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Alla Cortese Attenzione del Dirigente del Settore 3 Gestione del Territorio Arch.

. Silvio CEREA Dirigente del Settore 6 Lavori Pubblici Ing. Walter IMPERATORE

Oggetto Osservazioni, suggerimenti e proposte in merito alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS), con riferimento al deposito del Rapporto Ambientale e del Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio e relativi allegati della Citt di Seriate

Con riferimento allavvenuto deposito del Rapporto Ambientale e del Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio e relativi allegati della Citt di Seriate, i sottoscritti : FINAZZI Paolo Michele, VALLENZASCA Carlo, TURANI INES, TIRABOSCHI TITO Cittadini di Seriate, interessati al futuro della nostra citt, che hanno soprattutto a cuore la tutela del nostro territorio comunale quale risorsa esauribile e limitata, ma soprattutto che si preoccupano per la qualit della vita dei cittadini Seriatesi attuali e delle loro future generazioni, ritengono utile presentare le seguenti osservazioni, proposte e suggerimenti in merito al Rapporto Ambientale e alla proposta del Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio e relativi allegati della Citt di Seriate Nella certezza che tali osservazioni, suggerimenti e proposte verranno attentamente valutate e nella speranza che tutte o in parte verranno fatte proprie dallAmministrazione Comunale, porgiamo cordiali saluti

Paolo Michele FINAZZI

Carlo VALLENZASCA

TURANI INES

TIRABOSCHI TITO

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OSSERVAZIONI SPECIFICHE IN MERITO AI VARI AMBITI Ambiti di Trasfomazione AT1-AT2-AT3-AT4

Lobiettivo dichiarato e condiviso degli Ambiti di Trasformazione AT1-AT2-AT3-AT4 consiste nella riqualificazione urbanistica di unampia porzione di tessuto gi urbanizzato attraverso la riconversione di ambiti a destinazione produttivo-artigianale in zone residenziali. Tali quattro ambiti risultano fortemente legati tra loro non solo perch contigui ma anche per l'attuale destinazione urbanistica (produttivo-artigianale) e dalla vicinanza alla zona produttiva e industriale del Comune di Gorle con cui confinano tre dei quattro ambiti. Purtroppo proprio tale vicinanza alla zona produttiva e industriale del Comune di Gorle pregiudica il risultato atteso : non baster il poco "verde di mitigazione ambientale parzialmente attrezzato" localizzato ad ovest e a nord del nuovo insediamento per creare le condizioni adatte ad una zona residenziale. Inoltre l'esito di tale intervento risulter forzatamente legato alla disponibilit delle aree, ovvero dei proprietari ad intervenire congiuntamente e potrebbe non dare certezze sulla effettiva disponibilit dei nuovi immobili residenziali

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Per cercare di risolvere tali criticit, ma soprattutto per cercare di perseguire quelli che sono gli obiettivi generali del PGT (invero anche gli indirizzi del PTPR) cio "la conservazione e il ridisegno degli spazi aperti, secondo unorganizzazione sistemica e polifunzionale, come contributo alla costruzione di una rete verde di livello locale che sappia dare continuit alla rete verde di scala superiore; in particolare : conservando, proteggendo e valorizzando gli elementi del sistema naturale e assegnando loro un ruolo strutturante" si chiede trattare in modo unitario e concorrente i quattro ambiti di trasformazione AT1-AT2-AT3-AT4 e di compiere delle scelte diverse : Ambito AT4 L'ambito AT4 andr riqualificato ma non da zona produttivo-artigianala a zona residenziale, bensi da zona produttivo-artigianala ad area a verde pubblico-parco fluviale poich sussistono i seguenti elementi : - una zona di rispetto fluviale con ambiente naturale adatto a parco e si trova all'interno del "corridoio verde" che unisce Seriate a Gorle - ci avrebbe inoltre come risultato quello di salvaguardare la roggia presente sul territorio (roggia Ponte Perduto) - l'attuale attivit produttiva presente si trova in fascia a rischio esondazione, cos come definita nel Piano Assetto Idrogeologico (PAI) dell'Autorit di bacino del fiume Po e sarebbe imprudente realizzare delle residenze Ambiti AT1-AT2-AT3 Nei restanti tre ambiti, la volumetria concessa va ridotta del 30% per poter recuperare in parte la volumetria prevista sull'ambito AT4, volumetrica che quindi andrebbe trasferita per perequazione e non penalizzare i proprietari di tale ambito, ma soprattutto per creare une vera area cuscinetto tra la zona produttiva e industriale del Comune di Gorle Particolare attenzione andr posta nel verificare la presenza di adeguati servizi a rete (acqua, gas, fognature, ....) che dovranno essere potenziati per far fronte alla nuova destinazione urbanistica residenziale di questi ambiti rispetto ad oggi

