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E LE PROVINCE?
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Condividi Discussione iniziata da enrico(ud) , Marted 04 Ottobre 2011 11:40

non si pi parlato dell'abrogazione delle province dite la vostra

MARIELLA CIGOLOTTI, .....io ero rimasta all' 8 settembre 2011: Manovra, via libera a soppressione province e pareggio di bilancio in Costituzione La manovra arriver in aula alla Camera per la discussione generale luned prossimo. Per inserire il pareggio di bilancio in Costituzione servir una legge approvata dai due terzi delle Camere. Nel pomeriggio incontro tra Regioni e Anci, che ha annunciato una mobilitazione per gioved prossimo.......... Nessuna notizia? Ci stanno ancora pensando? (Forse si stanno impegnando sulla Padania.....)
26 giorni fa

enrico(ud), be sei aggiornata ho visto il sito abboliamo le province sul sito ufficiale del fli e ti rimanda a generazione futuro e l'ultimo post del 25/06/11 ho provato su idv ma non ci sono le date queto un problema nei blog o articoli normalmente non viene messa la data
26 giorni fa

MARIELLA CIGOLOTTI, Questa proprio una bella lettera...(datata 30/09/2011) http://w w w .ilfuturista.it/lettere-al-direttore/fli-si-avvicini-alla-gente.html
24 giorni fa

enrico(ud), bella finalmente che anche delle sezioni chiedono pi partecipazione a livello di pancia
24 giorni fa

Antonio, Per decidere se sia o meno giusto ed opportuno abolire la istituzione delle Province credo sarebbe corretto che ognuno fosse edotto di tutto quanto appunto riguarda le Province medesime. Mi riferisco in particolare ai: - Elenco dei compiti e delle competenze che sono demandate alle province e che ove venissero abolite dovrebbero essere trasferite ad altro ente (Comune, Regione, Stato) - quanto costano al paese le Province (personale, immobili, spese varie) e quanto si risparmierebbe come Stato a far svolgere i loro servizi da un altro Ente non dimenticando tra i costi anche il personale che comunque dovr trovare una collocazione. - quanto "costerebbe" l'abolizione per il personale in termini "umani e sociali" (licenziamenti, trasferimenti, riconversioni, cassa integrazione ecc ecc). Non bisogna dimenticare che si tratta di persone e di famiglie!! Con quanto sintetizzato sopra (nel senso che ci sono anche altri aspetti che attengono alle tradizioni e altri aspetti) non intendo "sposare"o l'abolizione o la non abolizione delle province. Vorrei soltanto fare una pregiudiziale di metodo: nelle nostre discussioni dobbiamo cercare di essere il pi possibile informati su tutti gli aspetti importanti grazie al contributo di ciascuno di noi e solo successivamente sostenere con le dovute spiegazioni il nostro punto di vista che a quel punto sar un punto di vista"informato"! Anche io, senza peraltro appunto essere compiutamente informato, sono a favore della abolizione ma pi che altro perch le province costituiscono un tassello della mole burocratica del nostro paese e perch sono un punto di approdo per una politica che si preoccupa pi del proprio tornaconto che del bene comune.
24 giorni fa

enrico(ud), ovvio che in questo momento l'abolizione delle province non avrebbe un risparmio immediato l' unico risparmio sarebbe quello dei politici ( presidente e tutti gli assessori) con conseguente risparmio auto blu ecc i dipendenti potrebbero essere ricollocati alle stesse mansioni o in regione o ai comuni a seconda di dove viene riposizionato l'ufficio competente ad esempio che senso ha avere le strade provinciali, potrebbero essere o comunali o regionali o demandare al anas che esiste gi e potrebbe gestire tutta la rete. le scuole lo stesso che senso ha avere le scuole gestite dal comune altre dalla provincia sono semplici duplicati come al solito noi italiani siamo bravissimi a duplicare o triplicare le cose per poter assegnare le poltone

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certo che negli altri paesi qusi la stessa cosa

