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COME DIVENTARE

LA DONNA
DEI MIEI SOGNI
INDICE

La sindrome della brava ragazza,


liberatene per sempre
Devi diventare egoista
Non sei una crocerossina
Lo sbaglio piu grande delle donne
Psicologia maschile: come ragionano e di cosa
hanno bisogno gli uomini
I diversi ruoli della donna: vivere in equilibrio
e soddisfazione
Come diventare la donna che fa impazzire
tutti: marketing di te stessa.
Sii una Birkin e non una borsa di Zara.
Altalene Emotive: perché ci piacciono gli
stronzi e ignoriamo i bravi ragazzi
Gelosia e paura di perderlo
Qualità della donna felice e magnetica
Energia
Energia femminile
INTRODUZIONE
Noi donne veniamo cresciute con l'idea che dovremmo
essere: belle, brave, buone... quindi tutti si aspettano che
facciamo la "cosa giusta" o che siamo gentili, mettendo gli
altri al primo posto, perché tutto è più importante di noi.

Una volta cresciuta, ti renderai conto che le "brave"


ragazze non arrivano da nessuna parte, hanno sempre la
vita più difficile, non fanno i soldi, non si prendono gli
uomini migliori e vivono con il costante bisogno di
accontentare il mondo, a parte loro stesse.

Purtroppo a scuola non ci insegnano cose importanti


come per esempio: metterci al primo posto, scoprire cosa
veramente ci piace, come riconoscere un uomo toxic o
come usare la nostra energia femminile per ottenere il
massimo da questo mondo, ma ti assicuro che ci sono dei
"segreti" femminili che possono rendere la nostra vita
meravigliosa, leggera, interessante e invece di sentirci "il
sesso debole" che combatte contro gli uomini per
dimostrare che siamo più forti, potremmo ringraziare ogni
giorno l'universo per essere nate donne.

In questo eBook, ho unito tutti i punti essenziali per


vivere questa sensazione, per capire e mettere in pratica la
filosofia "se la donna è felice - rende felice tutti intorno a
se".
Andremo ad approfondire gli argomenti che fanno parte
del tris della felicita: soldi, relazione e la percezione che
abbiamo di noi stesse.
Perché in fondo tutti vogliamo solo questo: avere
abbastanza soldi da non doverci preoccupare, avere una
relazione felice, avere una buona autostima e un rapporto
sano con noi stessi (in realtà ci sarebbe anche il punto
salute, ma è difficile migliorare la vostra salute fisica con
un libro, quindi qua tratteremo di quella mentale).

Tutto ciò che ho scritto per voi non lo troverete da


nessuna parte, perché tutto ciò di cui parlerò l'ho vissuto
in prima persona, l'ho applicato su di me e sulle mie
studentesse, riscontrando un enorme cambiamento con
tutte le migliaia di ragazze che hanno messo in pratica ciò
che ho spiegato.
Ci saranno vari capitoli dedicati agli uomini, alla loro
psicologia e alla relazione con loro, ma tenete a mente un
cosa importante: anche se ci saranno consigli del tipo
"come piacere ad un uomo" tutto quello che insegno sarà
con uno scopo puramente egoistico. Potrà sembrarti che
l'Ebook spieghi solo come compiacere un uomo, ma è
solo perché i benefici che trarrai da questi atteggiamenti si
manifesteranno nella tua relazione con l'altro sesso. In
realtà ricordati che il focus è su te stessa, sull'amore per te
stessa, sul modo in cui tu ti percepisci e sulle sensazioni
che provi. Il rapporto sano con gli uomini sarà solo una
conseguenza.
Se ci fate caso le donne si dividono in 2 categorie: quelle
che si godono la vita, si reputano bellissime, che fanno il
lavoro che amano e che vengono trattate come delle
principesse e quelle che le odiano, le così dette donne
"frustrate". La verità è che nessuna delle 2 è nata così.
Semplicemente le prime hanno imparato come essere
"donne al massimo" e hanno lavorato tanto su questo
aspetto, mentre le altre hanno lasciato scorrere la vita senza
mai dire a se stesse "adesso decido di rendermi felice da
sola e di vivere la mia miglior vita". Voglio che dopo aver
letto questo eBook, arrivi per voi quel momento cruciale
in cui prendete la decisione di imparare questa "arte"
dell'essere donna al massimo e finalmente scoprire tutto il
potere che avete nelle vostre mani e usarlo.
Andremo ad analizzare tutte quelle sindromi che vanno a
limitare il potenziale di una donna, come la sindrome della
brava ragazza, crocerossina, la mamma, la vittima e
l'amante e scopriremo che il mondo intorno a te è più
grande di ciò che pensi e quando ti permetti di esplorarlo
con occhi diversi noterai che gli uomini non sono tutti
uguali, che guadagnare soldi non è cosi difficile come
pensavi e che non tutte le donne competono tra loro. Ti
renderai conto che ci sono donne che ammirano altre
donne, che si consigliano e si spronano a vicenda per
poter crescere insieme. Perché se il mondo è uguale per
tutti, ciò che cambia è il modo in cui lo osserviamo e lo
percepiamo.
La sindrome della brava ragazza

Voglio iniziare da questo argomento proprio perché tutti


in parte ne soffriamo, indifferentemente dalla fascia d'età o
dalla cultura. E' una delle ragioni più comuni per la quale
le donne non riescono a vivere la vita al massimo, a fare
carriera, a vivere una relazione sana e appagante. Una
donna che soffre della sindrome della brava ragazza non
riuscirà ad esprimere se stessa e vivere una vita unica e
autentica.
Per prima cosa andiamo a capire la linea sottile che c'è tra
l'essere una persona gentile e soffrire della sindrome della
brava ragazza.
Essere gentile significa avere rispetto verso gli altri senza
dover per forza sacrificare i propri bisogni e desideri.
Questa qualità serve e ci aiuta a creare amicizie e relazioni
sane, il problema si presenta quando, pur di accontentare
gli altri, mettiamo in secondo piano i nostri bisogni.

"La brava ragazza" vive con un forte bisogno di voler


accontentare gli altri, senza esprimere i propri desideri e
opinioni per evitare in ogni modo di avere dei conflitti. Di
conseguenza la brava ragazza vivrà con la sensazione
"vorrei, ma non si può" - una delle cose più distruttive per
la nostra energia femminile.
"Vorrei dire di no, ma non voglio essere una cattiva
amica"
"Vorrei fare sesso senza una relazione, ma non è giusto"
"Vorrei mandare a f*nculo alcune persone, ma non posso
essere scortese..."
"Vorrei trasferirmi in un altro paese e fare un determinato
lavoro, ma non vorrei deludere i miei genitori..."
E tanti altri vorrei che rimarranno sempre e solo nella sua
testa, creando un conflitto tra pensieri e realtà - un'ottima
base per vivere nella frustrazione e rabbia repressa.
Questa in realtà è anche la ragione più comune dell'odio
che provano alcune donne verso altre donne che si
concedono di vivere al massimo. Vedere qualcuno che si
permette di comportarsi così come in fondo anche lei
vorrebbe - ma se lo vieta - imponendosi delle regole su
ciò che pensa essere "giusto e sbagliato", provoca un forte
conflitto interno.
"Come si permette questa?" "Chi si crede di essere?"
"Pensa di avercela solo lei?".

Uno degli scopi di questo Ebook è quello di trasformarvi


in una di quelle donne che risponde "Sì, ce l'ho solo io,
sono unica ed insostituibile esattamente così come sono,
ma anche le altre lo sono a loro modo e non ho alcun
bisogno di mettermi al confronto."
Andiamo a vedere quali sono i comportamenti che
caratterizzano una "brava ragazza" e in un secondo
momento vi spiegherò anche da dove deriva tutto ciò.

Mentre leggerai queste caratteristiche, immagina di dover


analizzare te stessa e metti una "spunta" immaginaria (sì o
no) per ogni punto, in modo da darti un voto alla fine, per
esempio: ho riscontrato in me 2 comportamenti su 6.
Questo ti aiuterà a capire gli aspetti sui quali dovrai
prestare attenzione da oggi in poi.
Sono estremamente attenta ai bisogni e alle aspettative
degli altri, a discapito dei miei bisogni e desideri.
Evito di esprimere le mie opinioni o desideri, per
paura di deludere o provocare conflitti.
Sono eccessivamente auto-critica e auto-giudicante,
cerco sempre di fare tutto perfettamente.
Ritengo che il mio successo e la felicità dipendano
dall'approvazione e dal giudizio degli altri.
Metto sempre gli altri al primo posto, anche quando
ciò significa sacrificare la propria salute mentale o
fisica.
Faccio le scelte per la mia vita non in base a ciò che io
voglio, ma in base a ciò che gli altri (genitori, partner,
amici) pensano sia meglio per me.
Come ho detto in precedenza: tutti, chi più e chi meno,
soffriamo di questa sindrome e le cause sono molteplici.
Analizziamo quelle più comuni.
La prima causa è quella più grave e come nella maggior
parte dei casi, deriva dalla nostra infanzia, considerando
che il nostro cervello e il nostro carattere subiscono e
assorbono tutto ciò che ci circonda dal momento in cui
nasciamo:
Genitori troppo severi: per via della loro rigidità
vanno a mirare l'indipendenza della ragazza mettendo
in dubbio o bocciando qualsiasi iniziativa intrapresa
Genitori punitivi che hanno fatto percepire alla
bambina che "la amano" solo quando fa la brava,
infatti la bambina continuerà a vivere con questa
concezione per tutta la vita e da grande penserà di
poter ricevere amore solo facendo la brava e solo se fa
determinate cose. Questo è molto pericoloso perché
non penserà di meritare amore incondizionato, ma di
poterlo ricevere quasi come un premio
Educazione basata sul "non fare troppo rumore" "non
attirare troppa attenzione" "smetti di piangere, tutti ti
stanno guardando" ecc
Cultura del patriarcato: nel ruolo culturale (soprattutto
nella vecchia generazione alla quale appartengono
anche i nostri genitori), il ruolo della donna è stato
quello di prendersi cura degli altri e della casa,
sacrificandosi per la famiglia.
Bullismo: chi vive esperienze di bullismo può
sviluppare una maggiore propensione a evitare
conflitti pur di accontentare gli altri, in questo modo
si evitano ulteriori abusi. Questo si trasformerà in
un'adulta insicura e che avrà difficoltà a difendere i
propri confini personali.
Trauma da abbandono: i bambini che subiscono
l'abbandono da parte di uno dei genitori o di una
persona cara, sviluppa una forte paura di essere
abbandonato nuovamente, questo porta a cercare di
essere "perfetta" per accontentare gli altri, anche
quando ciò va contro i nostri valori, il tutto per evitare
di vivere nuovamente una sensazione di abbandono.

In poche parole il motivo per il quale, certe ragazze,


continuano ad essere delle brave ragazze è sempre uno -
volere essere amata. Tutte le persone al mondo vogliono
essere amate, è uno dei nostri bisogni naturali più forti, ma
ti posso assicurare che "l'amore" che riceve chi usa la
maschera della brava ragazza, non ha niente a che fare con
l'amore che le persone provano verso l’autenticità, libertà e
la luce che può esprimere solo una persona che vive come
cazzo le pare! Andiamo a liberarci di tutto questo!
Nelle favole la brava ragazza finisce sempre con il
principe azzurro, vince ogni avversità, ma nel mondo
vero, quello quotidiano, dove non ci sono fate o
uccellini che cantano, la brava ragazza finisce per essere
la cenerentola e non la regina.
Uno dei primi passi che bisogna fare è chiedersi "Cosa
voglio io veramente?" - una domanda così semplice e
scontata, ma che purtroppo non sempre ha la priorità.
Così come la domanda: "Cosa provo in questo
momento?".
Due domande che aiutano a creare un legame con se
stesse - il punto più dolente delle brave ragazze.
Voglio che adesso prendi il tuo telefono e imposti 4
sveglie al giorno, per esempio alle 10 di mattina, alle 14,
alle 18 e alle 22, aggiungi alla sveglia un commento:
"Come mi sento in questo momento e cosa vorrei
veramente?". Ogni volta che la tua sveglia suonerà apri il
tuo diario o le note del telefono e rispondi per iscritto a
queste domande. Continua a farlo ogni giorno per
almeno 2 settimane finche non diventerà un'abitudine
osservare e dare priorità ai tuoi sentimenti e desideri.

Un'altra cosa che dovrai mettere per iscritto nel tuo


diario (puoi avere un notebook, note del telefono o una
chat con te stessa per esempio su WhatsApp o Telegram)
è descrivere ogni situazione nella quale avresti voluto
dire di "no" ma hai detto "sì", commentando anche il
motivo per cui l'hai fatto e come ti sei sentita.
Oltre ad aver scritto tutto ciò, voglio che accanto tu
scriva come avresti voluto/dovuto rispondere e cosa ti ha
frenato, sotto aggiungi un asterisco scrivendo *io posso e
devo essere ciò che desidero essere (o una frase che ti
motivi a tua scelta).
Mettere tutto ciò per iscritto ti aiuterà a dare più
importanza a questi momenti e capire che ogni volta che
lo fai tradisci te stessa, ma nello stesso tempo ti aiuterà a
monitorare i tuoi progressi e le tue vere motivazioni.

La seconda cosa che devi imparare a fare è gestire l'ansia,


infatti le persone che vogliono risultare sempre piacevoli
o accomodanti tendono a preoccuparsi molto di ciò che
gli altri pensano di loro, imparando a superare questo
"ostacolo" potrai sentirti più sicura e affermata. Adesso ti
spiego un esercizio molto semplice, ma estremamente
efficace che puoi usare quando ti senti indecisa, o
percepisci uno stato di stress o di ansia.
Nelle tue note dovrai immaginare e scrivere questi
scenari: "quale sarebbe la cosa peggiore che potrebbe
accadere se facessi/dicessi questa cosa..." "da 1 a 100
quanto sarebbe un male per me che questo scenario
succedesse davvero". Adesso immagina e descrivi "quale
sarebbe la cosa migliore che potrebbe accadermi se
facessi/dicessi questa cosa..." " da 1 a 100 quanto sarebbe
un bene o quanto mi sentirei meglio se questo scenario
succedesse davvero...".
Adesso bisogna fare un semplice calcolo matematico per
scoprire il risultato. Facciamo un esempio per rendere
più chiaro possibile lo scopo di questo esercizio. Molte
volte quando pubblico una foto in intimo ricevo
migliaia di messaggi con complimenti, ma anche
qualche decina di messaggi da parte di "frustrati".
Ipotizziamo che io debba pubblicare un'altra foto in
intimo, ma sentissi un po’ di "ansia" per la reazione che
potrei provocare:
"quale sarebbe la cosa peggiore che potrebbe
accadere se facessi/dicessi questa cosa" direi "potrei
ricevere 2 o 3 messaggi di persone frustrate o che mi
criticano"
"da 1 a 100 quanto sarebbe un male per me che
questo scenario succedesse davvero" risponderei "15,
perché potrebbe infastidire leggere quei commenti"
"quale sarebbe la cosa migliore che potrebbe
accadermi se facessi/dicessi questa cosa" risposta "che
riceverei migliaia di complimenti, molte ragazze
capirebbero che devono ignorare quei 2/3 frustrati
che criticheranno, perché in fondo, chi è felice non
spreca il proprio tempo a odiare o criticare gli altri"
"da 1 a 100 quanto sarebbe un bene o quanto mi
sentirei meglio se questo scenario succedesse
davvero" risposta "100 mi sentirei molto bene, per
aver contribuito al mondo con la mia bellezza, ma
soprattutto per aver agito esattamente come vorrei"
Risultato = 100 - 15 = +85, quindi abbiamo un
risultato positivo.
Questo semplice esercizio ci aiuta in 2 modi: in primis a
capire le nostre "paure" che possono creare uno stato di
stress e ansia, il secondo a capire il risultato che
inconsciamente conosciamo, ma che ignoriamo, invece
adesso abbiamo il risultato che per noi risulta essere il
"migliore". In fondo si sa che la matematica non è
un'opinione, quindi avendo un risultato positivo,
sappiamo che quella sarebbe la nostra scelta migliore, se
avessimo un risultato negativo, dovremmo di
conseguenza evitare di fare/dire quella cosa e analizzare
il perché di questo risultato e come potremmo renderlo
positivo, ti basterà continuare a scrivere nella tua nota.
Inoltre un altro aspetto che non dobbiamo sottovalutare
è che le nostre paure, se lasciate nella nostra mente e non
messe per iscritto, possono sembrarci dei mostri giganti,
questo perché il nostro cervello ci deve proteggere e
come meccanismo di difesa usa l'ansia, creando degli
scenari che risulterebbero catastrofici, ma quando
iniziamo a mettere per iscritto, ci rendiamo conto che
nella maggior parte dei casi erano appunto delle paure
ingigantite dalla nostra mente per tutelarci e che in
fondo, erano paure insensate. Questo ti aiuterà nei
momenti di stress, di indecisione, di paura e soprattutto
quando avrai bisogno di un parere della persona che più
di chiunque altra... il tuo io interiore.
Una nuova abitudine che dovrai inserire nella tua vita è
quella di provare costantemente delle nuove esperienze.
Per il bisogno di essere perfette, le brave ragazze
preferiscono rimanere nella zona di confort, per
esempio: "non vado a provare una lezione di danza,
perché potrei non essere molto brava rispetto alle altre
ragazze e quindi potrei essere guardata
male/derisa/delusa da me stessa ecc." Ovviamente di
solito il nostro cervello cerca di proteggere il nostro ego
e non ci comunicherà questa paura/insicurezza in questo
modo così diretto, ma lo nasconderà con un "non ho
tempo" "non mi piace" o qualche altra storiella che vada
a giustificare il nostro procrastinare.
Da oggi in poi, voglio che impari a dire di sì alle nuove
esperienze, anche se ti fanno un po' paura o pensi che ti
possano mettere un po' a disagio. Tutte le esperienze più
belle della mia vita mi sono capitate proprio perché ho
detto "perché no? Proviamo!"
Oltre a questo una persona curiosa e che ha sete di vita
ed emozioni è una calamita per gli altri, una persona che
prova costantemente cose nuove, ha degli hobby e
interessi, non ha troppi pregiudizi ed è aperta a
esperimenti - diventa la persona della quale di solito si
dice "ha un'energia che ti attrae".
Fai una lista delle cose che vorresti fare e provare, per
esempio: registrarsi su Tinder, perché a differenza di
quello che tutti pensano, non è solo un'app dove puoi
cercare persone per una botta e via, ma può anche essere
un ottimo modo per approcciare persone che come te in
questo momento si sentono annoiate e hanno voglia di
scoprire un nuovo hobby o una persona interessante con
la quale passare del tempo, io ad esempio ho conosciuto
tante ragazze con le quali sono diventata amica proprio
grazie a tinder. Sicuramente ci saranno sempre quelle/i
che vogliono portarti a letto, ma sii brava a filtrare quelle
persone e crea una bio giusta, che faccia capire fin da
subito cosa stai cercando in quel momento.
Puoi andare al ristorante da sola, comprare dei fiori per
te stessa, conosci/saluta/fai un complimento ad una
persona per strada, giusto per il gusto di essere gentile e
regalare un sorriso ad uno sconosciuto o sconosciuta.
Chiedi quell'aumento, lanciati con il paracadute, prendi
lezioni di canto, fai un servizio fotografico... da oggi in
poi il tuo unico scopo è quello di iniziare a realizzarne
almeno 1 a settimana. Anche fosse una piccola cosa
come provare un nuovo trucco, un nuovo posto con i
tuoi amici anziché frequentare sempre i soliti posti, fare
un’attività alternativa alla tua classica routine, ecc.
Tutto questo ti aprirà la mente a mille nuove prospettive
e scoprirai che bastano dei piccoli gesti, per renderti
conto che esiste un mondo che merita di essere scoperto
e vissuto, se solo te lo concedi!
Una delle sfere dove la sindrome della brava ragazza
colpisce di più è quella delle relazioni. Non ha
importanza se si tratta del primo appuntamento in cui si
cerca di sembrare perfette e dare un'ottima impressione
o di una relazione in cui si sente di non poter dire e fare
tutto quello che veramente si vuole, il risultato non
cambia: la brava ragazza non esprime se stessa, di
conseguenza non può essere completamente felice e
soddisfatta in una relazione.
Prendiamo come esempio il non voler comunicare al
partner di non aver raggiunto l'orgasmo, per paura di
offenderlo, per paura di sembrare quella sbagliata o
accettare di fare determinate cose che non ci piacciono
pur di accontentare qualcuno. La realtà è che gli uomini
non impazziscono per le brave ragazze. Possono essere
comode fidanzate o anche bravissime mogli, ma non
provocano mai negli uomini il forte desiderio di "fare di
tutto per lei e conquistarla ad ogni costo". In generale
per le donne "comode" non si fanno tanti sforzi e
sacrifici, perché insomma, che bisogno c’è di
impegnarmi quando lei si adatta completamente a quello
che le viene offerto. Quindi se vuoi diventare quel tipo
di donna che motiva gli uomini a fare dei miracoli per
lei, la prima cosa che devi fare è diventare egoista ed
iniziare a vivere con il motto "Tutto il meglio per me,
grazie", ma questo è il passo successivo, che
affronteremo a breve.
Devi diventare egoista

Nella nostra società il termine "egoista" è percepito come


un sinonimo di "una cattiva persona", ma oggi voglio
darti un altro punto di vista sull'egoismo e sul perché gli
egoisti raggiungono più risultati e creano delle relazioni
più sane e mature. Parliamo del così detto "egoismo sano",
cioè quando la persona mette la propria vita al primo
posto, senza dover danneggiare qualcun altro.
Prima però, vorrei spiegare cosa succede quando la donna
rifiuta di essere egoista e come una "brava persona" sceglie
di dedicare la vita agli altri, per esempio trascurare
completamente la propria realizzazione e personalità per
dedicarsi ai figli o al partner, purtroppo può succedere che
arriva un momento in cui la donna non si sente abbastanza
appagata per il suo sacrificio e durante un confitto
potrebbe uscirsene con una frase come "ho sacrificato
........ per te" e ricevere come risposta "Potevi non farlo" o
ancora peggio "Chi te l'ha chiesto?". Il fatto sta che sotto
la buona intenzione di dedicare la propria vita per il bene
di qualcuno, mettiamo indirettamente su quella persona il
peso di "essere in debito" con noi, ma a nessuno piace
avere debiti con qualcun altro.
Non voglio assolutamente dire che prendersi cura delle
persone care o essere altruisti non serve, ma dobbiamo
imparare una lezione molto importante, come per esempio
quella che la hostess in aereo annuncia a tutti i passeggeri
prima di decollare: "In caso di emergenza, indossa prima la
tua maschera per l'ossigeno e solo dopo mettila al
bambino".

