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A7.1 - Teorema di Stokes o della circuitazione Il teorema di Stokes afferma quanto segue: La circuitazione di un campo vettoriale A lungo una arbitraria linea chiusa , appartenente al dominio di definizione del campo, pari al flusso del rotazionale del campo medesimo attraverso una qualunque superficie S avente per contorno la linea . In formule:
Ad
= A n dS i
S
Si osservi che la superficie che si appoggia a (vedi figura) pu essere qualunque, pertanto per agevolare il calcolo conviene effettuare sempre la scelta di S pi comoda. Il verso della normale
deve essere concorde con il verso di percorrenza di , secondo la regola della vite. in
in in
Questo teorema ha validit abbastanza generale, purch il campo vettoriale A e il suo dominio di definizione soddisfino opportune condizioni di regolarit. In pratica, il teorema di Stokes valido in tutto il dominio con le seguenti limitazioni: necessario che A sia un campo vettoriale di classe C1 (differenziabile almeno una volta e con derivate parziali prime continue) e che sia un insieme stellato rispetto ad ogni suo punto, o pi in generale, a connessione lineare semplice (cio ogni curva chiusa in contraibile in un punto ancora appartenente allo spazio ).
Esempio Si consideri il campo vettoriale A = R2 -{0 , 0 } . Si verifichi che risulta A = 0 , ma che la circuitazione attraverso una linea chiusa che racchiude lorigine non nulla.
-y x (campo di Biot e Savart) , definito in i + 2 iy 2 x x +y x + y2
2
Ci non deve stupire, poich il dominio di definizione di A non semplicemente connesso (infatti una linea che racchiude lorigine si contrae nellorigine stessa, che per non appartiene a ): perci in questo caso il teorema di Stokes non vale.
Il teorema della divergenza afferma quanto segue: Il flusso di un campo vettoriale A attraverso una superficie chiusa S, appartenente al dominio di definizione del campo, pari allintegrale della divergenza del campo stesso esteso al volume V racchiuso dalla superficie S. In formule: i A
S n
dS = A dV
V
La normale n sempre orientata verso lesterno di S. Analogamente al teorema di Stokes, che i consente di ricondurre lintegrale di linea ad un integrale doppio, la formula di Gauss consente di ricondurre il flusso ad un integrale triplo. Anche questo teorema presenta delle limitazioni, simili a quelle del teorema di Stokes. Perch il teorema di Gauss sia valido in tutto il dominio di definizione del campo , necessario che sia un dominio a connessione superficiale semplice. In altri termini, deve verificarsi che ogni superficie chiusa S in racchiuda un volume interamente incluso in , o, equivalentemente, che ogni superficie chiusa S sia contraibile fino a racchiudere un volume infinitesimo appartenente a . Ad esempio, se il volume racchiuso fra due superfici sferiche S1 e S2 (figura), la condizione suddetta non soddisfatta (basta infatti prendere una qualunque superficie S concentrica con S1 e
S2). Pertanto, per un campo vettoriale A definito in il teorema della divergenza non vale.
S1 S S2
1)
i d
= n A dS i
S
2)
i
S
dS = dV
V
3)
i
S
4)
n
S
dS = 2 + dV
V
5)
n
S S
6)
i (A B )
dS = ( A B A B ) dV
V
dS = (B A A B ) dV
V