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SOMMARIO

La poesia e la bellezza aprono


la strada all’intuizione

A
GIU GNO 2019 nche nella nostra epoca, così caratterizzata dall’uso delle tecno-
logie che esaltano il potere dell’immagine e deprimono quello del-
La poesia e la bellezza aprono la parola scritta, la poesia conserva un fascino inviolato, non
la strada all’intuizione solo sul fronte degli appassionati di opere poetiche ma anche per quello
A. Girardi 1 che riguarda molti singoli individui, i quali avvertono l’esigenza di
Teosofia: un lascito spirituale dare espressione a un intimo sentire in una forma che sia oltre la dimen-
per l'umanità sione razionale e apra il cuore e la mente alle possibilità dell’intuizione.
T. Boyd 2 La poesia finisce dunque per avere un grande valore che la collega
Il futuro lignaggio spirituale alla realtà della bellezza, veicolo silente del Tutto. Ciò deriva dal fatto
T.T. Kim Diêu 8 che nella poesia la parola è sostanzialmente priva di calcolo e dunque
assume un valore pienamente libero e che riflette l’interno sentire.
Ricerca della verità e di scorci
di bellezza nella vita spirituale La bellezza e lo strumento della poesia possono avere anche un gran-
A. Oron 14 de valore spirituale. Si può arrivare a parlare di “Yoga della Bellezza”,
come fanno i teosofi Laurence J. Bendit, nel saggio omonimo, e Bernar-
Maria Montessori:
un'educazione cosmica per il
dino del Boca nell’introduzione allo stesso. Bellezza e poesia non ope-
bene dell’umanità rano all’esterno ma all’interno, come un atto di fede spontaneo e puro.
L.A. Macrì 18 Non sono il corpo e la mente concreta a dominare la situazione ma la
dimensione spirituale, che ci fa percepire ciò che finora non avevamo
“Conosci te stesso”
alla luce della Teosofia mai colto in modo cosciente: il passaggio dell’intangibile e misteriosa
sesta parte bellezza che sfiora tutte le cose, che alle parole dei poeti dà valori a noi
D. Audoin 23 prima sconosciuti, che fa captare agli artisti ma anche a noi comuni
Sotto le fronde del grande
esseri umani quei valori che possono far espandere la nostra coscienza
baniano verso la consapevolezza.
P. Conte 29 Scoprire o riscoprire il poeta che è in noi significa aprirsi a una
dimensione del linguaggio che ci fa percepire la preziosità del valore del
La gnosi di Dante
V. Cerceo 32 cammino spirituale e la realtà ispirata della vita.
Scriveva Jarl Hemmer: “Tutte le poesie stanno scritte su questa / o
Aggiornamento sui progetti quella pagina d’un libro grandioso. / Molte le conosciamo, venute alla
dell’O.T.S.
luce. / Migliaia aspettano ancora sotto il velo del buio. / Domandi come
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si chiama il libro / e se il Signore del mondo lo tiene nel suo grembo? /
Pagine dalla letteratura Una volta alzata la copertina / la tua vita passa nel sillabare le grandi
teosofica
pagine. / Più d’uno ha, con anni di duro sacrificio, / aspettato di scri-
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vere –estasiato- una riga”.
Testi per l’intuizione Poesia, bellezza e intuizione rappresentano un trinomio fortemente
(XLV) connesso, senza mai dimenticare che “C’è bellezza soltanto quando la
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mente e il cuore sono completamente in armonia con le cose; e la bellezza
Segnalazioni 36 non può essere percepita da una mente limitata che sa vedere soltanto il
Recensioni 39 disordine di questo mondo” (J. Krishnamurti).
Dai gruppi 39
Al di là del velo 39 Antonio Girardi

1
Teosofia: un lascito spirituale
per l’umanità
Tim Boyd

L
’idea che la Teosofia rappresenti un la- cui la tradizione teosofica si fa portavoce. Ho
scito spirituale per l’umanità comporta passato circa quarant’anni a cercare di capire
che si tratti di una tradizione preparata più a fondo cosa si intenda per Unità. È un con-
per noi da chi ci ha preceduto. Tale infatti è la cetto talmente ampio che forse non riusciremo
natura della tradizione: essa prevede l’esistenza mai a coglierlo del tutto e, per quanto riguar-
di una sorta di lignaggio, mediante il quale si da il suo significato, sembra anche in continua
comunicano alle generazioni future sia la co- espansione. Esso rappresenta il punto focale di
noscenza sia un livello profondo di esperienza, questo movimento spirituale, nonché di qual-
con l’auspicio che quanto tramandato possa poi siasi approccio alla vita che possa dirsi autenti-
venir riprodotto. È questa la base di ogni tradi- camente spirituale.
zione e ciò vale anche nel caso della Teosofia. Secondo la Teosofia sono tre le vie maestre
Siamo tutti consapevoli che sono esistite, che conducono a una più profonda compren-
e tuttora esistono, guide disposte a mostrarci il sione di tale “Unità”: la Religione, la Filosofia
cammino, poiché così avviene per le tradizioni e la Scienza. Intendiamo la Religione nel suo
del sapere e della saggezza, ed è importante ser- senso più puro, purtroppo per lo più assente
virsi di tali individui, di fonti e di libri. Tuttavia nei notiziari di qualsiasi Paese. La parola “re-
questo non basta perché, per quanto preziose ligione” deriva dal latino “religare”, “rimettere
siano le guide e la stessa tradizione, se manca insieme”. L’idea che vi sia un legame con una
quell’ardore che si accende in noi, il fuoco ri- fonte divina, che per qualche ragione si è sciol-
mane spento. Per accendere un fuoco occorre to o è stato reciso, questa è la Religione, e crea-
la scintilla. Tutto il legno brucia ma, se non si re quel legame che ci ricollega allo spirito è il
accende quella prima scintilla, non ci resta al- suo ruolo. L’approccio religioso è uno dei modi
tro che il mero potenziale per produrre un fuo- in cui la Teosofia concentra la nostra capacità
co. Per analogia, se guardiamo al passato, tro- di comprendere quell’unità complessiva.
viamo grandi personaggi appartenuti al nostro Quando si parla di spiritualità si tende subito
e ad altri movimenti spirituali nel mondo. Per a pensare alla religione, cosa che, idealmente,
quanto i fattori esterni abbiano la loro impor- sarebbe corretta, poiché la vera Religione consi-
tanza, non dobbiamo tuttavia mai dimenticare ste nel promuovere l’esperienza col Divino. La
che l’elemento catalizzatore è dentro di noi. spiritualità quindi ha a che fare con questa e si
La Teosofia si fonda su princìpi e idee dei riferisce a quelle attività e a quegli stati di co-
quali forse il più importante è “l’Unità della scienza che ci spingono ad approfondire l’espe-
Vita”. Unità, unicità, fratellanza, sorellanza, o rienza dell’Unità. Purtroppo però nella pratica
qualsiasi idea che esprima l’interrelazione che la tendenza umana a distorcere persino le cose
lega tutte le cose, è l’importante principio di più sublimi è assai marcata.

2
La religione, così come viene praticata nel pertanto una tendenza espansiva e, se portato
mondo oggigiorno, rappresenta una delle forze agli estremi, cessa di riconoscere separazioni.
maggiormente divisorie, ancor più dei naziona- Se prendiamo in considerazione i grandi Mae-
lismi e dei vari sistemi di organizzazione econo- stri che sono apparsi nel mondo e il cui amore
mica. Per loro natura le religioni hanno biso- ha incluso sempre tutti gli esseri viventi, possia-
gno di credenti; di fatto non sono alla ricerca mo farci un’idea di cosa sia la “saggezza”, quella
di persone che sanno, bensì di persone disposte comprensione o percezione vera della realtà. La
ad accettare determinate credenze. In virtù di saggezza dell’amore è dunque, in generale, uno
credenze diverse, la religione possiede un ca- sforzo intellettuale volto a comprendere l’Uni-
rattere divisorio, non intenzionale, ma dettato verso.
semplicemente dai nostri limiti, che esprimia- La “Scienza” è per sua natura lo studio dei
mo in tutto ciò di cui ci occupiamo. fenomeni naturali e del mondo materiale. In
“Filosofia” deriva dal greco e significa “amo- un certo senso essa si sforza di afferrare la natu-
re per la saggezza”. Si tratta in generale di una ra di ciò che esiste oltre quel velo materiale visi-
qualità intellettuale. Il tentativo di mettere in di- bile grazie ai vari strumenti e mezzi attualmen-
scussione e di esplorare la natura dei vari modi te a disposizione della ricerca. Siamo in grado
in cui l’Unità si esprime mediante la mente e le di descrivere alcuni aspetti dei mondi invisibili
attività dell’intelletto è ciò su cui si focalizza la mediante le leggi della fisica e i comportamen-
Filosofia. Uno dei fondatori della Società Teo- ti del mondo biologico. Questo è l’approccio
sofica ha aggiunto un’ulteriore sfumatura al si- scientifico alla Verità. Ecco quindi le tre strade
gnificato di questa. H. P. Blavatsky ha detto che, maestre che la Teosofia riconosce come tentati-
nella sua espressione più pura, la Filosofia è “la vi di comprendere e di sperimentare la Verità.
saggezza dell’amore”. Non si tratta di un mero Sono le tre vie che portano a una più profon-
gioco di parole, è molto di più. da comprensione dell’Unità e, percorrendole,
Se davvero siamo in grado di capire cosa sia possiamo tendere a ciò che viene detto “spirito”.
la saggezza, ci accorgiamo che essa non coinci- Vorrei parlare ora del processo mediante il
de con il sapere, con la conoscenza. È diffusa l’i- quale lo spirito si rivela. Sia che siamo inclini
dea che, se ne accumuliamo a sufficienza, fini- alla devozione o religione, sia che tendiamo ver-
remo col diventare saggi, come se per diventare so la filosofia o la scienza, il modo in cui arrivia-
saggi occorresse aver letto un certo numero di mo a comprendere la Verità dipende dal nostro
libri e aver raggiunto una certa età. Esiste un temperamento.
detto, “con l’età arriva la saggezza”, che il gran- Ci sono persone che esplorano la natura
de Oscar Wilde ha saputo ingegnosamente ri- della Realtà da angoli diversi. E non ce n’è uno
formulare così: “Con l’età arriva la saggezza, ma più giusto degli altri ma tutti possono condurre
qualche volta l’età arriva da sola”. alla stessa verità. Come disse Krishna nella Bha-
“Saggezza dell’amore” significa che l’amore, gavdgita: “Qualunque sia il modo in cui gli esse-
per sua natura, è una forza unificatrice. Se pen- ri umani si avvicinano a me, nello stesso modo
siamo all’amore che si manifesta nelle nostre io vado loro incontro”. Qualunque sia la strada
relazioni, verso i nostri figli, animali domestici mediante la quale ci avviamo con sincerità a
o compagni, l’effetto che ne scaturisce è sem- comprendere e sperimentare la Verità, lungo
pre quello di far venir meno le frontiere che se- quella stessa strada la Verità ci verrà incontro e
parano gli individui e quell’unità che prima ero tale comprensione si espanderà.
“io” adesso include anche l’altro. L’amore ha Quando parliamo di spiritualità e dello svi-

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

luppo della nostra vita spirituale, occorrono drenalina cala, ed egli lascia cadere il bastone e
più che semplici informazioni, c’è bisogno di va avanti, perché questa volta ha visto in modo
impegno. Il processo di sviluppo degli aspetti corretto.
più profondi della nostra natura spirituale av- Noi ci guardiamo intorno, vediamo cose, le
verrebbe in tre stadi distinti. Prima di tutto c’è interpretiamo e “sappiamo” di vederci giusto,
l’esperienza di un risveglio, poi un periodo di ma è davvero così? Ognuno di noi è un esse-
purificazione; queste due fasi portano infine a un re spirituale. C’è un’anima che si è associata a
evento che si può chiamare realizzazione. una forma materiale. Le scintille che la fiam-
Abbiamo familiarità con il primo, il risve- ma emana fanno tutte parte di quella fiamma.
glio, poiché lo pratichiamo ogni mattina, quan- Come i raggi del sole, ciascuna delle scintille
do la nostra coscienza si ritira dallo stato incon- spirituali ha in comune quell’unica fonte che
scio del sonno profondo, si muove attraverso tutti condividiamo. Eppure siamo seduti sulle
lo stato di sogno, dal quale poi si allontana, e nostre sedie, ognuno con le proprie storie ed
finalmente apriamo gli occhi e ci svegliamo nel esperienze, e ci sentiamo completamente sepa-
mondo che ci circonda. Prendere coscienza del rati gli uni dagli altri. Se io muovo la mano, voi
mondo è una cosa che facciamo costantemente. non muovete la vostra. Tutto ciò che facciamo
In termini di vita spirituale, il processo di ci conferma che siamo separati, quindi ci com-
risveglio è lo stesso, ma quello da cui ci riti- portiamo di conseguenza.
riamo è un tipo diverso di coscienza. Il nome Se guardiamo alla condizione del mondo,
“Buddha” significa “il risvegliato”. Quando egli vediamo che in gran parte di esso alcune per-
ebbe la sua esperienza di illuminazione, c’era- sone hanno a malapena qualcosa da mangiare,
no altri nella foresta, con i quali aveva svolto at- mentre nuclei molto ristretti hanno la possibili-
tività religiose. Buddha ritornò da loro ed essi, tà e i mezzi di fare tutto ciò che desiderano. Ci
nel vederlo arrivare, non lo riconobbero, per- sono gruppi di anime all’interno di corpi che
ché attorno a lui brillava una luce così forte da vanno in paesi stranieri o appena oltre le loro
accecarli. Gli chiesero se fosse un dio. Buddha frontiere, per combattere e uccidere altri grup-
rispose di no; gli chiesero se fosse un uomo e pi di anime in altri corpi. Visto dalla prospettiva
lui rispose: “No, io mi sono risvegliato, io sono della nostra natura superiore, capiamo perché
Buddha”. si dice che siamo fondamentalmente ignoranti
Risvegliato da cosa? Il modo in cui dormia- e addormentati.
mo e sogniamo verrebbe descritto, in termini L’esperienza del risveglio consiste nell’en-
buddhisti, come il sonno dell’ignoranza. Di trare in uno stato in cui si diventa consapevoli
solito interpretiamo l’ignoranza come man- che c’è un’anima dentro di noi. Tale stato viene
canza di conoscenza ma, da un punto di vista espresso simbolicamente dalla letteratura spiri-
spirituale, non significa “non sapere”, bensì “sa- tuale di tutto il mondo. Nella Bibbia si racconta
pere erroneo”. Ecco l’esempio di cui si servono l’episodio in cui Gesù e i suoi discepoli salgo-
i testi sacri indiani: quando uno scambia una no su una barca e Gesù si addormenta. Mentre
fune per un serpente, gli sale l’adrenalina, egli attraversano il mare sopraggiunge una forte
ha paura e inizia a cercare un bastone con cui tempesta. I discepoli hanno paura di annega-
affrontare il serpente o la direzione migliore re, quindi svegliano il Maestro. Come risultato
verso cui scappare. Tuttavia, se si avvicina, si della crisi, lo spirito superiore, o coscienza di
accorge che il serpente è in realtà una fune ar- Cristo, addormentato nella barca (il corpo), si
rotolata. A questo punto la paura svanisce, l’a- risveglia e ordina ai venti e alle onde (i pensieri

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e le emozioni) di acquietarsi. Restiamo ignari
di questa presenza superiore che dorme in noi,
perché non le diamo l’opportunità di svegliarsi.
Ma ci sono momenti memorabili nella nostra
vita durante i quali l’anima dormiente trova
un canale attraverso il quale esprimersi ed essi
sono indimenticabili perché ci sentiamo quasi
completi, integri e interconnessi.
L’esperienza del risveglio può avvenire in
modi diversi. Per alcuni coincide con l’incon-
tro di una persona speciale. Ognuno di noi è
come una bolla nell’oceano: una sottilissima
membrana ci separa dalla massa d’acqua, gal-
leggiamo tutti presi dalla nostra individualità e
sentendoci separati dagli altri. Tuttavia qualche
volta la membrana si dissolve, almeno per un
momento, e possiamo così avere un assaggio
del nostro vero potenziale. Altre volte le espe-
rienze di risveglio arrivano perché sentiamo
che ne abbiamo avuto abbastanza di qualcosa.
All’interno del movimento americano per i di-
ritti civili c’era un’attivista di nome Fannie Lou
Hamer, la quale aveva subìto le discriminazio-
ni razziali e i pregiudizi tipici dell’America del Tim Boyd.
Sud. Quando le fu chiesto il perché di quel suo
improvviso fervore nei confronti dei diritti ci- si vestono, a dove fanno la spesa e così via.
vili, rispose: “Perché sono arrivata a un punto Adolf Hitler era un vegetariano convinto, non
in cui ne ho abbastanza di averne abbastanza”. fumava e non beveva; aveva fama di consumare
Funziona così anche l’esperienza del risve- i pasti insieme ai suoi generali e soldati e, se
glio: la ripetizione di circostanze improduttive questi mangiavano carne, si metteva a parlare
fa scoppiare la nostra piccola bolla. Il risveglio della crudeltà sugli animali celata dietro alle
è un momento, un evento che porta anche a loro pietanze. Quindi il comportamento non
un processo di purificazione. Una volta svegli indica necessariamente un profondo stato di
cerchiamo di interagire in modo intelligente purezza.
con l’ambiente in cui ci troviamo, cosa che non Ma allora cos’è la purezza? Siamo tutti a co-
potevamo fare mentre eravamo addormentati. noscenza delle qualità dell’oro. L’oro puro ha
Durante tale processo di purificazione ci accor- 24 carati. Altri metalli vengono legati con quel-
giamo che dobbiamo lasciar andare determina- lo da 14 carati per renderlo resistente, meno
te situazioni. costoso, pur mantenendo intatto il suo baglio-
Cos’è la purezza? Spesso si pensa alla purez- re. Tuttavia l’oro puro ha un certo potenziale.
za in termini di comportamento. Abbiamo la Il terzo obiettivo della Società Teosofica parla
tendenza a definire le persone “pure” in base delle “facoltà latenti” nell’uomo. Allo stesso
alle loro azioni, a quello che mangiano, a come modo, certe facoltà latenti nell’oro sono in gra-