Perché se tu svenissi, chi potrà aiutarlo? Questo è


esattamente quello che intendo con egoismo sano:
imparare a dire e ad accettare che "per poter rendere felici
le persone intorno a me, regalare amore e supporto, prima
di tutto devo essere felice io."

Egoismo sano significa anche conoscere se stessi e saper


ascoltare la propria voce interiore, conoscere il momento
giusto per dire "Sono stanca, preferisco andare a casa" o
"Mi dispiace, ma ho già dei piani per questo giorno e non
potrò aiutarti". Spesso le persone hanno talmente poco
contatto con loro stesse, che finiscono per non saper cosa
gli piace davvero, cosa le fa rilassare, cosa gli ruba energia
e cosa le ricarica. Iniziamo il percorso dell'esplorazione di
noi stesse scrivendo la lista delle 100 (mi raccomando
devono essere proprio cento, non una di meno) cose che
ci piacciono.
Puoi scrivere di tutto, ma devono essere cose che
ricaricano la tua energia e che ami fare: truccarti con la
musica, passeggiare la mattina, indossare un vestito nuovo,
fare sesso, farsi dei massaggi, parlare in inglese, invitare gli
amici a casa, cucinare, dormire con la biancheria da letto
appena cambiata... e non fermarti finche non arrivi
almeno a 100 punti. Questo esercizio sembra semplice, ma
ti assicuro che spesso le persone hanno difficoltà a scrivere
più di 10 punti, proprio perché non si sono mai
preoccupati di conoscere meglio se stessi.

Qualsiasi amore, nasce dalla conoscenza giusto? Se ti


innamorassi di qualcuno, alla base di quel sentimento
dovrebbe esserci una buona conoscenza, aver trascorso
tempo insieme, aver parlato dei propri interessi. Lo stesso
concetto vale quando scegliamo di innamorarci di noi
stessi. Quindi da oggi in poi il tuo compito più grande è
quello di conoscerti meglio ogni giorno: fatti delle
domande, passa del tempo da sola e prenditi cura di te
esattamente come lo farebbero le persone nella fase di
corteggiamento. Più tempo dedicherai a conoscere te
stessa e più cose otterrai dalla vita, non importa che età tu
abbia, l'importante è iniziare a vivere da oggi un rapporto
sano con noi stesse.
Pensa alle persone anziane, molte volte basterebbe
chiedere ad una persona di una certa età "ti penti di non
aver fatto qualcosa nella tua vita o di aver rinunciato a
qualcosa che avresti voluto fare?", ti sorprenderà scoprire
che tutti avranno un qualcosa di cui si pentono e
soprattutto quando chiederai loro il motivo per il quale
hanno rinunciato a ciò, al 90% sarà sempre lo stesso:
"dovevo pensare a qualcos'altro e non ho dedicato
abbastanza tempo per me", potranno cambiare le parole,
ma il significato sarà sempre lo stesso. Purtroppo non ci
rendiamo conto che tutto ciò che desideriamo, dipende
solo da noi e inevitabilmente se non raggiungeremo
qualche risultato, sarà di nuovo causa nostra, proprio per
questo dobbiamo imparare a sviluppare quello che si
definisce un "egoismo sano".

Se non lo facciamo, finiremo per sprecare la cosa più


importante che abbiamo: il nostro tempo. E solo perché
avremo vissuto una vita che non era la nostra, ma quella di
qualcun altro.
Ti faccio un piccolo spoiler: moriremo tutti prima o poi e
va bene così, non c'è nulla di cui aver paura, è un processo
naturale delle cose, tutto ciò che ha un inizio ha una fine,
sta a noi far sì che questo processo sia meritevole di essere
vissuto.
Top pagina
Immagina di arrivare ad 80 anni e i tuoi nipoti, ai quali
avrai fatto leggere questo ebook, ti faranno la domanda
"c’è qualcosa che ti penti di non aver fatto?" e tu potrai
rispondere "no, perché ho imparato ad essere egoista sana,
mentre vivevo la mia quotidianità come tutti, mi
ricordavo di vivere sempre delle nuove esperienze, di
conoscere nuove persone, di aver corso dei rischi e anche
se qualcosa non è andato per il verso giusto, mi ha
permesso di vivere una vita interessante e piena di
emozioni, quindi quando arriverò nel letto di morte, sarò
piena di ricordi al punto di essere felice di come ho vissuto
e andarmene senza rimpianti", capisci quanto potrà essere
liberatoria una risposta del genere? Ma soprattutto capisci
che questa persona puoi essere tu! Chi se ne fotte di ciò
che hai fatto fino ad oggi, delle persone che hai
conosciuto fino a questo momento e che pensi siano le
uniche che avrai nella vita. La verità è che il mondo è
immensamente diverso, siamo 8 miliardi di persone, 5
continenti diversi, culture diverse, cibi diversi e tu devi
vivere con curiosità, vivi le tue emozioni e sviluppa un
sano egoismo. Ok fino a ieri ho fatto così: perfetto! Oggi
inizio ad ascoltare ME, a sentire cosa mi fa bene, cosa mi
rende felice, cosa mi eccita e cosa mi porta delle emozioni
nuove.
Imparare a vivere con un sano egoismo ci permetterà di
vivere la vita al massimo, questo potrebbe allontanare
qualche persona dalla tua vita, ma allo stesso tempo si
avvicineranno altrettante persone come te, che hanno
voglia di vivere, che si conoscono e che vogliono
condividere nuove avventure, rispettando i tuoi spazi,
perché sanno che a tua volta anche tu rispetterai i loro.
Un altro aspetto importante che caratterizza la persone che
imparano a vivere con un sano egoismo è quello di sapere
preservare i propri confini personali, non permettono agli
altri di deridere o denigrare i propri desideri, sogni o
ambizioni, neanche per "scherzo", infatti molte persone
"toxic inconsapevoli" con la scusa di "fare una battuta o
scherzare" vanno a sminuire ciò che per noi sarebbe
importante. Questo colpisce l'ego e le emozioni di quelle
persone che vorrebbero, ma non sanno esattamente ciò
che per loro è importante, ed è proprio per questo che tu
hai creato la tua lista delle 100 cose, perché avrai un'idea
chiara di cosa ti piace, cosa ti motiva e d'ora in poi non
permetterai a una qualsiasi persona di scherzare su ciò che
per te è importante, altrimenti, senza neanche perder
tempo a discutere, ne prenderai le distanze.
Una persona con un sano egoismo prende molto sul serio
l'atteggiamento e le parole delle persone che la circondano
e proprio per questo si assicura di essere circondata da
persone di qualità, piuttosto che sopportare drammi o
situazioni toxic. Capisci come sia tutto collegato?
Un altro punto che reputo importante aggiungere a
questo capitolo è il menefreghismo. Sai qual è la causa più
comune dell'ansia, stress, paure, paranoie e tutte le malattie
psicosomatiche?
Te lo dico io, l'overthinking, cioè pensare eccessivamente
e costantemente a qualcosa, in parole povere: le "seghe
mentali".
Questo bisogno proviene prima di tutto dal fatto che
tendiamo a dare troppa importanza e serietà alle cose e alle
situazioni. Noi come essere umani, tendiamo ad
ingrandire le cose, come se un piccolo problema di oggi
possa rovinare tutta la nostra vita. Se ci pensi, quando
avevi 16 anni avrai avuto sicuramente un "problema" e
che lì per lì ti sembrava fosse la fine del mondo, adesso
probabilmente avrai anche difficoltà a ricordarlo e al
massimo ti farà ridere. Ecco, bisogna ricordarsi più spesso
di questo fenomeno, nella vita è tutto temporaneo e
passeggero, quindi perché preoccuparsi eccessivamente e
ripensare costantemente a delle situazioni?
Per il 95% dei nostri pensieri possiamo dire un semplice "e
sti cazzi!" e non perché i tuoi pensieri non siano
importanti, ma perché nella maggior parte delle volte i
pensieri sono solo una eccessiva "rappresentazione
ipotetica e catastrofica" delle cose che potrebbero non
accadere mai, ma oltre a provocarti un'ansia sul momento,
tendono a rubarti i momenti felici, senza concederti di
vivere nel qui ed ora, godendo del presente. Quindi la
miglior alternativa che abbiamo è lasciare solo quel 5%
che ci rende più felici, più belle, più ricche e più
intelligenti.
"Cosa avranno pensato di me?" - "Sti cazzi!"
"Avrei dovuto reagire diversamente..." - "E sti cazzi!"
Capito? Adesso continua tu.
Non sei una crocerossina

Un'altra delle sindromi più comune tra le donne è quella


della crocerossina e consiste nella necessità, eccessiva, di
aiutare o salvare gli altri. Infatti possiamo spesso notare
donne che stanno con degli uomini con dipendenze al
gioco, all'alcool, alle droghe o quelli che falliscono sempre
senza poter costruire qualcosa o con i classici puttanieri,
soffrendo di queste situazioni ma giustificando con la frase
"io posso salvarlo, io posso cambiarlo".

Se hai letto queste prime righe, avrai capito quanto questo


atteggiamento possa essere controproducente e rischioso
per il benessere di una donna che vuole raggiungere uno
standard di vita alto o che desidera avere una relazione
sana.

Il problema è che le persone che soffrono di questa


sindrome tendono a voler aiutare ad ogni costo persone
che non vogliono essere aiutate, proprio perché hanno il
bisogno patologico di salvare i casi estremi. Non ci
sarebbe niente di sbagliato allo stare accanto ad una
persona cara in difficoltà, ma solo se vediamo in lui la
volontà di migliorare non solo a parole ma con i fatti.
Può sembrare una cosa banale quella di non soffermarci
sulle parole, ma guardare solo i fatti. Ma quando di mezzo
ci sono le emozioni per persone alle quali teniamo diventa
più difficile perché il nostro pensiero critico viene
offuscato. Bisogna anche considerare che tutte le persone
vogliono una vita migliore, tutti vogliono mettersi a dieta
"da lunedì", tutti saranno iper-produttivi la mattina, ma
poi nei fatti lo fa solo una piccola percentuale ed è proprio
ciò che intendo in questo caso.

Se in parte la colpa di questa sindrome appartiene a queste


persone che giocano a fare le vittime anche
inconsapevolmente, bisogna anche ammettere che la colpa
è condivisa con la ragazza che desidera aiutare quel caso
perso ad ogni costo, infatti la cosa migliore che una donna
può fare in partenza è quella di smettere di assecondare
uomini disagiati o con la prospettiva di dire "io lo
cambierò", mi spiace, ma tu non sei la fatina e non sarai in
grado di aiutare proprio nessuno, dal momento che non
pensi ad aiutare in primis te stessa evitando quelle persone.
Dobbiamo entrare in nell'ottica di iniziare a frequentare
persone che già sono a un livello di maturità e di
consapevolezza più alto, in modo da evitare scenari brutti
e poco stimolanti, ma con ciò non voglio dire che una
persona con un buon grado di consapevolezza non avrà i
suoi alti e bassi o le sue insicurezze, semplicemente questa
persona avrà la volontà di migliorarsi.
Questo concetto non vale solo con le relazioni con gli
uomini, ma anche in generale, infatti una cosa che devi
assolutamente evitare se non vuoi bloccare la tua crescita è
quella di smettere di cercare di trascinare tutti con te,
perché di solito le persone che intraprendono un percorso
di crescita personale, hanno subito voglia di forzare amici
e parenti a seguire la stessa strada. Un conto sarebbe se
queste persone vogliono farlo volontariamente perché a
loro volta sono curiosi, un altro conto è quando vogliamo
noi convincerli che ciò che facciamo noi sia la cosa
migliore anche per loro.
Dobbiamo imparare che le persone hanno i loro tempi,
esattamente come tu hai i tuoi e se qualcuno ti forzasse a
intraprendere un percorso che tu non reputi necessario,
anziché vedere quella persona come una risorsa nella tua
vita, la vedrai come un nemico che ti forza. Ricorda che
siamo tutti adulti e ognuno è responsabile della propria
vita e delle proprie scelte e tu non sei la mammina o la
crocerossina di nessuno, quindi evita di agire allo stesso
modo altrimenti diventerai tu il nemico.

Voglio aggiungere un altro aspetto psicologico di questa


sindrome, che spesso che per diversi traumi infantili, che
non affronteremo qui, certe persone sviluppano un vero e
proprio bisogno di aiutare e salvare. Questo comporta che,
per tutta la vita, rischiano di cadere in relazioni di co-
dipendenza.
Chi riscontra di vivere con questo bisogno in maniera
eccessiva, può comunque avere una vita appagante, se
affronta con consapevolezza questo aspetto del proprio
carattere ed impara a sublimare questo bisogno in un
modo produttivo, ad esempio, scegliendo una professione
dove può soddisfare il suo bisogno di aiutare gli altri
come: dottori, infermieri, avvocati, maestri, servizi sociali,
volontariato, ecc.
Essendo che per qualcuno questo bisogno è un istinto
incontrollabile, se non viene soddisfatto in un modo
produttivo, rischia di portare la persona ad attrarre persone
che hanno costantemente bisogno di aiuto senza però che
abbiano veramente l'intenzione di uscirne. Ed è proprio
questo a rendere la vita della crocerossina una continua
sofferenza nel tentare di salvare il non salvabile.
Leggendo tutto ciò che ho scritto ad oggi, ti sarai resa
conto che l'aspetto più importante in assoluto per
migliorare se stessi è quello di lavorare in modo
introspettivo e conoscere veramente noi stessi. Tutto
diventa semplice quando capiamo i nostri bisogni e
lavoriamo per soddisfarli.
Lo sbaglio più grande delle donne

Perché la maggior parte delle relazioni sono infelici e


vivono con costanti incomprensioni? Perché le persone
non hanno l'interesse di approfondire le basi della
psicologia dell'uomo e della donna in modo da riuscire a
comprendere i veri motivi e le motivazioni che smuovono
le azioni e reazioni della persona con la quale si
confrontano. Ciò che potrebbe aiutare a eliminare il 90%
dei problemi di coppia: smettere di pensare che siamo
uguali. No, non lo siamo né a livello fisico, né ormonale,
né mentale.
Quindi se il nostro scopo è quello di avere una relazione
felice e sana dove ci sentiamo comprese e rispettate,
dobbiamo imparare la lingua "maschile" in modo da poter
"dettare" le nostre regole e soprattutto per far sì che lui le
capisca e le rispetti. È inutile pensare "Voglio che mi regali
i fiori, mi sento male per il pre-ciclo, ho visto che hai
seguito una tipa su instagram, non mi va di cucinare o
non hai nemmeno notato che mi sono tagliata i capelli!!" e
quando ci fa la domanda "Che hai?" noi rispondiamo
"Niente" arrabbiandoci con lui perché non capisce che c’è
un problema. Suona davvero stupido vero? Ma è quello
che tutte, chi più, chi meno, facciamo. Non si sa per
quale motivo, ma le donne pensano che gli uomini
debbano leggere nella mente e predire tutti i nostri voleri
e desideri. Purtroppo non hanno questo super potere :(
Ma nello stesso tempo, possiamo vedere delle donne che
ricevono continuamente attenzioni, sorprese, fiori e tutte
quelle cose che ci piacciono molto. Adesso ti svelo un
segreto: ricevono tutto questo non solo perché hanno
trovato quegli uomini che molte pensano ormai non
esistano più, ma perché li hanno educati così.
Spesso ho sentito dalle donne frasi come "Se lo devo
chiedere, non lo voglio più", anzi ti dirò di più, prima ero
anche d'accordo con questo pensiero, ma crescendo,
studiando e approfondendo la psicologia dell'uomo e della
donna, analizzando le coppie felici e i loro comportamenti
ho capito che esiste una cosa che distingue una donna
frustrata che fa tutto da sola, che non si aspetta ormai
niente di buono dal suo partner e pensa che la vita sia
dura, da quella ragazza che ha sempre mille corteggiatori,
relazioni felici, e sempre fiori freschi in casa: saggezza
femminile.
Essere sagge come donne, significa conoscere la psicologia
dell'uomo e sapere che loro, nonostante non vogliono
farlo vedere, vogliono solo essere amati, compresi e
sentirsi l'eroe con la loro donna. Sapendo questo noi
abbiamo due scelte: giocare al loro gioco e diventare delle
principesse fortunate con degli uomini che portano il
mondo ai loro piedi o preferire vivere con il pensiero "IO
sono più forte e posso fare tutto da sola" e poi stupirsi
perché "gli uomini di una volta non ci sono più".
La realtà è che nessuno mette in dubbio che noi possiamo
fare TUTTO in questo mondo da sole. La filosofia che ti
voglio insegnare in questo libro è passare dal "I can buy
myself flowers" al "I can buy myself flowers, ma nel
mondo ci sono così tanti bellissimi uomini che lo
farebbero per me con un enorme piacere...! Quindi chi
sono io per privare loro del piacere di rendermi felice!"

Nei capitoli più avanti andremo ad approfondire diversi


aspetti del fenomeno "saggezza femminile" e molte cose
diventeranno molto più chiare. Capirai quelle piccole
furbizie che le donne intelligenti usano per ricevere da
questo mondo e dagli uomini solo il meglio.
Psicologia maschile
I nostri cervelli funzionano diversamente: le donne
riescono meglio a riconoscere e descrivere i propri
sentimenti, le emozioni e anche a percepire a livello
intuitivo i problemi che stanno nascendo. Gli uomini sono
più pratici e più diretti, ma nello stesso tempo anche loro
hanno dei sentimenti e bisogni emotivi, che però nella
maggior parte dei casi non sanno comunicare. In questo
capitolo andremo ad approfondire quali sono i bisogni
basilari di un uomo, che probabilmente lui non direbbe
mai apertamente, ma ti assicuro che le donne che hanno
capito e messo in pratica questi concetti, godono di
relazioni dove l'uomo come unico scopo quotidiano ha:
"rendere felice la mia donna".

Quattro verità sugli uomini:

1. Gli uomini hanno bisogno di sentire che la


donna si prende cura di lui
2. Gli uomini hanno bisogno di sentire il
riconoscimento delle loro azioni
3. Gli uomini hanno difficoltà a chiedere scusa e
parlare dei sentimenti
4. Gli uomini hanno bisogno di lealtà
Tutte le donne hanno un super potere innato: la nostra
femminilità, leggerezza e il sapersi prendere cura di chi gli
sta attorno. Questo può penetrare profondamente nel
cuore di un uomo, al fine di motivarlo, quasi
inconsapevolmente, a diventare migliore per noi. Nella
natura maschile ci sono dei programmi pre-installati che
provocano in lui il bisogno di rendere la donna felice.
Conoscere cosa c’è nella testa di un uomo ci aiuterà a
ricevere tutto quello di cui abbiamo bisogno per avere una
relazione felice. Non mi dilungherò nel descrivere tutti i
motivi fisiologici del perché i nostri cervelli funzionano
diversamente, ma tratterò solo la parte interessante per noi:
il cervello maschile è più "sviluppato" per quanto riguarda
alcuni dei settori tecnici e per l'elaborazione di
informazioni dirette e chiare, le donne invece sono più
brave ad elaborare parole e i sentimenti (ovviamente non
tutti, ma parlo in percentuali). Questa cosa spiega molto la
differenza nel percepire ed esprimere l'amore.
Adesso andiamo a vedere e capire ogni punto che ho
scritto prima più in profondità.
Gli uomini hanno bisogno di sentire che la donna si
prende cura di lui.
Da una parte potrebbe sembrare strano, perché allo stesso
tempo loro si reputano il "sesso forte" e sentono il bisogno
di prendersi la responsabilità e cura della propria famiglia:
più o meno. Te lo spiego meglio: sì, un uomo vuole
sentirsi l'eroe e protettore, ma allo stesso tempo una delle
cose che gli uomini amano follemente nelle donne è il
nostro "istinto materno", anche perché loro stessi non
hanno questa "funzionalità". Per esempio tornando a casa
dopo una giornata difficile al lavoro, ogni uomo sogna di
poter trovare a casa un'ambiente sicuro, un abbraccio e
delle parole di sostegno e ammirazione dalla propria
donna. In questo modo sentirà che la sua donna si prende
cura di lui. Così come tanti altri piccoli gesti di attenzione
per i piccoli dettagli che noi donne sappiamo notare molto
meglio di loro. Per assurdo per un uomo, un gesto come
"Amore ho notato che sei in ritardo, ti do una mano con
ciò che ti serve", gli farà percepire di più il tuo amore
verso di lui, rispetto ad una lettera in cui descrivi in modo
dolce quanto lo ami.
Ovviamente noi possiamo dire, "E io? Anche io voglio
che qualcuno si prenda cura di me!" Certo che sì, e così
deve essere, ma per far in modo che tutto questo funzioni
dobbiamo prima dargli un esempio. Alcuni atteggiamenti
alle donne vengono più naturali, basta pensare alla nostra
infanzia e ai giochi a cui si giocava. Gli uomini passavano
le giornate a giocare ai combattimenti, guerre, calcio ecc -
cioè giochi dove potevano dimostrare la loro forza,
intelligenza, il potere di conquista. Noi invece ci
divertivamo giocando con le bambole, a famiglie, dottori
ecc - quindi già a quei tempi ci piaceva o ci insegnavano a
prenderci cura degli altri. Crescendo questi nostri istinti
naturali rimangono dentro di noi ed essere consapevole di
ciò in una relazione è la chiave magica per vivere felici e
contenti. Allo stesso tempo non voglio assolutamente dire
che bisogna trasformarsi nelle serve e prendersi tutti i
compiti di casa altrimenti finiremo per diventare la sua
mamma anziché la sua donna. Semplicemente devi
imparare a non aver paura di dimostrare la tua tenerezza e
la tua attenzione ai dettagli, per esempio immagina che
siete al ristorante e ordinando tu fai una precisione al
cameriere "Per favore, assicurati che nel piatto non ci sia
l'aglio, perché a lui non piace" In questo momento lui
penserà: "Wow, si è ricordata, ha fatto caso a questo
dettaglio, si prende cura di me".
Quello che voglio trasmetterti è che una relazione, ha
senso di esistere solo se soddisfa i nostri bisogni e desideri
fisici, mentali e istintivi. Non bisogna vedere una persona
come il centro del nostro mondo, ma dobbiamo vivere
quella relazione come "sono io il centro del mio mondo,
ma scelgo di condividere quel mondo con una persona
che migliora tutto intorno a me, perché in questo modo
avremo insieme, ciò che ci mancava quando eravamo
soli", capisci che una relazione vissuta con questa
concezione sarà molto più stimolante, soddisfacente ed
eccitante. Non dobbiamo mai accontentarci né tantomeno
pensare che esiste SOLO lui o che lui è l'unica "alternativa
che abbiamo", altrimenti rischiamo di abbassare i nostri
standard e vivere accontentandoci di una relazione che
non ci trasmette ciò che vorremmo e di conseguenza non
ci stimola a dare a lui ciò che lo stimolerebbe.
Gli uomini hanno bisogno di sentire il
riconoscimento delle loro azioni.

