa e lei a Gardaland! Poi una mattina presto mi ha chiesto se andavo con lei e io non sapevo cosa fare! Poi le ho detto di SI!! Arriva domenica e mio pap e la mia cagnolina Diana ci hanno accompagnato a Como, con noi c'erano anche mio cugino Claudio e il suo amico Alessandro. Saliamo sul pullman e Diana ci voleva venire dietro! Il viaggio stato lungo e accompagnato da una chitarra, che aveva portato un compagno di Marghe. Quando siamo arrivati il primo gioco stato "Fuga da Atlantide" dove eravamo in prima fila e ci siamo "lavati"! Poi Margherita e Alessandro hanno fatto "Inferis",

un gioco di paura,che io non potevo fare perch vietato ai minori di quattordici anni. Poi abbiamo fatto "Spectacular 4D adventure", un gioco virtuale di montagne russe dove ho pestato dappertutto e non riuscivo a tenere lo zaino sulle spalle. Dopo abbiamo fatto le "Colorado boat" dove io ero davanti e non mi sono bagnata tanto, ma quelli dietro...! Poi abbiamo mangiato e mio cugino si stava cambiando la maglietta quando quella di ricambio finita nella fontana ed rimasto con la maglietta bagnata. Dopo abbiamo fatto le "Kaffetassen" , cio tazza che girano. Poi l'"Ortobruco Tour" dove ho chiesto a mia sorella perch non andava veloce e subito ha preso velocit! Poco dopo abbiamo fatto la "Magic House" dove ho urlato da pazzi perch saliva e scendeva! Dopo ci siamo divertiti sulle "Jungle Rapids" dove l'unico che si bagnato tanto chi stato? Mio cugino!=). Subito dopo ci sia-

mo divertiti sul "Mammuth", delle montagne russe dove io urlavo per il divertimento. Poi solo io e mia sorella abbiamo fatto "Ikarus", cio degli aeroplani che si alzano fino ad oltrepassare gli

alberi. Mi sono divertita tantissimo!!=)

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Classi Seconde
Per partecipare alla manifestazioneSport Como per Telethon, noi alunni delle seconde abbiamo realizzato un plastico che rappresenta un paesaggio di montagna nel quale si svolge una discesa libera. In primo piano si vedono quattro sciatori, il traguardo e due coppe. Ci sono anche due slittini, uno a sinistra, uno a destra, che sembra stia per cadere nel burrone. Vicino ci sono alberi verdi, un pospruzzati di neve. Al centro vediamo un rifugio rosso col tetto pieno di neve, un alberello e le bandierine rosse. Sullo sfondo ci sono le montagne con gli scalatori, gli sciatori, un altro slittino e altre bandierine. dietro c un bel cielo azzurro.

Classe Quinta

Classi Prime

Classe Terza

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GIORNATA DELL UNITA NAZIONALE

FAME - SOGNI DI GLORIA E ... CALCI ADDOSSO SONO PASSATI TANTI ANNI DA ALLORA, QUASI SESSANTA. UN MATTINO DESTATE, FORSE GIUGNO, ERO SEDUTO SOPRA UN MURETTO IN PIAZZA SAN DOMENICO. ASPETTANDO, MA NON SAPEVO NEMMENO IO COSA. SENZA UNA LIRA, E DUNQUE SENZA PROSPETTIVE. DOVE ANDARE A MANGIARE, AVEVO POCO PIU DI 16 ANNI, E IL FRONTE DI GUERRA ERA ANCORA VICINO, A POCHI CHILOMETRI FUORI AREZZO. COSI INCOMINCIO LAVVENTURA DEL MIO NONNO PARTIGIANO

Oggi lItalia celebra la giornata dell Unit Nazionale: unit raggiunta grazie al sacrificio di molti uomini e donne che hanno lottato per fare dell Italia un solo popolo e una sola nazione. I nostri compagni Filippo L. e Filippo G. hanno portato delle notizie che riguardano dei loro parenti che desideriamo ricordare per i loro grandi sacrifici.
RICORDIAMO ALCUNI EROI: GIOCONDO CASSINA del 1899 : ha fatto la guerra sul monte Grappa: ferito in trincea, stato portato allospedale (di Cittadella) ed morto in ospedale (1917). CARLO RIMOLDI nato nel 1897 ha fatto la guerra ma sopravvissuto, infatti morto nel 1982. Abbiamo letto una commuovente lettera di ORESTE AGOSTINELLI, spedita dal fronte russo alla vigilia di Natale. Noi ci siamo commossi. STEFANO CICCHIRILLO nato nel 1901 andato alla guerra della Libia ed tornato. E morto nel 1982.

