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VIVERE DI RENDITA

Guida pratica per Vivere di Rendita, Smettere di Lavorare e


Raggiungere la Libertà Finanziaria

(senza rapinare una banca o vincere alla lotteria)

Giorgio Tasca

www.VivereDiRendita.net
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Contenuti
VI Riguardo a questo libro

1 Un modo diverso di vedere le cose


1.1 La libertà finanziaria
1.2 Le più grandi bugie sulla libertà finanziaria
1.3 La parabola dell’acquedotto
1.4 I 6 livelli della libertà finanziaria

2 Tratta le tue finanze come un business


2.1 Il numero più importante della finanza personale
2.2 Il tuo Check-up finanziario completo

3 E come elimina
3.1 I maledetti debiti cattivi
3.2 I benedetti debiti buoni
3.3 La strategia per chiudere i debiti rapidamente
3.4 Meglio investire o eliminare i debiti?

4 G come guadagna
4.1 8 tipi di guadagno
4.2 Come aumentare immediatamente i tuoi guadagni
4.3 Crea il tuo business minimalista da zero

5 R come risparmio
5.1 Il minimalismo
5.2 Quanto risparmiare per vivere di rendita
5.3 Costo intrinseco e opportunità
6 I come investi
6.1 Le regole d’oro dell’investitore di successo
6.2 La strada per la vittoria
6.3 La strategia di investimento nella fase di accumulo
6.4 La strategia di investimento nella fase di gestione
6.5 La mia selezione personale di ETF
6.6 Datti il giusto tempo

Considerazioni finali

Bonus
Riguardo a questo libro
Ho pensato, prima di tutto, a questo come un libro strategico e filosofico,
dove l'approccio è deliberatamente aperto per rendere i concetti applicabili al
maggior numero possibile di situazioni.

Lo scopo di questo libro è quello di presentare le teorie e i principi alla base


del vivere di rendita Lifestyle in modo semplice e coerente.

Esso contiene tutto ciò che vorresti sapere sull’indipendenza finanziaria e su


come raggiungerla in modo concreto.
Questo libro racchiude tutti i principi che sono alla base del blog, raccontati
in modo super dettagliato ed inedito.

Viste le infinite possibilità, il libro non contiene alcun piano dettagliato. Esso
ti fornisce invece gli strumenti per formulare il tuo piano personale.
Spiegandolo in modo super pratico posso dire che, invece di portarti il pesce
fresco ogni mattina, preferisco insegnarti a pescare.

In questo senso, questo libro non è un diario di viaggio, né un insieme di


indicazioni stradali... è un libro che ti insegna a prendere in mano il timone e
navigare da solo.

Il motivo di questa scelta è la consapevolezza che la situazione di ognuno è


diversa. Nella mia esperienza personale, solo poche persone che conosco
sono disposte a seguire queste indicazioni alla lettera. La maggior parte delle
persone preferisce un approccio più moderato o, soprattutto, il proprio
approccio.

Poiché ognuno ha obiettivi diversi, il libro è stato scritto in modo da


consentire ai lettori di formulare il proprio piano personalizzato,
concentrandosi sull’aumento della loro efficienza economica nella misura
desiderata.
In un mondo incentrato sulla massimizzazione del profitto e dove tutto è
semplice e rapido, vorrei sottolineare che questo libro è una lettura
stimolante, non una lettura veloce, né una lettura facile.

Contiene argomenti che abbracciano temi quali la ricerca / gestione delle


operazioni personali, la finanza personale, l’economia, l’economia ecologica,
la sociologia e alcune psicologie della personalità correlate.

A mio avviso, imparare tutto ciò che c’è scritto nel libro (e i riferimenti vari),
corrisponderebbe a un Master in economia personale. Questo non è un
manuale che ti insegnerà come arricchirti facendo qualche telefonata. Se
questo è quello che stai cercando, preferirei che non lo leggessi.

Ho usato tutti i principi racchiusi in questo libro per ridurre le mie spese di
almeno il 50%, rispetto ad una persona normale, e per investire in modo
saggio, fino a diventare finanziariamente indipendente in 10 anni, il tutto
partendo completamente da zero.

Imparare a raggiungere la libertà finanziaria richiede molto studio. E’


concettualmente semplice, ma non è facile, altrimenti ce la farebbero tutti non
credi?…Attenzione però, non credere che sia più faticoso rispetto a fare
carriera o a diventare un imprenditore di successo, è semplicemente un’altra
cosa.

Quello che descrivo qui è completamente un altro stile di vita, la vita di una
persona divenuta “ricca” e saggiamente qualificata.

Questo è un libro che si adatta perfettamente sia ai principianti, che ai più


esperti in materia. Ovviamente non ti basterà leggere questo libro per
diventare finanziariamente indipendente. Per ottenere qualsiasi risultato è
fondamentale applicare i vari concetti con costanza e dedizione.

Puoi iniziare questo percorso anche se parti da zero. Dopotutto, puoi guidare
una macchina anche senza sapere come funziona il motore e tutte le varie
componenti meccaniche. Il principio è praticamente lo stesso. A differenza
però di un guidatore tradizionale che si limita a guidare, io ti insegnerò tutte
le “componenti meccaniche” della finanza personale, in modo tale che se
durante il tragitto dovessi avere un guasto, sapresti dove guardare e cosa fare.

Ci sono e ci saranno sempre dei piccoli incidenti o intoppi lungo il percorso,


l’importante è saperli affrontare.

Alcune note riguardo a questo libro. Il modo migliore per trovare nuove
intuizioni su un problema è quello di uscire dagli schemi, ignorare le
pubblicazioni precedenti e giungere a una tua conclusione. Con un tale
approccio, capita spesso che un concetto inizialmente considerato nuovo
risulti essere già stato scoperto.

Detto questo, ci tengo a specificare che molte delle idee di questo libro
risalgono a decenni e persino secoli, quindi è possibile che tu possa trovare
alcune delle mie idee, magari leggermente diverse o rivisitate, anche su altri
testi.

Buona lettura.
Capitolo 1
Un modo diverso di vedere le cose
Quando sono cresciuto, sono andato a scuola e ho fatto scrupolosamente tutti
(o quasi) i compiti che mi sono stati assegnati. Per la maggior parte del
tempo, andare a scuola significava rimanere fermi per 45 /60 minuti mentre
l’insegnante leggeva dei testi o faceva degli esercizi. Ero molto bravo a
studiare, un po’ meno a stare fermo, ma tutto sommato ero un bravo studente.

Ho imparato come sommare, moltiplicare, dividere e sottrarre. Ho imparato


come punteggiare una frase e come scrivere in modo grammaticalmente e
logicamente corretto. Ho imparato qualcosa sulla chimica, sulla fisica e sulla
geologia. Ad un certo punto, l'insegnante ha introdotto test e voti. I test sono
diventati l'obiettivo principale, l’apprendimento è diventato secondario.

Abbiamo imparato a dimenticare rapidamente ciò che avevamo imparato


subito dopo aver completato il test...e a prepararci subito per il compito
successivo.
In altre parole, ci hanno insegnato ad essere "flessibili". Non ho mai capito
perché il mondo funzionasse così, ma sinceramente non mi ero neanche mai
posto la domanda. Tutti si sono sempre concentrati solo sul "cosa" e sul
"dove”, e nessuno ha mai chiesto il “perchè”.

Ho iniziato la mia carriera in banca, all’epoca un posto tra i più ambiti in


assoluto, e contemporaneamente ho iniziato ad interessarmi a tutti i "perché"
della vita, soprattutto quella lavorativa ed economica, visto il mio indirizzo
lavorativo prettamente finanziario.

Mentre studiavo e pensavo a varie domande fondamentali come:


"Perché usiamo denaro invece del baratto?"
"Perché stiamo in ufficio 8/10 ore ogni giorno?"
"Perché lavoriamo fino a 65/70 anni?"
Tutto questo mentre venivo assalito da “lezioni di vita” come::
“dovresti assicurarti di aprire un fondo pensione prima dei 30 anni dove
versare almeno 100 euro al mese”
“dovresti comprare una casa”
“dovresti trovare una brava ragazza e sposarti presto”
“dovresti comprare una macchina nuova”
“la gente ti giudica meglio se indossi un particolare tipo di abbigliamento di
marca”

Ho iniziato a sentire dentro di me che qualcosa non andava.


Ho iniziato ad avere quella strana sensazione che qualcosa nel mondo non
fosse del tutto giusto. Nessuno mi ha mai spiegato il "perché".

Gli schiavi venivano incatenati uno ad uno in fila indiana, e obbligati ai


lavori forzati per moltissime ore ogni giorno, con un solo giorno di riposo a
settimana. Questa similitudine ti ricorda qualcosa?

Gli schiavi moderni sono leggermente diversi, non sono più legati tra loro,
ma sono legati con delle catene indistruttibili al loro posto di lavoro, 8/10 ore
al giorno con pochi giorni di riposo settimanale.

Ci sono anche quelli che sentono il bisogno di andarsene e di liberarsi da


queste catene. Ma andarsene non è facile, richiede molto apprendimento e un
nuovo orientamento dei propri valori.
Nella vita reale, gli schiavi sono quelli che sono prigionieri o schiavi del loro
salario e della loro cultura. Uno schiavo moderno è un lavoratore interamente
dipendente che non può vivere senza il suo stipendio mensile.

Uno schiavo salariato è una persona che non è solo legata economicamente
da mutui, prestiti e altri obblighi, ma è anche mentalmente vincolata
dall'incapacità di percepire che ci sono altre opzioni disponibili. Le loro
catene non sono fisiche come quelle di 150 anni fa (sebbene lo siano ancora
in alcune parti del mondo); le catene sono mentali, il che in un certo senso le
rende ancora più dure, perché trasforma i prigionieri nei loro stessi guardiani
della prigione.
Non ci rendiamo conto di mantenere vivo questo “sistema” per mancanza di
immaginazione e domande. Scegliamo obbedientemente qualsiasi opzione ci
venga assegnata, spesso scegliendo in base a ciò che i nostri amici o parenti
hanno scelto, senza farci nessuna domanda. La migliore prigione è quella con
le sbarre invisibili.

Forse uno dei motivi di questo “adattamento” e compiacimento è dovuto alla


grande quantità di beni materiali disponibili e confort che gli schiavi hanno a
disposizione. I beni materiali sono spesso usati come compensazione. Spesso,
quando qualcuno è depresso, il consiglio è "Esci e fai un po’ di shopping.
Comprati qualcosa di carino. Fatti un regalo". Le persone non sembrano
rendersi conto che questo tentativo di stare bene è esattamente ciò che
propaga il problema. Rispetto alle persone di appena 50 anni fa, gli schiavi
moderni vivono una vita di abbondanza materiale. Sono consumatori. Hanno
TV giganti a schermo piatto, film on demand, forni a microonde, robot da
cucina e posate d’argento. Possiedono 20 paia di scarpe e abbastanza vestiti
per più di due settimane senza fare il bucato. Hanno pavimenti in moquette,
mobili coordinati e aspirapolvere.

Hanno puntualmente la rata dell’auto, mutui per case enormi che non
useranno mai completamente, il telefono che pagano a rate, l’abbonamento a
Sky all inclusive, sistemi di climatizzazione automatizzati, frullatori
spremitutto, robot da cucina, tavoli da biliardo e ripiani in granito.
Partecipano ad eventi sportivi, vanno in vacanza ogni 3 anni e ogni tanto
giocano con i loro giocattoli, che hanno accumulato durante l’anno.

La società ha reso molto facile spendere soldi oggi. I centri commerciali


fiancheggiano ogni strada. Sono stati ideati molti mezzi creativi per spendere
soldi inutilmente. Invece di spendere 30 secondi per aprire una lattina di
pomodori con un tradizionale apriscatole, ora è possibile acquistare un
apriscatole elettrico che può aprire la lattina nello stesso lasso di tempo. Allo
stesso modo, molte altre piccole attività sono state programmate in modo che
sia possibile acquistare qualche aggeggio/ servizio che lo faccia per noi.
Questo spesso è conveniente, perché di solito siamo troppo impegnati a
lavorare per farlo da soli e quindi preferiamo che sia qualcun'altro a farlo.

Questa è l'essenza dell'economia dei servizi; presumibilmente, se non


avessimo creato abbastanza problemi per dedicare tempo a risolverli,
l'economia collasserebbe. Per accelerare i consumi, è possibile ottenere
prestiti e spendere denaro che deve ancora essere guadagnato. Tutto ciò che
serve è un contratto di lavoro e la “promessa” scritta di rimborsare i soldi, più
il doppio degli interessi.

Gli oggetti vecchi ma tipicamente perfettamente funzionanti vengono scartati,


specialmente se hanno quei brutti colori vintage anni '70. Prova per un
momento da immaginare la grande pila di rifiuti che hai accumulato nella tua
vita come telefoni, TV, mobili, giocattoli, vecchi vestiti e scarpe, CD e
materiale di imballaggio ecc ecc. Queste cose non scompaiono magicamente.
Vanno da qualche parte, in genere in una discarica. Ora moltiplica tutte
queste cose per diverse centinaia di milioni di persone e inizia a riflettere!

Mi rendo conto che non volere una casa piena di cose inutili mi fa sembrare
un tipo strano. Forse la conformità non è l'unico modo di vivere. In effetti,
guardando le cose da un diverso punto di vista, risparmiando tanto quanto gli
altri spendono per cose inutili o inadeguate, è possibile andare in pensione e
vivere con i risparmi investiti dopo pochi anni di lavoro a tempo pieno.

Invece di aumentare la quantità di lavoro per acquisire più roba, ridurre


questa esigenza superficiale riduce la quantità di lavoro necessario. È
possibile ridurre la quantità di lavoro fino a zero, raggiungendo
l'indipendenza finanziaria. In effetti, giocare ad un gioco diverso da quello
consumistico ti permette di liberarti dalle catene. In alternativa, è anche
possibile tornare a lavorare per alcuni mesi ogni anno per guadagnare quei
soldi che ti servono. Questo è vivere nell'economia, per così dire, piuttosto
che vivere dell'economia.

La libertà che ne risulta, può essere spesa in progetti personali come leggere
libri, visitare luoghi, intrattenere, esplorare, cucinare, apprendere e
sperimentare. Può anche essere usata per avviare attività, intraprendere una
seconda carriera, prendersi cura dei familiari, ecc. Senza preoccuparsi di
dover sostenere se stessi.

Nella mia mente, l'indipendenza finanziaria fornisce un maggiore senso di


equilibrio alla propria vita. Inoltre, ti permette di non rimandare questo
equilibrio fino all'età pensionabile tradizionale, quando le persone che sono
rimaste bloccate nello stesso posto per tutta la vita decidono di dover
viaggiare, solo per scoprire poco dopo che sono già stanchi di viaggiare
perché non hanno mai capito esattamente cosa li rende felici.

E’ possibile vivere con metà o anche un terzo del reddito medio, senza vivere
nell' austerità.

“Scappare di prigione” richiede uno sforzo. Per parafrasare Einstein, non


puoi risolvere i tuoi problemi con la stessa mentalità che li ha creati. Il
miglior consiglio per superare questa tendenza consumistica a "comprare,
comprare, comprare!" è studiare fonti di informazione alternative. Ignora la
maggior parte dei libri di finanza personale là fuori. Spiegano solo come
giocare secondo le regole. Invece, puoi usare le regole per giocare un gioco
diverso. Sono stato ispirato da molte fonti diverse, ho letto libri di teoria dei
sistemi, biologia, fisica, finanza, oltre a manuali più pratici su impianti
idraulici, cablaggio domestico, costruzione, ecc., e poi ho adattato queste idee
alla mia vita.

Per liberarsi con successo delle proprie catene, si deve costruire una filosofia
generale di ciò che significa vivere, che è diversa dalla filosofia del
consumatore di "seguire consigli / ordini; lavorare; ottenere stipendio;
spendere stipendio; ottenere cose; ripetere". L'intera filosofia deve cambiare.

Naturalmente, non mi aspetto che a tutti piaccia questa filosofia. In genere


tendiamo ad apprezzare filosofie che sono già in qualche modo allineate con i
nostri valori e talenti personali. Ad esempio, libri come questo, che per primi
ti dicono che tutto nella nostra attuale società è sbagliato, e che quindi
cercano di offrire un'alternativa, sono principalmente un riflesso dei valori
dell'autore piuttosto che una visione assoluta. Siamo tutti diversi e sta a
ciascuno di noi sviluppare, crescere e percorrere il nostro percorso unico.
Questo è ciò che significa essere umani. Una cosa è certa però: il consumo
evidente non è uno stato naturale per tutti noi.

Questo cambiamento non è facile. Non tutti possono farlo. In un certo senso,
è come correre una maratona o mettersi in forma. Correre una maratona è
tecnicamente facile, ma pochi hanno la perseveranza di affrontarla, e ancora
meno sono già in una condizione fisica tale da farlo senza preparazione. I
blocchi mentali sono simili. È molto più facile dire che qualcosa non può
funzionare di quanto non sia trovare un modo per farlo funzionare. Ci sono
sempre delle scuse. "Non lo voglio abbastanza", "Sarebbe bello, ma non
posso farlo", dicono. Certo che possono farlo.
Non ci sono leggi della fisica che lo vietano. Per fortuna, non ci sono
nemmeno leggi della società che lo vietino. Preferiscono solo la loro miseria
conveniente, prevedibile e confortevole. Quindi non aspettarti che le persone
capiscano immediatamente quando inizi a “liberarti dalle catene”.

Ci sarà anche resistenza da parte di persone "ben adattate" a cui piace vedere
tutti adattarsi a uno stampo particolare e che non tollerano nessuno con valori
diversi. Ti diranno che sei irrealistico e irresponsabile, e forse parlano di
dovere: "Se non lavori, sei pigro. Se non spendi, non sei normale." Eppure
queste stesse persone sono solo mentalmente bloccate.

Tuttavia, potresti essere sorpreso di vedere che alla fine le persone intorno a
te, i tuoi amici e la tua famiglia precedentemente dubbiosi, inizieranno ad
adottare alcuni dei tuoi schemi comportamentali e seguiranno il tuo esempio.
Sai cos’ha detto Gandhi? "Sii il cambiamento che vuoi vedere"... può
sembrare banale, ma le cose semplici sono sempre anche le migliori.
Funziona molto meglio che cercare di cambiare il mondo! Non è necessario
attendere il cambiamento mentre si raccolgono le forze; basta cambiare.

Se abbastanza persone lo fanno, inizierà una lenta rivoluzione dal basso verso
l'alto. Per coloro che scelgono di farlo, il raggiungimento dell'indipendenza
finanziaria fornirà in una decina d'anni il tempo e la libertà.
L'indipendenza finanziaria equivale al pensionamento anticipato, questi sono
ancora per gli esploratori e i pionieri di questo nuovo stile di vita.
Sicuramente saranno seguiti da altri. Per ora ci sono pochi da seguire, ma
prevedo che entro una decina di anni ce ne saranno molti altri.
1.1 La libertà finanziaria
Raggiungere la libertà finanziaria significa sostanzialmente che non hai più
bisogno di lavorare per vivere e coprire le tue spese mensili. Hai la libertà
totale di gestire il tuo tempo come più ti piace e nel caso ti piaccia lavorare
puoi decidere di continuare a farlo senza guardare il lato economico. Ricorda
sempre che lavorare è molto più bello se non hai bisogno di soldi. Io per
primo mi annoio al solo pensiero di stare a casa a non fare niente tutto il
giorno.

Non ho intenzione di “cazzeggiare” tutta la giornata, ho moltissimi progetti


da realizzare e la cosa bella è che quando non dovrai più lavorare per i soldi
potrai dedicare il 100% del tuo tempo a fare quello che ti piace e che porta
valore nella tua vita e in quella degli altri. Ti svelo un piccolo segreto...avere
dei progetti personali è il segreto per una vita felice e ricca di significato.

Prova ad immaginare la tua indipendenza economica.... nessuna sveglia alla


mattina perché non devi prepararti per andare al lavoro, decidi di passare il
tempo con la tua famiglia e con le persone che ami e hai molto più tempo per
fare le attività che ti piacciono di più. Una libertà totale in tutti i sensi.
Quanto vale secondo te tutto questo? Te lo dico io, non ha prezzo.

Il metodo migliore in assoluto per raggiungere questo risultato è quello di


generare delle rendite automatiche, dette anche entrate passive (passive
income, in inglese). Ma cosa sono esattamente?

Qualsiasi reddito che non dipende dalla tua attività lavorativa diretta e che
arriva anche mentre dormi o fai altro prende il nome di entrata passiva.

Alcune delle entrate automatiche principali sono:

● Interessi sui tuoi investimenti (cedole o dividendi)


● Affitti su immobili
● Diritti d'autore
● Guadagni automatici o semi-automatici Online
● Business automatici o semi-automatici

Quando il totale delle entrate passive automatiche supererà le tue spese


mensili, allora potrai considerarti ufficialmente finanziariamente libero e
potrai vivere di rendita per sempre, se lo vorrai.

Se sei stato attento avrai notato che è possibile intervenire su 2 variabili per
raggiungere rapidamente l'indipendenza economica, ovvero sulle tue spese
mensili e sui tuoi guadagni.

Potresti cercare di incrementare i tuoi guadagni in molti modi anche se


troveresti sicuramente molte difficoltà, oppure potresti cercare di ridurre al
massimo le spese. Io ti consiglio di focalizzarti su entrambe le leve, anche se
non ti nascondo che ridurre le tue spese mensili è sicuramente la più efficace
delle due e produce 2 benefici:

● Ti permette di ridurre notevolmente il capitale di cui hai bisogno per


vivere di rendita;
● Ti insegna come vivere felice con meno risorse, con un’attitudine
minimalista, più orientata alla produzione che al consumo, e stimolando la
fantasia e la creatività.

La regola chiave è che minori saranno le tue spese mensili e minore saranno
le entrate automatiche di cui avrai bisogno per essere libero. Personalmente
ho creato varie forme di entrate automatiche che arrivano da ognuno dei
settori che abbiamo visto sopra.

Redditi immobiliari, diritti d'autore, entrate online e guadagni da


investimento. Se dovesse succedere qualcosa e una delle fonti dovesse
cessare, sarei tranquillo perché avrei le altre 3 che continuano a produrre
reddito.

Quindi è importante produrre almeno 3 o 4 fonti completamente autonome e


diverse tra loro per essere sicuro al 100%. Nei bonus che trovi insieme a
questo manuale condividerò con te alcuni dei metodi che utilizzo per
aumentare i miei guadagni mensili, spesso anche in modo notevole.
Tieni in considerazione che in questo libro parleremo principalmente del
miglior metodo in assoluto per guadagnare in modo automatico, ovvero
l’investimento finanziario. Tutti gli altri metodi consigliati verranno
affrontati in modo marginale, e verranno approfonditi su altre sedi.
1.2 Le più grandi bugie sulla
libertà finanziaria
Nel settore della libertà finanziaria girano molte voci e credenze, e mi duole
dirlo ma la maggior parte di quello che sento in giro è falso. Tutte queste
affermazioni rendono l’obiettivo molto più difficile di quello che realmente è,
gettando nello sconforto più totale tutti coloro che vogliono provarci.

Il mio obiettivo, in questo paragrafo, è quello di spezzare in mille pezzi tutte


le falsità e ipocrisie relative a questo argomento, portando un po di chiarezza
a chi, come me, è ambizioso e sognatore.

1. Devo essere milionario (o multimilionario) per vivere di rendita

Assolutamente falso, il capitale necessario per raggiungere la libertà


finanziaria da un punto di vista finanziario è un valore molto soggettivo e
dipende dall'entità delle tue spese mensili (o meglio annuali). Nella maggior
parte dei casi è molto meno di quello che pensi.

Come abbiamo detto anche prima, la regola chiave ci dice che “minori
saranno le tue spese mensili e minori saranno le entrate automatiche di cui
avrai bisogno per essere libero”. Questo significa che la libertà finanziaria va
a braccetto con il minimalismo. E come hai potuto capire dai capitoli
precedenti, il minimalismo è la vera chiave per vivere bene con poco e
sentirsi realizzati e liberi.

Ti faccio un esempio per capire meglio cosa intendo. Se le tue spese mensili
sono di 500 euro avrai sicuramente bisogno di un capitale inferiore rispetto
ad una persona a cui servono 1000 euro al mese. Se il tuo obiettivo è quello
di vivere di rendita con circa 3000 euro al mese allora molto probabilmente
avrai veramente bisogno di un milione di euro per riuscirci. Il calcolo classico
di cui devi tener conto per calcolare il capitale di cui hai bisogno, in modo
indicativo, è il seguente:
(Spese mensili x 12 ) x 25 = capitale per vivere di rendita

Per esempio, se le tue spese mensili sono per davvero 500 euro al mese avrai
bisogno circa di 150.000 per vivere di rendita. Se, invece, le tue spese mensili
sono di 1.000 euro al mese avrai bisogno esattamente del doppio, ovvero di
circa 300.000 euro per raggiungere il tuo obiettivo.

In realtà si tratta di un calcolo molto semplificato, per un concetto in realtà


molto complicato che vedremo in seguito. Inoltre bisogna dire che questo
calcolo non tiene conto degli interessi composti che si vengono a maturare
nel periodo di “costruzione” di questo capitale e che rendono il percorso
molto più rapido di quello che pensi.

Personalmente io sono ancora più pessimista, rispetto a questa regola e


considero un capitale ancora maggiorato del 20% rispetto a tale calcolo.
Preferisco dedicare un pò più tempo alla creazione del mio “capitale del
benessere” e poi godermi i risultati senza nessun pensiero futuro.

2. Bisogna essere dei figli di papà per vivere di rendita

Come hai visto non è necessario essere milionari per vivere di rendita. E'
possibile accumulare il capitale necessario con una buona pianificazione
personale del risparmio e delle spese, anche se sei un dipendente e se parti da
zero.

Io, ad esempio, sono partito da zero, anzi sotto zero se proprio devo essere
sincero. Nei primi anni di lavoro ho aiutato molto la mia famiglia
contribuendo alle spese e praticamente non ci capivo nulla di finanza. Mi
sarebbe piaciuto avere una guida che mi indicasse il percorso, ma purtroppo
ho dovuto fare tutto da solo e per questo ho sbagliato molto.
Tu sei molto più fortunato, ci sono io che ti posso aiutare e puoi fare la stessa
cosa anche tu senza sbagliare, con impegno, dedizione e soprattutto con un
piano.

Non ti nascondo che, se fossi stato figlio di papà, sarei stato sicuramente
molto agevolato, soprattutto nella fase iniziale, e alcuni miei errori iniziali mi
avrebbero fatto meno dolore.
Sai, perdere 15.000 euro quando sono tutto quello che hai fa molto più male
che perderli quando il tuo capitale è molto più grande. Molto probabilmente
però se non fossi partito da zero non sarei nemmeno qui a scrivere questo
libro per raccontarti il mio percorso così duro e frastagliato, ricco di errori e
di “cazzate” di gioventù.

Voglio essere sincero con te, quando ho iniziato non avevo nessuno che mi
dicesse cosa fare, avevo appena la connessione ad internet e le risorse online
scarseggiavano. Ero completamente disorientato e la mancanza di direzione
mi ha portato a fare molti errori di percorso che mi sono costati la bellezza di
80.000 euro, che tradotto in tempo equivalgono ad oltre 5 anni di lavoro! Una
montagna di soldi e tempo buttati via, purtroppo, per sempre.

Vuoi sapere com’è successo? Semplicemente ero in cerca di una scorciatoia


per moltiplicare i miei soldi e per lucrare il più possibile nel minor tempo.
Purtroppo l’ho capito un po’ troppo tardi che nella vita non esistono
scorciatoie e che bisogna dare tempo al tempo.

Come quando pianti un albero, sono necessari molti anni affinché il seme
diventi prima un germoglio, poi un alberello e che poi alla fine produca dei
frutti. Anche l’albero dei soldi, che imparerai a costruire grazie a questo libro,
necessita di anni per crescere in modo sano.

Però voglio rincuorarti dicendoti che, se ascolterai i miei consigli (ci


sentiremo anche personalmente se ne avrai bisogno), potrai evitare tutti i vari
incidenti di percorso che io ho dovuto subire e che sono tipici del mondo
finanziario.

3. Bisogna essere calciatori famosi o imprenditori di successo per vivere


di rendita

Anche questo non è vero... Certo che se avessi la fortuna di essere un


calciatore famoso o un imprenditore di successo sarebbe molto più facile e
veloce accumulare il capitale necessario. Poi se proprio vogliamo dirla tutta,
quante volte hai sentito al telegiornale del VIP di turno o del calciatore
famoso che dopo aver guadagnato milioni e milioni di euro, oggi si trovano
sul lastrico e completamente al verde?

Questo percorso è adatto a tutti, anche ai lavoratori dipendenti con uno


stipendio normalissimo, e per riuscire a sfruttare questo metodo al 100%
avrai bisogno solo di una qualsiasi fonte di reddito. Nel caso non avessi
neanche questo, sempre grazie a questo libro, riuscirai a creare alcune fonti di
reddito automatiche o semiautomatiche che ti permetteranno di riprendere in
mano la tua vita, partendo praticamente da zero.

Ricordati che nulla di quello che ti ho detto finora è facile, ricordati che
altrimenti lo farebbero tutti.
1.3 La parabola dell’acquedotto
La Parabola dell’Acquedotto è una vecchia storiella che, come tutte le
storielle, ha una sua morale. Ha a che fare con il lavoro e mette a confronto
due visioni completamente diverse.

Di recente, è stata fatta propria da chi insegna finanza poiché, in un certo


senso, illustra il significato di “rendita” e i vantaggi che quest’ultima apporta
rispetto al lavoro inteso in senso stretto.

Ovviamente non serve che ti dica che tra dire e il fare c’è una grandissima
differenza, prendi spunto da questa storia da un punto di vista concettuale e
cerca di capire qual’è la strada più giusta per te.

La parabola

La storia è ambientata in un villaggio senza tempo, abitato da una manciata di


persone, tutte in pensiero per un grave problema: la siccità.