Come ho detto prima gli uomini vogliono sentirsi


conquistatori ed eroi, ovviamente nella nostra vita
moderna non conquistano più le nuove terre e non vanno
a caccia, ma vogliono comunque sentirsi tali, è un loro
bisogno naturale. Conoscendo questo loro bisogno,
possiamo "manipolarli" nel senso migliore di questa parola,
ringraziandoli e facendoli sentire i nostri eroi.
Se vogliamo far in modo che l'uomo faccia di tutto per
noi, prima dobbiamo mostrare "la carota" che riceverà
dopo averlo fatto. Capisci cosa intendo? Invece la maggior
parte delle donne usa una tecnica inversa: ti faccio sentire
in colpa o ti rimprovero (quindi uso il bastone) e poi
pretendo che tu migliori.
Ma c'è una soluzione molto più efficace: far sentire
all'uomo che ti sta salvando la vita e che senza di lui, per te
questa cosa sarebbe stata molto difficile. Anche qua voglio
precisare che sappiamo (e dobbiamo) essere forti e
sappiamo fare tutto da sole, ma se vogliamo provocare in
lui il bisogno e la voglia di prendersi cura di noi,
dobbiamo giocare a questo gioco.
Immagina che dopo un appuntamento gli scrivi "Grazie
per avermi accompagnata, mi sono goduta la tua
compagnia e soprattutto non sono dovuta tornare da sola,
che la sera non mi sento molto al sicuro"
Con queste semplici parole provocherai in lui sensazione
inconscia "Lei pensa che sono un'eroe, adesso devo fare
ancora di più per dimostrarle che lo sono davvero"

Se impari a ringraziare e descrivergli quanto tu apprezzi il


suo aiuto - sveglierai in lui l'eroe che vorrà aiutarti e
salvarti sempre di più, solo per ricevere quel tuo abbraccio
e bacio di gratitudine.

Pensa al famoso film "50 sfumature di grigio": la


"manipolazione" e le tecniche di seduzione che usa Ana
per fare in modo che Grey si innamori di lei hanno tutte
questa base: lei è la povera bambina indifesa che ha
continuamente bisogno di essere salvata da un eroe.
Gli uomini impazziscono per questa sensazione. Quindi
smetti di aver paura di risultare "fragile" - anche se è solo
una maschera - e lascialo essere forte per te.
Lo so, può sembrare che ti stia incentivando a manipolarlo
per averlo ai tuoi piedi, ma la manipolazione può essere
negativa o utilizzata a fin di bene, quindi senza arrecare
danno a nessuno. Lungi da me, quindi, portarti a
manipolare con intenzioni negative, anche perché quale
beneficio ne trarresti? L'obiettivo è quello di creare una
relazione in cui tu ricevi ciò che vorresti e di conseguenza
soddisfi anche i suoi bisogni, creando così una situazione
win-win.
All'inizio di una frequentazione/conoscenza, dobbiamo
filtrare e capire chi abbiamo di fronte, in modo da non
sprecare la cosa più preziosa, il nostro tempo e la nostra
energia, altrimenti poi ci ritroveremmo a piangere e a
lamentarci di aver conosciuto l'ennesimo caso umano.
Quello che ti consiglio è iniziare ad usare queste
"tecniche" fin dall'inizio, cerca di creare delle piccole
situazioni dove lui può aiutarti, senza aver paura di
chiedere. Ad esempio se in questo momento stai
traslocando, non avere timone nel chiedergli apertamente
una mano o di accompagnarti in qualche negozio per
scegliere qualche mobile/oggetto nuovo. Per prima cosa
gli fai capire che lui può esserti di aiuto e seconda cosa
sentirà che lo stai coinvolgendo nella tua quotidianità e
che non dobbiamo vederci solo per "aperitivi o caffé". Se
in questo momento stai affrontando degli esami stressanti
o hai delle giornate impegnative, non farti problemi a
dirgli come ti senti magari con un invito sotto inteso
come per esempio "in questo periodo mi sento molto
stressata, avrei bisogno di una pausa anche di qualche ora
in un posto carino", in questo caso noterai se lui prende
l'iniziativa di offrirsi o organizzare un qualcosa che allievi
le tue giornate e noterai se lui è una persona premurosa fin
da subito, altrimenti quale sarebbe lo scopo di aver una
persona accanto che si comporta in modo menefreghista
verso i tuoi bisogni? Ovviamente devi essere a tua volta
matura e non devi prendertela se dovesse dirti che anche
lui in questo momento è pieno di lavoro. Puoi
semplicemente rispondergli "perché non troviamo un
giorno che torna comodo ad entrambi e organizziamo?",
anche in questo caso dimostri che anche tu prendi in
considerazione i suoi bisogni e unisci un momento
speciale per tutti e due. Questo vi porterà ad investire il
vostro tempo per creare una situazione che vi doni del
sollievo dallo stress.
È altrettanto importante ricordarti che, se lui decidesse o
prendesse l'iniziativa di organizzare qualcosa per alleviare
lo stress di cui gli hai parlato, devi farlo sentire "un eroe"
dopo l'appuntamento. Ringrazialo con un "Grazie mille
per questa bellissima giornata, sono stata così bene con te
era proprio ciò di cui avevo bisogno", hai inserito nel suo
cervello la frase "tu sei stato in grado di darmi ciò di cui
avevo bisogno", questo in psicologia viene definita
un'ancora emotiva e considerando che le parole che
usiamo plasmano (letteralmente) la realtà del nostro
interlocutore, andremo ad educarlo su ciò che ci piace e
cosa per noi è importante per star bene, perché come ho
detto precedentemente, una conoscenza/relazione, ha
senso di esistere esclusivamente se ci rende felici e
soddisfatte, il resto saranno conoscenze da troncare
immediatamente per non sprecare neanche una giornata o
rischiare di rimanerci male in futuro per qualcuno che non
merita.
Gli uomini hanno difficoltà a chiedere scusa e a
parlare dei sentimenti.

Come ho già detto precedentemente, le donne riescono a


sentire e descrivere a parole i loro sentimenti più
facilmente rispetto agli uomini. La causa più comune delle
incomprensioni tra donne e uomini nascono perché "Le
donne amano con le orecchie", cioè percepiamo l'amore
tramite le parole: tutte le donne vorrebbero sentire "sei la
donna più bella del mondo" "non ho amato nessuno
tranne te" "per te farei di tutto" ecc.
E da questa situazione possono nascere 2 tipi di problemi:
il primo è che se ci focalizziamo sulle parole finiamo per
non saper analizzare i fatti, facendoci fregare dalle belle
parole. Questo accade se abbiamo a che fare con uomini
"chiacchieroni" che descrivono in tutti i modi quanto ti
amano e che farebbero di tutto per te, ma senza alcuna
dimostrazione. Spero che tu capisca cosa intendo e capisca
anche che non è il tipo di uomo che ci interessa, perché
dopo aver letto questo capitolo ti renderai conto che gli
uomini, quelli veri, amano con i fatti. Quindi se tutti i suoi
"Ti amo" finiscono a parole, nei messaggi o ancora peggio
nelle reaction nelle tue storie e non con
azioni/dimostrazioni quotidiane, non si tratta sicuramente
di amore e non ha di certo intenzioni serie. Gli uomini
possono essere bravissimi a raccontare le storie pur di
ottenere ciò che desiderano.
Il secondo problema si presenta quando abbiamo a che
fare con degli uomini veri, che hanno come principio
inconscio "Le parole non valgono nulla, solo le azioni
dimostrano che uomo sei" - di solito questi uomini non
sono bravissimi con le parole, almeno quelle che
riguardano sentimenti ed emozioni, semplicemente perché
non credono che ci sia il bisogno. Nella sua testa la
dimostrazione di amore verso la propria donna sono le
azioni, risolvere i tuoi problemi, lavare la tua macchina,
prepararti la colazione o portarti in un posto che volevi
tanto. Vero, non è molto romantico, ma questi sono i suoi
modi per dimostrarti il suo amore, anche se non te lo dice
e non te lo descrive utilizzando chissà quali frasi poetiche
o romantiche. Qualche volta però, noi donne, non
sentendo spesso "l'amore a parole" iniziamo a infastidirci e
lamentarci "non mi fai mai complimenti" "non sei
romantico", in questo caso possiamo fare due cose:
ovviamente diventare mature e consapevoli del fatto che
lui ti ama con i fatti e smettere di darlo per scontato,
notare le piccole e grandi cose che fa per te e ricordarti
che questo è il suo modo di dirti "Per me sei la donna più
importante del mondo". La seconda cosa che possiamo
fare è dire apertamente, attraverso i tuoi sentimenti, che
cosa vorresti che lui facesse, ma non deve essere un
lamento o un rimprovero, altrimenti rischi di ottenere il
risultato opposto.
Ti assicuro che, agli uomini di questa categoria, renderesti
la vita molto più facile se tu fossi in grado di dare delle
indicazioni da seguire, una mappa di ciò che desideri -
sarebbe un sogno per lui, perché non dovrà far altro che
metterlo in pratica. Quindi le donne più sagge - e
aggiungerei anche quelle più felici - creano questo
"manuale" e lo servono all'uomo invece di fare le
misteriose e aspettarsi che lui indovini cosa desideri
esattamente. Puoi iniziare a farlo anche tu, dicendogli:
"Ogni volta che mi fai i complimenti, mi sento la donna
più fortunata al mondo" o "Per me è cosi importante
sentire che mi ami e cosa provi per me" invece della
classica comunicazione che assomiglia più ad un
rimprovero del tipo "Guarda 'Marco' quanto è romantico
con la sua fidanzata, tu non fai mai cosi!" - questo di certo
non è un modo di ottenere qualcosa di produttivo, penso
che neanche a te piacerebbe sentire "Guarda che bel culo
ha Chiara, il tuo è più moscio, potresti andare in palestra".
Mettere i nostri partner a paragone con qualcun altro,
pensando di motivarli non è proprio il massimo e
probabilmente otterresti l'effetto opposto, facendolo
allontanare. Quello che voglio farti capire è che tu come
donna, non puoi pretendere che lui ti legga nella mente o
che capisca ogni intonazione associato al tuo "niente",
l'uomo è di natura più diretto e di conseguenza capisce
quel tipo di "linguaggio".
Non possiamo parlare in italiano ad un cinese, con la
pretesa che capisca cosa intendiamo solo grazie a dei gesti,
capisci? Non è che non vogliono capirsi, ma nessuno dei 2
comprende la lingua dell'altro e questo complica di gran
lunga un rapporto. Il tuo compito è far sì che entrambi
capiate questa differenza e che abbiate voglia di imparare
la lingua che funzioni per voi, senza forzature, perché se
troverai davanti a te un muro che ti dice "io sono fatto
così e non cambio per nessuno", sappiamo entrambi cosa
sarebbe meglio per te, quindi fatti coraggio e avanti il
prossimo.
Gli uomini hanno bisogno di lealtà

Qui ti voglio spiegare come un uomo sceglie la propria


partner anche in base al livello di lealtà che riceve, ma allo
stesso tempo andrò a distinguere la lealtà dalla gelosia ed
iper-controllo toxic che un uomo (insicuro) può arrivare a
pretendere. Con lealtà non intendo cose scontate come il
non tradire, che dovrebbe essere alla base, ma mii riferisco
a dei fattori più profondi e bisogni inconsci che sono
necessari per il suo ego e la loro psicologia.
Un uomo ha bisogno di sentirsi il piano A per la donna,
attenzione però che, come ho già detto e dirò sempre, una
donna deve avere una vita interessante e stimolante, ma
ciò non toglie che in base ad impegni esterni, tu sceglierai
lui e questo lo farà sentire una persona speciale.
Ovviamente ci sono dei limiti che dobbiamo definire in
modo che questo atteggiamento non diventi toxic e
pesante. Tu sei la tua priorità e questo deve essere
normalizzato. L'uomo e la relazione non devono essere il
centro del tuo mondo, ma voglio farti capire cosa significa
"fargli sentire che lui è il tuo piano A". Ti faccio l'esempio
di una ragazza alla quale facevo consulenza, il suo ragazzo
era amante dei ristoranti Michelin, quindi per passare una
serata speciale e provare un posto nuovo insieme, si era
messo in lista di attesa - voglio aggiungere che lui ci
teneva tanto a visitare questo ristorante.
Dopo una lunga attesa di quasi 8 mesi, ha ricevuto la
chiamata per confermare la disponibilità per la cena in un
determinato giorno, se non avesse confermato, avrebbe
perso il suo posto e avrebbe dovuto attendere da capo in
una nuova lista, il caso vuole che proprio quel giorno in
cui il ristorante ha dato disponibilità, lei avesse preso un
giorno libero dal lavoro per dedicare una giornata a se
stessa, quindi ha deciso di non smuovere i suoi piani e di
non andare a cena con lui, sentendosi ovviamente un po'
in colpa, ma rimanendo con questa idea. Quello che
voglio dire: è giusto essere la tua priorità, ma nello stesso
tempo riconoscere i momenti in cui dobbiamo far sentire
al nostro partner "Tu sei altrettanto importante per me" o
"Tu sei la mia prima scelta", infatti niente avrebbe
impedito alla ragazza di dedicare tutta la mattina a se stessa
e la sera trascorrere una cena con lui - cena a cui, peraltro,
lui teneva molto. Invece per egoismo, lui ha perso il suo
posto, non è andato a cena, non ha rimesso il suo nome di
nuovo in lista di attesa e ha pure creato un conflitto con
conseguente delusione per lui che si è sentito un piano B.
Come pensi che ciò possa creare una base solida per un
rapporto sano? Sono sicura hai capito cosa intendo.
Lealtà si lega molto anche al concetto di sentirsi in una
squadra e sappiamo molto bene quanto agli uomini piaccia
il calcio o altri sport di gruppo, quindi usiamo un esempio
che sia facilmente comprensibile anche per loro.
Immagina una partita a calcio in cui i compagni possono
avere dei problemi, o discutere nello spogliatoio, ma in
campo hanno un unico scopo in comune: segnare e fare
goal. Questo concetto dobbiamo imparare ad applicarlo
anche alle relazioni, fidati lo adoreranno! Se ha un
dibattito o è in disaccordo con qualcuno, pubblicamente
sii dalla sua parte, magari non pensi che sia giusto secondo
il tuo punto di vista, ma ricorda che siete un team, avete
come scopo segnare e vincere la partita. In un secondo
momento, quando sarete da soli e si sarà calmato, digli
liberamente ciò che pensi davvero, che l'hai sostenuto
perché è giusto farlo pubblicamente, ma che secondo te ha
sbagliato. Il tutto non deve essere con tono accusatorio né
di rimprovero, sia da parte tua che dalla sua, ma deve
essere un "ti copro le spalle, ma quando sbagli è giusto che
tu lo capisca e chi meglio di me che sono parte del tuo
team può dirtelo".
Lealtà significa anche capire e assecondare i bisogni del
nostro partner. Magari per lui è stupido, noioso o una
perdita di tempo accompagnarti da Zara però lo fa, magari
potrebbe (e dovrebbe) farlo senza fare facce pesanti o
sbuffando, magari gliene parli, però quello che voglio dire
è che anche noi dobbiamo fare la nostra parte, per quanto
noioso possa essere. Se a lui piace il calcio, io cercherei di
interessarmi a ciò che lo appassiona, o a lasciargli lo spazio
di cui ha bisogno affinché possa dedicare del tempo al suo
hobby. Molte donne non sanno neanche che squadra tifa il
proprio partner e questo va a creare in lui il bisogno di
trovare un "rifugio" sicuro nei suoi amici con cui
condividere il suo hobby, che non c’è nulla di male, ma
sicuramente apprezzerebbe che anche voi vi interessaste a
ciò che a lui piace e magari la prossima volta, vi
accompagnerà con più piacere in qualche posto che
altrimenti sarebbe noioso per lui.

Come ho detto prima, avere una relazione significa


letteralmente far parte di un team, che ogni giorno gioca
per lo scopo comune di vincere, perché ciò significa che
entrambi sarete soddisfatti e felici di ciò che avete e si sa
che "squadra che vince non si cambia".

Lo stesso vale anche se in questo momento sei single e stai


uscendo o vuoi uscire con una persona,
Una delle tecniche di comunicazione più efficace è quella
dell'ascolto attivo, cioè ascoltare con molta attenzione
tutto quello che dice il nostro interlocutore e notare ogni
piccolo particolare, con lo scopo di COMPRENDERE ciò
che dice, e non solo con lo scopo di rispondere. Perché
all'interno delle sue parole scoprirai il modo in cui vede il
mondo. Devi capire che noi possiamo comunicare
esclusivamente in base alle informazioni che abbiamo nel
cervello, considerando che ognuno di noi ha un modo
diverso di elaborare le informazioni, una velocità
differente di analizzare e di conseguenza di fornire un
output su ciò che abbiamo in testa, se impariamo questa
potente tecnica, avremo accesso a tutte le info, paure,
blocchi, desideri ed emozioni della persona con la quale
parliamo, questo trucco deriva dalla PNL: in base alle
parole che usa puoi creare un vero e proprio puzzle del
suo mondo, creando così un quadro che saprai decifrare e
usare a tuo vantaggio e di conseguenza puoi fare tanti
punti, finendo per piacere a qualsiasi persona con la quale
userai questo trucco (non si tratta solo di uomini, ma
anche amici, colleghi, clienti e tutti quelli su cui vuoi fare
una buona impressione). Presta attenzione ai dettagli, per
esempio se durante una chiacchierata ti dice che lunedì ha
un esame, sarebbe molto carino mandargli un messaggio
la sera dell'esame, chiedendo come sia andato.
Sicuramente sarai d'accordo anche tu che le persone che si
interessano alla nostra vita e si ricordano i piccoli dettagli
risultano subito più piacevoli e più simpatiche. Sapendo
questo, perché non diventare in primis questa persona e di
conseguenza ottenere tanti vantaggi per la tua carriera, la
tua relazione e le tue amicizie?
Diventa ciò che desideri dagli altri e ti assicuro che
diventerai una calamita per le persone di qualità,
mettendoti nella posizione di essere piena di alternative, di
corteggiatori, ma di vivere per scegliere solo il meglio per
te.
Qui ti voglio spiegare come un uomo sceglie la propria
partner anche in base al livello di lealtà che riceve, ma allo
stesso tempo andrò a distinguere la lealtà dalla gelosia ed
iper-controllo toxic che un uomo (insicuro) può arrivare a
pretendere. Con lealtà non intendo cose scontate come il
non tradire, che dovrebbe essere alla base, ma mii riferisco
a dei fattori più profondi e bisogni inconsci che sono
necessari per il suo ego e la loro psicologia.
Un uomo ha bisogno di sentirsi il piano A per la donna,
attenzione però che, come ho già detto e dirò sempre, una
donna deve avere una vita interessante e stimolante, ma
ciò non toglie che in base ad impegni esterni, tu sceglierai
lui e questo lo farà sentire una persona speciale.
Ovviamente ci sono dei limiti che dobbiamo definire in
modo che questo atteggiamento non diventi toxic e
pesante. Tu sei la tua priorità e questo deve essere
normalizzato. L'uomo e la relazione non devono essere il
centro del tuo mondo, ma voglio farti capire cosa significa
"fargli sentire che lui è il tuo piano A". Ti faccio l'esempio
di una ragazza alla quale facevo consulenza, il suo ragazzo
era amante dei ristoranti Michelin, quindi per passare una
serata speciale e provare un posto nuovo insieme, si era
messo in lista di attesa - voglio aggiungere che lui ci
teneva tanto a visitare questo ristorante.
I diversi ruoli della donna

