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EDIZIONE

Prossimi eventi
11 Gennaio 28 Gennaio 30 Gennaio 2012 2012 2012 Cerimonia di omologazione commenda de Aquis Vivis San Tommaso dAquino in san Domenico Maggiore, Napoli Inizio I Corso Postulanti 2012 Candelora, Santa Maria a Piazza in Aversa (Ce) ore 17.00 Omologazione Commende e Precettorie Partenza Missione Capitolo UNITAU in Sud America 894 solenne celebrazione giubilare templare Basilica Minore di Collevalenza (Pg) Solenne Capitolo di investitura di Primavera Templars DAY, Sacrario Mauriziano di Pescocostanzo (AQ) Celebrazione di San Giovanni e consacrazione delle spade Capitolo UNITAU Ambrosiano (Milano) Conferenza a Pescocostanzo (AQ) Celebrazione per lanniversario della morte di Giuseppe Bagnai

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MESE 01 ANNO 2 A.O. 893

Newsletter Interna UNITAU

UNITAUnews
Unione Nazionale Inter-forze/nazionale Templari Attivit Umanitarie Union National Inter-forces/national Templars Humanitarian Activities

Formazione Spritualit templare


Lumilt consiste semplicemente In questa maniera luomo, nei confronti di Dio, diventato debitore di amore! perch luomo divenisse debitore di amore quo multae dilectionis hominem debitorem teneret (Sul cantico 11,7). Questa la radice e il compendio della spiritualit cristiana, in una parola: luomo deve amare Dio! E, lamore, unalegge insita nella natura stessa del cuore delluomo, e, per questo, dono di Dio. La carit crea la carit; quella sostanziale crea quella accidentale. Questa (Dio) la legge eterna, che crea e governa universoNulla lasciato senza legge, dato che essa stessa, legge (De diligendo Deo, 35).

02 Febbraio 2012 12 Febbraio 2012 14 Febbraio 2012 16-18 Marzo 2012 29 Aprile 17 Giugno 24 Giugno 22 Luglio 04 Agosto 05 Agosto

in questa edizione
Lo sguardo sul Volto di Dio P.1

Pro Templo
Auguri per un prospero e fecondo anno 2012 da parte del Magnifico Rettore ad allievi e docenti.

Kermesse templare a Salerno P.2 Attivit internazionali DESA ONU P.3 Tendenze Templari P.3 Prossimi Eventi P.4

2012 2012 2012 2012 2012 2012

DIPLOMATICA
Madrid, investitura del nuovo Priore UNITAU, fr. Francisco Paceco Madrid; Colombia, nomina del Precettore, fr. Francisco Cavalli Papa; Milano, nomina precettore Ambrosiano UNITAU, fr. Tiziano Stefano Izzo; Torino, nomina precettore SS. Sudario, fr Luca Vaschetto.

Seguiamo linvito di SS. Benedetto XVI e iniziamo il nuovo anno 2012 fissando lo sguardo sul Volto di Dio.
DEL VATICANO, domenica, 1 gennaio 2012 (ZENIT.org).- Riportiamo di seguito le parole .CITTA' durante la preghiera dell'Angelus da Papa Benedetto XVI ai fedeli e ai pellegrini convenuti in rivolte piazza San Pietro. Cari fratelli e sorelle!

UNITAU-News Edizione 01 Mese 01 Anno 2012

United Nations
Department of Economic and Social Affairs

UNITAU Piazza Granatello 12 80055 Portici (Na) chancellery.unitau@gmail.com www.unitau.info