LA GUERRA NON E BELLA, LA PACE E BELLA Mio pap dice che la guerra non bella, la pace s, e che la guerra non serve: si possono aggiustare le cose anche senza combattere. Mio pap mi ha raccontato una storia che gli successa nellanno 1985, quando aveva ventanni. Adesso ve la racconto. Mio pap si chiama Reza ed allora abitava a Teheran. Egli, durante la guerra tra Iran ed Iraq, faceva parte di una squadra addestrata ad attaccare di notte, che si chiamava Shahine-iek. Una notte, gi verso le tre del mattino, stavano tornando verso la base quando sono stati scoperti e contro di loro stata lanciata una bomba, che distrusse il ponte. Una grossa scheggia della bomba fer mio pap alla schiena, mentre due proiettili lo colpirono alla caviglia e al ginocchio. Mio pap cadde nel lago e con difficolt arriv a riva, mentre gli altri uomini della squadra andarono a cercare dei rinforzi, ma purtroppo due di loro morirono. Uno di quei soldati, che si chiamava Parvis, era il migliore amico di mio pap e durante la guerra erano vicini anche come alloggio. Egli si era buttato in acqua per aiutarlo ma, avvicinandosi a lui, sfior una MINA ANTI-UOMO con il tallone e si fer profondamente. Cos ferito, vegli mio pap, ( che dopo un po svenne perch aveva perso tanto sangue), finch arrivarono i rinforzi. Il mattino dopo mio pap si risvegli in ospedale, cos fu salvato, insieme al suo amico. Mio pap mi ha detto che quella guerra fu sanguinosa e del tutto inutile, fin senza vincitori n vinti, meglio non farne mai pi!

IL PAPA DI SINA: Reza ha fatto la guerra tra Iran e Iraq nel 1985, quando aveva venti anni. Egli ci dice che: <<La guerra non bella, la pace s!!!>>. Massimo ci ha portato notizie su EMILIO CASCO, il suo prozio, che era pilota di aerei che fu attaccato dai caccia inglesi. Risulta disperso . Dalla sera del 25 luglio 1942, le pagine del suo diario sono rimaste bianche: l autore non pi tornato alla base.

NEGRI GIOVANNI nato nel 1912 andato in Russia nella seconda guerra mondiale del 40- 45 ed sopravvissuto morto nel 1981.

ORESTE AGOSTINELLI: nato nel 1915 partito per la Russia, disperso. ANTONIO LUATTI, nato nel 1897, prese parte alla guerra del 1518, era a Tresenda, smistava la posta e la consegnava.

CARLO LUATTI, nato nel 1894, anche lui partecip alla guerra del 1518 , fortunatamente torn a casa . MARINA LUATTI, durante la guerra del 40 45 contro i tedeschi, sentiva gli aerei che sganciavano le bombe a Milano e aveva molta paura.

PICCOLO GIUSEPPE andato in Russia nella prima guerra mondiale del 15 18 e purtroppo disperso. SALVARANI ELDA nata a Mantova nel 1925 ha vissuto la guerra del 4045 e sentiva gli aerei che bombardavano e aveva la tessera del pane.

DELLA TORRE GIUSEPPE nato nel 1905 morto in Russia nel 1944 . Le ossa, ora, si trovano al cimitero di Cernobbio e sono arrivate in Italia nel 2000. Queste testimonianze ci sono state fornite da Carlotta. Abbiamo anche potuto vedere la copia del congedodi Giovanni Negri, che attesta la fine del suo servizio militare, restato in Russia.

17

Abbiamo ricevuto una lettera da Draga, che vive nello stato del Montenegro. Ci ha mandato un gioco dallUniversit di Milano. La maestra Marina lo ha organizzato, dividendoci in gruppi. Io ero con Martina Riva e Nicol Novati e pian piano abbiamo trovato la soluzione, ma anche tutti gli altri gruppi della classe hanno trovato la soluzione. Abbiamo mandato la nostra risposta allUniversit di Milano. Dopo 5 o 6 giorni ci arrivata la risposta. Era giusta, tutti i gruppi avevano risposto esattamente, ma con risposte diverse. Come punteggio ci hanno dato il massimo, 5 stelle ! Ero molto felice di questo. Classe III I giochi matematici proponevano un problema sulle piastrelle. Le piastrelle erano di legno di forme diverse e tu dovevi trovare quella che aveva pi legno di ebano, che era quello nero. Per trovarlo potevi o colorare gli angoli uguali o ritagliare i pezzi e confrontarli. Io ho colorato e ho capito che era il secondo pezzo. Vi dico come ho fatto? Io con PIETRO, CATERINA E MATILDE, formavamo il GRUPPO PUMA, prima abbiamo individuato i pezzi uguali poi li abbiamo colorati con colori vivaci tipo il rosso, il blu, il verde, il rosa, ecc. Poi abbiamo scritto la risposta cio quale pezzo aveva pi legno di ebano e come abbiamo fatto a trovarlo. Classe III

