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Occorre anzitutto cominciare a familiarizzare con la terminologia utilizzata dal Codice della Strada.

La chiarezza sui concetti che seguono faciliter la comprens ione di diversi quiz e consentir di evitare molti errori. In questa prima lezione saranno introdotte definizioni della strada e delle sue parti. Capitolo di riferimento: 1 STRADA La strada un'area aperta alla circolazione di veicoli, pedoni ed animali. Pu esse re a senso unico o a doppio senso di circolazione ed essere suddivisa in carregg iate (quando esiste lo spartitraffico). Comprende le carreggiate (riservate a ve icoli ed animali), le banchine ed i marciapiedi (riservati ai pedoni) e le piste ciclabili (riservate alle biciclette). Esercitati su questo argomento: gruppo n. 1. CARREGGIATA La carreggiata parte della strada destinata al transito dei veicoli. Pu essere a doppio senso di circolazione o a senso unico; pu essere suddivisa in corsie e pu e ssere affiancata da piste ciclabili. Fanno parte della carreggiata: tutte le cor sie (tranne la corsia di emergenza); gli attraversamenti pedonali (ma non i marc iapiedi e i viali pedonali); gli attraversamenti ciclabili (ma non le piste cicl abili). Non ne fanno inoltre parte le banchine e le piazzole di sosta. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 2, gruppo n. 3. CORSIA La corsia una suddivisione della carreggiata, limitata da strisce continue o dis continue e larga a sufficienza per la circolazione di una sola fila di veicoli ( larghezza minima di 2,80 metri e massima di 4 metri). Una corsia sempre a senso unico e pu essere: di marcia (destinata alla normale marcia dei veicoli); di emer genza (per la sosta di emergenza); di accelerazione (per consentire l'ingresso d ei veicoli in una carreggiata, ad esempio, in autostrada); di decelerazione (des tinata al rallentamento dei veicoli in uscita da una carreggiata, ad esempio, da ll'autostrada); riservata (destinata esclusivamente alla circolazione di una par ticolare categoria di veicoli, ad esempio, autobus o taxi, e quindi vietata agli altri); specializzata per determinate manovre (ad esempio: per il sorpasso, per la svolta, per la sosta). possibile che su una corsia i veicoli debbano circolare ad una velocit minima obb ligatoria, mentre non consentito che motocicli o ciclomotori possano circolare a ffiancati. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 4. CORSIA DI ACCELERAZIONE La corsia di accelerazione viene utilizzata per aumentare la velocit e consente a i veicoli l'ingresso in una carreggiata (ad esempio: in autostrada o su strada e xtraurbana principale. presente anche all'uscita da un'area di servizio per reim mettersi in autostrada, ma non di un piazzola di sosta). Nella corsia di acceler azione sono vietati la sosta ed il sorpasso. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 5. CORSIA DI DECELERAZIONE La corsia di decelerazione destinata al rallentamento dei veicoli e agevola l'us cita dei veicoli stessi da una carreggiata o da una strada a precedenza (ad esem pio: l'autostrada o la strada extraurbana principale. presente anche all'entrata di un'area di servizio, ma non di un piazzola di sosta). Nella corsia di decele razione sono vietati la sosta ed il sorpasso. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 6. BANCHINA La banchina una parte della strada (esterna alla carreggiata e situata oltre la linea bianca continua di margine) destinata alla circolazione dei pedoni e che n