Tutti quanti abbiamo diversi ruoli sociali e emotivi, per


esempio nello stesso tempo possiamo essere: moglie, figlia,
sorella, lavoratrice, amante, amica, madre ecc. Ognuno di
questi ruoli ha il suo modo di manifestarsi: nei
comportamenti, nei modi di fare, in come si parla e nei
ragionamenti. Essere in grado di vivere ognuno di quei
ruoli ti rende una donna completa, in grado di adattarsi a
ogni situazione senza mai mettere in atto comportamenti
fuori luogo.
Un grosso rischio a cui bisogna stare attente, è quello di
rimanere intrappolate in un ruolo. Cosa intendo: è quella
situazione in cui uno di quei ruoli prende il sopravvento
sugli altri e ci porta a comportarci nello stesso modo in
situazioni diverse. Ad esempio, non si può essere un
manager anche a casa col proprio compagno, e non ci si
può comportare da mamma coi propri colleghi, sei
d'accordo? Questa situazione accade molto spesso quando
arrivano i figli. Il ruolo di mamma diventa il suo unico
ruolo e finisce per identificarsi solo in quello,
dimenticandosi di essere prima di tutto donna, poi amante,
lavoratrice ecc. Così facendo gli altri aspetti della vita
perdono importanza e l'ambiente attorno a lei ne risente
in maniera negativa. Ad esempio il marito che non riesce
più a vederla come amante e donna di cui si era
innamorato. Un'altra situazione è quando la donna si
focalizza solo sulla carriera, scordandosi tutto il resto.
Il problema si verifica una volta fuori il lavoro: non riesce
ad essere spensierata, leggera, fragile o femminile. Tutte
qualità che appartengono al ruolo di fidanzata o amante.
Come incide questo sul rapporto con un uomo? Senza
volerlo, la donna si sentirà costantemente investita di
responsabilità, manie di controllo, gestione di altre
persone, dimostrazione di forza e autonomia... Ed è inutile
dire che questo atteggiamento minerà profondamente il
suo ruolo nella relazione, senza contare che non
permetterà all'uomo di prendersi cura di lei perché "io so
fare tutto da sola, non ho bisogno di nessuno".
Altra situazione: la donna che vive solo per la relazione, si
immerge completamente nel ruolo di fidanzata e moglie,
facendo dell'uomo il centro del suo mondo. Il rischio:
dimenticarsi di prendersi cura di se stessa, di perseguire i
suoi obiettivi e la sua realizzazione come donna, come
individuo. Non avrà interessi al di fuori di lui e farà fatica
a prendere decisioni da sola.
Quindi qual è la soluzione per non cadere in queste
situazioni? La soluzione perfetta sarebbe di trovare un
equilibrio in ogni ruolo: essere donna e amante col
proprio uomo, quindi leggera, spensierata, un porto sicuro
di cui lui possa fidarsi, ma permettergli di prendersi cura di
noi. Non va dimenticato il nostro lato seducente, che
permette all'uomo di manifestare i suoi lati maschili, quelli
del "maschio alpha" che vuole prendere il controllo,
corteggiarci, aprirci la porta, aiutare con le buste pesanti...
Allo stesso tempo non dobbiamo scordarci di essere
donne, lavoratrici, in grado di pensare e agire come
individui che sanno badare a se stesse e prendersi cura
della propria salute, del proprio corpo, che fanno cose per
se stesse e sono in grado di vivere la propria solitudine con
serenità. Una donna completa è quella che si incuriosisce,
che cerca sempre nuovi stimoli e interessi. È quella che ha
una vita indipendentemente dalle persone che scelgono di
starle accanto. E' una donna che non ha bisogno di un
uomo, ma è la donna di cui un uomo ha bisogno. È sicura
di sé, sa adeguare i propri archetipi a seconda del
momento. Sa essere manager forte e leader quando serve,
ma sa trasformarsi in una bambina un po' "sciocca e
immatura" quando vuole intenerire il proprio compagno.
Poi all'improvviso sa essere la donna sensuale che ti fa
impazzire con uno sguardo.
Arrivare a sentirsi così può sembrare molto complesso, ma
in realtà è tutto un lavoro di auto-consapevolezza. Bisogna
sviluppare una percezione di sé positiva, di donna che sa
cosa vuole dalla vita e se lo va a prendere. Coltivate
interessi nuovi, incuriositevi, lasciate che il vostro uomo
abbia voglia di scoprirvi e conoscervi ogni giorno, che
non sappia mai con chi avrà a che fare da quanto siete in
grado di sorprenderlo! Riuscire a creare dentro di voi e
attorno a voi quel senso di mistero, di curiosità... farà sì
che nessuno attorno a voi si annoi mai. Sarete sempre un
mistero da scoprire e conoscere da capo.
8. Come diventare la donna che fa impazzire tutti

Ok, fino ad ora abbiamo parlato della psicologia maschile,


dei comportamenti che aiutano a creare una relazione sana
e felice. Adesso passiamo alla parte più "piccante", che
immagino sia ciò che tutte voi stavate aspettando - e forse
anche uno dei motivi principali per cui mi seguiate sui
social! Mi rendo conto che in Italia ho ricevuto tanta
visibilità perché sono l'unica che dice quelle cose che di
solito tutti pensano, ma di cui nessuno parla. Il punto è
che io non ho né pregiudizi, né tantomeno etichetto le
cose come giuste o sbagliate, come fanno tutti. A me
piace ragionare con una visione del tipo: "questo funziona
e questo non funziona" a prescindere da ciò che è
politicamente corretto o da ciò che tutti si aspettano da
noi. In poche parole non mi piace giocare al gioco dei
finti moralisti.

In questo capitolo ti spiegherò ciò che so fare davvero


bene nella mia vita: marketing. Essendo esperta in questo
settore, sono stata in grado di prendere tecniche di
marketing e applicarle alla mia quotidianità e ora ti
spiegherò perché non c'è alcuna differenza tra marketing e
posizionamento di un prodotto o di un brand, e quella di
una persona.
Lo scopo di una strategia di marketing per posizionare un
brand all'interno di un mercato è di far sì che le persone si
interessino al nostro prodotto. La stessa cosa dobbiamo
farla per noi. Non importa quali siano i nostri obiettivi:
attrarre gli uomini migliori, avere amici interessanti,
visibilità sui social, trovare clienti, fare carriera... In
ognuno di questi casi dobbiamo imparare a elaborare una
strategia di marketing da applicare su noi stesse, al fine di
risultate come il "prodotto" con il miglior valore
percepito.
Questo è il segreto che accomuna tutte le persone che
raggiungono risultati significativi nella vita. Conoscono
bene la psicologia delle persone e sanno come il marketing
può influenzarle, e utilizzano questa conoscenza per
raggiungere i loro obiettivi.
So che potrebbe sembrare una cosa negativa, quasi
manipolatoria. Ma ti assicuro che la capacità più grande
che dobbiamo imparare è sapersi VENDERE: sapere come
porsi alle altre persone in modo che si interessino a noi e
reputino un onore il fatto che gli dedichiamo la nostra
attenzione e il nostro tempo.

In questo capitolo ti insegnerò come farlo, come diventare


la Ferrari delle macchine, o la Birkin delle borse e far sì
che, in mezzo a una folla, le persone vedranno TE,
noteranno TE. Tu sarai la loro scelta migliore.
Questo cambio di paradigma mentale è stato per me la
svolta perché mi ha permesso di passare dal sentirmi una
delle tante, all'investire talmente tanto su di me, da
diventare ciò per cui gli altri dovevano gareggiare per
avermi ed anche se può sembrare presuntuosa come frase,
voglio dirti che ognuna di noi può cambiare quello che la
circonda, cambiando il proprio posizionamento, quindi
anche tu avrai modo di scegliere solo il meglio di ciò che
questo mondo ha da offrire.
Da oggi in poi voglio che tu veda te stessa e la tua vita
come se fosse " un progetto" da sviluppare e presentare
agli altri in modo che sia il più appetibile. Per farlo, ti
spiegherò concetti basi sul marketing da applicare su di te
quotidianamente. Non essendo questo un corso sul
marketing, cercherò di prendere i concetti per noi più
importanti, cercando di usare esempi e parole facilmente
comprensibili, altrimenti rischieremmo di entrare in un
ambito prettamente tecnico.
La percezione: la prima cosa che devi imparare è che non
esiste una realtà obiettiva, ma solo una percezione di essa,
di conseguenza le persone vedono in noi ciò che noi
scegliamo di trasmettere. Questo significa che possiamo
creare la nostra immagine e cambiare la percezione in base
al nostro obiettivo. Ma io vedo altro
La percezione è la somma di tutti i pensieri, le emozioni,
le impressioni e le esperienze che un consumatore ha
associato al brand. In base a cosa si crea la percezione di
una persona?
L'aspetto fisico: è la prima cosa che vediamo in una
persona. "Non c'è mai una seconda occasione per fare
una buona prima impressione” diceva Oscar Wilde e il
nostro cervello, anche se in maniera inconscia, ci
mette circa 3 secondi a decidere che impressione ci fa
una persona, anche senza averle mai rivolto la parola.
In pochi secondi, dopo aver osservato una persona,
possiamo dire subito se si prende cura del proprio
corpo, se mangia bene, se fa sport, se cura la propria
pelle, capelli.... il corpo è una cosa che non mente mai
e che non si può "mostrare per ciò che non è". Per
esempio uno stile di vita sui social può essere falso,
basteranno qualche foto carina in location esclusive,
ma se osserviamo la qualità del corpo di una persona -
capiamo subito il livello di dedizione verso se stesso e
l'importanza che dà alla propria salute.
Questo è il primo punto che bisogna prendere in
considerazione, quando parliamo di essere quella ragazza
che tutti guardano e tutti desiderano. Fare sport e uno stile
di vita sano sono alla base. La tua motivazione più grande
deve essere prima di tutto la tua salute e la tua energia
vitale, che puoi aumentare grazie al cibo di qualità e
facendo attività fisica, ma allo stesso tempo diventerai
anche il "prodotto più appetibile". Un altro aspetto
importante sulla percezione è che tutto ciò che facciamo
trasmette un'informazione e di conseguenza attrae (anche
quando lo facciamo in modo involontario) ciò su cui ci
focalizziamo. Quindi dobbiamo imparare a trasmettere la
percezione che vogliamo dare agli altri comunicandolo. Ti
faccio un esempio: se frequenti corsi di danza o palestra,
per quanto possa sembrare banale, se pubblichi una foto
sui social o ne parli con gli amici, sarà molto più probabile
che tu attragga persone con hobby simili a quelli di cui hai
parlato: è la legge di risonanza.

Abbigliamento e cura per i dettagli: il nostro corpo


trasmette agli altri la nostra dedizione a noi stessi e le
nostre abitudini, mentre l'abbigliamento farà capire
come vogliamo mostrarci al mondo. Ti sarà
sicuramente capitato di indossare il miglior vestito ed
esserti sentita una diva, mentre quando sei triste, scegli
un abbigliamento confortevole che ti avvolga. Questo
accade perché ogni volta che apriamo il nostro armadio
per scegliere che vestiti indossare scegliamo, in modo non
consapevole, come vogliamo che gli altri ci vedano.
Osservando una persona possiamo cogliere tantissime
informazioni, in PNL questo si definisce "lettura a
freddo": i vestiti, i capelli, le unghie, le scarpe e gli
accessori possono darci tanti indizi, che ci permettono di
creare un quadro completo sulla vita della persona che
abbiamo di fronte. Lo so che ti hanno sempre detto che
non si giudica un libro dalla copertina, ma bisogna anche
ammettere che questo detto è così diffuso proprio perché
tendiamo in modo inconscio a dare un giudizio dalla
copertina e tra poco ti farò degli esempi.

Dobbiamo imparare a "leggere" le persone in base a queste


cose perché a livello psicologico è dimostrato che così
come agiamo nelle piccole cose, agiremo anche nelle
grandi, se la persona non si preoccupa di uscire con i
vestiti sporchi/non stirati, capelli non curati, che in
pubblico si mangia le unghie... può farci percepire tante
cose, tra cui: è una persona disordinata, frettolosa che non
dedica tempo a se stessa, forse è anche distratta, nervosa
(mangiare le unghie è un modo di scaricare la tensione).
Una persona che non dà importanza a tutte queste cose
secondo voi darà un'immagine di sé positiva? Uscireste
con qualcuno che si comporta così? Gli dareste fiducia o vi
interesserebbe approfondire la conoscenza?
Pensate quante informazioni si possono carpire da uno
sguardo "a freddo", da pochi ma essenziali dettagli.

Ricordatevi che il nostro aspetto esteriore è lo specchio di


ciò che abbiamo dentro. Non è un caso che chi soffre di
depressione o prova forti sensazioni negative, viva in un
ambiente immerso nel caos. Il loro cervello materializza
ciò che c'è nella loro testa. Se osservassimo la casa di una
persona di successo, sarà probabilmente minimalista, in
ordine, pulita, con colori semplici, pochi accessori, ben
organizzata e con un design moderno. Il suo
abbigliamento sarà professionale, semplice, ma con
materiali di qualità e nonostante la vita frenetica, troverà
sempre tempo da dedicare alla cura del suo corpo,
all'attività fisica e a qualche minuto in più ai fornelli per
cucinare un pasto sano. Sarà inoltre in grado di dedicarsi ai
propri hobby, che lo aiuteranno a scaricare la tensione
delle responsabilità lavorative e lo stress che sicuramente
vivrà anche lui nei momenti più complessi.
Capite dov'è la differenza? Nella qualità delle informazioni
che ha nella mente e che si materializzeranno all'esterno.
Un mio pensiero di cui sono estremamente convinta, è
che è più importante SENTIRSI BELLE, rispetto
all'esserlo naturalmente. Cosa intendo?
Io non mi reputo "bellissima" di natura, ma ho sempre
voluto tanto diventarlo, ho sempre avuto in testa
un'immagine del tipo di donna che volevo essere e ho
fatto tutto quello che serviva per diventarlo. Per me, la
frase "la bellezza arriva da dentro" significa anche questo,
avere una visione del come vogliamo essere, anche e
soprattutto quando la situazione attuale potrebbe sembrare
molto lontana dal nostro obiettivo. Ti assicuro che
lavorando su se stesse, facendo degli "esperimenti" fisici
(provando diversi tagli/colori di capelli per esempio) e la
dedizione, potranno fare miracoli, ho tantissime amiche
che adesso sembrano delle modelle di Victoria's secret, ma
ti assicuro che qualche anno fa era difficile definirle
"carine" - e per me questo non è un offesa, anzi è uno dei
complimenti più belli che si possano fare/ricevere. La
persona che ha una visione e lavora per materializzarla
merita solo ammirazione e rispetto. Tutto questo per dirti
che non sono le doti della natura a definire la nostra
bellezza e che ogni donna con il giusto impegno può
diventare affascinante e splendida. Devi essere in grado di
descrivere molto chiaramente cosa intendi per "donna
bellissima ed affascinante" e devi farlo nei minimi dettagli:
com'è fisicamente, come si veste, come si comporta, che
abitudini ha, ecc. Puoi creare una cartella in cui salverai le
foto che rappresentano questa donna che immagini in
testa.
Se il nostro scopo è quello di diventare una donna con
degli standard alti, dobbiamo prima trasmetterlo con il
nostro aspetto: se ci prendiamo cura del nostro aspetto,
comunichiamo che diamo importanza e che curiamo i
piccoli dettagli e questo le persone, in modo inconscio lo
percepiranno e di conseguenza otterrete due cose: la prima
che attirerete persone migliori e la seconda che vi
tratteranno in modo migliore, infatti un uomo che nota
questi dettagli di voi, a sua volta ci farà doppiamente caso,
perché per lui è importante preservare questo aspetto che
vi rende intrigante ai suoi occhi.
Su questo punto bisogna anche aggiungere quella che è la
responsabilità di mantenere uno standard alto, abbiamo
fatto l'esempio di un uomo che vive in modo sregolato e
di un imprenditore che si prende cura di sé, quindi se oggi
decidi di diventare una donna con degli standard alti, devi
a tua volta decidere di ignorare quello che non si avvicina
a ciò che desideri e selezionare con cura le persone che ti
circondano, altrimenti rischi di diventare ciò che io
definisco, in maniera scherzosa - ma neanche tanto - "la
regina tra i maiali", ma di questo ne andremo a parlare a
breve quando avremo affrontato gli altri punti.
Postura, camminata e movimenti: la psicologia, la PNL
e il marketing mi hanno insegnato che un prodotto non
deve per forza essere il migliore rispetto ai propri
competitors, ma deve essere presentato come se lo fosse.
Uno degli aspetti più curiosi che mi ha insegnato la PNL è
che la nostra comunicazione è divisa in 3 tipi: verbale
(letteralmente le parole che usiamo), para verbale (il tono
di voce) e non verbale (cioè il linguaggio del corpo), la
cosa curiosa è che la comunicazione verbale è quella che
ha l'influenza minore. Infatti solo il 7% di ciò che
comunichiamo arriva al nostro interlocutore attraverso le
parole, eppure continuiamo a insistere nel trovare sempre
la parola giusta da dire, quando in realtà non ci rendiamo
conto che ancora prima di dire una parola abbiamo già
comunicato in modo non verbale, COME entriamo nella
stanza, DOVE e COME ci sediamo, COME posizioniamo
le gambe, LA NOSTRA ESPRESSIONE facciale ecc. Solo
con l'atteggiamento del corpo, abbiamo già comunicato il
55% della nostra personalità per una prima impressione.
A questo punto penso tu abbia capito l'importanza della
comunicazione non verbale e di quanto possa aiutare una
donna ad essere più attraente ancor prima di aprire bocca,,
ovviamente se fatto con consapevolezza. Andiamo a
vedere alcuni aspetti importanti della comunicazione non
verbale:
La postura - schiena dritta e spalle aperte comunicano fin
da subito sicurezza (cosi come le spalle chiuse comunicano
il voler "nascondersi dal mondo"). Come ho già detto, ciò
che abbiamo nella nostra mente, si materializzerà, così
come vale per il nostro abbigliamento, vale anche per il
nostro modo di porci al pubblico, più siamo sicuri e più
saremo predisposti ad entrare nei luoghi nuovi con uno
sguardo deciso, a testa alta e senza paura di buttarti nella
folla per conoscere nuove persone. Viceversa, se ti chiedo
di immaginare una ragazza timida in un posto nuovo in
cui tra tutte le persone presenti conosce solo una persona,
possiamo immaginarla come una persona che si isola, si
chiude a riccio su se stessa, avrà probabilmente braccia
intrecciate e sguardo smarrito o nel vuoto (evitando gli
sguardi delle altre persone). Come vedi ti ho fatto un
esempio di 2 persone che hanno trasmesso una percezione
di loro completamente differente solo basandoci sulla
comunicazione non verbale. In pochi secondi ci siamo
fatti di loro una prima impressione e ciò non significa che
una sia giusta o sbagliata, semplicemente voglio che tu
colga la differenza affinché sviluppi consapevolezza della
tua comunicazione non verbale.
Un po’ di tempo fa avevo un'amica davvero bellissima,
però era estremamente chiusa fisicamente, camminava con
la schiena curva e con lo sguardo rivolto in giù, sapete
cosa trasmette una donna con questa postura? "Non voglio
farmi notare", "non sono fiera della mia bellezza e voglio
nasconderla a tutto il mondo". Tutto il contrario di quello
che devi fare, ma non ti preoccupare è solo una questione
di abitudine, se durante il giorno ti ricorderai almeno 5-6
volte (potresti anche metterti delle sveglie durante la
giornata) di piccoli passaggi come raddrizzare la schiena
(mentre sei seduta e mentre cammini) ti assicuro che
molto presto avere la testa alta e spalle rilassate farà parte
della tua personalità. Questo piccolo cambiamento nella
tua comunicazione non verbale ti renderà, agli occhi delle
persone intorno a te, molto più sicura, non ho dubbi che
anche le persone a te vicine lo noteranno.

Camminata: immagina di fare una passeggiata in centro


con le amiche, chi è quella persona che attirerà la tua
attenzione? Scommetto non la persona che cammina
come se volesse essere invisibile al mondo, ma quella
persona che cammina con fierezza, passo sicuro, sguardo
in alto e che si muove come se il mondo fosse a suoi piedi,
addirittura molte volte questo tipo di donna "triggera"
le ragazze insicure, che come sistema di difesa tendono a
prenderla in giro con frasi tipo " ma guarda quella, chissà
chi si crede di essere" o "anche meno tesoro", finendo per
disprezzare una persona che in realtà si sta godendo il
mondo e che a differenza di quelle "triggerate" vorrebbe
vedere le altre donne ancora più sicure e fiere di quanto lei
lo sia, capisci la differenza? Ogni giorno possiamo
scegliere da che parte stare, io voglio portarti da quella
delle donne che apprezzano, ammirano e prendono
ispirazione da ciò che c’è di bello in questo mondo.
Espressione del viso: forse questa è una delle differenze
più grandi tra un bellissima ragazza alla quale nessuno si
avvicina ed una bellissima ragazza con una fila di uomini
dietro. Spesso le ragazze, anche involontariamente,
indossano un'espressione facciale "anti sesso", scocciate,
troppo serie, arrabbiate. Attraverso le espressioni del viso il
messaggio che passa è: "mi sento superiore e mi fate schifo
tutti". Questo accade proprio perché non siamo
consapevoli di quanto la nostra comunicazione non
verbale possa influenzare positivamente o negativamente
l'impressione che diamo di noi agli altri.
Quando vivevo a Mosca, nel mio palazzo vivevano diverse
attrici, influencer e molte ragazze davvero bellissime che
vedevo spesso in ascensore. Per mia abitudine, quando
entro in un ascensore sorrido salutando tutti e qualche
volta capitava di vedere delle donne davvero stupende che,
ignoravano il mio saluto e rimanevano con una faccia
fredda e disprezzante. Posso assicurarvi che perdevano
tutto il loro fascino...! Quindi la domanda è: se
spaventavano ed allontanavano me, che sono una donna,
figuriamoci un uomo che vorrebbe approcciarle. Con
questo non voglio dire che devi sorridere a cani e porci,
ma sicuramente ricambiare come gesto di gentilezza,
aumenterà di gran lunga la tua bellezza percepita. In
generale la gentilezza e la delicatezza rendono una persona
più affascinante: tutti amano avere intorno una persona
piacevole e sorridente, piuttosto che una musona con lo
sguardo che ti squadra dal basso verso l'alto, non credi?
Dobbiamo imparare e ricordarci che la nostra espressione
non è sempre sotto il nostro controllo anzi, rientra tra
quelle funzioni che il nostro cervello gestisce in modo
automatico (così come la respirazione, il battito ecc), in
modo da consumare meno energia possibile e lasciare le
nostre risorse per cose più importanti. Ma proprio perché
abbiamo capito l'importanza della comunicazione non
verbale dobbiamo iniziare a controllare la nostra
espressione, rilassando i muscoli facciali. Il modo migliore
sarebbe quello di sfruttare la sveglia che hai impostato per
ricordarti della postura, anche per ricordarti di rilassare il
viso.
Un altro esercizio che potrebbe aiutarti a migliorare la tua
postura e la tua espressione facciale è quella di immaginare
nella tua testa di vivere in un film o di dover fare una
sfilata importante: immagina di avere intorno a te le
telecamere. Ti piacerebbe fare facce buffe o pose strane
che spaventano gli altri? Ne dubito! Scoprirai che anche
solo immaginando questa situazione sentirai "la
responsabilità" di posare per la camera, diventando la
protagonista dello show in cui tu trasmetti al mondo
quanto puoi splendere e che sei lì solo per attirare il
meglio.
Movimenti: anche se molte persone reputano che la
femminilità e la grazia siano delle doti innate, io sono
completamente in disaccordo. Qualsiasi tipo di
comportamento, atteggiamento e abitudine è il risultato di
impegno e dedizione. Perfino il nostro stesso carattere può
modificarsi se ci alleniamo costantemente nel migliorarlo.
Se adesso mi vedete come un esempio di femminilità è
solo perché un giorno ho deciso di osservare le ragazze
che mi servivano da esempio in questo e ho cercato di
imitarle, di muovermi e comportarmi come loro.
Il segreto della femminilità nei movimenti è la fluidità e la
morbidezza. Non avere fretta, senti che le tue mani sono
leggere e pensa prima di fare qualche mossa : "Come lo
posso fare in modo femminile?" ovviamente questo serve
solo all'inizio, con il tempo ti verrà tutto naturale, ma se
vuoi davvero cambiare i tuoi modi di fare e lasciar tutti a
bocca aperta per la tua grazia e femminilità, devi mettere
in pratica la strategia "Fake it, until you make it".
All'inizio ti sembrerà un po’ "macchinoso", io insisto e ti
invito a non pensare MAI "questo non fa per me" "questo
è troppo difficile per me". Se oggi hai la patente e guidi la
macchina, sicuramente ci hai messo tanto per imparare,
all'inizio avrai avuto diversi problemi per capire il
funzionamento, ma adesso probabilmente sarai in grado di
guidare fluidamente nel traffico, con una sola mano,
mentre con l'altra rispondi all'amica e fai un ritocco al
trucco (ovviamente intendo in senso figurato, spero tu
non lo faccia sul serio). Questo cambiamento è solo frutto
della ripetizione: hai compiuto talmente tante volte
quell'azione, che all'inizio ti sembrava difficile, che oggi
riesci a metterla in atto senza neanche rendertene conto.
Lo stesso accadrà con queste nuove abitudini che
miglioreranno la tua femminilità.