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

do di manifestarsi o rivelarsi nel momento in stessi creata. La purificazione ha dunque delle


cui si eliminano le varie leghe e gli additivi in conseguenze.
esso contenuti: lo si può assottigliare portando- In uno dei suoi discorsi, Buddha offre tre
lo dalla dimensione di una moneta a quella di consigli semplici e profondi al tempo stesso: (1)
una stanza di tre metri quadri; l’oro conduce non fate del male; (2) fate del bene; (3) purifi-
benissimo l’elettricità, non si ossida, e così via. cate la vostra mente. Lungo la sponda setten-
Tutte queste qualità si presentano solo quando trionale del fiume Adyar, in India, c’è un posto
l’oro è allo stato puro. È per questo che viene che si chiama “Parco Ecologico di Adyar”. Una
definito un metallo prezioso. Si potrebbe anche volta lì c’era un piccolo ruscello che sgorgava
affermare che l’oro rappresenti uno stato di co- dal fiume. Con l’aumento della densità demo-
scienza superiore persino nel regno minerale, grafica della città omonima, che ora conta set-
nel senso che si presta meglio di altri metalli a te milioni di abitanti, il ruscello fu inquinato
una serie di attività. La purezza consiste nel non dall’acqua delle fogne e da altri rifiuti. Il terre-
avere leghe, nel possedere una natura unica. no intorno divenne una discarica a cielo aperto
In termini di spiritualità, il nostro obiettivo e rimase completamente privo di vegetazione.
è raggiungere uno stadio in cui non ci siano le- Alcune persone cominciarono a preoccuparsi
ghe. È un po’ difficile da concepire perché, es- per le sorti di questo luogo e decisero che era
sendo umani, siamo multidimensionali, ognu- arrivata l’ora di cambiare e di ripristinare l’ac-
no di noi agisce su differenti livelli. Quello più qua pura del ruscello.
ovvio è dato dal corpo fisico e le sue sensazioni; Per prima cosa posero fine all’afflusso di
tuttavia possediamo anche una natura emotiva acque di scarico e all’accumulo di spazzatura
e una mentale, diverse fra loro. Allora, come (non fate del male). Poi iniziarono a eliminare
purificarle? La risposta è che tutte queste realtà tutta l’immondizia presente (fate del bene). Ci
sono legate fra loro. vollero ben due anni per ripulire l’intera area
Ci sono persone che decidono di cambiare di 23 ettari! Poi vennero piantate specie auto-
la propria alimentazione al fine di purificare il ctone di alberi e fiori e costruite dighe di terra
corpo e così facendo intraprendono una dieta per bloccare l’afflusso dell’acqua inquinata del
che di fatto comincia a modificare le compo- fiume Adyar. L’acqua sporca che entrava nell’e-
nenti del corpo fisico. Una possibile conseguen- cosistema protetto doveva passare attraverso
za è che la salute migliori e che si assuma un le dighe, dalle quali usciva pulita (purificate);
aspetto più sano, ma succedono anche altre tra- tutte le impurità venivano assorbite dal suolo e
sformazioni. Spesso le persone che modificano dalla sabbia. Vennero inoltre costruiti altri si-
la propria alimentazione si riscoprono meno stemi di decantazione e serbatoi per la raccolta
paurose, meno ansiose e con maggiore capacità dell’acqua piovana.
di concentrazione. Quindi la mente e le emo- Questo luogo, che prima era una discarica
zioni si vedono condizionate da una scelta che tossica, oggi è più florido che mai. Le specie
ha a che fare con il cibo che ingeriamo. Questo autoctone di vegetazione si sono moltiplicate,
è un esempio di interrelazione. Ogni cosa con- uccelli che per anni non si erano più visti ora ni-
diziona anche le altre. Questa logica funziona dificano qui e di notte si fa fatica ad ascoltare i
sia dal basso verso l’alto sia viceversa. “Siamo propri pensieri per via del gracidare delle rane,
quello che mangiamo”: che ci alimentiamo di nonostante la zona sia circondata da una popo-
cereali o di pensieri negativi, tutte queste cose lazione di sette milioni di persone. Questo sem-
vanno a dare forma alla nostra natura, da noi plice gesto di bonifica di una piccola porzione di

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terra a Chennai ha condizionato la vita dell’inte-
ra comunità. “Non fate del male, fate del bene,
purificate” sono passi che hanno conseguen-
ze concrete. La purificazione dà i suoi frutti.
Per quanto riguarda la nostra vita interiore,
quali stati di coscienza portano alla purezza?
Quali attività ci permettono di purificare la
mente? Quando la nostra mente riflette una
propensione alla gentilezza verso gli altri, lo
spirito che è dentro di noi si espande. Quando
la mente si fa espressione di gratitudine verso
ciò che sostiene la vita, l’amicizia e i legami, la
nostra mente diventa influente.
Nel campo della neuroplasticità del cervel-
lo è stato condotto uno studio sugli effetti della
meditazione “Metta”, cioè quella dell’amore in-
condizionato verso tutti gli esseri viventi (“pos-
sa ognuno essere sicuro, felice e libero dalla sof-
ferenza”). Lo studio ha permesso di osservare
che le persone che svolgono regolarmente tale
Sir Edwin Arnold (1832-1904).
pratica subiscono cambiamenti misurabili nella
struttura del loro cervello. La tecnica viene usa-
ta anche nella terapia tumorale, poiché induce l’auto-realizzazione. Ne La Luce dell’Asia, Edwin
il corpo a mobilitarsi verso uno stato di salute. Arnold descrive poeticamente l’esperienza di
Ogni passo intrapreso ha delle conseguenze. In illuminazione di Buddha come il momento in
ultima istanza tutte queste attività porteranno cui “la goccia di rugiada scivola nel mare splen-
a un qualche tipo di auto-realizzazione, in altre dente”. Si tratta di una bellissima rappresenta-
parole, a un risveglio. L’opera di purificazione zione di quel potenziale che aspetta ciascuno
sarà dunque compiuta. E poi? di noi, quando ci impegniamo a ricollegarci e a
La nostra esperienza ci fornisce qualche in- ricordare lo stato di purezza delle nostre menti
dizio su ciò che ci aspetta, una tenue percezio- e dei nostri cuori.
ne di ciò che comporta l’auto-realizzazione.
Se pensiamo a quei momenti della nostra “Non è studiando l’Occultismo a fini egoi-
vita in cui abbiamo provato felicità, gioia, essi stici […] che si può raggiungere il vero scopo:
sembrano avere una caratteristica comune: quello di aiutare l’umanità sofferente”.
sono occasioni in cui, per un motivo o per l’al- (H.P. Blavatsky, La Chiave della Teosofia)
tro, perdiamo quella costante preoccupazione
per noi stessi e la membrana della nostra pic- Tim Boyd è il Presidente Internazionale della
cola bolla individualista si dissolve. La gioia e il Società Teosofica.
senso di libertà che derivano dallo sperimenta-
re un certo grado di espansione e di liberazio- Tratto da The Theosophist, giugno 2017.
ne dal peso delle nostre solite ed autoinflitte li-
mitazioni ci dà un’idea di cosa potrebbe essere Traduzione di Chiara Moscardin.

7
Il futuro lignaggio
spirituale
TrÂn-Thi-Kim Diêu

O
gni vera dottrina spirituale compor- mento spirituale sfugge alla comprensione del-
ta tre aspetti: la teoria, che espone le la maggior parte degli uomini.
verità fondamentali; la pratica, che Che ne è oggi di questo insegnamento, che
sperimenta queste teorie; l’attestato del prati- dovrebbe indicare all’umanità sofferente la fon-
cante sull’autenticità della sperimentazione. te delle soluzioni tanto attese?
Per la maggior parte delle religioni conven- La dottrina teosofica non ha dogmi, non ha
zionali e organizzate, il primo aspetto, la teoria, letteratura edita con il benestare di un imprima-
si è trasformato in dogma; il secondo, la prati- tur e non ha nemmeno un’autorità costituita. A
ca, ha perso il suo valore sperimentale; il terzo, un primo approccio, apparentemente essa asso-
la prova dell’autenticità della sperimentazione, miglia a un corpo male articolato e questo l’ha
è inesistente e viene sostituito da una fede cie- fatta bollare di sincretismo. Nonostante ciò,
ca sotto la copertura del mistero. Questi sono i man mano che lo studio e la riflessione amplia-
motivi per cui tutte le religioni hanno perso il no la visione interiore dello studente, i suoi con-
vivificante contatto con i loro fondatori. cetti si articolano sempre meglio fino a offrire
L’attestato del praticante deve certificare una teoria d’insieme armoniosa e soddisfacen-
che la dottrina è vera, ossia non corrosa dal te per la ragione umana.
tempo e non inquinata dall’azione del pensiero Tuttavia, malgrado le conoscenze acquisite,
umano; deve provare inoltre che la pratica della niente può definire la Teosofia. È meglio che
dottrina conduce, in chi la osserva, a una com- sia così, poiché definire vuol dire circoscrivere,
prensione sempre più grande, permettendogli mentre la Teosofia, che parla della Saggezza
a sua volta di confermare o confutare ciò che Divina, non può avere limiti. Come possiamo
essa afferma. Quest’ultimo aspetto costituisce sperimentare una dottrina che non può essere
la caratteristica che contraddistingue la dottri- definita?
na teosofica. Benché non la si possa definire, la dottrina
Cosa si può dire della Teosofia e della Socie- teosofica si basa su alcune verità fondamentali.
tà Teosofica? Proclamando la Vita-Una ne affermiamo una;
Nel famoso messaggio intitolato “Lettera negando la separatività confermiamo questa ve-
del Mahachohan” viene sostenuto che la dot- rità. Formare un nucleo della Fratellanza uni-
trina teosofica, se è vera, deve poter dare una versale dell’umanità, senza distinzione di razza,
risposta a tutti i problemi umani. I teosofi, non credo, sesso, casta e colore, vuol dire sperimen-
avendo trovato una risposta soddisfacente nelle tare la verità dottrinale che è la Vita-Una. Essa
religioni organizzate finora praticate, seguono però rimarrà dottrinale finché la sua sperimen-
questa dottrina. La situazione morale odierna tazione, ossia la realizzazione di un nucleo di
dimostra che il vero significato dell’insegna- fratellanza, non sarà completamente riuscita.

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Si pone quindi la domanda di come testi-
moniare l’autenticità della sperimentazione, di
come valutarne il grado di fallimento o di suc-
cesso.
Questa testimonianza avviene a due livelli
intimamente legati tra loro: il livello collettivo,
che concerne la Società Teosofica in quanto
gruppo di persone, e il livello individuale, rela-
tivo a ogni suo membro.
Se per noi è difficile giudicare il livello col-
lettivo, perché necessita della sua visione globa-
le sui piani sottili, da ciò che appare ai nostri
occhi possiamo almeno dire che le idee teoso-
fiche, da oltre un secolo, sono state seminate
bene, alimentando molti altri movimenti, dei
quali alcuni dichiarano la propria affiliazione,
mentre altri ignorano le origini della loro nasci-
ta. Si può dire che la Società Teosofica è ciò che
sono i suoi membri e ognuno di questi, trami-
te la propria comprensione e le proprie azioni, Tran-Thi-Kim Dieu.
contribuisce a determinare il livello collettivo
della Società stessa e l’influenza che essa ha nel re religioni (“Lettera del Mahachohan”, vedi le
mondo. Lettere dei Mahatma, prima serie, Edizioni Teo-
Noi sappiamo che la Società Teosofica è sta- sofiche Italiane, 2010), essa dovrebbe formare
ta fondata nel secolo scorso con lo scopo di lot- uomini e donne capaci di resistere all’attacco
tare contro il materialismo e l’egoismo umano. delle nuove forme di materialismo, aiutando i
Dopo più di un secolo pare che il suo compito e propri simili a fare altrettanto. Imparare a vin-
il suo ruolo siano ancora più che mai necessari. cere continuamente le tentazioni, alimentate
Il materialismo esiste ed è ben radicato anche dalla malizia organizzata, a sbarazzarsi delle
ai giorni nostri e, peggio ancora, assume aspetti costrizioni di una sedicente religione gestita da
ancor più clamorosi, organizzandosi in modo classi sacerdotali, da preti stipendiati, denun-
molto più efficace e potente, servendosi dei pro- ciare il commercio pseudo mistico attivato dal
gressi tecnologici al fine di sfruttare i desideri marketing dei falsi guru vuol dire impedire tutte
dell’uomo e le sue paure. L’affarismo sfrenato, le azioni disoneste destinate ad avvelenare l’at-
basato sull’avidità, si allea con il dogmatismo mosfera dei piani sottili. In questo modo si crea
religioso, che ha le sue radici nell’ignoranza e l’avamposto dell’esercito della luce contro le
nella pigrizia mentale, detenendone il mono- aggressioni dell’ombra. Soltanto chi ha buona
polio e dettando il comportamento umano su volontà e aspira a quello che c’è di più elevato
scala planetaria. può farlo.
Chi ascolta la voce della ragione, insieme In una certa misura ogni membro della So-
alla preoccupazione per il benessere dei propri cietà Teosofica ha il dovere di studiare la dot-
simili, se non i membri della Società Teosofica? trina teosofica e di praticarla in modo da poter
Destinata a essere la pietra miliare delle futu- far crescere quella comprensione che sarà utile

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

anche al servizio intelligente dei suoi simili. agli scritti di Madame Blavatsky, come pure gli
La condivisione delle idee, che non sono eccessivi appassionati di Krishnamurti, a meno
altro che la somma delle sfaccettature della che una visione rigeneratrice non permetta
percezione dottrinale, non dovrebbe trasfor- loro di cambiare per tempo, rischiano di diven-
marsi in un duello oratorio in cui il vincitore tare i farisei del secolo futuro.
si afferma assumendo una posizione di autorità Dato che la storia si ripete continuamente,
incontestata e incontestabile. Al contrario, que- bisognerà a ogni costo che la Società Teosofi-
sta condivisione dovrebbe portare l’assemblea ca eviti questa trappola, se vuole continuare
a un livello di coscienza effettiva, senza la ne- la propria rivoluzione nel campo del pensiero
cessità di ricordarla verbalmente. Questo è pos- e orientare le menti più elevate dell’umanità ver-
sibile solo se prima si è studiato in modo serio, so cime ancora impensabili. Essa contribuirà
mantenendo uno spirito aperto. Inoltre lo stu- così a edificare il tempio di rocce imperiture men-
dente dovrebbe diffidare della sola conoscenza zionato in una delle Lettere dei Mahatma con
teorica dei libri, che produce cervelli infarciti di queste parole: “Per innumerevoli generazioni
concetti male assimilati. Questi, prima o poi, di- gli Adepti hanno eretto un tempio di roccia im-
ventano delle specie di mantra spogli di signifi- perituro, una gigantesca Torre di PENSIERO
cato, nel senso che li si recita meccanicamente. INFINITO, in cui i Titani hanno lavorato e, se
Lo studio e la riflessione dovrebbero portare necessario, dimoreranno da soli, emergendone
lo studente a mettersi in discussione, a dubitare solo alla fine di ogni ciclo per invitare gli eletti
del proprio sapere dottrinale. Lo studente deve del genere umano a cooperare con loro e ad
tendere verso questo stato di conoscenza in cui aiutarli a loro volta a illuminare gli uomini su-
non solo sa esattamente ciò che sa, ma nello perstiziosi”. (Lettere dei Mahatma, vol. 1°, Lettera
stesso tempo sa anche ciò che non sa. In altre n. 9, p. 96, Edizioni Teosofiche Italiane, 2010).
parole, in quanto essere sapiente, egli è coscien- La superstizione costituisce ancora la cala-
te di ciò che gli resta da imparare. In questo mità maggiore e da questa ne derivano altre,
modo la sua mente rimane aperta, lasciando la come l’oscurantismo, la crudeltà, l’indifferen-
possibilità a nuove percezioni di manifestarsi e za, ecc. Il bisogno di nutrirsi di carne, la possi-
di aprire nuove connessioni nel cervello, con- bilità che “qualcuno” riscatti i nostri errori, la
nessioni che serviranno a loro volta da canali certezza conscia o inconscia d’essere separati
per veicolare più facilmente altre idee e nuove dagli altri non sono che la conseguenza della
comprensioni. Questo, secondo le mie osser- superstizione che troviamo a differenti livelli.
vazioni, è il solo modo efficace di prevenire la Anche oggi, aiutare l’umanità a liberarsi, a tutti
trappola farisea. i livelli, dalla superstizione costituisce la missio-
Tutte le grandi religioni, nel loro insegna- ne della Società Teosofica; questo pare sia un
mento originale, hanno patito questo feno- compito senza fine.
meno. La cristianità ne ha sofferto. Lo stesso Infatti l’umanità è un’unità collettiva che
fenomeno ha contribuito a bandire dall’India rinnova se stessa pescando nel serbatoio infini-
l’insegnamento del Buddha. È facile constatare to della Natura per procurare nuove forme. Le
che il dogmatismo religioso agisce come un fla- anime animali, giunte a maturare la loro indi-
gello. Occorre un po’ di coraggio per prendere vidualizzazione, ben presto si reincarneranno
coscienza che esso può colpire anche l’insegna- in forme umane. Le porte tra i vari regni della
mento teosofico. I fondamentalisti dogmatici Natura, che nel passato erano chiuse e che tali
che si riferiscono solo a La Dottrina Segreta e/o dovrebbero rimanere ancora per molto tempo,