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Ambito di Trasformazione AT5

Come dichiarato nella proposta di piano, lattuazione dellambito di trasformazione AT5 permetter di definire i margini nord del tessuto urbanizzato di Seriate. Molteplici per sono le criticit legate a questo intervento. La prima che sarebbe "buona norma" non costruire sui confini amministrativi del Comune, poich in questo modo si vincola anche il comune confinante e perch conveniente lasciare una discontinuit tra i vari edificati. Effettivamente non sembra essere una linea guida della nostra amministrazione quello di non "costruire a confine" con gli altri comuni : ben cinque degli ambiti di trasformazione riguardano terreni confinanti con altri comuni. La seconda criticit dovuta alle criticit ambientali presenti : campi elettromagnetici e acqua. Nelle immediate vicinanze c' una importante sotto-stazione di trasformazione dell'ENEL da cui partono anche elettrodotti in alta tensione che attraversano l'ambito in questione, inoltre nell'estremit sud-est dell'ambito presente un pozzo di falda per la captazione di acqua potabile La soluzione a tutte queste criticit non certamente quella di un insediamento residenziale con una strada di accesso esattamente sottostante alla linea di alta tensione ma riportare tale ambito ad una destinazione agricola poich permetterebbe, come richiesto dal PTPR di "rafforzare la struttura del paesaggio agricolo soprattutto nei casi ove questo sia ancora fortemente interconnesso con il grande spazio rurale" : questo il caso.

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In conclusione si chiede che l'ambito di trasformazione AT5 venga riportato ad una destinazione di terreno agricolo.

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Ambito di Trasformazione AT6

Lobiettivo dellAT6 quello di riqualificare urbanisticamente unarea interclusa nel tessuto urbanizzato attraverso la riconversione di ambiti a destinazione produttivo-artigianale in zone residenziali e la realizzazione di ampie aree verdi a servizio della nuova lottizzazione residenziale e delle zone limitrofe. E' innegabile infatti che la spropositata zona residenziale realizzata negli ultimi anni a Seriate in prossimit di tale ambito, il cosiddetto quartiere Macchiavelli, necessiti di aree verdi a compensazione del territorio che stato cementificato. Se a questa considerazione per si aggiunge il fatto che il risultato di tale trasformazione sar quello di aumentare tale zona residenziale con ulteriori nuovi edifici, le criticit di questa parte del territorio (viabilit, mobilit, rumore, sicurezza, ) non potranno che essere esasperate e solo parzialmente risolte dalla previsione di un sottopasso ciclo-pedonale della ferrovia (linea FFSS Brescia-Bergamo) che si trova in prossimit. La ferrovia inoltre un altro fattore critico di questa parte del territorio. Essa vincola i nuovi edifici ad avere une distanza di sicurezza dal sedime ferroviario di 30m, ma soprattutto il rumore indotto da essa penalizzer la qualit della vita dei residenti. Concludendo pensiamo inoltre che tale ipotesi di intervento contraddica quanto riportato dal PTPR ovvero che la pianificazione delle nuove previsioni di sviluppo dovrebbe " difendere gli spazi aperti e attribuire al loro ridisegno un valore strutturante; localizzando in modo mirato le eventuali nuove necessit in modo tale da riqualificare i rapporti tra i margini urbani e i territori aperti; impedendo la saldatura di nuclei urbani contigui" : questo il caso ! Si chiede quindi che l'ambito AT6 vada riqualificato ma non da zona produttivo-artigianale a zona residenziale, bens da zona produttivo-artigianale ad area a verde pubblico.