A due abitanti, li chiamiamo per comodità Paolo e Giuseppe, viene un’idea:


acquistare due secchi e andare ogni giorno a prendere l’acqua in un fiume che
scorre lontano, ad un paio di chilometri.

E’ un lavoro veramente faticoso ma redditizio: a metà giornata vendono


l’acqua ai propri compaesani e guadagnano ciascuno 100 denari.

Paolo, però, non è contento di questa attività.


Dopo qualche giorno inizia ad aver male alla schiena, è stanco, non crede che
il denaro valga tutta quella fatica.

In lui si accenda una lampadina: costruirà un acquedotto.


Comincia a trasportare un numero minore di secchi e spende tutti i suoi soldi
per investire nella costruzione dell’acquedotto.
Nel frattempo continuando a portare secchi dalla mattina alla sera, Giuseppe
si arricchisce, acquista dei bei vestiti, trasforma la casa in una villa, e tutti lo
apprezzano.

Paolo invece viene considerato uno stupido, perché invece di portare secchi
al villaggio perde ogni giorno tantissimo tempo nella progettazione
dell’acquedotto (che all’epoca non era ancora stato inventato): il suo amico,
d’altronde si sta arricchendo trasportando molti secchi!
Ad un certo punto, la fortuna volta le spalle a Giuseppe.

Passano gli anni e questi si sente sempre più stanco.


Non ha più la prestanza fisica di un tempo e il lavoro pesante lo ha logorato
fisicamente e mentalmente.
Comincia a trasportare meno secchi e a guadagnare di meno.
Nel giro di qualche mese, deve abbandonare il suo stile di vita lussuoso
perché non gli bastano più i soldi.

Nel frattempo, Paolo ha terminato il suo acquedotto.


L’acqua ora scorre in maniera autonoma, senza portare nessun secchio e
senza nessuna fatica.

Paolo mangia, e l’acqua arriva al villaggio.


Dorme, e l’acqua arriva al villaggio.
Gioca, e l’acqua arriva al villaggio.

Gli abitanti sono contenti perché il volume è superiore e il prezzo è


addirittura più basso!
Giuseppe cade in disgrazia: non ha più senso, per lui, trasportare l’acqua con
il secchio.

Il suo amico Paolo, però, non si è dimenticato di lui.


Si offre di insegnargli a costruire un acquedotto e di mettersi in società con
lui: insegneranno a costruire l’acquedotto ad altri villaggi in cambio di
denaro.

Successivamente, coloro a cui è stato insegnato l’arte della costruzione


diffonderanno la conoscenza ad altri.
Nel frattempo, Paolo e Giuseppe acquisiranno una percentuale su quanto
costruito, a mo’ di brevetto.
La parabola si conclude con il lieto fine: sia Paolo che Giuseppe
guadagnano… Senza fare nulla!

E nessun villaggio soffre più la siccità.

Cosa insegna la parabola dell’acquedotto?

Qual è la morale della Parola dell’Acquedotto?


C’è un’attività più redditizia del lavoro: trovare una soluzione che permetta di
guadagnare e di produrre valore a prescindere dal tempo dedicato, creando
delle rendite automatiche.

Praticamente devi creare un'attività che produce ricchezza in modo


automatico. Una rendita. E per costruire una rendita:

1. Hai bisogno di un lavoro (per ora)

Non bisogna rischiare tutto senza avere le spalle coperte… Qualsiasi tipo di
attività imprenditoriale ha un margine di rischio e io non voglio che tu lo
corra. Non esiste mai la certezza al 100%, ricordatelo bene. Chi si licenzia
per creare una sua attività e decide di “buttarsi” è un folle e ti sconsiglio
vivamente di fare questo. Cosa ti consiglio di fare quindi?

Costruisci il tuo acquedotto mentre lavori e hai un reddito “sicuro”. Fare


questo ti chiederà un impegno maggiore ma non ti troverai col rischio di
essere senza soldi. Prenditi un po’ di tempo e inizia a costruire il tuo
acquedotto nelle ore libere che hai durante la giornata. Non esagerare, scegli
di fare un pochino ogni giorno per migliorare il tuo futuro.

Ti basta migliorare, o avanzare nel tuo progetto, di appena l’1% ogni giorno
per avere un miglioramento annuo del 3700%... tutto questo grazie
all’interesse composto. Quindi nel tuo percorso verso il miglioramento
economico e finanziario cerca di dare maggior importanza alla costanza
piuttosto che all’intensità.
Applicando questo esempio nell’ambito del risparmio possiamo dire che è
meglio risparmiare 10 euro ogni giorno, rispetto a 1.500 euro una volta
all’anno. Non si tratta di cifre ma di mindset.

Io per primo sto ancora lavorando (ho la fortuna di fare un lavoro che amo,
come consulente finanziario, e di cui non potrei fare a meno) e sto costruendo
il mio florido acquedotto che mi porterà ancora più libertà nei prossimi anni.
Ti ricordi la Parabola cosa dice a un certo punto?

“Paolo continuava a portare secchi mentre costruiva l’acquedotto”, questo è


esattamente quello che devi fare anche tu.

2. L'importante è capire che costruire un acquedotto non è avere un


altro lavoro.

Ci sono persone che, uniformandosi alla media, pensano che il segreto sia
ottenere un secchio più grande. Quindi cosa fanno?

Nella maggior parte dei casi si impegnano lavorando più ore oppure cercando
un secondo lavoro da fare nel “tempo libero”.
Lavorare di più può andare bene se vuoi avere un immediato aumento dei
tuoi guadagni, ciò è permesso nella fase di costruzione del capitale (che
vedremo dopo) o per eliminare i debiti più rapidamente, ma non è l'unica
strada che devi percorrere se vuoi ottenere dei risultati a lungo termine.

Invece di trovare un secondo lavoro o lavorare più ore, dovresti concentrarti


nella creazione di attività automatiche o semi automatiche che ti permettano
di guadagnare 24 ore su 24, anche mentre dormi.

3. Chi porta i secchi non ha tempo.

Perché tutto il tempo ti serve per portare i secchi.


Quante persone rispondono “non ho tempo”?
Quante persone abbandonano le cose che gli piace fare?
Quante persone per il lavoro, per portare i secchi, devono abbandonare le
cose che gli piacciono di più?
Quante persone dopo svariati anni arrivano alla frustrazione di Giuseppe?
Quante persone vediamo dopo venti o trent’anni di lavoro che saltano in qua
e là e dicono “E’ il lavoro più bello del mondo! Sono contento di aver fatto la
mia scelta”?
E’ più facile la frustrazione. E’ più facile la noia della routine.
Perché?
Perché noi esseri umani siamo nati per essere liberi.
Tutti i vincoli ci stressano: Orari. Tempi. Limiti.

Quindi costruire un acquedotto vuol dire costruire la propria libertà. Perché?


Perché i soldi fluiscono sia che tu lavori o no, che tu sia a mangiare o in
vacanza, … Ovunque tu sia, i soldi fluiscono, in modo completamente
automatico.

La grande differenza tra portare i secchi e costruire un acquedotto è sempre


quella. Nel lavoro classico devi sempre portare i secchi.
Se impari come vivere di rendita il tuo reddito arriva a prescindere da quello
che fai, anche se tu non sei presente.

4. Insicurezza, al di là della grandezza del secchio.

Portare i secchi per un’azienda e quindi fare i dipendenti non è più sicuro
come una volta. Quante volte hai sentito di aziende che chiudono da un
giorno all’altro lasciando a casa decine o centinaia di dipendenti senza
lavoro?

Più passa il tempo e più l’insicurezza è parte del nostro mondo, ma c’è una
soluzione a questo… Se tu crei il tuo acquedotto non avrai più bisogno di
sicurezza perché le tue finanze dipenderanno solo ed esclusivamente da te.
Diventerai il padrone assoluto della tua vita, una volta per tutte e niente e
nessuno potrà piegarti al suo volere (apparte tua moglie ahah, ovviamente
scherzo).

Mi è capitato molte volte di vedere degli amici o parenti che, nonostante si


sentissero sicuri del loro posto di lavoro, venissero lasciati a casa da un
giorno all’altro. Ovviamente spero che non capiti anche a te, ma è sempre
meglio prevenire piuttosto che curare non credi?
5. Non importa quanto grande è il secchio, morirà con voi.

Un lavoro dipendente non può essere tramandato di padre in figlio (tranne in


rarissimi casi, che ormai non esistono più). Un acquedotto invece continua di
generazione in generazione, passando alla famiglia e ai figli. Se costruisci il
tuo acquedotto non lo fai solo con scopi egoistici e per raggiungere la libertà
finanziaria, ma lo fai anche per il benessere dei tuoi figli e della tua famiglia,
e dei figli dei tuoi figli. E’ una cosa che si tramanda praticamente all’infinito.
Anzi, il patrimonio accumulato e utilizzato con intelligenza si auto alimenta e
non finirà mai…passando di generazione in generazione.
1.4 I 6 livelli della libertà
finanziaria
Inizialmente credevo che la libertà finanziaria significasse solo una cosa:
avere abbastanza soldi da non dover mai più lavorare. Tuttavia, non è "tutto o
niente", ma una gamma sempre crescente di opzioni. È un processo.

Ogni stadio della libertà finanziaria consente una maggiore autonomia ed


espressione di sé, e queste sono qualità che portano alla felicità.

Quasi un decennio fa, mi sono venute in mente quelle che ho chiamato “le tre
fasi della finanza personale”. Più tardi, ho esteso questo a quattro o cinque
fasi. Oggi riconosco che ci sono molti gradi di indipendenza finanziaria.

Per i nostri scopi, renderemo le cose semplici. Dopo aver unito le mie idee
con altri esperti di finanza personale, ho escogitato un modello che tiene
traccia di sei fasi, dalla dipendenza finanziaria all'abbondanza finanziaria.

Ma prima che tu possa iniziare a progredire attraverso le sei fasi della libertà
finanziaria, c'è un ostacolo preliminare che devi eliminare. Sei in questa "fase
zero" se le tue spese superano le tue entrate.

Come hai potuto capire in questo capitolo parleremo dei 6 livelli della libertà
finanziaria. Puoi immaginare questi livelli come una piramide egizia…

Alla base troviamo la maggior parte delle persone e man mano che si sale con
i livelli, la difficoltà aumenta, ma i benefici sono maggiori. Una volta che
raggiungerai i livelli più alti della piramide, sarai finanziariamente libero e
potrei vivere di rendita.
Più avanti nel manuale vedremo una strategia finanziaria passo passo per
scalare questa piramide e arrivare rapidamente alla cima nel minor tempo
possibile, in modo intelligente e consapevole, e senza correre troppi rischi.
Vediamoli uno ad uno, con le spiegazioni dettagliate.
LIVELLO 0 - DIPENDENZA

Tutti iniziamo a questo livello, ma è anche il livello dove oltre l'80% delle
persone resterà per tutta la vita.
In questa fase, il tuo stile di vita dipende dagli altri per il supporto finanziario.

Tutti cominciamo qui. Siamo nati in questo modo. Il tempo necessario per
superare questo livello varia da persona a persona, anche in base al livello
dell’intelligenza finanziaria che è diverso in ognuno di noi.

Sei in questa fase se ti basi sul sostegno finanziario dei tuoi genitori.
Sei in questa fase se spendi più di quanto guadagni.
Sei in questa fase se i tuoi pagamenti e i tuoi debiti superano il tuo reddito.
Se sei in questa fase devi iniziare a creare un margine di profitto, spendendo
meno di quello che guadagni. Appartengono a questa categoria i giovani
senza lavoro sostenuti dalla famiglia, gli studenti, i disoccupati in generale.
LIVELLO 1 - SOLVIBILITÀ

Solvibilità è la capacità di soddisfare pienamente i vostri impegni finanziari.


Si raggiunge questa fase quando non ci si affida più a nessun altro per un
sostegno finanziario, e quando il reddito supera le spese, quando non si
stanno più accumulando debiti.

Quando riesci a risparmiare (anche poco) ogni mese e i guadagni superano le


spese, hai raggiunto il livello di solvibilità.
Alcune persone raggiungono questa fase già in giovane età.
Alcuni, purtroppo, non la raggiungono mai e vivono di busta paga in busta
paga, senza mai riuscire a risparmiare nemmeno 1 euro.

Appartengono a questa categoria: tutti coloro che riescono a risparmiare


anche solo 10 euro al mese, contando solamente sulle proprie forze.
LIVELLO 2 - STABILITA'

Sei al livello stabilità una volta che hai rimborsato i tuoi debiti "cattivi"
(ovvero quelli con un tasso di interesse alto o/e che son stati fatti per
acquistare bene di consumo es. auto, mobili ecc.). Approfondiremo
l’argomento dei debiti successivamente.

Hai creato un fondo di emergenza e continui a risparmiare di mese in mese il


più possibile. In questa fase potresti ancora avere un debito "buono" - ad
esempio il mutuo per casa o qualche altro fido "intelligente".

Mi dispiace, il prestito per l'auto non è considerato un debito intelligente.


LIVELLO 3 - TRANQUILLITA'

La fase 3
di tranquillità non è altro che la capacità di lavorare e vivere come e dove
vuoi. In questa fase hai eliminato tutti i debiti (sia buoni che cattivi) e hai
abbastanza risparmi che potresti smettere di lavorare senza nessun timore,
perché avresti abbastanza risparmi da parte che ti permetterebbero di trovare
un altro impiego con calma.

A partire da questo livello, ci si sposta da una mentalità di sopravvivenza a


una mentalità di prosperità. I soldi non sono più solo una sicurezza, ma uno
strumento che ci permette di ottenere la libertà finanziaria e vivere di rendita.
Appartieni a questo livello anche se hai ancora un debito "buono" (mutuo) ma
decidi di non estinguerlo per le sue condizioni favorevoli (ad esempio il tasso
molto basso), anche se volendo avresti la possibilità di estinguerlo in
qualsiasi momento.
LIVELLO 4 - SICUREZZA

Ottieni la
sicurezza finanziaria quando i redditi derivanti dai tuoi investimenti, o
business automatici, coprono le spese essenziali di base. Vuol dire che i tuoi
investimenti generano abbastanza guadagni (tramite interessi o affitti ecc.) da
permetterti di vivere in modo molto semplice per tutto il resto della tua vita
senza lavorare.

Anche se decidi di non lavorare più neanche un giorno nella tua vita, hai
abbastanza soldi che arrivano dagli investimenti che ti permettono di coprire
tutti i bisogni primari, ovvero avere una casa, mangiare, vestirti e qualsiasi
altra cosa necessaria per la sopravvivenza.

A questo livello sei già finanziariamente libero, con uno stile di vita
minimalista puoi vivere alla grande, ma senza troppi sfizi.
LIVELLO 5 - INDIPENDENZA

L'indipendenza o libertà finanziaria è l'obiettivo finale per la maggior parte


delle persone, e anche il mio. A questo punto, i redditi da investimento sono
sufficienti a finanziare il tuo attuale stile di vita per il resto della tua vita.

Puoi tranquillamente permetterti tutte le spese "di sopravvivenza" (casa, cibo


e vestiti), ma puoi anche permettersi alcuni comfort (vacanze, cene fuori
ecc.), ovviamente senza esagerare.

Hai tutto quello che ti serve per vivere di rendita in modo ottimale, che
attenzione non significa soggiornare a Porto Cervo come Briatore, ma
potenzialmente non ti manca nulla. Hai quasi totale libertà di spazio, di tempo
e di scelta.
Io personalmente mi trovo a questo livello.
LIVELLO 6 - ABBONDANZA

Questo è il livello massimo che puoi ottenere, il livello che a me piace


definire “dell’onnipotenza”. Il tuo reddito da investimento derivante da tutte
le fonti, non solo finanzierà il tuo stile di vita attuale per sempre, ma ti dà la
libertà di fare quello che vuoi e quando vuoi. Appartengono a questo livello i
ricchi più sfrenati.

LIBERTA' ASSOLUTA. Puoi condividere la tua ricchezza con gli altri. Puoi
vivere nel lusso o esplorare il mondo... per sempre senza lavorare. Puoi
decidere di aprire una tua attività.

Ti avviso che è veramente difficile arrivare a questo livello, e in molti casi è


impossibile, quindi ti sconsiglio di prenderlo come obiettivo personale.
Spesso viene raggiunto solo da imprenditori che nella loro vita hanno
raggiunto risultati prodigiosi.
Più soldi risparmi e maggiore sarà la tua libertà.
Più soldi risparmi e prima sarai libero.
Più sei finanziariamente libero, e minori saranno le tue preoccupazioni.
Sarai in grado di prendere decisioni basate solamente sulla tua felicità e non
sui soldi.

Sviluppando le giuste abitudini e abilità sui soldi, sarai in grado di costruire e


scalare la piramide della libertà finanziaria e vivere di rendita.
E tu a che livello sei?
Scrivilo qui sotto.

Evidenzia la piramide in corrispondenza del tuo livello attuale.


Scrivi qui le tue considerazioni e i tuoi obiettivi per il futuro:

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Capitolo 2
Tratta le tue finanze come un
business
Molte persone pensano che affrontare le proprie finanze personali sia un
compito difficile. Per alcuni, il denaro non è mai stato un argomento di
discussione familiare o con gli amici, per cui è sempre stato un tabù. Quindi,
in che modo pensi di gestire i tuoi soldi, se non hai mai trattato questo
argomento?

Puoi leggere tutti i giorni il sole 24 ore, puoi leggere tutti i giornali di finanza
che esistono su questo pianeta. Puoi pagare costosi corsi da fantomatici
"guru" finanziari. Puoi fare quello che vuoi ma forse il modo migliore per
padroneggiare i tuoi soldi è iniziare a trattare le tue finanze personali come un
business.

All'inizio questa idea può sembrare strana, ma ha molto senso se ci pensi. Le


imprese richiedono struttura. Costruire un'azienda richiede pianificazione.
Richiede pazienza. Le persone che gestiscono aziende di successo devono
essere responsabili nei confronti di azionisti, partner e investitori. E a volte
devono rivolgersi a estranei per aiutarli con problemi specifici.

Cosa c’è di diverso dalla gestione delle proprie finanze personali?

Tutte le aziende e i business del mondo necessitano solo di una cosa per
sopravvivere… fare profitto. I profitti sono la linfa vitale di ogni attività e di
ogni business esistente.

Profitti per poter pagare i fornitori.


Profitti per poter pagare i dipendenti.
Profitti per poter prosperare nel mercato di riferimento.
Profitti per continuare ad investire nella propria attività.

Puoi immaginare i profitti aziendali come acqua e cibo per l’essere umano.
Infatti sono proprio questi due elementi a darci forza e vitalità per affrontare
le nostre giornate. Sebbene il profitto non sia lo scopo primario di
un’azienda, è anche vero che nessun business può esistere senza di esso.

Ti svelo un segreto: anche le persone hanno bisogno di fare profitto, non solo
le aziende. In finanza personale solitamente il profitto viene scambiato con il
termine “risparmio”.

Penso che sia molto più stimolante chiamarlo profitto proprio come una vera
e propria azienda, piuttosto che risparmio.
Calcolarlo è veramente facilissimo:

PROFITTO = GUADAGNI – SPESE

Se nell’ultimo mese hai guadagnato 1.500 euro (da stipendio o altre fonti) e
ne hai spesi 800, possiamo dire che hai avuto un profitto di 700 euro. Ci sono
solo due modi che storicamente possono essere utilizzati nel business per
aumentare i profitti:

Spendi meno. Un’azienda può aumentare il profitto trovando un ufficio con


un affitto meno costoso, oppure ottenendo una riduzione dei prezzi delle
materie prime ad esempio. Una persona può aumentare il profitto spendendo
meno su tutte le tipiche spese giornaliere (approfondiremo bene questo
argomento nei capitoli successivi).

Da sempre la riduzione dei costi è l'arma utilizzata da moltissime aziende per


aumentare i profitti e prosperare nel mondo. Una corretta gestione delle spese
è quello che determina il successo o il fallimento di un'azienda.

Guadagna di più. Per incrementare i profitti un’azienda potrebbe sviluppare


nuovi prodotti o lanciare nuove campagne pubblicitarie per aumentare le
vendite.
Una persona potrebbe guadagnare di più facendo qualche attività alternativa
parallela al suo normale lavoro, oppure per esempio aumentando le ore
lavorate giornalmente facendo straordinari. Il profitto è l’arma vincente in
questo nostro percorso insieme ed è il fattore principale che è in grado di
determinare il tuo successo o il tuo fallimento.

Quando capisci che chiudere ogni singolo mese in profitto è indispensabile


per vivere di rendita, finalmente sei diventato il capo della tua vita. Non
importa che sia un profitto di 100 euro oppure di 1.000 euro, l’importante è
semplicemente fare profitto come un vero e proprio business. Mese dopo
mese, senza fermarsi mai. Ricordati che TU SEI IL TUO BUSINESS e che
nessun'altro è responsabile dei tuoi profitti.

Ecco cinque pratiche che puoi utilizzare per raggiungere i tuoi obiettivi
finanziari personali:

1. Crea un piano

Tutte le aziende iniziano con un piano, detto anche business plan. Non sono
sempre iper dettagliati, alcuni piani sono stati scritti su un tovagliolo al bar
sorseggiando un caffè, ma tutte le aziende iniziano con una sorta di tabella di
marcia.

Questi piani riguardano, in una forma o nell'altra:

Quali prodotti / servizi fornirà l'azienda.


Quanto margine di profitto.
Quale sarà il mercato target.
Quanti soldi saranno necessari per coprire i costi di avviamento.
Cosa bisogna fare per raggiungere, lanciare il prodotto con successo.

Puoi usare la stessa idea nella tua vita. Ti consiglio di iniziare definendo un
tuo obiettivo personale. Definire un obiettivo e creare un piano per
raggiungerlo, è fondamentale. Per far questo puoi usare solo uno strumento: il
bilancio personale.
Lo so, lo so. Molte persone odiano tenere traccia dei propri movimenti
economici. Alcune persone hanno veramente paura di farlo, perché questo
equivale a guardare in faccia la realtà. Altri non li capiscono. Tenere un
bilancio personale deve essere un piacere e deve aiutarti a capire dove vanno
spesi i tuoi soldi.

Personalmente, credo che un bilancio personale equivalga ad un mini


business plan, che ti serve per definire e gestire le tue finanze personali. Ti
permette sostanzialmente di vedere cosa sta entrando in cassa e dove lo stai
spendendo. Puoi vedere quanto sei vicino ai tuoi obiettivi finanziari.

Il bilancio personale ti rende responsabile. Ti costringe ad essere


completamente trasparente e brutalmente onesto con te stesso. Per riuscire a
gestire il tuo bilancio in modo impeccabile e affidabile è necessario molto
tempo e pazienza, talvolta si parla di alcuni mesi.

Infatti per capire esattamente dove spendi i tuoi soldi è necessario registrare
tutti i tuoi movimenti di incasso e di spesa per qualche mese, in modo da
riuscire ad avere sotto controllo in modo chiaro come e dove stai spendendo.
Purtroppo, molte persone non riescono a tenere con costanza un bilancio
personale. Si dimenticano, oppure tralasciano alcune spese definendole
secondarie.

Anch’io all’inizio della mia carriera lavorativa, ho vissuto stipendio per


stipendio. Non avevo disciplina. Non avevo obiettivi finanziari. Sono stato
felice di vivere ogni giorno divertendomi e spendendo soldi in giro come se
fossi un bambino. Penso sia normale, quando passi da essere uno studente
senza soldi ad avere uno stipendio.

La cosa divertente è che i miei genitori mi avevano insegnato il valore del


denaro. Ma ho perso la strada per alcuni anni. Alla fine, mi sono svegliato.
Ho ingoiato il mio orgoglio e ho deciso di cambiare.

Ho scaricato una delle tante app per la gestione delle spese personali e ho
iniziato a inserire tutte le mie spese, anche quelle minuscole di pochi
centesimi. I risultati sono stati sorprendenti! Ho visto quanti soldi stavo
“buttando via” ogni mese per festeggiare irresponsabilmente, per mangiare al
ristorante, per comprare cose che non usavo o di cui avevo semplicemente
bisogno perché erano "belle".

Penso che questo sia ciò che spaventa davvero le persone riguardo al bilancio
personale: rivela la brutta verità su come usano i loro soldi.

Credimi quando ti dico che anche la mia verità era molto brutta. Ma sai una
cosa? Quando ho messo in atto questa nuova abitudine e ho iniziato a
registrare tutti i miei movimenti economici, ho iniziato automaticamente a
cambiare i miei modi. Sono stato in grado di vedere i problemi economici che
stavo vivendo e apportarci delle modifiche. Così facendo sono stato in grado
di riallineare la mia spesa ai miei obiettivi finanziari.

Ho monitorato tutto ciò che ho guadagnato e speso, e ho gestito attivamente


le categorie di spesa. Ho tagliato le spese che non erano necessarie, e ho
sostituito quanto più possibile quelle esistenti in modo da spendere meno
possibile.

Imparare a tenere un bilancio personale, e usarlo per rendermi responsabile


delle mie finanze, è stato il fattore più importante per me nel cambiare la mia
vita finanziaria.

2. Continua ad imparare

In che modo le aziende si assicurano di avere sempre i migliori dipendenti


disponibili? Attraverso l'istruzione e la formazione. I migliori imprenditori
cercano dipendenti ben istruiti e altamente qualificati. Apprezzano le
competenze, la continua volontà di apprendere e crescere professionalmente.
Incoraggiano i dipendenti a continuare la loro istruzione e formazione. Le
aziende di successo spingono i dipendenti a tutti i livelli a migliorarsi
continuamente.

Puoi fare la stessa cosa esatta con le tue finanze personali. Da un lato, usi
l'istruzione per aumentare il tuo valore per il tuo datore di lavoro attuale,
quindi (si spera) portando ad un aumento della tua retribuzione. D'altra parte,
è possibile apprendere nuove competenze, che ti permettano di passare ad un
lavoro più remunerativo o di avviare una tua attività in proprio.
Un altro modo intelligente è quello di imparare tutto ciò che puoi su
argomenti come la finanza o gli investimenti (per ridurre al minimo
commissioni e spese o per massimizzare i tuoi rendimenti). In questo modo
non solo hai una migliore comprensione delle tue finanze, ma puoi anche
gestire in modo consapevole i tuoi risparmi.

L'istruzione ha varie forme diverse, non esiste solo la scuola o l’università.


Personalmente penso che esistano molti corsi extrascolastici che abbiano
veramente tanto valore, soprattutto per argomenti specifici come quello degli
investimenti, argomenti che solitamente non si imparano con la formazione
obbligatoria. L’unica cosa che ti serve è il desiderio di migliorare te stesso e
la tua situazione.

3. Sapere quando delegare

Gli imprenditori intelligenti si circondano di persone esperte in settori che


non conoscono.

Ad esempio un imprenditore che produce scarpe, avrà un responsabile che si


occupa della produzione, uno che si occupa delle finanze aziendali e uno che
si occupa della gestione dei fornitori. Gli imprenditori hanno consulenti legali
esterni e talvolta interni, commercialisti e molti altri esperti in singoli settori
specifici.

Vuoi sapere perché lo fanno? Semplice. I veri imprenditori intelligenti si


concentrano sulle proprie aree di competenza e non “sprecano” il loro tempo
in aree dove non hanno alcuna competenza. Riconoscono dove si trovano i
loro punti di forza e pagano gli altri per gestire anche ciò che non sanno. Puoi
applicare questo concetto anche alle tue finanze personali.

Avere un commercialista che ti consigli su questioni fiscali.


Avere un agente assicurativo che si occupi delle tue assicurazioni domiciliari,
automobilistiche, sanitarie e di assistenza.
Avere un consulente finanziario che sorvegli i tuoi investimenti e che si
occupi di ciò che stanno facendo i mercati (dopo approfondiremo meglio
questo argomento).
Perché spendere i soldi quando alla fine riesci a capire tutto da solo? Dovresti
fare il possibile per conoscere almeno le basi di tutti gli argomenti di finanza
personale, ma ci vuole molto tempo per imparare tutto. Inoltre, è impossibile
diventare un "esperto" in tutti gli argomenti.

Molte volte ha senso essere proprio come un imprenditore intelligente,


ovvero dedicare il tuo tempo a guadagnare denaro facendo ciò di cui sei già
un esperto e lasciare il resto a persone esperte nei rispettivi settori.

Ad esempio io ho una persona, di cui ho totale fiducia, che si occupa della


gestione delle mie assicurazioni. Ho un’altra persona di fiducia che gestisce i
miei aspetti fiscali. E per quanto riguarda gli investimenti mi gestisco tutto da
solo, visto che è il mio punto forte.

Quindi, non mi preoccupo. Ovviamente quando parlo con il mio assicuratore


so di cosa stiamo parlando e so cosa mi conviene fare oppure no. Si tratta di
una delega consapevole, ovvero lascio a lui tutte le parti tecniche e
complicate, ma prendo io le decisioni che sono meglio per me perchè so
esattamente di cosa stiamo parlando.

E’ importante sviluppare il concetto di delega consapevole, affiancato al


concetto di formazione, nel senso che è fondamentale sapere quello che stai
facendo. Prima di firmare qualsiasi cosa devi aver ben capito gli effetti che
quella firma porterà nella tua situazione finanziaria.

Ho un agente assicurativo che gestisce tutto questo per me, quindi non devo
perdere tempo. Mi libera di fare le cose che mi piacciono della vita e le cose
che mi fanno guadagnare soldi per pagare le mie assicurazioni.

Come detto anche prima e poiché sono un fan della trasparenza, ammetto di
non esternalizzare i miei investimenti. Ci sono molte persone che
semplicemente non si fidano del settore dei servizi finanziari (ad esempio,
pensano che la maggior parte del settore degli investimenti sia lì per mungere
denaro da persone normali come te e me).

4. Comunicare
Le aziende pubbliche comunicano trimestralmente gli utili e discutono delle
prestazioni dell'azienda e delle prospettive future.
Molte aziende private organizzano regolarmente incontri per andare a
discutere prestazioni con la direzione. Dovresti comunicare con i tuoi amici e
familiari le tue scelte di investimento, in modo tale da dare degli spunti
genuini anche a loro.

