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9 Febbraio 2011

Maiolo: Carfagna : frasi inaccettabili, impregnate di razzismo, valuteremo un intervento Maiolo choc sui bimbi rom Poi le scuse e le dimissioni Pi facile educare un cane: intervista sconfessata dal partito. Lei: Frase infelice, ma il problema c'
MILANO - pi facile educare un cane che un bambino rom: questo il contenuto choc di un'intervista rilasciata marted da Tiziana Maiolo al programma La zanzara, condotto da Giuseppe Cruciani su Radio 24. Le polemiche suscitate dall'intervista, legata alla morte dei quattro fratellini rom a Roma, hanno portato mercoled alle dimissioni della stessa Maiolo dall'incarico di portavoce milanese di Futuro e Libert. I cagnolini e i bambini, se tu li educhi, dopo sono educati ha detto la Maiolo -. Ma se nessuno li educa... ma se fanno la pip sui muri! Neanche il mio cagnolino la fa sui muri, solo sugli alberi. L'intervista ha suscitato la reazione indignata del coordinatore di Fli Adolfo Urso e del ministro per le Pari opportunit Mara Carfagna. La Maiolo prima si scusata con una nota, poi ha dato le dimissioni. Ho deciso, bench non mi sia stato chiesto n sollecitato, di rimettere il mio incarico di portavoce milanese di Fli nelle mani del coordinatore regionale della Lombardia senatore Giuseppe Valditara - si legge in una nota diramata dalla stessa Maiolo -. L'ho fatto con convinzione, per assumere la responsabilit di una mia leggerezza, di cui avrei dovuto valutare meglio le conseguenze e le possibili ambigue interpretazioni. Ma l'ho fatto anche perch -continua la nota - voglio stare in un partito dove l'assunzione di responsabilit di ciascuno sia la regola e non l'eccezione. Le dimissioni sono state apprezzate da Giuseppe Valditara, coordinatore regionale di Fli in Lombardia e senatore: Un'assunzione di responsabilit che dimostra come i nostri dirigenti non siano attaccati alle poltrone o agli incarichi politici. NON SONO INTEGRABILI - Nell'intervista a Radio24, facendo riferimento ai suoi 5 anni come assessore comunale alle Politiche sociali, con Albertini, la Maiolo ha affermato: Tutte le etnie sono integrabili tranne i rom. Al conduttore che le chiedeva perch, ha risposto adducendo come motivazioni una serie di luoghi comuni sui rom: non vogliono assolutamente lavorare, a noi ci odiano e pensano soltanto a sfruttarci, ci chiamano gaggi, gag, non so, quella parola l, non hanno il senso dell'igiene, fanno bambini perch li mandano a rubare e in molti casi avviano i bambini alla prostituzione minorile. Per concludere con l'infelicissimo paragone con il suo cagnolino, a suo dire un umano, che ha causato la reazione indignata dell'opinionista David Parenzo, presente in trasmissione. La Maiolo ha poi commentato le parole del Presidente della Repubblica: Il Presidente Napolitano ha sbagliato perch ha parlato senza cognizione di causa: ha detto che devono avere una casa e perch gli italiani no? Quelli ci odiano e ci vedono solo come possibilit per sfruttarci o rubarci qualcosa e noi gli diamo la casa: ma l'italiano che non ha una casa cosa dovrebbe dire?. FLI: FRASE INACCETTABILE - Mercoled il coordinatore di Fli, Adolfo Urso, ha preso ufficialmente le distanze a nome del partito: La dichiarazione di Tiziana Maiolo sui rom inaccettabile e da noi assolutamente non condivisa. Futuro e Libert si fonda sui principi del pieno rispetto dei diritti umani e della dignit di ogni persona, si batte per una seria politica di