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Ambito di Trasformazione AT7 Per realizzare compiutamente gli obiettivi che l'amministrazione si data per questo ambito di trasformazione, ovvero di definire i margini del tessuto urbanizzato e di realizzare e rendere pienamente fruibile larea SP (servizi pubblici) gi previsto dal precedente strumento urbanistico (P.R.G.), ma soprattutto per la strategicit che tale porzione di territorio rappresenta per il nostro Comune, pensiamo sia necessario apportare delle modifiche a quanto previsto nella NTA. Poich nelle intenzioni dell'amministrazione c' la realizzazione di un polo sportivo e verde pubblico, Le destinazioni d'uso ammesse devono essere modificate come di seguito. Attrezzature pubbliche o di interesse pubblico o generale, pubblici servizi, quali: - attrezzature sportive multidisciplinari coperte e/o scoperte; - strutture ricettive e alberghiere; - parcheggi interrati; - pubblici esercizi; - terziario diffuso (limitatamente) Inoltre, al fine di lasciare le scelte strategiche nelle mani dell'amministrazione (e quindi del pubblico) si chiede che al fine di garantire la realizzazione dell'intero comparto, tutti i progetti dovranno essere concordati con lAmministrazione Comunale e oggetto di Piano Attuativo di iniziativa Pubblica.

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Ambito di Trasformazione AT8

Lobiettivo primario dellambito di trasformazione AT8, come affermato dall'amministrazione, consiste nella riconversione di unarea industriale in fase di dismissione in un ambito a destinazione residenziale (pi consona al tessuto urbanizzato circostante) Il risultato finale di tale trasformazione sar il completamento del nuovo quartiere residenziale a sud della ferrovia e in prossimit del centro storico, con il quale per scarsamente collegato a causa della ferrovia che funge da barriera insormontabile. E' per questo che tale intervento andrebbe inquadrato un piano pi ampio di sistemazione di quest'area, che preveda in particolare : - il potenziamento della ferrovia quale metropolitana leggera che collega Seriate a Bergamo - la costruzione di un nuovo sottopasso ciclo-pedonale (in prossimit della stazione stessa) che unisca questo nuovo quartiere al centro storico e renda fruibile anche l'area verde in prossimit della ferrovia agli abitanti del centro - tale sottopasso potrebbe inoltre permettere di unire l'area verdi della Villa Ambiveri all'area verde a sud della ferrovia per creare un'area verde degna di questo nome nel centro storico di Seriate

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Per salvaguardare inoltre i rapporti tra aree verdi e aree edificate, si chiede che quanto non ancora attuato ma gi previsto dall'attuale PRG a confine sud dell'ambito AT9 (tra il Cine Teatro Gavazzeni e le nuove costruzioni della zona ex-Felli) rimanga non attuato, ovvero venga destinata ad area a verde pubblico Altra criticit di tale intervento l'aspetto ambientale : le attivit delle aziende che occupano e occupavano (ex-SBIC) tali aree avevano degli impatti ambientali non trascurabili (inquinamento del suolo e sottosuolo) per questo che chiediamo che venga esplicitamente inserito in convenzione che gli attuatori del piano dovranno bonificare completamente il suolo e il sotto suolo di tutto l'ambito di trasformazione

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Ambiti di Trasformazione AT9 e AT10