Lo so bene che è un tabù discutere apertamente di soldi, ma è importante che


tutti siano coinvolti nelle finanze familiari. Devi aiutare i tuoi figli a
sviluppare un atteggiamento attento e responsabile nei confronti del denaro.
Sii aperto sui soldi, e parlane liberamente.

5. Sii paziente

Il successo aziendale non avviene dall'oggi al domani. Nessuno può


realisticamente aspettarsi che il giorno dopo l'avvio di un'attività questa
diventi milionaria.

Anche nel mondo delle start-up tecnologiche, le aziende di successo in


genere perdono denaro per diversi anni prima di iniziare a generare profitti
regolari. Vedi ad esempio il caso di Tesla, che perde soldi ogni anno ma che è
considerata una delle aziende potenziali di maggior successo per il futuro. È
importante tenere tutto in prospettiva. Lo stesso vale per le tue finanze
personali.

Costruire la tua palla di neve della ricchezza può essere un processo lungo e
arduo. Eliminare i debito, risparmiare per acquistare una casa e/o per
raggiungere la libertà finanziaria richiede costanza e dedizione.

All'inizio, la voglia di iniziare alimenterà la tua passione man mano che


otterrai risultati immediati. Ma col passare del tempo, sembrerà che i
progressi siano sempre più lenti e potresti perdere un po 'di entusiasmo. Ma
proprio come l'imprenditore che inizia da zero e che supera i primi anni
“magri”, trarrai grandi benefici con costanza e pazienza.

E io? Sinceramente non sono la persona più paziente del mondo. Quando
voglio qualcosa la voglio per ieri. Quando ho attraversato la mia rinascita
finanziaria, ero molto impaziente. Odiavo vedere quanto lentamente il mio
capitale crescesse. Nella mia mente, ho pensato che non ce l’avrei mai fatta.
Ho anche pensato di rinunciare all'idea!

Ma c'era qualcosa che non mi avrebbe permesso di smettere. Continuavo a


sentire una vocina dentro la mia testa. Continuava a dire che sono
responsabile delle mie azioni e che nulla che valga la pena di ottenere
diventerà facile. Ho dovuto prendere una decisione.

Quindi cosa dovevo fare? Volevo rinunciare ed essere un fallimento? O


volevo essere un adulto e affrontare le mie responsabilità, risolvere i problemi
e raggiungere l'obiettivo che mi ero prefissato?

Mi sono dedicato nuovamente ai miei obiettivi, con perseveranza e tanta


pazienza e ho “puntato” il mio obiettivo fino a quando l’ho completato.

Gestire i tuoi soldi come se gestissi un' azienda non è una cura per i tuoi
problemi finanziari. Raggiungere i tuoi obiettivi richiede duro lavoro e
dedizione.

L’idea che dovresti essere il capo dei soldi, è un ottimo punto di partenza. È
un ottimo mindset per guidarti nel tuo viaggio verso la libertà, o qualsiasi
altra cosa tu abbia in mente.

Ecco un ultimo spunto molto importante: nulla cambierà mai se non agisci.
Sia che tu decida di gestire il tuo bilancio personale come se stessi gestendo
un'azienda o di elaborare un altro piano, ricordati questo: la cosa più
importante che puoi fare è semplicemente agire.
2.1 Il numero più importante della
finanza personale
Conosci il tuo patrimonio netto?

Il tuo patrimonio netto è una specie di foto istantanea della tua vita
finanziaria in un determinato momento, ed è l’unico numero che rappresenta
la tua salute finanziaria. È il totale di tutto ciò che hai guadagnato e speso
fino ad oggi.

Conoscere il tuo patrimonio netto è importante... se non altro per un motivo:


ti costringe a interagire con la tua vita finanziaria, tenendoti in contatto con i
tuoi soldi e ben informato su dove ti trovi ora, confrontandoti con i tuoi
obiettivi

Quindi come puoi calcolare il tuo patrimonio netto? Il patrimonio netto è


facile da calcolare: è semplicemente la differenza tra le tue attività (le cose
che possiedi) e le tue passività (ovvero i tuoi debiti).

PATRIMONIO NETTO = ATTIVITÀ - PASSIVITÀ

Se, ad esempio, possiedi una casa da 100.000 euro ma su questa esiste un


mutuo di 50.000 euro allora il tuo patrimonio netto è di 50.000.

Nella vita reale, il calcolo può essere più complesso. Molte persone hanno
una varietà di attività e passività, alcune delle quali non sono semplici. (Ad
esempio, esattamente quanto vale la tua casa al momento? Oppure, la tua auto
è considerata un attivo? ecc. ecc.).

Monitoraggio del patrimonio netto

Dopo aver calcolato il patrimonio netto, cosa puoi fare? Puoi utilizzare il
patrimonio netto per guidare il tuo futuro. Inizia monitorandolo
sistematicamente, anno dopo anno, con costanza. Potrai compilare il tuo
patrimonio netto personale alla fine di questo capitolo con uno schemino
dedicato.

Qualunque metodo tu scelga di tenere traccia del tuo patrimonio netto,


considera quanto segue:

Calcola il tuo patrimonio netto annualmente. Le modifiche al patrimonio


netto sono veramente significative solo a lungo termine. Di mese in mese,
una varietà di fattori può causare fluttuazioni del patrimonio netto. Un
controllo annuale è più che sufficiente per tener monitorata la situazione e
rilevare problemi ed essere sicuri che tu sia ancora sulla buona strada per
raggiungere i tuoi obiettivi.

Non confrontarti con altri individui. Va bene confrontare il tuo patrimonio


netto con altri gruppi di persone della stessa categoria (ad esempio con tutti i
ragazzi della tua stessa età), ma può essere pericoloso iniziare a confrontare il
patrimonio netto con i tuoi amici.

Stabilisci un sistema di misurazione e seguilo regolarmente. Come


determini il valore della tua casa? E’ importante utilizzare sempre gli stessi
criteri ad ogni valutazione. Ad esempio, per gli investimenti potresti prendere
in considerazione il valore che hanno all’ultimo giorno dell’anno. Non
importa che criteri decidi di utilizzare, l’importante è che tu sia costante
nell'utilizzare sempre lo stesso metodo di anno in anno.

Cosa inserire all’interno del calcolo del patrimonio netto

Come abbiamo detto prima, è fondamentale compilare in modo corretto il tuo


patrimonio netto, e per fare questo è fondamentale capire cosa si intende con
la parola attività e cosa si intende con la parola passività.

Prima di tutto ci tengo a specificare che queste due parole sono state coniate
dal grande Robert Kiyosaki, autore di numerosi libri di finanza personale di
cui avrai sicuramente sentito parlare come ad esempio Padre Ricco Padre
Povero oppure i Quadranti del Cashflow.
Questi libri, oltre 11 anni fa, hanno contribuito ad “aprirmi la mente” in
ambito finanziario e a farmi diventare la persona che sono ora. Sebbene
crescendo mi sia fatto una mia idea, e sebbene ora non sia d’accordo con tutti
i concetti del libro, non posso far altro che essere grato all’autore che mi ha
aperto la strada e mi ha permesso di arrivare dove sono ora.

Lasciando andare tutte le personali interpretazioni che ora stanno galoppando


nella tua mente, a mio avviso, il modo più semplice per spiegarlo è questo.

Gli Attivi sono cose / investimenti che ci portano soldi in tasca, mentre i
Passivi sono cose / investimenti che ci tolgono i soldi dalle tasche.

Quindi in realtà, praticamente qualsiasi cosa può essere un attivo, persino un


auto. La vera differenza per capire se veramente ci si trova di fronte ad un
attivo o ad un passivo è capire effettivamente se questa cosa ti fa guadagnare
soldi, oppure ti fa perdere soldi.

Ad esempio l’auto per il 95% delle persone è un passivo perchè ti fa uscire


soldi dal portafoglio. Non si può dire la stessa cosa ad esempio per un taxista
che la utilizza per guadagnare, capito il concetto? Lo stesso discorso può
essere applicato anche per qualsiasi altra cosa come barche, jet privati ecc
ecc. Non importa di cosa si tratta, ma come usi questa cosa.

Appartengono alla categorie degli attivi:

Investimenti immobiliari. Compresa la casa di proprietà, sebbene non ti


porti soldi in tasca è comunque uno degli asset principali nella vita di una
persona. Ovvio che se hai un immobile messo a reddito e dove percepisci un
affitto è molto meglio.

Investimenti finanziari. Di qualsiasi tipo. Quindi se hai delle azioni, delle


obbligazioni o dei fondi di investimento / ETF, Peer 2 Peer, questi sono tutti
da tenere in considerazione.

Saldi di conto corrente o depositi vari: Se hai una giacenza nel conto
corrente o in qualsiasi altro libretto postale, puoi tenere in considerazione di
tali somme.

Auto / barche/ aerei: Di qualsiasi tipo, a patto che vengano utilizzati con
scopi di business e che ti portino anche una minima entrata economica.

Altri investimenti: Qualsiasi altra cosa ti fa entrare soldi nel portafoglio, ed


è facilmente quantificabile in termini economici è un attivo e va inserito nel
calcolo.

Diritti d’autore e royalities: sono considerati degli attivi ma sono


difficilmente quantificabili in termine di valore economico. Proprio per
questo non vanno inseriti all’interno del calcolo del patrimonio netto.

Appartengono alla categorie dei passivi:

Il mutuo della casa: Va inserito all’interno del calcolo con il capitale


residuo, praticamente andando a decurtare il valore della casa da un punto di
vista contabile.

Prestiti vari: Qualsiasi tipo di prestito che hai sottoscritto è un passivo a tutti
gli effetti e va registrato correttamente inserendo il capitale residuo.
Appartengono a questa categoria i prestiti per auto, moto, barche, vacanze ecc
ecc. Mi vengono i brividi solo a pensarci.

Fidi o scoperti di conto corrente: Ovviamente solo se li stai utilizzando e


per l’importo di utilizzo.

Carte di credito rateali: Non dovresti mai utilizzare questo tipo di strumenti
nella tua vita a causa dei tassi di interesse da usura. Va inserito il debito
residuo.

Altri debiti vari: Qualsiasi altro debito non ufficiale come prestiti di
familiari ed amici o altro. Sebbene non ci sia un contratto scritto sono sempre
debiti e vanno registrati.
Inserisci ora i tuoi dati nella tabella qui sotto e calcola il tuo patrimonio netto
personale. Sii tremendamente onesto con te stesso e scrivi i valori reali sia di
quello che possiedi, sia delle tue passività.

La sincerità, soprattutto con te stesso, è il pilastro portante se vuoi migliorare


e cambiare le tue finanze in meglio e riprendere in mano la tua vita. Se hai un
patrimonio netto negativo non ti devi preoccupare. Anch’io sono partito con
il segno meno, ma applicando alla regola tutti i principi di questo manuale
sono riuscito a fare qualcosa di meraviglioso e a cambiare completamente la
mia vita.

Sei contento del risultato che hai ottenuto? Sii nuovamente sincero con te
stesso e scrivi qui sotto cosa ne pensi. Ti faccio scrivere spesso all’interno del
manuale, semplicemente perché scrivere allena la mente e cementifica le tue
nuove conoscenze. Quindi scrivi qui le tue considerazioni personali e cosa
vuoi fare per migliorare la tua situazione attuale:

……………………………………………………………………...

……………………………………………………………………...

……………………………………………………………………...

……………………………………………………………………...
2.2 Il tuo Check-up finanziario
completo
Il calcolo del patrimonio netto è solo il primo step di quello che faremo ora,
ovvero andremo ad analizzare in modo analitico e dettagliato tutte le tue
finanze, facendo un vero e proprio check up finanziario.

E’ incredibile perchè è considerato normale andare dal medico per fare dei
controlli e verificare che la tua salute sia in ottimo stato. Per assurdo, quando
si parla di soldi, non interessa quasi a nessuno sapere se le tue finanze godono
di buona salute o se possono essere migliorare.

Il mio obiettivo in questo capitolo, è quello di sottoporti ad un controllo


finanziario avanzato, per capire a che punto ti trovi e soprattutto per farti
riflettere sulla tua situazione. Si tratta di compilare un breve questionario e
rispondere ad alcune domande che diranno molte cose su di te.

Questo step racchiude 3 fasi che sono assolutamente indispensabili per


iniziare questo percorso con la piena consapevolezza finanziaria. Ti avviso
solo che la maggior parte delle persone a questo punto non crede ai suoi
occhi e resta senza parole.

La consapevolezza che è in grado di generare questo esercizio ha una potenza


incredibile che è in grado di cambiare completamente tutta la tua vita e di
plasmare il futuro. Ti consiglio di procurarti una penna perchè avrai bisogno
di fare molti calcoli e di compilare la tua situazione finanziaria nei prossimi
paragrafi.

E' importante essere onesti con se stessi al 100% e prendersi la propria


responsabilità nel caso i dati siano pessimi.

FASE 1. Quanti soldi hai guadagnato nella tua vita?


Si hai capito bene. Devi calcolare quanti soldi hai guadagnato nella tua vita
dal tuo primo giorno di lavoro fino ad oggi. Non pretendo che tu sia pignolo
al centesimo ma cerca di essere più preciso possibile.

Se non sai da dove iniziare potresti, ad esempio, prendere tutti i tuoi CUD (o
dichiarazione dei redditi) e fare la somma dei redditi che hai percepito al
netto delle tasse.

Oppure se hai iniziato da poco puoi fare la somma di tutte le tue buste paga.
Ancora più semplicemente puoi fare la somma di tutti gli accrediti nel tuo
conto corrente.

Insomma non importa come o cosa, è importante che tu lo faccia e basta.


Un'alternativa valida, anche se meno precisa, è quella di fare una media
mensile e moltiplica per gli anni di lavoro.

Quindi prendi la tua paga media mensile moltiplicata per tutti i tuoi mesi di
lavoro.

Ora arriva il bello. Tieniti forte forte alla sedia... prenditi le tue responsabilità
e compila il riquadro nella pagine successiva.

Ricordati, sii onesto con te stesso.


Sono sicuro che sei ancora a bocca aperta, quindi ti invito a chiuderla per il
momento.

Ho visto molte persone senza parole dopo che si sono resi conto di aver
guadagnato oltre 200.000 euro nella loro vita. Il problema è che non c'è
traccia di quei soldi nei loro conti correnti.

E per mettere la ciliegina nella torta oltre a non avere soldi magari sono anche
pieni di debiti.

Ci sono 2 modi in cui puoi reagire:

1. Ti vergogni di te stesso perchè non hai la minima idea di dove siano finiti
tutti quei soldi (tranquillo non sei l'unico, la maggior parte della gente
reagisce così);

2. Sei fiero di te stesso perché sai esattamente dove sono quei soldi (magari
investiti e che producono ottimi interessi).

Arrivato a questo punto non fare assolutamente nulla.

Prenditi 10 minuti di riflessione e passa alla fase successiva.

FASE 2. Quanti soldi ti sono rimasti?

Speravi che non te lo chiedessi vero?

Il mio compito è quello di renderti consapevole al 100% delle tue finanze e


quindi veramente non potevo farne a meno. Ora che sai esattamente quanti
soldi hai guadagnato in tutta la tua vita puoi rispondere facilmente anche a
questa domanda.

Praticamente è arrivato il momento di farsi un’esame di coscienza. Ora che


sai esattamente quanti soldi hai guadagnato nella tua vita, devi anche capire
dove sono andati a finire, soprattutto se non li hai nel tuo conto corrente.

Compila il seguente il riquadro con le spese più significative che hanno fatto
erodere i tuoi guadagni.
FASE 3. Quanto spendi? E quanto risparmi?

Quanti soldi spendi ogni mese? E quanti soldi risparmi? Posso scommettere
che non ne hai la minima idea. Devi sapere che è impossibile gestire le
proprie finanze in modo consapevole senza sapere quanto si spende. Quindi
cosa devi fare?

Devi semplicemente tenere traccia di tutti i tuoi movimenti economici, sia in


entrate che in uscita, suddividendoli per categoria. E' indispensabile sapere
quanto spendi per mangiare ogni mese ad esempio. Oppure quanti soldi
"bruci" in aperitivi durante il weekend. Tutto questo è indispensabile.

Magari inizialmente sarà poco piacevole rendersi conto di quanti soldi stai
sprecando. Più avanti nel manuale avremo modo di approfondire questo
argomento in modo più dettagliato, ma se riesci prova a compilare la tabella
qua sotto. Se non sai cosa rispondere ti basterà barrare la voce “non ne ho
idea”.
Capitolo 3
E come elimina
E come elimina è il punto dove inizieremo il nostro percorso insieme. Ma
cosa dobbiamo eliminare? Ovviamente i debiti!

Ps: Se al momento non hai nessun tipo di debito, ti faccio i miei sinceri
complimenti personali. Nonostante tutto ti invito a leggere questo capitolo
importantissimo per capire bene le dinamiche che sono alla base di questo
percorso.

Puoi immaginare un debito come una prigione invisibile, come un generatore


di ansia oppure come un macigno sulle tue spalle. Se sei pieno di debiti e non
dormi più alla notte hai la prova di tutto questo.

Ti faccio alcune domande per capire la tua situazione attuale:

I debiti “consumano” una buona parte del tuo stipendio?


Hai delle rate fastidiose che non vedi l’ora di eliminare?
Oppure semplicemente hai dei debiti ma vorresti vivere di rendita?

In questo paragrafo vedremo la vera minaccia rappresentata dai debiti e come


fare per eliminarli più rapidamente possibile. Infatti, una vita senza debiti
(cattivi) è indispensabile se vuoi vivere di rendita per davvero.

Imparerai come distinguere i debiti buoni da quelli cattivi e una strategia vera
e propria per fare una “pulizia completa” di questo male che ti imprigiona
alla tua vita attuale e che non ti dà nessuna via di scampo. Tabula rasa!

Inoltre ricordati sempre che il primo ostacolo da oltrepassare se vuoi vivere di


rendita è proprio caratterizzato dai vari prestiti e pagamenti rateali. Quasi tutti
i pagamenti rateali (poi vedremo perché non tutti) sono come un virus, più li
trascuri e più si “diffondono”.

E’ quindi importantissimo imparare come classificare i debiti e come


comportarsi per estirparli il più rapidamente possibile dalla tua vita.

Il problema dei debiti e il circolo vizioso

Il circolo vizioso dei debiti è come un cane che si morde la coda…O meglio è
come una vera e propria droga!!

Si inizia un po’ per scherzo e, se non si ha la testa tra le spalle, diventa un


vero e proprio caso patologico che crea dipendenza e assuefazione.

Si comincia sempre spendendo di più di quello che si guadagna, magari si fa


qualche piccolo prestitino per colmare questo deficit che si crea mese per
mese… sembra tutto sotto controllo e poi tutto d’un tratto un giorno ci si
trova improvvisamente sommersi dai debiti fino al collo. Quanto ho iniziato a
seguire alcuni dei miei clienti, molte volte l’importo delle rate superava
l’importo dello stipendio stesso!!! Un disastro completo.

Com’è possibile vivere con uno stipendio di 1.500 euro al mese e con quasi
1.600 euro al mese di rate varie?!?! Proprio quando l’acqua arriva “alla gola”
e non si vede la via d’uscita ci si chiede: ”come posso uscire velocemente dai
debiti?”

Oltre a questa situazione abbastanza tragica abbiamo anche molte


problematiche di carattere fisico:
● Aumenta l’ansia;
● Aumenta lo stress;
● Spesso non si pensa ad altro;
● E’ come se mancasse l’aria.

Tutte cose veramente molto spiacevoli che mi auguro che non ti capitino mai.

Le cause dei debiti

Arrivati a questo punto forse è il caso di farsi un esame di coscienza, per


capire cos’è successo veramente e per capire come sei arrivato a questa
situazione.

Sicuramente qualcosa è successo. Ma cosa di preciso?


Tranquillo te lo dico io.

Tra i principali motivi che portano ad un indebitamento eccessivo troviamo:


● Spendere più di quanto si guadagna e quindi non creare nessun
profitto/ risparmio mensile;
● Non risparmiare un centesimo;
● Rinegoziare i debiti (termine che approfondiremo dopo);
● Usare debiti per far fronte alle spese ricorrenti;
● Non gestire le proprie finanze in modo professionale;
● Perdere il lavoro:
● Eventuali gravi imprevisti.
Nonostante tu abbia dei debiti non ti devi preoccupare perché questo capitolo
è interamente dedicato a te. Voglio solo tranquillizzarti perchè ti posso
assicurare che sei in ottima compagnia.
3.1 I maledetti debiti cattivi
La prima cosa che devi fare in assoluto, è quella di classificare i debiti e
distinguerli per categoria.

Si tratta di debiti cattivi quando si fa un prestito che viene utilizzato per


acquistare un bene / servizio che non produce alcun valore, o meglio non
genera alcun tipo di profitto o ritorno economico.

Questo tipologia di beni / servizi vengono definiti PASSIVI da Robert T.


Kiyosaki, autore di Padre Ricco Padre Povero (libro che ti consiglio
sicuramente di leggere).

Alcuni esempi di questo tipologia:


● Prestito per acquistare un auto;
● Prestito per andare in vacanza (preferisco non esprimermi a
riguardo………..);
● Prestito per acquistare un PC o un telefonino (preferisco non
esprimermi a riguardo………………………………..);
● Tutti i prestiti relativi a beni di consumo in generale come TV o altro;
● Delle volte anche il mutuo per la casa ma tra poco vedremo nel
dettaglio.

Come puoi notare tutti i beni che vengono acquistati con questi “debiti
cattivi” sono caratterizzati da sfizi personali e hanno la caratteristica
fondamentale che perdono valore nel tempo molto rapidamente, e
difficilmente puoi rivenderli ad un prezzo pari o maggiore a quello di
acquisto.

Il mutuo per la casa rientra nella categoria dei debiti cattivi se si acquista un
immobile ad un prezzo talmente alto e fuori mercato che lo rendono
difficilmente rivendibile ad un valore pari o maggiore a quello di
aggiudicazione.
Una soluzione (quasi) sempre vincente quando si parla di immobili è quella
di comprare casa all’asta ad un prezzo super scontato, esattamente come ho
fatto io per i due immobili che ho acquistato.

Un’altra valida alternativa, anche se sicuramente più difficile di applicare, è


quella di provare a prendere una casa utilizzando il metodo del saldo e
stralcio… oppure semplicemente trovando immobili sul mercato ad un prezzo
vantaggioso, o facendo delle offerte con un prezzo più basso rispetto a quello
di listino.

Riepilogando. Quando acquisti qualcosa, soprattutto se devi ricorrere ad un


prestito per farlo, fatti sempre queste domande:

● Questo acquisto mi permetterà di generare un guadagno maggiore?


● Si tratta di un investimento vero e proprio che posso rivendere ad un
prezzo maggiore?
● E’ solo uno sfizio o mi serve veramente?

Se la risposta a queste due domande è negativa allora ti consiglio


sinceramente di lasciare perdere.
3.2 I benedetti debiti buoni
Si tratta di debiti buoni quando si fa un prestito che viene utilizzato per
acquistare un bene / servizio che produce valore, o meglio genera profitto o
ritorno economico positivo.

Questo tipologia di bene /servizi vengono definiti ATTIVI da Robert T.


Kiyosaki, autore di Padre Ricco Padre Povero.

Alcuni esempi di questo tipologia:


● Il mutuo per un immobile da affittare;
● Il mutuo per l’immobile dove andrai a vivere (a patto che il prezzo di
acquisto sia vantaggioso e che tu possa rivenderlo con un profitto o in pari in
qualsiasi momento);
● Il prestito per avviare una tua attività;
● Il prestito per acquistare una moto d’epoca che poi rivenderai ad un
prezzo maggiore;
● Qualsiasi altro debito che si ripaga da solo con i profitti generati da
quello che hai acquistato.

Il mutuo per la casa rientra nella categoria dei debiti buoni se si acquista un
immobile ad un prezzo scontato e facilmente rivendibile ad un prezzo
maggiore o affittabile.

Possono rientrare in questa categoria anche le case che vengono acquistate


“per la vita”, ovvero con l’obiettivo di evitare di buttare via soldi in affitto.

Anche in questo caso è comunque vantaggioso acquistare un immobile ad un


prezzo inferiore a quello di mercato, in quanto avere la possibilità di
rivenderlo in qualsiasi momento ad un prezzo almeno pari a quello di
acquisto non ha prezzo.

Anche qui la soluzione (quasi) sempre vincente quando si parla di immobili è


quella di comprare casa all’asta ad un prezzo super scontato, esattamente
come ho fatto io per i miei due immobili.
La soluzione definitiva

Questa è la soluzione definitiva a tutti tutti tutti i tuoi problemi, non esistono
scorciatoie!

Se pensi di poter uscire da tutto questo “casino” vincendo il Gratta e Vinci, o


diventando improvvisamente un campione di poker online, devo dirti che non
sei sulla strada giusta.

Sistemare tutto questo pasticcio è possibile ma devi assolutamente cambiare


testa e soprattutto cambiare la tua mentalità fin da subito.

E ricordati sempre che quando quando si parla di debiti il tempo è denaro!

Devi sapere che ogni debito è composto essenzialmente da due parti:


Debito = quota capitale + quota interessi

Il segreto per approcciare questa situazione in modo vincente e liberarti


rapidamente dalle catene dei debiti consiste nell’eliminare più rapidamente
possibile la quota capitale. Perché?

Perché è la quota capitale che “produce” e genera gli interessi che devi
pagare, più rapidamente la eliminerai e minori saranno gli interessi da pagare.

Se decidessi di pagare solo la quota di interessi non finiresti mai di pagare,


perché questi vengono generati dalla quota capitale e non dalla quota
interessi!

La regola in realtà è veramente semplicissima… Più quota capitale riduci e


meno interessi paghi. Meno interessi paghi e più soldi ti restano a
disposizione. Più soldi ti restano a disposizione e più quota capitale puoi
pagare.

Come vedi si crea un circolo vizioso molto positivo che ti permetterà di


eliminare completamente i debiti in veemente poco tempo.
3.3 La strategia per chiudere i debiti
rapidamente
Per semplificare al massimo tutto il processo ho deciso di inserire una
strategia passo passo a prova di scimmia che puoi iniziare a seguire a partire
da subito. E credimi che è talmente semplice che è veramente impossibile
sbagliare.

Non devi fare altro che seguire passo passo ogni punto di questa “guida” per
iniziare a risparmiare già dal prossimo mese.

Come anticipato fin dall’inizio di questo manuale le tempistiche per eliminare


completamente un debito è variabile e dipende da molti fattori come ad
esempio l’entità dei debiti che hai in questo momento e dall’ammontare del
tuo stipendio.

Ad esempio se hai il prestito della Fiat 500X di 20.000 euro riuscirai a


sistemarti molto prima rispetto a chi ha 60.000 euro di prestito per prendere il
BMW di ultima generazione. Oppure, nel caso tu abbia un mutuo ad un tasso
interessante (minore del 2 - 3%) puoi permetterti di lasciarlo correre con il
normale ammortamento e senza fare nessuna decurtazione.

Perchè? Semplicemente perchè con il piano di investimenti (che vedrai dopo)


guadagnerai più del 2 - 3%, rendendo più conveniente investire piuttosto che
chiudere il mutuo in anticipo.

Comunque nonostante l’enorme variabilità che ci può essere di caso in caso ti


assicuro che i progressi sono inevitabili.
1. Elenca e organizza i tuoi debiti

Fai una lista di tutti i tuoi debiti e mettili in ordine di importo, mettendo per
primi quelli di importo minore e crescendo man mano.

Importante: il mutuo per la casa (se ce l’hai) va sempre inserito per ultimo
della lista. A parità di importo (o con importo molto simile) metti per primo
quello con un tasso maggiore.

Puoi trovare un esempio pratico qui:

Puoi scaricare il file Excel che ho creato per te direttamente da qui e


compilarlo in base alla tua situazione di partenza.

Qui il link: bit.ly/EliminaDebiti

2. Riduci le spese

E’ inutile raccontarsela, i risultati facili non esistono e se sei un mio lettore


abituale del blog penso tu l'abbia capito già molto tempo fa. Penso anche che
tu abbia capito che è il momento di rimboccarsi le maniche e di darti
veramente da fare per cambiare la tua vita.

Il passo fondamentale per liberarti completamente dalle catene invisibili e


indistruttibili del debito, è quello di ridurre le spese e risparmiare il più
possibile. Non ci sono scuse, elimina tutte le spese “superflue” e ricordati che
un euro risparmiato è un euro guadagnato.

Parti eliminando tutti gli abbonamenti mensili.


Elimina l’abbonamento a Sky (che non serve a niente).
Elimina l’abbonamento a Netflix.
Elimina l’abbonamento a Spotify.
Elimina l’abbonamento in palestra se serve ed allenati all’aria aperta magari a
corpo libero come faccio io.
Elimina l’abbonamento ad eventuali riviste (esistono ancora?) o altre cose
strane.

Riduci le spese nelle tue bollette domestiche e non. Riduci la tua tariffa del
telefonino da 15 a 7 euro al mese. Insomma riduci più possibile tutte le spese
extra, partendo da quelle ricorrenti che affronti ogni mese.

3. Aumenta i tuoi guadagni

Molto più facile a dirsi che a farsi, ma vista la tua situazione disastrosa in cui
ti trovi dovresti cercare dei metodi per aumentare le tue entrate, almeno in
modo provvisorio, in modo da poter estinguere tutti i debiti in modo più
rapido possibile (non ti preoccupare, affronteremo questo argomento nel
capitolo successivo).

Alcune idee utili potrebbero essere:


● Fare qualche ora di straordinario al giorno;
● Fare qualche lavoretto extra nel weekend;
● Trovare metodi online per fare soldi nel tempo libero, ancora meglio
se seguendo le tue passioni;
● Utilizzare tutti i metodi che utilizzo personalmente che troverai
all’interno dei bonus.

Non ti demoralizzare, so che lavorare nel weekend non è assolutamente bello


se hai già un lavoro da 50 ore alla settimana ma ricordati che è solo una
soluziona temporanea. Eliminare i debiti cattivi deve rappresentare la
priorità assoluta. Anche aspettare solo un mese ti può costare centinaia e
centinaia di euro di interessi senza nemmeno che tu te ne accorga.

