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ARTICOLO - AVV - L'altro Nome Della Fraternità
ARTICOLO - AVV - L'altro Nome Della Fraternità
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@ Il vescovo greco-cattolico di Kiev diffonde ogni giorno un
messaggio per chiedere a Dio la salvezza dell’Ucraina / Video Domenica 6 marzo 2022 IDEE E COMMENTI 3
IL SEGNO E LA CARNE/14
Quando la Bibbia parla di conflitti tra fratelli richiama sempre la custodia
I
profeti biblici sono molto diversi da
noi. Non tanto per la distanza crono-
logica sulla linea del tempo, ma per la
mancanza delle categorie per poterli capi-
L’altro nome della fraternità
re. Diventano poi del tutto incomprensibi-
li se li leggiamo usando le idee di religione,
laicità, politica, economia. La religione, ad
informative’ tra i commercianti e la gente
comune. C’è inoltre anche l’idea radicata
nelle culture pre-moderne che lo scambio
sa cosa. E così Osea equipara l’imbroglio re-
ligioso degli israeliti nei confronti di YHWH Torna anche in Osea la tensione tra u-
na tradizione che vedeva l’origine di
(12,1) a quello dei commercianti verso i lo- Israele nella discesa di Abramo e i pa-
esempio, intesa come l’insieme di culti, nor- commerciale fosse un "gioco a somma ze- ro clienti tramite le bilance truccate. È la lo- triarchi da Ur dei caldei, e l’altra che po-
me, sacrifici, liturgie che un popolo edifica LUIGINO BRUNI ro", dove i guadagni dei mercanti sono u- gica commerciale che diventa ostacolo alla neva l’inizio in Egitto, nel deserto e nella
per comunicare con la propria divinità e ce- guali e contrari alle perdite dei clienti, u- comprensione dell’amore gratuito di Dio e, salita verso Canaan. Non dobbiamo poi
lebrarla, non è l’ambiente del profeta. La desiderata; e così finiamo per creare un’idea na convinzione non sempre errata quan- quindi, delle cose più importanti della vita. dimenticare che ogni volta che nella Bib-
guarda invece con occhio molto critico, la di Dio che ama i sacrifici, costruiamo una do il mondo è statico e la ricchezza somi- E quando il commercio cresce troppo in u- bia troviamo il riferimento al conflitto tra
considera un ostacolo all’unica cosa che teologia a immagine e somiglianza dei no- glia a una torta di dimensioni date dove u- na società la religione diventa immediata- due fratelli, da qualche parte tra le righe
davvero gli importa: che il popolo ascolti la stri bisogni religiosi. na fetta più grande per me ha bisogno di mente anch’essa commerciale, e si dimen- c’è una citazione implicita: quella dei pri-
voce di Dio e si converta anche dalla pro- una fetta più piccola per te. C’è poi anche tica, ovunque, la gratuità. Questa polemica mi due fratelli. Osea continua a presen-
pria religione. Non è uomo religioso, è uo-
mo o donna dello spirito, e sa per vocazio-
ne che il mezzo più normale che gli uomi-
N el grande capitolo dodici di Osea tro-
viamo poi un altro discorso molto for-
te sulla ricchezza: «Canaan tiene in mano bi-
il dato etico che l’uomo ricco trova nella
ricchezza una sicurezza finta che entra in
concorrenza con quella vera in Dio, un’ul-
etica e teologica nei confronti dei commer- tarci Giacobbe-Israele sulla linea di Cai-
ci e dei mercanti è continuata per tutto il no non su quella di Abele. Caino non fu lo
Medioevo e si è prolungata anche nella mo- shomer di Abele (Gn 4,9) e quindi diven-
ni e le donne religiose usano per non ob- lance false, ama frodare. Èfraim ha detto: teriore conferma che i profeti non vedo- dernità, soprattutto nel mon- ne fratricida, a ricordarci che
bedire alla voce di Dio è proprio la religio- "Sono ricco, mi sono fatto una fortuna; mal- no nella ricchezza la benedizione di Dio. do cattolico dove, molto più La critica di Osea custodia è l’altro nome della
ne, che diventa troppo spesso il luogo dove grado tutti i miei guadagni, non troveranno Ma c’è, ci deve essere, anche qualcos’altro che in quello protestante, l’e- ai commerci fraternità. Osea è il primo nel-
nascondersi da YHWH per non dover ri- in me una colpa che sia peccato"» (12,8-9). di carattere teologico. conomo è rimasto soprattutto ci svela nuove la Bibbia a chiamare "profe-
spondere alla sua domanda tremenda: "Uo- Continua la critica radicale (che parte cioè il mestiere di Giuda. Con una ta" Mosè. È importante che
dimensioni sia
mo, dove sei?". dalla radice) di Osea agli israeliti, la costan-
te e tenace accusa di corruzione atavica del N ei commerci umani i profeti vedeva-
no il riflesso della religione commer-
conseguenza molto impor-
tante: i mercanti che non ta- del commercio
Osea consideri Mosè il capo-
stipite dei profeti biblici. Per
Putin non è la Russia e lo scontro non è mai la soluzione Il coronavirus è tra noi, il long-Covid è dura realtà, non propiziamo nuove ondate raggiati anche dall’atmosfera attuale dell’«è tut-
to finito» hanno smesso di vaccinare i propri fi-
I POTENTI FANNO GUERRA GUAI A DIMENTICARE MORTI E SACRIFICI gli. Invece, soprattutto per le ultime varianti, la
prevalenza di questa condizione arriva quasi al
NOI POSSIAMO NON ODIARE NON ABBASSIAMO LA GUARDIA COL COVID 10% dei bambini, come documentato dall’Isti-
tuto superiore di sanità.