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rischiano di cedere sotto la pressione esercitata nefica al servizio disinteressato di tutto ciò che
dalle azioni irresponsabili di uomini di scienza vive. Questa azione, che va oltre il benessere
insensati, i quali non rispettano mai la Natura visibile, deve fondarsi sulla bontà e sull’amore
giocando a fare gli apprendisti stregoni e, sen- universale, base di ogni vera fratellanza. Se ve-
za scrupoli, sotto la pressione dell’avidità del dere il sorriso innocente di un bambino, la cui
guadagno, non esitano a infliggere agli animali mente che sta formandosi non è ancora viziata
trattamenti indegni e contro la loro natura. dal senso dell’io, è una cosa deliziosa, è molto
Pensate alle manipolazioni genetiche e a tut- più commovente constatare l’amore fraterno
ti gli alimenti snaturati e avvelenati che si fanno che si esprime tra i condiscepoli della Teosofia.
ingurgitare agli animali indifesi, con lo scopo Più prezioso dell’oro, più prezioso di tutti i
di aumentare il profitto dell’uomo. Si è parlato beni della terra, questo amore solidale, quando
molto delle conseguenze che questi trattamenti si manifesta, costituisce una protezione invinci-
hanno sulla salute degli esseri umani, i quali si bile contro ogni assalto delle tenebre e, poiché
nutrono di cadaveri di animali morti di soffe- questi attacchi s’intrufolano sempre nelle incri-
renza e a causa dei prodotti ingeriti. nature dell’io personale, formare un nucleo di
Ogni membro della Società Teosofica, per fratellanza universale vuol dire superare e tra-
poco interessato che sia al vero occultismo, scendere il proprio ego, ossia l’io personale.
deve cercare di comprendere i grandi proble- Amore universale non significa trascurare
mi dell’umanità alla luce di questa scienza e i doveri umani, come quelli che abbiamo nei
cercare di risolverli al meglio, aiutandosi con la confronti della famiglia, ma implica l’inclusio-
propria comprensione. Per questo è importan- ne di questa nella più vasta comunità umana.
te distinguere la scienza dell’occultismo da tutte A livello più sottile significa una disposizione
le arti occulte e da tutta l’accozzaglia di esoteri- interiore spoglia di ogni comparazione, da cui
sti di bassa lega che nelle nostre città esercita- deriva l’assenza d’invidia e di gelosia. Si tratta
no un commercio prosperoso. Ognuno di noi di un atteggiamento libero da ogni dipendenza
deve essere capace di portare, ogni volta che è psicologica e da ogni esigenza, lasciando così a
necessario, un po’ di luce al mondo che vive nel- ognuno, come dice La Luce sul Sentiero, la possi-
le tenebre, stando attento a non apparire, nei bilità di crescere: “Cresci come cresce il fiore,
confronti dei suoi simili, come un moralizzato- inconsciamente, ma ardentemente ansioso di
re o un giudice che li colpevolizza. La Società aprire all’aria l’anima sua”. (La Luce sul Sentiero,
Teosofica, basata sull’insegnamento universale Edizioni Teosofiche Italiane, 2015, p. 29).
della Vita-Una, che si è avvantaggiata dell’opera Se la lotta contro l’oscurantismo e il servizio
di molte generazioni di lavoratori altruisti e che dell’umanità, insieme, tracciano le linee princi-
ha avuto la benedizione dei nostri Fratelli Mag- pali della nostra azione nel mondo esteriore, la
giori, non dovrà mai essere e mai trasformarsi in crescita dell’anima – che è senza limiti – è il mo-
una torre d’avorio utilizzata per dibattiti elitari tivo conduttore del nostro cammino interiore.
su argomenti più o meno metafisici destinati a Questa crescita senza limiti porterà lo stu-
un piccolo numero di “pretesi eletti” che si con- dente verso le porte superiori della Natura, le
gratulano vicendevolmente “centellinando” gli quali amplieranno la coscienza in direzione
scritti dei fondatori e beandosi al sole rassicu- delle regioni più raffinate, oltre il regno uma-
rante della vita eterna. no. L’accesso a queste non può essere forzato
È chiaro che la comprensione di ogni dottri- dalla magia né acquisito tramite qualche augu-
na dovrebbe poi trasformarsi in un’azione be- rio formulato da cuori tiepidi, ma è il risultato

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

inevitabile della crescita naturale di un’anima tismo, gli studi, le riflessioni, la purificazione
che brucia di un fervore costante per il più alto e la disposizione meditativa, anche se costitui-
ideale. scono la base di ogni vita spirituale, non basta-
Sono a tale scopo necessari una preparazio- no per essere qualificate come il fondamento
ne attiva, un lavoro fatto su di sé, un’opera di della Teosofia.
purificazione che, presto o tardi, ci condurrà La dottrina teosofica, supponendo che sia
alla dissoluzione del sé individuale. Grazie alla vera, deve rimanere indenne alla prova del
purificazione di sé la comprensione aumenta e tempo e del pensiero. Il praticante teosofo,
matura con lo studio, la riflessione e la medita- attestando l’autenticità della dottrina, conferi-
zione. sce a questa il marchio dell’inconfutabilità. La
Se lo studente riflette sui concetti fonda- storia racconta che a Gautama Buddha, chia-
mentali della dottrina teosofica, egli esamina mato il Maestro dei Maestri, quando ricevette
di conseguenza il proprio comportamento, le l’illuminazione, furono rivolte alcune doman-
azioni e le reazioni, come pure le sue motiva- de. Come risposta egli toccò la terra prenden-
zioni profonde. Naturalmente tutto questo ne- dola a testimone e indicando con quel gesto
cessita di un certo ordine pratico. Non si trat- che la sua esperienza era inconfutabile come
ta, guardandosi nello specchio della propria lo era la realtà della terra.
anima, di ammirarsi o di biasimarsi, di fare un La testimonianza di questa condizione non
dramma o di respingere ciò che si è visto. Si può venire né dai condiscepoli né dalle gerar-
tratta invece di vedere o piuttosto di percepire, chie istituzionali. Ogni anima, prima di meri-
per quanto possibile, i movimenti dell’umore, tare d’essere istruita dai Fratelli Maggiori, deve
delle emozioni e dei pensieri. Si tratta di nasce- testimoniare con la propria vita le verità che ha
re, crescere, raggiungendo le più alte vette, per imparato, assimilato e applicato. Ognuno deve
scomparire finalmente nella profondità della essere luce a se stesso, come consiglia il Dhamma-
coscienza. pada. La guida si trova nel più profondo di noi
L’atteggiamento interiore pacato che sta alla stessi, là dove incessantemente l’aspirazione a
base di ognuna di queste azioni porterà nello ciò che non ha sostanza né esistenza brucia di una
studente una predisposizione alla meditazio- fiamma alta, chiara e perenne. (La Luce sul Sen-
ne, che non consiste nell’applicare una serie di tiero, Edizioni Teosofiche Italiane, 2015, p. 43).
tecniche fisiche o mentali. Non è nemmeno un Imparando a conoscere e a dominare la
processo di autosuggestione dell’immaginazio- propria natura inferiore il praticante impara a
ne, che non fa altro che riprodurre forme devia- osservare la vita, il cuore degli uomini e il pro-
te di desideri inconsci e contrari e neppure una prio, come esorta La Luce sul Sentiero:
semplice assenza d’immagini, di emozioni e di 9. Considera intensamente tutta la vita che ti cir-
parole, assenza che indicherebbe piuttosto una conda.
mente sonnolenta. La meditazione è invece, 10. Impara a guardare intelligentemente nei cuori
nello sfondo della mente spoglia e pulita di tut- degli uomini.
ti questi fenomeni, un elemento estremamen- 11. Considera con somma attenzione soprattutto
te dinamico e fine che sottende il movimento il tuo cuore.
tranquillo e incessante della coscienza e che 12. Poiché attraverso il tuo cuore viene l’unica
origina nella mente la qualità della vigilanza. luce che può illuminare la vita e renderla chiara agli
L’insieme di tutte le azioni altruiste com- occhi tuoi (La Luce sul Sentiero, Edizioni Teosofi-
piute per servire l’umanità e contro l’oscuran- che Italiane, 2015, p. 40).

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Così il praticante riuscirà a percepire le vere to interiore per verificare, tramite la conoscenza diret-
dimensioni della vita. Osservando la Natura sia ta, i fatti occulti che la dottrina annuncia. Avranno
dall’esterno sia dall’interno della propria co- imparato a unificare l’aspetto sensibile con l’aspetto
scienza, potrà imparare da essa i segreti sigillati volontario della vita; saranno esseri di carne ma che
negli strati sempre più profondi della coscienza domineranno la vita e la morte, poiché avranno ap-
stessa – e della materia – che, secondo le Lettere preso a morire consapevolmente.
dei Mahatma, gli Adepti avevano esplorato ri- Voi mi chiederete: è un sogno? No, non è un
schiando la propria vita, in un’epoca anteriore sogno. Individui simili esistono già in varie par-
alla storia universale. Le sue facoltà interiori ti del mondo e la Società Teosofica può e deve
potranno svilupparsi tramite l’investigazione esserne il vivaio.
introspettiva e, insieme a esse, anche il discer- Una manciata d’anime sufficientemente ma-
nimento crescerà. ture spiritualmente, a ogni generazione viene
Il futuro lignaggio spirituale sarà costituito riunita per servire la Società Teosofica e trami-
da individui che praticano una vita pura, giusta, te essa tutta l’umanità. Queste vittime volontarie,
basata sulla bontà e sull’intelligenza. Essi lavorano chiamate ad assecondare i più saggi nell’one-
attivamente per far uscire l’umanità dall’oscu- roso compito che li attende, ossia illuminare le
rantismo, cooperando con il Titano, ogni volta anime più giovani, costituiranno il futuro orien-
che apparirà per far sorgere, secondo le parole tamento spirituale. Il giorno in cui l’amore fra-
di un Mahatma, un nuovo continente di pensiero, terno le unirà in un’infallibile solidarietà, esse
tanto stabile da sostenere gli attacchi dell’opposizio- diventeranno un’invincibile armata contro le
ne e dell’ignorante malevolenza guidati dai Fratelli forze oscure.
dell’Ombra. (Lettere dei Mahatma, Lettera n. 9, p. Ricordiamo che questo non è un sogno e,
96, Edizioni Teosofiche Italiane, 2010). anche se lo fosse, chi avrà l’ardire di unirsi per
Questo orientamento spirituale, al quale fare di questo sogno un pensiero sublime? Sta a
aderiscono individui psicologicamente indipen- ognuno di noi darsi una risposta.
denti, e che seguono volontariamente le leggi Chi avrà l’ardire?
dell’evoluzione e del benessere dell’umanità,
non avrà alcuna ortodossia, nessuna gerarchia, Trân-Thi-Kim Diêu è la Presidente della
nessuna successione apostolica. Esso non utiliz- Federazione Teosofica Europea.
zerà la liturgia, non avrà istituzioni clericali e
non porterà nessuna divisa. Sarà un orientamen- Tratto da Le Lotus Bleu, organo ufficiale
to autenticamente religioso, avrà un’esistenza laica, della Società Teosofica Francese, ottobre
che vivrà nel mondo, tra gli uomini, senza essere con- 2018.
tagiato dalle preoccupazioni mondane.
Con i piedi sulla terra ma la testa nei cieli,
con lo spirito aperto come lo spazio e il cuore
radicato nell’amore universale, questi individui
saranno esseri ultrasensibili, capaci di comuni-
care con i vari livelli d’esistenza e di coscienza.
La trasmissione spirituale avverrà allora dall’in-
terno direttamente verso i princìpi superiori. Saran-
no individui che avranno a loro volta raggiunto
la capacità di esplorare la materia con il loro strumen-

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Ricerca della verità e di scorci
di bellezza nella vita spirituale
Abraham Oron

L
’essenza della Teosofia è il passaggio mo e punto infinitesimale dell’intero Cosmo
dall’irreale al reale, dall’illusione alla finito, che non ha confini e che la gente chiama
realtà. In questo viaggio dobbiamo im- SPAZIO ...”.
batterci e affrontare molte illusioni che siamo Possiamo fermarci un momento e considera-
portati a scambiare per verità. Nello studio del- re quali sentimenti e riflessioni sorgano in noi
le tradizioni teosofiche e spirituali lo scopo del quando ascoltiamo queste affermazioni sublimi
cammino interiore può essere presentato come sulla realtà celata o intelligenza assoluta. Alcuni
la realizzazione della nostra unità con la Realtà di noi penseranno di conoscere già queste idee.
Una o Vita Una, il Principio universale che vi- Ma le conosciamo davvero? Altri vedranno im-
bra in ogni atomo, splende in ogni creatura e mediatamente che ogni affermazione cerca di
abbraccia tutto nell’Unità. definire a parole un certo aspetto di verità o re-
Savi e mistici scrissero significative afferma- altà ma questa è solo una descrizione verbale e
zioni su questo Principio universale: “Esiste una non la verità o realtà stessa. E forse ci sarà qual-
realtà che vede tutto nella sua luce e non vie- cuno tra di noi in cui queste idee susciteranno
ne vista, conferisce intelligenza alla coscienza un forte desiderio per ciò che sta oltre la mente e
e all’intelletto, ma non può esserci nient’altro la barriera delle parole.
che la illumina. Questa realtà adombra l’uni- Durante un momento di meditazione mi
verso … è la fonte della luce, l’universo viene sono balenati in mente i seguenti pensieri:
illuminato dalla sua luce” (Śaṅkarācārya nel “Come accade che questa realtà, che è più vici-
Vivekacūḍāmaṇi, Il grande gioiello della discrimina- na a noi del nostro respiro, sembri così remota
zione). e difficile da comprendere?”. “I grandi Maestri
Rabbi ibn Gabirol esprime la propria mera- dicono che questa essenza è la nostra vera natu-
viglia al riguardo in The Royal Crown (La Corona ra, quindi come mai siamo ancora nell’illusio-
Regale ): ne di esserne tagliati fuori?”. Loro insegnano
“Tu sei Uno, e al mistero della Tua Unità che “è il nostro cuore e anima spirituale, ma
i saggi di cuore restano ammutoliti, / non crediamo ancora nella sua esistenza”. C’è
perché non sanno cosa sia. / qualcosa di errato in noi? Potrebbe darsi che
Tu sei Uno, ma non come un’unità che cerchiamo la verità nel posto sbagliato.
si afferra o da contare, / Nella mia investigazione sulla verità riguar-
perché il numero e il cambiamento non do la Vita, il Sé, Dio, c’è stato un tempo in cui
possono raggiungerti”. ho pensato che mi sarebbe bastato trovare il
Madame Blavatsky ne La Dottrina Segreta di- libro giusto o il giusto insegnante che mi rive-
ce: “C’è una sola indivisibile e assoluta Intelli- lasse la verità. Come me molti ricercatori spe-
genza onnisciente e questa freme in ogni ato- rano di trovare la verità finale riguardo la Vita

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Ramana Maharshi (1879-1950).

studiando o forse nelle preghiere, nel digiuno e nifestazioni fisiche e di materia grossolana. Se
nei rituali, mentre altri la cercano negli ashram invece l’uomo, procedendo nel suo viaggio di
ai piedi di venerabili insegnanti. vita, guardasse non verso il cielo, ... ma den-
Il poeta indiano sufi Kabir afferma: tro di sé ... si libererebbe presto dalle spire del
“Oh servo, dove mi stai cercando? grande serpente dell’illusione”.
Guarda! Io non sono né nel Tempio né nella E se abbiamo ancora dubbi su dove dirigere
Moschea, / la nostra ricerca, ecco un chiarimento del poeta
Non sono nella Kaaba o sul Monte Kielassa, / sufi Rumi:
Non sono nei rituali e nelle cerimonie, nep- “Lontano da qui dopo che hai cercato Dio /
pure nello Yoga o nel celibato. / Ma cosa vai cercando in te, hai dimenticato? /
Se sei un vero ricercatore, puoi vedermi im- Allora perché cerchi un tesoro che non hai
mediatamente”. perso? /
In un lungo processo che include molte de- Il libro, i nomi, le lettere sono nel tuo cuore. /
lusioni, cominciamo a riconoscere che non c’è Il libro, i nomi, le lettere sono nel tuo cuore”.
davvero alcuna strada asfaltata verso la Verità E nelle parole del filosofo americano Ken
e, citando La Luce sul Sentiero, “Ogni uomo è as- Wilber: “A causa del fatto che siamo ‘il Sé’, ogni
solutamente a se stesso la via, la verità e la vita”. ricerca di Lui non solo è destinata a fallire, ma
Ma la Mente continua ad accettare con dif- crea l’impressione di mancarlo! Con l’atto stes-
ficoltà che gli innumerevoli ricercatori della Ve- so di cercarlo, lo teniamo distante da noi”.
rità, attraverso migliaia di anni, non ci abbiano Verità, Sé e Realtà sono celate nella più inti-
lasciato una guida più chiara per aiutarci nel ma dimensione dell’Universo e di tutte le crea-
processo di crescita spirituale. Ci sono istruzio- ture. Questo è il tesoro che cerchiamo incon-
ni che possono trovarsi in molte tradizioni, ma sciamente nel mondo esteriore. Non possiamo
ribadiscono con parole differenti ciò che La sentirci interi finché crediamo che questo sia
Luce sul Sentiero e Krishnamurti affermano: “La separato da noi. Questa separazione crea in noi
Verità è una terra senza sentieri”. un vuoto interiore che ci adoperiamo senza suc-
Per Madame Blavatsky “... i nostri occhi sono cesso di riempire con oggetti materiali. La real-
abbassati e rivolti alla terra, con tutte le sue ma- tà che sta oltre la forma e il pensiero è davvero

15
Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

nascosta dentro di noi ma può essere percepita Ogni sincera ricerca della Verità implica ri-
solo quando la mente si fa silenziosa e vi è con- petuti insuccessi per liberarci dall’illusione e
sapevolezza senza pensiero. In ogni momento dagli errori. Gli scorci di bellezza ci motivano
possiamo scegliere di essere svegli e accettare e danno forza per continuare il viaggio lungo il
ciò che è, verità o realtà così com’è, piacevole o ripido sentiero che conduce al tempio della Ve-
meno, oppure di combattere la realtà quando rità nella profondità della Vita e della nostra co-
questa non corrisponde alle nostre aspettative scienza. Nei salmi ebraici sono indicati i requisi-
e ricadere nella realtà virtuale che il nostro ego ti necessari per entrare nel tempio della Verità:
e i nostri schemi di pensiero creano per noi. “Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel
Cercando di vedere le situazioni e noi stessi così Suo santo luogo, colui che ha mani pulite e un
come sono, senza le sovrastrutture di mente ed cuore puro; chi non ha innalzato la sua anima
ego, la nostra visione sarà più chiara e saremo alla vanità, né giurato in maniera disonesta”.
capaci di cogliere più scorci del vero e del bello Annie Besant suggerisce la seguente prati-
nella vita attorno a noi. ca che può guidare al portale del tempio: “Solo
La bellezza non è separata dalla verità inte- quando una persona pratica la verità in pensie-
riore; tutta la bellezza che incontriamo intorno ri, parole e opere, si risveglierà gradualmente
a noi ha origine da quella stessa essenza che in lei una visione spirituale che penetra attra-
è verità, bellezza e amore. All’inizio del mio verso tutti gli schermi dell’illusione e nulla in
viaggio spirituale ho assaggiato quella bellez- natura potrà più fuorviarla”.
za nascosta che può essere vista quando il velo Per praticare la verità in pensieri, parole e
dell’illusione viene sollevato: “Dopo due anni opere dobbiamo essere costantemente consa-
di meditazione regolare, mentre stavo nuotan- pevoli del fatto che di qualsiasi situazione, per-
do in una piscina, improvvisamente sentii un sona o cosa che incontriamo, ci viene presen-
senso di leggerezza e unione con l’acqua che mi tata dalla vita solo la forma esteriore o la veste
trasportava senza sforzo godendo della bellezza che nasconde l’entità, l’energia o il significato
delle bolle, delle forme che essa creava con il interiore. Per la maggior parte di noi la tenden-
movimento e della danza di luce sul fondo del- za della mente è di focalizzarsi sull’esteriorità
la piscina. Quando mi sono allontanato dalla delle cose, mentre la ricerca della Verità richie-
piscina, ho sentito come se un velo fosse stato de che non ci perdiamo nella forma esteriore e
rimosso dai miei occhi e per giorni e settimane che ci apriamo consapevolmente alle impressio-
notavo la bellezza in ogni aspetto della natura. ni o alle intuizioni circa l’essenza nascosta che
La natura mi appariva radiosa, ogni foglia, fiore scaturisce in noi dall’interno. Qui è richiesto
o albero era raggiante e il candore delle nuvole l’esercizio della mente ad ascoltare con atten-
sembrava così bello sullo sfondo blu intenso del zione e mai dovremmo considerare l’impressio-
cielo! La bellezza era dappertutto, nel gioco del ne esterna come la verità ultima.
vento e delle onde, nel movimento gioioso delle Forse la seguente affermazione de La Luce
fronde degli alberi”. sul Sentiero può guidarci in questo tipo di ascol-
Il ricordo di quell’esperienza mi ha accom- to interiore. Essa comincia con le parole “Ascol-
pagnato e, di tanto in tanto, dopo la medita- ta il canto della vita”, che si può intendere an-
zione, dove pratico il più profondo silenzio, gli che come “Ascolta la verità interiore della vita”,
occhi si aprono ancora una volta allo splendore “Cercalo e ascoltalo prima nel tuo stesso cuore.
e alla bellezza che emanano dalla dimensione All’inizio potresti dire: ‘Non è lì; quando cerco
invisibile della realtà. trovo solo discordia’. Guarda più a fondo. Se sei