4. Evita di fare altri prestiti (non è sempre così scontato)

La tua situazione è già abbastanza disastrosa non pensi? Ti sembra il caso di


farti un prestito per comprare il nuovo iPhone X?!?! O di fare l’abbonamento
per la palestra rateale? Assolutamente non fare nessun nuovo debito a costo
della tua stessa vita o potresti peggiorare ancora le cose!

Ecco cosa devi assolutamente evitare come la peste:


● I prestiti a “tasso zero”;
● Qualsiasi tipo di abbonamento rateale mensile;
● I “prestiti per chiudere i prestiti” chiamati RINEGOZIAZIONI.

In Italia tutti i prestiti utilizzano un piano di ammortamento chiamato alla


francese, che definisce tutte le regole per il rimborso del debito stesso. Questo
metodo di ammortamento, detto anche “a rata costante”, prevede il
pagamento di una rata mensile sempre uguale ma che cambia nella sua
composizione.

Le prime rate sono caratterizzate da un'elevata quota di interessi e da una


piccola quota di capitale. Ad esempio, una rata di 500 euro potrebbe essere
così composta: 375 euro quota interessi e 125 euro quota capitale.

Come puoi notare la quota interessi è veramente altissima e in questo modo la


quota capitale scende molto rapidamente.

Penso che sia scontato ma questo metodo di calcolo non fa altro che
agevolare l’emittente del prestito ovvero la banca o la finanziaria di turno
(strano vero??) e non farà altro che farti pagare molti più interessi.

Purtroppo non puoi scegliere le modalità di ammortamento, l’unica soluzione


è quella di non fare prestiti. Con questo approccio alla francese la maggior
parte degli interessi viene pagata nei primi anni di prestito e questo rende
poco conveniente rinegoziare il debito stesso.
5. Elimina un debito alla volta - Tecnica Debtless

Concentra tutte le risorse che risparmi ogni mese nell’eliminazione di un solo


debito alla volta.

Nel dettaglio devi eliminare il debito con l’importo più piccolo, che guarda
caso solitamente è caratterizzato anche da un tasso di interesse maggiore.

Una volta che avrai eliminato il primo debito dell’elenco avrai una rata in
meno e quindi più soldi da dedicare nell’eliminazione del secondo prestito.

Ad esempio in questa tabella prima dovrai chiudere il debito della carta di


credito rateale, una volta eliminato del tutto avrai automaticamente 100 euro
in più a causa della rata che non c’è più.

Successivamente userai questo importo extra per chiudere il prestito auto e


così via. Unica eccezione è per il mutuo che puoi decidere di tenere aperto a
patto che rispetti le condizioni dei debiti buoni, e un tasso possibilmente
inferiore al 2 – 3%.

Potrebbe capitare che i debiti abbiano una piccola commissione di estinzione


anticipata, ma molto meglio pagare ad esempio un 1% per l’estinzione
piuttosto che un 10% all’anno di interesse.

Ti consiglio di estinguere ogni mese la maggior quota di prestito possibile


con i risparmi che sei riuscito ad accumulare e di non aspettare ad accumulare
tutto l’importo per estinguere il debito totalmente.

Chiudi il prestito in modo parziale mese per mese. Facendo così non ti rendi
conto ma stai automaticamente risparmiando tantissimi soldi in interessi non
pagati!!!

6. Mai più carte di credito rateali

Mai e poi mai fare le maledette carte di credito rateali, chiamate in termini
tecnici revolving.

Hanno un meccanismo tale che rende il debito praticamente infinito facendoti


pagare quasi esclusivamente la quota interessi. Personalmente penso che
questo tipo di strumento debba essere eliminato completamente o addirittura
dovrebbe essere reso illegale.

Molta gente si è rovinata utilizzando questo tipo di carte con massimali molto
elevati a causa del tasso di interesse ai limiti dell’usura, spesso anche oltre il
18%.

Questo tasso folle viene accompagnato da un rimborso minimo mensile che


rende gli interessi praticamente infiniti. Spesso questo tipo di carte ti vengono
“regalate” e ti arrivano a casa senza nessuna richiesta.

Se ti dovesse capitare fai questa cosa semplicissima: taglia subito la carta e


non utilizzarla per niente al mondo. Credimi sulla fiducia e fallo.

7. Paga il più possibile in contanti

Pagare con soldi contanti è un strategia semplice ma efficace, in quanto ti


permette di aumentare moltissimo la consapevolezza nei soldi che spendi.

Tramite questo piccolo trucchetto potresti trovare a risparmiare somme che


non avresti mai immaginato. Cerca di prelevare ogni settimana una somma
fissa in base al tuo budget e di non sforare mai la somma stabilita.
Pagare con il bancomat è decisamente comodo ma la percezione di spesa è
molto minore. Ancora peggio la carta di credito, dove la somma spesa viene
addebitata al mese successivo eliminando praticamente al 100% la
consapevolezza di spendere soldi.

Personalmente prelevo la somma settimanale che ho stabilito e me la faccio


bastare fino all’inizio della settimana successiva. Ad esempio, se il mio
budget settimanale (per tutto) è di 200 euro alla settimana, mai e poi mai
utilizzerò più di quanto previsto.

Se al termine della settimana ho avanzato ad esempio 50 euro, potrò


prelevare 150 euro che mi servono per ripristinare il budget settimanale.
Quindi se ho avanzato qualcosa nella settimana non prelevo nuovamente i
200 euro, ma faccio una compensazione.

8. Non consolidare i tuoi debiti

Spesso, in banca o altre finanziarie, ti consiglieranno di consolidare i tuoi


prestiti in essere, facendo nuovi prestiti ad un tasso minore.
Spesso raccontata così sembra una fortuna e un’occasione da non farsi
assolutamente scappare.

Lo farei anch’io se non sapessi che è una fregatura pazzesca! Questo è dovuto
al tasso di ammortamento alla francese di cui abbiamo parlato prima, detto
anche anche a rata costante che viene utilizzato in Italia sui prestiti di ogni
tipo.

Questo è un esempio di prestito con tasso di ammortamento alla francese:


Come puoi notare la rata è sempre costante e quello che varia mese per mese
è la quota capitale e la quota interessi. Puoi vedere come oltre l’80% degli
interessi totali vengono pagati entro la quinta rata.

E ovviamente con questo tipo di ammortamento la banca/ finanziaria


guadagna più soldi. Il consolidamento dei prestiti è utile solo se fatto entro i
primissimi anni del prestito, e solo se il tasso di rifinanziamento è veramente
conveniente rispetto a quello attuale.

Fai bene i conti prima di fare qualsiasi operazione di questo tipo.

9. Abbassa la rata del tuo mutuo

Abbiamo parlato di mutuo in moltissimi dei paragrafi precedenti e penso sia


arrivato il momento di approfondire meglio questo argomento. Lo sapevi che
puoi abbassare la rata del tuo mutuo, e risparmiare migliaia e migliaia di
euro, senza tirare fuori nemmeno un centesimo?

Tutto questo è possibile grazie ad una pratica bancaria chiamata surroga. La


surroga non è altro che il trasferimento del tuo mutuo tra una banca e l’altra,
senza spese.

Questa semplice pratica ha queste caratteristiche:


● E’ completamente gratuita per legge e non devi pagare neanche il
notaio;
● Ti permette di rinegoziare il tuo mutuo ad un tasso minore;
● Può farti risparmiare migliaia e migliaia di euro ogni anno.

Grazie al sito MUTUIONLINE.IT puoi verificare in tempo reale tutte le


principali offerte per i mutui surroga e iniziare a risparmiare fin da subito.

Questa pratica veramente ti permette di abbassare il tasso del tuo mutuo in


modo da risparmiare veramente tanti soldi. La pratica non costa niente e
secondo me vale la pena darci un occhio per vedere quanto puoi risparmiare.

Nella mia esperienza ho visto risparmiare anche fino a 200 euro al mese di
soli interessi, che sono veramente tantissimi soldi!!
3.4 Meglio investire o eliminare i
debiti?
Si tratta di un argomento veramente molto particolare, che intendo spiegare in
modo più semplice possibile. Questo argomento anticipa in parte la sezione
sugli investimenti, ma ho ritenuto opportuno inserirla qui. Consideralo come
parte integrante sia della sezione debiti, sia della sezione investimenti.

Una delle domande che mi viene fatta più spesso dalle persone che seguo e
dai miei lettori è la seguente: “Giorgio ma mi consigli di eliminare i debiti o
investire?”

In realtà non esiste una risposta universale, e le variabili sono veramente


tantissime, ma personalmente ti consiglio di seguire esattamente questi step,
procedendo in ordine come indicato.

1. Elimina tutti i debiti con un tasso maggiore del 5% annuo che puoi
trovare indicato come TAEG, voce che rappresenta il tasso effettivo di un
prestito.

2.Elimina tutti i debiti relativi a debiti cattivi (auto, moto, vacanze ecc).
Non importa il tasso di questi debiti, sebbene nella maggior parte delle volte
sia molto alto, concentrati nell' eliminarli più rapidamente possibile e senza
pietà.

3.Puoi decidere di mantenere eventuali prestiti a tasso zero, se veramente


sono a tasso zero e non comportano il pagamento di nessun interesse. Quindi
fai particolare attenzione nella lettura dei contratti perché spesso è indicato un
TAN (tasso annuo netto) di zero e poi invece il TAEG (la voce che conta) è
di molto maggiore.

4.Puoi decidere di mantenere il mutuo della casa. Prima di fare questo devi
valutare attentamente il tasso di interesse che stai pagando e valutare un
eventuale surroga per ridurre gli interessi. Dopo aver fatto questo, puoi fare le
tue considerazioni in modo perfettamente consapevole.

Ti anticipo solo che il rendimento medio dell’investimento di cui ti parlerò


più avanti all’interno di questo manuale ha avuto un rendimento medio del
10% annuo negli ultimi 150 anni. Mi rendo conto che il rendimento passato è
inutile quando si parla di rendimento nel futuro, ma ci possiamo basare solo
su questo valore per prendere le nostre decisioni.

Detto questo è consigliabile investire, invece di risparmiare solo una volta


che hai eliminato tutti i tuoi debiti cattivi ed eventualmente ridotto il tasso di
interesse del tuo mutuo.

Seguendo tutti i passaggi in modo corretto puoi ottenere un ottimo risultato,


ovvero che i rendimenti dei tuoi investimenti saranno maggiori rispetto agli
interessi che pagherai sul mutuo, permettendoti di avere un vantaggio
competitivo notevole.
Capitolo 4
G come guadagna
G come guadagna è il punto numero 2 del mio metodo che approfondiremo
in questo percorso insieme. Ma guadagnare cosa?

L’obiettivo di questo manuale non è solo quello di raggiungere la libertà


finanziaria o qualsiasi tipo di successo economico, ma anche quello di
massimizzare al 100% le tue fonti di guadagno esistenti e di crearne di nuove.

Le persone ricche hanno creato il loro benessere economico attingendo da


molte fonti differenti e possono contare su tipi di guadagni diversi tra loro.
Dalla parte opposta, invece, le persone povere basano la loro sopravvivenza
su una sola tipologia di guadagno, ovvero quello proveniente dal lavoro.
Questa è la più grande differenza tra i ricchi e i poveri.

Ovviamente non aspettarti di trovare metodi magici per guadagnare 1 milione


di euro al mese, perchè non esistono. Quello che voglio trasmetterti sono tutti
i metodi che mi hanno permesso di aumentare i miei guadagni di oltre il 50%
in pochi anni. Ma non solo.

Esistono 7 tipologie di guadagni completamente differenti tra loro che puoi


implementare all’interno del tuo stile di vita.
4.1 8 tipi di guadagno

1.Guadagno da lavoro: il reddito da lavoro è quel reddito che si ottiene


scambiando tempo per denaro. Il 90% delle persone vive solo ed
esclusivamente grazie a questa tipologia di reddito e non possiede nessuna
delle altre fonti esistenti, sottoponendosi ogni giorno a gravi rischi finanziari.

Pro: è alla portata di tutti, infatti è la tipologia di guadagno più semplice e


più diffusa. Non è scalabile ma è possibile, con le giuste tecniche, aumentare
di molto questa voce.
Contro: è una tipo di guadagno attivo, che deriva direttamente dal tuo tempo.
Più ore lavori e più guadagni, e viceversa. Il più grande limite del guadagno
da lavoro è che se non lavori non guadagni un centesimo.

2.Guadagni da capital gain: ovvero tutti quei guadagni che derivano


dall’acquisto e rivendita di strumenti finanziari in profitto. Appartengono a
questa categoria anche i guadagni da trading o da investimento finanziario,
che generano un aumento del capitale investito. Ad esempio se compri un
titolo investendo 10.000 euro, e lo rivendi dopo 3 anni a 14.000 euro, hai
generato un guadagno da capital gain di 4.000 euro. Io mi sono specializzato
in questa tipologia di profitti, tramite una disciplina che ho creato e che
ho chiamato FLOW TRADING.

Pro: è una rendita passiva e non deriva direttamente dal tuo tempo.
Contro: necessita di grandi competenze finanziarie che possono essere create
nel tempo studiando e/o con l’aiuto di un coach.

3.Guadagni da immobili: ovvero tutti i proventi che si ricavano dalla


locazione di immobili di qualsiasi tipologia. Ad esempio quando compri una
casa e la metti in affitto, ottieni un guadagno da immobili.
Pro: è una rendita semi-passiva, non deriva direttamente dal tuo tempo ma
richiede comunque un minimo di tempo per la gestione degli inquilini e altro.
Contro: potenzialmente è aperta e tutti, infatti chiunque può acquistare e
affittare un appartamento. La cosa difficile è gestirla in modo professionale e
acquistare immobili veramente convenienti.

4.Guadagni da royalty: ovvero tutti i proventi che si ottengono da royalty o


diritti d’autore. Ad esempio questo libro produce ogni mese dei guadagni da
diritto d’autore. Una volta che ho scritto il libro non devo fare altro che
godermi i bonifici che mi arrivano direttamente sul mio conto corrente. La
stessa cosa avviene, ad esempio, per la musica o per le invenzioni brevettate.

Pro: è una rendita totalmente passiva che non deriva dal tuo tempo e corre in
automatico. Ovviamente è necessario molto tempo per creare un libro o
un'opera di valore che produca guadagni nel tempo.
Contro: è potenzialmente aperta a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in
gioco. Chiunque, se vuole, può scrivere un libro… esattamente come ho fatto
io, nonostante durante il periodo scolastico fossi una frana nei temi di
italiano.

5.Guadagni da rivendita: ovvero tutti i proventi che si ottengono


comprando e poi rivendendo oggetti/cose ad un prezzo maggiore. Entrano in
questa categoria anche i profitti dalla compravendita di immobili o di beni e
servizi.

Pro: è una rendita semi passiva. E’ scollegata dal tuo tempo ma richiede
comunque una certa preparazione. Non per forza è necessario vendere beni
fisici, ma è possibile anche vendere conoscenze e competenze.
Contro: potenzialmente tutti possono comprare cose e rivenderle ad un
prezzo maggiorato. La cosa difficile è creare un vero e proprio sistema che ti
permetta di ottenere guadagni costanti nel tempo di una certa entità.

6.Guadagni da dividendo: Il dividendo in finanza è quella parte di utile che


viene consegnato da una società ai suoi azionisti/investitori. Rappresenta,
assieme alla possibilità di vendita dell'azione sul mercato azionario (capital
gain), una delle principali motivazioni che spinge l'investitore all'acquisto
dell'azione stessa.

Pro: è una rendita totalmente passiva che non deriva dal tuo tempo e corre in
automatico. È fondamentale saper scegliere i giusti strumenti in cui investire,
senza rischiare di perdere il tuo capitale.
Contro: è aperta a tutti anche a partire da importi piccolissimi. E’ tuttavia
necessaria una certa competenza per imparare a scegliere i migliori titoli e
opportunità sul mercato.

7.Guadagni da interessi: i guadagni da interesse, a differenza di quelli da


dividendo, derivano da investimenti di tipo obbligazionario o da altri
strumenti finanziari come conti di deposito, libretti postali ecc. Sono
considerati più sicuri e meno volatili rispetto ai rendimenti azionari, anche se
non sempre è vero.

Pro: è una rendita totalmente passiva che non deriva dal tuo tempo e corre in
automatico. È fondamentale saper scegliere i giusti strumenti in cui investire,
senza rischiare di perdere il tuo capitale.
Contro: è aperta a tutti anche a partire da importi piccolissimi. E’ tuttavia
necessaria una certa competenza per imparare a scegliere i migliori titoli e
opportunità sul mercato.

8.Guadagni da business: ovvero tutti i guadagni che ottieni dalla creazione e


dalla gestione di business. Quello che personalmente ti consiglio è quello di
creare delle piccole attività minimaliste come ad esempio un blog o un canale
Youtube, che ti permettano di guadagnare senza spese fisse e senza assumere
dipendenti. Grazie ad internet è possibile creare potenzialmente qualsiasi cosa
con dei costi vicini allo zero. Io personalmente utilizzo business minimalisti
per massimizzare le mie entrate mensili.

Pro: è possibile avviare un piccolo business (online o offline) praticamente a


costo zero, e con guadagni potenzialmente illimitati. Inoltre con il tempo è
possibile rendere tutto il processo automatizzato.
Contro: è una rendita attiva e deriva dal tuo tempo, soprattutto nella fase
iniziale di startup e creazione. Non è facile soprattutto se non sai da dove
iniziare.

Ho un piccolo regalo per te. Voglio insegnarti senza censura tutti i metodi
che mi permettono di guadagnare oltre 1000 euro ogni mese, completamente
online. Si tratta di un mix dei metodi di guadagno che abbiamo visto qui
sopra, che mi permettono di diversificare al massimo le mie entrate.

Si tratta di alcuni business online minimalisti che utilizzo ormai da molti anni
e che non smettono di darmi grandi soddisfazioni, sia economiche che
personali.

Anche qui non ti aspettare che siano tecniche miracolose venute dal cielo,
anzi può essere che tu conosca già alcune di queste strategie. L’obiettivo di
tutti i bonus che ho inserito nel manuale è quello di trasmettere tutto quello
che funziona bene per me.

E se funziona per me può funzionare potenzialmente per chiunque non credi?


Non sono un genio e sono sicuro che anche tu potrai replicare esattamente
questi guadagni con un pò di impegno e costanza. Ma non avere fretta perchè
troverai tutti questi metodi nei bonus finali alla fine del manuale.

Mi raccomando non correre immediatamente nelle ultime pagine e continua


nella lettura perché questo capitolo è fondamentale nel nostro percorso.
4.2 Come aumentare
immediatamente i tuoi guadagni
Come abbiamo visto anche all’inizio del manuale, dobbiamo trattare le nostre
finanze personali come se fossero un business vero e proprio.

E se non ricordi male abbiamo detto anche che gli unici modi per
incrementare il tuo profitto mensile sono quelli di aumentare i guadagni e
tagliare le spese.

In questo capitolo approfondiremo proprio come fare per aumentare i tuoi


profitti / guadagni mensili in modo intelligente. Queste sono solo le tecniche
che hanno funzionato per me e non sono le uniche che funzionano.

Internet ha reso il mondo praticamente senza alcun limite e le possibilità sono


pressoché infinite, ma prima di focalizzarci su metodi di guadagno esterne,
puntiamo a massimizzare la tua fonte principale di guadagno ovvero quella
da lavoro.

Il posto fisso è meraviglioso

Il posto fisso in questa fase del percorso verso il benessere finanziario è una
vera benedizione dal cielo, credimi.

E’ vero che mette tanti vincoli nella tua vita e che sei sempre chiuso nel tuo
ufficio per almeno 8 o addirittura 10 ore al giorno. Ma in questa fase è
veramente indispensabile che sia così.

Il lavoro fisso, meglio se a tempo indeterminato, ti da la possibilità di


ricevere un compenso mensile in cambio delle tue ore di lavoro. Nel 99% dei
casi si tratta di un vero e proprio scambio di tempo in cambio di denaro,
praticamente senza nessuna meritocrazia.
Nella fase di creazione di ricchezza il fatto di avere un guadagno fisso che è
completamente esente da ogni tipo di rischio è una situazione a dir poco
fantastica. Sapere che ogni 10 del mese il nostro conto corrente cresce, di una
cifra predeterminata, è una cosa veramente pazzesca se ci pensi. Questo ti
permette di aumentare rapidamente il tuo capitale, se sai come gestire al
meglio questo processo.

Ovviamente maggiore è il valore che riesci a dare all’azienda dove lavori e


maggiore sarà il tuo stipendio. Ti lamenti spesso perchè il tuo stipendio è
troppo basso?

Tranquillo non sei l’unico. Ma invece di lamentarti fai una riflessione sul
vero valore di quello che porti in azienda facendoti queste 2 domande.

Quanto fai guadagnare all’azienda per cui lavori?


Quanto fai risparmiare all’azienda per cui lavori?

Se la risposta ad entrambe questa domande è “niente” allora è normale che il


tuo stipendio sia basso.

Vuoi cambiare questa situazione? Sii creativo e crea delle soluzione che
permettano alla tua azienda di guadagnare o risparmiare di più.

Ricordati che la regola generale è che il tuo stipendio è tanto maggiore tanto
riesci a far guadagnare / risparmiare l’azienda per cui lavori.

A prescindere dal tuo stipendio attuale, è comunque indispensabile in questo


momento, quindi non demoralizzarti perchè ora vedremo come puoi
aumentare il tuo reddito in modo praticamente istantaneo.

Vediamo ora i metodi che mi hanno permesso di aumentare il mio stipendio


del 50% in pochi anni, senza alchimie.

Come aumentare il tuo stipendio


Ora vediamo alcuni modi per aumentare praticamente da subito il tuo
stipendio mensile. Non si tratta di soluzione definitive ma solo di metodi che
ti permettono di aumentare quello che entra nel conto corrente il 10 del mese.

Alcuni metodi sono particolarmente indicati soprattutto se hai dei debiti da


estinguere che, come abbiamo visto nel capitolo precedente, hanno la
massima urgenza.

Altri possono essere eseguiti praticamente sempre finchè non sarai pronto per
fare il grande salto e licenziarti finalmente per vivere di rendita (a patto che tu
lo voglia veramente).

I metodi che utilizzo personalmente, o che ho utilizzato in passato, sono


sostanzialmente 3 e ora li vediamo insieme uno alla volta.

Metodo 1: Aumenta le ore di lavoro mensili

Come posso fare questo? Siccome nel 99% dei casi il lavoro è un puro
scambio tra tempo e lavoro la cosa più semplice da fare è quella di aumentare
le ore di lavoro. Semplice vero? Chiamasi anche straordinari.

Ovviamente non è il massimo della bellezza aumentare le ore di lavoro


quando si parla di libertà finanziaria, ma se questo metodo ti permette di
aumentare la tua busta paga anche solo di 100 / 200 euro al mese non è
assolutamente da scartare. Questo è ancora più vero se ti trovi nel mezzo di
una fase E ovvero di eliminazione dei debiti.

Anche solo 100 euro in più al mese derivanti da straordinari, se canalizzati su


un debito cattivo ad alto tasso di interesse ti permetteranno di risparmiare
centinaia e centinaia di euro di interessi.

Quindi il “potere” degli straordinari non deve essere assolutamente


sottovalutato, ed è fondamentale se vuoi mettere il turbo al metodo che ti sto
insegnando. Ricordati che le cose facili non esistono, e che se fosse facile lo
farebbero tutti. Non aspettarti nessun risultato strepitoso senza sacrifici.
Una piccola variante del metodo numero 1 è quella di trovare un altro
lavoretto da fare nel weekend o magari alla sera. Ti consiglio di adottare
questa variante solo se sei cattivamente indebitato e solo nel caso in cui
l’azienda per cui lavori non ti lasci fare straordinari, che solitamente sono
molto più convenienti.

Ricordati che il tuo focus principale è sempre quello di chiudere i debiti


cattivi prima di iniziare ad accumulare il capitale per vivere di rendita.

Metodo 2: Crea un tuo piccolo business

Molto spesso è più difficile e richiede più tempo per dare i propri frutti, ma è
quello con le potenzialità maggiori.

In pratica consiste nell’investire il tuo tempo libero alla sera o nei weekend
per creare un tuo piccolo business minimalista (ovvero senza spese fisse),
oppure molteplici fonti di entrate automatiche o semiautomatiche.

Ti starai sicuramente chiedendo da che parte iniziare a fare questo ma non ti


devi preoccupare. Alla fine del libro troverai nei bonus alcune idee che ti
permettono di creare alcune entrate automatiche semplici e soprattutto che
funzionano veramente.

Il bello di questo tipo di entrate è che continuano a confluire una volta che
vengono create. Portando un esempio personale, ogni 30 del mese da qualche
anno ho un bonifico da parte di Amazon che mi arriva nel conto corrente.

Sai quanto ore lavoro per ricevere il bonifico? Zero ore… si hai letto bene.

Ho lavorato sicuramente nella fase iniziale per creare tutti i contenuti e ora il
bonifico arriva in modo automatico, senza il bisogno di muovere un dito.

Questa è solo una piccola idea di quello che le entrate automatiche possono
fare, e la cosa ancora più bella è che non devi licenziarti o abbandonare il tuo
lavoro per creare guadagni passivi come questo.
Quindi il consiglio che ti posso dare è quello di creare più entrate
automatiche o semiautomatiche possibili senza lasciare il tuo lavoro.

Una volta che queste saranno di importo maggiore del tuo stipendio, potrai
seriamente valutare di licenziarti. Alcune delle mie migliori fonti auto o semi
auto in assoluto?

● Interessi / guadagni da dividendi


● Guadagni da capital gain
● Royalties
● Affitti
● Business online minimalisti

Queste sono solo alcune idee, devi sapere che i metodi grazie a internet sono
praticamente infiniti.

Ma ricordati sempre che i soldi facili non esistono, quindi se senti puzza di
“guadagni facili” nell’aria, è giusto che tu sappia in anticipo che nel 99% dei
casi si tratta di una fregatura. Remember.

Metodo 3: Cambia lavoro

Questo è il metodo più veloce in assoluto per aumentare il tuo stipendio... ed


è quello che mi ha permesso di incrementare il mio stipendio netto di oltre il
50% in pochi anni.

E’ una cosa che è replicabile anche più volte nel corso della tua vita
lavorativa e penso sia una delle cose che mi ha dato più soddisfazione in
assoluto.

Lo so che sembrerà assurdo, ma il miglior modo in assoluto per aumentare il


tuo stipendio è quello di cambiare lavoro. Hahah lo so che ti sembra una
presa in giro ma è così.

Quando ti trovi con un contratto a tempo indeterminato hai tutto il potere


dalla tua parte. Mentre lavori potresti semplicemente guardarti intorno in
cerca di un lavoro migliore e che ti permetta di guadagnare di più.

Per assurdo è molto più difficile far crescere il tuo stipendio scalando la scala
gerarchica dell'azienda in cui lavori (scalata verticale) rispetto al fatto di
cambiare lavoro ottenendo una retribuzione più alta (scalata orizzontale).

E' un po come quando vuoi cambiare operatore telefonico. Quando ti guardi


intorno trovi sempre offerte migliori di quella che hai attualmente.

E quando chiedi al tuo attuale gestore di adeguare la sua offerta a quella della
concorrenza nel 99% dei casi preferisce perdere un cliente. Praticamente un
cliente nuovo "vale" più di un cliente consolidato. La stessa cosa avviene nel
posto di lavoro.

Fortunatamente con internet e con la riapertura del mercato del lavoro è


veramente semplice trovare ottime opportunità. Certo, ci vuole coraggio a
lasciare un posto di lavoro dove magari sei da 10 anni ma a volte è necessario
farlo.

Pensa che, con l’ultimo cambio di lavoro, ho ricevuto un immediato aumento


di stipendio del 50%. Mica male non credi? Pensa che se dovessi fare qualche
altro cambio, il mio stipendio aumenterebbe ancora!!!

Poi bisogna dire che il fattore busta paga non è l’unica cosa da valutare. Ad
esempio, se lavori lontano da casa e ogni giorno fai 60 km dovrai tenere in
considerazione la benzina e l’usura dell’auto, ma anche tutti i pasti che dovrai
fare fuori casa e tutto lo stress del viaggio.

Vuoi mettere col fatto di andare a lavoro in bicicletta e tornare a casa a


pranzo? Fidati che non ha prezzo.

E la cosa bella è che questa cosa è replicabile praticamente all’infinito.


Quindi se ancora non l’hai fatto registrati subito su Linkedin, crea un profilo
attraente e dacci dentro.

Saper massimizzare il proprio reddito da lavoro è l’arma in più che ti


permetterà di far prendere il volo alle tue finanze, oltre che di ristrutturare
completamente la tua situazione economica

Ovviamente io ti consiglio di utilizzare tutti i metodi contemporaneamente (lo


faccio anch'io) così da mettere veramente il turbo ai tuoi guadagni mensili e
ridurre i tempi che ti separano dalla tua libertà.
4.3 Crea il tuo business minimalista
da zero
Come abbiamo visto prima, un business minimalista è un’attività, sia online
che offline, che presenta zero costi fissi e un potenziale di margine
praticamente illimitato.

All’interno di questo capitolo mi permetto di suggerirti alcuni dei migliori


business minimalisti che puoi decidere di avviare, praticamente a costo zero e
con potenzialità veramente elevatissime.

Ovviamente, essendo delle attività che puoi avviare con costi molto ridotti (o
zero), è necessario impiegare più tempo in fase di creazione e di avviamento.
D’altronde non puoi aspettarti di guadagnare migliaia e migliaia di euro senza
investire nemmeno un euro, e senza dedicarci almeno il tuo tempo.

Ricordati sempre che le cose facili non esistono e che le uniche 2 leve
esistenti che si possono utilizzare per creare un business sono: Tempo e
Soldi.

Praticamente puoi decidere di impiegare soldi o tempo, oppure un mix dei


due per andare a modificare le variabili il più possibile a tuo favore.

