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Lezione - 11-12 Aggiornata
Lezione - 11-12 Aggiornata
Elena Meschi
Lezione 11
Analisi grafica
Per mantenere il tasso di cambio al livello E0 in
concomitanza di un’espansione della produzione, la
banca centrale deve acquistare attività estere e quindi
aumentare l’offerta di moneta.
Tassi di cambio fissi
12
2
E2
1
E0
AA2
AA1
Y1 Y2 Produzione, Y
Politica monetaria e tassi di cambio
15
fissi
L’equilibrio iniziale è rappresentato nel punto 1, dove i
mercati dei beni e delle attività sono contemporaneamente
in equilibrio al tasso di cambio E0 e al livello di produzione
Y1 .
Nella speranza di aumentare la produzione a Y2, la banca
centrale decide di aumentare l’offerta di moneta
acquistando titoli nazionali e spostando in tal modo la AA1
in AA2.
Tuttavia, poiché la banca centrale deve mantenere il
cambio a E0, deve vendere attività estere in cambio di
moneta nazionale, una manovra che riduce immediatamente
l’offerta di moneta e fa spostare la AA2 in AA1. Pertanto
l’equilibrio dell’economia rimane nel punto 1, con una
produzione invariata al livello Y1.
Politica fiscale e cambi fissi nel breve
16
periodo
Figura 7-3: espansione fiscale con tassi di cambio fissi
Tasso
di cambio, E
DD1
DD2
1 3
E0
2
E2
AA2
AA1
Y1 Y2 Y3 Produzione, Y
Politica fiscale e cambi fissi nel breve
17
periodo
Poiché la banca centrale deve variare l’offerta di moneta per
mantenere fisso il tasso di cambio, una politica fiscale
temporanea è più efficace nell’influenzare la produzione e
l’occupazione nel breve periodo.
L’aumento della produzione dovuto alla politica fiscale espansionistica
accresce la domanda di moneta, creando una pressione al rialzo sui
tassi di interesse e sul valore della valuta domestica.
Per evitare un apprezzamento della valuta domestica, la banca
centrale deve acquistare attività estere, aumentando di conseguenza
l’offerta di moneta.
2
E1
1
E0
AA2
AA1
Y1 Y2 Produzione, Y
Svalutazione
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Perché?
Ritorniamo alla parità dei tassi di interesse:
R = R * +( E e − E ) / E
Le aspettative di una svalutazione possono innescare una crisi del
tasso di cambio.
In un sistema di cambi fissi: Et = E
Se i mercati si aspettano che la parità sia mantenuta E e
=E
Se mkt finanziari iniziano ad anticipare una svalutazione E e ↑
Se la banca centrale vuole mantenere la parità corrente,
deve offrire un tasso di interesse maggiore
Svalutazioni e crisi del tasso di cambio
27
1' 2'
E0
R* + (E1– E)/E
R* + (E0 – E)/E Tasso di interesse
0 R* R* + (E1 – E0)/E0 interno, R
M2
P 2
M1 Offerta reale di moneta
P 1
Scorte monetarie
reali interne
Crisi della bilancia dei pagamenti
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e fuga dei capitali
Le aspettative di svalutazione futura determinano:
la crisi della bilancia dei pagamenti, contrassegnata
dalla brusca caduta delle riserve
l’aumento del tasso di interesse nazionale al di sopra
del suo livello internazionale
Le aspettative di rivalutazione determinano effetti
opposti.
Crisi della bilancia dei pagamenti
33
e fuga dei capitali
Fuga dei capitali
La perdita di riserve che si accompagna alla paura di
una svalutazione
Il
debito ad esso associato che si determina nella bilancia
dei pagamenti è causato da una fuoriuscita di capitali.
Crisi valutarie che si auto-realizzano
Accadono quando un’economia risulta vulnerabile nei
confronti delle speculazioni.
Il governo può essere responsabile di tali crisi in quanto
crea o tollera fragilità della sua economia che attirano
speculazioni a danno della valuta nazionale.
Sommario
34