27 Dicembre 2011, San Giovanni Evangelista

European Commission
The Commission and interest representatives

Nella liturgia di questo primo giorno dellanno risuona la triplice benedizione biblica: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace (Nm 6,24-26). Il volto di Dio noi lo possiamo contemplare, si fatto visibile, si rivelato in Ges: Egli limmagine visibile del Dio invisibile. E questo grazie anche alla Vergine Maria, della quale oggi celebriamo il titolo pi grande, quello con cui partecipa in modo unico alla storia della salvezza: essere Madre di Dio. Nel suo grembo il Figlio dellAltissimo ha assunto la nostra carne, e noi possiamo contemplare la sua gloria (cfr Gv 1,14), sentire la presenza del Dio-con-noi. Iniziamo cos il nuovo anno 2012 fissando lo sguardo sul Volto di Dio che si rivela nel Bambino di Betlemme, e sulla sua Madre Maria, che ha accolto con umile abbandono il disegno divino. Grazie al suo generoso s apparsa nel mondo la luce vera che illumina ogni uomo (cfr Gv 1,9) e ci stata riaperta la via della pace. Cari fratelli e sorelle, come ormai felice consuetudine, celebriamo questoggi la Giornata Mondiale della Pace, la quarantacinquesima. Nel Messaggio che ho indirizzato ai Capi di Stato, ai Rappresentanti delle Nazioni e a tutti gli uomini di buona volont, e che ha come tema Educare i giovani alla giustizia e alla pace, ho voluto richiamare la necessit e lurgenza di offrire alle nuove generazioni adeguati percorsi educativi per una formazione integrale della persona, inclusa la dimensione morale e spirituale (cfr n. 3). Ho voluto sottolineare, in particolare, limportanza di educare ai valori della giustizia e della pace. I giovani guardano oggi con una certa apprensione al futuro, manifestando aspetti della loro vita che meritano attenzione, come il desiderio di ricevere una formazione che li prepari in modo pi profondo ad affrontare la realt, la difficolt a formare una famiglia e a trovare un posto stabile di lavoro, leffettiva capacit di contribuire al mondo della politica, della cultura e delleconomia per la costruzione di una societ dal volto pi umano e solidale (n. 1). Invito tutti ad avere la pazienza e la costanza di ricercare la giustizia e la pace, di coltivare il gusto per ci che retto e vero (n. 5). La pace non mai un bene raggiunto pienamente, ma una meta a cui tutti dobbiamo aspirare e per la quale tutti dobbiamo operare. Preghiamo perch, nonostante le difficolt che talvolta rendono arduo il cammino, questa profonda aspirazione si traduca in gesti concreti di riconciliazione, di giustizia e di pace. Preghiamo anche perch i responsabili delle Nazioni rinnovino la disponibilit e limpegno ad accogliere e favorire questo insopprimibile anelito dellumanit. Affidiamo questi auspici allintercessione della Madre del "Re della Pace", affinch lanno che inizia sia un tempo di speranza e di pacifica convivenza per il mondo intero.
[ Copyright 2011 - Libreria Editrice Vaticana]

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La Regola Latina emanata durante il Concilio di Troyes nel 1128


(X parte)
XXXIV - Se lecito andare senza comando del maestro in un luogo isolato Scongiuriamo, e fermamente loro comandiamo, che i generosi soldati che hanno rinunciato alla propria volont, e quanti sono aggregati, senza la licenza del maestro, o di colui cui fu conferito, di non permettersi di andare in un luogo isolato, eccetto di notte al sepolcro, in armi, e sorvegliare, poich l'astuto nemico colpisce di giorno e di notte, o a quei luoghi che sono inclusi nelle mura della santa citt.

" KERMESSE TEMPLARE A SALERNO


La divulgazione dei valori sopiti in un esperienza sul campo
di Armando Pannone

FOCUS
Tendenze Templari
Non nobis domine
Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam" il motto dei Cavalieri templari dell'Ordo Templi e significa: "Non a noi, o Signore, ma al tuo nome d gloria". Il testo la traduzione dei versetti mediani del Salmo 113 ( Antica Vulgata) o dell'"incipit" del Salmo 115 (secondo la numerazione ebraica) della Bibbia ed anche inciso su una fascia di basamento che occupa l'intera larghezza della facciata di Ca' Loredan-Vendramin-Calergi sul Canal Grande a Venezia. Tutti i Capitolo formali saranno aperti e chiusi con il canto del Non nobis Domine, in mancanza di una schola cantorum i cavalieri risponderanno con voce squillante allincipit del fratello Guardiano.

