Ciao, sorellina.

Spero che tu stia bene e che abbia un po’ di tempo libero tra le mani, poiché abbiamo un piccolo problema.
Ha a che fare con nostro padre. Sembra che possa essere invischiato nei recenti attacchi dei berretti rossi, e
non vorrei portare questo problema all’attenzione delle autorità perché sappiamo entrambi che riuscirebbe
a farla franca. Tu hai un po’ di fama in città, però. Se potessi incontrarmi alla Vetreria stanotte a
mezzanotte, forse potremmo trovare un modo per fargliela pagare. Presentati all’entrata del magazzino e
bussa due volte, poi tre volte e poi una volta sola e ti farò entrare. In ogni caso, non credo di doverti istruire
sulla natura delicata di questa richiesto. Se qualcuno dovesse scoprire qualcosa, sai bene che questi
contadinotti penserebbero subito che dietro tutto questo ci siamo io e te. Ancora non capisco come fai a
vivere ancora qui. In ogni caso, non parlare con nessuno di tutto questo. Ci sono anche altre complicazioni,
alcune delle quali preferirei discutere con te di persona.
Non fare tardi.

Tsuto