Le due piastrelle

Alcune pavimentazioni

Un giorno noi della classe terza siamo andati al porto di Cernobbio, abbiamo preso il battello e siamo arrivati a Como. Abbiamo camminato fino a un teatro ci siamo seduti e dopo un po iniziato lo spettacolo. Cerano due personaggi: Gregor, un bambino e il dottor Cronicus, uno scienziato.

Gregor conosceva Cronicus. Cronicus aveva scoperto che la terra aveva la febbre e, per capire quando e come si era ammalata, con Aquilante, una macchina del tempo, andarono avanti e indietro negli anni. Nel futuro la terra aveva la febbre, nel passato no; ma nel 1800 cerano fabbriche e fumo, ed da l che la terra ha iniziato ad ammalarsi. Ecco perch ora dobbiamo non inquinare, perch se no nel futuro la terra sar sporca e inquinata. Chiss se gli avranno creduto quando sono tornati e sono andati per tutta la citt a raccontare la loro storia? E visto che lhanno detto anche a noi, dobbiamo impegnarci anche noi!!! Classe III

18

Completa ogni riga dello schema con una sillaba che, unita alla sillaba precedente e a quella successiva, formi due nuove parole.

A U B A B B O N

G I U S E P P E A G I D

U O G C O R I V R I I B V E O N

R E N E P A S T R E

O P A E T T O N E E N

G P T I R R A A T F S G

L I A E T E F I L I O L

I A L D S C U I A R A C I

S T E L L A C O E T A O

T E R P I N O C G O N

A L N O T T E C R A I E

D O N I T I O O E L N E B

G E S A G E L I N L U

C A P A N A M A R I A E

STOF COL PA PAN MAR MA

... ... ... ... ... ...

LINO MA NA VE VOLO VA
cl III

N N M B

N N

Le sillabe aggiunte formano un messaggio.

A T A L E

M N N A N O L C R

M O

N N O

Inserisci le sillabe in modo esatto per completare il messaggio.

N D

DO GE NI UO TUT SU CE

PA_ _ A _ _ _TI GLI _ _ MI_ _ DEL MON _ _.

M I

Nel casellario sono nascoste le parole dellelenco, cerchia in rosso quelle scritte in verticale e in verde quelle in orizzontale. Quando le avrai trovate tutte, leggi le lettere rimaste e scoprirai un messaggio. ORO BUE CORI ANNO INNI TELO NEVE DONI PIVA FILI PINO GES MIRRA ABETE LISTA RENNE MARIA FIATO SLITTA FIOCCO REGALI ANGELI CANDELA GIUSEPPE PASTORE CAPANNA PANETTONE

Scrivete ora le sillabe avanzate in queste caselle per formare un nome. cl. III
TI AFFASCINANO I MISTERI? TI PIACE SAPERNE DI PIU SUGLI ENIGMI DELLA STORIA? ECCO UN QUIZ CHE FA PER TE!
IL TERMINE UFO SIGNIFICA:

MAGI NOTTE CANTI AMORE BABBO NATALE

GREPPIA BUON NATALE INCENSO DORMIGLIONE STELLA COMETA

OGGETTO VOLANTE NON


IDENTIFICATO

IL PIU GRANDE
DEL MONDO

MONOLITE

DISCHI VOLANTI

IN ARRIVO

LISOLA DI PASQUA SI CHIAMA COSI PERCHE:

LA SFINGE DI GIZA, IN EGITTO, RAPPRESENTA UN ESSERE CON IL VOLTO UMANO E IL CORPO DI UN:

LE SUE STATUE
PASQUA

SONO A FORMA DI UOVO

LEONE CAVALLO
IL LEGGENDARIO MOSTRO DI LOCH NESS SAREBBE STATO AVVISTATO IN UN LAGO DELLA:

FU SCOPERTA IL GIORNO DI
AYERS ROCK E CONSIDERATO :

IL PIU GRANDE TEMPIO DEL SCOZIA SVIZZERA MONDO


ENIGMI PROPOSTI DALLA NOSTRA ESPERTA di V

ORIZZONTALI 1 Cappuccetto Rosso riempie la pancia del lupo con 2Cappuccetto Rosso li raccoglie per la nonna. 3 La protagonista. 4Taglia la pancia del lupo. 5 E debole e malata. 6 Per tagliare la pancia del lupo.