Tips che ti potrebbero aiutare a sviluppare la tua


femminilità nei gesti e movimenti:
1. Indossa più spesso vestiti e gonne, sicuramente avrai
notato che quella volta che hai indossato il vestito
giusto, ti sentivi una principessa. Probabilmente avevi
anche più voglia di comportarti come tale, questo
accade perché se abbiamo appurato che l'interno
influenza il nostro esterno, è vero anche che l'esterno
influenza i nostri comportamenti e sensazioni, quindi
aggiungendo al tuo armadio più look che ti faranno
sentire quel tipo di donna che desideri, ti aiuterà ad
adattare la tua attitude a quella immagine. Il nostro
scopo è quello di influenzare in modo consapevole ciò
che desideriamo. Ricordati: controllando l'interno
influenziamo l'esterno e viceversa. Il cambiamento
oltre che garantito, sarà molto più rapido.
2. Non è un segreto per nessuno che ballare aumenta la
fluidità e la grazia dei movimenti. La cosa più semplice è
quella di iniziare a ballare a casa davanti allo specchio o
meglio ancora iscriverti alle lezioni di danza, in questo
modo oltre a conoscere persone nuove, proverai un nuovo
hobby, senza considerare che si tratta comunque di attività
fisica, quindi uniamo anche l'utile al dilettevole.

In poche parole la percezione è la prima impressione che


diamo alle persone appena ci vedono, adesso però sai che
non è casuale, ma che è un insieme di fattori che prima
facevi in modo inconsapevole, adesso sta a te prendere in
mano e decidere che tipo di percezione vuoi trasmettere e
lavorare consapevolmente sugli aspetti di cui abbiamo
parlato finora. Puoi essere tutto ciò che desideri, devi solo
avere il coraggio di immaginarlo e tutto si materializzerà.
Il prodotto desiderato.

Nella psicologia del consumatore c’è un fenomeno


definito FOMO (fear of missing out) "se tutti lo vogliono
- lo voglio anche io". Molti brand pagano le persone per
mettersi in fila fuori dai loro store, magari proprio la sera
prima dell'uscita della nuova collezione o dei saldi. Questo
fa "percepire" a tutte le altre persone che lì sta accadendo o
accadrà qualcosa di grosso e di conseguenza, per istinto o
per curiosità, vorrà sapere di cosa si tratta. Questo
concetto è anche conosciuto come riprova sociale. Non è
insolito trovare frasi del tipo "oltre 1000 donne hanno già
acquistato questo prodotto": questo aumenta
esponenzialmente la lista di clienti che desiderano quel
prodotto. Questa strategia dovrai applicarla su di te, in
maniera molto naturale ovviamente e più avanti ti
spiegherò esattamente come. Quello che devi iniziare a
fare è creare nella testa della persona (non importa se sia
un uomo che stai frequentando, un cliente o il datore di
lavoro) la sensazione "questa persona è molto richiesta e ha
molte alternative, non devo darla per scontata".

Per esempio se si tratta di un uomo che stai solo


conoscendo e ancora non si è creato niente di serio, non
c’è bisogno di cancellare e bloccare tutti gli altri
corteggiatori, possono benissimo continuare ad esistere e
cercare la tua attenzione.
Se hai già un impegno con qualcuno questo weekend o
nelle tue storie appare un bouquet di rose che qualcun
altro ti ha regalato non è mica colpa tua :)

Intendo questo quando dico di farlo in modo "naturale",


darlo come sottinteso, lo capiranno senza aver bisogno di
dirlo apertamente, altrimenti si perde l'effetto FOMO.
Non c'è bisogno di uscirsene con una frase "ma sai quanti
mi vengono dietro?!" Piuttosto prova con un "purtroppo,
questa domenica non posso, un amico mi ha invitato alla
degustazione di vini, ma un altro giorno volentieri",.
Voglio anche specificare che questo comportamento va
messo in atto con persone che stai appena conoscendo e di
conseguenza NON devi in nessun modo accettare
atteggiamenti o segnali di gelosia toxic. Se dovesse
accadere, allora hai la più grande red flag: blocca ovunque,
perché ricordati che GELOSIA TOXIC o POSSEDERE
non significa amare, son 2 cose diverse.
Puoi usare o creare la sensazione FOMO in diverse
situazioni, ad esempio quando l'incontro con un cliente
sta per finire, potresti aggiungere un "rimango in zona,
perché devo vedere un altro cliente con cui sto chiudendo
la collaborazione".
Le persone disperate e che si aggrappano alla loro "ultima
possibilità" non trasmettono fascino e non sono un
"prodotto appetibile" anzi trasmettono che nessuno li
"acquista" e di conseguenza il cliente potrebbe abbassare al
minimo il prezzo, proprio perché sa che siete disperati.
Tu hai sempre una scelta, ricordatelo, in questa vita non
esiste nessun treno che passa solo una volta, non avere
paura di perdere le cose, perché dove si chiude una porta,
se ne apre immediatamente una nuova.

La scarsità.

Questa mossa di marketing appartiene più ai brand di


lusso, perché il loro scopo è quello di creare una situazione
di vantaggio in cui "la richiesta supera l'offerta", come per
esempio le famose borse Birkin, che nonostante costino
minimo 10.000$ sono quasi impossibili da trovare, bisogna
mettersi in una lista di attesa e addirittura qualche volta
conquistare il personal shopper, insomma, te la devi
sudare.
Ultimamente anche brand fast fashion hanno provato a
creare lo stesso effetto con collezioni "limitate", o giocano
sulla scarsità di tempo e taglie... Insomma creano
collezioni appunto fast, che cambiano ogni settimana, e
questo effetto scarsità aumenta la FOMO. Magari avendo
lavorato bene con l'influencer marketing, un determinato
capo diventa virale sui social e tutti corrono ad acquistarlo,
proprio perché ormai sanno che durerà solo per una
settimana o peggio ancora che le taglie finiranno in fretta.

Nonostante l'effetto sia lo stesso, non possiamo


minimamente paragonare i brand di lusso a una borsa
Zara. Nel secondo caso il prezzo sarà comunque
abbordabile e sarà possibile ordinarla rimanendo
comodamente a casa e acquistando online. Insomma:
prezzo basso, disponibilità continua in qualsiasi negozio e
sul sito internet... Tutto urla: "Comprami per favore!".
Possiamo dire quindi che al mondo esistono persone
Birkin e persone Zara: le prime sono quelle che hanno una
vita così piena, interessante, sempre impegnate a costruire
la loro miglior vita che anche avere una mezz'ora per
prendere un caffè insieme diventa un tempo con
tantissimo valore. Invece la seconda è una persona che si
annoia dalla mattina alla sera, cerca e accetta qualsiasi
incontro giusto per non stare da sola o giusto per passare il
tempo. Questa persona "è sempre disponibile" e non crea
un effetto "scarsità".
Il problema in questo caso non è che gli uomini sono
sbagliati o che non si ha modo di frequentare persone di
qualità. Ma quando una donna frequenta o conosce altri
solo per noia o perché non sa cosa farsene delle sue
giornate, un uomo di qualità lo percepirà e tra una donna
annoiata ad una con una vita super interessante che può
vedere anche solo per mezz'ora, secondo te quale
sceglierà? Sappiamo entrambi la risposta, perché anche tu
faresti lo stesso.
Con questo non intendo che da domani devi rispondere a
tutti "scusa sono troppo occupata, ci vediamo prossimo
mese", ma potresti iniziare a seguire la regola 80/20.

Regola 80/20 per me rappresenta l'equilibrio nella mia vita


e secondo me funziona per ogni sfera, per esempio, per
l'80% del tempo seguo la dieta e per 20% posso sgarrare.
Per l'80% del tempo lavoro sulla mia crescita e carriera e
per il 20% mi diverto e mi rilasso.

Per creare l'effetto scarsità in modo naturale e non nocivo,


ti consiglio di utilizzare questa regola: per l'80% del tempo
sii disponibile, rispondi ai messaggi e accetta le proposte di
vedervi, invece il restante 20% del tempo, non sei
disponibile, hai già degli impegni, decidi di passare un
giorno "offline", quindi non rispondi ai messaggi e così
via.
Parlo della regola 80/20 perché per me funziona in questa
proporzione, magari per te funziona un 60/40, ma la
tecnica rimane la stessa, devi solo sperimentare e capire
come torna meglio per te e come soddisfa i tuoi bisogni.
Ammetto che queste sono tecniche leggermente
manipolatorie, ma il mio compito è quello darti gli
strumenti che ti permettano di raggiungere i risultati che
desideri, poi sarai tu a decidere come utilizzarli. Il mio
consiglio è anche quello di scegliere cosa fare in base alla
persona che hai di fronte. Se trovi una persona genuina
che apre il suo cuore ed è sincero, che non fa giochini da
narcisista e ti comunica apertamente le sue intenzioni, non
c’è bisogno di aggiungere tecniche, piuttosto sii naturale,
decidi se è ciò che fa anche per te e sii sincera a tua volta.
Goditi questo rapporto, ma se ti rendi conto che la
persona che hai davanti tenta di giocare un po' con te,
magari facendo due passi avanti e uno indietro, e che sta
usando su di te le stesse tecniche, allora in questo caso, se
la persona ti interessa, che vinca il migliore.

Voglio anche dire la mia opinione a riguardo: penso che la


comunicazione sia alla base di una relazione sana, ma sono
anche consapevole che all'inizio possano crearsi questi
"giochi" di tecniche di seduzione che possono "scaldare" la
situazione, ma tutto deve sempre essere messo su una
bilancia e se dovesse capitare che la persona che stai
conoscendo/frequentando prolunga questi giochi più del
dovuto, crea situazioni in cui l'80% ti fa stare di merda e
solo il 20% ti tratta bene, allora la bilancia è a suo sfavore,
quindi devi avere rispetto per te stessa e troncare questa
situazione. Per quanto "divertente" possa sembrare
all'inizio, una conoscenza o un rapporto hanno senso di
esistere esclusivamente se ti rendono felice e se migliorano
la tua vita, altrimenti, amati da sola e dedica il 100% a te
finché non troverai la persona giusta.
Quanto costi?

Suona male vero? Ma adesso ti spiegherò in che modo


questa è una verità assoluta: tutti abbiamo un prezzo e tutti
vendiamo qualcosa. Tutti i rapporti tra persone si basano
su uno scambio di qualcosa, forse ad accezione di quello
tra genitori e figli, dove sono legati dall'amore
incondizionato, ma tutte le altre persone che incontriamo
e facciamo volontariamente entrare nella nostra vita, è
perché ci danno qualcosa di cui, in quel momento,
avevamo bisogno.
Tutti vendiamo e offriamo qualcosa: la nostra lealtà, il
nostro tempo, le nostre attenzioni, il nostro corpo, le
sensazioni che facciamo provare alla persona quando è
insieme a noi.
E tutti abbiamo un prezzo (riceviamo): per qualcuno
possono bastare delle belle parole e delle promesse per
sciogliersi, per qualcuno i soldi, per qualcuno essere
toccata in un determinato modo, per qualcuno
determinate dimostrazioni e rispetto, ognuno si lascia
comprare per un determinato motivo.

E ti assicuro che le persone si incontrano, comunicano e


creano relazioni per motivi precisi e mai a caso,
principalmente è per un mix tra richiesta e offerta. Non a
caso quando una relazione finisce di solito si dice "Non
sapeva darmi quello di cui avevo bisogno"
Quando ci rendiamo conto che c'è sempre un "prezzo" da
pagare, significa che diamo un valore al prodotto e di
conseguenza quel valore rispecchia quanto ci è costato.
Riferendoci all'esempio della Birkin, dopo tutto l'impegno
che ci hai messo per ottenerla e il prezzo che hai pagato,
metto in dubbio che la lanceresti per terra, la lasceresti
cadere o la trascureresti, mentre per una borsa economica
di zara, pure se cadesse in discoteca e 10 persone ci
passassero sopra, non sarà proprio una tragedia.
Capisci cosa voglio dire?
Il fatto è che gli uomini non ti apprezzano per quanto
tu sia bella, intelligente, brava a letto o in cucina, ma
in base a cosa LUI ERA DISPOSTO a fare per te, in
poche parole, quanto ha investito in te: soldi,
attenzioni, tempo, energia, emotività ecc.
Gli uomini vedono tutto, anche le donne come un
investimento e più hanno investito, più difficile sarà per
loro lasciarti andare. Non è un caso se molti si lamentano
che non sono pronti ad "investire" su una cena e
pretendono di pagare alla romana.
Ma i soldi non sono sempre il prezzo più caro, qualcuno
spenderà senza problemi, ma magari avrà difficoltà ad
offrirti altro: sicurezza, amore, serenità, avventure,
sensazioni nuove, esperienze...
Il segreto sta nell'imparare a definire e a dettare (sempre in
modo naturale come abbiamo imparato prima) quale è il
nostro prezzo. Che tipo di uomo deve essere per
concedergli un appuntamento? Cosa deve fare per portarti
a letto? Per cosa sei disposta a dargli l'esclusiva e
impegnarti in una relazione? Insomma abbiamo visto le 3
fasi naturali di un rapporto: lo conosci, ci andrai a letto
prima o poi e nel caso ti ci fidanzerai, ma questa volta tu
scegli consapevolmente quale è il tuo prezzo. A questo
punto bisogna chiarire una cosa fondamentale: devi
TASSATIVAMENTE mantenere il prezzo che hai scelto,
se la Birkin viene messa in vendita a 10.000 euro (minimo)
di sicuro non faranno sconti solo perché un cliente non
può permettersela, anzi molto probabilmente gli faranno
capire che non si trova al mercato e che forse dovrebbe
lavorare di più per aumentare il suo stile di vita e potersi
permettere una Birkin. Lo stesso devi fare tu: una volta
che hai scelto il tuo valore, non farai sconti solo perché il
fico di turno ti dà un po’ di attenzione, ma non è in grado
di "pagare" il prezzo che hai prefissato. Sii una Birkin e
piuttosto obbligalo ad aumentare i suoi standard se
desidera qualcosa di qualità, che di Zara ne trova ovunque.
Esclusività.

Secondo te, perché Hermès è stato in grado di creare


questa scarsità con le sue famose borse? Siamo tutte
d'accordo con il fatto che non è sicuramente perché non
possono produrne abbastanza, ma piuttosto perché
vogliono che la Birkin sia prima di tutto uno status
symbol per le persone che ne possiedono una, cioè quella
persona è pronta ad impegnarsi, a pagare e qualche volta a
viaggiare in un altro Paese per comprare una borsa, cose
che non possono fare tutti, vero? Ecco questa è
l’esclusività. Non tutti possono averla, pur avendo i soldi
necessari per comprarla. Per il brand Hermès non è
importante solo che tu possa pagare il prezzo per avere
quella borsa, ma che il possessore sia anche un buon
"ambassador" del brand stesso, infatti prima di chiamarti
per offrirti la possibilità di acquistare una borsa, il personal
shopper "studia" ogni cliente, le sue abitudini (per quanto
possibile), quante volte si presenta in boutique, quanto
spende solitamente e solo dopo un'analisi deciderà se ne
sei un degno portatore.
Come si applica questo concetto sulle persone? Le persone
di qualità, prima di farti entrare nella loro vita, non
osservano solo che persona sei, ma anche di chi ti circondi
e dell'ambiente nel quale vivi.
Per esempio un uomo di successo, magari un
imprenditore, che ha come focus primario la propria
crescita spirituale, economica e famigliare, frequenterà
determinati posti e persone, proprio per circondarsi di
altrettante persone di qualità con le quali poi creerà
amicizie di livello o anche partnership. Un uomo del
genere può trovare "carina" una ragazza che esce diciamo
con i maranza, ma di certo non costruirà una relazione ne
tantomeno metterà a rischio la sua reputazione per una
ragazza che non sa cosa vuole dalla vita, o non ha priorità
ben chiare, a parte "flexare" per strada.
Quindi se pensi di essere, o vuoi diventare, una Birkin,
devi meritare quel titolo e di conseguenza capire quale sia
il tuo posto, perché sì, chi sta con lo zoppo impara a
zoppicare, se hai amici toxic, dovrai frequentare posti
toxic e affrontare i drammi che vivono quelle persone
ogni giorno (guarda l'immagine sotto). Non basta essere
"buoni e di qualità", bisogna stare lontano dal marcio e dal
cattivo per non essere contagiati.
Per quanto sembri banale, molte persone sottovalutano
questo aspetto, ho visto tante persone perdere opportunità
incredibili proprio perché, anche avendo tutte le occasioni
di questo mondo, non avevano ben chiare le loro priorità.
Nel marketing l’esclusività può avere successo solo se
prima si decide il mercato di riferimento e di conseguenza
si posiziona il brand/prodotto esclusivamente in quella
nicchia. Lo stesso si applica con le persone. Non a caso si
dice che "siamo la media delle 5 persone che
frequentiamo": i nostri amici sono un riflesso diretto di ciò
che noi siamo, infatti vince la legge "i simili si
attraggono", quindi oltre a dover essere selettiva con le
persone intorno a te, osserva anche le persone che
frequenta la persona con la quale ti stai approcciando.
Diventa selettiva anche sui posti da frequentare, perché se
vuoi avere amici ambiziosi, un partner di qualità che pensa
al futuro con il quale costruire qualcosa di stabile,
probabilmente non lo troverai al circolo, tra quelli che
passano tutte le sere a bere le birre con gli amici non
credi?
Quali sono le caratteristiche distintive del tuo
prodotto?

Nel commercio il "problema" principale è quello di avere


tanti competitors, quindi grazie al marketing, dobbiamo
far capire al cliente che il nostro prodotto è migliore degli
altri. Per riuscire a farlo, dobbiamo lavorare e
pubblicizzare tutto ciò che ci contraddistingue dalla
concorrenza, ma non in modo troppo diretto né
sminuendo il prodotto degli altri, altrimenti se tenderemo
a pubblicizzare il nostro prodotto paragonandoci agli altri,
finiremo per passare per una sotto marca, in più
regaleremo pubblicità gratuita al competitor.
Soprattutto le donne tendono a mettersi spesso in
paragone tra di loro: "io sono meglio di lei, lei è più bella
di me, ha un fisico più brutto del mio" ecc. Questo
atteggiamento nel cervello provoca, però, un effetto
disastroso: denoterà pesantezza e insicurezza dentro di te
rispetto alla ragazza con cui ti sei paragonata.
Il segreto sta nel mostrare le nostre doti e le quello che ci
distingue dalle altre, senza sminuire qualcuno, anche
perché meglio vivere con la filosofia "se sei migliore,
dimostralo con i fatti e non a parole". Se vuoi un uomo
gentile, rispettoso, fedele, realizzato e che ti tratti come
una principessa, cosa hai tu di diverso che ti farebbe
distinguere dalle altre ragazze?
Una donna che ha degli standard alti, dovrà in primis
lavorare su se stessa per poter offrire e soddisfare gli
standard alti della persona che vuole frequentare.
Lavorare su se stesse, significa:
Affrontare le proprie insicurezze: in questo modo si
eviteranno le scenate da gelosa psicopatica
Avere i propri interessi e impegni: avendo una vita
piena, interessante e soddisfacente, non dovremo
soffocare chi ci sta accanto solo perché ci annoiamo e
senza di lui non sappiamo cosa fare. Il rischio è di
risultare immature, appiccicose e noiose: una persona
senza interessi che valore aggiuntivo può portare alla
vita di qualcuno?
Studiare, crescere e informarsi: come dicevo prima, la
curiosità è una dote fondamentale. Sarà molto utile per
poter intrattenere delle conversazioni stimolanti e mai
monotone
Piacersi come donna: se ti piaci, lo trasmetti al mondo
esterno, quindi si percepirà la tua sicurezza e
femminilità. Inoltre lui si sentirà orgoglioso di avere al
proprio fianco una donna così bella
Cercare di mantenere il fuoco nella relazione: provoca
nuove emozioni, fai in modo di essere prima di tutto
la sua migliore amica così da avere voglia di passare
del tempo piacevole con te senza sentire il bisogno di
cercare questo sfogo altrove
Trasmettergli che con te può parlare liberamente
senza giudizio

Insomma devi essere in grado di dargli tutto ciò che altre


donne non "offrono". Come vedi io non pongo mai
l'attenzione sul "fare le cose per un uomo", anzi ti invito
sempre PRIMA di tutto a diventare una persona
interessante e piena di vita e solo dopo dare spazio
eventualmente ad un uomo che possa arricchirti, ma mai
completarti. Impara a sentirti completa PRIMA dell'arrivo
di un uomo, in modo da evitare le situazioni spiacevoli
che ti spiegavo poco fa, quindi essere appiccicosa,
annoiata, con una vita vuota ecc.
Le tue caratteristiche saranno quelle che "fidelizzeranno" a
te la persona, perché avrà la percezione che solo con te si
sente al settimo cielo.
Canali di vendita

Okay, applicando alcuni concetti del marketing (che ho


semplificato al massimo per renderli più comprensibili
possibile), abbiamo creato il prodotto vincente, siamo
riusciti a posizionarlo come qualcosa di esclusivo, abbiamo
definito un prezzo di mercato, adesso manca l'ultima
parte: metterlo sul mercato, cioè scegliere i canali di
vendita attraverso i quali i clienti ideali possano trovare il
prodotto. Perché possiamo avere il prodotto più bello del
mondo, ma se i clienti non sanno che esiste, né come
acquisirlo, che senso ha?