24 giorni fa

Staffone Flibook, ????? Ma, nessuno si accorge che in questo modo si tagliano le gambe alle "piccole" voci? Rimarranno solo i Partiti Big e nessuno di noi potr decidere con coerenza a chi spetta una poltrona, poltroncina, sgabello e pieghevole da pesca. Bravi un ottima legge.
24 giorni fa

enrico(ud), staffone non ho capito cosa intendi non vuoi semplificare il sistema?
24 giorni fa

Antonio, Forse il discorso della abolizione delle province solo un "falso problema" . Mi spiego meglio. Credo che si possa e si debba rimettere costantemente in discussione l'architettura istituzionale di un paese per trovare soluzioni che comportino allo stesso tempo maggiore efficienza nei servizi erogati dalle istituzioni pubbliche e ottimizzazione dei costi a carico dello stato per le istituzioni medesime. A questo scopo non sarebbe sbagliato guardare cosa accade attorno a noi in Europa e nel mondo e cio quali risposte e con quali risultati si risolto il problema. Quello che a livello di comuni, province, regioni, Stato potremmo e dovremmo fare come paese, dovrebbe essere un controllo attento sulla gestione di queste istituzioni e cio di servizi e costi. A chi competerebbe questo controllo? Sicuramente alla Corte dei Conti che ha appunto questo come compito istituzionale e alla magistratura ordinaria in caso di commissione di reati, sicuramente alla stampa e pi in generale ai media (possibilmente liberi) attraverso inchieste e denunce, sicuramente alle forze politiche di opposizione ma anche di maggioranza (entrambe hanno interesse anche elettorale ad un buon funzionamento delle istituzioni), per ultimo ma non ultimo sicuramente a ciascuno di noi cittadini attraverso segnalazioni e denunce alla stampa e alla magistratura. Se ognuno di questi ingranaggi funzionasse bene molti problemi troverebbero soluzione senza ricorrere a interventi occasionali e magari solo propagandistici come l'abolizione delle Provincie. Nel mio precedente intervento mi sono espresso in modo favorevole alla abolizione delle province ma era una valutazione superficiale". Ed proprio il tipo di decisioni che il potere o meglio la classe politica chiede sempre a noi italiani e cio non ci viene spiegato come stanno realmente le cose ma ci inviano dei messaggi "pubblicitari" a cui noi cittadini disinformati dobbiamo appellarci unicamente nelle nostre decisioni. In pratica cittadini come "popolo bue".....
23 giorni fa

enrico(ud), certo che per me che aboliscano le province o in alternativa le regioni non fa grande differenza a me basta che venga ristrutturato o meglio semplificato l'ordinamento statale non si pu ad esempio se devi mettere un insegna fuori dal negozio vedere se la strada comunale statale o provinciale per poi vedere dove andare a fare la domanda che poi ti dicono che devi andare all'anas la quale ti dice che non pi diloro competnza am devi andare da un altro ente il quale ti dice ecc... uno non pu correre tra mille uffici per delle stupidaggini questo un esempio successo a me personalmente, e avrei dovuto andare da un agenzia che fa le insegne e mi costava pi di pratiche che l'insegna ti rendi conto che solo per le strade ci sono 4/5 enti che ogniuno ha il presidente, gli consiglieri, dipendenti, ingenierei ( e poi vanno magari a fare appalti da imprese esterne) per alla fine avere strade impraticabili.
23 giorni fa

MARIELLA CIGOLOTTI, Io ho letto, un p qua e la..e non vedo che vantaggi dall'abolizione delle province. Il personale in esubero potrebbe essere in parte assorbito dalle Regioni per una una effettiva semplificazione per cittadini ed imprese. Unaltra parte andrebbero a rimpolpare il personale a disposizione dei Comuni, che disporrebbero di professionalit gi pagate dallo Stato, potendo cos rinunciare alle consulenze che ogni anno vengono affidate esternamente.
23 giorni fa

enrico(ud), tanto per fare un esempio ( certo non sono uno che sa tutto e quindi posso sbagliare) la mia idea di ristrutturazione statale sarebbe: 1 ogni comune elegge un borgomastro 2 quest'ultimo farebbe parte come assessore di un maxi comune o mini provincia o altro nome che comprenda un rapporto tra abitanti/superfice 3 delle maxi regioni esempio nord est, nord ovest, centro, sud, isole anche separate
23 giorni fa