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nuovamente deluso, fermati e guarda di nuovo Sono i desideri egoistici a perpetuare l’illusione
più in profondità”. ed è la rivelazione della volontà interiore, la vo-
L’invito è a guardare o ascoltare sempre più lontà dell’anima, a rendere possibile muoversi
profondamente senza scoraggiarci se per mol- verso il vero sé per entrare nel nostro tempio
to tempo intravvediamo solo discordia. Siamo più intimo.
disposti ad accettare passivamente la disarmo- Rabindranath Tagore scrive nel suo libro
nia o la discordia che troviamo in noi stessi al Sadhana, riguardo l’approccio e la pratica che
momento presente? La volontà di riconoscere portano all’ingresso del tempio della bellezza
e di investigare la discordia interiore è l’unico e della verità: “Quando una persona impara a
modo per andare verso l’armonia e la verità in- guardare alle cose senza voler provare piacere,
teriore. quando non è schiava degli istinti e i desideri
In una lettera a uno dei suoi chela, il Mae- non pregiudicano più la sua capacità di vedere,
stro K.H. indirizza così la nostra attenzione la bellezza che è insita in tutto le è rivelata e i
all’obiettivo della ricerca: “Se non ti stanchi di suoi occhi vedono bellezza ovunque e in ogni
provare, potresti scoprire il fatto più nobile di cosa”.
tutti, il tuo vero sé”. Per concludere, ecco le parole di chi ha rea-
Ciò che il Maestro chiama “vero sé” o “il lizzato nella sua vita il vero sé, Ramana Ma-
più nobile dei fatti” coincide con il “canto della harshi:
vita”? Questa espressione ci sta indicando di fo- “Sappi che sei veramente un Essere infinito
calizzare la nostra personale ricerca della Verità e pure il Sé.
sul risveglio della nostra coscienza a se stessa, Sei sempre lo stesso e solo lui. Pertanto non
alla sua vera natura, alla luce in essa contenuta? puoi mai essere veramente ignorante del Sé.
Secondo Madame Blavatsky il nostro vero Io è La tua ignoranza è frutto solo della tua im-
un Dio; in Occultismo Pratico scrive: “Il ‘Dio’ in maginazione...
noi – cioè lo Spirito di Amore e Verità, Giustizia Sappi che la vera conoscenza non crea un
e Saggezza, Bontà e Potere – dovrebbe essere il nuovo essere per te, ma rimuove solo la tua
nostro unico, permanente e vero Amore, la no- ignoranza.
stra unica fiducia in tutto, la nostra unica fede L’unico modo per liberarti dalla tua soffe-
che, stabile come una roccia, può essere sempre renza è conoscere il tuo Sé ed essere il tuo Sé.
ritenuta affidabile; la nostra sola speranza, che Come può questo obiettivo essere irraggiun-
non ci tradirà mai se tutte le altre cose perisco- gibile?
no; e l’unico oggetto che dobbiamo cercare di Possano i santi condurci dall’irreale al reale
ottenere, con la nostra pazienza, aspettando e ispirarci a conoscere il Sé e ad essere il Sé”.
soddisfatti finché il nostro Karma negativo non
si sia esaurito e il divino Redentore ci riveli la Relazione presentata in occasione della
Sua presenza dentro la nostra anima”. Convenzione Internazionale della Società
Se vogliamo quindi trovare il nostro vero sé, Teosofica, che si è tenuta ad Adyar (Chennai,
dobbiamo esaminarci dentro a fondo, guarda- India) dal 31 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019.
re in profondità nella nostra mente, nel nostro
mondo interiore. Risiedono qui le credenze e le Abraham Oron è il Presidente del Gruppo
illusioni che hanno origine dall’ego, le paure, Teosofico Israeliano.
i condizionamenti e i pregiudizi che ci impe-
discono di risvegliarci alla nostra vera natura. Traduzione di Tobia Buscaglione.

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Maria Montessori: un’educazione
cosmica per il bene dell’umanità
L u i g i A . Ma c r ì

M
aria Montessori ha lasciato un ro in Europa (1.140) e negli Stati Uniti sono ben
segno indelebile nella sua azione 4.500. L’Italia ne ha 138, al sesto posto in Eu-
scientifica, pedagogica ed educativa. ropa come numero, meno del Giappone dove
Nell’era odierna della modernità liquida, come ne troviamo 150; non molte per essere l’Italia la
è stata definita dal famoso sociologo Zygmunt nazione in cui nacque la fondatrice del metodo
Bauman, dove la superficialità regna sovrana educativo.
e si vanno perdendo anche i valori più solidi, L’espressione Educazione Cosmica fu usata
è necessario, direi indispensabile, riprendere da Maria Montessori quando, nel 1935, “il
alcuni princìpi e riflessioni pedagogiche, per programma di educazione cosmica come fon-
contribuire a migliorare il progresso dell’uomo damento del Metodo per le classi superiori fu
e della società tutta. spiegato per la prima volta in Inghilterra”2. La
Montessori fu la terza donna in Italia a lau- stessa Montessori in una breve nota “chiariva
rearsi in medicina, con specializzazione in neu- che il principio della Teoria Cosmica, applicata
ropsichiatria. Dopo le prime esperienze in cam- all’Educazione, fu ispirato dall’illustre prozio
po medico, nel 1904 conseguì la libera docenza Antonio Stoppani, in particolare dai suoi scritti
in antropologia e si occupò dell’organizzazione Acqua e aria ” 3. Lo studioso Augusto Scocchera
educativa degli asili infantili. Nel 1907 venne ha in più occasioni ribadito che la visione del
aperta a San Lorenzo la prima Casa dei Bam- Piano Cosmico era centrale nel fondamento
bini, dove fu applicata una nuova concezione ideale e pedagogico della cultura scolastica
della scuola dell’infanzia utilizzando il metodo indicata da Maria Montessori. Agli inizi degli
della pedagogia scientifica 1 che ella ha illustrato Anni Trenta, in Inghilterra, a seguito di un
nell’omonimo libro scritto e pubblicato a Città simposio radiofonico su religione e scienza, tra-
di Castello (PG). Fino agli Anni Trenta la peda- smesso per dodici puntate dalla BBC e al qua-
gogia di Maria Montessori, il suo Metodo, ebbe le parteciparono teologi liberali e scienziati di
successo grazie ai risultati che raggiungeva, ri- diverso orientamento, la discussione sul Piano
scuotendo anche una vasta risonanza interna- Cosmico divenne popolare 4.
zionale. Dopo una prima appassionata adesio- Montessori, attraverso le parole di Egidio
ne e un sostegno al metodo Montessori da parte Lucchini, ci dice: “Sono andata al di là degli
del regime fascista, nel 1934 Mussolini chiuse le aspetti strettamente metodologici e pedagogici
Scuole in Italia e l’anno successivo Hitler fece lo e mi sono inoltrata nell’appassionata e intrica-
stesso in Germania e in Austria. ta ricerca intorno agli orizzonti sociali, filoso-
Oggi nel mondo vi sono circa 22.000 istituti fici e religiosi. La prima e importante manife-
Montessori di ogni ordine e grado. La Germa- stazione di tale impegno è stata offerta dalla
nia è la nazione che ne ospita il maggior nume- pubblicazione di Il Segreto dell’Infanzia, uscito in

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edizione originale in francese nel 1936 con il si di Amsterdam e Nardeen. Antonio Girardi,
titolo l’Enfant, e in edizione italiana in Svizzera Segretario Generale della Società Teosofica Ita-
nel Canton Ticino nel 1938, a dimostrazione di liana, ha manifestato “una certa frustrazione,
quel deserto culturale che intorno a me si era poiché gli archivi storici della S.T.I. sono stati
fatto in Italia, dove il libro comparve per la pri- sequestrati nel momento in cui il regime fasci-
ma volta nel 1950”5. sta la sciolse nel 1939, come conseguenza del
Risulta comunque evidente, al di là dell’ispi- fatto che la S.T.I. (davvero rara avis), la quale
razione del prozio Stoppani, che l’esperienza e come scopo ha quello di ‘formare un nucleo di
l’esilio in India di Maria Montessori, compreso Fratellanza Universale dell’umanità senza di-
tra il 1939 e il 1946 e poi tra il 1947 e il 1949, la stinzione di razza, credo, sesso, casta e colore’,
sua adesione alla Società Teosofica già nel 1896, si era rifiutata di cancellare la parola razza e di
la sua permanenza nella sede di Adyar, la figu- aderire alle leggi razziali”. Antonio Girardi ha
ra di George Arundale, presidente della Società espresso anche un’ultima riflessione attribuita
Teosofica, hanno certamente rinforzato e defi- a queste parole di Maria Montessori: “Credo sia
nito il concetto di Educazione Cosmica. Maria importante che nei miei riguardi7 si finiscano
Montessori con il figlio Mario è stata in quel pe- le operazioni di omologazione culturale di tipo
riodo sulle colline indiane di Kodaikanal, dove conformistico e che si ignorino i miei contatti
insegnò a bambini dai due ai dodici anni6. con la S.T. e il suo spirito teosofico. La mia è
È opportuno evidenziare, a proposito del una personalità complessa, che certo è stata ar-
rapporto con la Società Teosofica, che la stessa ricchita dai contatti con il pensiero e il mondo
ebbe contatti con gli ambienti teosofici olande- teosofico. La chiave di volta di questa influenza

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

è forse nel metodo, di tipo olistico e caratteriz- che ha una fonte iniziale è in connessione con
zato da un approccio sistemico”8. tutte le altre.
Curuppumullage Jinarajadasa (Presidente Maria Montessori ha cercato di costruire
Mondiale della Società Teosofica dal 1946 al un sistema filosofico e religioso coerente con le
1953), linguista e teosofo indiano, ha scritto nel proprie convinzioni scientifiche e pedagogiche,
1947 il libro The New Mankind of Intuition (La per comprendere il quale è bene partire dalle
Nuova Umanità dell’Intuizione). In un capitolo sue stesse parole: “Con i soli argomenti scien-
dal titolo Gli Agenti di Dio – I bambini si legge: tifici, infatti, non è comprensibile e sostenibile
“Oggi esistono progetti attivi per il benesse- una delle mie affermazioni di base, riferita al
re del bambino nella maggior parte dei Paesi; bambino neonato, che non è soltanto un corpo
potrebbero rivoluzionare completamente la pronto a funzionare, ma è un embrione spiri-
civiltà, se si riuscisse a trovare solo il denaro tuale che ha direttive psichiche latenti. C’è dun-
necessario per il loro pieno sviluppo. Ci sono que un segreto, nell’anima del bambino, che
soldi per eserciti e flotte, ma poco può essere non è possibile penetrare se egli stesso non ce
risparmiato per il bambino. Eppure tutti san- lo rivela a mano a mano che costruisce se stesso.
no che come è il bambino, così prima o dopo Solo il bambino può farci delle rivelazioni sul
diventerà lo Stato. Se i bambini sono ignoranti disegno naturale dell’uomo” 11.
o non motivati, chi può dubitare che la politica La scienza ancora ricerca il mistero della
dello Stato sarà ristretta e insensibile? Poiché i vita e il suo sviluppo, il “segreto nell’anima del
bambini ignoranti e incoscienti di oggi divente- bambino” che ancora nessuno ha spiegato pie-
ranno gli uomini di stato di domani”. namente. I fatti che emergono, comunque, “ci
Il concetto di Educazione Cosmica elaborato permettono di osservare come ha luogo la cre-
da Montessori si basa sull’idea del “Piano Co- scita. Abbiamo potuto constatare che il piano
smico, ossia sul fatto che ogni forma di vita pog- di costruzione è unico, e tutti i tipi di vita ani-
gia su movimenti intenzionali aventi uno scopo male lo seguono. (…) Nel 1930 a Filadelfia fu
non soltanto in se stessi” 9 e che “Ogni cosa è col- fatta una scoperta biologica che contraddiceva
legata alle altre e ha il suo posto nell’universo” 10. nettamente le teorie correnti. Si riconobbe che
Il Piano Cosmico conduce, comunque, all’idea il centro nervoso visivo, nel cervello, si forma
di compito cosmico ovvero al fatto che vi sia l’in- prima del nervo ottico e molto tempo prima
terazione di tutti gli esseri animati e inanimati. dell’occhio. Se ne trasse la conclusione che ne-
La connessione universale, dove tutto intera- gli animali la forma psichica precede quella fi-
gisce attraverso misteriose e immediate comuni- sica e di conseguenza gli istinti di ogni animale
cazioni sincrone, viene definita dalla fisica ato- e le sue abitudini naturali sono già fissati prima
mica entanglet, in italiano intreccio-groviglio, un che si formi l’organo destinato a esprimerli” 12.
fenomeno dimostrato dalla fisica quantistica, I primi anni di vita del bambino sono i più
secondo il quale due o più particelle che si sono importanti nella sua evoluzione. “Scienziati e
trovate a interagire per un certo periodo, anche psicologi che hanno osservato le reazioni del
se poi vengono separate, rimangono legate tra bambino da tre ore a dieci giorni dopo la na-
loro ovvero entangled. Riferendoci all’ipotesi scita sono giunti alla conclusione che i primi
della nascita dell’universo dal Big Bang, dove due anni della sua vita sono i più importanti.
tutto era correlato in un punto di massima unità L’osservazione dimostra che i bambini piccoli
e densità, la meccanica quantistica afferma che sono dotati di speciali qualità psichiche e addi-
l’intero universo è unito e che ogni particella ta nuove vie per svilupparle, letteralmente edu-

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carle, collaborando con la natura”13.
Da queste considerazioni supportate da
motivazioni scientifiche, psicologiche e peda-
gogiche, da sperimentazioni didattiche e da
risultati che hanno permesso la diffusione del
metodo Montessori in tutto il mondo possiamo
affermare che “Il bambino ha in sé un maestro
scrupoloso e assai esigente, che osserva persino
una vera e propria tabella di marcia”14. Secon-
do gli psicologi quello che il bambino riesce ad
acquisire fino ai tre anni è un corredo che a un
adulto costerebbe molti anni di duro impegno.
Montessori vuole sottolineare che la vera
educazione non è certo quella impartita dal
maestro bensì un processo naturale che si svol-
ge spontaneamente nell’individuo e si acquisi- Maria Montessori, con le parole di Egidio
sce non tanto attraverso le parole degli altri ma Lucchini, afferma di sentirsi onorata nel pren-
mediante l’esperienza con il mondo circostante. der atto che il suo “programma di Educazio-
Con entusiasmo e ottimismo C. Jinarajadasa ne Cosmica trova riscontro nelle prospettive
afferma che “In questa rivoluzione che è inizia- educative contemporanee, che hanno posto
ta e che un giorno spazzerà tutta la terra e la al centro dell’educazione i problemi di quelle
dominerà ci sono tre nomi che spiccano come che oggi vengono definite le scienze sistemiche:
quelli dei grandi leader che sono i registi della l’ecologia, le scienze della terra, la cosmologia.
grande rivoluzione. Sono Pestalozzi, Froebel e L’ispiratore di maggior prestigio internazionale
Montessori. Questi insegnanti trattano la natu- per la riforma dell’insegnamento e del pensie-
ra mentale, emotiva e psichica del bambino”. ro è il sociologo francese Edgar Morin (nato
Non è accaduto quanto C. Jinarajadasa au- nel 1921) che nel 1999 ha pubblicato due testi
spicava ma ritengo che oggi, se vogliamo davve- fondamentali: La testa ben fatta (prima edizione
ro dare il nostro contributo a realizzare, senza italiana nel 2000), con il sostegno del Ministero
enfasi ma con consapevolezza, una “nuova uma- della Cultura francese e I sette saperi fondamentali
nità”, dobbiamo riprendere il metodo Montes- necessari all’educazione del futuro (prima edizione
sori e parlarne in primis con i genitori dei bam- italiana nel 2001), per conto dell’UNESCO (Or-
bini da 0 a 6 anni, poiché il lavoro da svolgere ganizzazione delle Nazioni Unite per l’educa-
nelle classi deve assolutamente essere in siner- zione, la scienza e la cultura” 15.
gia con le azioni formative ed educative della Le riflessioni di Morin in questi libri evi-
famiglia. Si deve indicare a genitori e docenti denziano l’esigenza di conoscere la condizione
della Scuola dell’Infanzia che la condizione umana dal punto di vista olistico, nella sua inte-
mentale, emotiva e animico-spirituale del bam- rezza psico-fisica per il bene dell’Umanità.
bino in quegli anni è particolare e irripetibile, “Ma gli uomini non sono soli. Costituisco-
poiché quello che non si riesce a realizzare nei no una unitas multiplex: unità e diversità. Oltre
primi sei anni, cogliendo le peculiarità sopra dunque a insegnare l’identità terrestre nell’era
indicate, non lo si potrà certo recuperare nei planetaria occorre insegnare la comprensione e
successivi sei. l’etica del genere umano, considerando la tria-