Nel nostro caso, se sei la media delle 5 persone che


frequenti e i luoghi che scegli descrivono i tuoi interessi,
allora i canali di vendita saranno i posti e le situazioni dove
le persone possono trovarti e conoscerti, perché se sei alla
ricerca di nuove conoscenze - uomini, amici, clienti - devi
dar loro la possibilità di trovarti.

Il primo canale potrebbe essere l'utilizzo dei social media,


perché a differenza di ciò che molte persone pensano, i
social sono il sistema mediatico e informatico più diffuso al
mondo, quindi come prima domanda: cosa comunica il
tuo profilo? Sarebbe assurdo negare che al giorno d'oggi il
profilo Instagram è diventato un po’ come il nostro
"biglietto da visita". Quando segui una persona nuova, la
prima cosa che fai è spulciare le foto, le storie in evidenza
e in pochi minuti ti sei fatta un'idea di chi è, del suo stile
di vita, dei suoi hobby, il giro di amici ecc. Conoscendo
queste informazioni, come mai ad alcune persone scrive il
calciatore di turno, l'artista, l'imprenditore, mentre altre
ricevono messaggi dal tossichello di quartiere? Sarà forse
perché il profilo comunica qualcosa a queste persone? Non
sto dicendo che devi diventare un'influencer, ma dal
momento che hai un profilo, usalo in modo intelligente e
produttivo.
Altri canali online possono essere le app di incontri tipo
Tinder, dove, se precisi esattamente quello che stai
cercando e imposti il tuo profilo in modo giusto puoi
conoscere tantissime nuove persone, perché non è solo
un'app per cercare la botta e via, ma molte persone
cercando solo nuove conoscenze e nuove amicizie. Io ad
esempio avendo impostato tra le preferenze "uomini e
donne", ho conosciuto tantissime ragazze con le quali
sono diventata amica e ho condiviso delle esperienze
nuove, dalle giornate al mare, al fare yoga insieme ecc.
Qua vi invito a togliere ogni giudizio, posso capire che
qualche ragazza possa avere l'interesse di incontrare uno
sugar daddy: non c'è nulla di male. La vita è la tua e devi
fare ciò che pensi ti possa soddisfare. Sicuramente su siti
del genere sarà più probabile conoscere imprenditori e
chissà cosa potrà nascere da ciò.
Un'altra app estremamente sottovalutata è LinkedIn:
un'app dove ognuno si presenta in base alle proprie
competenze e le capacità lavorative. Essendo prettamente
per professionisti e imprenditori, potresti trovare persone
ambiziose che cercano di connettersi e fare amicizie con
chi è simile a loro.
Quello che voglio dire è che gli uomini interessanti e le
amicizie di qualità non cadono dal cielo: devi fare anche tu
un primo passo. Molti però si tirano indietro e rimangono
nella loro zona comfort, sperando che l'amico o il partner
perfetto cada dal cielo e, nel frattempo, lamentandosi del
perché non accada. Penso che questo blocco nasca per
paura del rifiuto: molti pensano che fare amicizia da
bambini fosse più facile, ma la verità è che ci facevamo
semplicemente meno seghe mentali. Prendevamo il
coraggio di andare da uno sconosciuto e chiedergli "vuoi
essere mio amico?". Inoltre frequentando tutti lo stesso
posto ogni giorno era impossibile non finire per fare
amicizia con qualcuno. Adesso siamo cresciuti. Siamo di
corsa. Sempre che il mondo si muova senza sosta, in
fretta, senza lasciarci il tempo di creare connessioni di
valore e significative. Ma ricordatevi che siamo pur
sempre animali sociali, le cui esperienze e i ricordi più
significativi sono quasi sempre collegati alla presenza di
persone con cui abbiamo un legame profondo.
Dobbiamo tornare a creare community positive perché
proprio questa capacità ha garantito la sopravvivenza dei
nostri antenati: il branco è più forte, in gruppo si è protetti
e ci si sente più sicuri. Non perdete mai la voglia di
conoscere nuove persone e creare legami significativi.
Non temete il rifiuto, non abbiate paura di disturbare
qualcuno: magari quel qualcuno aveva bisogno proprio di
qualcuno come voi e voi non lo potrete mai sapere, finché
non vi buttate. Dobbiamo imparare a fare un passo in
avanti e a mostrare al mondo che siamo disponibili e
aperte a nuove conoscenze, purché siano di qualità e
portino valore reciprocamente.
Conclusioni di questo capitolo.

Ho voluto spiegarti alcuni concetti sul mondo del


marketing (in maniera estremamente semplicistica, in
modo che fosse facilmente comprensibile) per capire come
applicarli su noi stesse, per creare quello che viene definito
un personal brand (in questo caso per la crescita personale,
non come posizionamento sul lavoro) in modo da
diventare delle persone migliori e attrarre a noi solo il
meglio, perché credo fortemente nella filosofia "prima di
pretendere dall'universo, dobbiamo dare", quindi prima di
pretendere una vita migliore, un partner migliore, amici
migliori, un lavoro migliore, dobbiamo diventare noi una
versione migliore con l'obiettivo di superare noi stesse.

Non a caso uno dei tatuaggio che ho dice proprio: "più di


ieri, meno domani" e descrive esattamente cosa voglio
ogni giorno dalla mia vita, in tutte le sfere.
Altalene Emotive: perché ci piacciono gli stronzi e
ignoriamo i bravi ragazzi

Come donne, abbiamo bisogno di emozioni e questa è la


causa più grande del perché spesso continuiamo a
rimanere in relazioni poco sane o dare "un'altra chance"
alla persona che non la merita. In questo capitolo andrò a
spiegarti perché questo succede e perché spesso ci
ritroviamo in situazioni dove "il ragazzo perfetto" che ci
tratta bene, lavora su se stesso e che possiede tutte le
caratteristiche migliori del mondo, rimane meno attraente
rispetto al "bad boy". Nonostante razionalmente ci
rendiamo conto che sia la scelta meno sana, continuiamo a
desiderare e a rincorrere uomini così.

Non è un segreto per nessuno che le relazioni abbiano


delle fasi: i primi 3 mesi della relazione in Russia la
chiamano anche "il periodo dei fiori e dei cioccolatini",
cioè il periodo più romantico, dove la coppia affronta per
lo più i momenti piacevoli, gli appuntamenti, sesso
passionale e vedono solo i lati positivi nel partner .
Poi arriva la fase dove iniziamo a vedere nella persona
anche i lati che non ci piacciono, possono nascere le prime
litigate e la prima "routine" - uno dei motivi per cui la
passione nella coppia tende a diminuire.
Quindi, una volta passata la prima fase
dell'innamoramento e la relazione diventa più stabile,
anche i nostri ormoni che, in un primo momento ci
facevano sentire le farfalle nello stomaco tornano a posto e
i momenti in cui proviamo delle emozioni forti
diminuiscono. In questo momento le persone iniziano a
sentire un senso di "astinenza" di emozioni e ad annoiarsi
per la monotonia. Ogni persona vive questo momento
diversamente, per esempio: (vale sia per gli uomini, sia per
le donne) qualcuno inizia a cercare emozioni al di fuori
della relazione, si può arrivare a tradire, o anche solo
limitarsi a flirtare o chatting.
Qualcuno cerca di recuperare la passione in coppia,
organizzando sorprese, provando nuove esperienze ecc.
Qualcuno decide di chiudere la relazione, illudendosi che
con un altro partner questo momento di monotonia non
arriverà mai.
Alcune persone, le più sagge e mature da un punto di vista
dei rapporti, si rendono conto che è un processo naturale e
iniziamo a notare anche altri tipi di emozioni che derivano
da una coppia che sta insieme da tanto, come amicizia,
supporto, affetto, stabilità, conforto ecc.
Solo che queste emozioni, per quanto possano essere belle,
sono anche noiose, non provocano euforia e non ci fanno
sentire... giovani.
Infatti di solito i rapporti si possono dividere in 2 tipi:
basati sulla passione e basati sull'amicizia.
Rapporti basati sulla passione di solito iniziano in maniera
molto hot, attrazione irresistibile, sesso super passionale...
in questa fase le persone possono essere così sopraffatte
dalle emozioni e dagli ormoni, che finiscono per
disinteressarsi rispetto agli aspetti necessari per costruire
una relazione sana: principi comuni, visione di vita simile,
piani per il futuro, compatibilità mentale ecc. Infatti
quando passa la prima fase, le persone iniziano a rendersi
conto che i fuochi d'artificio non capitano più tutti i
giorni e arrivano le così dette 'altalene emotive'.
Sono cambiamenti dell'umore o sbalzi di emozioni,
quando la persona in poco tempo può provare tutta la
gamma di emozioni, passando anche dalla più negativa alla
più bella in pochissimo tempo.
Adesso ti faccio qualche esempio e capirai subito cosa
intendo, ti è mai capitato di litigare con un uomo, arrivare
a provare rabbia, oddio, dolore, per poi ritrovarvi a fare
sesso super passionale due minuti dopo? Di solito il sesso
dopo una litigata e sempre più emotivamente carico
proprio per questo motivo: perché prima si provano
emozioni negative e subito dopo positive.
Questo sbalzo di emozioni, amplifica la percezione,
proprio per questo motivo: le persone hanno così tanta
difficoltà a troncare una relazione tossica, perché di solito
vivono una situazione in cui in un momento si sentono
insultate, disprezzate, sminuite e in altri adorate ed amate.
Questo contrasto porta le persone a pensare di vivere una
storia di "amore folle", dalla quale, però, non riescono a
staccarsi. Quando si vive questo tipo di relazione, sarà
normale routine vedere il partner passare da uno stato
emotivo a un altro in poco tempo: ad esempio dopo un
episodio di forte rabbia, il partner diventerà la persona più
buona e docile del mondo, chiederà scusa e farà capire
all'altro quanto se ne pente, quanto gli dispiace e che non
farà mai più una cosa simile perché è troppo innamorato.
Ovviamente la donna come potrebbe reagire di fronte a
queste parole? Crollerà nuovamente ai suoi piedi proprio
grazie al contrasto emotivo che starà vivendo. Quindi lo
perdonerà e si fiderà delle sue promesse di essere un uomo
migliore.
Ci sono poi le relazioni basate sull'amicizia. L'attrazione
iniziale è di solito spinta da interessi comuni, compatibilità
mentale e forte intesa. In queste situazioni, anche dopo
che la relazione avrà già attraversato le prime fasi, il
partner verrà sempre visto come, prima di tutto, un amico.
Naturalmente la passione sarà presente, ma in maniera
differente e minore rispetto alla prima situazione descritta.
Questo accade perché il rapporto è basato sulla stabilità e
non su altalene emotive. Il lato negativo di queste
relazioni è che offrono una gamma molto meno vasta di
emozioni e novità, e per noi donne questo rapporto, anche
se più sicuro, appare più noioso. Di solito queste sono le
relazioni che durano tanti anni e finiscono con un
matrimonio felice, ma solo se entrambe le persone sono
consapevoli che prima o poi arriverà il momento di
monotonia e routine. Ma se vogliamo creare un rapporto
lungo e stabile, dobbiamo diventare emotivamente maturi
da poter vivere comunque le emozioni forti, stimolando
consapevolmente l'endorfina, dopamina e altri ormoni del
piacere, perché questi non saranno attivati dalle altalene
emotive, ma da momenti vissuti insieme, come viaggi,
nuove esperienze, conquiste lavorative, sport,
miglioramento di noi stessi ecc.
Se fate caso, spesso le persone che continuano a cercare i
rapporti "toxic" sono annoiate, non hanno altri mezzi dai
quali possono ricevere emozioni, sensazioni di
ammirazione verso se stessi e cosi via. Devi capire che le
emozioni (quindi ormoni) sono letteralmente una droga
per noi e qualche volta sentiamo così tanto bisogno di
riceverle, che il nostro cervello inizia ad offuscarsi,
esattamente come accade per un drogato in cerca di una
dose. Fidati: riconoscere questo aspetto e diventare
consapevole sul come funzione il tuo corpo e la tua psiche
ti aiuterà a prendere in mano tantissimi aspetti della tua
vita e imparare a controllare quegli impulsi che pensavi
fossero più forti di te ma sono felice di dirti che non è così!
Dobbiamo imparare a sublimare i nostri impulsi che
derivano da alcuni aspetti della nostra personalità, in
qualcosa di produttivo. Se sei una persona impulsiva e
provi spesso rabbia, trova uno sport dove potresti buttare
fuori queste emozioni, per esempio box o nuoto. Se
capisci che sei una drama queen che vuole attirare
l'attenzione, iscriviti ad un corso di recitazione o apriti un
profilo su TikTok. Quello che voglio dire è che ci sono
aspetti della nostra personalità con i quali non ha senso
combattere, fanno parte di noi, punto e basta. Possiamo
decidere se lasciarci sopraffare da questi impulsi o portarli
in un verso produttivo. Ti faccio un mio esempio: sono
leggermente narcisista e fin da piccola sentivo il bisogno
di essere al centro dell'attenzione, di sentirmi la più brava,
bella ecc. E mi dava molto fastidio quando non riuscivo a
soddisfare questo mio bisogno. Se ci pensiamo, qual è il
modo più semplice per un narcisista per auto-affermarsi?
Per gli uomini questo può verificarsi quando hanno tante
donne ai loro piedi. Lo stesso vale per le donne. Ma questo
modo di auto-ammirarsi attraverso un'altra persona cosa
comporta? Prima di tutto che senza l'ammirazione di
qualcuno, non mi sento abbastanza. Inoltre non mi sentirò
più realizzata solo perché un uomo mi fa delle avance, o
forse sì ma solo per cinque minuti. Trattasi di dopamina
fake anche in questo caso, perché non dipende
interamente da noi ed è una sensazione temporanea.
Quindi l'unico modo era mettermi al centro
dell'attenzione, ad esempio diventando un personaggio
pubblico, realizzarmi in campi come attrice, modella,
cantante. Sono tutte professioni che soddisfano il bisogno
di sentirsi al centro dell'attenzione e avere tante persone
che ti dicono "sei bellissima, sei bravissima ecc" ma è
anche un'ottimo mezzo che può portare soldi e
realizzazione. Inoltre il mio narcisismo è sempre stato
anche la benzina dei miei miglioramenti, perché ad un
certo punto, quando ero adolescente mi sono resa conto di
una cosa: se vuoi sentirti "la più bella e più brava" devi fare
qualcosa per esserlo, altrimenti sarai solo una persona
insicura che si nasconde dietro ad una autostima
irragionevolmente alta, basata sul nulla. Dell'autostima e
della sicurezza in se stessi ne parleremo nei prossimi
capitoli.
Capisci quanto è importante essere consapevoli delle
nostre motivazioni più profonde, conoscere se stessi e i
nostri lati "oscuri". Questa consapevolezza ci permette di
trasformare tutto questo nella nostra chiave per il successo.

Prima di chiudere questo capitolo, voglio aggiungere un


messaggio per chi sta vivendo una relazione poco sana e
ha difficoltà ad andarsene o se sei attratta dagli uomini che
ti fanno vivere altalene emotive. Adesso lo sai: non sei
tanto "innamorata o attaccata" alla persona, ma sei
dipendente dalle altalene emotive (tutti ci innamoriamo
delle emozioni e di come ci fanno sentire le persone e non
delle persone stesse). Abbi il coraggio di diventare una
donna adulta e consapevole, e inizia a cercare emozioni
altrove. Inizia a dedicarti a te stessa, fare qualcosa che ti
piace, provare cose nuove, fare sport, mettere te stessa alla
prova, educare la tua auto-disciplina. Solo a quel punto
inizierai a sentire che i drammi vuoti e le scenate ti
annoieranno perché ti renderai conto di cosa significa
vivere "emozioni di qualità".
Gelosia e paura di perderlo

La gelosia è sempre un argomento che provoca tante


discussioni: gelosia = insicurezza? O è assolutamente
normale e naturale quando si ama provare gelosia? In
quale esatto momento gelosia diventa toxic, eccessiva e
inizia ad essere distruttiva per la nostra vita? Come si fa a
essere meno gelose? Cerchiamo di analizzare questa
situazione con un punto di vista obiettivo, andando a
vedere le cause e anche qualche tips su come possiamo
rendere la gelosia un qualcosa di piacevole e non
distruttiva per la nostra relazione.
Prima di tutto andiamo a definire la differenza tra gelosia
sana e non:
È normale volere che il nostro partner sia fedele
È normale provare fastidio al pensiero che il nostro
partner dia attenzioni a qualcun altro
È normale voler essere unici
È normale arrabbiarsi e infastidirsi se ci sono motivi
VALIDI o davanti a delle provocazioni
La gelosia diventa distruttiva quando:
Vogliamo isolare il partner dal mondo intero e
vediamo qualsiasi contatto con il sesso opposto come
un pericolo
Non ci sono motivi o precedenti per pensare male, ma
vogliamo comunque metterlo alla prova e dubitare per
qualsiasi cosa
La gelosia limita la vita e la realizzazione del partner:
divieti, ultimatum, ecc.
La gelosia crea scenate o peggio ancora motivo di risse
con altre persone per motivi futili (tipo un saluto o
semplice chiacchierata con qualcuno che non
conosciamo)

Le persone diventato gelose per diversi motivi: qualcuno


ha il trauma dell'abbandono, qualcuno ha problemi di
autostima, qualcuno è stato ferito o tradito nella relazione
in passato, qualcuno è semplicemente annoiato.
Ma tutti loro vivono la stessa situazione: non riescono a
godersi il momento presente della loro relazione per paura
che un giorno potrebbe finire. Questo diventa un grande
problema della coppia o della persona che soffre di gelosia
eccessiva. Il mio scopo è quello di insegnarti a goderti
ogni momento della tua vita e non farti mai mettere in
dubbio che qualcosa di brutto possa accadere.

La paura di perdere:
Quando parlo e invito a vivere nell'abbondanza intendo in
ogni sfera della nostra vita: materiale e non. Per dirlo
ancora più precisamente: fidati del mondo, fidati che la
vita ha in serbo per te solo le cose migliori, credi
fortemente in questo e non vedrai mai più niente come
una "perdita", ma come uno spazio vuoto che si andrà a
riempire con qualcosa di 100 volte meglio.
Ragionando con questa filosofia capirai che se adesso devi
lasciar andare "questa cosa" è solo perché in futuro ti
aspetta qualcosa di molto più grande. Questo non significa
non amare o non apprezzare quello che hai, ma sapere che
"quello che è davvero tuo" ti troverà, quindi non
aggrapparti alle persone o alle situazioni che non ti
soddisfano più per paura di non trovare di meglio.
Inizia a fidarti del mondo, a vederlo come un posto
bellissimo, pieno di persone bellissime e buone. Come
dico sempre, la tua mente è un filtro attraverso cui vedrai
il mondo. Prima di pretendere di vedere i cambiamenti nel
mondo esterno, devi prima cambiare le "impostazioni" nel
tuo cervello.
Cosi, se pensi/scherzi/dici le frasi come "Tutti gli uomini
sono uguali", "Tutti gli uomini tradiscono", "Non ci sono
più gli uomini di una volta" e mille altre frasi di questo
genere, si creeranno nella tua testa le credenze limitanti
(impostazioni nel tuo cervello) sugli uomini. E come pensi
di attirare nella tua vita uomini di qualità, se secondo il tuo
pensiero sono "tutti dei casi umani"? Il risultato di questi
pensieri, infatti, sarà proprio quello di attrarre a te solo
questa tipologia di uomini. Piuttosto inizia a pensare "nel
mondo ci sono tantissimi uomini con valori e al momento
giusto incontrerò il mio".
Gelosia che deriva dalla noia:

Qua il concetto è simile a quando abbiamo parlato delle


altalene emotive, ma ora voglio parlare di noia, di come
quelle donne che non sanno cosa farsene del loro tempo
iniziano a passare le giornate a stalkerare, a creare profili
falsi, a farsi le seghe mentali. Tutto questo succede perché
non sono abbastanza occupate a migliorare la propria vita.
Se dedichi la tua vita ai tuoi impegni, lezioni, incontri,
palestra, corsi ecc ti assicuro che neanche ti verrebbe in
mente di fare tutte queste procedure e giocare ad alta
infedeltà. Nessuna donna di qualità, piena di vita, che si
gode il mondo e che viaggia nei posti più belli, avrà
anche solo lontanamente voglia né il pensiero di fare
queste cose ed i motivi sono principalmente 2:
1. Hanno una vita talmente interessante che lasciano
questi comportamenti alle ragazze annoiate
2. Hanno uno standard talmente alto che decidono di
filtrare con molta cura a chi dedicare la loro attenzione,
dunque il ragazzino insicuro, con poca autostima e con
voglia di fare il "chico malo" neanche entra nel loro
raggio visivo. Sono consapevoli che un uomo di qualità
non farà giochini e se li fa, non si farà problemi a troncare,
proprio perché vivendo nell'abbondanza, sa che troverà di
meglio.
Inoltre una donna di qualità è consapevole che un vero
uomo, serio e maturo, non sopporterà mai questi giochi da
ragazzine, perché a sua volta entreranno nel raggio visivo
solo le donne di qualità. D'altronde i simili si attraggono.
Quindi se ti sei resa conto che questo atteggiamento ti
appartiene, sposta il focus su di te, tu sei il centro del tuo
mondo e se il tuo ragazzo ti vorrà tradire di certo non sarà
quel profilo fake a risolvere la situazione, non saranno le
tue seghe mentali ad impedirlo, né tanto meno cambierà
idea per le tue scenate. L'unica cosa che otterrai è averti
reso il fegato amaro e aver sprecato il tuo tempo con un
c*glione, e sappiamo entrambe che meriti di meglio.
Lascia i ragazzini alle ragazzine, tu sei una donna e meriti
un uomo.

