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BIBLIOTECONOMIA LEZ 5

LE FUNZIONI DEI BIBLIOTECARI

1. MONITORAGGIO DELLA PRODUZIONE DOCUMENTARIA E DEI PROCESSI DI CIRCOLAZIONE DELLE


CONOSCENZE.
Il bibliotecario deve avere le giuste competenze per poter seguire i processi di circolazione e capire
in che modo la biblioteca potrà coprire le proprie esigenze di approvvigionamento attraverso un
osservatorio di ciò che si produce e di come le risorse sono messe in circolo. (BIBLIOTECARIO =
soggetto attivo)
2. PROGRAMMAZIONE GESTIONE DELL'OFFERTA DI CONTENUTI MIRATA (perché deve soddisfare le
specifiche esigenze di una specifica categoria di utenti) E INTEGRATA (il libro resta importante ma
viene oggi affiancato da altri formati di documenti) al fine di soddisfare i diversi bisogni di
informazione, apprendimento, cultura e conoscenza (di individui, gruppi, comunità e di particolari
categorie).
3. LA BIBLIOTECA LAVORA PER I CONTEMPORANEI, MA ANCHE PER I POSTERI, per le generazioni
future, e per fare questo bisogna effettuare una protezione delle conoscenze (che corrisponde al
profilo etico della biblioteca)
4. USO DI METODOLOGIE STANDARD E STRUMENTI PER CATALOGARE I DOCUMENTI E PRODURRE
DATI. La biblioteca cattura il record catalogo grafico per arricchire il proprio OPAC.
5. PROGETTAZIONE, ACQUISIZIONE E GESTIONE DI PIATTAFORME E SERVIZI DI RICERCA e accesso a
diverse tipologie documentarie locali (cioè presenti fisicamente in biblioteca) o remote (cioè
accessibili presso un server remoto).

LA PROMOZIONE DELLA BIBLIOTECA

In realtà non parliamo di pubblicità ma di valorizzazione, ovvero far conoscere meglio la biblioteca e farne
conoscere le potenzialità, sia di promozione creazione di comunicazione con tutti i soggetti potenzialmente
interessati.

Le biblioteche operano oggi in un ambiente particolarmente competitivo in cui vi è la concezione che se


contino di meno. Tuttavia, senza la mediazione delle biblioteche i contenuti non sono così facilmente
accessibili, ad esempio

 LE BIBLIOTECHE PUBBLICHE aiutano le persone a capire testi (lotta anche all’analfabetismo


funzionale)
una curiosa forma di biblioteca è stata sperimentata dallo scrittore Luciano Brain giardi che prima di
fare lo scrittore era un bibliotecario. Ehi usava un furgoncino con una biblioteca bordo e
raggiungeva anche le campagne più sperdute per permettere ai contadini di scegliere un libro da
leggere. inutile dire che perdevo un sacco di libri e quando l'amministrazione gli chiedeva di
rendere conto delle perdite di questi libri lui affermava che era meglio un libro perso che uno non
letto. Ehi metteva quindi al primo posto il servizio all'utente.
 LE BIBLIOTECHE ACCADEMICHE invece migliorano le conoscenze degli studenti

LA FUNZIONE DEI BIBLIOTECARI

Tra le funzioni dei bibliotecari vi sono quelle di

 progettazione
 gestione
 valutazione dei servizi

secondo criteri di
 qualità
 efficienza  gestione attuale delle risorse che mirano ad abbassare i costi e contemporaneamente
a fornire servizi di qualità
 efficacia  capacità di raggiungere gli obiettivi fissati
 impatto  rappresenta gli effetti del servizio bibliotecario e cambiamenti che si hanno nella società

Un'altra funzione dei bibliotecari è

 L'ATTIVITÀ DI CONSULENZA, O REFERENCE e formazione degli utenti per far capire il linguaggio
della biblioteca
 LA PROGETTAZIONE E ATTUAZIONE DI POLITICHE DI TUTELA E CONSERVAZIONE DEL
PATRIMONIO DOCUMENTARIO. All'interno delle biblioteche c’è la preoccupazione della
conservazione del patrimonio documentario. Per paradosso, infatti, i libri pubblicati nel primo 900
sono più fragili di quelli del 500, in quanto la carta si consuma prima. Un altro problema serio di
conservazione riguarda anche i prodotti digitali, per l'obsolescenza dei metodi di archiviazione
(esempio: dai floppy si è passati ai cd e infine alla chiavetta) e per gli agenti di usura come polvere
microrganismi e tempo (per prodotti come diapositive o microfilm). La tutela si attua anche, ad
esempio, con l'organizzazione di depositi che non abbiano tassi di umidità superiore ad una certa
soglia. QUINDI LA TUTELA DIVENTA MEZZO IL CUI FINE È LA FRUIZIONE PUBBLICA.
La conservazione del patrimonio documentario si ha anche con L'EDUCAZIONE all'uso consapevole
del patrimonio documentario da parte degli utenti, ma anche con SANZIONI in caso di cattivo uso
del patrimonio (con la multa, il rimborso o la sospensione).
 IL BIBLIOTECARIO DEVE CONOSCERE TUTTE LE TECNICHE DI RICERCA BIBLIOGRAFICA, non dei
contenuti dei libri, ma degli archivi di ricerca, per arrivare a rilevare ciò che pertinente per gli
interessi degli utenti (deve essere una sorta di guida)
 GESTIONE DI RELAZIONI CON GLI UTENTI attraverso criteri di assistenza, ascolto, cura, ricerca della
loro soddisfazione, della loro partecipazione e del loro benessere. Il cittadino, infatti, non ha
bisogno solo del servizio, ma anche di sentirsi a proprio agio (e qui entra in gioco la
biblioteconomia sociale).
 PARTECIPAZIONE A RETI, CONSORZI E A PROGETTI DI COOPERAZIONE CON ALTRE BIBLIOTECHE
per fini di condivisione, scambio di risorse documentare, dati, processi operativi ed esperienze
professionali.

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