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

de della complessità umana: individuo, società, in un’azione di Servizio, affinché quanto sopra
specie. Si pone così la prospettiva dell’umanità indicato possa gradualmente realizzarsi per il
come destino planetario. L’umanità si è radi- “bene dell’umanità”.
cata in una “patria”, la Terra, e la “Terra è una
patria in pericolo”. L’umanità è una realtà vitale
Note:
ma per la prima volta è minacciata di morte; e 1. Montessori, M., Il metodo della pedagogia scientifica
dal momento che la specie umana continua la applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini, Edi-
zione Critica 2000, Editore Opera Nazionale, Roma,
sua avventura sotto la minaccia dell’autodistru-
Montessori, LXIX-845 p. Ill.
zione, l’imperativo è divenuto: Salvare l’umanità 2. Montessori, M., Come educare il potenziale umano,
realizzandola” 16. Garzanti, Milano, 1970, p. 9.
Molte cose andrebbero ancora dette sul 3. Lucchini, E., I segreti di Maria Montessori, Lancia-
no, Carabba Editore, 2008, p. 251.
pensiero di Maria Montessori. Questo modesto 4. Scocchera, A., Una storia per il nostro tempo, Roma,
contributo non intende e non può essere esau- Edizioni Opera nazionale Montessori, 1997, pp. 124-125.
stivo della complessità dell’approccio filosofico, 5. Lucchini, E., I segreti di Maria Montessori, op. cit.,
p. 214.
religioso e pedagogico di Maria Montessori 6. Grasso, S.S., Le Madri del Novecento: Maria Montes-
all’educazione del bambino ma vuole lanciare sori, Lulu Edizioni, 2008, p. XVIII.
una riflessione che possa essere fattiva e ope- 7. Maria Montessori parla in prima persona a segui-
to dell’artificio narrativo di Egidio Lucchini nel suo li-
rativa. bro I segreti di Maria Montessori, op. cit.
Ritengo che una visione olistica dell’uomo, 8. Lucchini, E., I segreti di Maria Montessori, op. cit.,
un’educazione che tenga conto della realtà e p. 236.
9. Montessori, M., La mente del bambino. Mente assor-
della condizione del bambino siano oggi in-
bente, Garzanti, Milano 1952, 1970, p. 148.
dispensabili per tentare un giro di boa nella 10. Montessori, M., Come educare il potenziale umano,
formazione e nell’educazione. Stiamo senten- Garzanti, Milano 1970, 1992, p. 20.
11. Montessori, M., Il segreto dell’Infanzia, Garzanti
do spesso, in questi ultimi anni, che il nostro
Milano, prima edizione 1950, pp. 20-21.
pianeta è in pericolo e che questo deriva dal 12. Montessori, M., Educazione per un mondo nuovo,
cambiamento climatico, da un terribile conflit- op. cit., pp. 47-48.
to atomico; ma vi sono anche i pericoli di in- 13. Montessori, M., Educazione per un mondo nuovo,
op. cit., p. 12.
voluzione, dal punto di vista sociale e umano, 14. Montessori, M., Educazione per un mondo nuovo,
connessi con il rapido sviluppo delle tecnologie op. cit., p. 13.
dell’informazione e della comunicazione. 15. Lucchini, E., I segreti di Maria Montessori, op. cit.,
p. 260.
L’educazione del bambino sin dalla più te- 16. Morin, E., I setti saperi necessari all’educazione del
nera età è un tema che deve coinvolgere mag- futuro, trad. it., Milano, Raffaello Cortina, 2000, pp. 120-
giormente i genitori, in primis, le scuole, i do- 121.
centi e la società tutta. È indubbio che la qualità
dell’uomo, dell’umanità del futuro prossimo è Luigi A. Macrì è Segretario del Centro
strettamente legata alla qualità di quanto noi Studi Teosofici “Tetraktys” di Vallefiorita (CZ).
possiamo fare per garantire al bambino le mi- Preside in quiescenza, è formatore e docente.
gliori condizioni di sviluppo e di crescita. Urge
pertanto che “uomini di buona volontà”, armati
della propria esperienza professionale, edu-
cativa, umana, spirituale e teosofica, facciano
rete, si attivino con le proprie disponibilità e
possibilità e l’aiuto delle Istituzioni preposte

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“Conosci te stesso”
alla luce della Teosofia
sesta parte
Da n i e ll e A u d o i n

L’individualità o Sé Superiore aspetto ha subìto attraversando i vetri.


Per l’uomo è lo stesso. La Coscienza Divina

A
bbiamo studiato il corpo fisico (denso viene modificata dai differenti veicoli che pren-
ed eterico), l’astrale e il mentale infe- de in prestito per manifestarsi, ma fondamen-
riore. Cercheremo ora di studiare il Sé talmente resta divina, anche se nella forma in
Superiore, che forse sarebbe meglio definire cui appare sui piani esterni sembra aver rinne-
Individualità. gato la propria natura.
In effetti, l’aggettivo “superiore” ha indotto I nomi dati ai differenti stati di coscienza e
molti teosofi a pensare che, in rapporto al Sé ai vari livelli su cui si esprime possono variare
Superiore, la personalità (l’insieme del corpo secondo le scuole. Per il nostro studio, poiché
fisico, astrale e mentale inferiore) sia qualcosa ci serviamo dell’insegnamento teosofico, usere-
di trascurabile. mo un lessico teosofico. Ho detto “un” lessico
L’opposizione tra superiore e inferiore ge- teosofico e non “il” lessico teosofico, perché i
neralmente sottintende una valutazione. vari autori teosofici non sempre hanno adotta-
Le qualificazioni “permanente” e “tempora- to gli stessi termini per descrivere la costituzio-
neo” sono più adeguate a differenziare l’indivi- ne dell’uomo.
dualità e la personalità; anziché pensare che ci H.P.B per prima ha cercato di diffondere gli
sia un io inferiore e un Sé Superiore, sarebbe insegnamenti dell’occultismo nel mondo occi-
preferibile dire che c’è un io temporaneo e un dentale dove, da molto tempo, erano stati di-
Sé permanente. menticati. In seguito altri autori teosofici come
Dopo questa prima osservazione rileviamo A. Besant, C.W. Leadbeater, Powell, si sono im-
che la ripartizione in sezioni della costituzione pegnati per mettere ordine nell’insegnamento
dell’uomo, necessaria per poter chiarire il no- infinitamente ricco, ma di non facile compren-
stro studio, non ci deve far dimenticare che egli sione, della Dottrina Segreta e non sempre
è un’Unità. hanno usato gli stessi termini di H.P.B.
Non lo ripeteremo mai a sufficienza. La terminologia preferita in questo corso è
La Coscienza, che è Una, si esprime a diffe- quella che pare la più semplice. Sono gli stessi
renti livelli e sono questi livelli che cercheremo termini che I.K.Taimni, eminente autore teo-
di studiare. sofico della terza generazione, usa nel suo libro
Se una luce passa attraverso i vetri, questi Self Culture.
emanano dei riflessi; ogni riflesso può essere Quindi anche in seno alla Società Teosofi-
studiato separatamente per vedere come la luce ca, in rapporto o meno con la Dottrina Segreta,
si modifichi; la luce comunque resta una, indi- esistono modi apparentemente differenti per
pendentemente dalle trasformazioni che il suo descrivere la costituzione dell’uomo.

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

Forse non è male che sia così. Le differenze, re Atma Spirituale, piano Buddhico e Mentale
le apparenti contraddizioni ci invitano alla rifles- Superiore.
sione e ci aiutano ad approfondire il nostro stu- 3) I piani della personalità, che sono il pia-
dio, preservandoci dal rischio di credere troppo no mentale inferiore, il piano astrale e il piano
in fretta di aver capito tutto e anche dal con- fisico.
seguente pericolo che si chiama dogmatismo. Il piano Adi è la Sorgente Divina, il vero cuo-
Dobbiamo essere sempre pronti a rimettere re del Sistema Solare.
in discussione quello che crediamo di aver ca- Se prendiamo l’immagine di un Sole cen-
pito. Tutti i veri guru sottopongono i loro disce- trale, possiamo dire che il piano Adi è il Sole.
poli alla prova delle contraddizioni, in modo I raggi emessi da questo inondano il pia-
da stimolarli ad andare oltre il livello mentale no Anupadaka e, sul piano Atmico più sottile,
del ragionamento strettamente logico, ragiona- l’Atma Divino, appaiono le tre qualità divine, il
mento che non può ascoltare una parola senza triplice aspetto del Divino, la Trinità, che tro-
doverla comparare con un’altra. viamo sotto differenti nomi in tutte le religioni
Il mentale inferiore, abbiamo visto, è il cam- e che l’insegnamento teosofico chiama SAT,
po delle comparazioni. CHIT, ANANDA.
Se vogliamo approfondire la comprensione SAT, ciò che è [e non è, N.d.T.], il puro Esse-
della costituzione dell’uomo, è evidente che re, Assoluto [indifferenziato, N.d.T.].
dobbiamo superare il dominio dell’intelletto CHIT, l’aspetto pensiero. Il Divino si cono-
che ragiona. sce e ha la coscienza di Essere.
Quando in seno alla Società Teosofica sen- ANANDA è la coscienza d’essere, accompa-
tiamo contraddizioni che ci confondono, accet- gnata dalla Beatitudine.
tiamole. Ogni contraddizione accettata aprirà Affinché non ci sia confusione tra la dualità
una breccia nella rigidità del mentale inferiore, e la triplicità, apriamo una parentesi.
rendendolo un po’ più elastico e trasparente, Abbiamo sovente parlato di dualità, ora par-
preparandolo a riflettere non solo la visione liamo invece di triplicità.
globale di unità e d’inclusività del mentale su- È stato detto che nel momento della manife-
periore, ma anche la luce intuitiva di Buddhi. stazione appare la dualità: la dualità Coscienza-
Abbiamo studiato le tre componenti della Energia o Spirito-Materia.
personalità cominciando dalla più esteriore, il I tre aspetti del Divino, le tre qualità divine,
corpo fisico. Per studiare l’Individualità parti- si esprimono sia nell’aspetto Coscienza o Spiri-
remo invece dalla Scintilla Divina, dal Fuoco to, sia nell’aspetto Energia o Materia.
Divino del Logos Solare. La Coscienza ha tre qualità che ritroviamo,
Consideriamo nuovamente i differenti pia- con nomi diversi, a tutti i livelli della manife-
ni dell’Universo: Adi, Anupadaka, Atma, Buddhi, stazione.
Mentale, Astrale e Fisico. Anche l’Energia o Materia ha tre qualità.
Parlando dell’uomo abbiamo visto che la Non approfondiremo l’argomento Energia
sua costituzione si può suddividere su tre piani: o Materia, bensì quello della Coscienza.
1) I piani divini: Adi, Anupadaka e i sottopia- A livello dell’Atma Divino, questi tre aspet-
ni superiori del piano Atmico, che chiameremo ti sono indissociabili: “un solo Dio in tre per-
Atma Divino. sone”, l’Atma triplice, la Scintilla Divina, che è
2) I piani spirituali, cioè i sottopiani infe- quello che l’insegnamento teosofico chiama
riori del piano Atmico che possiamo chiama- Monade.

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Quando il raggio di coscienza penetra i pia- fonte di tutte le nostre emozioni, di tutti i pen-
ni sottostanti, l’aspetto SAT fa vibrare il livel- sieri, sia divina.
lo Atmico spirituale e si attacca a un atomo di Cerchiamo ora di capire il ruolo del Sé Su-
questo piano. periore nella vita della personalità, facendo pri-
L’aspetto ANANDA fa vibrare il piano ma qualche osservazione.
Buddhic, e l’Atma si avviluppa di un tenue velo Innanzitutto diciamo che il corpo fisico,
di “materia” buddhica. strumento dell’azione, è il riflesso di Atma, il
L’aspetto CHIT fa vibrare il piano mentale nucleo del nostro essere, il principio più sottile.
superiore e Atma-Buddhi si contorna di una fine Anche se il corpo fisico sembra il veicolo più
pellicola di materia mentale sottilissima, che lontano da Atma, esso è in rapporto diretto e
diventerà il Corpo Causale. può entrare in risonanza diretta con lui.
Quello che chiamiamo Sé Superiore o In- Vediamo quindi l’importanza che ha il cor-
dividualità o Atma-Buddhi-Manas è quindi una po fisico, dato che solo quando è incarnato in
specie di ripartizione nella materia spirituale questo l’uomo può esprimersi nella sua totalità.
(se così si può dire) delle tre qualità divine, dei I tre aspetti del Divino, che si riconoscono
tre aspetti della Coscienza Divina che, a livello nella triade Atma-Buddhi-Manas, devono trova-
della Monade sono indifferenziati, integrati e re, sul piano della personalità, tre veicoli che
che, espandendosi e associandosi a un veicolo permettano loro di manifestarsi in modo equi-
di coscienza, appaiono come separati. (Possia- librato, tre veicoli di pari importanza, altrimen-
mo vedere questa proiezione sotto forma di un ti ci sarà una disarmonia che provocherà un
triangolo, a volte chiamato triangolo superiore). riflesso deformato e incompleto.
L’Assoluto diventa volontà d’essere, la Co- La seconda osservazione è che il raggio di
scienza d’essere diventa Conoscenza, la Beati- luce emanato dal Sole centrale può essere con-
tudine diventa quella Felicità che è nello stesso siderato come un germe seminato dal Logos
tempo Saggezza e Amore. nel mondo divino, da cui sbocceranno le sue
Riflettendosi nella personalità, il triangolo qualità latenti, ossia tutti gli attributi del Divi-
si rovescia; ciò che sta in alto si riflette in ciò no, diventando a sua volta, dopo una lunga evo-
che sta in basso. La Conoscenza, a livello del luzione, un LOGOS simile al suo Padre celeste.
mentale inferiore, diventa il Pensiero, la Bea- La stessa cosa vale per l’Individualità, espres-
titudine diventa il piacere tramite le emozioni sione della Monade, che è divina in essenza,
del livello astrale e la Volontà, a livello fisico, come il seme che deve germogliare e sviluppar-
diventa desiderio, il motore dell’azione. si lentamente, prima di manifestarsi nella totali-
Per maldestre che siano le nostre azioni, esse tà della sua perfezione.
sono comunque l’espressione di Atma, che sta La terza osservazione: la triade inferiore
in noi. Le nostre emozioni, per quanto srego- (ossia il riflesso di Atma-Buddhi-Manas sul pia-
late, sono l’espressione di Buddhi. I nostri pen- no fisico, astrale e mentale inferiore), che nello
sieri, pur confusi, sono l’espressione di Manas. stadio umano formerà la personalità, non può,
Quando un magnifico paesaggio, calmo, all’inizio della sua evoluzione, condurre una
sereno, luminoso, si riflette in un lago scuro e vita autonoma e separata.
agitato, l’immagine è irriconoscibile e appena Nello stadio minerale, vegetale e animale
visibile. La stessa cosa avviene per le qualità di- l’individualità è protetta dal gruppo, dall’ani-
vine che si manifestano tramite i nostri veicoli ma-gruppo che gioca, dice Powell, il ruolo che
inferiori. Questo però non impedisce che la la madre ha nei confronti del feto.

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

La vita della triade inferiore nell’anima- Quando parliamo dello “sviluppo” del Cor-
gruppo è, secondo lui, comparabile alla vita po Causale, dobbiamo tener presente che non
prenatale. si tratta di costruire qualche cosa che prima
Il momento della nascita corrisponde all’in- non esisteva, ma di risvegliare le qualità che,
gresso nel regno umano. È lì che l’individuali- pur non manifeste, sono già presenti, così come
tà, la quale aspettava sui piani spirituali, pren- nel seme dell’albero, allo stato latente, c’è già
de possesso o piuttosto si collega in modo più tutta la pianta nella sua completezza.
definito a quella che diventerà la personalità. Per favorire lo sviluppo del Corpo Causale è
Prima era unita con un tenue filo chiamato quindi indispensabile operare prima sulla per-
Sutratma che, al momento della nascita della sonalità.
personalità, si fa più forte e il Corpo Causale si Il lavoro fatto dalla personalità o sulla per-
definisce sempre più. sonalità per permettere al Corpo Causale di
Il Corpo Causale è per l’Individualità quel- manifestarsi è solo una parte dell’impegno;
lo che il corpo fisico è per la personalità. È l’in- l’altra viene svolta dalla spinta interiore della
volucro esteriore, il veicolo. Vita Divina, la Monade.
La personalità si dissolve completamente Non dimentichiamo però che stiamo stu-
dopo ogni incarnazione e la dissoluzione avvie- diando l’Individualità e i suoi rapporti con la per-
ne in tre tempi: prima c’è la morte del corpo sonalità, per cercare di capire come avvengono.
fisico; poi, dopo un tempo più o meno lungo e Non dobbiamo trascurare, con il pretesto
secondo il livello d’evoluzione, avviene la morte che tutto avviene grazie allo stimolo interiore
del corpo astrale; quindi, dopo aver soggiorna- della Monade, l'attività da svolgere partendo
to nel Devacen, il Cielo di tutte le religioni, il dalla personalità.
piano mentale dell’insegnamento teosofico, av- Il Corpo Causale, essendo il depositario delle
viene la morte del corpo mentale. esperienze dell’incarnazione, è anche il deposi-
Nei confronti della personalità, che è tem- tario e il custode del Karma. Il Karma di un’in-
poranea, l’Individualità è permanente e il Cor- carnazione non viene sistematicamente esauri-
po Causale è il depositario delle esperienze, o to nell’incarnazione successiva; in certi casi non
meglio del frutto delle esperienze di ogni in- potrebbe essere sopportato. Il Corpo Causale è
carnazione. Prima che la personalità si spenga come il libro contabile, dove sono scritti i crediti
completamente, l’essenza delle esperienze vis- e i debiti, che verranno ripartiti secondo le pos-
sute sul livello fisico, astrale e mentale inferiore sibilità di ogni nuova incarnazione.
è assimilata dal Corpo Causale, arricchendolo. La funzione più importante del Corpo Cau-
Riprendiamo l’immagine dell’albero utiliz- sale pare sia l’espressione del Mentale Divino, il
zata da I.K. Taimni: ad ogni autunno l’albero veicolo della coscienza nel suo aspetto di CHIT,
perde le foglie e la linfa si ritira nei rami e nel il pensiero che unisce, il pensiero che è sem-
tronco, nutrendoli. In questo modo l’albero, pre in accordo con il Piano Divino, il pensiero
anno dopo anno, si rinforza. spontaneo, poiché è l’espressione della cono-
Tale processo è simile alla vita che abban- scenza diretta del Mentale Divino.
dona i veicoli inferiori per ritirarsi nel Corpo Certi autori, come I.K. Taimni, considerano
Causale, in attesa di esprimersi in una nuova il Corpo Causale l’organo del pensiero astrat-
incarnazione. Il frutto delle esperienze di ogni to, la sede della generalizzazione, delle leggi
incarnazione nutre il Corpo Causale, favoren- scientifiche e della filosofia. Anche se non tutti
do lo sviluppo delle sue qualità latenti. sono d’accordo, possiamo considerare la gene-