KERMESSE TEMPLARE A SALERNO


(SALERNO) Allinizio della loro storia, i Templari formavano un ordine religioso, vivevano sotto una regola e pronunciavano i voti di castit, povert ed obbedienza, ai quali si aggiungeva il voto di consacrare le proprie forze alla conquista ed alla difesa della Terra Santa. Gli antichi Templari erano, al tempo stesso, monaci e cavalieri. LOrdine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem Gran Priorato dItalia - Gran Balivato della Magna Graecia (UNITAU) nasce richiamandosi agli ideali di pace, solidariet e fratellanza dellOrdine del Tempio per tramandare e diffondere i valori sopiti eppure basilari per la completa formazione delle persone ed, in particolare, delle giovani generazioni. La presenza dei Cavalieri dellOrdine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem negli Istituti scolastici e dovunque si possano incontrare giovani ritenuta obiettivo fondamentale per i Cavalieri affinch essi possano entrare in contatto con un mondo di valori quali lonore, il coraggio, il sacrificio, ma anche permeato di cultura e religiosit profonda. Ci consentir loro di acquisire coscienza dellimmenso patrimonio artistico lasciatoci in eredit e di vivere in maniera pi consapevole il ruolo di cittadini europei, protagonisti del Terzo Millennio. Grazie alla sensibilit dimostrata dai Dirigenti scolastici dei tanti e prestigiosi Istituti che hanno aderito alliniziativa, i Cavalieri dellOrdine hanno tenuto una serie di conferenze sui tanti spunti della storia e della leggenda templare, affascinando gli studenti che hanno letteralmente tempestato di sapienti domande i relatori, per conoscere tutto, davvero tutto, di una realt ammantata di mistero.
Cronaca di una giornata davvero speciale. Il 3 dicembre scorso, una delegazione di Dignitari e Cavalieri Templari dellOrdine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem stata travolta dalla calda ospitalit degli studenti del Liceo Giovanni da Procida di Salerno, uno degli istituti pi antichi e prestigiosi della citt. Inappuntabile padrone di casa, il professor Buonocore, vice dirigente del Liceo, che , a nome del Dirigente Scolastico, prof. Vairo, ha presentato liniziativa ai tanti studenti riuniti in un gremitissimo Auditorium. I ragazzi, accompagnati dai propri docenti, hanno mostrato di apprezzare la kermesse prenatalizia. Articolato e denso il programma della lunga giornata incentrata sul tema dei Templari, delle Crociate e del Medioevo. Dapprima, la conferenza a pi voci ( con gli interventi del Direttore di questo Giornale e del Commandeur Vincenzo Amato) sul tema I Templari e il concetto di Europa, in cui stata sottolineata la vocazione cosmopolita dellOrdine e la ricerca inesausta di dialogo e pace con popoli e culture diverse. E seguita poi lesibizione del Maestro Vittorio Termini, baritono del prestigioso Teatro San Carlo di Napoli, che ha guidato i coristi dellOrdine- una rappresentanza di giovani studenti delle classi 2F, 2G, 3F, 4G e 2B del Liceo Scientifico Statale Sbordone di Napoli, accompagnati dalla Prof.ssa Lina Cicalese (ViceDirigente) e dalla Prof.ssa Maddalena Dello Russo, in una sorta di gemellaggio che ha suggellato la condivisione di valori culturali e spirituali. Il Maestro Vittorio Termini, con i ragazzi, ha eseguito lInno alla Gioia di Beethoven ed il brano Europe, Europe, coinvolgendo lintera platea quando stato intonato il Non Nobis Domine, inno dellOrdine. E toccato poi ad alcune emozionatissime giovani ballerine di danza classica salire sul palco e danzare sulle note dellinno Europeo, mentre in sala facevano il loro ingresso tre studentesse in abiti medievali, ricostruiti secondo gli scrupolosi dettami della moda di allora. Nella seconda frazione dello spettacolo, si avuta la parte pi attesa ed emozionante della manifestazione. Il prof. Pio Pannone, con lausilio di manufatti dellepoca, ha spiegato la funzionalit delle armi usate durante le Crociate . E toccato poi ai Maestri dArme della Compagnia dei Tre Leoni (Vincenzo Fermo, Maestro della FIS, Marco Signore, Guglielmo Verrenti, Renato Morra, Danilo Giardino, Fabio Pinto e Alex Vastarella) che, nei loro perfetti costumi dellepoca delle Crociate, hanno ricostruito per i ragazzi le fasi di un vero duello templare, entrando nel dettaglio delle varie tecniche di combattimento medievali. Il Gran Balivo dellOrdine ha quindi illustrato ai giovani studenti il significato ed il ruolo degli odierni Cavalieri , consistente nella diffusione dei valori sopiti. Richiamo ai valori evidenziato negli interventi degli altri Dignitari e Cavalieri relatori che, a vario titolo, hanno arricchito la kermesse di spunti suggestivi ed interessanti. Il Commandeur Decano Giancarlo Sichenze , prendendo la parola, ha presentato la sua ricerca sul tema della Sacra Lancia di Longino e sulla storia di san Maurizio e della sua Legione Tebea decimata per non aver abiurato la fede cristiana. Dulcis in fundo,i ringraziamenti di rito al Dirigente Scolastico prof. Antonio Vairo, che ha reso possibile la realizzazione dellincontro, al Prof. Carmine Buonocore (Vicario), alla Prof.ssa Elena Magaldi ( Vicaria) ,al Prof. Massimo Merola, alla Prof.ssa Assunta Vitale ed alla Prof.ssa Loredana Memoli per la calda ospitalit accordata. Un particolare ringraziamento ai preziosissimi assistenti tecnici Anna Guida e Vincenzo Di Filippo. Dopo aver distribuito numerosi gadgets, finalmente il momento del il rinfresco, offerto ai ragazzi da parte dei Cavalieri dellOrdine. La mega- torta stata gradita dai numerosissimi studenti che hanno avuto anche modo di degustare le gustosissime mozzarelle dell azienda La Contadina, sponsor di questa magnifica kermesse.