Uno studio condotto dai pediatri del Policlinico
all’odio che intossica cuori e Il Paese che rappresenta più eloquentemente il Gemelli ha verificato che il 35,7% dei bambini
DANIELE MENCARELLI WALTER RICCIARDI
menti, facendo di una nazione patto scellerato tra governo e cittadini è il Regno da loro curati per Covid mostrava persistenza di
L C
o ha detto an- intera il nemico. No. I russi so- ome è giusto e naturale l’inva- Unito, dove i cittadini vivono una schizofrenica uno-due sintomi e il 22,5% di 3 o più sintomi.
che Alexey no nostri fratelli. Come gli u- sione russa dell’Ucraina, con il situazione che li vede, quando sono sani, vivere Tra i sintomi di long Covid più frequenti l’inson-
Navalny: «Pu- craini. Non la vogliono questa suo carico di morte, dispera- senza precauzioni, mentre quando si ammala- nia, la persistenza di sintomi respiratori, la con-
tin non è la Russia». Navalny, guerra. Allora si dia fiato alla di- zione e disorientamento collettivo ha scalzato no entrano in un girone infernale caratterizzato gestione nasale, l’affaticamento, i dolori artro-
dissidente politico e avversario subbidienza, attraverso qual- quasi completamente la pandemia dalle pri- da enormi difficoltà a essere assistiti, soprattut- muscolari e la difficoltà di concentrazione.
giurato del Cremlino, lo urla dal siasi strumento di comunica- me pagine dei giornali e dei talk show televisi- to per patologie non Covid. La lista di attesa per Ancora più inquietanti i risultati di uno studio
carcere in cui è rinchiuso dal zione si dica forte e chiaro da vi. Questo però non fa altro che favorire la di- i milioni di britannici in attesa di un intervento dei cardiologi italiani che ha mostrato la vulne-
2019. Putin non è la Russia. Non che parte si sta. strazione di massa da un virus temibile che chirurgico di elezione arriva ormai a dieci anni, rabilità a problemi cardio-vascolari in soggetti
è il popolo russo. Una madre che piange per il fi- continuerà a diffondersi e a fare danni sia nel- il che equivale a lasciar soffrire una parte cre- adulti che avevano avuto una forma blanda di
Questa è la sfida più grande, la glio in battaglia, o morto, o pri- le zone di guerra che in quelle lontane dalle a- scente della popolazione nell’impossibilità di ac- malattia.
sfida che viviamo tutti. Non gioniero, non ha nazione, ha un ree di combattimento. cedere alle cure. E, dopo l’abbandono di ogni D’altra parte, il Covid rappresenta ormai in Ita-
marchiare gente innocente per sangue che è uguale a quello di Le immagini che arrivano dall’Ucraina di masse precauzione il 24 febbraio, i casi negli ultimi gior- lia la terza causa di morte e l’attitudine a trattar-
le scelte insensate e disumane ogni altra madre. Facciamo va- ingenti di persone senza mascherine, stipate in ni hanno naturalmente ricominciato a crescere. la come un’influenza, proposta da alcuni, può a-
di quelli che li comandano, che lere tutto quello che ci unisce, ambienti senza aerazione o in affollatissimi con- Ma quello che inquieta di più è quanto stiamo vere gravissime conseguenze sulla mortalità nel-
oggi come ieri sono disposti a l’amore, la fratellanza. vogli ferroviari in un Paese che ha meno del 40% imparando sulle conseguenze a lunga distan- la popolazione italiana.