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ralizzazione come inizio di unificazione e dire Il riflesso di Buddhi, manifestandosi nel cor-
che il Corpo Causale è comunque l’ispiratore po astrale, appare come Amore; quando lo fa
del pensiero astratto, anche se pare non ne sia nel corpo mentale inferiore, appare come Sag-
l’organo. Poiché i pensieri astratti e concreti si gezza. L’Amore è l’espressione emozionale del-
esprimono tramite il cervello fisico, per giunge- la presa di coscienza dell’Unità della Vita. La
re a questo essi devono essere filtrati dal menta- Saggezza è l’espressione mentale della presa di
le inferiore, dove pare abbiano origine. coscienza dell’Unità della Vita. Buddhi è la com-
Nel Corpo Causale, l’aspetto Coscienza di prensione tramite la comunione, la fusione; è
Sé del Divino deve diventare l’espressione della la luce che porta alla visione reale, senza pos-
Conoscenza divina. Il Corpo Causale, all’inizio sibilità di dubbi. La sua luce dona una visione
della sua evoluzione, possiede questa cono- precisa, globale, non soggetta a errori. Quando
scenza allo stato latente. Con lo sviluppo di ciò però, dopo avere attraversato tutti i veicoli in-
che è latente in lui, la conoscenza diventa ma- termedi che l’hanno deformata e impallidita,
nifesta e il Corpo Causale diverrà per l’uomo il si manifesta tramite il cervello fisico, essa diven-
grande serbatoio di tutta la Conoscenza divina ta vaga, imprecisa e non sempre ci trova soli-
e vi potrà accedere nella misura in cui il suo cor- dali con lei. Ecco perché l’intuizione, che è il
po mentale inferiore sarà sufficientemente pu- lampo di Luce Divina che scaturisce dal piano
rificato e trasparente per riflettere, senza defor- buddhico (la fonte più sicura della Conoscen-
marle, le luci che brillano nel Corpo Causale. za cui possiamo attingere), si manifesta quasi
Per parlare di Buddhi e Atma non possiamo sempre imprecisa e a volte falsa, a causa delle
fare altro che cercare di procedere per analo- distorsioni e degli oscuramenti che ha subìto
gie. In virtù dell’adagio “Ciò che è in basso è come cercando di giungere alla nostra coscienza sul
ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è piano fisico.
in basso” possiamo solo cercare d’immaginare Che dire di Atma?
questi piani che sono troppo sottili per essere È il riflesso dell’aspetto SAT della Monade,
percepiti dalla mente; comunque qualche cosa veicolo della coscienza, di “CIO’ CHE È”, il
di essi traspare attraverso la nostra personalità. puro “ESSERE”; potremmo dire che è il nucleo
Il Corpo Causale contiene ogni Conoscen- dell’individualità. In lui “ESSERE” diventa la
za e l’involucro buddhico è il grande serbatoio Volontà d’Essere. Sul piano personale diventa
della Beatitudine, il veicolo della coscienza nel la volontà di esistere, esprimendosi come desi-
suo aspetto Ananda, la beatitudine che nasce derio, motore dell’azione tramite la quale l’uo-
dalla visione dell’Unità della Vita. mo manifesta pienamente la propria esistenza.
Come il Corpo Causale deve essere svi- Certamente anche Atma deve svilupparsi e
luppato, anche il germe di Ananda, seminato non possiamo pretendere che sia possibile con-
sul piano buddhico, cresce lentamente prima tribuire a questo sviluppo dall’esterno, ossia
di poter arrivare alla piena realizzazione di partendo dalla nostra personalità.
Buddhi, stimolato all’interno dalla Monade e Quello che possiamo fare è permettere che
all’esterno dal lavoro della personalità. si manifesti nel corpo fisico, con il quale è in
Come il Mentale Superiore può rifletter- stretto rapporto, grazie al riflesso che avviene
si ed esprimersi nel mentale inferiore, anche a tutti i livelli.
Buddhi è pronto a riflettersi nella personalità, Atma è il serbatoio inesauribile della Volon-
come fa il paesaggio sulla superficie del lago tà Divina e della sua energia, da cui possiamo
quando l’acqua è calma e trasparente. attingere solo quello che i nostri veicoli sono

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

in grado di ricevere, secondo le loro capacità Quest’ultima non è mai separata né dall’In-
vibratorie. dividualità né dalla Monade.
Anche se le nostre azioni sembrano voltare L’uomo che s’identifica con la personalità
le spalle al Divino, esse prendono l’energia ge- si sbaglia, poiché egli non è formato solo dalla
nerata da Lui ed è sempre Lui che si esprime, personalità.
anche quando noi usiamo false motivazioni, Ma anche l’uomo che crede di essere solo
travestendoci in vari modi. Monade e trascura la personalità, ritenendola
L’energia collegata alle tre qualità divine transitoria, si sbaglia, poiché egli non è solo
può essere comparata, secondo I.K. Taimni, Monade.
alla corrente elettrica che parte dalla centrale L’albero non è composto solo da radici, è
con un alto voltaggio e arriva, dopo avere attra- l’insieme composto da radici, tronco, rami e
versato vari trasformatori, alla lampadina, con foglie. L’uomo quindi è un insieme di veicoli,
una debole intensità. di manifestazioni di coscienza, riuniti in tre
I vari corpi dell’uomo agiscono come tra- gruppi: la Monade che corrisponde alle radici
sformatori, lasciando passare soltanto l’Ener- dell’albero, l’Individualità che corrisponde al
gia Divina che il nostro corpo fisico può sop- tronco e ai rami, la personalità che corrispon-
portare. de alle foglie.
Riceviamo solo quello che possiamo ri- Il fatto che le foglie si rinnovino ogni anno
cevere. Per questo motivo è importantissimo non ci deve indurre a considerarle poco impor-
rendere i nostri corpi puri e forti in modo che tanti per l’albero. L’albero raggiunge la propria
possano riflettere meglio, in qualità e intensità, pienezza solo quando è coperto di foglie.
il Divino. L’uomo è pienamente uomo solo durante
Anche la Monade, che contiene potenzial- l’incarnazione. Quando non avrà più bisogno
mente tutte le qualità divine, è destinata a di- d’incarnarsi, avrà superato lo stadio umano e
ventare un LOGOS, simile in ogni suo punto sarà entrato nello stadio superumano.
al Padre Celeste. Nello stadio umano però la vita della per-
Se l’individualità, che contiene potenzial- sonalità è indispensabile per la piena realiz-
mente le qualità della Monade, dovrà un gior- zazione dell’uomo, ossia per la realizzazione
no riflettere queste, la personalità, che ne è del LOGOS, di Dio, dell’Unica Realtà, che si
l’ultimo riflesso, è destinata ad essere in perfet- esprime attraverso i piani della manifestazione.
to accordo con l’individualità, con i soli limiti Tutti vanno dunque considerati con uguale at-
dovuti alla pesantezza dei suoi veicoli. tenzione, essendo tutti divini e avendo tutti la
Quando la personalità, dopo essersi liberata medesima importanza.
dal senso dell’io e della separatività, sarà diven-
tata semplicemente il prolungamento dell’Indi- Traduzione di Ermanno Vescia.
vidualità, non ci sarà più bisogno di un ponte
di collegamento. L’insegnamento teosofico ci Danielle Audoin (1926-2017), è stata
dice che l’Antahkarana, il canale che mette in Segretario Generale della Società Teosofica
comunicazione personalità e Individualità, è Francese ed è autrice di numerosi testi di
destinato a scomparire. ispirazione teosofica. In italiano sono stati
A volte si utilizza la parola Antahkarana per pubblicati il volume Avviamento allo studio
indicare l’Individualità che è il collegamento, il dello yoga e il commento a I gradini d’oro di
ponte, tra la Monade e la personalità. Helena Petrovna Blavatsky.

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Sotto le fronde del grande
baniano
P at r i z i a C o n t e

D
al 27 al 29 dicembre 2018 si è svolto ad qualche personalità. Così, con i piedi scalzi e
Adyar l’incontro internazionale dei con il senso di smarrimento e di stupore di chi
giovani teosofi, caratterizzato da diver- per la prima volta respirava l’aria di Adyar è ini-
se attività di studio e di condivisione, il cui tema ziata una mia profonda esperienza di ascolto:
centrale era “Yogic life, through Bhakti Yoga, Jnana ho potuto udire la storia raccontata dal grande
Yoga, Karma Yoga e Raja Yoga”, ossia: “Vivere lo baniano, ma cercherò, per quanto possibile, di
Yoga”, attraverso le sue declinazioni, attraverso procedere con ordine.
l’azione che acquista sacralità nel servizio e nel Il Blavatsky Bungalow, come spiegato dal Pre-
compimento del proprio dovere quotidiano, sidente Internazionale della S.T. Tim Boyd in
attraverso la devozione con cui il piccolo ego occasione dell’inaugurazione dopo una lunga
si dissolve nella bellezza di un canto che si di- opera di ristrutturazione, è un edificio con un
sperde nel vento e nel silenzio, attraverso la co- profondo valore storico, non solo per la Socie-
noscenza e l’apprendimento di “tecniche” che tà Teosofica ma per l’India stessa. Un edificio
riportano all’essenzialità e alla rinuncia della che ha ospitato nel corso del tempo personaggi
mera e vuota forma, nello spazio sacro che non come Rabindranath Tagore e Gandhi; un edifi-
può essere frazionato fra “me” e l’“altro”. cio che, come riportato sulla targa posta su una
La giornata iniziava con la sveglia puntata delle sue facciate, fu posto ad “affezionata me-
alle 4.30 del mattino e il caffè alle 5.00, alla moria di H.P. Blavatsky da alcuni dei suoi allievi
mensa del Bhojanasala, prima del sorgere del a cui portò la luce” e che ne porta dunque il
sole. Alle 5.45, al Blavatsky Bungalow, recente- nome, pur essendo stato eretto dopo la morte
mente ristrutturato, iniziava la sessione di Yo- di H.P.B.
gasana. E qui, nel Blavatsky Bungalow, avevano Di fronte al Blavatsky Bungalow si eleva in
luogo tutte le nostre attività. Prima di entrare ci tutto il suo splendore un baniano antico ed im-
toglievamo le scarpe. Le ragioni oggettive per menso, un gigante verde di 450 anni che rico-
le quali si entrava scalzi poco importano. C’è pre una superficie di quasi 4.000 m quadrati,
qualcosa di fortemente simbolico nel gesto di il secondo più grande in India e uno dei più
togliersi le scarpe prima di entrare in un luogo. grandi al mondo. Il baniano è un albero sem-
Ci si spoglia, in qualche modo, del superfluo, preverde, con radici aeree che si propagano dai
diveniamo vulnerabili alla sensazione data dal rami e che, una volta raggiunto il terreno, si tra-
contatto diretto con la pietra che calpestiamo, sformano in tronchi, espandendo in tal modo
porgiamo omaggio al significato che quel luo- la superficie della pianta. Il baniano, o Ficus
go ha avuto, nel corso della storia, ed è quel si- Benghalensis, è uno dei simboli dell’India ed è
gnificato a rendere “sacro” il luogo e non una da molti considerato sacro. Le sue fronde sono
qualche divinità né certamente il culto di una popolate da una varietà incredibile di uccelli

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Rivista Italiana di Teosofia Giugno 2019

di rara bellezza e dal verso angelico, fra i suoi della mente su un dato argomento di studio
tronchi vibra la Vita che si manifesta ora con i all’abbandono della necessità di operare delle
piccoli occhi vispi di una mangusta ora con la classificazioni in quella che, in un attimo fug-
danza sinuosa e scattante di uno scoiattolo ed gente, viene percepita come una “realtà unica”.
evidentemente anche attraverso le spire regali Jnana come conoscenza, quella che, in quanto
e maestose del cobra, rettile piuttosto diffuso giovani (ed inesperti) membri della Società
nella zona. Teosofica siamo chiamati ad acquisire, non per
E così, mentre noi “giovani teosofi” all’in- mero e sterile accumulo di nozioni, ma per il
terno del Blavatsky Bungalow attendevamo con beneficio di chi a noi seguirà e di chi contri-
impegno e attenzione agli studi proposti dagli buirà a sua volta a far germogliare le radici di
organizzatori dell’incontro, il grande baniano un mondo migliore, tenendo accesa la fiaccola
diffondeva anche nei nostri cuori le sue radici della conoscenza e della speranza.
aeree invisibili, veicolate attraverso le letture e Probabilmente, la più poetica e coinvolgen-
gli spunti di riflessione che ci venivano forni- te delle invisibili radici aeree insinuate nella no-
ti. È pressoché impossibile catalogare e classi- stra anima potrebbe portare il nome di Bhakti
ficare con poche parole e con precisione tutti Yoga. Bhakti come la devozione, il timore, il
gli stimoli ricevuti, così come sarebbe impresa sacro stupore che dissolve l’egoismo del cuore
ben ardua catalogare e classificare ogni tronco quando ci perdiamo nella Bellezza ed in essa
e ogni più piccolo tralcio del grande baniano. ci abbandoniamo completamente; quando, di-
Ma siccome, per noi esseri umani, è necessa- menticando il senso di separazione, perdiamo
rio dare un nome a quanto esperiamo, per po- il nostro piccolo ego e ritroviamo il nostro vero
ter diffondere il seme di quello che abbiamo ap- essere nella meraviglia dell’alba, nella delicatez-
preso, ad una delle radici aeree insinuatesi nel za di un fiore o nella melodia di un canto di
nostro cuore potremmo dare il nome di Karma preghiera all’Infinito.
Yoga, le cui lezioni si tenevano dalle 8.00 alle Dopo le sessioni di Bhakti Yoga, alle 16.30,
10.00, nei giorni dedicati alla “Youth Convention”. salivamo sulla sommità del Blavatsky Bungalow
Karma come “azione”, il fare, il succedersi degli e lì restavamo sino alle 18.30, salutando il Sole
atti, delle cause e degli effetti, l’azione come che si ritirava fra i riflessi rossastri di alcuni fra
espressione di ciò che siamo e di ciò che siamo i tramonti più belli che si possano sognare. Tra
chiamati a realizzare, con i limiti e le possibilità le 16.30 e le 18.30 c'era il tempo dedicato alle
offerte dal qui ed ora, quello stesso Karma che sessioni di Raja Yoga, lo “Yoga Reale”. Eravamo
ci ha portati ad Adyar e che ci chiama a portare in alto e il respiro del vento ci portava ancora
avanti il messaggio dei Fondatori della Società più su, sopra il caos di Chennai, sopra il caos
Teosofica. Karma come azione che viene purifi- dei nostri piccoli mondi in cui coesistono ad un
cata nel fuoco del puro Servizio che non chiede passo di distanza bellezza e orrore, gioia e sof-
ricompensa, non chiede riconoscimento, non ferenza, in un luogo che non era in realtà né
lascia spazio all’autocompiacimento. alto né basso, né fuori né dentro, un luogo che
Un’altra delle radici aeree invisibili del gran- era esattamente dove doveva essere, in quello
de baniano è attecchita nel terreno delle nostre spazio che è respiro, in quel movimento del dia-
menti e potrebbe chiamarsi Jnana Yoga, le cui framma che, fra l’inspirazione e l’espirazione,
lezioni seguivano quelle di Karma Yoga. Jnana ritrova la radice di “quello” che è senza nome
come conoscenza, nei suoi vari stadi e livelli di e che si manifesta nell’infinità di forme, nomi
espressione che vanno dalla concentrazione e colori. In un luogo non-luogo come questo si

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Il grande banyan tree di Adyar.

possono sperimentare i benefici delle regole di le cui radici aeree provengono molti tronchi.
comportamento, dell’astinenza, dello studio, Fra le fronde del gigante verde si avvicendano
dell’autodisciplina, della postura, della respira- miriadi di forme di vita, benevole o meno, ag-
zione consapevole e controllata, dell’astrazione graziate, maestose, meravigliose, sinuose, stri-
dalle transitorie forme di distrazione sensoria- scianti, pericolose, affascinanti; si intrecciano
le, della concentrazione, dell’immergersi nell’o- e danzano intorno all’albero, nascono, vivono,
ceano senza inizio e senza fine della Vita che ci muoiono, compaiono e scompaiono, mangiano
pervade. i frutti dell’albero e ne spargono i semi, ogni
Ma che cos’è lo Yoga? Ce lo siamo chiesti, e forma secondo il proprio modello.
lo abbiamo chiesto anche al grande baniano Ogni espressione della Vita e noi tutti siamo
che sembrava quasi osservare divertito il no- l’albero, siamo le sue radici aeree e i suoi semi,
stro andirivieni quotidiano. Di definizioni ne sia che veniamo veicolati da un cobra, da una
sono state date diverse, tutte gravitanti attorno mangusta o da un cormorano. Ognuno di noi
al concetto di Unione. Ianthe H. Hoskins, nel porterà i suoi frutti e spargerà i suoi semi.
suo The flower of Yoga, riporta la definizione di In questa prospettiva rileggo i tre scopi della
V. W. Slater: “Lo Yoga è il processo con cui le Società Teosofica e torno a casa, con una radice
leggi della Natura sono intelligentemente e de- aerea del baniano nel cuore e un affezionato
liberatamente applicate alla vita quotidiana, al sentimento di riconoscenza nei confronti di chi
fine di realizzare in piena auto-coscienza la pro- ha reso possibile la sopravvivenza di un messag-
pria identità con il Supremo”. “Un unico albero, gio eterno, nei confronti di chi ci ha preceduti
molti tronchi”: questa sembra essere stata la ri- e nei confronti di chi ci seguirà.
sposta del gigante verde. Un unico albero, molti
tronchi, sotto lo stesso Cielo, sotto lo stesso Sole. Patrizia Conte è membro del Comitato Esecutivo
C’è una Realtà Unica, un unico albero, dal- della S.T.I.

