Sei sulla pagina 1di 1

1

Intanto agli orrori della guerra si aggiungono quelli della peste: i lanzichenecchi, le truppe mercenarie dell'esercito imperiale calate in Lombardia dalla Germania per dare man forte alla Spagna contro il Ducato di Savoia e la Francia, diffondono il contagio. A causa della peste Milano perde la maggior parte dei suoi abitanti; anche Renzo e Lucia s'ammalano ma riescono a guarire. Finalmente, dopo tante tragiche vicende, i due promessi sposi si incontrano nel lazzaretto di Milano, il luogo dove vengono portati i malati di peste e dove Renzo, disperato, andato a cercare Lucia. Con l'aiuto di frate Cristoforo riescono a superare gli ostacoli che ancora si frappongono al loro matrimonio e si sposano. Si stabiliscono in un paese del Bergamasco e, l'autore dice che la loro vita fu, da quel punto in poi, una delle vite pi tranquille, delle pi felici e delle pi invidiabili: Renzo con il cugino acquista una piccola azienda tessile; Lucia, aiutata dalla madre, ha il suo daffare a allevare i molti figli che nascono dalla sua unione con Renzo. E il malvagio don Rodrigo? Colpito dalla peste, morto tra atroci sofferenze.

I TEMI FONDAMENTALI Tutto il romanzo percorso da due temi fondamentali: la vita degli umili e la Provvidenza divina. Per la prima volta la gente comune vittima dei soprusi dei potenti, con i suoi problemi e con il suo bisogno di dignit e giustizia, diventa protagonista di un romanzo. Nel momento in cui l'Italia sta cercando la sua unit nazionale, Manzoni sembra lanciare un messaggio politico: il popolo con la sua operosit e la sua speranza di giustizia pu dare un grande contributo al rinnovamento della societ. - Riguardo alla Provvidenza divina, Manzoni ritiene che essa guidi la storia degli uomini non perch si sostituisca a loro e governi le loro azioni, ma perch le vicende umane si inseriscono in un progetto universale che coinvolge tutto il creato. Coloro che sono umiliati e perseguitati cercano nella Provvidenza le ragioni del loro soffrire e, nei disegni divini, trovano non motivo di rassegnazione ma volont di riscatto e forza per opporsi alle ingiustizie. Alla fine la giustizia di Dio premia i deboli e sconfigge i potenti.

Alessandro

Manzoni

DON ABBONDIO E I BRAVI


prensione
PROVA NON OGGETTIVA

vede &cect<z tt.1$

Don Abbondio il curato, cio il parroco, del paese in cui abitano i promessi sposi Renzo e Lucia. un uomo semplice, abitudinario e conformista, che ha scelto di diventare sacerdote non per testimoniare il suo impegno cristiano ma per vivere tranquillo e acquisire una posizione sociale di prestigio. Un giorno viene affrontato dagli uomini di don Rodrigo, un prepotente signorotto del luogo, che gli intimano di non celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia fissato per il giorno seguente e lui, spaventato a morte, promette di ubbidire.

289

Potrebbero piacerti anche