mandarli al macello. Vladimr Io non voglio odiare nessuno. di soggetti vaccinati è il preludio alla moltiplica- za dell’infezione virale, il cosiddetto "long Co- Che fare quindi? È necessario continuare a pren-
Putin non è il popolo russo, co- Voglio la pace per me e per o- zione di casi e, purtroppo, di morti. vid", definito così in base alla presenza di sin- dere decisioni, individuali e collettive, basate
me non lo era Stalin. Come Hi- gni altro essere umano in ogni Nel resto del mondo i governi hanno crescenti dif- tomi nuovi o persistenti dopo quattro o più set- sull’evidenza scientifica e a non illudersi che sia
tler non era tutt’uno con i tede- angolo di questo pianeta. Fac- ficoltà a convincere i propri cittadini a non ab- timane dall’infezione, una patologia che oggi in- tutto finito, perché questo atteggiamento ha il so-
schi, e Mussolini con gli italia- ciamo sentire l’urlo del popo- bassare completamente la guardia: le vaccinazio- teressa decine di milioni di persone in tutto il lo risultato di avvantaggiare i virus e favorirne la
ni. Lasciarsi andare all’odio è lo, dell’uomo che si riconosce ni stanno rallentando, le cautele vengono pro- mondo. Basandosi sulla revisione di 40 prece- diffusione. Bisogna utilizzare i mesi caldi per
profondamente sbagliato, e in ogni altro uomo. Finalmen- gressivamente abbandonate e la spinta a cancel- denti studi condotti in 17 Paesi, i ricercatori del- prepararsi a evitare il ritorno autunnale della
non è al passo con i tempi. Vi- te possiamo farcela. Putin e lare completamente ogni misura preventiva, a par- l’Università del Michigan hanno infatti stima- pandemia. Continuare a rafforzare il nostro si-
viamo in un nuovo millennio, tutti quelli come lui, gli osceni tire dal Green pass, diviene sempre più difficile da to che oltre il 40% dei sopravvissuti al Covid in stema sanitario, potenziare logisticamente e tec-
l’umanità è enormemente pro- semidei che perdono il lume contenere. A nulla serve ricordare che è lo stesso tutto il mondo abbia avuto o abbia effetti per- nologicamente le nostre scuole e i trasporti pub-
gredita e oggi più che mai con- della realtà, spariscano dal no- errore già fatto due volte, quello di non capire che sistenti dopo la malattia. La prevalenza au- blici. Incrementare i sistemi di testing e traccia-
sapevole. Inoltre, abbiamo gli stro orizzonte, senza violenza l’alternarsi delle ondate epidemiche vede le sta- menta al 57% tra i sopravvissuti che sono stati mento. Prepararsi a rivaccinare masse impor-
strumenti per parlare, confron- alcuna, semmai con tanta gioni primaverile ed estiva caratterizzate da una ricoverati. Il tasso stimato di sintomi post-infe- tanti di popolazione, a partire dai più fragili per
tarci, discutere. Questa è la ve- pietà. E inizi da questa guerra diminuzione dei casi, frutto delle misure attuate zione è risultato pari al 49% in Asia, 44% in Eu- età o fattori di rischio.
ra sfida da vincere. qualcosa di veramente nuovo. nei mesi precedenti, e che se non si approfitta di ropa e 30% in Nord America. Tra i sintomi più Viviamo in un mondo diverso e più pericoloso
Per la prima volta, qualunque Un mondo con un solo popo- questa tregua per prepararsi alla prossima stagio- comuni, l’astenia è stata segnalata dal 23% del- rispetto al 2019, nell’affrontare una sfida seris-
cosa si decida nelle stanze dei lo. La guerra per sempre ripu- ne fredda un ritorno epidemico è altamente pro- le persone, mentre dispnea, dolore articolare e sima contro la violenza aggressiva di un de-
bottoni, abbiamo la reale pos- diata, come la fame, come ogni babile, con tutto quello che ne consegue in ter- problemi di memoria interessano ognuno il spota, non dimentichiamoci di un virus che ha
sibilità di togliere fiato al pote- ingiustizia compiuta da uomo mini di danni sanitari ed economici. A ricordarci 13% dei soggetti. già ucciso milioni di persone. Purtroppo si trat-
re e ai potenti, far parlare i po- ad altro uomo. Un popolo fi- la drammaticità della pandemia rimane l’ormai Altro dato preoccupante è la ancora scarsa co- ta di vere e proprie guerre, e nessuna delle due
poli, la gente, dire "No", dal nalmente degno, di se stesso e passivamente accettato esorbitante numero di pertura vaccinale dei bambini più piccoli. Non va sottovalutata da chi vuole ricostruire una
profondo della civiltà umana, di Dio. morti giornaliero, di gran lunga superiore alla mag- pochi genitori sono ancora convinti che i rischi pace giusta.
"No". No alla vostra guerra. No © RIPRODUZIONE RISERVATA gior parte delle guerre combattute sul pianeta. dei vaccini siano superiori ai benefici e, inco- © RIPRODUZIONE RISERVATA