Accettazione:

Uno dei modi di affrontare le nostre paure è accettare che


anche una cosa brutta possa succedere, perché la verità è
che tutto nella vita può succedere!
E il tradimento è una di quelle cose che
indipendentemente da quanto impegno ci metti, non
potrai impedire che accada. Un ragionamento che faccio
sempre come esempio è che: "una persona può tradire
mentre scende a comprare il latte al supermercato",
nessuno è salvo da questo, dobbiamo ammetterlo. Per
superare la paura, dobbiamo iniziare a goderci il momento
senza paranoie.
Sì, può tradirti! Sì, può provare attrazione per un'altra e
può addirittura innamorarsi di un'altra! E se questo
succedesse il mondo non finirebbe e tu non moriresti.
Devi semplicemente ingoiare questa pillola ed iniziare a
ragionare in questi termini: "penserò a questo problema
quando si presenterà". In questo modo riuscirai a non
rovinare ogni momento piacevole vivendo con la testa
tutti gli scenari possibili immaginabili, altrimenti per via di
una paura ipotetica, potresti finire per fare delle scenate di
gelosia, diventare paranoica, pesante e per assurdo potresti
essere tu a spingerlo a tradirti. Questo in psicologia si
chiama "la profezia che si auto avvera": quando sei
talmente convinta che qualcosa possa accadere, che il tuo
cervello fa in modo di materializzare ciò che hai in mente,
creando le situazioni affinché ciò si concretizzi. Perché se
è vero che la legge dell'attrazione ci può dare tanto
quando pensiamo e canalizziamo i nostri pensieri positivi,
ricorda che può accadere lo stesso anche con i pensieri
negativi, quindi smetti di vivere con questa paura e
canalizza la tua energia su di te, sulla tua crescita e sul tuo
costante sviluppo come donna.
E se proprio questa cosa ti fa davvero così tanta paura, usa
la tecnica del "E poi?"
Il nostro cervello crea subito una quantità infinita di
scenari per ogni situazione (hai presente il bambino che
chiede "perché" all'infinito? Ecco il tuo cervello fa lo
steso). Questo può provocare un forte senso di ansia e la
prima cosa da fare è quantificare: cosa, obiettivamente
parlando, sto rischiando?
Quindi immagina la situazione che ti fa paura, diciamo "il
mio ragazzo mi ha tradita"
-E chiediti "E poi?"
- "Sono a pezzi, sto male, sono delusa"
-E poi?
-"L'ho lasciato"
-E poi?
-"Sto male e allo stesso tempo mi manca, non ho voglia di
vedere nessuno"
-E poi?
-"Per distrarmi posso uscire con le mie amiche, ho molto
più tempo libero che sto dedicando a me stessa"
-E poi?
-"Potrei fare quel viaggio che volevo da tanto"
-E poi?
-"Mi sto dimenticando di lui, inizio ad accettare qualche
appuntamento...."
e continua finche la situazione non ti farà più paura. In
questo modo andiamo letteralmente a scomporre la paura.
Un'altra cosa che può provocare dei conflitti in una coppia
è avere punti di vista diversi su una situazione. Per
esempio, per qualcuno è normale se la sua migliore amica
gli si siede sulle ginocchia, ma a te può dare fastidio. Non
sempre le persone lo fanno "con cattiveria" o per
mancanza di rispetto, semplicemente perché non ci
vedono qualcosa di maligno e quindi nella loro testa non
esiste un problema e di conseguenza neanche pensano che
possa dare fastidio. In questo caso la chiave di tutto è la
comunicazione, e usando la tua saggezza femminile,
invece di partire con un tono accusatorio o con una
scenata, insegnagli con calma come vuoi essere trattata:
"Amore oggi mi sono sentita messa in secondo piano,
quando la tua amica si è avvicinata così a te, voglio avere
solo io il privilegio di poterti toccare in quel modo". In
questo modo gli hai dettato le tue regole, ma allo stesso
tempo non sei passata per una "gelosa psicopatica", ma per
una donna con classe e che si fa rispettare.
Qualità della donna felice e magnetica:

Libertà
Libertà mentale significa il coraggio di essere te stessa e
vivere come vuoi e come scegli tu. Possiamo pensare che
sia una cosa scontata: ovunque ci insegnano ad essere "noi
stessi", ma ti assicuro che solo una piccolissima percentuale
delle persone vive veramente in base alla domande "cosa
voglio io?" "Cosa mi rende felice e come potrei
ottenerlo?", il resto vive in base al "Come posso sembrare
una brava persona?" "Cosa posso fare per piacere?".
Questo succede perché le persone hanno paura di
rimanere da sole, esattamente come i nostri antenati
avevano paura di essere esclusi dal branco, perché questo
significava morire.
Noi umani siamo animali socievoli ed è bellissimo
condividere la vita con le persone, ma quello che voglio
dire è che spesso abbiamo paura di non soddisfare le
aspettative di qualcuno e per questa ragione di adeguiamo
ai comportamenti e alle scelte che possono compiacere le
altre persone. Prima di tutti dei nostri genitori, poi degli
amici, poi del partner... e così finiamo per tradire i nostri
veri desideri, i nostri valori e le nostre idee. Essere liberi da
questo significa non aver paura di non piacere e di
deludere le aspettative delle altre persone. Ricorda bene
questo concetto: le aspettative delle altre persone non
hanno a che fare con noi. Sono le loro idee, create in base
alle loro esperienze e le loro credenze. Non sei tu sbagliata
se non sei piaciuta a qualcuno, semplicemente quella
persona cerca altro. Così come arriverà una persona che
amerà da morire proprio quella qualità che un altro ha
disprezzato. Sentiti libera di esprimerti ed elimina dal tuo
vocabolario la domanda: "È normale?" Tutto quello che ti
piace e ti fa stare bene è normale e non hai alcun bisogno
di chiederlo a qualcuno.
Voglio soffermarmi su questo argomento, perché ti
assicuro che mettendo in pratica questo concetto nella tua
vita, inizierai davvero a conoscere te stessa e di
conseguenza fare le scelte TUE e UNICHE che ti
porteranno a vivere una vita autentica che segue
esclusivamente le tue regole. Sia nei messaggi che ricevo
su Instagram, sia nelle chat dei miei corsi, vedo troppo
spesso questo tipo di messaggio "A me piace fare questo...
secondo voi è normale? Perché la mia amica dice di no",
"Io voglio andare a convivere con il mio ragazzo, ma
stiamo insieme solo da 3 mesi e tutti mi dicono che è
sbagliato", la prima cosa che vorrei rispondere è "perché
cazzo lo devi chiedere a qualcuno?" Perché qualcuno al di
fuori te e il tuo ragazzo dovrebbe dirvi se sia giusto o
meno andare a convivere dopo 3 mesi?
Le persone possono darti consigli solo in base alle loro
esperienze e credenze, che possono essere molto diverse
dalle tue, quindi invece di crearti il TUO bagaglio di
esperienze - e perché no, anche di errori - vivrai in base a
quello degli altri.
Impara ad essere libera e a vivere ascoltando i tuoi impulsi
e non dividendo tutte le cose in "giusto o sbagliato".
Sentire i tuoi impulsi significa vivere attraverso i
sentimenti e non attraverso l’overthinking. La qualità più
attraente che una donna possiede è la sensibilità: vivere
attraverso sentimenti e sensazioni. "Oggi sento di fare
questo", sì, la regole delle brave ragazze dice che le donne
non devono fare sesso al primo appuntamento, ma se c’è
l'impulso e la sensazione di volerlo fare, perché no? E
smetti di pensare di fare sempre la cosa giusta, creando in
testa ogni scenario possibile immaginario: "Se lo facciamo
al primo appuntamento, potrebbe prendermi per una poco
di buono o non sembrerò una persona seria..." E sti cazzi?
Al primo posto nella tua testa deve esserci il pensiero: "Mi
godrò questo momento?" Lascia al caso quello che
succederà dopo, sii naturale e solo così avrai accanto a te le
persone giuste che ti apprezzeranno e ameranno per
quello che sei.
Diventa abbastanza coraggiosa da non aver paura di
spaventare qualcuno solo perché esprimi il tuo pensiero.
Diventa abbastanza coraggiosa da dire ad una persona
"Anche no! Vai andare a prendere per il culo qualcun
altro"
Diventa abbastanza coraggiosa da rimanere da sola con te
stessa, se serve, finché non incontrerai le persone giuste.
Perché se vivi con la paura di perdere tutti intorno a te,
finirai per perdere la persona più importante della tua vita:
te stessa.

Leggerezza.
La leggerezza in una donna non è qualcosa che si può
vedere da fuori come una manicure, ma si percepisce
subito quando le si sta accanto. E' una donna prima di
tutto tranquilla e calma, si fida del mondo e vede nel
mondo e nelle persone i lati positivi e cerca di concentrarsi
su quelli. Infatti se puoi notare ci sono persone che in ogni
situazione o in ogni posto, troveranno sempre qualcosa
che non va e qualcosa di cui lamentarsi. Una donna
magnetica e piena di energia femminile farà sempre il
contrario: anche in una situazione poco piacevole, troverà
sempre qualcosa di positivo o almeno di simpatico. Questa
qualità fa impazzire le persone: tutti vogliono avere
accanto una persona che sa alleggerire e abbellire con la
propria energia ogni momento.
Ti voglio dare un esercizio per sviluppare in te questa
qualità: prendi come abitudine quella di notare 3 cose che
ti piacciono ogni volta che entri in un posto o che conosci
una nuova persona: buon profumo, l'arredamento, un bel
taglio di capelli... sforzati di dirlo anche ad alta voce,
facendo complimenti alla persona o al posto.
Abituerai il tuo cervello a focalizzarti su ciò che ti piace e
ad ignorare quello che non ti piace. Di conseguenza
cambierà la tua percezione del mondo in maniera positiva.
Impara a fare lo stesso anche nelle situazioni dove tutti si
lamenterebbero. Per esempio, tu e i tuoi amici avete
deciso di provare un nuovo ristorante, ma è stato una
delusione. Anche se a fine cena tutti hanno fatto una
battuta disprezzante, tu cerca di trovare qualcosa di
positivo "Il vino però era buono, ha salvato la situazione".
Queste piccole abitudini, una volta diventate costanti, ti
renderanno una persona molto più attraente e magnetica.
Un'altra qualità che rende una donna leggera è il non
giudicare. Non intendo quelle che non lo fanno perché
sono sempre d'accordo con tutto solo per evitare i
conflitti, ma semplicemente perché lei accetta che le altre
persone possano vivere come vogliono e questo non la
riguarda. Se vede qualcuno fare qualcosa che non rientra
nelle sue "corde", non la prende sul personale dicendo "Io
non lo farei mai", "Secondo me non è giusto", ma
semplicemente ignora, lasciando alle persone la libertà di
vivere e agire come preferiscono. Per liberarsi dalla
pesantezza, bisogna imparare ad accettare la realtà così
com'è, smettendo di vivere con la costante idea che tutto
sia ingiusto e che tutto dovrebbe essere diverso. Quando la
persona non vuole accettare la realtà, il mondo appare
come sbagliato e tutti dovrebbero comportarsi
diversamente.
Chi vive con queste idee, vive in una bolla di negatività in
cui parla e pensa continuamente solo alle cose che non
può cambiare, ma che dovrebbero essere diverse - almeno
secondo lei. In questo modo però si finisce per passare
come la povera vittima della vita, dove niente va mai
come dovrebbe e nessuno fa mai quello che dice lei.

Un'altra qualità che rende una persona leggera è essere


aperta a nuove esperienze: non a parole, ma con i fatti. È
una persona che non si fa problemi a conoscere nuove
persone, a trovarsi in ambienti nuovi e in situazioni
insolite.
Io, per lavoro o per stile di vita, conosco continuamente
nuove persone e ho notato che esistono due tipi di
comportamenti durante le prime conoscenze. Qualcuno
dopo un invito del tipo: "Hey, stasera penso di organizzare
qualcosa per divertente, vieni?" risponde: "Sì, figo, dimmi
a che ora e dove?"
Qualcuno alla stessa domanda invece risponde "Mmm.. e
chi ci sarà? Ah... i tuoi amici.. e chi sono i tuoi amici?... e
che posto è quello... mmm non so..." Durante la
conversazione capisco subito che probabilmente con
questa persone non andrò d'accordo. Così come quando
una persona non va ad un evento o ad una festa se la sua
amica non può. In automatico penserà: lì non ci sarà
nessuno che conosco o nessuno di interessante da
mi annoierò e dovrò stare da sola. Quando invece il bello
degli eventi e delle feste è proprio quello di conoscere
nuove persone, e non di isolarti con la tua amica
nell'angolino. Questo ci riconduce al discorso che
abbiamo trattato in uno degli scorsi capitoli: il mondo è
pieno di posti e persone fantastiche, ma sicura che ti stai
posizionando nella condizione di scoprire tutto il bello? O
stai chiusa a riccio nell'angolo? Riflettici.

Gentilezza e sincerità:
Questa è una delle caratteristiche che può renderti molto
più bella, senza apparenti cambiamenti fisici. Dobbiamo
imparare a rifiutare/dire di no con gentilezza e questa è
una qualità che appartiene a poche. Dobbiamo essere grate
se ci si presentano tante opportunità, persone e situazioni
nella vita. Non tutte saranno di nostro gradimento, ma
non per questo dobbiamo agire come delle "camioniste",
facendo in modo che la persona alla quale abbiamo detto
di no si penta o si vergogni per aver fatto un passo avanti
verso di noi. Una donna sensibile e gentile, allo stesso
modo in cui non vuole che gli altri feriscano o
sminuiscano lei, non vuole ferire o sminuire nessuno, anzi
quando è nelle sue possibilità cercherà sempre di rendere
una persona più felice, o farla sentire a proprio agio. E'
consapevole che se le persone attorno a lei si sentiranno
bene, avrà solo da guadagnarci in fatto di energie e
relazioni di qualità. Senza contare che passerà momenti
piacevoli. Una qualità rara nelle donne è "il potere di
aggiustare la corona delle altre". Le donne che vivono
nella concorrenza femminile vivono in deficit, in uno
stato di mancanza e non nell'abbondanza. La loro paura è
che nel mondo non ci siano abbastanza
uomini/soldi/opportunità per tutte, quindi bisogna fare a
gara, sminuire e voler mettere in cattiva luce altre ragazze.
Concorrenza femminile è uno dei blocchi più grandi
dell'energia femminile, ma di questo ne parleremo più
avanti. Impara a fare i complimenti, ringraziare e
sorridere, queste tre cose possono dare +100 punti alla tua
bellezza.

Gratitudine.
La donna grata per quello che ha è la donna che avrà
sempre di più: più amore, ammirazione, felicità e beni
materiali. La donna continuamente insoddisfatta, che si
lamenta e che "non ha mai abbastanza" perde il suo fascino
e vive nelle basse frequenze. Attenzione non voglio
assolutamente dire "accontentati di quello che hai e non
desiderare di più", ma impara a trovare in ogni giorno
qualcosa per cui essere grata e vedrai che i motivi
aumenteranno notevolmente e ti sentirai sempre più
felice. A volte sento persone dire "ma io non mi sento
grata per niente", "per cosa dovrei essere grata?". Vi farò
un breve elenco per dimostrarvi quanto è felice sentirsi
grati per letteralmente qualsiasi cosa!
Sii grata al mondo o all'Universo per questa vita, per
avere questo bellissimo corpo, per poter rispirare, per
godere della natura bellissima, del sole, dell'aria...
Sii grata alle altre persone per tutto quello che fanno
per te: utilizza più spesso le parole come "Ti ringrazio"
"Apprezzo tantissimo" "Mi hai migliorato la giornata"
"Mi hai reso felice"
Sii grata a te stessa, per tutto quello che fai ogni
giorno, per essere cosi come sei, per tutte le qualità
che ti rendono unica

E soprattutto impara a ringraziare per le situazioni


spiacevoli, quando le cose non vanno come vorresti o
quando le persone fanno le stronze con te. E' facile sentirsi
grati quando le cose vanno bene, ma la vera sfida è
ringraziare l'Universo quando le cose vanno male, quando
soffriamo, quando succede qualcosa di brutto. In questi
momenti ricordati che questo succede solo per insegnarti
qualcosa, per renderti più forte, più saggia, più intelligente
e per diventare la persona che devi diventare per realizzare
il tuo potenziale. Tutto quello che succede, succede per
te. Non "a te".
Energia femminile

L'energia è la nostra risorsa più importante. Nella vita


abbiamo due tipi di energia: fisica e vitale/spirituale/sottile
non importa come la chiamiamo, ha sempre lo stesso
significato. Energia fisica ci serve per mantenere in vita il
nostro corpo e la riceviamo attraverso cibo e sonno. Ma in
questo capitolo parleremmo della nostra energia vitale,
quella che non possiamo toccare o sentire, ma dalla quale
dipende tutta la nostra vita.
Prova a immaginare le persone come dei "canali"
attraverso quale circola energia, come l'elettricità dentro i
cavi. Solo che alcune persone sono come dei cavi vecchi e
arrugginiti, attraverso quali passa appena appena un flusso
sottilissimo che basta solo per tenerci in vita. Sono persone
con poca energia quelle costantemente stanche, apatiche,
senza voglia e senza volontà, perché i loro canali
energetici sono "difettosi" e portano a perdere più energia
di quanta non ne trattengano. In questo modo non ne
rimane neanche un po' per godersi la vita, essere felici o
lavorare su se stessi e per i propri obiettivi, o per vivere
serenamente una relazione. Altre persone sono come dei
cavi nuovi e super potenti che riescono a far passare
tantissima elettricità: sono quelle persone che, quando le
guardi, ti viene da chiederti: "ma come fanno? Sono
sempre carichi, hanno sempre voglia di fare tutto!"
Sembra che la loro giornata abbia più ore della nostra: per
la maggior parte del tempo sono attivi e positivi, lavorano
e raggiungono costantemente i loro obiettivi e sono
sempre circondati dalle belle persone. Una cosa
fondamentale, è che la nostra energia viene influenzata
dall'altra nostra risorsa importantissima: l'attenzione.
Dove attenzione va, energia scorre. In questo capitolo ti
spiegherò dove sono i tuoi "buchi energetici", come
imparare a gestire consapevolmente dove scorre la tua
energia e come "allargare" il tuo canale energetico per
salire sui nuovi livelli nella tua vita. Infine quando il
concetto "energia" ti sarà completamente chiaro,
parleremmo anche di energia femminile e quali sono e
differenze da quella maschile.
Regole energetiche:
La prima regola importantissima che dobbiamo sapere,
non è tanto la differenza tra "poca e tanta" energia, ma
dove la spendiamo e come. Immaginati come un bicchiere
pieno d'acqua nel quale ci sono due piccoli tubicini: da
uno l'acqua esce e dall'altro entra. Il tuo scopo è fare in
modo che il livello di acqua rimanga sempre sufficiente.
Esattamente così funziona la nostra energia: ci sono alcune
azioni, pensieri, emozioni, persone, oggetti, informazioni
che "rubano" la nostra energia, altri invece che la danno.
Quindi il primo passo è diventare consapevoli di cosa
"ruba" la tua energia e diminuire questi fattori e
dopodiché capire cosa te la dà e aumentare questi fattori.
Tra i fattori che "scaricano" e "caricano" la nostra energia
alcuni sono generici (quindi funzionano per tutti) e altri
sono personali, quindi variano da persona a persona.
Questi ultimi vanno scoperti in maniera soggettiva,
ascoltandosi e analizzando il proprio stato d'animo.
Ad esempio, ci possono essere delle persone, chiamate
anche "vampiri energetici", che vivono sulle basse
frequenze e attraverso lamentele, giudizi, bugie, invidia,
disprezzo e altri "strumenti" si nutrono della tua energia.
Per capire se sono presenti nella tua vita, inizia ad
osservare come ti senti prima e dopo l'incontro con quella
persona. Qualche volta succede che hai passato bel tempo
con la tua amica, avete chiacchierato e ti sei divertita, ma
una volta finito l'incontro di sembra di aver lavorato in
miniera: sei stanca e senza forze. Ottimo: hai scoperto un
vampiro energetico. Lo stesso vale al contrario: ci sono
persone che, anche con una breve chiacchierata, ci danno
quella botta di motivazione, di positività. Ecco queste sono
le persone che aumentano la tua energia. Cerca di
diminuire il contatto con le prime e aumentare il tempo
che trascorri con le seconde. Un altro fattore personale
sono le cose che ami fare: disegnare, ballare, nuotare,
pulire casa, cucinare, passeggiare, stare da sola... quelle
cose fanno sentire bene TE. Cose nocive per la nostra
energia: tutte le informazioni dedicate alla massa: TV,
notizie, Social media (precisamente dopamina fake e
"scrollare il feed" senza senso").
Questo perché ci vogliono tenere sempre sulle basse
frequenze, scegli con cura tutte le informazioni che ricevi,
smetti di seguire profili inutili e che ti provocano
emozioni negative, non prendere in mano il telefono
appena sveglia.
Tutte le emozioni delle basse frequenze: rabbia, rancore,
invidia, vergogna, paura ecc. Conversazioni vuote o
negative.
Compiti non conclusi: quando in testa ti girano mille
pensieri: "devo fare questo, poi andare di là, poi cosa
mangerò oggi? Non ho voglia di uscire... Devo anche
finire quel lavoro..."
L'overthinking: è una delle scariche più grandi della nostra
energia, invece tutti i momenti che viviamo nel flow
(senza pensieri e completamente presenti) ci ricaricano e
possono essere considerati un tipo di meditazione.
Continuare a elaborare le informazioni: a te sembra che
stando sul divano a guardare i social sia sinonimo di
"riposo", ma in realtà il cervello per elaborare tutte quelle
informazioni che stai ricevendo lavora come un
potentissimo computer surriscaldato. Prova a farci caso:
nota come ti senti dopo questo cosiddetto "riposo". Sei
ricaricata di energia? Hai voglia di fare mille cose? Ti sei
riposata davvero? Risposta: assolutamente no. Ti sentirai
anche più stanca di prima, apatica, svogliata e
probabilmente anche in colpa perché sarai consapevole di
aver perso tempo.
I veri momenti di riposo sono quelli in cui riposa anche la
tua mente.
Il non agire come vogliamo: non diciamo ciò che
pensiamo davvero, ma ciò che può accontentare gli altri.
Dipendenze: fumo, alcol, cibo, caffeina, social, e le
dipendenze emotive.
Passività: mancanza di movimento. L'energia inizia ad
aumentare quando noi la spendiamo: sembra un paradosso
ma è proprio così che funziona. Se ci fai caso ti senti molto
meglio dopo una giornata in cui hai fatto mille cose,
rispetto a una giornata in cui ti sei annoiata tutto il giorno
a letto. Energia non va risparmiata.
Sporcizia e disordine: caos visivo comporta caos mentale.
Avete mai notato che quando stiamo emotivamente male,
la nostra casa rispecchia ciò che abbiamo in testa? Perché il
cervello tende a materializzare all'esterno ciò che abbiamo
all'interno. Ma succede anche il contrario, e tutta quella
confusione e sporcizia, oltre a darci fastidio e abbassarci
l'umore, ci porta a pensare continuamente "devo pulire...
devo sistemare... c'è disordine...". E il cervello non riesce a
occuparsi di altri pensieri più costruttivi perché sarà già
occupato a concentrarsi sul disordine.
Conflitti aperti con le persone: tutte le situazioni per cui ti
senti in colpa, quando porti rancore, provi rabbia... La
soluzione è: lascia andare, perdona, accetta che il passato
non si può cambiare e focalizzati sul rendere il presente
migliore.
Non accettare se stessi: fisicamente o emotivamente, e
dedicare parole o pensieri brutti verso te stessa.