Se non vuoi impiegare soldi per partire, ovviamente, sarà necessario molto
tempo. Viceversa, se non hai tempo, puoi usare i soldi per partire in modo più
rapido.

Il mio consiglio personale è sempre quello di usare il tempo invece dei soldi
per un semplice motivo. 9 business su 10 chiudono nei primi anni di attività.
Detto questo non trovo senso investire dei soldi su qualcosa che presenta
delle chiare probabilità a nostro sfavore.

Inizia quindi investendo il tuo tempo libero, come ad esempio le serate dopo
lavoro, oppure i weekend. Quando vedi che le cose iniziano a produrre dei
risultati di tipo economico, puoi valutare di reinvestire i guadagni che stai
ottenendo, dando così il via per far crescere esponenzialmente la tua piccola
azienda minimalista.

Vediamo ora 10 idee per creare il tuo business minimalista partendo da zero.
Si tratta solo di alcuni spunti e linee guida che poi ti consiglio di approfondire
e studiare con altri materiali. Il mio obiettivo è solo quello di “aprirti la
mente” e di farti capire che avviare un piccolo business non è così difficile
come credi.

Non si tratta di attività che permettono di ottenere soldi facili, ma di soluzioni


concrete che io stesso sto sfruttando e che mi permettono di ottenere dei
risultati economici molto soddisfacenti e contemporaneamente aiutare
moltissime persone. Utilizzando solo il fattore tempo nello sviluppo del
progetto, possono essere necessari anni prima di vedere dei risultati concreti,
quindi il mio consiglio è sempre e solo quello di creare business basati sulle
tue passioni o hobby preferiti.

E’ praticamente impossibile, dal mio punto di vita, sviluppare un business


minimalista se non hai passione nell’argomento di cui stai parlando, e tra
poco vedremo il perchè con qualche esempio pratico e concreto.

Tutti i metodi che vedremo di seguito sono stati testati da me personalmente e


producono risultati reali. Lo ripeto per la centesima volta, non si tratta di
scorciatoie per la ricchezza o per fare soldi facilmente.
Business minimalista n.1: Crea un blog

Il mio business minimalista principale è proprio un blog. Ovviamente sto


parlando del sito viveredirendita.net che quasi sicuramente conoscerai già.
E’ un blog che ho avviato quasi per scherzo a settembre 2017 e che in poco
più di 2 anni mi permette di ottenere degli ottimi guadagni che si aggirano dai
300 ai 500 euro al mese, totalmente in modo automatico.

Ovviamente non è tutto facile come sembra, per i primi 18 mesi ho creato
tantissimi articoli e tantissimi contenuti di valore per i miei lettori,
posizionandomi come autorità di riferimento per quanto riguarda la libertà
finanziaria in Italia.

Scrivere articoli e creare sempre contenuti nuovi non è così semplice come
sembra. Spesso scrivevo alla mattina prima di andare a lavoro, o alla sera
dopo cena quando tutte le persone normali dormivano o si divertivano.
Insomma non è una passeggiata, ma posso solo dirti che se ami quello che
stai facendo, ne vale comunque la pena.

Questo significa anche che ho scritto articoli per 18 mesi senza prendere un
centesimo, prima di iniziare a monetizzare realmente il blog. Questa è una
cosa che devi sempre tenere a mente quando inizi qualcosa da zero e senza
nessun investimento. Non è possibile in nessun modo accorciare i tempi.
Devi dare tempo al tempo e allenare la tua pazienza.

Se hai intenzione di avviare un blog i miei consigli sono i seguenti:

● Scegli una nicchia non troppo grande. Ad esempio non parlare di


fitness in generale ma specializzati in un solo ambito, o sfaccettatura,
di questo mondo. Sempre con l’esempio del fitness potresti
specializzarti ad esempio solo in allenamento a corpo libero, oppure
solo in dieta paleo. Insomma le possibilità sono infinite ma è
fondamentale specializzarsi in qualcosa di specifico.
● Investi del tempo per imparare la SEO. Oltre l’80% delle ricerche
di tutto il mondo avviene su Google e l’unico modo in assoluto per
essere trovati è capire come funziona la SEO. Devi cercare di
arrivare nella prima pagina di Google il prima possibile per gli
argomenti di cui parli, altrimenti non andrai da nessuna parte.
● Crea un piano editoriale e una strategia. Creare un blog è una
maratona, non uno sprint. E’ inutile pubblicare 10 articoli al giorno
per un mese e poi smettere di pubblicare. Crea un piano editoriale
che prevede, ad esempio, la pubblicazione di un articolo a settimana
e seguila a tutti i costi.
● Prendi spunto dai migliori blog di altri settori. Per capire come
strutturare il tutto è fondamentale, soprattutto nella fase iniziale,
prendere spunto da altri blog di successo di altri settori. Cerca di
capire come mai questi blog hanno avuto tutto questo successo e
copia in modo intelligente le loro strategie.
● Scegli come vuoi monetizzare. Che fondi intendi utilizzare per
guadagnare con il tuo blog? E’ fondamentale capire in anticipo come
puoi trasformare i tuoi articoli e le tue scritture in guadagni
automatici o semiautomatici per il futuro. Potresti, ad esempio,
creare e vendere un tuo video corso online, oppure un ebook. Oppure
sfruttare le affiliazioni per vendere prodotti di altri in cambio di una
commissione. Hai l’imbarazzo della scelta.

I PRO della creazione di un blog

Avere un blog è fantastico perché ti permette di creare contenuti quando hai


tempo e voglia. Non sei obbligato a scrivere se non te la senti e hai la
possibilità di guadagnare in tantissimi modi diversi. Una volta impostato nel
modo corretto e creati i contenuti, è già possibile monetizzare e per fare
questo ti basterà, ad esempio, un link di affiliazione Amazon per guadagnare
dal 3 al 10% degli prodotti che linki all’interno dei tuoi articoli.

L’unico modo però per fare la differenza è quello di creare e vendere beni e
servizi. L’ideale sarebbe, ad esempio, “impacchettare” le tue conoscenze e
venderle sotto forma di ebook o corso online. Una volta che hai creato gli
articoli, non dovrai fare altro che attendere il traffico e le vendite di
conseguenza.

Credimi che ricevere una mail di Paypal che ti avvisa che hai appena
ricevuto, ad esempio, 50 euro vendendo un tuo prodotto mentre sei fuori a
bere una birra con gli amici non ha prezzo. E’ una sensazione che tutti
dovrebbero provare almeno una volta nella vita.

I CONTRO della creazione di un blog

Non sempre un blog ha i risultati sperati. Nella mia esperienza ho creato oltre
10 blog e solo uno di questi ha avuto risultati significativi, ovvero
viveredirendita.net. Questa considerazione ti serve per tornare con i piedi per
terra e per ricordarti che non esistono soldi facili.

La creazione di un blog è una cosa seria, e per monetizzare in modo ottimale


possono essere necessari dai 18 al 60 mesi di tempo. Prima di iniziare è
fondamentale creare un piano strategico ben definito, che si basa e prende
spunto da casi reali di successo su altri settori. Per finire ricorda che creare un
blog è una maratona e non uno sprint, e avrai bisogno di molta pazienza
prima di vedere i primi risultati.
Business minimalista n.2: Crea un canale Youtube

Il secondo business minimalista che ti consiglio di avviare è un canale


YouTube. Lo so che magari non mi credi, ma avere un canale YouTube di
successo è come avere una stampante di soldi, direttamente nel tuo garage.
Conosco persone che guadagnano migliaia e migliaia di euro al mese
semplicemente per caricare video divertenti, è pazzesco.

Anche in questo caso non è tutto facile come sembra, ma un canale Youtube,
a differenza di un blog, permette di guadagnare moltissimo anche senza
vendere niente. Tutto questo è possibile grazie alla forte crescita di questa
piattaforma, che diventerà la TV del futuro, e al costo crescente delle
pubblicità che sono presenti all’interno dei video.

Ovviamente ci vuole molto tempo per avviarlo e raggiungere un gran numero


di follower, ma posso assicurarti che ne vale la pena. Ti dico solo che io sono
partito da poco (purtroppo un po’ troppo tardi) con il mio canale “non solo
trading”, dove parlo di trading e investimenti in modo semplice e sincero.

Mediamente sono necessari dai 6 ai 12 mesi di contenuti prima di dare il via


alla vera crescita del canale. Quindi se nei primi periodi ti senti vittima dello
sconforto non mollare, perchè anch’io come te sto crescendo alla velocità
della lumaca. Ma è normale, non ci vuole fretta ma solo tanta costanza e
perseveranza.

Se hai intenzione di avviare un canale YouTube, i consigli che mi sento di


darti sono i seguenti, molti dei quali sono simili a quelli del blog:

● Scegli una nicchia non troppo grande. Ad esempio non parlare di


fitness in generale ma specializzati in un solo ambito, o sfaccettatura,
di questo mondo. Sempre con l’esempio del fitness potresti
specializzarti ad esempio solo in allenamento a corpo libero, oppure
solo in dieta paleo. Insomma le possibilità sono infinite ma è
fondamentale specializzarsi in qualcosa di specifico.
● Investi del tempo per imparare la SEO. La SEO è importante
anche per indicizzare i video di YouTube, non la sottovalutare.
● Crea un piano editoriale e una strategia. Creare un canale
YouTube di successo è una maratona, non uno sprint. Crea un piano
editoriale che prevede, ad esempio, la pubblicazione di un video a
settimana e seguila a tutti i costi. Focalizzati nel lungo termine e non
perdere il focus solo perchè non vedi nessun risultato.
● Prendi spunto dai migliori canali di altri settori. Per capire come
strutturare il tutto è fondamentale, soprattutto nella fase iniziale,
prendere spunto da altri canali di successo di altri settori, soprattutto
da quelli oltreoceano. Cerca di capire come mai questi canali hanno
avuto tutto questo successo e copia in modo intelligente le loro
strategie.
● Scegli come vuoi monetizzare. Con YouTube puoi guadagnare
anche solo attivando la monetizzazione automatica tramite
pubblicità. E’ possibile inoltre pubblicizzare e vendere prodotti o
servizi vari, sia tuoi che di terzi in cambio di una commissione.

I PRO della creazione di un canale Youtube

Come dicevamo prima, creare un canale YouTube equivale ad avere una


stampante di banconote in garage. È fondamentale però ragionare sempre nel
lungo termine in quanto i risultati necessitano di molti mesi prima di arrivare.
La cosa importante da fare, è quella di creare video della durata di almeno 10
minuti per aumentare il periodo di visualizzazione, facendo questo e
caricando settimanalmente sempre nuovi contenuti in breve tempo potrai già
a vedere i primi risultati. A differenza di un blog, YouTube puoi guadagnare
anche solo grazie alla pubblicità e questo è un vantaggio incredibile. Ogni
video che pubblichi è un asset online che continua a produrre guadagni per
sempre, anche mentre stai facendo altro.

Ovviamente è possibile aumentare in modo notevole i profitti di questa


strumento, vendendo i prodotti o servizi che hai creato. Ad esempio, un
canale che parla di allenamento a corpo libero potrebbe vendere dei
programmi avanzati di fitness. Oppure, un canale di cucina potrebbe vendere
un libro di ricette. Le potenzialità sono praticamente infinite.

I CONTRO della creazione di un canale YouTube


La cosa negativa di un canale YouTube, è che spesso devi metterci la faccia,
cosa che sinceramente a me non piace. Devi sapere che i video che hanno
maggiori risultati sono quelli dove l'autore si regista in prima persona.
Attenzione però, questa non è l'unica modalità, potresti ad esempio registrare
dal tuo schermo delle slide create su PowerPoint. Hai l'imbarazzo della scelta
e le possibilità sono praticamente infinite.
Business minimalista n.3: Crea un profilo instagram

Il terzo business minimalista che ti consiglio di prendere in considerazione,


consiste nella creazione di un profilo Instagram tematico. È fondamentale
saper scegliere con cura l'argomento e creare giornalmente contenuti
formativi che siano piacevoli da vedere, ciò è di grande valore per i tuoi
followers.

Purtroppo, una recente variazione dell'algoritmo di Instagram ha reso questo


metodo leggermente meno performante rispetto ai primi due di cui abbiamo
parlato. Infatti ora i post hanno perso molto engagement e non è più possibile
vedere i like nelle foto, penalizzando i profili business.

Nonostante tutto, l'utilizzo di Instagram per creare un business minimalista


resta sempre valido, soprattutto nelle categorie puramente estetiche come il
fitness, la cucina o i viaggi.

Anche su questo tipo di business sono necessari mesi prima di riuscire ad


ottenere un buon bacino di followers, mediamente dai 6 ai 12 mesi. Appunto
per questo è fondamentale non scoraggiarsi soprattutto nella fase iniziale, che
si presenta molto lenta e noiosa.

Se hai intenzione di avviare un profilo Instagram business i consigli che mi


sento di darti sono i seguenti:

● Scegli una nicchia non troppo grande. Scegli una nicchia piccola
molto richiesta. Come per il blog e per il canale YouTube, non
parlare mai di cose generiche ma specializzati su un micro settore di
tuo interesse.
● Investi del tempo nella creazione di infografiche. L'unico modo
per far esplodere un profilo Instagram, è quello di creare
infografiche. Le infografiche non sono altro che contenuti formativi
sotto forma di immagine, a nessuno interessa vedere le tue foto o
quelle della tua famiglia, se vuoi creare valore devi trasmettere
contenuti e informazioni di qualità per i tuoi followers. Utilizza il
sito gratuito Canva per creare le tue immagini.
● Crea un piano editoriale e una strategia per gli #. L'unica pecca di
Instagram è che i post praticamente scompaiono dalla visione dei
tuoi followers dopo tre o quattro giorni. E’ quindi fondamentale
continuare a postare nuovi contenuti ogni due /tre giorni. Un'altra
cosa fondamentale da fare è quella di selezionare i migliori hashtag
per la tua nicchia e di usarli in modo massivo.
● Prendi spunto dai migliori profili business di altri settori. Per
capire come strutturare il tutto, è fondamentale, soprattutto nella fase
iniziale, prendere spunto da altri profili Instagram di successo di altri
settori, soprattutto da quelli oltreoceano. Cerca di capire come mai
questi profili hanno avuto tutto questo successo e copia in modo
intelligente le loro strategie.
● Scegli come vuoi monetizzare. L'unico modo per monetizzare con
Instagram è quello di indirizzare i followers ad acquistare beni o
servizi, grazie al link presente nella biografia del tuo profilo. È
quindi fondamentale creare un servizio o un prodotto da vendere,
che sia coerente con la tua nicchia.

I PRO della creazione di un profilo Instagram

Instagram è sicuramente la piattaforma social del momento, che presenta i più


alti tassi di presenza online. E’ esteticamente molto piacevole da vedere ed è
facilmente usufruibile da qualsiasi telefono. E’ veramente facile creare
contenuti di valore, che risultano anche molto piacevoli da un punto di vista
estetico.

Un profilo Instagram ben strutturato ti permetterà di vendere tantissimi


prodotti o servizi alla tua nicchia, aumentando allo stesso tempo la tua
popolarità online. Un chiaro esempio di successo, è quello di Chiara Ferragni,
che ha creato un impero della moda partendo proprio dal suo profilo
Instagram. Ovviamente i tempi sono cambiati ma non esiste niente di
impossibile.

I CONTRO della creazione di un profilo Instagram

La cosa negativa di un profilo Instagram è la presenza di un solo link esterno


all'interno della piattaforma, che si trova nella descrizione della biografia. E’
quindi veramente difficile indirizzare le persone al di fuori del social e
portarle a compiere acquisti. Nonostante questo esistono business milionari,
interamente costruiti su questa piattaforma, riguardanti praticamente tutti i
settori esistenti, partendo dal mondo investimenti, fino ad arrivare a quello
culinario.
Business minimalista n.4: Scrivi un libro

Il quarto business minimalista che ti consiglio di avviare, è quello che


prevede la scrittura di un libro. Potresti, ad esempio, scrivere un libro dove
racconti come hai risolto un problema e allo stesso tempo aiutare eventuali
persone che condividono le tue stesse difficoltà.

Io, ad esempio, ho scritto questo libro che hai tra le mani, aiutando
tantissime persone a portare chiarezza nella loro vita da un punto di vista
finanziario ed economico. La cosa bella è che, oltre a guadagnare qualche
centinaio di euro al mese, ricevo tantissimi feedback positivi da parte di
persone che hanno ricevuto tantissimi benefici da quello che scrivo. Credimi
che è un'esperienza veramente bellissima.

Mi rendo conto che scrivere un libro non è da tutti, Anch'io all'inizio ho fatto
veramente tanta fatica. Quando frequentavo la scuola, odiavo quelle tre ore al
mese in cui c'era il tema di italiano. Un odio profondo, che raramente mi
permetteva di ottenere la sufficienza.

Credimi che mai e poi mai mi sarei aspettato di scrivere un libro. Non ti
nascondo che non è stato facile, ma quando vuoi ardentemente qualcosa, il
tuo corpo e la tua mente faranno di tutto per fartela ottenere.

Scrivere un libro è un percorso vero e proprio, che necessita di costanza e


soprattutto di esperienza. Nessuno nasce scrittore, ed è un'abilità che si
sviluppa un po' alla volta continuando a scrivere. Sicuramente, la mia abilità
da scrittore si è sviluppata mentre scrivevo articoli per il mio blog, non è nata
per caso. Ricordati sempre che tutto avviene per un motivo.

Se hai intenzione di scrivere i miei consigli sono i seguenti:

● Scegli un argomento che ti sta a cuore. Non parlare mai di


argomenti che non conosci e sviluppa il tuo libro basandoti sulle tue
esperienze personali, su quello che conosci. Anche in questo caso,
scegli una nicchia ben precisa e cerca di offrire più contenuti di
valore possibile ai tuoi lettori.
● Investi del tempo per imparare a scrivere. Prima di scrivere il tuo
libro, è fondamentale investire del tempo nell’ imparare l'arte della
scrittura. Detto questo, ti consiglio di iniziare con un blog come
primo passo, per poi passare al libro dopo che hai fatto un po' di
esperienza.
● Crea un piano editoriale e una strategia. Creare un libro necessita
di molto tempo e organizzazione. E’ fondamentale creare un piano di
marcia e cercare di rispettarlo. Ad esempio, nella stesura di questo
manuale, mi sono impegnato a scrivere un capitolo al giorno. Se ci
pensi non è tanto, ma adottando questa strategia in meno di 30 giorni
ho scritto praticamente tutto il libro.
● Prendi spunto dai migliori blog di altri settori. Per capire come
strutturare il tutto è fondamentale, soprattutto nella fase iniziale,
prendere spunto dai migliori libri in circolazione. Ti consiglio di
analizzare bene i bestseller di Amazon, e cercare di capire che
strategia hanno utilizzato per finire nella testa delle classifiche.
● Prediligi il self publishing. Puoi pubblicare il tuo libro in autonomia
direttamente su Amazon, senza fidarti ha qualche casa editrice.
Questo ti permette di ottenere il giusto compenso, senza essere
sfruttato, e ti permette di pubblicare la tua opera praticamente senza
spese. Questo è esattamente quello che ho fatto con questo libro.
All'interno dei bonus alla fine del manuale troverai tantissimi spunti
utili per creare il tuo libro e monetizzarlo grazie ad Amazon.
I PRO della creazione di un libro

Creare un libro ti garantisce tantissima autorevolezza e ricevere recensioni


positive da una carica incredibile. Inoltre più recensioni positive ottieni, più
le persone saranno invogliate ad acquistare il tuo libro, aumentando di
conseguenza i tuoi guadagni mensili. Se vuoi ottenere recensioni a 5 stelle, è
fondamentale scrivere un manuale di grande valore.

I CONTRO della creazione di un libro

Il fattore recensioni è una lama a doppio taglio, ci vuole un'attimo per passare
dalle stelle alle stalle. Inoltre le persone spesso sanno essere estremamente
crudeli, lasciando delle recensioni da brividi. Tranquillo che prima o poi ti
arriverà qualche recensione orribile, d'altronde non si può piacere a tutti.
Ricordo ancora la mia prima recensione negativa, praticamente non mi ha
fatto dormire la notte. E’ tutta questione di abitudine, devi solo farci il callo
perché prima o poi capiterà di nuovo.
Capitolo 5
R come risparmio
R come risparmia è il capitolo più importante in assoluto di questo manuale e
quello che insegna più cose su questo “stile di vita” che voglio trasmetterti.

Si tratta della parte più lunga dell’intero manuale perchè i concetti da


approfondire sono veramente tantissimi. Il mio obiettivo è quello di farti
capire e assorbire da ogni cellula l’importanza di adottare una vita
minimalista e poco dispendiosa.

Questo non vuol dire assolutamente essere tirchi o “genovesi”, ma


semplicemente dare il giusto valore ai soldi per quello che sono… ovvero
l’unico vero mezzo esistente per raggiungere la libertà economica e
finanziaria.

Certo, sono pienamente daccordo con chi dice che i soldi non fanno la felicità
in questo mondo. Ma preferisci essere infelice e ricco oppure infelice e
povero? :) Ovviamente sto scherzando ahahah l’importante è che tu abbia
capito il concetto al 100%.

Attenzione, non voglio assolutamente che dopo aver letto questo capitolo
smetti di uscire alla sera o di seguire le tue passioni. Quello che ti voglio
trasmettere è l’idea di una vita semplice, dove la felicità non deriva dal
possesso di oggetti materiali e dove c’è una piena consapevolezza del denaro.
Tutto qui. Niente di esagerato e di sofisticato.

Ma capirai quanto è importante risparmiare non solo sulle spese di tutti i


giorni, ma anche nelle grandi spese della vita come l’acquisto della casa o ad
esempio l’auto.
Nel mio sito troverai tantissimi altri articoli sul risparmio, e se non li hai già
letti ti consiglio vivamente di farlo subito perchè potrebbero veramente darti
tantissimi spunti utili per migliorare la tua situazione economica.

Direi che è il momento di finire di chiacchierare e di entrare nel punto chiave


del discorso.

Risparmio = Libertà

Se dovessi dare un sinonimo di risparmio direi senza dubbio e senza pensarci


un attimo la parola Libertà. Perchè liberta? Perchè se risparmi e hai soldi da
parte hai la possibilità di scegliere.

Non sei vittima delle circostanze, puoi scegliere cosa fare come, ad esempio,
di licenziarti da lavoro nel caso ti faccia schifo.
Sei libero di prenderti un anno libero per viaggiare.
Sei libero. Punto.

L’idea di questo manuale è ben precisa, ovvero vivere di rendita il prima


possibile o comunque quella di migliorare radicalmente la tua situazione
economica attuale e le tue conoscenze finanziarie. E anche in questo ambito
risparmiare è fondamentale!

Tieni conto che ogni 100 euro risparmiati e investiti in modo intelligente
(vedremo dopo come fare non ti preoccupare) si generano circa 3 euro
all’anno… PER SEMPRE.

Quindi cosa dici? Meglio spendere 1000 euro per l’ultimo iPhoneX o meglio
generare una rendita da capitale di 30 euro all’anno per sempre?

Per me personalmente la risposta è ovvia ma non tutti la pensano così.


Semplicemente perchè la maggior parte delle persone pensa che nella vita sia
necessario lavorare duramente almeno per 40 anni, per meritarsi una bella
pensione.

Ma le cose stanno cambiando rapidamente. Se pensi di prendere 1.500 euro al


mese di pensione ti sbagli di grosso. E, ancora peggio, pensi di avere la stessa
energia e voglia di fare di adesso quando avrai 70 anni?

Non credo proprio. Se sei qui è perchè anche tu come me vuoi “scappare” da
questo sistema che il caro Kiyosaki ha battezzato semplicemente “la corsa del
topo”.

Perchè corsa del topo? Hai presente i criceti quando in gabbia corrono nella
ruota?

Ecco, tutte le persone che lavorano senza un piano di libertà e che aspettano
la pensione, sono esattamente come quel topo.

Chiudo questo breve paragrafo introduttivo con un concetto fondamentale.


Meno soldi spendi durante la fase in cui hai un lavoro e prima
raggiungerai la libertà.

Libertà = non devi lavorare per vivere, ma nulla ti vieta di farlo quando e
quanto vuoi perchè non hai bisogno dello stipendio. Ma non solo.

Allo stesso tempo puoi disintossicarti da questa società e imparare a vivere


con meno risorse, abilità che ti renderà ancora più libero. Questo mix
potentissimo è la chiave per essere libero in pochi anni, anche partendo da
zero.
Ora vedremo la potente correlazione che esiste tra il tuo risparmio mensile e
libertà finanziaria e come fare per creare un piano concreto per arrivarci il
prima possibile.

Che altro dire… Si tratta di una materia puramente meritocratica, non


esistono scorciatoie e il risultato dipende solo dal tuo impegno, dalla costanza
e dalla tua determinazione.

Se fosse facile lo farebbero tutti non credi? Semplice non vuol dire facile,
sono due cose completamente diverse. Però resterai talmente tanto sbalordito
dalla semplicità che resterai quasi sicuramente senza parole.
La correlazione tra risparmio e libertà finanziaria

Come abbiamo detto molte volte in questo manuale, minori sono le tue spese
mensili e minore sarà il tempo necessario per vivere di rendita per sempre.

Se spendi poco e non hai bisogno di nulla, sei veramente ad un passo


dall’essere indipendente da tutto e le risorse che ti servono per vivere sono
ridotte all’essenziale. Ti chiedo scusa se insisto ma questo passaggio è
veramente indispensabile se si vuole raggiungere la libertà in tempi brevi.

Il consiglio che ti posso dare è quello di approcciare il minimalismo e di


applicarlo in qualsiasi ambito della tua vita.

Quindi ad esempio:

● Prendi una macchina più piccola ed economica,non una BMW ultimo


modello
● Acquista una casa semplice e piccola, non una villa
● Invece dell’iPhoneX prendi un modello più economico
● Fai viaggi low cost, non vacanze come i turisti

Insomma fai tutte quelle azioni che portano semplicità e libertà nella tua vita.

Mi capita spesso di vedere oggetti che possiedono persone.

Gente disperata se trova un segno nella carrozzeria della macchina nuova…


gente disperata se si rovina l’iPhone appena comprato. Questi sono tipici
esempi di persone che sono possedute da oggetti materiali.

Quindi cosa è necessario fare? Il minimalismo è quella cosa che ti libera da


tutto e ti rende veramente libero e proprio per questo ho deciso di dedicarci
un intero capitolo.
5.1 Il minimalismo
Semplifica, riduci, elimina.

Molti mi chiedono come sia possibile vivere con poco o addirittura con 500
euro al mese.

Esiste una risposta a tutto questo…questa pratica fantastica prende il nome di


minimalismo. Vivere una vita minimalista a mio parere dovrebbe essere una
priorità per tutti coloro che ambiscono alla massima libertà da tutti i punti di
vista.

Infatti meno soldi ti servono e più sei libero, da tutti i punti di vista. Sei meno
“attaccato” agli oggetti materiali e sicuramente spenderai anche molto meno,
permettendoti di risparmiare di più.

Libertà economica, libertà totale dall’attaccamento a cose e totale


indipendenza da tutto. Se penso ad un sinonimo semplice di minimalismo la
prima cosa che mi viene in mente è libertà.

Questo stile non è associato solo a movimenti letterari, politici, musicali o


artistici…ma può essere facilmente applicato da chiunque nella vita di tutti i
giorni.

A mio parere è un modo di vivere che porta immensi miglioramenti e


benefici, anche da un punto di vista di felicità personale, e che ti consiglio
vivamente di provare almeno una volta.

Il minimalismo è una scelta che incoraggia uno stile di vita privo di eccessi.
La decisione di vivere in semplicità, con meno oggetti possibili, è un
obiettivo per sentirsi liberi dalla pressione del consumismo e del
materialismo.

Il focus diventa quello di eliminare, che si oppone in modo deciso al


consumismo che ti porta ad accumulare sempre più cose ed oggetti.

Devi sapere infine che lo stile minimalista è applicabile praticamente a tutto e


ora vedremo nel dettaglio come applicare questi principi nella tua vita.

Minimalismo e beni materiali

Less is more. Meno è più. Meno cose possiedi e più sei ricco.

Viviamo in una società dove più cose possiedi e più “ti credi ricco”. 1.000
capi di abbigliamento firmati, 50 paia di scarpe, 10 tipi di bicchieri diversi
per ogni cosa…

Il problema è che la realtà è proprio il contrario, la ricchezza autentica si


misura da tutte le cose di cui puoi fare a meno.

Applicare il minimalismo agli oggetti materiali significa semplicemente


eliminare. Elimina completamente da tutti gli oggetti che non usi da più di 3
mesi… non buttarli via ma donali a chi ne ha bisogno.

Un semplice esercizio potrebbe essere quello di eliminare uno e 2 oggetti al


giorno che non utilizzi da molto tempo. Magari può sembrarti una cosa
eccessiva ma fidati e prova. In poco tempo avrai creato un ordine incredibile
nella tua vita.

Inizia dal tuo armadio dei vestiti. Poi puoi passare a qualsiasi altra cosa tieni
in casa. Gli oggetti che fanno parte della tua vita dovrebbero stare tutti
all’interno di una valigia di dimensioni medie. Tutto il resto può
tranquillamente essere eliminato.

Minimalismo in casa

Case enormi, giardini immensi, questo è quello che le persone cercano. La


casa è sempre visto come un sogno alla base dell’autorealizzazione e simbolo
di prestigio e ricchezza agli occhi degli altri.
Ma, parlando in modo concreto, a cosa serve una casa di 200 metri quadri?
Certo se hai 10 figli è indispensabile avere una casa così grande, altrimenti
credimi che puoi tranquillamente farne a meno.

Molto meglio una casa piccola e accogliente, perché anche in questo ambito
less is more. Una casa più piccola ha spese molto più basse e c'è una minore
dispersione di spazi.

Devo confidarti un segreto, ma promettimi che non lo dici a nessuno. Se non


sei felice in una casa piccola non pensare che una casa più grande sia in grado
di regalarti la felicità.

Ricordati che la trappola del consumismo è sempre nascosta dietro l'angolo...


non cascarci.