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La gnosi di Dante

Vincenzo Cerceo

F
u dunque gnostico Dante? Il problema Uberti e i Cavalcanti, erano stati catari.
venne affrontato e risolto in senso positi- Alcuni versi del Poema sono significativi e
vo, ma con notevoli forzature, da uno stu- creano dubbi. Ad esempio, egli bolla Filippo
dioso francese con cui, peraltro, molti non con- il Bello come il persecutore dei Templari e lo
cordano: Aroux, il quale scrisse nel 1854 un libro definisce “nuovo Pilato sì crudele”. La qualifica
dal titolo Dante hérétique. Qui egli cita un signifi- di Pilato, colui che condanna a morte Cristo
cativo particolare: in un museo viennese era con- Gesù, espressione che non compare altrove nel
servata una medaglia con l’effigie del Poeta e sul poema, viene implicitamente, secondo alcuni,
retro l’acronimo F.S.K.I.P.F.T. cioè: Frater Sacrae a riconoscere nel Patriarca Gran Maestro dei
Kadosh, Imperialis Principatus, Frater Templaris. Templari il vero vicario di Cristo.
Nel suo poema Dante fa ripetutamente Ma ancor più chiaro può apparire il signifi-
affermazione di obbedienza e adesione alla cato dei versi del canto XXV del Paradiso quan-
Chiesa di Roma ma, in quell’epoca i rischi che do Beatrice, a proposito dell’apostolo Giovanni,
correva chi si schierava apertamente contro la dice: “Questi è colui che giacque sopra il petto – del
curia romana erano tali per cui, onde non fi- nostro pellicano, e questi fue – di su la croce al grande
nire sul rogo o veder finire sul rogo i propri officio eletto”.
scritti, conveniva ricorrere al sotterfugio del Quale fu questo grande ufficio? La consola-
“velame de li versi strani”. In ogni caso, le critiche zione di Maria, afferma la Chiesa di Roma, ma
che Dante rivolge non alla Chiesa in se stessa, per gli gnostici, com’è noto, Giovanni fu l’apo-
ma a molti suoi membri, sono aperte, aspre, ad- stolo che ricevette dal Cristo le chiavi dell’inse-
dirittura feroci. gnamento segreto, da rivelare solo agli iniziati.
Comunque, altre considerazioni deducibili Per gli gnostici, è Giovanni, e non Pietro, il
anche, ma non solo, dai versi del poema indu- vero erede del Cristo nella Chiesa terrena.
cono a ritenere non del tutto peregrina la tesi di Non va dimenticato che anche Tommaso
un Dante gnostico. d’Aquino, molto apprezzato da Dante per il
In primo luogo, la sua terra, la Toscana, era suo sistema teologico ufficiale della Chiesa di
stata nel XII secolo luogo molto fertile di ini- Roma, scrisse due trattati, uno di alchimia e
ziative catare e gli gnostici di quell’epoca ave- uno sulla pietra filosofale. l’Alchimia, nel suo
vano avuto largo seguito. A Concorezzo aveva senso profondo, è la gnosi intesa come scienza
operato un vescovo cataro e nella regione ave- e come metodo, mentre la Pietra Filosofale è la
vano molto predicato le due sacerdotesse Mili- gnosi stessa intesa come risultato.
ta e Giuditta, e soprattutto il notissimo Pietro
Lombardo. Inoltre alcuni membri di illustri Vincenzo Cerceo è il Vicepresidente
famiglie, come ad esempio i Buondelmonti, gli del Gruppo Teosofico “E. Bratina” di Trieste.

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Aggiornamento sui progetti
dell’Ordine Teosofico di Servizio
Qandeel Home Schools in Pakistan

L
e Qandeel Schools sono scuole di alfa- due di queste scuole e ha ricevuto dall’O.T.S.
betizzazione fondate dall’Ordine Teoso- Pakistan un aggiornamento sulle attività che vi
fico di Servizio in Pakistan. Nell’attività vengono svolte: tutti i bambini hanno supera-
didattica, che utilizza il metodo montessoriano, to con successo le prove di valutazione di metà
sono impegnate insegnanti che risiedono in semestre e ci si aspetta che concludano l’anno
aree povere del Paese e che durante il giorno con gli stessi buoni risultati. Le insegnanti fan-
riservano una stanza (delle due che solitamen- no tutto il possibile per svolgere con diligenza
te compongono le loro abitazioni) per farne i programmi scolastici e incoraggiano gli alun-
un’aula scolastica. L’O.T.S. sostiene le insegnan- ni a impegnarsi nello studio così da assicurarsi
ti, oltre a fornire loro lavagna, materassini per un futuro migliore. Durante l’anno vengono
poter far sedere i bambini, materiale di cancel- organizzati anche laboratori creativi quali il
leria, ecc. Ciascuna scuola ospita una trentina di “Colour Day”, che è stato celebrato il 10 gen-
bambini dei dintorni che, altrimenti, finirebbe- naio scorso tra il grande entusiasmo e diverti-
ro in mezzo alla strada o in contesti non adatti mento dei bambini, i quali hanno realizzato
al loro armonico sviluppo, mentre le bambine copricapi colorati e hanno dipinto con le dita.
avrebbero il peso dell’aiuto domestico sulle Le insegnanti incontrano regolarmente i ge-
spalle e la cura dei loro fratellini minori. L’al- nitori, mettendoli al corrente dei progressi sco-
fabetizzazione fornisce a questi piccoli – e alle lastici dei loro figli e motivandoli a sostenerne il
loro insegnanti – una straordinaria possibilità lavoro e l’impegno.
di miglioramento umano, sociale e spirituale. Sandra Sartori e Stefania Schiavo
L’Ordine Teosofico di Servizio italiano segue (Responsabili nazionali O.T.S.)

Nella foto a sinistra: la responsabile di una delle due scuole insegna l’alfabeto ai bambini.
La foto a destra è stata scattata durante il “Colour Day”.

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PA G I N E D A L L A L E T T E R A T U R A T E O S O F I CA

J. KRISHNAMURTI A CONFRONTO CON LA PSICOANALISI


di Edoardo Bratina, pag. 79-80
Edizioni Teosofiche Italiane, 2016

Occorre però cercare la verità che libera intellettualmente è di poco momento, perché
l’uomo e non meramente le cause del dolore, la comprensione non si basa sul processo di
del dualismo o di quant’altro. Le spiegazioni analisi, ma deriva dalla vita quotidiana, dall’a-
mentali non ci liberano dalle nostre tendenze. zione. Con ciò si rivelano i circoli viziosi della
E l’avvento della liberazione non sta nella scel- mente e quelle resistenze che impropriamen-
ta tra l’essenziale e il non essenziale, ma nel- te chiamiamo ideali, virtù, dio ecc., tutte cose
lo scorgere l’illusione che ci induce alla scelta per uso personale. Il fatto del ritornare con la
stessa, la quale nutre la mente e ci fa apparire mente sull’oggetto sperimentato non può dar-
le cose con diversi valori. ci sempre una comprensione liberatrice. La
La nostra liberazione non si può posporre comprensione ha da sorgere mentre l’emozio-
a domani o ad un’altra vita: essa è un’impre- ne è ancora smossa dall’urto subito: specularci
sa attuale. Col divenire consapevoli dello stato sopra quando questa ha riguadagnato il suo
condizionato in cui ci troviamo, ognuno può equilibrio non apporta alcun giovamento. La
incominciare a comprendere che cosa sia la li- stessa cosa vale qualora si cerchi di suscitare ar-
bertà dalle limitazioni, dal timore, ecc. Il pro- tificialmente un uragano, perché questo avreb-
cesso di liberazione non è un atto intellettuale; be insita la pregiudiziale anzi detta.
lo stato condizionato occorre sentirlo e questo Raggiungere un ideale è raggiungere una
sentimento, reso intelligente, ci rivelerà istan- condizione mentale che, per quanto elevata
taneamente le origini dello stato condizionato, possa essere, è pur sempre condizionata. La
che cesserà di essere tale. Quando la ragione liberazione non è la perfezione intellettual-
diviene incapace di ingannarci con la sua logi- mente intesa, ma semplicemente la rettitudine
ca, insufficiente a proteggere le nostre certez- incondizionata, cioè vera obiettività pratica.
ze mentali, non valgono più le spiegazioni e le L’aggettivo incondizionato sta ad indicare che
teorie e ci troviamo a tu per tu col problema, tale liberazione non viene a sorgere per consi-
allora possiamo cogliere quella verità che sola derazioni, spiegazioni, pregiudizi, impulsi in-
può liberare. Ma la liberazione non è un atto consci ecc., ma come una libera e spontanea
da farsi ogni tanto, bensì un atto continuato. espressione della vita stessa che è armonia.
Qual è dunque la tecnica della comprensio-
ne liberatrice?
Essere consapevoli integralmente del mo-
tivo che ci spinge all’azione e che determi-
na gli stati condizionati (essere cioè pervasi
dall’emozione di un’esperienza rendendoci
conto di questo stato). Ma comprendere solo

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T E S T I P E R L’ I N T U I Z I ON E
[ X LV ]

C
i sono brani di poesie, di libri, di verso, tutti gli elementi che appaiono, che si manife-
memoriali, atti a suscitare l’intui- stano; così è l’Amore che “tutto abbraccia nell’Unità”.
zione del lettore. Il loro significato L’Uno è diventato i molti; fuori dall’unità è diven-
va oltre le parole e le immagini evocate. È tato molteplicità. Tuttavia, per quanto sia meraviglio-
così per questo brano tratto dal libriccino sa la molteplicità, tutto è tenuto nell’unico abbraccio
Oh vita Celata – un commento di Joy Mills, di quella pura relazione che sorge quando la Vita e la
pubblicato in seconda edizione dalla Socie- Luce vengono ad esistere, quella relazione d’Amore.
tà Teosofica Italiana nel 1994. Dalla pagina L’Amore sta proprio nel cuore del processo creativo;
11 alla pagina 14 è commentato un brano è anche il principio della legge universale che è alla
del Mantram dell’Unità, scritto nel 1923 da base dell’evoluzione.
Annie Besant, allora Presidente Internazio- Celato, dunque, al cuore di molti, c’è l’Amore che
nale della Società Teosofica. Vale la pena lega i molti nell’unicità dell’Uno. Questa è la legge e
di riportare anche l’intero testo di questi la realizzazione della legge, che tiene ogni cosa in un
celebri versi: equilibrio perfetto, per questo motivo qualunque cosa
“Oh Vita Celata, succeda in qualsiasi punto dell’universo ha una sua
che vibri in ogni atomo; ripercussione dovunque.
Oh Luce Celata, Non c’è un’autorità esterna, nessuna divinità
che risplendi in ogni creatura; extra cosmica che pondera la scala della giustizia;
Oh Amore Celato, l’Amore è nel cuore dell’universo e causa equilibrio,
che tutto abbracci nell’Unità; perché tutto quello che è nell’universo, è tenuto nel suo
Possa, colui che sente se stesso abbraccio.
uno con Te, Anche qui, è il principio creativo: Atma – Buddhi
sentirsi perciò uno, unito a Manas, ora rivolto verso l’esterno ora verso il
con tutti gli altri”. grande viaggio involuzionario – evoluzionario.
“Oh Amore Celato, che tutto abbracci nell’Unità Manas, o attività creativa, è veramente amore in
...” azione.
Dalla polarità della Vita e della Luce nasce l’atti- La mente, quando è infusa dell’intuizione, ab-
vità creativa, l’Amore. braccia l’universo, percependo tutte le cose come esse
Dovunque ci sia la polarità, la relazione fra i poli sono veramente. La mente che può frammentare il Re-
fa nascere l’esistenza e la più pura delle relazioni, l’u- ale (“uccidi il Reale”), per comprendere o realizzare
nica relazione che non è offuscata né dall’attaccamen- la sua natura molteplice, può anche essere portata in
to né dalla repulsione, è la relazione d’Amore. una condizione di quiete, nella quale le modificazioni
Questo lo possiamo chiamare il “collante” che tiene del principio pensante cessano; in quella condizione,
insieme tutte le cose manifeste, tutte le parti dell’uni- la percezione, la consapevolezza, è indivisa.

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SEGNAL A ZIONI L’uomo: Anima – Corpo – Infinito 1911-1912. Il manoscritto è oggi
............................................. Il Centro Culturale “Pietro Ubaldi”, custodito nella Biblioteca Beinecke
Numero di telefono della Segreteria presieduto dal professor Gaetano dell’Università di Yale.
Generale della S.T.I. Mollo, organizza la diciottesima Composto da 116 fogli, il
Informiamo i Lettori che il numero edizione del convegno I tre giorni manoscritto si suddivide in alcune
telefonico della Segreteria Generale della ricerca psichica e spirituale, parti chiaramente identificabili:
è il seguente: 0444-962921. Il sul tema “L’uomo: Anima – Corpo – una sezione botanica o di
numero 0444 561244 è stato Infinito”. L’evento si terrà ad Assisi erboristeria; una cosmologica
soppresso. (PG) dal 7 al 9 giugno 2019 presso contenente diagrammi astronomici,
il Centro Congressi “La Cittadella” - rappresentazioni di stelle e segni
105° Congresso nazionale della Via Ancajani, 3 06081 Assisi (PG). zodiacali; una che mostra donne
S.T.I. Per maggiori informazioni: nude immerse in complessi reticolati
Nei prossimi numeri della Rivista http://www.pietroubaldi.com/ di vasche; una farmacologica e un
saranno date ampie informazioni sul blocco conclusivo di solo testo.
105° Congresso Nazionale della Le lezioni d’Oro Bompiani ne ha pubblicato una
S.T.I. che si è svolto a Cavallino- La Fondazione Bernardino del magnifica edizione che riporta
Treporti (VE), dal 30 maggio al 2 Boca, presieduta da Enrico a colori il manoscritto in forma
giugno 2019 ed era incentrato sul Sempi, ha organizzato un ciclo integrale, oltre che contenere
tema: “Coscienza e consapevolezza di conferenze sui fondamenti approfondimenti e saggi.
alla luce della Teosofia”. dell’insegnamento teosofico, per Nella prefazione Stephen Skinner
dare maggior vigore alla ricerca scrive: “Nonostante il manoscritto
Cinque per mille alla S.T.I. spirituale e per rispondere a dubbi Voynich rimanga in gran parte
Informiamo tutti i nostri lettori e domande che la vita ci pone di un mistero, mi ritengo in grado
che anche quest’anno la Società fronte ogni giorno. di trarre le seguenti conclusioni.
Teosofica Italiana, Ente Morale L’appuntamento del mese di giugno Si tratta probabilmente del
riconosciuto con DPR 821 del è previsto per il giorno 16, con vademecum di lavoro di un medico-
1980, ha richiesto l’inserimento Luigi Marsi, del Gruppo Teosofico erborista-astrologo vissuto in Italia
nella lista dei soggetti destinatari del “Ars Regia” di Milano, che terrà settentrionale (data l’architettura
5 per mille. una relazione sul tema “I Kali del castello ghibellino). Se
Vi invitiamo pertanto a destinare Yuga”. ho ragione sulle illustrazioni
il 5 per mille delle imposte versate Tutte le conferenze hanno luogo del mikveh, l’autore era quasi
all’Erario alla Società Teosofica presso il Villaggio Verde di certamente di estrazione ebraica,
Italiana. Cavallirio (NO) alle ore 15:00 e e di conseguenza il luogo dove
L’opzione del 5 per mille a favore sono a ingresso libero. l’opera è stata scritta potrebbe
della S.T.I. non è inoltre alternativa Per ulteriori informazioni: essere una comunità ebraica in una
a quella dell’8 per mille, già in Enrico Sempi 335-261859 citta dell’Italia settentrionale come
vigore da anni e pertanto le opzioni info@bernardinodelboca.it. Pisa. L’ipotesi ebraica è avvalorata
possono essere esercitate entrambe. anche dalla totale assenza di
La scelta va compiuta in occasione Il Manoscritto Voynich iconografia cristiana, fatto insolito
della presentazione della dichi- Il Manoscritto Voynich è un per quel periodo di tempo”.
arazione dei redditi (modello 730 codice che racchiude conoscenze Al di là degli sforzi interpretativi,
o Modello Unico) apponendo la erboristiche, mediche, astrologiche il Manoscritto Voynich conserva a
propria firma di adesione. Tassativo ed astronomiche. In gran parte tutt’oggi intatto il suo fascino.
è anche indicare il codice fiscale ancora misterioso per l’impossibilità Sfogliarne le pagine può diventare
della Società Teosofica Italiana, di interpretarne il linguaggio, un proficuo esercizio intuitivo,
che di seguito viene riportato: verosimilmente crittografico, è che va ben oltre l’interpretazione
80022260329. datato oggi dagli studiosi come razionale.
Da ultimo, ma certo non ultima cosa opera della prima metà del XV
in ordine di importanza, sottolineia- secolo. I mosaici di Aquileia di ispirazione
mo che le somme che saranno des- Con molta probabilità appartenne, gnostica
tinate alla Società Teosofica Italiana alla fine del XVI secolo, anche a Si celebra quest’anno la ricorrenza
verranno utilizzate per il sostegno Rodolfo II, imperatore del Sacro dei 2200 anni dalla fondazione
ad iniziative umanitarie, opportuna- Romano Impero e re di Boemia. della città di Aquileia (181 a.C. -
mente illustrate sulla Rivista Italiana Il suo nome è dovuto a Wilfrid 2019 d.C.), non lontana da Grado
di Teosofia. Voynich, collezionista che lo e oggi in provincia di Udine.
Grazie per la sensibilità! portò all’attenzione generale nel In un luogo dove erano prima

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insediate delle comunità celtiche,
i romani finirono per edificare via Gentilezza amorevole e Compassione
via un centro di grande importanza Lama Yeshe Losal Rinpoche, Abate di Samye Ling, Centro buddhista
sia dal punto di vista militare sia tibetano in Scozia e Socio Onorario della Società Teosofica Italiana e
per quanto riguarda gli aspetti Svizzera, ha tenuto a Vicenza il 5 maggio 2019 una partecipatissima
commerciali e politici. giornata di insegnamenti e meditazione organizzata da Kagyu Samye
La ricchezza portò con sé Dzong di Vicenza, diretto da Renato Mazzonetto, in collaborazione con
importanti opere urbanistiche, civili, la Società Teosofica Italiana.
religiose e artistiche. Lama Yeshe, che era accompagnato da Ani Lhamo, ha saputo creare
Con la decadenza di Roma alterne un clima molto armonico nel segno di quello che è stato il tema
furono poi le vicende di Aquileia, la dell’incontro: “Gentilezza amorevole e Compassione”.
cui comunità è oggi ridotta a poco Nel pomeriggio è è stato proiettato il film: “Akong - A Remarkable Life”,
più di tremila abitanti. in ricordo di Akong Tulku Rinpoche, il fondatore di Rokpa International,
Rifulge ancor oggi la celebre assassinato nel 2013 mentre svolgeva una delle sue missioni umanitarie
Basilica patriarcale, i cui resti più in Tibet. La figura di Akong Tulku Rimpoche (anch’esso Socio Onorario
antichi sono del IV secolo e che della S.T.I.) è stata di primaria importanza nella recente storia della
venne edificata nella forma attuale Tradizione Kagyu.
poco dopo il Mille, con due serie
di mosaici, di differente datazione
e ispirazione. Una serie è di chiara
derivazione gnostica (è quella a
sinistra della Basilica, con una
parte che è ai piedi del campanile)
ed è stato, probabilmente, proprio il
richiamo allo gnosticismo il motivo
per cui venne in parte distrutta.
Il tema della storia e del significato
di questi mosaici gnostici è stato
affrontato in modo magistrale dallo
studioso Renato Iacumin (1941-
2012), che ha dedicato le sue
migliori energie all’identificazione
dell’aspetto gnostico dei mosaici e
del significato filosofico-religioso di
questa presenza.
Di Iacumin vanno ricordati non Lama Yeshe Losal Rinpoche con Renato Mazzonetto, fondatore del Kagyu Samye Dzong
di Vicenza e Antonio Girardi, Segretario Generale della S.T.I.
solo i suoi libri, ma anche lo
straordinario intervento del
settembre 2011 in occasione del
Seminario di Studio su “Teosofia
e Gnosi”. Dell’intervento si trova
traccia in un articolo pubblicato
dalla Rivista Italiana di Teosofia del
maggio 2012.
L’auspicio è che nelle variegate e
numerose iniziative che quest’anno
ravviveranno Aquileia, ci sia
spazio per trattare anche il tema
della presenza in questa città di
frammenti importanti di una cultura
filosofico-religiosa diversa da quella
ufficiale. Tracce che si possono
peraltro riconoscere qua e là anche
in alcune delle opere esposte nel
magnifico Museo Archeologico Un gruppo di socie della S.T.I. con Ani Lhamo.
Nazionale.

