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LETTERA ALLE FAMIGLIE

D E L L U N I T A P A S T O R A L E D I

CAPEZZANO PIANORE - MONTEGGIORI


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N 534

25 DICEMBRE 2011

OTTAVA DI NATALE - LITURGIA DELLE ORE I SETTIMANA

E' NATO PER NOI IL SALVATORE


Natale, la festa pi popolare, pi universalmente sentita e celebrata! Forse ha perduto il suo vero significato, sfigurata da un cumulo di regali, di veglioni e di feste folcloristiche, ma per noi essa : - E la festa dell'amore. Essa ci rivela in maniera stupenda fino a qual punto arrivato l'amore di Dio per gli uomini. Quando essi con la loro superbia e la loro ribellione avevano perduto tutti i doni ricevuti, Dio ha stabilito di strapparli dalla loro miseria e perfino - mistero inaudito - di elevarli alla dignit di figli. E in che modo? Nessuno avrebbe potuto immaginarlo. Mandando il Figlio suo sulla terra affinch, divenuto uomo nel seno di una vergine, comunicasse agli uomini la sua vita divina. E a quale prezzo? Quello del presepio, col suo compimento che la croce. - E quindi anche la festa della speranza. Come possiamo abbandonarci alla tristezza, all'angoscia, alla disperazione, quando ci sappiamo amati da Dio in tale misura? Il Figlio suo Ges Cristo non qui presente in mezzo a noi? Tutti i giorni natale: egli ci libera dal nostro peccato, dal nostro egoismo, dalla nostra superbia; egli dissipa le nostre tenebre, ci guida, ci sostiene nel nostro cammino faticoso. Con lui la nostra vita prende un significato nuovo: essa non sfocer nel nulla, ma nella pienezza della felicit in Dio. Si, abbiamo ragione di ripetere: "Gloria a Dio nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini amati dal Signore".

NON C' POSTO NELLA LOCANDA


MA. SE VOGLIAMO, POSSIAMO CAMBIARE LA STORIA Guido aveva 12 anni e frequentava la prima media. Era gi stato bocciato due volte. Era un ragazzo grande, lento di riflessi e di comprendonio, ma benvoluto dai compagni. Sempre servizievole, volenteroso e sorridente, era diventato il protettore naturale dei bambini pi piccoli. L'avvenimento pi importante della scuola, ogni anno, era la recita natalizia. A Guido sarebbe piaciuto fare il pastore con il flauto, ma la signorina Lombardi gli diede una parte pi impegnativa, quella del locandiere, perch comportava poche battute e il fisico di Guido avrebbe dato pi forza al suo rifiuto di accogliere Giuseppe e Maria. La sera della rappresentazione c'era un folto pubblico di genitori e parenti. Nessuno viveva la magia della santa notte pi intensamente di Guido. E venne il momento dell'entrata in scena di Giuseppe, che avanz piano verso la porta della locanda sorreggendo teneramente Maria. Giuseppe buss forte alla porta di legno inserita nello scenario dipinto. Guido il locandiere era l, in attesa. "Che cosa volete?" chiese Guido, aprendo bruscamente la porta. "Cerchiamo un alloggio". "Cercatelo altrove. La locanda al completo". La recitazione di Guido era forse un po' statica, ma il suo tono era molto deciso. "Signore, abbiamo chiesto ovunque invano. Viaggiamo da molto tempo e siamo stanchi morti". "Non c' posto per voi in questa locanda", replic Guido con faccia burbera. "La prego, buon locandiere, mia moglie Maria, qui, aspetta un bambino e ha bisogno di un luogo per riposare. Sono certo che riuscirete a trovarle un angolino. Non ne pu pi". A questo punto, per la prima volta, il locandiere parve addolcirsi e guard verso Maria. Segu una lunga pausa, lunga abbastanza da far serpeggiare un filo d'imbarazzo tra il pubblico. "No! Andate via!", sussurr il suggeritore da dietro le quinte. "No!", ripet Guido automaticamente. "Andate via!". Rattristato, Giuseppe strinse a s Maria, che gli appoggi sconsolatamente la testa sulla spalla, e cominci ad allontanarsi con lei.

Invece di richiudere la porta, per, Guido il locandiere rimase sulla soglia con lo sguardo fisso sulla miseranda coppia. Aveva la bocca aperta, la fronte solcata da rughe di preoccupazione, e i suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime. Tutto ad un tratto, quella recita divenne differente da tutte le altre. "Non andar via, Giuseppe", grid Guido. "Riporta qui Maria". E, con il volto illuminato da un grande sorriso, aggiunse: "Potete prendere la mia stanza". Secondo alcuni, quel sempliciotto di Guido aveva mandato rovinato la rappresentazione. Ma per gli altri, per la maggior parte, fu la pi natalizia di tutte le rappresentazioni natalizie che avessero mai visto.
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E se...
E se Ges questa notte non nascesse? E' proprio una ipotesi cos improbabile? Siamo cos abituati a mettere il Natale nei nostri programmi e nei nostri calendari, che neppure ci sfiora un'ipotesi del genere. Eppure il rischio di un Natale senza Ges che nasce pi presente di quanto non si creda. Infatti il Natale per molti gi passato con gli ultimi acquisti e gli ultimi regali nell'ultimo negozio che ha abbassato le saracinesche. Rimane la Messa di mezzanotte. Ma poco pi che una formalit. La solita storia di duemila anni fa, carica sempre di suggestione e di poesia, e il solito invito ad essere un po' pi buoni e pi attenti ai bisogni dei poveri. Dunque per la maggior parte, forse, un Natale senza novit rivolto solo al passato. Probabilmente ben pochi si aspettano che Ges nasca di nuovo, che prenda carne nella nostra umanit Quanti di noi, qui presenti, aspettiamo una cosa del genere? E se Ges non nasce, tutto rimane come prima. Il Natale solo un giorno di memoria di uno che non c' pi. La speranza dei poveri poco pi che una illusione. L'inizio di una umanit nuova ancora una volta rinviata. Se Ges non nasce questa notte come tutte le altre notti e domani sar solo un giorno in pi per tutti. Riflettiamo. Il rischio che Ges non nasca c' davvero, ed nel cuore di ciascuno

CALENDARIO DELLA SETTIMANA


SABATO 24 ORE 15 - 18 CONFESSIONI ORE 21 SANTA MESSA A MONTEGGIORI ORE 23,30 SANTA MESSA DELLA VEGLIA DI NATALE DOMENICA 25 DICEMBRE - SANTO NATALE SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 11 LUNEDI 26 - SANTO STEFANO SANTE MESSE ORE 9 - 10 (A MONTEGGIORI) - 11 GIOVEDI 29 ORE 21 CONCERTO DI NATALE DEL CORO CAMAIORE SANDO IN MUSICA VENERDI 30
ORE 17,30 ADORAZIONE EUCARISTICA

SABATO 31 ORE 17

SANTA MESSA E

TE DEUM

DI RINGRAZIAMENTO

DOMENICA 1 GENNAIO 2012 - GIORNATA MONDIALE DELLA PACE SANTE MESSE ORE 7 - 9 - 11 - 16 (A MONTEGGIORI)
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OFFERTE PER I LAVORI DI RESTAURO DELLA CHIESA 500,00 Da L. in suffragio di Alfredo 100,00 Da G. B. 100,00 da N. N. 1.000,00 Da E. L. G. 50,00 Da N. N.

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Natale gioia di fronte ad un bambino che veglia su di noi con dolcezza e che, facendosi uomo, ci accoglie con amore, affinch comprendiamo di appartenergli riconoscendolo nell altro.

BUON NATALE

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