Minimalismo nelle attività quotidiane

Viviamo sempre più tempestati di attività e con uno stile di vita sempre più
frenetico.

Il multitasking, ovvero il fatto di fare più attività contemporaneamente, è


veramente un disastro sociale che genera tantissimo stress e infelicità.

Ma devi sapere che esiste una cura. Ed è molto più semplice di quello che
puoi immaginare. Fai una cosa alla volta e via con calma. Riduci i tuoi
impegni giornalieri ed elimina gli sprechi di tempo.

Una giornata minimalista dovrebbe essere caratterizzata da pochi impegni


importanti. Gli sprechi di tempo e le attività inutili lasciatele agli altri.

Ultima cosa ma non meno importante… Impara a dire di NO.

La qualità della tua vita si misura con il numero di NO che sei in grado di
dire. Dimentica il famoso film Yes Man (decisamente un film super
divertente che ti consiglio di guardare) e diventa un po’ più NO MAN e la
qualità della tua vita aumenterà notevolmente.
Dici semplicemente di NO e guarda avanti.

Il principio di Pareto

In accordo con il principio di Pareto, il minimalismo diventa uno strumento


efficace per dare significato alle nostre attività.

L’economista italiano Pareto riuscì a dimostrare come l’80% dei risultati che
ottieni siano riconducibili al 20% delle attività che svolgi. Attenzione: non si
tratta di misurazioni precise ma solo di una linea guida. E su di esse possiamo
sempre intervenire.

Vivere da minimalista significa quindi concentrarsi su quel 20 per cento che


fa la differenza, rinunciando ad altre cose che non rimpiangeremo mai.

Quindi utilizza il 20% degli sforzi per raggiungere l’80% dei risultati e
fermati. Non rincorrere il 20% che ti manca, va bene così.

Alcuni esempi del principio di Pareto.


Il 20% dei vostri clienti genererà l’80% del guadagni e come scoprì
l’economista e sociologo italiano Vilfredo Pareto nel 1897, il 20% della
popolazione mondiale possiede l’80% del denaro.

Adottare uno stile minimalista ti permette di “ribellarti”dal consumismo e


vivere una vita decisamente più semplice ed appagante. Io applico tutti questi
principi e lo stile di vita di Vivere di Rendita è perfettamente allineato in tutto
e per tutto a questa filosofia.

Anche la strategia che utilizzo per investire in borsa (che vedremo tra poco) è
decisamente minimal, e anche molte altre cose che puoi trovare nei vari
articoli all’interno del sito.

Infine, se impari a vivere in modo minimal sarà decisamente più facile vivere
di rendita e smettere di lavorare per sempre.
5.2 Quanto risparmiare per vivere
di rendita
Parlando sinceramente… A cosa serve risparmiare?

Risparmiare è il mezzo principale che ti permetterà di costruire il capitale


necessario per vivere di rendita. Però prima di iniziare a risparmiare è
necessario stabilire un piano e soprattutto un obiettivo.

Se risparmi senza avere un obiettivo ben preciso, farai le cose completamente


a caso e molto probabilmente perderai lo stimolo nel farlo.

Se invece sai esattamente dove vuoi andare, le cose saranno molto più facili e
stimolanti. Non c'è nulla di più bello che il continuo progresso che si avvicina
sempre di più al traguardo.

L’obiettivo generale è quello di mettere da parte e investire talmente tanti


soldi che, una volta investiti, ti permettano di guadagnare abbastanza interessi
da coprire completamente le tue spese mensili, rendendoti completamente
libero. Ma non solo.

L’ideale non è solo quello di coprire le spese, ma anche quello di creare un


“effetto palla di neve” che permetta al capitale di continuare a crescere nel
tempo, diventando sempre più grande.

Quindi, oltre a permetterti di mantenere il tuo stile di vita attuale, il capitale


continua a crescere all’infinito con il passare del tempo, sfruttando al 100% il
potere dell’interesse composto.

Immagina una palla di neve che scende dalla montagna e man mano che
scende raccoglie altra neve e diventa sempre più grande… Questa immagine
rappresenta esattamente il risultato che vogliamo ottenere.
Quanti soldi mi servono?

Il capitale necessario non è uguale per tutti… e come abbiamo detto prima
dipende in buona parte dalle tue necessità e spese mensili. Ovviamente non
sono paragonabili le spese di un giovane single e quelle di una persona
sposata con figli.

Le variabili sono infinite ma il concetto è comunque universale. Ora vediamo


come fare per calcolare il capitale preciso al centesimo che ti permette di
raggiungere la libertà finanziaria.

Preferisco utilizzare sempre il regime più conservativo, infatti è sempre


meglio lavorare un paio d’anni in più e poi vivere di rendita senza pensieri
piuttosto che rischiare di dover tornare a lavorare. Spero che tu condivida il
mio ragionamento.

Quindi l’approccio che utilizzo per me e che ti consiglio è quello più


pessimista e conservativo possibile. Non ti spaventare se i soldi necessari
sono tanti perchè nei bonus finali vedrai come dimezzare il tempo per
raggiungere il tuo obiettivo grazie alla potenza di internet.

Il calcolo da fare per trovare il capitale di cui hai bisogno è il seguente:

(Spese mensili x 12 ) x 25 = capitale per vivere di rendita

Quindi, nel mio caso che spendo circa 700 euro al mese il mio capitale
necessario sarà di:

( 700 x 12 )= 8.400 euro x 25 = 210.000 euro

Questo è il capitale che serve a me personalmente per vivere di rendita


esclusivamente con il guadagno che deriva dagli interessi percepiti
sull’investimento di questo capitale.

Ovviamente, se spendi meno il capitale necessario sarà inferiore. Se spendi di


più il capitale necessario sarà superiore.

Ad esempio, con 1.000 euro di spesa al mese, rispettando la formula qui


sopra, il capitale necessario sarà di 396’000.

(1.000 x 12 ) = 12.000 x 25 = 300.000 euro

Una cosa che ci tengo a specificare è che non dovrai mettere da parte tutto
quel capitale da solo, avrai il pieno supporto degli interessi composti che
maturano anno per anno e di tutte le fonti di guadagno online che troverai nei
capitoli bonus e che mi permettono di guadagnare circa 1.000 euro al mese.

Inoltre, il rendimento suo tuo capitale sarà più alto del 4% (il valore che ho
utilizzato per fare i calcoli) e questo ti darà una grossa spinta nel far crescere
il tuo capitale più rapidamente possibile.

Un modo diverso di vedere i soldi

Ora che hai capito quanto sia importante risparmiare è arrivato il momento di
andare ancora più in profondità in questo concetto, facendo alcune riflessioni
insieme.

Prendi 100 euro e mettili nel tavolo davanti a te.


Cosa ci puoi fare con questi soldi?

1. Potresti comprare un paio di scarpe… Magari una bella cena con la tua
fidanzata…Oppure fare 2 volte rifornimento per la tua auto…

2. Potresti pensare...mmm...potrei investire questi soldi.


Storicamente il mercato azionario ha reso di media il 10% annuo quindi
potrei spendere i guadagni e allo stesso tempo avere i miei 100 euro.

3. Potresti pensare di investire questi 100 euro e di utilizzarne solo il 3 o il


4% ogni anno, reinvestendo ogni guadagno aggiuntivo.

4. Potresti pensare di investire questi 100 euro e di reinvestire ogni guadagno


che questi mi fanno ottenere. E tra qualche anno vedere la magia
dell’interesse composto all’opera.

Sicuramente ci possono essere altre infinite variazioni ma questa differenza di


atteggiamento è quello che fa la differenza tra le persone povere e quelle
ricche.

La differenza di come usi i tuoi soldi è l’unica cosa che comporterà una vita
di successi economici, da una vita di disastri economici. Sii prudente e
consapevole delle tue scelte.

Non essere come Mike Tyson

Sicuramente conosci Mike Tyson, uno dei più forti e aggressivi pugili di tutti
i tempi.

Mr. Mike è rimasto nella storia per aver guadagnato oltre 300 milioni di
dollari nella sua carriera… ma nonostante questo è riuscito comunque a
perdere tutto e ad andare in bancarotta. Certamente il suo stile di vita da
400.000 dollari al mese non lo ha aiutato, ma oltre a questo non aveva
nessuna consapevolezza finanziaria.

Ho preso Tyson solo come esempio, ma il mondo è pieno di persone, atleti


professionisti, avvocati, commercialisti, imprenditori, che magari guadagnano
tantissimi soldi ma non hanno idea del “potere” che hanno per le mani e che
soprattutto non sono capaci di gestire i propri soldi.

Questi esempi ti fanno capire quanto sia necessario cambiare radicalmente il


modo di pensare ai soldi. In realtà non è difficile ma richiede un profondo
cambiamento interiore.

Devi smettere di pensare a cosa potresti comprare con quel denaro, e devi
iniziare a pensare a quanto potresti guadagnare investendo quei soldi.

Una volta che inizi a fare questo ottieni una grandissima consapevolezza sul
denaro, che ti permetterà di cambiare in modo positivo la tua vita per sempre.
Infatti ogni volta che spendi (peggio ancora se li sprechi) 100 euro non solo li
elimini per sempre dalla tua vita, ma elimini anche tutti i guadagni che avresti
potuto ottenere investendoli. Per sempre.

Questo non vuol dire che devi essere un eremita che non spende neanche un
centesimo per tutta la sua vita. Devi solo spenderli con la piena
consapevolezza di quello che stai facendo e di quello che ti “perdi”.
5.3 Costo intrinseco e opportunità
Per essere più chiaro e spiegare bene il concetto di “costo intrinseco”
facciamo l’esempio di acquistare un auto per 30.000 euro.

Anche se sei la persona finanziariamente più ignorante del mondo, sai


benissimo che una volta che compri questa macchina non avrai più i 30 mila
euro giusto?

Certo, potresti decidere di non usare i soldi che hai risparmiato per
acquistarla e fare un prestito. Ma in questo caso stai semplicemente dicendo
al concessionario: “non voglio spendere 30.000 euro per questa auto, voglio
spendere molto e molto di più”.

Quello che quasi sempre non è chiaro è che, sia che tu paghi la macchina in
contanti, sia che tu faccia un prestito per acquistarla, in realtà stai pagando un
“costo intrinseco” che è molto ma molto più alto.

Mi piace chiamarlo “costo intrinseco” perché rappresenta qualcosa di occulto


e nascosto... una volta che ho acquistato l’auto non avrò più i miei 30.000
euro a disposizione che “lavorano per me”.

Come abbiamo detto anche in parti precedenti di questo manuale i mercati


hanno reso mediamente negli ultimi 100 anni una media del 10% annuo.

Per comodità utilizziamo un dato più pessimistico ovvero l’8%.

Cosa significa questo in ambito di “costo intrinseco”?

Con un rendimento medio dell’8% annuo (è un rendimento realmente


ottenuto dai mercati finanziari azionari) i tuoi 30.000 euro ti permettono di
guadagnare 2.400 euro all’anno di interessi.

Quindi dopo un anno dall’acquisto la tua auto è costata non solo i 30.000
(prezzo di acquisto), ma anche i 2400 euro che non hai potuto guadagnare
investendo questi soldi.

Ma la cosa peggiore in assoluto è che questo è solo per il primo anno. Prova
ad immaginare dopo 10 anni cosa succede.

2.400 euro x 10 = 24.000 euro di guadagni non ottenuti su quella somma.


Quindi il costo reale della tua auto non è più di 30.000… bensì di 54.000
euro!!!!

E per finire, tanto per mettere ancora di più il dito nella piaga, se avessimo
reinvestito i guadagni anno per anno il capitale sarebbe di molto maggiore.

E tutto questo per una semplice auto, prova ad immaginarti lo stesso


ragionamento applicato all’acquisto di una casa. Più grande è l’importo speso
e più danni potrai fare.

Non devi deprimerti, ma ricordati che in seguito ad un acquisto del genere


non solo hai perso per sempre i 30.000 euro, hai perso per sempre 2.400 euro
all’anno per tutta la vita. E tutto questo per una maledetta auto!!

Sicuramente hai sentito parlare della “potenza dell’interesse composto”. In


poche parole si tratta del principio per cui i soldi che metti da parte
guadagnano interessi, e che questi interessi generano altri interessi.

Questo genera un effetto “palla di neve” che inizia a crescere in modo lento
limitato, ma che “rotolando”, diventa progressivamente sempre più grande
fino a diventare gigantesca.
Pensa sempre al “costo intrinseco” come una specie di spada a doppio taglio,
e ricordati sempre che maggiori saranno le tue spese e più lungo sarà il
percorso per vivere di rendita.

Il costo intrinseco nelle grandi spese della vita

Prima o poi durante la tua vita sarai costretto a fare almeno 2 “grandi
acquisti”. Cosa intendo?

Una casa dove vivere, a meno che tu non voglia stare sempre in affitto.
Un'auto, a meno che tu non viva in grandi città e ti muova esclusivamente
con mezzi pubblici.

La cosa importante è affrontare queste 2 grandi spese con consapevolezza,


cercando di “risparmiare” in modo intelligente più soldi possibili.

Ti basta acquistare una casa troppo costosa per le tue possibilità per rovinare
quasi completamente le tue possibilità per vivere di rendita. Stessa cosa per le
auto.

Mediamente si cambia auto ogni 10 anni circa, questo significa che durante la
vita di una persona si posseggono almeno 4 / 5 auto. Anche qui, se non si
spende in modo intelligente, le possibilità di fare danni sono molto elevate.

Hai visto che danno puoi fare semplicemente acquistando un auto da 30.000
euro nell’esempio precedente.

Il costo reale su una base di 10 anni è di almeno 54.000 senza considerare che
rinunceresti a 2.400 di interessi ogni anno per sempre. Prova ad immaginare
se fai questo errore più volte, ogni volta che cambi auto… gli effetti
sarebbero disastrosi e irreversibili.

Quindi cosa puoi fare per ottimizzare le tue finanze personali in ottica di
queste grandi spese? Semplicemente spendere meno possibile e attuare uno
stile di vita minimalista.

Ma alla base di questo prima devi farti una domanda. Preferisci avere una
casa bellissima con un immenso giardino oppure essere finanziariamente
libero? Preferisci avere una BMW fiammante oppure smettere di lavorare per
sempre? Come vedi la vita è fatta di scelte e compromessi.

La società moderna ci fa credere che sia più importante “avere” rispetto che
“essere”, e quindi tutti noi siamo automaticamente spinti a comprare
comprare e comprare.

Ma la cosa bella è che puoi cambiare, e se ce l’ho fatta io ce la possono far


tutti. Focalizzati su quello che possono fare i soldi per te e non su quello che
puoi acquistare.

Il denaro è l’unico vero strumento che ti può rendere libero e quindi devi
difenderlo e proteggerlo a tutti i costi. Quando la prima volta mia mamma mi
disse “1 euro risparmiato è un euro guadagnato” aveva profondamente
ragione.

E questo è ancora più vero se consideri il costo intrinseco delle cose. La


verità è che i grandi acquisti della vita sono la bilancia che ti permetterà o
meno di vivere di rendita in tempi brevi.

Ad esempio, invece di comprare una casa bellissima da 250.000… cerca un


casa all’asta a 100.000 euro. Magari non sarà la stessa cosa ma 150.000
risparmiati ti garantiscono una libertà in tempi brevissimi. Invece di prendere
il BMW nuovo per fare il figo con gli amici e le ragazze prendi un’auto usata.

Le scelte che puoi fare sono tante e dipendono esclusivamente da te. Vuoi
sapere cosa faccio io?

Ho un'auto da 11 anni con 270.000 km e che terrò fino alla morte e che poi
sostituirò con un’altra auto usata. Ho acquistato la mia casa all’asta (che a me
piace tantissimo sennò ovviamente non l’avrei comprata) a 60.000 euro.

La cosa migliore è che oltre ad aver risparmiato sulla casa ho la possibilità di


rivenderla praticamente quando voglio… guadagnando decine di migliaia di
euro.

Cosa ho ottenuto da queste scelte? La cosa per me più importante, ovvero la


libertà. Per non parlare della flessibilità totale nella mia vita.

Il costo intrinseco nelle piccole spese quotidiane

Una volta che hai imparato come ottimizzare le grandi spese della vita come
casa e auto è il momento di passare alle piccole, ma non meno importanti,
spese della vita.

Hai capito che è di fondamentale importanza scegliere come affrontare queste


fasi. Mentre le grandi spese riguardano eventi “limitati” nel corso della tua
vita, le piccole spese fanno parte della quotidianità.
Anche in questo caso parleremo di costo intrinseco e di come puoi fare per
ottimizzare le tue spese. Per questo capitolo, come per tutti gli altri, ti
consiglio di leggere i numerosi articoli che ho scritto nel sito che vanno ad
integrazione di questo manuale e che ritengo fondamentali.

Torniamo a noi. Il primo step in assoluto per ottimizzare le piccole spese è


quello di fare una lista delle spese ricorrenti.

Cosa sono le spese ricorrenti? Semplicemente quella categoria di spese che


vengono ripetute molte volte nel corso del tempo.

Non parlo solo di abbonamenti come ad esempio quelli di Sky o altre cose
simili. Anche il caffè giornaliero rientra nelle spese ricorrenti. Anche la cena
del sabato sera e tutte le altre spese che affronti periodicamente.

Ma prima di fare tutto questo la cosa più indispensabile è quella di registrare


tutte le tue spese personali creando una specie di “bilancio personale”.

Prima di procedere, ci tengo a definire bene questo argomento che è di


fondamentale importanza.

Come registrare le tue spese

Ti ricordi che nella parte iniziale del manuale abbiamo detto che devi trattare
le tue finanze come una vera e propria azienda?

E che razza di azienda sei se non tieni un bilancio di entrate e uscite?!?!? Ti


faccio un esempio.

Se dovessi chiederti quanti soldi hai speso per mangiare (spesa, ristoranti
ecc.) nel mese scorso sapresti rispondermi? Anche se è una cosa dal mio
punto di vista preoccupante non ti preoccupare…

Infatti oltre il 95% delle persone non saprebbe cosa rispondermi se non con
somme approssimative o "a caso". Ma oltre a quello non tiene assolutamente
traccia delle spese personali! Questa è una cosa veramente gravissima.
Come puoi permetterti di vivere di rendita se non sai nemmeno quanto stai
spendendo e quanti soldi ti servono per vivere?? Tranquillo esiste una
soluzione.

Un semplice trucchetto che utilizzo e che è a mio parere indispensabile per


raggiungere la libertà finanziaria e vivere di rendita è quello di tenere traccia
delle tue spese mensili in modo puntuale e preciso.

Ovviamente non ti basterà segnare quanto spendi, ma per fare una cosa fatta
bene dovrai dividere le somme per categoria.

Questo semplice accorgimento ti permette di renderti conto delle tue spese


reali mese per mese e prendere i giusti accorgimenti.

Una cosa che personalmente è quella di darmi un budget, ovvero un limite


massimo di spesa mensile per ogni categoria che devo assolutamente
rispettare.

Impostando un tetto massimo riesco a regolarmi meglio mese per mese e


riesco a mantenere le spese abbastanza costanti nell'arco dell'anno.

Qualche anno fa tenevo traccia delle mie spese con un foglio excell, ma
questo rendeva più difficoltoso tenere la contabilità e avevo sempre bisogno
di un PC per registrare i movimenti.

Ormai da qualche anno stanno spopolando una valanga di app per Apple o
Android che permettono di tener traccia delle spese e degli incassi mensili in
velocità, permettendo di suddividerle per categorie.

Personalmente uso Monefy (la versione gratuita) che ha una grafica molto
curata e che allo stesso tempo permette di inserire spese ed incassi in modo
velocissimo.

Non vuoi usare Monefy? Non ti preoccupare nel Play o Apple Store ci sono
tantissime applicazioni equivalenti che svolgono il proprio compito in modo
adeguato.
Cerca però un app che abbia anche la funzione BUDGET che ti permette di
impostare un limite massimo di spesa mensile, che dovrai cercare di rispettare
ad ogni costo.

Una cosa utilissima è attivare la modalità backup che permette di salvare tutti
i dati inseriti su Dropbox, così facendo anche se dovessi rompere il telefono o
altro tipo di problemi avresti tutti i tuoi dati al sicuro.

Consapevolezza delle spese mensili

La semplice pratica di registrare tutte le spese mensili come se fossi


un'azienda ti permette di gestire le tue finanze in modo molto professionale.

Quante volte ti capita di spendere senza sapere dove e quanto e a fine mese
scoprire di aver esaurito completamente lo stipendio? Grazie a questo metodo
acquisirai una maggior consapevolezza di come spendi i tuoi soldi.

Per esempio controllando le spese mensili mi sono accorto di aver speso oltre
200 euro in ristoranti nel mese scorso..... una somma decisamente esagerata.

Ricorda sempre che quando compri qualcosa non lo compri con i soldi ma
con l’equivalente tempo che hai lavorato per guadagnarli.

Ad esempio, se guadagni 10 euro ogni ora e spendi 200 euro per comprare un
nuovo telefono, potrai dire con certezza che questo nuovo strumento è costato
la bellezza di 20 ore della tua vita.

Prova ad immaginare se dovessi considerare anche il costo intrinseco… un


disastro completo.

Elimina le spese ricorrenti

Continuando il discorso di prima, una volta che hai imparato a registrare le


tue spese giornaliere nell’apposita app, dovresti fare una lista di tutte le spese
ricorrenti.

Prendi un foglio di carta e inizia ad elencarle, inserendo il costo mensile /


giornaliero e l’equivalente costo annuale.

Se sono spese mensili ti basta moltiplicare x12.


Se sono settimanali x54.
Se sono giornaliere moltiplica x300.

Un esempio semplicissimo potrebbe essere:

Caffè al bar = 1.10 euro x 300 giorni l’anno = 330 euro


Oppure.
Abbonamento Sky = 39 euro al mese x 12 mesi = 468 euro

Il concetto è veramente chiaro è semplice. Ed ora viene il bello.

Il tuo obiettivo è quello di eliminare il più possibile questo tipo di spese, e se


non sono sono sostituibili i basterà semplicemente ridurle il più possibile.

Non vuoi rinunciare al caffè al bar? Non ci sono problemi, ma invece di berlo
tutti i giorni cerca di farlo solo 2 o 3 volte alla settimana.

Non vuoi rinunciare a Sky? Perfetto, chiama il servizio clienti e fatti


abbassare il costo “minacciando” la disdetta al servizio oppure passa a servizi
simili ma più economici come ad esempio Netflix. Come vedi le possibilità
sono infinite.

La vita è fatta di scelte

Nella vita c’è un sottile equilibrio in ogni cosa, niente si crea e niente si
distrugge... tutto si trasforma. La stessa cosa vale nella finanza personale.

La vita è fatta di scelte e quelle che fai ora determinano il tuo futuro. Scegli
di fare il “figo” con la macchina sempre nuova e la casa grande?
Avrai sicuramente un ribilanciamento in termini di libertà e molto
probabilmente sarai schiavo per sempre della società e del consumismo.

Scegli di vivere in modo minimalista? Se segui un piano preciso riuscirai a


vivere libero per sempre in pochi anni. E’ solo questione di scelte e non
dipendono da nessun altro al di fuori di te.

Per quello devi sapere che tu sei una S.R.I. ovvero una Società a
responsabilità illimitata…

Lo sono io e lo sei anche tu, smettiamo di dare la colpa agli altri e


prendiamoci la responsabilità delle nostre scelte.
Capitolo 6
I come investi
Forse il capitolo che stavi aspettando di più è proprio questo.

I come investi è uno step indispensabile per vivere di rendita, ma solo ed


esclusivamente se prima hai “rispettato” e assimilato tutti i capitoli
precedenti. Infatti è tutta una catena.

Se non guadagni non risparmi.


Se non risparmi non puoi investire.
Se non investi non puoi vivere di rendita.

Come vedi tutti i concetti del manuale sono strettamente collegati uno con
l’altro e non possono esistere separatamente.

In questo capitolo approfondiremo in modo ultra dettagliato la strategia di


investimento ideale per vivere di rendita. Anche in questo ambito la
semplicità regna sovrana, infatti io stesso mi considero un investitore
minimalista e credimi che è sempre la migliore soluzione.

Ovviamente il tutto è da considerarsi in un'ottica di investimento consapevole


e intelligente.

Per concludere ci tengo a specificare che questa è la strategia che utilizzo per
me personalmente e che mi ha permesso di ottenere risultati stupefacenti
negli ultimi 10 anni.

Inoltre tutto questo nasce da oltre 100 anni di backtest, ovvero studi
sull’andamento del mercato nel passato. Un backtest non è altro che una
simulazione dell'andamento di un investimento che tiene in considerazione
tutti i rendimenti passati. Io nel farlo ho estrapolato tutti i dati dal 1900 ad
oggi.

Ovviamente i rendimenti del passato non sono sinonimi di rendimenti nel


futuro ma tutti gli studi che sono alla base di questo metodo non mi danno
nessuna preoccupazioni sui risultati di questa strategia.

Inoltre ricorda sempre che investire presenta sempre un margine di rischio,


qualsiasi investimento tu decida di fare. Anche non fare niente e tenere i soldi
sotto il materasso ha i suoi rischi, ad esempio, se ti dovessero fare un furto in
casa corri il rischio che spariscano.

In questo capitolo andiamo ad analizzare il mondo degli investimenti da un


punto di vista totalmente diverso. Al suo interno troverai anche 2 strategie di
investimento differenti, entrambe minimaliste.

La prima strategia è stata studiata per chi si trova nella fase di accumulo del
capitale necessario per vivere di rendita, dove ci focalizzeremo al massimo
sulla crescita del capitale alla massimo velocità possibile.

La seconda strategia è studiata per chi è più fortunato e ha già il capitale


necessario accumulato nel conto corrente, o magari già investito in altro
modo, ma che purtroppo non riesce ad ottenere i risultati che sperava.

Entrambe le strategie sono state create per rendere il complicato mondo degli
investimenti più semplice possibile.
6.1 Le regole d’oro dell’investitore
di successo
Iniziamo questo capitolo riservato all’investimento con una parte
fondamentale per ogni investitore di successo ovvero le regole d’oro. Sono
sostanzialmente 2 e fanno la differenza tra un investitore vincente e uno
perdente. Non le ho inventate io ma l’investitore più famoso del mondo,
Warren Buffet.

Vediamo insieme queste regole:

Regola #1: Mai perdere soldi

Regola #2: Mai dimenticarsi della regola #1

Se non conosci Warren Buffet ti invito ad informarti nel web e di studiare la


storia di questo multi milionario americano, che ha fatto la sua fortuna con gli
investimenti azionari.

Ma attenzione. Durante l'ultima crisi del 2008/2009 il patrimonio di Buffet è


sceso da 62 bilioni (si hai letto bene, bilioni) di dollari, a 37 bilioni…
perdendo momentaneamente la bellezza di 25 bilioni di dollari nel crollo
azionario di quel biennio.

Anche lui che è definito il guru dei guru non è stato capace di prevedere la
crisi del 2008, come nemmeno tutte le altre crisi finanziarie avvenute negli
ultimi 40 anni.

Se non ci è riuscito lui come puoi riuscire a prevedere tu i movimenti del


mercato? Cosa sei un mago?

La verità è che i crolli dei mercati azionari sono imprevedibili e fidati che
nessuno può sapere quando accadranno.
Warren Buffet però, a differenza della maggior parte degli investitori non è
andato in panico e venduto i suoi asset azionari. Anzi, i prezzi bassi che sono
stati generati dalla crisi economica gli hanno dato tantissime opportunità per
continuare ad investire. Cosa che ovviamente ha fatto.

E cos’è successo dopo? Il mercato, come sempre negli ultimi 200 anni, si è
ripreso e ora grazie agli acquisti fatti in tempi di crisi, il suo patrimonio è
salito a livelli record, molto più alto di prima.

Certo non è per niente piacevole vedere il proprio patrimonio ridursi del 40%
in 12 mesi… Ma semplicemente fa parte del processo e quando capitano
questi momenti bisogna viverli in modo consapevole, sapendo che più il
mercato scende e maggiore sarà poi la salita.

Ovviamente a patto che tu sappia esattamente come comportarti in qualsiasi


situazione del mercato, e con totale consapevolezza.

Per spiegare bene questo approccio agli investimenti all’interno di questo


capitolo useremo come punto di riferimento l’indice americano S&P500 che
rappresenta le principali 500 aziende americane per capitalizzazione.

Perché proprio americano? Perchè gli USA sono i “padroni” del mondo
finanziario e un crollo di Wall Street nella maggior parte dei casi equivale ad
un crollo mondiale, in un mercato sempre più correlato su scala planetaria.

Investire nel mercato azionario

Nel marzo del 2009 il mondo era nel pieno della potente crisi dei subprime.
Proprio nel culmine della crisi l’indice americano S&P500 ha raggiunto il suo
valore più basso degli ultimi 20 anni, ovvero 677 punti.

E oggi? Oggi l’S&P500 vale ben 3100 punti… oltre 4 volte il valore che
aveva a marzo 2009.
Ma prima di iniziare ad investire con successo è importante “impiantare”
nella tua mente alcuni principi fondamentali che devi assolutamente fare
diventare tuoi.

Questi sono i principali:

● Non è possibile prevedere l’andamento dei mercati, i “guru” della


finanza non fanno altro che fare previsioni casuali sperando di indovinare (ci
sono esperimenti che testimoniano che gli analisti non indovinano quasi mai);

● Il mercato azionario è lo strumento migliore in assoluto per creare


ricchezza;

● Il mercato azionario nel lungo periodo sale sempre, e durante queste


salite spesso si muove in modo selvaggio e imprevedibile;

● Non puoi prevedere i movimenti del mercato, ma puoi capire con


consapevolezza quello che può succedere;

● Devi fare lavorare i tuoi soldi prima possibile, e in quantità maggiore


possibile.

Se sei nuovo nel mondo degli investimenti, devo ammettere che è veramente
difficile non farti influenzare dal movimenti dei mercati, soprattutto se
negativi.

Ancora più difficile è uscire dalla mentalità del “se solo”.

Di cosa si tratta?