on consente di norma il transito ai veicoli. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 7. MARCIAPIEDE Il marciapiede (che pu essere rialzato o "a raso" e, in tal caso, delimitato in a ltro modo) una parte della strada esterna alla carreggiata destinata alla circol azione dei pedoni. Se, sul marciapiede, sono dipinte le strisce di parcheggio, p ossono sostarvi i veicoli. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 8. INTERSEZIONE (INCROCIO) A RASO L'intersezione a raso un'area comune a due o pi strade poste allo stesso piano o livello (da non confondere con il passaggio a livello che invece l'incrocio di u na strada con uno o pi binari ferroviari), che permette ai veicoli di dirigersi d all'una all'altra strada o braccio di strada. Pu essere regolata da semaforo. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 9. INTERSEZIONE (INCROCIO) A LIVELLI SFALSATI L'intersezione a livelli sfalsati un incrocio tra strade situate ad altezze dive rse, collegate attraverso apposite infrastrutture (rampe, sovrappassi, sottopass i), che facilita la circolazione dei veicoli nelle varie direzioni, perch ne escl ude l'incrocio diretto. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 10. AUTOSTRADA L'autostrada una strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia e corsia di emergenza, priva di incroc i a raso (sono invece presenti gli incroci a livelli sfalsati), recintata latera lmente e munita di corsie di accelerazione e di decelerazione per l'ingresso e l 'uscita dei veicoli. riservata alla circolazione di alcune categorie di veicoli a motore (motocicli di almeno 150 cm3; autoveicoli che siano in grado di raggiun gere la velocit di 80 km/h) ed contraddistinta da appositi segnali di inizio e fi ne (figg. 196, 195). Il limite massimo di velocit generalmente di 130 km/h (in pr esenza di apposito segnale e in tratti con particolari caratteristiche pu essere elevato a 150 km/h) e la segnaletica di colore verde. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 11. STRADA EXTRAURBANA PRINCIPALE La strada extraurbana principale una strada a carreggiate indipendenti o separat e da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia; priva di intersez ioni a raso (sono invece presenti le intersezioni a livelli sfalsati) ed provvis ta di apposite aree di sosta (fig. 240) e di accessi con corsie di accelerazione (per entrare) e di decelerazione (per uscire). riservata alla circolazione di a lcune categorie di veicoli a motore (non possono entrarvi biciclette, ciclomotor i e quadricicli leggeri) e contraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fi ne (fig. 194). Il limite massimo di velocit di 110 km/h e la segnaletica di color e blu. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 12. ISOLA DI TRAFFICO L'isola di traffico una parte della strada e della carreggiata rialzata o dipint a a raso sul piano stradale (fig. 595), esclusa dal traffico veicolare; viene ev idenziata mediante zebrature di colore bianco e delimitata da strisce bianche di raccordo. destinata a separare e incanalare le correnti di traffico e su di ess a vietato marciare e sostare. sbagliato dire che facilita la salita e la discesa di passeggeri da tram, filobus e autobus (questa la funzione del "salvagente"). Esercitati su questo argomento: gruppo n. 13. ATTRAVERSAMENTO PEDONALE L'attraversamento pedonale una parte della strada e della carreggiata segnalata

da una serie di strisce bianche parallele (fig. 517) sulla quale i pedoni che at traversano hanno diritto di precedenza rispetto ai veicoli. Sulle strisce pedona li sono vietate la sosta e la fermata. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 14. SALVAGENTE Il salvagente una parte della strada rialzata, destinata al riparo o alla sosta dei pedoni che attraversano la strada stessa, in corrispondenza di attraversamen ti pedonali o di fermate dei trasporti pubblici. Agevola la salita e la discesa dei passeggeri da tram, filobus od autobus. Pu essere segnalato con colonnine lum inose a luce gialla fissa. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 15. AREA PEDONALE L'area pedonale, delimitata da appositi segnali stradali di inizio e fine (figg. 186, 234), una zona destinata al transito dei pedoni in cui possono circolare: biciclette; veicoli al servizio di persone diversamente abili; veicoli in serviz io di emergenza (polizia, vigili del fuoco, autoambulanze) con luce lampeggiante blu e sirena in funzione e altre categorie di veicoli (ad esempio i veicoli ele ttrici), solo se espressamente indicato dal segnale. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 16. ZONA A TRAFFICO LIMITATO La zona a traffico limitato un'area delimitata da appositi segnali stradali di i nizio e fine (figg. 187, 235) nella quale l'accesso e la circolazione dei veicol i sono limitati ad ore prestabilite o a particolari categorie di utenti e di vei coli. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 17. PASSO CARRABILE una zona di accesso alle propriet private laterali alla strada (garage, cortili, ecc.); deve essere corredato da apposito segnale, con l indicazione del numero di autorizzazione e dell ente che l ha rilasciata (di solito il Comune). In corrisponde nza del passo carrabile non consentito sostare (neanche al titolare del passo ca rrabile) mentre e possibile effettuare la fermata. Esercitati su questo argomento: gruppo n. 18. PASSAGGIO A LIVELLO Il passaggio a livello un attraversamento a raso (sullo stesso piano) tra una st rada ed una linea ferroviaria, caratterizzato dalla presenza delle seguenti attr ezzature: barriere o semibarriere, luci rosse, dispositivo di segnalazione acust ica a campana, croce di S. Andrea (figg. 10, 11, 12), pannelli distanziometrici (cio che indicano la distanza, fig. 13). Esercitati su questo argomento: gruppo n. 19.

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