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Gruppo carbonilico: aldeidi e chetoni

R'

Il gruppo carbonilico il gruppo funzionale di aldeidi (R=H), chetoni (R=alchile), acidi carbossilici (R=OH) e derivati di acidi carbossilici. Il doppio legame C-O consiste di un legame

, formato dalla sovrapposizione di orbitali sp3 del C e dellO, e di un legame formato dalla sovrapposizione di orbitali 2 p
paralleli.
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Reattivit del Gruppo Carbonilico:reazioni di addizione nucleofila

Nu-

R O R' Nu

OR R'
composto tetredrico di addizione al carbonile

La reazione pi comune del gruppo carbonilico laddizione di un nucleofilo (es. H2O, ROH o RNH2) che utilizza la coppia di elettroni non condivisa per formare un nuovo legame con il carbonio elettrofilo del carbonile.

ACIDI CARBOSSILICI

OH

Il gruppo funzionale degli acidi carbossilici il gruppo carbossilico (CO2H). Essi prendono la desinenza oico e sono molto comuni in natura.

ALCUNI ACIDI CARBOSSILICI ALIFATICI

STRUTTURA E REATTIVITA DEGLI ACIDI CARBOSSILICI

OH

OH

OH

Come le aldeidi ed i chetoni, gli acidi carbossilici possono essere rappresentati con delle strutture di risonanza. Tali strutture spiegano la reattivit di questi composti, che si pu localizzare in tre punti.
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REATTIVITA

elettrofilo

basico

R
un carbonio elettrofilo

OH

acido un idrogeno acido ossigeno basico

Gli acidi carbossilici reagiscono con le basi


Lidrogeno legato allossidrile degli acidi carbossilici acido (pKa 4-5). Per trattamento di un acido carbossilico con una base si ottiene il corrispondente sale, caratterizzato dalla presenza dellanione carbossilato
Effetto induttivo esercitato dal carbonile
O

OH

NaOH, H2O O
R OH R

O
OH O

Na+
R

OH

Stabilizzazione per risonanza della base coniugata dellacido (ione carbossilato)

Acido butanoico

Butanoato di sodio
O O

Anione carbossilato
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.ma si comportano anche come basi!

O
+ +H

OH

OH

OH

Acido protonato
OH

OH

OH

OH

Acido non protonato


OH
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OH

OH

Reattivit
Gli acidi carbossilici danno:

Reazione con basi forti (NaOH, KOH) per dare sali

Reazione con LiAlH4 per dare alcoli primari 4

I DERIVATI DEGLI ACIDI CARBOSSILICI


I derivati degli acidi carbossilici sono composti in cui lossidrile carbossilico stato sostituito da altri gruppi. Tutti questi derivati hanno la caratteristica di dare, per idrolisi, i corrispondenti acidi carbossilici.

O R O R O Cl O R' R R

O OR' O NH 2
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SOSTITUZIONE AL CARBONIO CARBOSSILICO: SN ACILICA


Gli acidi carbossilici e i derivati reagiscono in maniera analoga ad aldeidi e chetoni. Il C carbossilico elettrofilo ed soggetto allattacco nucleofilo; il corso della reazione diverso in quanto al carbonile legato un gruppo uscente. Il risultato complessivo della reazione la sostituzione del gruppo uscente con il nucleofilo. LA REAZIONE DI SOSTITUZIONE NUCLEOFILA ACILICA PUO ESSERE CATALIZZATA DAGLI ACIDI E DALLE BASI. Nel primo caso (catalisi acida) la protonazione dellossigeno carbonilico migliora il carattere elettrofilo del carbonio, attivandolo nei confronti dellattacco nucleofilo. Inoltre, la protonazione del gruppo uscente ne facilita leliminazione. Nel secondo caso (catalisi basica) la base, quando coincide con la specie attaccante, rappresenta un nucleofilo pi efficiente, in quanto carico negativamente.
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Un esempio di SN ACILICA: esterificazione di Fisher

O C

H OH

+
R

+ H
O C

O H R + O H R H3C O H

O C

O C

H O H

O C O

H+

O H

H + CH3

O H C R O H O CH3

+ H - H2O
R C O

O H CH3 R C

O OCH3

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Derivati di acidi carbossilici: ordine di reattivit


CLORURI ACILICI (idrolisi rapida in acqua a t.amb) ANIDRIDI (idrolisi lenta in acqua a t.amb) ESTERI (idrolisi in acqua catalizzata H+ o OH- a caldo) AMMIDI (idrolisi con acidi o basi forti e lungo riscaldamento)

Lordine di reattivit dipende dalla natura del gruppo legato al carbonile.

GU

GU

GU

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ESTERI COME AROMATIZZANTI


Gli aromatizzanti costituiscono la classe pi numerosa di additivi alimentari (AROMI), MOLTI DI QUELLI SINTETICI SONO ESTERI.

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ACIDITA IDROGENO IN al GRUPPO CARBONILICO


idrogeni in

H3C

CH3

Un atomo di C adiacente al carbonile chiamato carbonio in , un atomo di idrogeno legato ad esso chiamato idrogeno in . Gli idrogeni in al gruppo carbonilico sono pi acidi degli idrogeni alchilici (ma meno acidi degli idrogeni degli OH degli alcoli).

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ANIONI ENOLATO: formazione e stabilit

O O H3C CH2 H
+

O + HA CH2-

AH3 C

CH2

Lanione enolato, che si forma per trattamento del composto carbonilico con una base, stabilizzato per risonanza e ci lo rende pi stabile rispetto ad una anione che si formerebbe da un semplice alcano.