International Activities by DESA


Important Information on the High-Level Meetings of the General Assembly, January and February 2012 by DESA-ONU
21-22 January: Goal of International Day of Persons with Disabilities Conference, Manama, Bahrain The United Nations Information Center for the Gulf Countries, together with the US Federation of Middle East Poeace, will organize a conference on the International Day of Persons with Disabilities in Bahrain from 21 to 22 January. The Conference is scheduled to be attended by HE Mr Lazarus Kapambwe, President of the Economic and Social Council. 30 January 8 February: 2012 Regular session, Committee on NGOs The 2012 Regular Session of the Committee on NGOs will take place from 30 January to 8 February 2012. The session is expected to consider 190 new applications for status by NGOs as well as 153 more applications deferred from earlier sessions. It will also review 375 quadrennial reports of NGOs in general or special consultative status. The Committee is expected to meet again on 17 February 2012 to adopt its report of the session. The session's recommendations will be sent to the Economic and Social Council for its approval in July of 2012. A detailed information note on the expected agenda is below. 1-10 February: Commission for Social Development, 50th session The Commission for Social Development (CSocD) has been in existence from the very inception of the United Nations, advising the Economic and Social Council and Governments on a wide range of social policy issues and on the social perspective of development. Functioning under a broad mandate, the Commission for Social Development, formerly the Social Commission, has met at various intervals and at different locations. The fiftieth session of the Commission for Social Development will be convened from 1 to 10 February 2012 in New York. The priority theme this year will be poverty eradication. 13 February - 2 March: CEDAW, 51st session, Geneva The 51st session of the Committee on the Elimination of Discrimination Against Women (CEDAW) will consider reports by Algeria, Brazil, Grenada, Jordan, Norway, Republic of Congo and Zimbabwe.

XXXV - Se lecito camminare da soli Coloro che viaggiano, non ardiscano iniziare un viaggio n di giorno n di notte, senza un custode, cio un soldato o un fratello professo. Infatti dopo che furono ospitati nella milizia, nessun militare, o scudiero o altro, si permetta di andare per vedere negli atri degli altri militari, o per parlare con qualcuno, senza permesso, come fu detto sopra. Perci affermiamo saggiamente, che in tale casa ordinata da Dio, nessuno secondo il suo possesso svolga il proprio servizio o riposi; ma secondo il comando del maestro ciascuno agisca cos che imiti la sentenza del Signore, con cui ha detto: Non sono venuto a fare la mia volont, ma di Colui che mi ha mandato.

Gioiello Templare del mese

Domande e risposte del mese

Quanti sono i templari oggi e dove sono?


A questa domanda non facile rispondere, daremo solo una indicazione di massima riferendoci alla Cancelleria UNITAU. Ad oggi tra Magisteri, Priorati, Commende e Precettorie lUNITAU presente in 60 Paesi con circa 300.000 cavalieri, a questi vanno aggiunti i fratelli professi e di mestiere (sergenti) gli scudieri, le ancelle e i pagi. Il movimento ha assunto negli anni una configurazione Ecumenica, con cappellani di ogni tradizione cristiana. Con la chiesa ma non nella chiesa i cavalieri inquadrati appoggiano e condividono le scelte dei propri Pastori secondo la tradizione precipua. AllItalia riconosciuto a livello internazionale il ruolo di guida, sia per la vicinanza con il Soglio Pontificio sia per il lavoro di recupero e adeguamento dei rituali e degli statuti del 1804. Indipendentemente dalla propria tradizione di appartenenza i cavalieri riconoscono al Santo Padre il ruolo universale di guida spirituale e morale, condividendo la fede secondo il Simbolo degli Apostoli.

Con il primo numero del nuovo anno presentiamo linsegna principe del cavaliere del 1804, il collare. In seta nera, ha il pendaglio composto dalla croce a due braccia (OSMTJ 1804) o quella lobata a otto punte (UNITAU), sormontata dalla corona imperiale simbolo del rango Militare del Ordine e della sua Sovranit condivisa. I dignitari portano, sovrapposta alla corona, larma del proprio rango.

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