integrazione e lotta contro ogni pregiudizio e discriminazione. Alessandro Ruben, parlamentare di Futuro e Libert e vicino a Gianfranco Fini, ha definito le parole della Maioli vergognose ed inaccettabili, inammissibili per la mia coscienza e per il movimento politico a cui con orgoglio appartengo. CARFAGNA: VALUTEREMO UN INTERVENTO - Anche Mara Carfagna, Ministro per le Pari opportunit, ha stigmatizzato le parole della Maiolo definendole inaccettabili, impregnate di razzismo, in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione e dalle leggi. Le Istituzioni lavorano unite per lintegrazione e la convivenza pacifica di tutti, nessuno escluso - ha sottolineato . Per questa ragione penso abbia fatto bene a chiedere scusa. E sui provvedimenti da prendere: LUfficio nazionale anti discriminazioni razziali del Dipartimento per le Pari Opportunit ha gi ricevuto diverse segnalazioni e valuter un intervento, come successo in casi analoghi. Continuano, nel frattempo, le attivit per linclusione di Rom, Sinti e Camminanti, promosse dallUfficio, che hanno come scopo contrastare episodi di razzismo e discriminazione. LA PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI - I co-presidenti del gruppo EveryOne Dario Picciau, Matteo Pegoraro e Roberto Malini hanno annunciato di aver trasmesso le dichiarazioni della Maiolo all'Alto Commissario Onu per i Diritti Umani, alla Commissione Europea, al consiglio dell'Ue e al Consiglio europeo chiedendo una posizione decisa non solo nei confronti della Maiolo, ma di tutti i politici, i direttori di quotidiani e network che da anni proseguono indisturbati nella propaganda razziale contro il popolo rom, che a poco a poco ha diffuso presso le fasce sociali pregiudizi talmente gravi da aver ridotto le comunit Rom e Sinti in una condizione di apartheid da cui sar difficile uscire. Secondo i volontari del servizio di medicina di strada del Naga, il paragone dell'ex assessore Tiziana Maiolo tra bambini rom e cani suona ancora pi agghiacciante, nella crudelt della sua banalit. Sulla vicenda intervenuto anche il mensile dei gesuiti Popoli, che al tema degli sgomberi dei campi rom ha dedicato l'inchiesta del numero di febbraio. In un comunicato il giornale parla di farneticanti affermazioni che portano il dibattito (se ancora lo si pu chiamare cos) definitivamente fuori dal perimetro della democrazia, della tutela dei diritti dell'uomo, di un minimo di rispetto della dignit umana. LE SCUSE: FRASE INFELICE - Nella nota di scuse, la Maiolo ha precisato: Ovviamente non penso affatto che i cani siano meglio dei rom. Ho ricordato che molti cittadini che abitano vicino ai campi rom lamentano il fatto che i ragazzini fanno spesso pip sui muri delle case e che bisognerebbe insegnare loro che questo non si fa, perch i muri non vanno sporcati n da bambini n da cagnolini, tanto che io ho insegnato al mio cane a non farlo. Forse - ha ammesso - ho usato una frase infelice, di cui mi scuso. Ma i problemi restano. Penso per che il dolore per i fatti tragici di Roma - ha aggiunto - non ci debba chiudere gli occhi di fronte alle difficolt di integrazione, anche rispetto al problema della casa, di cui hanno bisogno tanti italiani, come tanti stranieri, che rimangono. Il grande dolore che tutti proviamo per l'atroce morte di quattro bambini rom a Roma ha riproposto all'attenzione pubblica un problema ancora irrisolto, quello dell'integrazione di un popolo che trova difficolt in Italia come negli altri Paesi europei, Romania compresa, ha aggiunto. E ricordando di nuovo la sua esperienza da amministratore, ha parlato di un suo grande impegno per l'integrazione dei rom, come delle altre etnie presenti in citt: Abbiamo lavorato per l'istruzione dei bambini, mandandoli a prendere nei campi ogni mattina per portarli a scuola, abbiamo istituito borse di studio, abbiamo dato ogni tipo di assistenza con l'aiuto delle associazioni di volontariato. Forse sono stata troppo assistenziale, tanto che il sindaco Albertini a un certo punto ha trasferito la delega sui rom all'assessore alla sicurezza. All'interno di una trasmissione "leggera" - ha concluso - ho ieri spiegato queste difficolt. Ho anche ricordato di aver personalmente salvato un bambino rom che a sei anni e mezzo era stato avviato dai genitori, poi arrestati e condannati, alla prostituzione. LA CARRIERA - Tiziana Maiolo presente da vent'anni nelle istituzioni milanesi. Nel 1990 entrata in consiglio comunale nella lista Antiproibizionisti sulla droga. Nel 1993 si candidata a sindaco con una lista civica a suo nome, appoggiata anche dai Radicali, ma ha ottenuto soltanto il 2,6%, non sufficiente per la rielezione a consigliere. Nel 1994 ha aderito a Forza Italia, partito con il

quale stata eletta alla Camera nel 1994 e nel 1996. Nel 2001 entrata nella giunta comunale di Milano guidata da Gabriele Albertini come assessore alle Politiche sociali, ed appunto a questo periodo che ha fatto riferimento nell'intervista. Dal 2006 al 2008 stata assessore alle Attivit produttive nella giunta Moratti. Il 25 ottobre 2010 ha aderito a Futuro e Libert. Redazione online

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