Gli anioni enolato danno un importante reazione nella quale il carbonio in dellanione enolato si addiziona al carbonio carbonilico di un altro composto per formare un nuovo legame C-C.
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La Reazione Aldolica
Laddizione dellanione enolato derivante da unaldeide o da un chetone al gruppo carbonilico di unaltra molecola detta reazione aldolica.

O
+

O H H3C H

NaOH

OH H3C

O H

H3C

etanale (acetaldeide)

3-idrossibutanale (-idrossialdeide o aldolo)

Il nome comune del prodotto originatosi da questa reazione aldolo, cos chiamato poich sia unaldeide sia un alcol. Reazione aldolica: reazione di condensazione carbonilica tra due aldeidi o tra due chetoni per dare una -idrossialdeide o un -idrossichetone.

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Meccanismo reazione aldolica base-catalizzata

Esercizio: disegna il prodotto della reazione aldolica base-catalizzata dei seguenti composti: a. Butanale b. Cicloesanone c. acetofenone 19

Disidratazione di un aldolo
Le -idrossialdeidi ed i -idrossichetoni sono facilmente disidratati e spesso le condizioni necessarie per effettuare una reazione aldolica (ambiente basico) sono sufficienti a causare la disidratazione. Alternativamente la disidratazione pu essere indotta riscaldando laldolo in acido o in base. OH H3C O
acido o base diluiti

O + H2O H3C H aldeide ,-insatura H

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La reazione di Claisen
Lanione enolato di un estere reagisce egualmente con il gruppo carbonilico di un altro estere per dare un prodotto di condensazione, detto -chetoestere. Questa reazione detta reazione di Claisen.

O
1. NaOEt/NaOH

O OCH2CH3
2. H2O, HCl

O OCH2CH3

H3C

Acetato di etile

acetoacetato di etile

La condensazione di Claisen, come la reazione aldolica, richiede la presenza di una base. Basi in soluzione acquosa, come NaOH, NON possono essere utilizzate perch provocano lidrolisi dellestere. Quindi si usa etossido di sodio in etanolo.

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La reazione di Claisen ed aldolica nel mondo biologico


Queste reazioni sono tra le pi importanti nel mondo biologico per la formazione di legami C-C in importanti biomolecole, come gli acidi grassi, il colesterolo, gli ormoni steroidei ed i terpeni. La fonte comune di atomi di carbonio per la sintesi di queste biomolecole lacetilCoA, un tioestere dellacido acetico e del gruppo tiolico del CoA.

H3C O

SCoA

H C + 2

SCoA O
adenina

acido pantotenico O HS N H N H O OH O O O P O P O CH 2 O OH OH PO N N OH

NH 2 N N

-mercaptoetilammina

Coenzima A HSCoA

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La reazione di Claisen ed aldolica nel mondo biologico


I gruppi acilici formano tioesteri quando si legano al gruppo tiolico del CoA. Data la loro elevata energia di idrolisi, i tioesteri hanno un alto potenziale di trasferimento del gruppo acilico che pu essere ceduto a una grande variet di molecole accettrici. Il gruppo acilico legato al coenzima A pu quindi essere considerato come una forma attivata pronta per il trasferimento del gruppo.

H3C O

SCoA

H C + 2 O

SCoA

Perch i tioesteri?

Un tioestere ha significativi vantaggi rispetto ad un estere ossigenato: gli idrogeni in al carbonile sono pi acidi, rendendo pi facile la formazione dello ione enolato.Questo pu essere spiegato in termini di delocalizzazione elettronica
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Esteri e Tioesteri
La risonanza fa diminuire lacidit degli idrogeni in al carbonile
O H3C
C

O O R H3C
C

O S R H3C C S R

R O

H3C

estere

tioestere

Nel tioestere questa risonanaza meno favorevole, in quanto il doppio legame fra S e C nella seconda struttura non si forma facilmente a causa delle diverse dimensioni dei due atomi.

Inoltre il tioestere ha un gruppo uscente migliore, quindi pi reattivo.


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Un esempio: la reazione di Claisen nella Biogenesi dei Terpeni


H3C O SCoA H3C O SCoA H3C O O SCoA + CoASH

In una reazione di Claisen catalizzata dallenzima tiolasi, lacetilCoA viene nel convertito nel suo anione enolato, che poi attacca il gruppo carbonilico di unaltra molecola di acetilCoA. Lenzima permette la formazione dello ione enolato, visto che in ambiente biologico non esiste una base forte, come letossido di sodio.

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Composti 1,3-dicarbonilici
Sostanze in cui sono presenti due gruppi carbonilici in relazione 1,3. I metilene tra due gruppi carbonilici notevolmente acido, perch lo ione enolato che si forma stabilizzato dalla risonanza.
O O O O OOH O-

base
-

2,4-pentadione

(anione enolato)

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Composti 1,3-dicarbonilici : il Malonil CoA


O CoAS C CH2 O O C HO H N NH H CO

acetil-CoA (enolato)

attacco nucleofilo sul carbonile; perdita del complesso biotina-enzima come gruppo uscente

Enz

N1-carbossibiotina-enzima
O CoAS C CH2 CO2H

+ biotina-enzima

malonil-CoA

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Reazione di Claisen tra Acetil CoA e Malonil CoA


La reazione di Claisen tra acetil CoA e malonil CoA porta alla formazione di acetoacetil CoA, ossia lo stesso prodotto che si formerebbe dalla condensazione di due molecole di acetil CoA. Il ruolo della carbossilazione solo quello di attivare lacetil CoA, CO2 infatti si allontana contemporaneamente alla condensazione.
O CH3 C SCoA O H2C O C C O SCoA H O CH3 C CH2 SCoA O

perdita di CoAS come gruppo uscente

CO2

SCoA

attacco nucleofilo sul carbonile con simultanea perdita di CO2


CH3

O C CH2

O C

SCoA

acetoacetil-CoA
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