VERTICALI 1 Ha un saliscendi. 2 Cappuccetto rosso la deve portare alla nonna. 3 Nel ventre del lupo era molto 4 Sulla testa della nonna. 5 Il personaggio animale. 6 La casa della nonna era in un 7 Nella bottiglia per la nonna. 8 Manda Cappuccetto Rosso dalla nonna.

GIOCHIAMO CON PAROLE CHE INIZIANO CON LA STESSA LETTERA Che 19 divertimento!! Dopo aver lavorato a gruppetti, abbiamo assemblato le nostre simpatiche storielle. A- Anna aiuta Aurora ad asciugare abiti, a annaffiare aiuole ed alberi. B- Babbo e la Befana buttano belle bambole che ballano a bambine buone e brave. C- Carlo cammina con il coniglio e cade nel cavolo coperto di canne. D- Daniele e Davide dicono a Daniela la data di domani. E- Elisabetta entra con Ercole in un elicottero con lelica. F- Federica a Firenze con Filippo e Francesco fa fagioli e formaggio. G- Giovanna la giardiniera ha guanti grandi da giardinaggio. In giardino il suo gatto Gigi graffia Gaia e gioca gioioso con il gomitolo giallo e grigio. I- Isabella incontra Ivan e Ilaria e inciampa nellinsalata. L- Lara e Luca lavano il limone, lucidano la lavagna e leccano il lecca lecca. M- Marcella marted mangia mortadella con Mariangela. N- Nonno Nello naviga sulla nave di notte. O- Oriella ottiene oro e orecchini. P- Paola prepara per Pietro pasta al pomodoro e peperoni. Poi porta per pranzo polpette, polenta e pane a pap. Q- Quanti quaderni a quadretti? Quattro. R- Riccardo ride per il ragno rabbioso e la sua ragnatela rotta. S- Sofia scivola sulla scogliera scivolosa e sabato si siede sulla sedia che scricchiola. Sogna la sirena che somiglia a sua sorella Serenella. T- Tata Tiziana toglie la torta dal tavolo e trova un tappo per terra. U- Ugo ulula come un uccello. V- Valentina viaggia con la valigia verde e viola e va a Venezia. Z- Zorro zampetta con la zebra allo zoo di suo zio. Classe seconda

GIOCHIAMO CON PAROLE CHE INIZIANO CON LA STESSA LETTERA Dopo aver lavorato a gruppetti, assembliamo tutte le brevi storie. A- Anna acquista acqua, avvista unaquila e avvisa Aurora. B- Beatrice beve birra in bottiglia in un bar di Brescia, poi va in bici in Bisbino. C- Carlo cucina un cesto di castagne a casa, sul camino. D- Daniele dona un delfino a un dottore dopo dorme dolcemente E- Elisabetta sullelefante entra in un edificio ed esce con lelicottero. F- Fata Franca fa una fetta di formaggio fresco. G- Giorgio gioca con il gatto Gilbert nel giardino di Giacomo. I- In inverno Ivan e Irene imitano gli indiani. L- Luca e Lino lavorano la lana in luglio. M- Mago Merlino con la magia manda Marta su Marte. N- Nicol nasce a Napoli e nuota con il nonno. O- Ora Osvaldo osserva oche e ombre di orsi e ornitorinchi. P- Il pap di Paolo prepara la pizza al pomodoro per pranzo. Q- Quanti quadri quadrati? Quarantaquattro, con una quercia in quota e quaderni quadrupli. R- Il rinoceronte Rino rotola a Roma contro un rastrello. S- La sirena Sofia soffia e la sarta Simo salta su un sasso. T- Tante tute tutte tirate. U- Ulisse in Uruguai trova un uovo di upupa e urla. V- Vittorio va a Varese e vince un vaso nella gara di volo. Z- Zorro con gli zoccoli zoppica e la zanzara va nella zuppa di zucca e zucchero. Classe seconda

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