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Mito. Dei ed eroi finisce per essere molto importante, Enrico Tezza quando ha analizzato
È stata inaugurata a Vicenza il anche se deve restare chiaro che la ricerca di Roberto Barcellona sui
6 aprile scorso una mostra di l’immagine non è la realtà, pur portali vicentini del Quattrocento,
straordinario interesse, dedicata rappresentandola. presentata al pubblico in
al tema: “Mito. Dei ed eroi”. La Va riconosciuto il valore del lavoro collaborazione con Francesca
mostra resterà aperta fino al 14 degli scienziati che hanno dato vita Bressan, Presidente del Club for
luglio. ad un progetto internazionale che Unesco di Vicenza.
La straordinarietà dell’evento ha visto la creazione di una rete Ne è nato un approfondimento
deriva non soltanto dalla bellezza di otto stazioni intorno al mondo, importante, denominato “Indizi
e dall’importanza di molte delle collegate fra loro, così da simulare ermetici tra simboli e codici”,
opere esposte, ma anche dal un radiotelescopio virtuale grande che proponiamo con convinzione
connubio fra la storia del luogo come tutta la terra e quindi capace all’attenzione del lettore.
dove la mostra è allestita (Palazzo di una sensibilità finora sconosciuta. Scrive Tezza nell’introduzione: “Si
Leone Montanari) ed i temi trattati. Dal punto di vista teosofico, ipotizza che i portali rappresentino
Questo intreccio sostiene l’aspetto quando si parla di buchi neri non la relazione tra le vicende terrene,
simbolico e talora filosofico che fa si può fare a meno di pensare la mente, che ne interpreta i vizi e le
riferimento al mondo del mito, degli alle tre proposizioni fondamentali virtù, e lo spirito visto come energia
dei della classicità e degli eroi. Il della Dottrina Segreta di Helena che trascende corpo e mente”.
tutto in un susseguirsi di significati Petrovna Blavatsky ed in particolare
e di varianti che rappresentano all’aspetto legato al fatto che il Non è un peso, è mio fratello
l’umano vivere e il profondo Cosmo è animato da un incessante Nel museo della sede internazionale
legame delle vicende esistenziali susseguirsi di cicli di creazione della Società Teosofica ad Adyar
con il significato metaforico della e di distruzione, di espansione (Chennai, India) c’è una bella
parabola umana. e di implosione. In un universo scultura donata nel 1911 da Henny
La mostra è curata da Fernando che respira, le “stelle” nascono Diderichsen e titolata “Non è un
Mazzocca, Federica Giacobello e e muoiono, così come gli esseri peso, è mio fratello!”.
Agata Keran. umani, e tutto fa parte di un insieme Questa rappresentazione, simbolo
Percorrere in serendipità le sale di che si riflette nel concetto di unità dell’altruismo e dell’amore solidale,
Palazzo Leone Montanari consente della vita, la quale riconosce ha quotidianamente molti attori nel
al visitatore di aprire uno spazio uno straordinario valore ad ogni mondo, ma raramente essi hanno
di consapevolezza fra bellezza e aspetto visibile e invisibile della l’onore della cronaca.
intuizione. manifestazione, anche nella sua Va comunque rilevato che anche
declinazione nello spazio-tempo. nel nostro Paese le edizioni online
La prima foto di un buco nero Come a dire che ogni forma di vita di alcuni quotidiani, come il
Grande spazio ha avuto nei media è rara e preziosa. Corriere della Sera, La Repubblica
la presentazione della prima foto di e La Stampa, stanno dando
un buco nero, realtà – quest’ultima Indizi ermetici tra simboli e codici una crescente attenzione alle
– che suscita un vasto interesse, non Il visitatore o il passante che notizie positive, come è avvenuto
soltanto nella comunità scientifica percorre gli spazi del centro recentemente nel caso della vicenda
ma anche in tutte le persone di una città ricca di storia e di di due dodicenni cinesi della città di
orientate a meglio comprendere la tradizione o che ne visita chiese, Meishan, Xu Bingyang e Zhang Ze.
vita umana e quella dell’universo. palazzi e monumenti, osserva una Xu Bingyang, dal primo giorno
Il valore della foto è legato significativa presenza di portali, di scuola ad oggi, accompagna
principalmente al suo aspetto riccamente dotati di simboli e in classe Zhang Ze, che è
simbolico, che è quello di di figure di più o meno facile affetto da una grave forma di
una realtà dimensionale che interpretazione. miastenia, caricandolo sulle spalle.
implode e poiché siamo stati Quest’ultima può limitarsi ad Naturalmente lo aiuta anche per
abituati a considerare l’universo un approccio storico-artistico o tutto il tempo delle lezioni e poi lo
in espansione, l’implosione di invece allargarsi al significato più riaccompagna a casa, studiando e
alcune sue parti alimenta misteri e squisitamente ermetico. Con una giocando insieme a lui.
supposizioni. domanda che fa da sfondo: c’è un Della vicenda ha parlato la stampa
Qualche scienziato ha detto a linguaggio nascosto ma decifrabile cinese e non solo.
chiare lettere che non sa cosa nell’intreccio simbolico, un modo L’altruismo e il servizio si misurano
farsene di un’immagine, ma di comunicare a chi ha specifiche nella realtà quotidiana.
in un mondo dominato dalla chiavi di lettura? Una storia, quella di Xu Bingyang e
comunicazione la rappresentazione È certo la domanda che si è posto Zhang Ze, di piccoli grandi uomini.

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recensioni Notevole anche la parte che A tutti i componenti auguriamo un
.............................................
riguarda il tema dell’Egitto in proficuo e sereno lavoro nel segno
Sublimi pennellate nell’arte allegra occidente, con le sue influenze su della Fratellanza Universale senza
Gaetano Messina, creativo artista Marsilio Ficino, Giordano Bruno e distinzioni.
della terra di Sicilia, ha dato alle la Massoneria.
stampe un libro biografico, ma forse Di grande utilità l’Appendice finale A L D I L A' D E L V E LO
.............................................
sarebbe meglio dire agiografico, con le schede relative alle prime
dal titolo: “Gaetano Messina nove divinità della Teologia di
Pioniere dell’Età dell’Acquario, Eliopoli (Atum, Shu, Tefnut, Geb,
sublimi pennellate nell’arte allegra, Nut, Osiride, Iside, Seth, Nefty)
da sessant’anni in difesa della e quelle relative a Ptah (Teologia
bellezza”. Il testo, che contiene Menfita) e Sekhmet.
moltissime immagini a colori, Rampini sottolinea il ruolo di
ripercorre la vita dell’artista, la sua un clero sacerdotale votato a
ispirazione poetica, le sue opere e conoscere e trasmettere, per oltre
la variegata rete di relazioni, anche 3000 anni, saperi riservati sì agli
internazionali. iniziati, ma anche in grado di
Scrive Rosalba Gallà nella sua essere condivisi, almeno in parte,
testimonianza inserita nel libro: da tutto il popolo.
“Spesso considerato folle, il nostro Il tema dell’Anima e della sua
artista può essere visto come sopravvivenza resta costantemente, Dolores Gago è passata al di là del
un’avanguardia, un uomo dotato nei secoli, di grande attualità. velo di materia a 92 anni. Iscritta
di una sensibilità per certi versi Proprio per questo ancor oggi alla Teosofia nel 1950 in Uruguay, è
visionaria e di una spontanea forza risuona la forza di questo stata per due mandati il Segretario
comunicativa, consapevole delle frammento tratto dal capitolo CXIV Generale di questa Sezione
tendenze più innovative dell’arte del “Libro dei Morti”: “Io sono Nazionale. Per alcuni anni è stata
contemporanea, volta a superare l’oggi / Io sono lo ieri / Io sono anche Segretaria Internazionale
i rigidi limiti fra i diversi linguaggi il domani. / Attraverso le mie della Società Teosofica ad Adyar
dell’arte”. numerose Nascite / Io sussisto per poi dedicarsi alla direzione
Chi fosse interessato può giovane e vigoroso”. della Scuola di Saggezza, sempre
contattare Gaetano Messina ad Adyar, fino al 2008, quando ha
all’indirizzo e-mail: dai gruppi fatto ritorno in Uruguay.
.............................................
elfo.gaetanomessina@libero.it è stata una donna energica,
Sul sito web della S.T.I. le attività poliedrica che, sul piano del
La conquista dell’Immortalità dei Gruppi e dei Centri servizio, ha saputo dedicarsi con
È questo il titolo di un saggio di oltre Le attività dei Gruppi e dei Centri profitto a molti impegni diversi.
600 pagine dedicate da Francesco della Società Teosofica Italiana La S.T.I. la ricorda con fraterno
Rampini, profondo conoscitore sono presentate, giorno per giorno, affetto e gratitudine anche per
della civiltà e della cultura egizie, su internet e sono consultabili il calore umano che Dolores ha
all’appassionante tema della collegandosi al sito della S.T.I. sempre manifestato dell’accogliere i
sopravvivenza dell’Anima. all’indirizzo: www.teosofica.org teosofi italiani ad Adyar.
Il testo è pubblicato da Gagliano Aprendo la sezione “Eventi e A lei tutta la nostra riconoscenza.
Edizioni di Bari. Convegni” è possibile registrarsi
L’itinerario proposto dall’autore accedendo così all’elenco delle Nel giorno di Venerdì Santo, 19
è vasto ed articolato e consente riunioni e delle conferenze aprile scorso, è passata al di là
al lettore di approfondire innanzi organizzate nelle varie località. del velo all’età di 84 anni Maria
tutto il significato della Religione Cossettini, vedova Tavano, mamma
all’interno di una società, come Fondazione nuovo Centro Studi della nostra cara socia Clara.
quella egizia, che vuole legarla al La famiglia teosofica calabrese Maria ha concluso il suo percorso
sapere, ma anche alla vita di tutti si arricchisce di un nuovo Centro su questa dimensione con
i giorni. Si passa poi al tema del Studi, che è stato fondato il 28 notevoli sofferenze, dovute ad
Dio unico, delle sue funzioni e delle aprile scorso a Vallefiorita (CZ), anni di malattia. È stata figlia,
relative Teologie, senza trascurare il con il nome distintivo di “Tetraktys”. moglie, madre, nonna e bisnonna
tema dei testi sacri e della magia. I Soci hanno eletto il Fratello Luigi esemplare.
Una riflessione specifica è anche Antonio Macrì quale Segretario del Che la Grande Luce l’avvolga nella
dedicata ad Akh-en-Aton. Centro. Pace.

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Società Teosofica Internazionale Lumen H.P.B., Presidente Giancarlo Celeste
Fondata a New York il 17 novembre 1875 eretta in Via A. Friggeri 111, 00136 Roma
Ente Morale a Madras il 3 aprile 1905 Roberto Assagioli, Presidente Adriana Simeoni
Sede Centrale: Adyar, Chennai 600020 (India) Via Calvi dell’Umbria 3, 00191 Roma
Presidente: Mr Tim Boyd I Templari, Presidente Angela Pollina
Via Branciforte 12, 95048 Scordia (CT)
Società Teosofica in Italia Gruppo Torinese, Presidente Rita Selicati
Fondata a Roma il 1o febbraio 1902 c/o Società Teosofica Italiana
Ente Morale D.P.R. n. 821 dd. 15.9.1980 Corso Regina Margherita 195/C, 10144 Torino
Segreteria Generale: 36100 Vicenza, Viale Q. Sella, 83/E Iside, Presidente Nicolò Formusa
Via Cassisa 2, 91100 Trapani
Telefono 0444-962921
Gruppo Triestino “Edoardo Bratina”, Presidente Diego Fayenz
E-mail: sti@teosofica.org - Sito internet: www. teosofica.org
Via E. Toti 3, 34131 Trieste
Segretario Generale e rappresentante legale: Antonio Girardi
Mahatma K.H., Presidente Gabriella Lepore
Vice Segretario Generale: Pietro Francesco Cascino
Via T. Modotti 2, 33100 Udine
Tesoriere: Sergio Calvi
Gruppo di Venezia, Presidente Marina De Grandis
Segretario Generale Onorario: Oreste Passeri
Via Comelico 8, 30174 Carpenendo - Venezia
Biblioteca Teosofica Nazionale
Aurora, Presidente Enrico Stagni c/o Società Teosofica Italiana
00198 Roma, Corso Trieste, 90
Viale Quintino Sella 83/E, 36100 Vicenza

Gruppi della Società Teosofica in Italia


Centri Studi Teosofici
Valdostano, Presidente Paola Amail
Amore e Psiche, Segretaria Maria Messana
Loc. Grand Chemin 30 - St. Christophe, 11100 Aosta Via M. del Riposo 151/B - 91011 Alcamo (TP)
Libera Volontà, Presidente Emma Vaerini Fraternitas, Segretario Andrea Biasca Caroni
Largo Europa 13, 24044 Dalmine (BG) Via Collina 19, 6612 Ascona (Svizzera)
Biellese, Presidente Paola Botta Beltramo Dharma, Segretario Augusto Perillo
Via Sant’Agata 5, 13900 Biella Via C. Botta 26, 25124 Brescia
A. Boris, Presidente Matteo Ferrara Djwal Kool, Segretario Giovanni Aloisi
Via della Libertà 22, 40011 Anzola dell’Emilia (BO) Via Garibaldi 304, 95122 Catania
Villaggio Verde, Presidente Isabella Cosentino Jiddu Krishnamurti, Segretario Andrea Colagrossi
c/o Vill. Verde, loc. S. Germano, 28010 Cavallirio(NO) Via Rocca di Papa 4/i, 00046 Grottaferrata (RM)
Adyar - Centro Internazionale Studi e Ricerche Teosofiche Besant-Arundale, Segretario Giorgio Pisani
Via Zorutti 9, 33052 Cervignano (UD) Via Tiro a Segno 31, 28069 Trecate(NO)
R. Hack, Presidente Claudia Bonini Arjuna, Segretario Vittorio Somaschi
Piazza Ss. Gervasio e Protasio 12, 50131 Firenze Via XXV Aprile 41, 20026 Novate M. (MI)
Veritas, Presidente Loris Bagnara Cavalieri del Graal, Segretario Nicolò Gioè
Via Albicini 25/C, c/o Casa Saffi, 47121 Forlì (FC) Via delle Rose 19, 90049 Terrasini (PA)
Per la corrispondenza: c/o Loris Bagnara Pitagora, Segretario Giovanna Boerci
Via Fadina 19, 48018 Faenza (RA) Via A. Volta 6, 27100 Pavia
Chiara Luce, Presidente Sergio Musetti H.P. Blavatsky, Segretario Mirella Balla
Via P.B. Shelley 161/3, 16148 Genova Via Case Sparse 21, 14020 Piea d’Asti (AT)
Sentiero di Dzyan, Segretario Anna Bellentani
Il Veneziano, Presidente Sandro Francescon
c/o F. Ferretti, Via L. Nobili 17, 42121 Reggio Emilia
Via Ceolotto, 7, 30016 Jesolo (VE)
Shambhala, Segretario Antonio Trivellato
Ars Regia, Presidente Graziella Ricci
Via Pasini 81, 36015 Schio (VI)
Via R. Boscovich 55, 20124 Milano
Annie Besant, Segretario Fabrizio Giusti
Maitreya, Presidente Carmelo Crupi
Via G. De Cesare 71 - 74123 Taranto
Via Tertulliano 58, 20137 Milano
Akhenaton, Segretario Marco Scanavino
Humanitas, Presidente Raffaele Fusco Regina
Via Chieri 55, 10052 Baldissero Torinese (TO)
Piazza Giovanni XXIII 2, 80144 Napoli
Armonia Cosmica, Segretario Nella Battiloro
Gruppo Partenopeo, Presidente Renata D’Eliseo
Via Saliceto 9/bis, 10137 Torino
Via S. Domenico 132, 80126 Napoli Centro Documentazione e Studi Teosofici, Segretario Loris Brizio
Gruppo Umbro, Presidente David Berti c/o Società Teosofica Italiana
Via del Lavoro 40/C, 06124 Perugia Corso Regina Margherita 195/C, 10144 Torino
Madre Devi-Cesarina Montà, Presidente Laura Bessone Sarotto Stella del Nord, Segretario Fabio Dick
Via Succursale 17, 12084 Mondovì (CN) Via del Pratello 1, 34135 Trieste
Vis et Amor, Presidente Daniele Zangari Tetraktys Segretario Luigi Antonio Macrì
C.P. 228, 89100 Reggio Calabria Via Pitagora 46, 88050 Vallefiorita (CZ)

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