Per capire facilmente ti faccio solo alcuni esempi:

● Se solo avessi venduto prima ora avrei molti più soldi;

● Se solo avessi comprato un mese fa ora sarei ricco.


Questa mentalità è difficile da estirpare, ma è fondamentale che tu capisca
che prevedere il mercato è veramente impossibile.

Quasi tutti i giorni ricevo delle domande o sento affermazioni come queste:

● Secondo te ora è un buon momento per investire?

● Ho letto nel giornale che hanno previsto una grossa crisi economica
tra pochi mesi è vero?

● Ho paura di entrare a mercato nel momento sbagliato…

● Vorrei iniziare subito con un guadagno per prendere coraggio…

● Dovrei aspettare la prossima crisi prima di investire?

● Ho troppa paura per investire ora...come posso fare?

Tutte queste domande sono il segno delle principali emozioni che colpiscono
ogni investitore… speranza e paura.

La paura tra queste due è quella che colpisce più persone ed è perfettamente
comprensibile. Nessuno vuole perdere soldi, soprattutto se faticosamente
guadagnati con il duro lavoro.

Però finchè non sei in grado di dominare la tua paura, sarà molto difficile che
tu faccia il salto di qualità, soprattutto nel mondo degli investimenti.

Quando fai un investimento, sia che si tratti di 100 euro sia che si tratti di
100.000 euro la tua paura più grande è che il mercato crolli e che i tuoi
risparmi vadano in fumo.

Questo ti spinge a controllare i tuoi investimenti molte volte al giorno in


modo quasi nevrotico e ansioso e il pensiero di vendere i tuoi titoli ti
perseguita continuamente ad ogni piccolo crollo.
E proprio quando hai paura che il mercato scende, improvvisamente scende
per davvero.

Se hai avuto la fortuna di non aver mai visto rapidi crolli dei mercati sei stato
fortunato. Ma tranquillo che prima o poi capiterà anche a te. Il mercato
affronta varie fasi, e queste fasi prendono il nome di cicli. Dalla nascita dei
mercati finanziari si alternano continuamente cicli positivi con conseguenti
rialzi dei mercati, a cicli negativi con conseguenti storni dei mercati.

La cosa bella è che i cicli positivi producono uno slancio positivo maggiore
rispetto ai cicli negativi, e questo spinge il mercato a salire verso l’alto nel
lungo periodo.

Ed è proprio nel momento delle crisi più forti, quando i tuoi investimenti
hanno perso tanto del loro valore iniziale che il tuo unico vero nemico da
combattere è la tua mente.

Ogni giorno sei tentato di vendere per evitare che il tuo capitale vada
completamente in fumo...ma molto spesso questo “panic sell” colpisce
quando i mercati raggiungono i minimi.

Non devi fare niente di difficile… non devi vendere i tuoi titoli devi tenerli
con fiducia, e con la consapevolezza che il mercato sale sempre nel lungo
periodo.

Ovviamente a patto di investire negli strumenti giusti (che vedremo dopo).

Il mercato azionario è caratterizzato da un’elevata volatilità. Discese, crolli


rapidissimi e correzioni sono la normalità.
Nessuno di questi è la fine del mondo e sono tutte parte del processo.

La crisi del 2008/2009 è stata solo una delle tante che si sono verificate negli
ultimi 100 anni. E sicuramente avrai modo di vederne ancora tante nelle tua
vita, nei prossimi 10 o 20 anni di investimento.

Imparare a convivere con questa realtà è in fattore più importante per


investire con successo nel lungo termine. E investire con successo è per
definizione a lungo termine.

Investire nel breve termine si chiama “speculazione” ed è la principale causa


che fa perdere soldi agli investitori. Sicuramente avrai sentito o letto qualche
articolo dove si annuncia che una grossa crisi economica è alle porte...e che ci
sarà modo di vederla tra pochi mesi.

Dall’altra parte però ci sono tantissime persone che affermano in modo


convinto che il mercato non sarà mai più basso come ora e che siamo alla
base di una forte crescita che durerà decenni. Quindi qual’è la verità?
Nessuno lo sa… non per niente prevedere il futuro è impossibile.

La storia del passato aiuta.

Come puoi vedere dal grafico qui sopra che rappresenta il mercato azionario
americano dal 1790 ad ora si può notare solo una cosa. Il mercato sale sempre
nel lungo periodo, e lo fa in modo piuttosto rapido.

Non è solo un dato di fatto ma ci sono tantissime motivazioni che vedremo


dopo nel dettaglio. E posso dirti con assoluta certezza che tra 20 anni il
mercato sarà sicuramente più alto rispetto al punto in cui si trova ora.

E’ semplicemente impossibile “dare un tempo al mercato” e sapere in


anticipo i punti massimi e minimi che raggiungerà. Sicuramente nel tuo
prossimo futuro da investitore, avrai modo di vedere molte crisi finanziarie e
di “provarle” sulla tua pelle. Ma una volta passate la tua ricchezza sarà
sempre più grande.

E quindi cosa devo fare?


Dovrei investire ora?
La risposta è NO.

Non investire nemmeno un euro se non padroneggi al 100% il processo


mentale dell’investitore di successo, e finchè non hai la consapevolezza totale
di tutto quello che può succedere.

Finché non sarai in grado di vedere il tuo capitale scendere anche fino al 50%
in alcuni casi, mantenendo la calma, non ti consiglio di investire neanche un
centesimo.

Dopo ogni crisi il mercato ha sempre recuperato il valore iniziale.


Ma non solo dopo ogni crisi il mercato è salito a livelli elevatissimi, mai visti
prima.

Devi essere pienamente consapevole che il mercato azionario sale sempre nel
lungo termine, ma anche che non può salire senza discese. Fanno
semplicemente parte del processo e vanno accettate e gestite emotivamente.

Citando il grande George Soros.

“SE INVESTIRE È UN GIOCO, SE TI STAI DIVERTENDO,


PROBABILMENTE NON STAI FACENDO SOLDI. UN BUON
INVESTIMENTO È NOIOSO”
La più grande crisi finanziaria di tutti i tempi sta arrivando

La crisi che abbiamo visto nel 2008 non è stato niente di eclatante e
inaspettato, è solo una dei tanti crash economici che abbiamo visto negli
ultimi anni.

Tanto per essere chiari ecco alcuni esempi del passato dove abbiamo visto
degli eventi simili:

● La grande recessione del 1974/1975;

● L’iper inflazione di fine anni ‘70 e inizi anni ‘80;

● La grande crisi azionaria del ‘79 che ha dato vita al migliore mercato
rialzista di sempre;

● Il crash del 1987, incluso il martedì nero, ovvero la giornata dove ha


perso di più nella storia borsistica (oltre il 20% in un solo giorno);

● La recessione dei primi anni ‘90;

● La bolla speculativa tecnologica del 1999/2000;

● L’11 settembre e le torri gemelle;

● La crisi subprime del 2008;

● ……………………………… (la prossima la scriveremo qui).

Nonostante queste siano solo le crisi più recenti degli ultimi 40 anni c’è una
cosa che si può notare immediatamente, il mercato ha sempre ricoperto le
perdite ed è salito fino a raggiungere punti sempre più alti.
Negli ultimi 40 anni, considerando tutte queste crisi economiche nel calcolo,
il mercato è salito di media dell’11,90% annuo.

Tutti sono capaci di fare soldi quando il mercato sale rapidamente.


Ma quello che determina un vero investitore di successo è il suo
comportamento e come gestisce i suoi soldi ed emozioni nei momenti in cui il
mercato crolla.

Inoltre devi sapere che il mercato sale sempre.


Magari non te l’ha mai detto nessuno ma è vero.
Non sale ogni giorno.
Non sale ogni settimana né ogni mese.
Non sale ogni anno.

Non sale in modo lineare e spesso ha movimenti “selvaggi” e casuali, ma


sono sicuro che tra 20 anni il mercato sarà a livelli molto più alti rispetto ad
ora.

Il mercato azionario è lo strumento che ha avuto la maggior crescita rispetto a


tutte le altre principali asset class, con un rendimento senza confronti
nettamente superiore.

I prossimi 10/20/30/40/50 anni ci saranno tantissime altre crisi e crash come


ce ne sono stati in passato e sono impossibili da prevedere.

Ogni volta che questo succede i tuoi investimenti subiranno un duro colpo.
Ogni volta te la farai sotto temendo la fine e con la paura di perdere tutto.

E ogni volta che sarai in grado di gestire questi momenti con consapevolezza
ed intelligenza sarai molto più ricco di prima.

E’ proprio in questi momenti di crisi che hai la possibilità di triplicare o


quadruplicare i tuoi investimenti.

Semplicemente mantenendo la calma e ignorando tutti i movimenti del


mercato in stile “montagne russe”. Per essere in grado di gestire queste
situazioni in modo ottimale devi prima di tutto sapere che possono capitare.
E devi anche sapere che sicuramente prima o poi capiterà anche a te. La più
grande crisi economica di tutti i tempi sta arrivando, e dopo ne arriverà
un'altra ancora… e poi ancora e ancora.

Da ogni momento di difficoltà nascono delle opportunità, e per noi investitori


una crisi economica è veramente un “aiuto dal cielo” che ci da la possibilità
di guadagnare molti più soldi.

Quindi quando arriverà il momento non avere paura… e inizia a festeggiare!

Il mercato azionario sale sempre

Nel 2008, appena finita la scuola ho iniziato a lavorare e a fare i primi


investimenti della mia vita.

Erano le origini e non sapevo praticamente niente di finanza.


Ricordo benissimo il momento in cui ho fatto il mio primo investimento che
mi è stato consigliato da un mio collega dell’epoca.

E ricordo ancora meglio che dopo pochi mesi è scoppiata la fortissima crisi
subprime che ha caratterizzato quegli anni.

Indovina cos’è successo? I miei soldi hanno iniziato a scendere rapidamente,


mesi e mesi di risparmi che scendevano sempre di più ogni giorno.
Inizialmente ho lasciato correre, fiducioso in una risalita, ma poi non ti
nascondo che ho iniziato ad avere paura di perdere tutto.

Ovviamente all’epoca non sapevo come funzionava il mercato e vedendo i


miei soldi scendere sempre ho avuto sempre più paura.

La paura ha raggiunto il culmine quando ho deciso di vendere tutte le quote


acquistate per paura di azzerare i miei risparmi, che a quel punto si erano
quasi dimezzati.

Indovina poi cos’è successo? Proprio qualche settimana dopo aver chiuso la
mia posizione il mercato ha iniziato lentamente a salire.

La crescita era inesorabile e costante ma vista la mia esperienza avevo


tantissima paura che potesse tornare a scendere così ho aspettato… E
aspettato ancora…

E il mercato nel frattempo andava sempre più su fino a raggiungere e


superare il punto in cui avevo investito i miei soldi.
Se semplicemente non avessi fatto nulla non avrei perso neanche un
centesimo. Questo è il danno delle emozioni distruttive in ambito finanziario.

E se avessi saputo quello che so ora in un momento come quello molto


probabilmente sarei molto più ricco rispetto ad ora.
Ma è tutta esperienza e ringrazio tutt’ora quello che mi è successo e anche
molti altri episodi che mi hanno “forgiato” in quello che sono ora.

Ma ora torniamo a noi. Prenditi un momento per analizzare questo grafico di


oltre 200 anni di storia azionaria.

Cosa puoi notare?


● Disastro dopo disastro il mercato è sempre salito a livelli più alti;

● Si muove in modo “selvaggio” durante la salita con molti movimenti


bruschi.

Per capire il motivo per cui il mercato azionario internazionale sale sempre è
necessario prima di tutto capire bene di cosa stiamo parlando.

Si tratta di un “contenitore” che racchiude tutte le principali azioni del


mondo.

Quando compri l’intero mercato azionario internazionale (e poi vedremo


come fare) è come se tu possedessi una piccola parte di tutte le principali e
più redditizie azioni del mondo.

Alcuni nomi? Amazon…Google...Microsoft…Questi sono solo alcuni nomi


che sicuramente conosci, ma ce ne sono tantissimi altri che magari non
conosci ma che sono altrettanto grandi.

Vediamo ora le principale caratteristiche del mercato azionario internazionale


e dei principali indici internazionali.

Il mercato si auto pulisce

Quando possiedi contemporaneamente tutte le principali aziende del mondo


cosa può succedere?

Sicuramente alcune di queste andranno male e falliranno, e il loro valore


andrà a zero.

Quando succede questo l’azione viene “eliminata” dal mercato azionario


internazionale e viene sostituita da un’altra più performante.

Ovviamente non tutte le azioni andranno male. Tante altre faranno x10 x20
x30 x100 x1000 x10000 del loro valore iniziale.

Devi sapere che non esiste un tetto massimo alla crescita potenziale di
un’azione, esiste però un valore minimo, che nel nostro caso è zero. Magari
non te ne rendi conto ma questo è un grandissimo punto di forza.

Acquistando tutte le azioni contemporaneamente e quindi acquistando il


mercato azionario internazionale interamente, ci saranno azioni che vanno
male e molte che andranno alle stelle compensando il valore tra loro.

Quando possiedi un’azione di una grande azienda internazionale è come se tu


fossi parte di una realtà dinamica e in forte crescita che punta al successo.

Un’azione non è solo un inutile pezzo di carta o un numero nel tuo home
banking, quando compri un’azione è come se tu diventassi socio di
quell’azienda, partecipando sia agli utili che alle perdite della stessa.
Queste aziende sono composte da tantissime persone che lavorano tutti i
giorni per far crescere il fatturato e gli utili. Pensaci e rifletti su questo.

Perché la maggior parte delle persone perde soldi nel mercato azionario

Nei paragrafi precedenti abbiamo dato una visione chiara e precisa del
mercato azionario, con i vari punti forti e punti deboli e tutti i suggerimenti
per affrontarlo in modo corretto.

Hai visto che è lo strumento migliore di tutti i tempi per creare ricchezza.
Tutto quello che ho scritto finora è vero e non sono io a dirlo ma puoi
verificarlo tu stesso cercando online su vari siti del settore.

Ma è vero anche che tantissime persone perdono soldi ogni giorno nel
mercato azionario e in borsa in generale… è capitato anche a me all’inizio
della mia “carriera”.

Vediamo i motivi quali sono:


1. Le persone pensano di poter prevedere gli andamenti del mercato

Comunico direttamente o online con tantissime persone ogni giorno ed è


incredibile vedere quante persone cadono nella trappola del “se solo”.

Se solo avessi comprato più quote…


Se solo avessi venduto prima…

Con la diffusione dei “guru” degli investimenti online che vantano ipotetiche
competenze miracolose in grado di prevedere i movimenti dei mercati e di
farti diventare ricco in poche settimane questa cosa è sempre più diffusa.

La realtà non è come sembra. La maggior parte delle persone che investe
tuttora nel mercato azionario perde soldi.

Questo per il semplice motivo che cercano di comprare il mercato quando è


nel punto più basso possibile. E ovviamente provano a chiudere la posizione
in profitto quando il mercato è nel punto più alto possibile.

Ma i dati parlano chiaro… apparte qualche caso eccezionale il 97% delle


persone che provano a fare questo non sono in grado di entrare ed uscire nei
momenti giusti, spesso perdendo soldi o facendo operazioni poco intelligenti.

Questo perché la nostra psicologia non è fatta per affrontare mercati molto
volatili come quello azionario in questo modo.

E soprattutto ricordati sempre che il mercato è imprevedibile e quando senti


qualche “previsione” dal guru di turno falla entrare da un orecchio e uscire
dall’altro.

2. Le persone pensano di poter selezionare e acquistare le azioni migliori

Acquistare un'azione singola invece che tutto il mercato azionario


contemporaneamente è una scelta comune. Molto di più di quello che pensi.

In Italia infatti la maggior parte delle persone possiede o ha posseduto


almeno per una volta una singola azione.

Questo titolo è stato selezionato tra tutti ovviamente con criteri misteriosi o,
ancora meglio, con il criterio “me l’ha consigliata il mio amico”.

Il risultato? Ovviamente nell’oltre il 90% dei casi i risultati sono disastrosi.

Non voglio dire che è impossibile investire con successo in singole azioni (ad
esempio FIAT oppure ENI), ma questo richiede anni e anni di formazione
professionale e una gestione più alla “trader”.

E diciamo che non è quello che vogliamo. Noi vogliamo la semplicità e la


sicurezza prima di qualsiasi altra cosa.

Chi in questi anni ha acquistato le azioni bancarie italiane sa di cosa sto


parlando. Se acquisti delle azioni singole in grandi quantità sei
completamente esposto all’andamento di quella società.

Se l’azienda va bene puoi prendere molti soldi…


Se l’azienda va male ne puoi perdere anche tutto il capitale investito.

Certo puoi avere dei rendimenti spaventosi se “azzecchi” l’azione giusta nel
momento giusto ma fidati che negli ultimi 10 anni nel settore ho visto
pochissimi casi di questo tipo.

Anzi ti sorprenderà che più del 90% delle persone che hanno acquistato
azioni singole nel corso della loro vita sono in perdita.
Non sono solo i dati ufficiali ISTAT, ma sono tutte cose che ho visto con i
miei occhi.

Se queste persone invece di perdere tempo nella selezione (con criteri


misteriosi) dei titoli, avessero acquistato tutto il mercato
contemporaneamente ora non avrebbero nessuna perdita. Anzi sarebbero
molto più ricchi di prima. Senza stress.

3. Non ci si focalizza sul processo ma si vogliono guadagni rapidi e soldi


facili

Questo forse è l’errore più grande di tutti.

Quando si investe nei mercati azionari, che come abbiamo visto sono il più
grande generatore di ricchezza esistente, bisogna comprendere e
padroneggiare alla perfezione il processo.

Il processo in realtà è semplice ma non è presente automaticamente nella


natura umana. Sapere che il mercato deve scendere per riuscire a fare nuovi
massimi è facile da capire nella teoria ma poi la pratica è tutt’altra cosa.

Ricordati sempre che quando vedi i tuoi investimenti scendere e scendere


ancora non stai perdendo soldi veri. E’ solo una perdita temporanea… che
viene recuperata quando il mercato riprende a crescere. Anzi ti dirò di più.

I tuoi soldi investiti iniziano a scendere rapidamente? Dovresti essere


felicissimo… perchè nuove opportunità di diventare ancora più ricco sono
alle porte.

Quando esulterai dei crolli del mercato sarai arrivato al punto di piena
consapevolezza del mercato e soprattutto del processo e potrai goderti al
100% i tuoi investimenti.

Come rendere tutto più semplice

Finora ti ho bombardato di 1000 concetti teorici di tutti i tipi ma ora è il


momento di portare un pò di semplicità e di pratica nella strategia di
investimento.

Come posso applicare tutti i principi che ho imparato in questo manuale in


modo semplice e diretto? E’ difficile da fare?

No no e no. Investire con successo dev’essere più facile possibile per tutti.
Esiste un business della finanza enorme per rendere tutto molto più difficile e
complicato di quello che è. Poi diciamo le cose come stanno.
Solitamente più uno strumento di investimento è complicato e minori sono i
guadagni che genera. Prima di iniziare a seguire la strategia è necessario fare
delle considerazioni.

Fatti queste 3 domande e rispondi sinceramente.

1. In che momento della tua vita sei? Devi creare il capitale per vivere di
rendita? Oppure hai già accumulato il capitale e devi solo gestirlo?
_________________________________________________________________________

2. Che livello di rischio sei disposto ad accettare?


_________________________________________________________________________

3. Che orizzonte temporale hai per i tuoi investimenti? (in anni)


_________________________________________________________________________

Come puoi notare queste 3 considerazioni sono “collegate” tra loro e in un


certo senso la risposta che tu dai a queste domande determina i piani per il
tuo futuro.

La sicurezza è un illusione

Non esistono investimenti completamente a rischio zero. E’ una cosa che ti


devi togliere dalla mente immediatamente.

Una volta che inizi ad accumulare soldi e ricchezza, il rischio diventa


automaticamente parte della tua vita. Non vuoi rischi? Non potrai mai vivere
di rendita, non potrai mai possedere una casa ne fare un investimento.

Ricordati sempre che una vita senza rischi non esiste, in nessun ambito.
Rischi un incidente ogni volta che guidi per la tua città.
Rischi di scivolare ogni volta che esci dalla doccia. La vita è tutto un rischio,
non farti abbagliare dall'illusione della sicurezza.

Quando investi nel mercato azionario ci sono dei rischi, ma se hai capito bene
i concetti dei paragrafi precedenti, hai capito che sono rischi calcolati e
intelligenti in virtù del rendimento che riusciremo ad ottenere.

Le Fasi della ricchezza per vivere di rendita

Principalmente le fasi della ricchezza si dividono in 2 categorie diverse in


base alla fase di gestione del tuo capitale.

Possiamo definire “fase di accumulazione” quando stiamo ancora lavorando


e nuovi flussi continuano ad affluire nel nostro piano di investimento, mese
dopo mese.

In questa fase dovrai far lavorare i soldi più duramente possibile e cercare di
risparmiare e investire al massimo delle tue capacità. Ovviamente più
risparmi e più il tuo capitale crescerà rapidamente, permettendoti di
raggiungere l’obiettivo con più velocità.

Possiamo definire “fase di gestione” quando abbiamo raggiunto il capitale


necessario per vivere di rendita e ci siamo licenziati da lavoro.

In questa seconda fase non ci saranno più soldi che entrano derivanti dallo
stipendio e tutti i tuoi guadagni saranno interamente generati dal capitale
accumulato.

Attenzione, raggiungendo il capitale necessario potrai comunque decidere di


continuare a lavorare a tempo pieno o part time, magari facendo un lavoro
che ami. Insomma, non è obbligatoriamente necessario non fare niente dalla
mattina alla sera.

Non pensare a breve termine

Se deciderai di applicare i principi di questo manuale è necessario diventare


un investitore a lungo termine. Cosa significa lungo termine? Non investire
pretendendo risultati tra 1 o 2 anni.

Sai bene che il mercato si muove in modo selvaggio e imprevedibile e con un


tempo davanti così corto potrebbe succedere praticamente ogni cosa.

Investi con un orizzonte temporale consapevole di almeno 10 anni e i risultati


non tarderanno ad arrivare. Personalmente investo con un orizzonte
temporale che mi piace definire “infinito”.

Cosa significa? Che investo solo le somme con l'idea di non prelevarle mai
più, godendo solo degli interessi che queste andranno a generare negli anni.
6.2 La strada per la vittoria
Adesso ti spiegherò un modo per affrontare il mercato azionario e vincere. E’
un approccio stupido, pigro, semplicissimo, ma ironicamente, è il migliore.
Osserva questa immagine. Questo grafico, come abbiamo già visto in
precedenza, riassume la storia dei mercati finanziari negli ultimi 200 anni e
contiene tutte le informazioni necessarie per diventare un investitore
vincente. Inoltre ci insegna tre importanti lezioni di vita.

Lezione 1: Più a lungo investi e minori sono i rischi

Osserva con attenzione questo grafico, prestando particolare attenzione alle


fasi discendenti. Immagina di aver investito tutti i tuoi soldi proprio quando
il mercato era ai massimi, magari esattamente il giorno prima di una grande
crisi finanziaria come, ad esempio, quella del 2008. Col senno di poi è facile
affermare che la crisi sarebbe passata, ma nel mezzo della tempesta non
sembrava così.

Me lo ricordo molto bene. Era l'anno in cui ho iniziato a lavorare, fu una delle
più grandi crisi di tutti i tempi e mi colpì in pieno. La scelta migliore era
quella di non fare nulla e aspettare che la tempesta passasse, in questo modo
sarei sicuramente riuscito a preservare i mie risparmi.

Ovviamente, in quella fase della mia vita non ero abbastanza esperto e
competente, e purtroppo ho scelto di vendere i miei titoli in perdita.
Analizzando bene il grafico, puoi notare che dopo ogni discesa il mercato
riprende a salire. Sicuramente è necessario avere molta pazienza, talvolta
sono necessari anni, ma basta aspettare.

La cosa fondamentale è sapere che questa situazione può capitare ancora in


futuro (e sicuramente prima o poi capiterà), ed è fondamentale affrontarla con
consapevolezza e tranquillità. Quando succedono questi eventi, è
fondamentale sapere aspettare, perché è molto probabile che alla fine le cose
miglioreranno, e continueranno a farlo.

Quindi cosa ci vuole insegnare la lezione numero 1? Molto semplicemente ci


dimostra che più è breve il periodo durante il quale rimani sul mercato e
maggiori sono i rischi che corri.

Ricordati che le probabilità di guadagnare sono a tuo favore. Dal 1954 fino al
2003, ci sono stati solo 14 anni in cui il mercato è sceso. In media possiamo
vedere un anno sfortunato su quattro buoni.

Hai esattamente il 22% delle possibilità di perdere soldi se ragioni nel breve
termine di un anno. Il rischio si riduce di un ulteriore 15% se riesci a resistere
per 5 anni. La cosa fantastica è che se resti nel mercato per vent'anni, le
probabilità di perdere soldi sono inferiori al 2%.

Questo criterio può essere applicato a qualsiasi periodo temporale e


semplicemente ci serve per capire che più lungo è l'orizzonte temporale e
minori sono i pericoli. E’ statisticamente dimostrato che chi investe per più di
25 anni pratica non può perdere.

Se vuoi investire senza correre alcun rischio, devi decidere oggi di investire
per almeno 25 anni e rispettare il piano ad ogni costo. Segui il consiglio che
ho imparato da Warren Buffet di investire con orizzonte temporale “infinito”.

Lezione 2: Battere il mercato è difficile

Meno del 10% dei fondi degli oltre 10.000 fondi comuni di investimento, è
stato in grado di performare meglio dell’indice americano S&P500, una volta
sottratti i vari costi (di ingresso, di gestione e di performance).

Chi è riuscito a “battere il mercato” si merita i miei complimenti sinceri, ma


non c’è nessuna certezza che riusciranno a batterlo anche nel futuro. In realtà
la soluzione a questo problema è veramente molto semplice.

Se non puoi battere il mercato, allora compralo tutto. Scommetti sulla crescita
dell’intero mercato, ovviamente nel lungo termine. Investire in ETF comporta
molti benefici rispetto ai classici fondi comuni di investimento.

Vediamo le differenze:
Per l’investitore medio che non ha molte competenze, l’approccio migliore in
assoluto è quello di selezionare con cura uno o due ETF e di comprare delle
quote e dimenticarsene.

Con questa semplice strategia, che approfondiremo tra poco, puoi investire in
modo professionale e allo stesso tempo puoi eguagliare i risultati dei
professionisti (spesso otterrai risultati migliori di loro).

Non devi “romperti la testa” cercando di capire che azioni comprare e fare
analisi tecnica o fondamentale alla ricerca dei titoli migliori. Scegli
semplicemente i giusti ETF e dimenticatene.
Lezione 3: Inizia ora

Prima inizi ad investire e più tempo avranno i tuoi soldi per crescere e
moltiplicarsi. Prendi una quota dei tuoi risparmi mensili e investila. Fallo
ogni santo mese della tua vita senza mai saltare e finirai col diventare ricco
senza accorgertene.

Lo scopo di questo capitolo è quello di farti capire le tre lezioni fondamentali


per diventare un investitore di successo. E’ fondamentale non perdere tempo
e iniziare a risparmiare ed investire SUBITO. Ogni giorno è prezioso e
rappresenta un tassello fondamentale per il tuo futuro.

Ti racconto una storiella per farti capire cosa intendo:

La lepre un giorno si vantava con gli altri animali: "nessuno può battermi in
velocità - diceva - sfido chiunque a correre come me". La tartaruga, con la
sua solita calma, disse "Accetto la sfida". "Questa è buona!", esclamò la
lepre, scoppiando a ridere. "Non vantarti prima di aver vinto" replicò la
tartaruga. Così venne stabilito un percorso e dato il via.
La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva più, tanto era già
lontana. Poi si fermò, e - per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga - si
sdraiò a fare un sonnellino. La tartaruga intanto camminava con fatica, un
passo dopo l'altro, e quando la lepre si svegliò, la vide vicina al traguardo.
Allora si mise a correre con tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per
vincere la gara. La tartaruga sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna
partire in tempo".

Morale della favola: che senso ha correre se sei sulla strada sbagliata? Per
quello è fondamentale formarsi ed imparare prima di intraprendere un
percorso di questo tipo.

Quello che puoi vedere è il patrimonio personale del mio idolo Warren
Buffet, e voglio usarlo come esempio per farti capire l’importanza del tempo
nei tuoi investimenti.
Cosa puoi notare? Il tempo di investimento è veramente lunghissimo! Il
nostro caro Warren ha iniziato ad investire a 14 anni e, visto che ora ne ha
quasi 90, possiamo dire che ha investito con costanza e dedizione per la
bellezza di 75 anni.

Il suo segreto è solo uno. Iniziare il prima possibile ad investire è l’unico


fattore che ti darà un vantaggio competitivo impareggiabile. Focalizzati nel
lungo termine e lascia crescere i tuoi investimenti con il principio
dell’interesse composto.
6.3 Strategia di investimento nella
fase di accumulo
E’ il momento di arrivare al sodo. Ti starai chiedendo esattamente cosa devi
fare per seguire alla lettera tutto quello che hai imparato in questo manuale.

Prima di tutto iniziamo a vedere cosa fare nella “fase di accumulazione”,


ovvero quella in cui stai ancora lavorando e puoi ancora contare sullo
stipendio.

In questa fase è necessario essere più aggressivi possibile, sia con i risparmi
che con i tuoi investimenti, e cercare di fare lavorare più duramente possibile
i tuoi soldi. Questo approccio è valido ancora di più se parti da zero.

Il tuo obiettivo è quello di creare un capitale che generi un guadagno annuale


tale da coprire tutte le tue spese, nel minore tempo possibile, ma senza cadere
nella “trappola dei soldi facili”.

Ricordati sempre che i risultati facili non esistono nella vita. Questo aspetto è
ancora più vero per quanto riguarda il mondo degli investimenti, dove
praticamente tutti i guadagni facili equivalgono a delle truffe finanziarie. Per
favore stai attento.