Claude, A mio parere il discorso sui risparmi derivanti dall'abolizione delle Province passa in secondo piano. Quel che conta per me che un Cittadino si sente rappresentato da un Partito/Leader in Parlamento, in Regione e in Comune..... ma nella Provincia che politica vede attuare? E' l'Ente Locale meno sentito, a livello politico. La Provincia la sentiamo solo a livello campanilistico, non politico. Quindi per me le Province, e le loro fantomatiche funzioni, possono tranquillamente sparire per venire inglobate dalle funzioni della Regione. Alzi la mano chi "sente" la politica provinciale! (Astenersi consiglieri provinciali :-)
16 giorni fa

enrico(ud), effettivamente hai ragione personalmente a parte le strade e le scuole non so cosa faccia
16 giorni fa

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Antonio, Le funzioni attribuite alle province si possono vedere in questi siti: http://w w w .provincia.milano.it/conosci_la_provincia/funzioni_competenze/funzioni/index.html http://w w w .provincia.pescara.it/dow nload/documenti/vario/LefunzionidelleProvince.pdf http://w w w .camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/00267dl.htm Come ho scritto nel mio precedente commento, temo che i problemi debbano essere approfonditi per quanto possibile in modo da avere una opinione "informata" e non "superficiale" come il potere (di qualsiasi colore sia) vorrebbe dai suoi cittadini. Una opinione "superficiale" pu essere manipolata specialmente avendo a disposizione strumenti come i media, per far pendere la bilancia della decisione in un verso o nell'altro..
16 giorni fa

Claude, L'unico Ente Locale (Regione a parte) che potrei sentire sarebbe l'Area Metropolitana, se solo si decidessero ad attuarla (Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari; per Roma mi sembra si chiami "Roma Capitale").
15 giorni fa

enrico(ud), Spettano alla Provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardino vaste zone intercomunali o l'intero territorio provinciale nei seguenti settori: difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione delle calamit; - potrebbero farlo (se non lo fanno gi) comuni e regione tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche; -come sopra valorizzazione dei beni culturali; -la regione ha gia i beni culturali viabilit' e trasporti; -qui non mi esprimo protezione della flora e della fauna parchi e riserve naturali; -corpo forestale dello stato caccia e pesca nelle acque interne; -c.s. organizzazione dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale, rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni atmosferiche e sonore; -asl servizi sanitari, di igiene e profilassi pubblica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale; -asl compiti connessi alla istruzione secondaria di secondo grado ed artistica ed alla formazione professionale, compresa l'edilizia scolastica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale; -non mi esprimo raccolta ed elaborazione dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali. -questo fondamentale
15 giorni fa

Antonio, Rileggevo i commenti su questo tema e ho pensato che il discorso si potrebbe e si dovrebbe allargare a tutte le istituzioni italiane. Nel senso che si dovrebbero valutare i compiti affidati a ciascun Ente, la qualit dei servizi effettivamente erogati e il costo per la comunit. Si potrebbe richiedere, per legge, che ogni Ente renda pubblici in internet i dati che lo riguardano in modo che non solo coloro che hanno il compito istituzionale di effettuare controlli ma tutti i cittadini possano rendersi conto di come stanno le cose. In questo modo sarebbe possibile fare dei confronti tra le varie realt italiane (Comuni, provincie, regioni, citt metropolitane, regioni a statuto speciale, province a statuto speciale, comunit montane ecc ecc) naturalmente parametrandoli a territorio e popolazione e dare un giudizio di merito. Ma non tralascerei anche un altro tipo di indagine che dovrebbe anche questa essere portato alla conoscenza di tutti i cittadini e non solo alla classe politica: mi riferisco a valutare come gli altri paesi si sono organizzati per erogare servizi ai cittadini, la qualit e i costi di detti servizi. Anche questo consentirebbe alla classe politica e ai cittadini di fare opportune valutazioni ed eventualmente di prendere le opportune decisioni di cambiamento!!!
6 giorni fa

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