La realizzazione di questi nuovi complessi residenziali, in aree che attualmente non sono edificate ma sono a campo e destinate alla coltivazione contribuir a consumare il territorio che una risorsa finita. Vale solo la pena notare che la realizzazione di tali ambiti renderebbe molto meno significativa e qualitativamente meno interessante la realizzazione della passerella ciclo-pedonale che unir le due aree verdi sulle sponde opposte del fiume Serio (Oasi verde 1 e 2) in quanto tali nuove realizzazione andrebbero a ridurre significativamente la quantit di area verde localizzata sulla sponda destra del fiume. Inoltre l'obiettivo che l'amministrazione dichiara di perseguire attuando questi ambiti di trasformazione consiste tra gli altri nella realizzazione di una viabilit di gronda di prolungamento di via Turati lungo il confine sud del comparto e di connessione con Via Nullo e la Tangenziale Sud al fine di garantire anche lo sgravio della rete urbana attualmente esistente ed il dirottamento del traffico in uscita dal tessuto residenziale occidentale all'esterno dell'abitato.

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La nuova viabilit cos immaginata per metter in crisi via Nullo : tale via non potr supportare tutto il traffico attuale, quello delle nuove realizzazioni in fase di realizzazione e quello che nascer a seguito del collegamento con la tangenziale sud poich ha una larghezza limitata. Le altre criticit che sconsigliamo la realizzazione di nuovi insediamenti abitativi in questi ambiti sono la presenza di alcune rogge del reticolo idrico minore (Roggia Vecchia nell'ambito 9 e corso idrico nel confine dell'ambito 10) ma soprattutto la prossimit di tali aree con la zona aeroportuale (clima acustico, inquinamento atmosferico) In conclusione si chiede che gli ambiti di trasformazione AT9 e AT10 vengano riportati ad una destinazione di terreno agricolo.

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Ambito di trasformazione AT11

Pur considerando onorevole l'obiettivo dichiarato che si prefigge tale intervento, ovvero la definizione dei margini urbani e nellincremento della dotazione di aree pubbliche (verde pubblico, parcheggi) del nucleo abitato esistente, non possiamo non sottolineare alcune criticit. La pi significativa legata al paesaggio: l'intervento purtroppo andr ad insistere e a cancellare su uno dei pochi "corridoi verdi" di Seriate, infatti in tale area esiste una scarpata che la continuazione della scarpata della via Levata. Tali elementi del sistema naturale (le scarpate), come anche indicato dal PTPR andrebbero conservati e protetti "valorizzando gli elementi del sistema naturale e assegnando loro un ruolo strutturante" e non annullati come in questo caso ! In conclusione si chiede che l'ambito di trasformazione AT11 venga mantenuto come area a verde pubblico

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SOCIAL HOUSING o Edilizia Economica Popolare La crisi economica degli ultimi anni e degli ultimi mesi colpisce molti cittadini e molte famiglie anche nel nostro comune. La situazione alloggiativa all'interno del centro storico sempre pi fatiscente e mancano sul mercato alloggi ad un prezzo ragionevole. Purtroppo per nella proposta di Documento di Piano e relative Norme Tecniche di Attuazione non sono contenute chiare indicazioni per quanto riguarda l'edilizia convenzionata (o Edilizia Economica Popolare). La strada scelta dallamministrazione non stata quella di dare indicazioni strategie, univoche e sicure sulla localizzazione e quantit di alloggi in convenzione da realizzare, ma bens lasciare la scelta alla completa discrezionalit del privato che propone i singoli piani attuativi (vedi art. 8 comma 3 NTA : premio del 10% di edificabilit in pi se dedicata esclusivamente ad edilizia convenzionata) Il risultato finale quindi non in alcun modo prevedibile e questo non ammissibile in un documento di programmazione quale il PGT. Si chiede quindi che lAmministrazione Comunale definisca, per ogni ambito nel quale saranno realizzati edifici a destinazione residenziale, la percentuale o la quota parte di alloggi che devono essere realizzati in edilizia convenzionata in modo da avere un'edilizia economico popolare, non concentrata come capita spesso di vedere, ma diffusa sul territorio comunale come giusto che sia.

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