Nonostante abbiamo visto che il mercato azionario ha guadagnato l’11.90%


annuo negli ultimi 100 anni con il regime di capitalizzazione composto, è
necessario adottare una gestione molto più conservativa per essere sicuri di
riuscire a raggiungere l’obiettivo in modo più “protettivo” possibile.

Facciamo questo per essere pronti a qualsiasi evenienza anche catastrofica.


Ricordati che è sempre meglio adottare un approccio pessimista anzichè
ottimista quando si parla di investimenti.

Infatti nei nostri calcoli faremo finta che i nostri investimenti rendano solo il
3% annuo netto (4% lordo), quando in realtà sappiamo che mediamente, nel
lungo periodo, rendono molto di più.

In questa “fase di accumulo”, come dicevamo prima, è necessario


risparmiare ed investire più possibile mese per mese.

Il tuo obiettivo di risparmio, per rendere tutto il processo più rapido possibile,
dovrebbe essere quello del 50% del tuo stipendio netto. Questo significa che
se il tuo stipendio è di 1.400 euro dovresti essere in grado di risparmiare e
investire almeno 700 euro ogni mese.

Ovviamente il 50% è il punto di partenza per riuscire a creare il capitale


necessario in tempi ragionevoli. E’ calcolato da un punto di vista statistico
che se riesci a risparmiare e ad investire questa cifra ogni mese, puoi andare
in pensione dopo 10 anni. Se riesci ad aumentare ancora la tua % di risparmio
mensile i tempi si accorciano ulteriormente.

Ma non ti preoccupare, per guadagnare di più, e quindi anche risparmiare di


più, puoi usare tutti i metodi di guadagno online che trovi nei bonus e che mi
fanno guadagnare più di 1.000 euro ogni mese. Nonostante questo il fattore
risparmio è indispensabile.

Se non riesci a risparmiare il 50% per motivi personali o familiari, non ti devi
assolutamente preoccupare. Anche un risparmio e investimento del 20% è
assolutamente fantastico e ti potrà regalare dei risultati straordinari.
Ovviamente i tempi si allungheranno ma non arrenderti.

Più basse saranno le tue spese mensili per vivere e minore sarà il capitale di
cui avrai bisogno. Prima di capire esattamente cosa devi fare è necessario
tenere traccia delle tue spese mensili per capire veramente qual è la tua
capacità di risparmio media.

Una volta definita una somma che puoi risparmiare agevolmente ogni mese
(possibilmente che sia superiore o uguale al 50% del tuo stipendio netto),
puoi iniziare ad investire.

Però mi raccomando, è necessario prima di tutto definire una somma che,


possibilmente, sia sempre uguale mese per mese quindi cerca di fare i calcoli
in modo corretto e non esagerare. Una volta definita questa somma è
necessario aprire un deposito titoli (dossier titoli) e iniziare ad investire quella
somma ogni mese.

Puoi anche decidere di investire il 75% della somma che risparmi e il resto
tenerlo da parte come “fondo di emergenza”, in base alle tue necessità e ai
tuoi progetti.

Ad esempio se sei in grado di risparmiare 1.000 euro ogni mese puoi


investire dai 750 euro ai 1.000 euro. Cerca se possibile di non investire mai
meno del 75% dei tuoi risparmi.

La cosa più bella è che, in questa fase, è possibile automatizzare


completamente questi investimenti manuali direttamente in banca tramite un
procedimento chiamato PAC (piano di accumulo).

Quindi ogni mese ad un giorno che tu decidi la somma che hai deciso viene
presa e investita automaticamente. Ma attenzione, quello che fa la differenza
tra il successo e il fallimento è scegliere lo strumento giusto.

E’ indispensabile scegliere un fondo o ETF azionario internazionale che


abbia minori spese possibili. Cosa significa? Che le spese per ogni
versamento mensile devono essere prossime allo zero.

Se vuoi ottimizzare il fattore spese, il mio consiglio è quello di affidarti ad un


ETF azionario internazionale.
Vediamo insieme cosa sono: gli exchange-traded fund (noti con la sigla ETF)
sono un tipo di fondi d'investimento appartenenti agli ETP (Exchange Traded
Products), ovvero alla macro famiglia di prodotti a indice quotati, aventi il
fine di replicare un indice di riferimento (benchmark) con costi minimi.

Questi sono alcuni di quelli che ti consiglio di prendere in considerazione.


Cerca se possibile di scegliere sempre quello con costi TER minori possibili,
e con una maggiore dimensione del fondo.
Ho scelto di utilizzare uno strumento che ci permette di investire in tutto il
mondo contemporaneamente, per il semplice motivo che ci permette di
ottenere una massima diversificazione possibile. Quindi puoi andare nella tua
banca di fiducia e chiedere di impostare un piano di accumulo di questo tipo
in ETF.

In alternativa puoi investire manualmente al superamente di una certa soglia


di liquidità che hai nel tuo conto corrente. Ad esempio un mio allievo investe
ogni somma che supera la sua soglia di 3.000 euro che si è impostato, con
lotti minimi di 1.000 euro.

Spiegato in modo semplice ogni volta che arriva a 4.000 euro investe 1.000
euro e tiene sul conto corrente sempre la “somma di sicurezza” di 3.000 euro
che si è impostato.

Ovviamente questa somma di sicurezza può essere diversa da persona in


persona in base all'entità delle spese mensili e, ad esempio, la mia somma di
sicurezza è di 2.000 euro.

Se ti senti un po’ confuso e non sai come iniziare non ti preoccupare, tra i
bonus del libro è presente una piccola consulenza gratuita con me di 30
minuti, in cui ti aiuterò personalmente ad impostare il tuo piano di accumulo
e ti consiglierò il migliore strumento per te.
Quindi riepilogando:

● Aumenta i tuoi redditi, utilizzando tutti i metodi del capitolo


Guadagno e i bonus che ti metto a disposizione;

● Definisci il tuo risparmio mensile (se possibile superiore o uguale al


50% del tuo stipendio netto);

● Dedica completamente tutti i tuoi soldi per eliminare completamente


i debiti tranne il mutuo che in questo momento ha dei tassi abbastanza
favorevoli;

● Una volta che sarai senza debiti puoi procedere;

● Vai nella tua banca (o apri una banca online a costo zero);

● Apri un pac azionario internazionale in etf o fondi (a zero spese o


con spese minori possibili) dove investi almeno il 75% dei tuoi risparmi
mensili, scegliendo come giorno di addebito lo stesso in cui prendi lo
stipendio;

● Puoi tenere il 25% del risparmio residuo disponibile in conto corrente


per emergenze o altre necessità, obbligandoti con la forza a non utilizzarlo
neanche in caso di guerra nucleare;

● Continua all’infinito, anche in momenti di gioia e di disperazione, e


nel frattempo mantieni la strategia di investimento;

● Continua fino a quando avrai raggiunto il capitale necessario per


vivere di rendita, ovvero quando i rendimenti che otterrai ti permetteranno di
mantenere il tuo attuale stile di vita;

● Attenzione: è un obiettivo meritocratico al 100% e più sarai in grado


di investire e risparmiare e maggiori saranno i tuoi risultati. NON DARE LA
COLPA A NESSUNO;

● Datti tempo, i soldi facili non esistono e se parti da zero (o sotto


zero) avrai bisogno di almeno 10 anni, perciò goditi il processo;

● In questa fase non dovrai prelevare neanche un euro che hai investito
e lasciare che il capitale cresca con il principio dell’interesse composto;

● Se non sai che investimento utilizzare non ti preoccupare, tra i bonus


ti rivelerò anche lo strumento finanziario che utilizzo io personalmente, in
modo che tu possa seguire in modo speculare la mia operatività.
6.4 Strategia di investimento nella
fase di gestione
Una volta completata la fase di accumulo e raccolto il capitale per vivere di
rendita è necessario passare alla fase 2 di questa strategia, ovvero la fase di
gestione.

La fase di gestione inizia quando non avrai più il tuo stipendio a disposizione
che va ad alimentare il capitale investito. E’ qui che la magia inizia. Infatti
puoi vivere solo ed esclusivamente grazie ai guadagni che vengono generati
dal capitale che hai investito. Non solo.

Infatti, oltre a garantirti le spese mensili, il capitale crescerà sempre di più nel
tempo creando un effetto palla di neve che non finirà mai. Come abbiamo
visto anche nei capitoli e paragrafi precedenti, dovresti arrivare a questo
punto con un capitale equivalente alle tue spese annuali moltiplicate per 25.

Quindi se spendi 1.000 euro al mese, dovresti avere circa 300.000 euro a
disposizione.

Non è necessario risparmiare tutti quei soldi, perchè nella fase di accumulo
dovrai lasciar lavorare i soldi duramente con il principio del capitale
composto e il tuo capitale crescerà molto rapidamente.

Inoltre non ti preoccupare perchè con i metodi che ti insegno per guadagnare
online potrai più che dimezzare il capitale di cui hai bisogno.

Perchè se, ad esempio, ti servono 1000 euro per vivere, di cui 500 li guadagni
online, dovrai recuperare solo un gap di 500 euro al mese da generare con gli
investimenti.

500 euro al mese sono 6.000 euro all’anno che vengono generati senza stress
da un capitale di 150.000 euro. Questo è solo un esempio per farti capire il
meccanismo.

Tanto maggiori saranno i tuoi guadagni online e tanto minore sarà il capitale
di cui hai bisogno. Torniamo a noi.

Si tratta di una fase abbastanza delicata, dove è necessario aver raggiunto una
consapevolezza finanziaria evoluta, e dove è fondamentale aver compreso a
pieno il funzionamento dei mercati finanziari.

Perché è così delicata? Semplice, quando raggiungi la fase di gestione non


avrai più a disposizione il tuo stipendio e dovrai far conto solo sugli interessi
sui tuoi investimenti per vivere (a meno che tu non decida di continuare a
lavorare).

In questa fase dovrai fare in modo di gestire il tuo capitale in modo più
intelligente possibile.

Quindi in modo concreto cosa devi fare?

Vediamolo insieme:

● Non dovrai fare altro che vivere con i proventi che vengono erogati
dallo strumento di investimento che troverai sui bonus, che è quello che
utilizzo personalmente e che ti paga gli interessi direttamente sul tuo conto
corrente ogni 3 mesi.

● Oppure in alternativa, se decidi di utilizzare qualche altro strumento


senza cedola/dividendo puoi prelevare il 4% dei tuoi investimenti ogni anno,
e utilizzarli per vivere normalmente.

● Questa % ti permette non solo di prelevare i frutti del tuo capitale


investito che ti permettono di vivere, ma garantisce una crescita dello stesso
capitale in modo pressoché illimitato ( infatti preleviamo solo il 4% quando
abbiamo visto infatti che mediamente è cresciuto dell’11,9% annuo, crisi
comprese).
● Quando riesci a vivere del 4% lordo (3% netto) del totale dei tuoi
investimenti sei libero per sempre.

● In momenti di forte crisi il tuo capitale scenderà e se possibile cerca


di prelevare un po meno, circa il 3%.

● In momenti di forza dei mercati puoi permetterti di prelevare anche il


5%.

● Integra i prelevamenti dal capitale investito con i guadagni online che


troverai nei bonus finali.

● Vivi di rendita per sempre, oppure semplicemente trova un lavoro


che ami e non lavorare per i soldi.

● Puoi anche decidere di trasferirti in un paese low cost e non lavorare


mai più un giorno della tua vita.

● Vivere in modo minimal e imparare a vivere con poco è la chiave di


questo stile di vita.

● Meno soldi ti servono per vivere e maggiore sarà la tua libertà e la


tua indipendenza dal mondo, e minore sarà il capitale necessario per vivere di
rendita.

● Il capitale che hai risparmiato è investito subirà nel corso degli anni
tantissime fluttuazioni in base ai movimenti dei mercati, una gestione
prudente e intelligente è indispensabile.

● Una cosa è sicura, tra 20/30 anni il tuo capitale sarà molto più alto di
quello che è ora.

Fase di gestione per chi ha già la liquidità

Se ti stai approcciando alla fase di gestione senza passare dalla fase di


accumulo, perchè hai ereditato una grossa somma di denaro, oppure
semplicemente hai accumulato i tuoi risparmi in modo diverso, è
fondamentale gestire la cosa in modo leggermente diverso.

Non puoi permetterti di entrare nel mercato azionario tutto in una volta, è
quindi fondamentale approfondire il concetto di asset allocation. L'asset
allocation è la distribuzione dei fondi disponibili fra le varie tipologie di
investimento. Ogni portafoglio è una combinazione fra queste asset class
(azioni, obbligazioni o liquidità).

Spiegato in parole più semplici possibili è fondamentale suddividere il tuo


capitale in diverse asset class diverse, per favorire la protezione, e per
permetterti di affrontare ogni fase di mercato in modo strategico e
professionale.

L’asset allocation è una visione d'insieme del tuo portafoglio di investimenti:


quali asset vuoi nel tuo portafoglio e quanto del tuo denaro vuoi mettere in
ciascuna?

Gli asset sono semplicemente gruppi di investimenti simili. In senso lato, le


classi di attività in questione sono azioni, obbligazioni e liquidità (o
equivalenti di liquidità come fondi del mercato monetario, certificati di
deposito o conti di risparmio).

Tutte queste classi di attività apportano valore al vostro portafoglio. Le azioni


offrono il massimo potenziale di crescita a lungo termine, ma espongono
anche al rischio maggiore. Le obbligazioni compensano tale rischio e
forniscono un flusso costante di entrate.

La liquidità non è tuttavia un investimento e molto probabilmente costituirà


una porzione molto piccola di un portafoglio a lungo termine, essa va
utilizzata come “fondo di emergenza”.

Come scegliere la miglior asset allocation

Non esiste un asset allocation universale e perfetta per tutti. Prima di fare
qualsiasi cosa è fondamentale capire la tua tolleranza al rischio e alle
oscillazioni di mercato. Una volta definita la tua capacità di tollerare le
oscillazioni del mercato (che sono sempre presenti), e con un obiettivo ben
definito, è possibile scegliere la strategia più adatta a te.

● Come ti senti a vedere il capitale investito oscillare su e giù?


● Qual è la massima oscillazione provvisoria negativa che sei disposto
a tollerare?
● Maggiore è l’oscillazione negativa provvisoria che sei disposto a
tollerare e maggiore sarà il rendimento dei tuoi investimenti nel lungo
periodo.

Esistono praticamente infinite combinazioni di asset allocation, ma come


penso tu abbia capito sono amante della semplicità. Il mio consiglio ricade
quindi su queste tre che sono a mio parere le più semplici ed efficaci.

Tipologie di strategia:

DIFENSIVA
75% Obbligazioni – 25% Azioni

BILANCIATA
50% Obbligazioni – 50% Azioni

DINAMICA
25% Obbligazioni – 75% Azioni

Il mio consiglio è quello di bilanciare i portafogli ogni 6/12 mesi, ovvero


ripristinare la percentuale di asset originaria.

Ipotizziamo che tu abbia scelto un’allocazione 50 azionario e 50


obbligazionario. Se le azioni salgono e raggiungono ad esempio il 60% del
tuo patrimonio, è fondamentale vendere una quota di azioni e comprare
obbligazioni per riportare il portafoglio all’originale 50/50.
6.5 La mia selezione personale di
ETF
Sono molto selettivo per quanto riguarda gli strumenti di investimento. In
questo capitolo troverai i miei strumenti preferiti sia per la categoria azionaria
(da utilizzare sia per la fase di accumulo che di gestione), sia della categoria
obbligazionaria.

La selezione è stata molto stringente quindi troverai pochi strumenti che


rappresentano solo il top del top, e che sono quelli che utilizzo personalmente
nella gestione del mio patrimonio e di quello dei miei clienti.

Utilizza questi ETF in modo ottimale abbinandoli ad una delle strategie di


asset allocation che abbiamo visto nel capitolo precedente, e
ribilanciandoli costantemente ogni 6/12 mesi.

Se ti senti insicuro e non hai padronanza ti invito a parlare prima con qualcuno
di competente e a rivolgerti prima alla tua banca o consulente finanziario
di fiducia. In alternativa puoi scrivermi per email e sarò felice di
risponderti dandoti la migliore soluzione per te.

Ti avviso solo che la banca e il consulente non otterranno nessun guadagno da


questo tipo di gestione, quindi aspettati una certa riluttanza, o forse anche
disprezzo da parte loro. Preparati perchè cercheranno in tutti i modi di farti
cambiare idea e di tornare alla classica gestione ad alti costi. NON CI
CASCARE!

ETF azionari
Tipologia: azionario internazionale
Profitti: reinveste in automatico i dividendi
Codice titolo: IE00B4L5Y983

--------------------------------------------------------------------------------

Tipologia: azionario internazionale


Profitti: paga i dividendi trimestralmente sul conto corrente
Codice titolo: IE00B0M62Q58

--------------------------------------------------------------------------------
Tipologia: azionario internazionale
Profitti: paga i dividendi trimestralmente sul conto corrente
Codice titolo: IE00B8GKDB10

Attenzione: Questo è l’ETF che utilizzo personalmente sia sulla fase di


accumulo che di gestione
ETF obbligazionari

Tipologia: obbligazionario internazionale


Profitti: paga i dividendi semestralmente sul conto corrente
Codice titolo: IE00B7J7TB45

--------------------------------------------------------------------------------

Tipologia: obbligazionario internazionale in euro


Profitti: reinveste in automatico i dividendi
Codice titolo: IE00BDBRDM35

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Attenzione: la mia selezione di ETF cambia costantemente, se vuoi essere
sicuro di capire il miglior strumento per la tua situazione contattami via
mail su ioiotas@yahoo.it
6.6 Datti il giusto tempo
Un giorno ho deciso di lasciare andare, ho lasciato andare tutto, il mio
lavoro, il mio compagno, la mia vita.

Andai in un bosco per parlare con una vecchia che si diceva fosse molto
saggia.

:- Puoi darmi una buona ragione per non arrendermi?- ho chiesto


:- Guarda intorno a te.- mi ha detto :- Vedi le felci ed i bambù?-
:- Si.- ho risposto
:- Quando ho piantato i semi di felce e bambù ero molto felice. La felce è
cresciuta rapidamente, il suo verde brillante ha coperto tutto il terreno. Ma il
seme di bambù non spuntava.

Il secondo anno la felce è cresciuta abbondante ma nulla dal seme di


bambù.Ma non ho desistito nell'aspettare di vederlo spuntare.

Il terzo anno ancora nulla dal seme di bambù, così il quarto anno ma anche
nel dubbio non ho mai smesso di prendermi cura del terreno dove era
piantato il seme.

Il quinto anno un piccolo germoglio di bambù è spuntato dalla terra, piccolo


e tenero, molto fragile e delicato, rispetto alla felce era insignificante.

Il sesto anno il bambù è divenuto alto 20 metri.


Cinque anni erano serviti alle radici per sostenerlo.

Ma proprio grazie alle forti radici ora il bambù poteva crescere e


sopravvivere.
Sai che per tutto quel tempo il bambù aveva rafforzato e fatto crescere le sue
radici?

Il bambù ha uno scopo diverso da quello della felce, eppure entrambi sono
necessari per rendere il bosco meraviglioso.

Non pentirti di nessun giorno della tua vita.


I giorni belli ti donano la felicità.
I giorni difficili ti donano l'esperienza.
Entrambi sono essenziali per la vita.

La felicità ti addolcisce, i tentativi ti rafforzano, il dolore ti rende umano, le


cadute ti rendono umile, il successo ti incendia.
Se non ottieni subito quello di cui hai bisogno, non disperare, forse stai solo
facendo crescere le radici.

La storia zen di questo capitolo ti serve per capire che è fondamentale


imparare a darsi il giusto tempo. Le cose belle per nascere e crescere in modo
sano hanno bisogno di tempo. Non parlo solo di investimenti, l’argomento
principale di questo libro, ma parlo di tutto nella vita, dalle amicizie alle
storie d’amore.

Impara a darti il giusto tempo, impara ad avere pazienza e a focalizzarti sui


processi piuttosto che sugli obiettivi. Agisci attivamente per cambiare i
parametri dove puoi intervenire e non perdere tempo sulle variabili dove non
hai nessun potere.

Gli obiettivi dovrebbero essere basati sui risultati o sui processi? Ci sono tre
punti di vista comuni su questo.

Uno è che tutti gli obiettivi devono essere basati sui risultati. Non importa
quanto ci provi se non raggiungi effettivamente il risultato desiderato.

Un altro punto di vista è che le persone sono troppo ossessionate dai risultati
e devono concentrarsi maggiormente sul processo. Questo è il mio approccio
personale. Penso che troppa ossessione per i risultati futuri blocca la nostra
capacità di crescere e scoprire opportunità nascoste.

Gli obiettivi basati su processi sono i migliori quando stai affrontando un


nuovo obiettivo in un'area in cui non sei già esperto o esperto.
Pensa agli obiettivi basati sui processi come abitudini o attività. In definitiva,
ti aspetti che queste abitudini portino a risultati, ma inizialmente il tuo
obiettivo dovrebbe essere semplicemente quello di sviluppare l'abitudine
stessa! Una volta che hai l'abitudine giù, è allora che concentrerai la tua
attenzione sui risultati che queste abitudini sono destinate a produrre.

Prendiamone uno comune: rimettersi in forma. Quando hai appena iniziato,


devi semplicemente prendere l'abitudine di mangiare meglio e di allenarti di
più.

Un obiettivo di esempio potrebbe essere: “Per i prossimi tre mesi, andrò in


palestra tre volte alla settimana per almeno 45 minuti ogni volta, e farò questi
tipi di esercizi: x, y, z . Inoltre, eliminerò tutta la birra e i cioccolatini dalla
mia dieta. "

È ancora misurabile e temporizzato. Ma nota che non vi è alcun risultato


specificato - nessuna quantità di grasso perso o di muscoli guadagnati, anche
se è davvero il tuo obiettivo a lungo termine - perdere grasso e / o aumentare
la massa muscolare.

Oppure diciamo che stai cercando di imparare a fare la programmazione per


computer. Se non sai nulla su come farlo, non è possibile stabilire un
obiettivo di risultato realistico. Inizialmente, è necessario impostare alcuni
obiettivi basati sul processo. Ad esempio, passare un certo periodo di tempo a
settimana lavorando su esempi in una guida. Non puoi nemmeno stabilire un
obiettivo di risultato su quando finire il libro perché non hai idea di quanto
tempo ci vorrà! Sei troppo nuovo sull'argomento. E come sai, tutti i buoni
obiettivi hanno una componente basata sul tempo.

Applicando questo approccio al mondo degli investimenti possiamo dire che,


ad esempio, non puoi modificare l’andamento dei mercati. Non puoi spingere
il mercato al rialzo solo con la forza del pensiero. Quindi non perdere tempo
nel cercare a farlo.

Concentrati sulle cose su cui puoi intervenire e sul processo stesso ovvero:

● Risparmia ogni mese il più possibile;


● Investi ogni mese il più possibile.

Focalizzati solo su queste due attività e trasformarle in abitudine, e vedrai che


i risultati che riuscirai ad ottenere saranno strepitosi.
Considerazioni finali
Ora hai tutto quello che ti serve per creare una vita libera e indipendente da
tutto. Ovviamente è indispensabile approcciare tutti i movimenti dei mercati
con flessibilità e consapevolezza.

Statisticamente parlando, qualsiasi cosa succede nei mercati, se tu prelevi il


3% del tuo capitale investito ogni anno, hai il 100% di possibilità di successo
in questa strategia.

Cosa significa? Che se sei in grado di vivere con il 3% del capitale investito,
non solo vivrai di rendita, ma il capitale investito continuerà a crescere
costantemente nel tempo. Questo ti permette non solo di goderti la vita, ma di
lasciare questo capitale anche ai tuoi figli.

E se i tuoi figli fanno la stessa cosa, passerà anche ai figli dei tuoi figli. E
infatti è proprio quello che ti consiglio di fare utilizzando una strategia
quando più conservativa e pessimista possibile.
Perché sai bene che nella vita non si sa mai cosa possa succedere.

Prima di salutarci ho deciso di farti un ultimo regalo.


Hai dei figli? Tranquillo prima o potresti averli anche tu :)

Ho deciso di creare una mini lezione da insegnare ai tuoi figli, in modo da


farli crescere fin da subito con la piena consapevolezza dei soldi e della vita.

Ti pensi sapere tutte queste cose fin da quando inizi a lavorare, è una fortuna
incredibile.

Ecco le lezioni spiegate in modo semplice che puoi insegnargli direttamente


tu come genitore:

● Evita i debiti a qualsiasi costo ;


● Evita le persone fiscalmente irresponsabili, e soprattutto non
sposarne una;

● Impiega i tuoi primi 10 anni di lavoro per fare carriera e risparmiare


più soldi possibili;

● Non cadere nella trappola del consumismo e della vita lussuosa;

● Risparmia e investi almeno il 50% del tuo stipendio fin da subito;

● Se sei fortunato con il mercato azionario i tuoi soldi cresceranno


molto rapidamente e ci metterai poco tempo, se il mercato sale più
lentamente ci metterai un po più tempo;

● Durante la fase di accumulo celebra e festeggia le crisi dei mercati,


considerali dei regali;

● Se il mercato crolla, cerca di aumentare i tuoi risparmi mensili e di


conseguenza anche quello che riesci ad investire;

● Mai cadere in tentazione di cercare di anticipare i movimenti del


mercato;

● Una volta che il 3/4% dei tuoi investimenti coprono le tue spese
annuali, sei finanziariamente indipendente;

● Indipendenza finanziaria = spese annuali x 25;

● Una volta che sei finanziariamente indipendente puoi vivere


esclusivamente con i guadagni dei tuoi investimenti;

● Una volta che avrai raggiunto questo punto, puoi decidere se goderti
la vita oppure continuare a fare un lavoro che ami;

● Se decidi di continuare a lavorare continua ad investire il 100% di


quello che guadagni;
● Una volta che la tua vita sarà finita, passa i tuoi capitale ai tuoi figli
per offrire loro una vita meravigliosa.
Ultima appendice per quanto
riguarda il rischio
Se decidi di perseguire l’indipendenza finanziaria utilizzando questo metodo,
hai automaticamente scelto di investire i tuoi soldi invece di spenderli.

Questo approccio di investimento si basa sul fatto che il mercato azionario


internazionale salga sempre.

Ci sono infiniti motivi per affermare che questo trend al rialzo continui per
sempre come lo sviluppo dei paesi emergenti e il progresso continuo che
stiamo vivendo.

L’unica cosa che possiamo dire è che la sicurezza al 100% non esiste su
niente.

Investire in azioni è considerato molto rischioso dalla maggior parte delle


persone, ma con un orizzonte d'investimento a lungo termine abbiamo tutte le
probabilità in nostro favore.

Investire in obbligazioni è considerato sicuro quando in realtà negli ultimi


anni presenta molti più rischi rispetto al mercato azionario.

Mantenere i soldi in conto corrente è sicuro, ma questi soldi diminuiscono


anno per anno per l’effetto dell’inflazione (guarda su google di cosa si tratta
se non lo sai).

Questo manuale è nato per dirti quello che utilizzo per me personalmente e
che ha sempre funzionato benissimo.

Ovviamente prima di iniziare ad investire con questo metodo devi essere


sicuro al 100% di aver capito come funziona il mercato azionario con una
totale consapevolezza.
Grazie di avermi scelto e di avermi dato fiducia.

Ti auguro il meglio.

Giorgio Tasca
BONUS SPECIALI
Mi auguro che tu sia arrivato fino a qui leggendo tutto il manuale dall’inizio
alla fine e che tu abbia assimilato tutti i concetti più importanti.

Ora arriva il bello e, come promesso, voglio regalarti tutti metodi che utilizzo
personalmente per guadagnare più di 1.000 euro ogni mese ormai da qualche
anno.

La cosa bella è che per far questo è necessario solo un PC e una connessione
a internet. Ovviamente non si tratta di metodi magici, tantomeno di soldi
facili e comunque bisogna darsi da fare.

Non sono il creatore di questi metodi, non li ho inventati io ma


semplicemente ho trovato quello che funziona perfettamente per me e ho
deciso di condividerlo.

Può essere che tu conosca già alcune di queste metodologie, oppure potrebbe
essere che tu sia dubbioso sul fatto che funzionino o meno. Ti chiedo piena
fiducia e credimi che se hanno funzionato per me, possono funzionare per
tutti.

Come ogni cosa nuova ci vuole tempo per farla diventare nostra e per
impararla, ma questo fa parte del processo di apprendimento.
Non ti arrendere alle prime difficoltà e sii persistente, d'altronde se fosse
facile lo farebbero tutti non credi?

Questo è un mini riepilogo di tutti i bonus. Quasi tutti i metodi che utilizzo
sono a rischio zero, quindi i capitali da utilizzare saranno veramente minimi.

Per aver accesso ai bonus è necessario scrivere via email a ioiotas@yahoo.it


indicando la parola segreta HAKUNA MATATA per aver accesso al mio
caveau segreto che contiene questi 8 fantastici bonus del valore di oltre 1.000
euro.
Per finire, se questo libro ti è piaciuto e ovviamente
se ti fa piacere, scrivimi una recensione
direttamente su Amazon, te ne sarei infinitamente
grato.

Ecco l'elenco di tutti i bonus che ti ho riservato:

● BONUS SPECIALE N.1– Guida “Guadagnare da 200 a 400 euro al


mese con le scommesse sportive in pochi minuti al giorno” – valore
197 euro
● BONUS SPECIALE N.2– Manuale “Come guadagnare più di 300
euro al mese in modo completamente automatico con Amazon” –
valore 197 euro
● BONUS SPECIALE N.3–Come guadagnare con la roulette Online –
valore 37 euro
● BONUS SPECIALE N.4– Diario per la libertà finanziaria – valore
37 euro
● BONUS SPECIALE N.5– La mia meditazione giornaliera speciale –
valore 47 euro
● BONUS SPECIALE N.6– Strategia scommesse Stealer – valore 47
euro
● BONUS SPECIALE N.7– Strategia scommesse Value – valore 47
euro
● BONUS SPECIALE N.8– Consulenza con Giorgio di 30 minuti 47
euro

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