Questi sono alcuni motivi comuni, ma come ho


specificato prima ognuno deve trovare i propri canali di
scarico e ricarico.
Ti consiglio di creare una lista, con due colonne: "Mi dà
energia" "Mi toglie energia", che andrai a riempire ogni
volta che hai un calo e un sbalzo di energia. Imparare
questo e renderti consapevole di quali azioni, pensieri e
persone ti aiutano o ostacolano, ti permetterà di non essere
più vittima delle situazioni, di una brutta giornata o del
cattivo umore, perché saprai sempre cosa devi fare per
aumentare la tua energia.
Adesso passiamo alla parte dei fattori positivi per la nostra
energia. Cosa ci dà energia e aumenta la sensazione di
benessere e serenità?
Natura: stare a contatto con la terra o passeggiare nella
natura. Uno dei migliori modi di ricaricarsi sarebbe
trascorrere intere giornate offline, spegnere il telefono e
dedicarti solo a te stessa.
Riposo di qualità: spa, massaggi, sonno di qualità, tempo
con persone di valore, ma anche tutti i momenti in cui
vivi il presente attraverso la mindfulness. Per mindfulness
si intende tutte quelle volte in cui sei in grado di vivere
qui ed ora, quando di godi il momento presente e sei
completamente focalizzata su ciò che stai facendo in
quell'esatto momento. Tante volte ci capita di lavarci i
denti, mangiare, o fare la doccia e ripensare a cosa
avremmo potuto fare o dire in una situazione passata
ormai da anni. Quasi non ci rendiamo nemmeno più
conto di cosa stiamo facendo davvero. La prossima volta,
fate questo esercizio appena potete: mentre lavate i denti,
o riordinate la camera, o camminate... qualsiasi azione
stiate facendo, provate a vivere IN QUEL MOMENTO.
Siate consapevoli del momento presente, delle sensazioni
che percepite, dell'aria fresca sul viso, del sapore del
dentifricio, della consistenza di ciò che state mangiando, se
è freddo o caldo. Questo è esattamente ciò che si fa anche
nella meditazione - tra poco approfondisco - quando ci si
rende consapevoli del proprio corpo. Ad esempio quando
durante una meditazione guidata ci fanno percepire le
gambe a contatto con la terra, le mani a contatto con le
ginocchia, e facciamo una sorta di scan del nostro corpo
per renderci consapevoli di ogni singola parte di noi: dalla
punta dei piedi fino alla testa. Sono esercizi veramente utili
che aiutano in maniera significativa a vivere nel momento
presente, cosa che spesso, purtroppo, dimentichiamo di
fare. Viviamo in una società frenetica, con ritmi rapidi,
senza sosta, bombardati da informazioni da ogni parte.
Siamo convinti che fermarsi significhi necessariamente
perdere tempo e non essere produttivi, e non sia mai che
possa esistere un solo minuto della nostra esistenza che
non ci comportiamo come dei lavoratori pazzi e
stacanovisti...!
In realtà - ora vi dirò una cosa che vi lascerà davvero
sconvolte - ANNOIARSI FA BENE. Anzi, lasciatemi
aggiungere che annoiarsi è NECESSARIO.
A cosa? Alla creatività. La noia - quella vera, eh? Non i
momenti di noia passati a scrollare i social - aiuta il
cervello a viaggiare liberamente come farebbe in assenza
di stimoli esterni. Quando il cervello ha la possibilità di
viaggiare, di pensare, di perdersi... lì avviene la magia! Ed
è proprio in quei momenti, se ci fate caso, che arrivano
tutte le risposte che stavamo cercando. Ci viene quell'idea
geniale che aspettavamo da tempo, troviamo la soluzione a
un problema che sembrava irrisolvibile. Vi è mai successo?
Provate a pensarci: state parlando con qualcuno e proprio
non vi viene in mente il titolo di un film che avreste tanto
voluto consigliargli. Ci pensate a fondo, vi sforzate... ma
niente. Quel titolo non vuole venire fuori. Pazienza: vi
rassegnate che vi verrà in mente più tardi. Ed è
esattamente ciò che succede. "Più tardi", quando vi starete
struccando in silenzio prima di andare a dormire,
concentrate solo su togliere tutti i residui di mascara...
ECCO L'ILLUMINAZIONE! E, completamente "a caso",
vi torna in mente il titolo. Ora sapete perché succede:
quando il cervello è lasciato libero di vagare, annoiato, tra
mille pensieri, è proprio il momento in cui la creatività è al
massimo e la produzione di idee aumenta a dismisura.
Provare per credere!
Sport, attività, Yoga: se inizi la mattina da un esercizio
fisico vedrai che durante la giornata ti sentirai molto più
attiva e felice.
Meditazioni: lo scopo della meditazione è quello di
rilassare la tua mente e fermare il flusso di pensieri: come
accennavo prima, meno pensieri hai in testa, meno
energia spendi. Senza considerare il discorso del "qui ed
ora"
Luce del sole: proprio come le piante, anche noi abbiamo
bisogno del sole. La vitamina D è fondamentale per il
nostro organismo e dovete sapere che il corpo non la
produce da solo, ma ha bisogno proprio del sole per
produrla. A cosa serve la vitamina D: agisce come un
ormone che regola vari organi e sistemi ed è importante
nel controllo dell'infiammazione e del sistema
immunitario. Una sua carenza è stata associata a diversi
tipi di malattie, dal diabete all'infarto, dall'Alzheimer
all'asma o alla sclerosi multipla. Per questo motivo è
importante trovare l'occasione di uscire di casa spesso e di
esporsi a quanta più luce naturale possibile.
Cibo vivo e vegetale: come frutta e verdure. Oltre ad
avere tantissime vitamine, alcuni frutti - ad esempio gli
agrumi - aiuteranno l'organismo ad assimilare meglio il
ferro che è fondamentale per l'energia del corpo. Ecco
perché quando abbiamo una carenza di ferro ci sentiamo
stanche, spossate e senza voglia di vivere!
Prendersi cura del corpo: intendo qualsiasi tipo di self care.
Lavarsi i capelli dedicando del tempo a delle maschere, una
pulizia del viso più approfondita, vestirsi bene e mettere
un bel make up anche se siamo a casa da sole. Alcune
donne pensano "ma chi se ne frega, chi mi deve vedere
tanto, è inutile farsi bella in casa". La risposta è: TU devi
vederti, la persona più importante della tua vita, ecco chi.
Non bisogna farsi belle pensando di compiacere qualcun
altro, ma dobbiamo farlo sempre e solo per noi. Vestiti
elegante anche per fare la spesa, metti un paio di tacchi per
fare un giro in centro, compra un pigiama di seta e sentiti
una dea in ogni momento. Insomma: sei o non sei la
persone più importante della tua vita? Allora impara a
trattarti come tale, innamorati di te e conquistati ogni
giorno come faresti con l'amore della tua vita. Impara a
parlarti con frasi cariche di affetto e ammirazione, prova
emozioni positive verso di te e ti assicuro che inizierai ad
emanare un'energia completamente diversa.
Persone che ti fanno stare bene, ridere, persone che ami,
bambini: qualsiasi persona scateni in te emozioni e
sensazioni positive farà sì che la tua energia cresca e
aumenti. Perfino trascorrere del tempo con dei bambini,
sentire la loro risata, giocare con loro, tornare ad essere un
po' infantili e divertirsi con delle cose che sarebbero
sciocche agli occhi di un adulto. Ogni tanto serve anche
questo: tornare a sentirsi bambini spensierati che sanno
godersi il momento del gioco, senza problemi, senza
responsabilità e che sono in grado di ridere col cuore
leggero.
Passare del tempo nel silenzio: non si tratta di
meditazione, né di nessuna tecnica particolare. Si tratta
solo di questo: silenzio. Calma. Distacco totale dal mondo,
dalle responsabilità, dai problemi, dai pensieri... Ogni
tanto fa bene dedicare dei minuti al silenzio, a non pensare
a nulla e semplicemente STARE BENE. Sentirsi grati di
stare al mondo, fare un sorriso per nessun motivo in
particolare e viversi quel momento di pace. Viviamo già
abbastanza immersi nella confusione di tutti i giorni:
routine frenetiche, radio della macchina, la TV, le persone
che ci parlano, il lavoro, i social... Circondati da parole,
parole, parole... Capite quanta energia può toglierci tutto
questo, e non ce ne rendiamo nemmeno conto? Ecco, il
silenzio è un'ottima tattica per riprenderci un po' di
quell'energia.
Tecniche di respirazione: discorso che si lega alla
meditazione di cui parlavo prima. Durante i momenti in
cui meditiamo, è importantissimo focalizzarsi sul respiro.
Solitamente si cercano di tenere a bada i pensieri proprio
in questo modo: ponendo tutta l'attenzione sul respiro.
Ovviamente diaframmatico. Sì, perché durante il giorno
quello che facciamo in automatico non è un vero respiro:
è superficiale, veloce, nervoso. Non ci aiuta ad aumentare
la nostra energia e non entra la giusta quantità di ossigeno.
Mentre col respiro diaframmatico, cioè con la pancia,
l'ossigeno che entra nel nostro organismo aumenta, la
mente si rilassa, il corpo si rilassa, i nostri organi si
rilassano e sentiamo il nostro corpo pesante, come se
sprofondasse nella terra e non lo controllassimo più. Le
tecniche di respirazione sono fondamentali per la nostra
energia, proprio per i motivi che vi ho spiegato sopra. Fate
questo esercizio: mettetevi qualche sveglia durante il
giorno in momento completamente casuali e fate caso a
come state respirando quando suona la sveglia. Tirate un
lungo respiro e rendetevi conto dell'enorme differenza che
percepite nel vostro corpo: vi sentite diverse? Sentite il
corpo alleggerirsi un po'? I muscoli che si rilassano? Lo
stomaco che si distende? Spesso chi soffre di ansia
potrebbe imparare a gestire molto bene quei momenti di
eccessivo stress soltanto imparando a respirare
consapevolmente. Aumentando il flusso di ossigeno che
entra nel nostro cervello, tutti gli organi si rilasseranno
inevitabilmente. Troppo spesso sottovalutiamo questa
azione: il respiro. Lo diamo per scontato, come fosse una
cosa da niente, che il corpo fa già per conto suo e che non
dobbiamo nemmeno fare la fatica di pensarci. Invece
quando proverete a farlo con le tecniche che vi ho detto,
cambierà tutto.
Farsi una doccia completa dopo essere stati in un posto
con tante persone: ti è mai capitato di salire su un treno,
un mezzo pubblico, o stare in mezzo a tanta gente e
sentirti "sporca"? Tipo le mani appiccicose, i capelli crespi
e pieni di nodi? Quella sensazione fastidiosa che pensi solo
ad arrivare a casa e buttarti sotto la doccia. Ecco: anche
questa azione - per quanto possa sembrare scontata -
aiuterà ad alzare i tuoi livelli energetici. Oltre al fatto che
ti starai prendendo cura del tuo corpo, la doccia è anche
uno di quei momenti di completa mindfulness che ti
dicevo prima. Mi raccomando: focalizzati SOLO su quello
che stai facendo: il profumo del bagnoschiuma, la
sensazione dell'acqua calda sul tuo corpo... Potrebbe essere
anche un'occasione per aumentare la confidenza col tuo
corpo, con te stessa come donna sensuale, bellissima.
Tante donne fanno fatica ad accettare il loro corpo e
finiscono per crearsi tante paranoie inutili che -
indovinate un po'? - distruggono la loro energia! Prendi il
momento della doccia come un momento di completa
solitudine, solo tu e il tuo corpo. Sentiti bella, ammirati
nuda allo specchio, guardati e pensa "wow! Che donna
super sexy!" e inizia ad ammirare e fare i complimenti a
ogni parte del corpo: le gambe, il sedere, i fianchi, il seno,
la schiena... Tutte quelle parti del corpo che tu definisci
"difettose" in realtà sono quelle che ti rendono unica,
perfetta a modo tuo e che quando imparerai ad amarle
sprigioneria il massimo della tua energia femminile.
Ascoltare musica e ballare: la musica aumenta tantissimo le
tue energie, soprattutto musica allegra, magari se ti piace
puoi mettere la musica latino americana e ballare come
fossi la donna più bella di un locale e tutti gli uomini
stanno lì ad ammirarla! Balla davanti allo specchio mentre
ti trucchi, mentre sistemi la casa, mentre cucini... Vedrai
che quel momento ti caricherà tantissimo di energia
positiva e ti sentirai subito un'altra persona. Allenati a fare
questo soprattutto nei momenti in cui ti senti
particolarmente a terra. Dovrai sforzarti un po' all'inizio,
ma vedrai che poi ti verrà naturale.
Sesso con la persona che ami: fare l'amore con la persona
che si ama è una delle cose migliori per risollevare la
nostra energia. Come spiegavo anche nei miei corsi, il
discorso di energia maschile e femminile è
importantissimo. La farò in breve: l'energia maschile è
quella del "dare", quella femminile è del "ricevere". Allo
stesso modo funziona durante il sesso. L'uomo è come se
durante il rapporto "desse" energia alla donna ed è chiaro
che se non è energia di qualità perché l'uomo non è quello
giusto per noi in quel momento, dopo il rapporto ci
sentiremo stanche, a disagio e quasi non vedevamo l'ora
che finisse tutto. Mentre parlando di un rapporto di qualità
con un uomo di qualità è ovvio che il discorso è
completamente diverso. Quando viviamo un momento
intimo con una persona che amiamo - e potrebbe anche
essere semplicemente dormire insieme abbracciati, le
nostre energie hanno modo di ricaricarsi, di tornare a farci
stare bene. Il livello di serotonina aumenta, il cortisolo
diminuisce e il nostro organismo rilascia tutti quegli
ormoni che ci fanno, da una parte sentire fisicamente ed
emotivamente bene, e dall'altra ci fanno apparire più
attraenti proprio perché siamo felici e sprigioniamo gioia
da tutti i pori. Pensate che effetto può fare sulla nostra vita
fare del sesso di qualità. Banalmente anche solo la
masturbazione - per quanto sia argomento tabù - ha un
effetto molto simile su di noi. Alla fine si tratta pur sempre
di avere un orgasmo che, si sa, è scientificamente provato
che aiuti a rilasciare lo stress e sentirsi meglio. Purtroppo
ci sono ancora tantissimi pregiudizi a riguardo, ma per chi
mi segue da tempo sa bene cosa penso di questo
argomento e quanto, anzi, spinga le ragazze a sentirsi a
proprio agio con il loro corpo anche su questo aspetto.
Sentirti bella: una piega fresca, le unghie nuove, un bel
vestito...Anche - e soprattutto - nei giorni "No" è
importante fare queste piccole azioni. Avete presente il
detto "fake it until you make it"? Ecco, questo è il
momento perfetto per metterlo in pratica. Non ti senti
bella? Fingi. Non sei felice? Fingi. Il nostro cervello non
riconosce ciò che è vero da ciò che non lo è e se ti forzerai
di sorridere e di sentirsi una stra figa, il tuo cervello si
convincerà di questo e non ricorderà nemmeno più
perché fosse di cattivo umore.
Riassumendo: dove la tua attenzione è focalizzata per la
maggior parte del tempo, scorre la tua energia. Ciò che
alimenti attraverso i tuoi pensieri si manifesterà nella tua
vita creando la tua realtà. Come controlli la tua attenzione:
scegliendo consapevolmente dove focalizzarti e gestendo
in maniera proattiva i tuoi pensieri.
Soprattutto nei momenti in cui pensare positivo ti sembra
impossibile, quello è il momento migliore per farlo. Devi
interrompere quello stato d'animo e focalizzarti su
qualsiasi cosa possa aumentare la tua energia e ormai
grazie all'ultimo capitolo avrai ben chiare quali sono quelle
azioni da fare per aumentare le tue frequenze e vivere in
quelle alte, invece che in quelle basse attraverso lamentele
e pensieri negativi. Ricordati che la vita accade PER TE,
tutto ciò che arriva è perché sei in grado di affrontarlo,
superarlo e trovare il significato migliore per te al fine di
apprendere la lezione più importante e che possa aiutarti
davvero. Quello che siamo oggi è il risultato delle nostre
scelte e dei nostri pensieri del passato. Ora che sei
consapevole di questa cosa, considera che ciò che sarai nel
futuro sarà la conseguenza delle tue azioni e pensieri
attuali. Quindi ti consiglio di sceglierli con cura e
focalizzarti sulle soluzioni invece che sui problemi. Un
pensiero di qualità di oggi potrebbe cambiare il tuo futuro
completamente, e solo perché avrai deciso di concentrarti
sui pensieri migliori, sulle azioni di qualità e sulle persone
di valore.
Questo Ebook tratta molti argomenti diversi, ma come
avrai notato, il focus principale è sull'energia in generale e
sull'energia femminile. A questo proposito volevo lasciarti
degli esercizi da svolgere di modo che possa mettere in
pratica fin da subito tutte le nozioni che hai imparato
finora.

L'esercizio è molto semplice e te lo propongo come fosse


una sfida che dovrai rispettare per almeno i prossimi 21
giorni - perché si sa che un'abitudine per diventare tale
deve essere messa in pratica per almeno 3 settimane.
Quello che ti propongo di fare è di scegliere almeno 5
azioni tra quelle che ti propongo - eventualmente puoi
aggiungerne tu qualcuna - e inserirla nella tua routine e
quotidianità. Nel caso, almeno all'inizio se non ti viene
naturale fare queste cose, puoi metterti delle sveglie.
Saranno tutte azioni che ti aiuteranno ad aumentare la tua
energia femminile e di conseguenza la tua autostima. Ti
faranno sentire più bella, più sicura di te, più femminile, e
quando queste azioni saranno meno "meccaniche" e ti
verranno più spontanee, preparati a ricevere molte più
attenzioni, complimenti, sguardi di persone che ti
ammirano mentre cammini per strada... Insomma, ti
sentirai una dea!
Ti lascio nella pagina seguente una lista di azioni, scegline
almeno 5 e fammi sapere come va la sfida! Se ti va, puoi
taggarmi nelle storie e condividere le azioni che hai deciso
di mettere in pratica!
Cammina a testa alta e sorridi
Fai un complimento sincero a uno sconosciuto/a in
maniera gentile e spontanea
Trova un make up che valorizzi i dettagli del tuo viso
- occhi, labbra, zigomi - e truccati anche quando sei
da sola
Compra un completo intimo che ti faccia sentire sexy
e indossa spesso lingerie di qualità
Vestiti bene anche in casa - ti aiuterà anche a sentirti
più produttiva
Goditi il momento e fai le azioni quotidiane con
piacere - non come "non voglio, ma devo"
Scrivere delle affermazioni di auto programmazione
tutte le mattine che ti ricordino che meriti il meglio,
che sei una dea, che ti ami, che sei bellissima ecc...
Fai una spesa sana e impara a cucinare piatti nuovi e di
qualità che siano anche aeshtetic: ricorda che l'energia
femminile significa anche vivere circondata dalla
bellezza
Dedica un giorno alla settimana solo a te stessa: no
telefono, no altre persone, no studio o lavoro. Ci sei
solo tu
Inizia a fare yoga e a meditare tutti i giorni
Iscriviti a un corso di ballo, uno sport nuovo
Prova un'esperienza nuova: viaggio, esci in bicicletta,
prenota un'esperienza folle con una tua amica
Impara una nuova skill: una nuova lingua, una skill
utile per il lavoro, impara a disegnare o dipingere...
Allenati ad accendere e spegnere i ruoli - archetipi - di
cui ti parlavo: sii consapevole di quando devi
comportarti come mamma, come amante, come
regina o bambina e impara a gestire quei ruoli in
maniera efficace
Allenati a NON giudicare e non entrare in
competizione con le altre donne: vai sui profili
instagram di ragazze bellissime e osserva cosa ti piace
di loro, cosa ammiri, cosa ti attrae, in cosa vorresti
"assomigliare" a loro, cioè quali sono quelle
caratteristiche che noti - sia nell'atteggiamento, sia nei
vestiti, nella camminata, voce ecc - che vorresti avere
anche tu? Cerca di prendere il meglio di queste donne
e farlo TUO, MA A MODO TUO
Questi sono alcuni esempi di azioni che puoi mettere in
pratica nei prossimi 21 giorni. Ho consigliato di farne
soltanto 5 perché non voglio che disperdi troppe energie
in mille direzioni diverse, con il rischio di non portare a
termine nessuna delle attività che hai scelto. Aggiungi tu
ciò che ti sembra importante PER TE, ciò che senti
GIUSTO per te e che senti potrebbe aiutarti ad aumentare
la tua energia femminile.
Io spero che questo ebook ti sia di aiuto e che possa essere
per te un valido supporto per la tua crescita personale
come donna! Aspetto di sapere com'è andata la sfida e non
vedo l'ora di vedere che donna meravigliosa diventerai!!
La cosa più importante che ho voluto trasmetterti con
questo eBook è che, sei tu a creare la tua realtà e voglio
che da oggi in poi vivi ogni giorno nella posizione della:
CREATRICE.
Creatrice della tua felicità, del tuo umore, del tuo fisico,
della tua bellezza e del tuo futuro. Inizia ogni giorno a fare
le scelte che farebbe quella versione perfetta di te: cosa
farebbe appena sveglia? A cosa penserebbe? Come si
vestirebbe? Come parlerebbe con le persone? Devi fare
tutto questo perché non ti sveglierai un giorno nei panni
di "lei": già sicura di te, ricca, con il fisico dei tuoi sogni e
con un uomo perfetto accanto, ma la creerai, giorno
dopo giorno! E un giorno, ti sveglierai, ti guarderai allo
specchio e dirai: Wow, io sono la donna dei miei
sogni! Devi sapere e credere nel profondo del tuo cuore
che questo giorno arriverà presto, senza dubbi, è solo una
questione di tempo e se inizi oggi, sarai piu vicina che
mai!

Grazie per esserti fidata di me, ti voglio bene

Lena

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